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le basi, forse sono argomenti che già conoscete, ma visto che costituiscono le fondamenta
dell'universo Cosmocentrico (centrato sul cosmo. Kosmos dal greco armonico e ordinato,
concettualmente opposto a “caos”) faccio un breve riassunto.
I motivi per cui il campo primario è costituito da due modalità opposte, sono geometrici, fisici e
funzionali. Come anche filosofici (che vi risparmio per il memento)
Altri tre campi ne derivano, il campo toroidale, il campo elettrico e il campo elettromagnetico
I cinque campi sono cosi descritti dagli storici pionieri elettrici Charles P Steinmetz e Oliver
Heavyside, come anche da moltissimi ingeneri contemporanei fra cui Lori Gardi, Ken Wheeler e
Eric Dollard.
Il campo elettromagnetico includerà anche la descrizione del professor AmicoRoxas
Infine concludo con qualche mia considerazione personale sullo spaziotempo. nonostante non ho
uno sviluppato la matematica e rimane dunque ancora solo una mia fantasia , potrebbe ispirarvi
concettualmente.
Elettro Staticità
Il campo elettrostatico, ovvero campo dielettrico per la Old School (di-elettrico, elettrico due volte).
*Cambiando gratuitamente i termini coniati dai padri dell'elettricità hanno creato un incredibile
confusione che spero di non alimentare*
La particolarità di questo campo sono le sue linee di forza radiali. Delle rette.
Anche se la geometria della linea retta permette un estensione infinita, una linea di forza non può
fisicamente essere una retta verso l'esterno, altrimenti dovrebbe creare dal nulla un infinita quantità
di energia da rilasciare nello spazio.
Le linee di forza radiali del campo dielettrico accelerano sempre verso il campo dielettrico stesso,
un accelerazione verso il se, “la contrazione dello spazio”
Si manifesta quando abbiamo due campi che hanno una differenza nel potenziale elettrico. Entrambi
i campi accelerano verso un terzo punto, definito “controspazio” non c'è nessuna attrazione, ma una
mediazione, un accelerazione verso il punto con il minor spazio fra due potenziali elettrici diversi
che porta all'unione.
Nel micro cosmo, Il legame chimico, un altro nome che descrive l'unione elettrostatica, è cio che
lega gli atomi in molecole.
L'atomo distribuisce le cariche e le masse seguendo la geometria non euclidea della sfera, a cui i mi
riferirò con il disco di Poincarè anche se esso è una rappresentazione 2D.
Al centro in uno spazio molto ridotto troviamo i protoni la cui massa è ben 1836 volte maggiore a
quella degli elettroni che coprono uno spazio molto vasto in confronto.
La quantità di informazione non corrisponde alla dimensione fisica spaziale,in quanto
l'informazione stessa è controspaziale, ovvero segue il principio della non località introdotta da
David Bohm. (per esempio la memoria si trova al di fuori del cervello)
La terra, come gli elettroni, ha una carica negativa, mentre man mano che saliamo in altezza
troviamo aumenta la differenza nel potenziale elettrico. Nel modello cosmocentrico, la terra occupa
lo spazio vasto, circondando la carica opposta situata al centro, ovvero il cielo, anche qui in uno
spazio molto ridotto abbiamo un enorme quantità di massa.
Morton Spears, ottiene il valore di G calcolando le differenze nel potenziale elettrico, e presenta la
gravita elettrostatica
http://www2.econ.iastate.edu/tesfatsi/mfspears/mfsgravity.g.figs.pdf
Brevetta così un dispositivo in grado di simulare un campo gravitazionale, che “attrae” senza
discriminazione, magnetico, paramagnetico, diamagnetico, non magnetico ed elettromagnetico (*il
che potrebbe spiegare il gravitational lensing)
https://patents.google.com/patent/US5090643A/en?oq=US5090643A
Scrisse diversi libri e altre pubblicazioni sulla capacità dello spazio (la capacità dielettrica classica,
che oggi ha preso il nome di “capacità elettrica”.)
Lori Gardi dimostra matematicamente che la massa degli elettroni si può rappresentare con una
carica elettrica
https://www.researchgate.net/publication/332083618_The_Relationship_of_Mass_and_Charge
Il pendolo paraconico di Allais, particolare per la sua asimmetria, rileva una forza continua su tutte
e tre le assi, a differenza dei classici pendoli.
Il pendolo gira al contrario durante un eclissi di sole(anche i pendoli laser a torsione)
Il moto descrive un ellittica, con un ciclo lunare (24h;50m), la potenza di questa forza è dipendente
dall'azimutale e la fase della luna.
http://allais.info/alltrans/nasareport.pdf
Il potenziale elettrico della superficie della luna è dipendente dalle fasi lunari. Laddove la gravità
della Relatività Generale si trova in difficoltà con questi fenomeni per lei anomali, la gravità
elettrostatica addirittura li prevede.
Magnetismo
Se il campo elettrostatico è regnato da rette che accelerano verso il controspazio, il suo opposto, il
campo magnetico, è regnato da curve che dallo stesso controspazio si propagano verso l'esterno.
I vari settori della fisica hanno ampiamente constatato che i campi magnetici hanno la caratteristica
di ruotare. Da Faraday in poi che dimostrò in diversi modi la rotazione dei poli magnetici
http://physics.kenyon.edu/EarlyApparatus/Electric_Motors/Rotation_of_Magnetic%20Pole/Rotatio
n_of_Magnetic_Pole.html
Ritroviamo la rotazione ovunque abbiamo un campo magnetico, dallo spin della meccanica
quantistica, la rotazione che otteniamo giocando con rame magneti e batterie.
La similitudine fra attrazione magnetica, e il risucchio fisico di due vortici mostra con semplicità la
rotazione magnetica https://youtu.be/RNnXVKyk-kA
Come disse Marco Todeschini, l'etere segue le stesse leggi della fluido dinamica e aerodinamica. (O
forse al contrario, la fluido dinamica è guidata dalla natura/geometria dell'etere.)
Il campo elettrostatico è monopolare, mentre il campo magnetico è un dipolo.
Il magnetismo essendo spaziale,”l'espansione del campo”, lo possiamo visualizzare come una forza
centrifuga conseguente ad una rotazione.
Il campo magnetico quindi è soggetto all'apparente dualità conseguente dello spazio tridimensionale.
O meglio, Lo spazio è il magnetismo stesso, per questo preferisce le curve, la geometria non
euclidea frattale. La curva Brachistocrone, mostra come il percorso ottiene il massimo con il
minimo sforzo non è un retta ma bensi una curva.
La rotazione stessa che caratterizza il campo magnetico crea l'illusione di due poli opposti.
Una rotazione oraria, cambiando la prospettiva è una rotazione anti oraria.
Tenendo due magneti in accelerazione sotto una ferrocell senza lasciarli unire, possiamo notare che
si CREA un terzo polo fra i due poli in “attrazione”. Anche questa accelerazione, come quella
elettrostatica non è un attrazione, ma entrambi i magneti sono “risucchiati” verso un punto comune.
(sink encounter space) https://youtu.be/WkVC7lqc--0
Il magnetic viewing film ci mostra i due poli magnetici, come due iperboloidi uguali spazialmente
opposti e separati da “nulla”. Dall'alto, sono circolari sia con il magnetic viewing film che con le
ferrocell.
Questa divisione, chiamata muro di bloch o piano di inerzia, non è spaziale, non è un punto fisico,
ma la sua posizione è dipendente da i due poli che separa. Tagliando un magnete a metà, otteniamo
due magneti con due piani di inerzia, rendendolo irraggiungibile, “contro spaziale”.
Con la ferrocell la tridimensionalità del campo diventa evidente La rotazione magnetica del campo
iperboloide, curva la luce come un vortice, delineando il fiore della vita.
Notiamo come la luce non entra nel polo magnetico, ma bensì gli gira intorno, al contrario il
particolato magnetico (e paramagnetico) accelera verso il polo.
La luce curvata sotto una ferrocell, crea un campo esattamente a 90 gradi dalle linee di forza
magnetiche.
Possiamo applicare questo concetto di opposti anche fisicamente, con la rotazione di un giroscopio,
il quale contrapporre l'accelerazione gravitazionale con la sua rotazione. Il suo peso infatti
diminuisce, oltre la capacità di mantenere il proprio asse nello spazio indipendentemente.
Il toroide
Le due modalità eteriche matrici, danno vita alla terza geometria dei campi, il toroide. La rotazione
magnetica crea spazio,e l'accelerazione dielettrica lo mantiene compatto, riciclando se stesso ogni
istante da contro spazio a spazio.
Come sempre partiamo dal micro.
L'atomo è un campo toroidale e come tale è maggiormente vuoto (come L'universo). Il modello
dell'elettrone che gira attorno al protone e neutrone è stato già superato, in quanto la posizione
dell'elettrone non è in un punto fisico. In poche parole la materia solida non esiste.
Le particelle rilevate dalla fisica quantistica sono ben precise, come sono precise le formazioni
fluidodinamiche che otteniamo scontrando due gocce di acqua o due vortici.
La stessa coerenza applicata al macro è la rappresentazione stessa della terra, i poli magnetici sono
a 90 gradi rispetto all'ellittica. La rotazione della sfera (nell'inversione la sfera celeste) la vediamo
nella rotazione delle stelle, pianeti sole e luna. Come sotto una ferrocell vediamo la luce ruotare
attorno a i poli magnetici.
L'elettricità
Come spiegò Steinmetz, l'elettricità è il risultato dell'unione dei nostri due campi, l'energia elettrica
è immagazzinata nello spazio circostante il filo conduttore, (motivo per cui nel rame gli elettroni si
spostano molto lentamente in confronto all'elettricità che si trasforma in luce quasi istantaneamente.)
https://archive.org/details/elementarylectur00stei/page/n8/mode/2up
Steinmetz identificava il campo elettrostatico, di-elettrico ovvero elettrico due volte.
Oggi “dielettrico ha diversi significati, fra cui “isolante”, il che crea molta, troppa confusione.
Il campo dielettrico oggi lo chiamano campo elettrico.
Elettromagnetismo
L'unica cosa che ci lega ancora alla geometria euclidea è la relatività speciale.
Di seguito quindi un breve accenno sul perché la RS non rappresenta adeguatamente la natura della
luce.
Dayton Miller continuò a misurare la velocità della luce anche dopo la RS, scoprendo un ciclo
siderale. La massima velocità registrata è stata sempre sull'asse nord sud e sud nord, due volte al
giorno con l'azimuth della via lattea. http://ether-wind.narod.ru/Miller_1933/Miller1933_ocr.pdf
Ulteriori misurazioni con cavi coassiali e fibra ottica confermano questa anisotropia ciclica
https://www.researchgate.net/publication/26432454_The_Roland_De_Witte_1991_Experiment_to_
the_Memory_of_Roland_De_Witte
http://blog.hasslberger.com/docs/CahillGW.pdf
Gli errori non possono avere una ciclicità. E se la luce non è costante la RS non descrive la realtà.
**Attualmente interferometri come il nostro Virgo a Pisa, ottiene zero fringes solo grazie a diversi
sistemi di isolamento e raddrizzamento contemporaneamente. Le poche volte che rilevano un
anisotropia nonostante le tecniche usate per non rilevarla, si attribuisce all'accorciamento dello
spazio, piuttosto di mettere in discussione la RS, dove la velocità della luce è costante.
Nell'universo cosmocentrico, la luce, come tutto il resto nello spazio, segue una curva non euclidea.
La trasformazione da retta euclidea della RS alla curva non euclidea dell'inversione, la
Trasformazione per raggi vettori reciproci, ha la particolarità di mantenere gli angoli, lasciando
immutate le posizioni degli oggetti.
Quindi non esiste nessuna misurazione che ci può illustrare se la luce curva in uno spazio non
euclideo o va dritta in uno spazio euclideo, ma la propagazione dei campi elettromagnetici non ha
motivo per essere limitata ad una geometria euclidea. Come abbiamo visto con le linee di forza
elettrostatiche, una retta verso l'esterno è una retta verso l'infinito, e l'infinito non permette ne la
conservazione della propria energia e ne di conseguenza la dualità
**è anche vero che la RG curva lo spazio, e dopo biliardi di biliardi di anni luce, la luce inizierebbe
a prendere una leggere curva, che eventualmente la porterà al punto di partenza. Ma la RS e la RG
sono due teorie indipendenti, non due modalità della stessa cosa, mentre la natura opera sulla sua
stessa dualità, evitando di disperdere la benché minima energia.
La luce dell'inversione, come abbiamo visto con le immagini fatte con pyton, prende la forma del
campo magnetico, con la particolarità di avere una direzione di uscita e una di entrata.
Le trasformazioni di energia sono onnipresenti, niente è immobile. Se fosse immobile, non potrebbe
esistere visto che l'esistenza stessa deriva da uno scambio fra campo dielettrico e campo magnetico,
dalla più piccola particella al più grande organismo, la terra.
Anche il tempo come lo spazio, in per se non esiste, in quanto la realtà è dovuta da una continua
pulsazione fra spazio e contro spazio, l'universo olografico.
Quindi lo spaziotempo, è lo spazio occupato dalla “materia” ovvero dai campi, etere, durante un
arco di tempo superiore a zero.
La materia non può esistere senza il tempo perché risultato di una pulsazione, e il tempo non può
esistere senza materia perché la sua pulsazione crea la materia