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Nicola Belcari
La “prima” bioimmagine…
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Immagini biomediche
… e l’“ultima”
Perfusione miocardica SPECT di Immagini fuse via software della combinazione di SPECT
una ischemia sotto sforzo (stress) con 99mTc-tetrofosmin e di una TAC a 64 fette
e a riposo (rest)
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Definizione di immagine
» Immagine:
rappresentazione bi-dimensionale (proiettiva) o
tri-dimensionale (tomografica) della distribuzione
nello spazio dei valori che assume in ogni punto
del campo d’immagine una grandezza fisica
misurata (immagine fisica) o un parametro
calcolato (immagine parametrica).
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Classificazione delle immagini
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Immagini fisiche o parametriche
Immagini parametriche di ampiezza (a sinistra) e fase (al centro) del cuore. L’ampiezza
della contrazione cardiaca e la sua temporizzazione (fase) vengono calcolate in ogni
punto dalla sequenza di immagini scintigrafiche proiettive acquisite durante un ciclo
cardiaco medio.
Modello
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Esempi di tecniche di imaging del cervello
1 5 1 3 1
6 10 3 9 4
7 16 5 7 2
2 8 3 2 1
1 4 1 0 0
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Formato dell’immagine
» Il formato indica:
– Il numero di pixels/voxels dell’immagine (tipicamente N x N)
– Numero di frames (o “slices” = “fette”);
– La “profondità” della scala di colore
– Valori tipici della dimensione della matrice sono dati da potenze di 2:
64×64, 128×128 e 512×512
– Deve essere indicata la dimensione reale (es. in mm) di ogni pixel.
» Digitalizzazione di un
segnale analogico con
dinamica a 2 bit (a) e a 4
bit (b). Con due bit si
possono codificare solo i
numeri che vanno da 0 a
3, mentre con 4 bit la
dinamica va da 0 a 15.
(a) (b)
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Scale di colore
» L’uso di una scala di colori, possibile solo nelle immagini digitali, non
modifica il numero di eventi registrati (o l’intensità del segnale
misurato) in ogni zona dell’immagine, quindi non modifica il
contrasto d’immagine.
– L’uso di una scala di grigi o di una delle infinite scale di colori è solo una
questione di abitudine o, meglio, di aver creato nella mente del medico
una base statistica di standards di riferimento normali e patologici con
cui confrontare, più o meno inconsciamente, ciascuna immagine.
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Scale di colori
Scala “Fire”
1 0 0 7
2 0 0 15
…
128 240 79 0
…
254 255 255 255
255 255 255 255
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Esempio di scale cromatiche
(esempio scintigrafia epatica)
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I parametri dell’imaging
» Qualità dell’immagine:
– I parametri dell’imaging misurano quanto è degradata
l’immagine rispetto alla realtà riprodotta.
PARAMETRO SIGNIFICATO Prima Dopo
Rumore dell’immagine
(inclusa statistica degli Nitidezza della rappresentazione
eventi registrati)
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La distribuzione Gaussiana
0.12 0.12
0.09 0.09
0.06 0.06
0.03 0.03
0 0
75 80 85 90 95 100 105 75 80 85 90 95 100 105
0.15
n=2560
0.12
0.09
0.06
0.03
o è la deviazione standard delle misure
0
75 80 85 90 95 100 105 μ è la media delle misure;
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Significato della deviazione standard
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Distribuzione gaussiana e errori
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Parametri della risoluzione spaziale
(LSF)
» La Line Spread Function (LSF) e il profilo secondo l’asse
x di una dell’immagine di una linea posta lungo l’asse y.
– La “line spread function” ha lo stesso andamento della “point
spread function” ma è più facilmente misurabile in pratica.
Realtà Sistema Immagine
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Risoluzione spaziale del sistema
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Risoluzione spaziale del sistema
(esempi)
Valori indicativi (in mm) della risoluzione spaziale massima per diverse metodiche
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Contrasto
CR=0.82 CI=0.60
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Risoluzione in contrasto
UL (“upper level”) =
estremità alta della sequenza
di grigi = massimo conteggio
(78 nell’esempio)
Disturbi dell’immagine
Fondo Artefatti
Rumore
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Disturbi dell’immagine: fondo
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Disturbi dell’immagine: rumore
» Il rumore statistico è dovuto alla fluttuazione casuale del numero
degli eventi registrati.
– è tipico delle immagini radiografiche e, soprattutto, delle immagini
scintigrafiche (statistica più bassa).
– Sia <N> il numero di medio fotoni che vengono registrati dal rivelatore
in molte misure; se il processo è poissoniano (cioè la rivelazione di eventi
indipendenti non è correlata) la deviazione standard della distribuzione
degli eventi registrati in ogni misura è √<N>
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Disturbi dell’immagine: rumore
esempio in scintigrafia
a b
(a) scintigrafia ossea registrata con matrice 512x512 (dimensione dei pixels
circa 1 mm)
(b) immagine acquisita indipendentemente e nelle stesse condizioni di misura
ma con matrice 128x128 (pixel circa 4 mm). Le fluttuazioni statistiche dei
conteggi in ciascun pixel (rumore statistico) sono percentualmente
maggiori in a (4 volte superiori).
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Rumore e risoluzione spaziale:
scelta delle dimensioni della matrice
39
Disturbi dell’immagine: rumore
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Rapporto Segnale-Rumore
(SNR)
a b
a b
» I vari parametri (dei quali sono qui indicati solo i tre più
importanti) non agiscono solo direttamente ed indipendentemente
sulla qualità dell’immagine, come in (a), bensì anche indirettamente
a causa della loro interdipendenza, come in (b).
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Disturbi dell’immagine: Artefatti
45
Disturbi dell’immagine: Artefatti
46
Disturbi dell’immagine: Artefatti
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Filtri
3×1 + 9×4 + 4×1 + 5×4 + 7×8 + 2×4 + 3×1 + 2×4 + 1×1 = 4.964 ≈5.0
28 (=somma dei pesi) 48
Effetto dello smoothing
a) Scintigrafia tiroidea a b
tipicamente affetta da
rumore statistico elevato.
b) Corrispondente immagine
filtrata mediante
smoothing a 9 punti.
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Rappresentazione delle immagini
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Rappresentazione delle immagini 3-D
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Criteri geometrici della tomografia
multiplanare
Ciascuna immagine corrisponde
ad una “fetta” (slice)
dell’oggetto che viene
virtualmente sezionato secondo
i tre piani ortogonali.
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Esempi di “Surface Shaded Display”
a b
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Rappresentazioni 3D:
“Perspective Volume Rendering”
Singola slice
Proiezione somma
MIP
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Avvisi
Nicola Belcari:
E-mail: belcari@df.unipi.it
Tel.: 050 2214941
http://www.df.unipi.it/~fiig/
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