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Analisi Sinfonie N3, N5, N6 di Beethoven

Sinfonia n 3

Primo movimento (Allegro con brio): in forma sonata, si apre con due monumentali accordi a tutta
orchestra ai quali segue il primo tema. Notiamo l’ampiezza dello “sviluppo” e la novità delle
soluzioni adottate dal punto di vista sia timbrico sia armonico (le dissonanze che oggi noi
percepiamo come normali all’ epoca non erano molto usate). Da notare che qui la forma sonata è
ulteriormente ampliata comprendendo anche una “coda” che, dopo la ricapitolazione, riprende
nuovamente alcuni temi del primo movimento e parti dello sviluppo e lo conclude con gli stessi due
accordi con il quale era iniziato.
Secondo movimento (Marcia funebre – Adagio assai): la marcia funebre è particolarmente
monumentale ed è suddivisa in cinque sezioni: la prima, la terza e l’ ultima sono basate su un tema
solenne e dolente enunciato dagli archi gravi che ritorna variato a ogni ripetizione. La seconda e la
terza sezione sono episodi fugati che culminano in due fortissimo a tutta orchestra di notevolissimo
impatto. La conclusione del brano è basata su frammenti del tema principale inframezzati da
pause che rendono l’atmosfera rarefatta e quasi straniante.
Terzo movimento (Scherzo) – allegro molto: lo scherzo si ripete due volte alternato al trio. Il ritmo
del brano colpisce per il senso di agitazione e di pulsazione, favorita anche dalle continue
escursioni di intensità: si parte ogni volta dal pianissimo per arrivare al fortissimo rinforzato dall’
uso innovativo dei timpani.
Quarto movimento (Finale): Allegro molto: si tratta di un tema che viene sottoposto a un importante
numero di variazioni caratterizzate da ricchezza inventiva ed estrema varietà di realizzazione. Il
tema è molto semplice (come lo era quello del primo movimento).

Sinfonia n 5

I Movimenti: 1)Allegro con brio,2)Andante con moto,3)Allegro,4)Allegro-Presto. Il primo


movimento è notevole, soprattutto per l’aspetto ritmico. Il secondo movimento Andante con moto, è
caratterizzato da un aspetto nettamente marziale e da importanti passaggi nel modo maggiore. Si
tratta di un’evidente anticipazione della soluzione finale della sinfonia stessa. Con il terzo
movimento, lo Scherzo, ci troviamo al punto simmetrico di collegamento tra la violenza del primo
movimento e il trionfo del finale. Il brillante Finale, con l’aggiunta dell’ottavino e dei tromboni ,
risolve tutte le tensioni. Si tratta di una vera e propria sintesi suprema, in cui i precedenti movimenti
acquistano il carattere di preparazione alla catarsi trionfale.

Sinfonia n6

La sinfonia n6 detta “Pastorale” è articolata sulla carta in cinque movimenti, ma in effetti la struttura
complessiva della Sinfonia è percepibile in due metà chiaramente distinte. La prima parte è
formata dai due movimenti iniziali, l’arrivo in campagna e la scena al ruscello, indipendenti l’uno
dall’altro; la seconda invece corrisponde alla sequenza ininterrotta degli ultimi tre movimenti, che
configurano nel loro insieme un percorso narrativo unico.

I movimenti:
Primo movimento (allegro ma non troppo). Risveglio dei sentimenti all’arrivo in campagna: è un
tema dolce, senza contrasti per cui la musica produce solo emozioni piacevoli al risveglio in
campagna; il tema è tratto da un canto popolare croato di netto sapore campagnolo.
Secondo movimento (andante molto mosso). Scena al ruscello: una scena prettamente tutta
incentrata al ruscello con i suoi abituali frequentatori. Notiamo il cinguettio degli uccelli, imitati dal
flauto, dall’oboe, dal clarinetto.
Terzo movimento (allegro). Lieta brigata di campagnoli, scherzo: danze con suoni di pifferi e
cornamusa dei contadini in festa, introducono così quella festosa riunione dei contadini;
Quarto movimento (allegro). Il temporale: è l’imprevisto passaggio di un temporale che scatena
una tempesta, dove il realismo diventa imperante con i timpani, le trombe e l’entrata dei tromboni,
strumenti usati per la prima volta nella sinfonia, con i bassi che avvisano il suo arrivo, il calare e
scendere della musica fino all’innalzamento finale per ritornare ad un’atmosfera calma.
Quinto movimento (allegretto). Canto pastorale: sentimenti di gioia e di riconoscenza dopo il
temporale: l’atto finale, infine, affidando al clarinetto l’ingresso del tema, porta alla conclusione
dell’opera dove la tempesta è solo un ricordo, si riallaccia al tema del primo movimento in cui
l’uomo si sveglia e dialoga con la natura. La parte che mi ha colpito di più è il finale della sinfonia
dove abbiamo la ripresa del tema in pianissimo e sottovoce, enfatizzata da un leggero
rallentamento del tempo.

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