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Scritto da Madera Ing. Vincenzo
C Ultima modifica: 18 Aprile 2020
Impianti (/component/tags/tag/impianti)
Miglior legna da ardere e bruciare per il riscaldamento: termocamino, stufa, grigliata, forno, anni di
essiccamento, umidità. Guida completa ai tipi più comuni.
Per ottenere una combustione completa della legna con rendimenti molto elevati e limitare la pulizia del termocamino
occorre bruciare legna secca con percentuale di umidità tra il 15% e il 20% (mediamente 2 anni di essiccamento
in luogo asciutto e ventilato, non deve stagionare per troppo tempo altrimenti perde potere calorifico). La legna non
essiccata correttamente e/o per un breve periodo di tempo, può avere percentuali di umidità molto alte, anche
superiori al 50%, che limitano il rendimento del termocamino, provocando la formazione di fuliggine, rendendo
necessarie frequenti pulizie. L’ umidità contenuta nel legno in pratica è acqua che abbassa la temperatura di
combustione. Più bassa è la temperatura più la legna brucia male emettendo fumo.
In particolare, la legna detta dolce (Abete, Pioppo, Ontano, Castagno, Salice, Pino) è facile da accendere ma brucia
anche in fretta. La fiamma lunga generata è ideale per i forni, ma sconsigliata per un impianto di riscaldamento
domestico. Inoltre, creano più creosoto (catrame di carbone) rispetto alle essenze forti; per questo motivo, se
vengono impiegate per stufe e per camini, occorre pulire gli impianti di riscaldamento più spesso.
La legna forte (Quercia, Leccio, Faggio, Olmo, Frassino, Betulla, Rovere, Carpine) invece, brucia più lentamente,
con fiamme più corte: è perciò questa l’essenza più consigliata per il riscaldamento domestico (termocamino, stufa
etc.), in quanto garantisce una maggiore la durevolezza nella combustione.
Ricordiamoci del diametro del ceppo, in quanto non è da sottovalutare per ottenere la migliore combustione, ceppi
molto grandi mantengono un alto tasso di umidità all’interno. /
Non in tutti i posti è possibile reperire la quercia o il faggio, oppure risultano
poco convenienti (magari per la lontananza). Una caratteristica fondamentale
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per la scelta della migliore legna da ardere è il potere calorifico (quantità di Nascondi annuncio
energia che può essere ricavata dalla combustione completa di un kg di
legna). Questo è il fattore principale che ne determina la resa, seguito a Perché questo annuncio?
ruota il livello di essiccazione. Il potere calorifico si misura in kcal al kg.
R E G I S T R AT I
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Oltre al potere calorifico, il punteggio è stato assegnato in base a: accensione senza difficoltà, densità del fumo,
assenza di scoppiettamento con scintille.
I legni duri a parità di volume e di umidità rendono e pesano di più rispetto a quelli porosi (dolci). In particolare:
Acacia: l'acacia è un legno di essenza forte. Appartiene alla famiglia delle latifoglie, ha un tronco che raggiunge
spesso il metro di diametro e una corteccia spessa e fessurata. Il legno è di colore giallo rossastro, la sua fibra è
sottile e compatta. L'acacia è resistente all'umidità e pieghevole, questo la rende adatta alla lavorazione.
Come legna da ardere è indicata al mantenimento del fuoco visto che brucia lentamente.
Noce: appartiene alla famiglia delle Juglandacee, molto longevo, il tronco e la chioma possono raggiungere i 30 metri
in altezza. La corteccia è di colore grigio e liscia, il suo legno, molto pregiato, è ottimo per la legna da ardere e
quando brucia emana un aroma forte e intenso, si può usare per cuocere il pane e i dolci.
Quercia: appartiene alla famiglia delle Fagacee, ne esistono di vari tipi, le più comuni sono il rovere, il cerro, il leccio,
la farnia. Il suo legno è molto pregiato e viene usato nelle costruzioni in edilizia e nell'industria conciaria, è ottimo
come legna da ardere perchè essendo compatto brucia molto lentamente, mantenendo la fiamma.
Castagno: appartenente alla famiglia delle Fagacee, ha un legno compatto ed elastico non molto pesante, viene
usato in edilizia per costruire pali e sostegni di vario tipo, nonché per la costruzione di mobili ed arredi interni ed
esterni. Come legna da ardere, il castagno aumenta il proprio potere calorico (e la propria resa in generale) se ben
stagionato. Sarebbe opportuno nella prima fase di stagionatura (almeno un anno) lasciare la legna da ardere di
castagno alle intemperie, in modo che venga lavato via il tannino. Ottima scelta è quella di combinare il castagno con
altre essenze, meglio se dure.
Faggio: appartiene alla famiglia delle Fagacee, ha chioma ampia, ovale e folta. il suo legno, compatto e pesante,è
adatto come legna da ardere, ha buon potere calorico, bruciatura lenta e va bene per ogni tipo di cottura.
Betulla: della famiglia delle Betullacee, ha corteccia biancastra o rossastra, non molto adatta come legna da ardere
ma piuttosto durante la fase di accensione del caminetto perché brucia molto in fretta. La sua corteccia contenendo
tanniti viene usata per la concia delle pelli.
Larice: della famiglia delle Pinacee è un albero di alto fusto presente sulla fascia alpina, ha corteccia grigiastra,
spessa e profondamente solcata. Le sue foglie sono di tipo aghiformi, di colore verde chiaro, riunite in fascetti. Il suo
legno duro è un discreto combustibile, essendo resinoso tende a fare fumo e a sporcare la canna fumaria. Va bene per
la cottura delle carni essendo aromatico.
Pioppo: appartiene alla famiglia delle Salicacee. Ne esistono di due tipi, il pioppo bianco ed il pioppo nero. Non è
molto adatto come legna da ardere, essendo un legno particolarmente elastico e leggero, si usa prevalentemente
durante la fase di accensione perché brucia in fretta quando è secco.
Olmo: famiglia delle Olmacee. È un albero che raggiunge i 35 metri di altezza, la corteccia è di colore bruno con
fenditure verticali, le foglie hanno margine dentato, lunghe circa 15 cm. Il suo legno brucia molto lentamente con un
ottimo potere calorico è ottimo come legna da ardere.
Ciliegio: può raggiungere i 20 m. di altezza, appartenente alla famiglia delle Rosacee. Le foglie hanno margine
dentato con evidenti nervature, apice e picciolo lungo con delle ghiandole alla base. La corteccia è di colore bruno
lucente. Il suo legno è ottimo come la legna da ardere per cuocere i cibi al forno, meno come riscaldamento.
Pino: con questo termine si usa rappresentare una classe delle Pinacee, a cui fanno capo circa 90 specie diverse. Le
foglie sono di tipo aghiforme. È discreto come legna da ardere, non dei migliori, ma accettabile, sviluppa una fiamma
scintillante che riscalda rapidamente. Essendo resinoso fa molto fumo durante le prime fasi dell'accensione. Le pigne
sono un ottimo combustibile.
Si presta molto bene alla cottura dei cibi essendo un legno aromatico.
Olivo: famiglia delle Olacee, è un albero che arriva a 15 m. di altezza. Ha corteccia di colore chiara che si scurisce con
l'età le foglie sono persistenti e lisce. Il tronco è sinuoso e nodoso. E' ottimo per la legna da ardere, brucia anche
quando è verde per la presenza di olio al suo interno, che lo porta a fare un fumo fragrante e aromatico all'inizio della
/
combustione. E' perfetto per cuocere pizze e focacce.
Alberi da frutto: sono legni duri che si prestano bene come legna da ardere. Bruciano lentamente, e rilasciano
sostanze aromatiche che conferiscono sapori unici ai cibi.
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Commenti
# (/news/199-miglior-legna-ardere#comment-4903) Manuela 2019-07-11 05:46
E il carpino che per molti pare esser la miglior legna? Vorrei gentilmente un suo parer. Noi utilizziamo per l’intero inverno il caminetto chiuso come
riscaldamento per cucina e piccolo bagno
Grazie in anticipo per il riscontro.
Manuela
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E il carpino che per molti pare esser la miglior legna? Vorrei gentilmente un suo parer. Noi utilizziamo per l’intero inverno il caminetto chiuso
come riscaldamento per cucina e piccolo bagno
Grazie in anticipo per il riscontro.
Manuela
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Chi sono: Vincenzo Madera - Ingegnere laureato all'Università degli Studi di Firenze. Dal 2014 co-titolare dello
Studio Madera. Esperto in strutture, impianti, urbanistica ed edilizia. Copywriter. Tra i clienti annovera: Unicef, Coca
Cola, Credit Suisse, Moca caffè, Bei e Nannini, Novaservice.
(https://www.facebook.com/maderavincenzo/) (https://www.linkedin.com/in/vincenzo-madera/)
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