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Piano di miglioramento
Comune di
Gardone Riviera (BS)
maggio 2010
A cura di
Area Programmi territoriali - Bandiere arancioni
Direzione Attività associative e territorio
Touring Club Italiano
Sommario
L’iniziativa Bandiere arancioni affonda le sue radici nella cultura turistica tradizionalmente
sostenuta dal Touring Club Italiano, della quale il marchio si fa al contempo espressione e
strumento di promozione. Si sviluppa in completa coerenza con la natura, la funzione statuta-
ria e la storia del Touring, in linea con tutte le sue iniziative volte a promuovere uno sviluppo
turistico sostenibile, dove la chiave di lettura è la tutela del territorio e del patrimonio, connes-
sa all’autenticità dell’esperienza di viaggio.
Bandiere arancioni intende dunque stimolare una crescita sociale ed economica attraverso lo
sviluppo sostenibile del turismo; in particolare gli obiettivi sono:
L’applicazione del Modello di Analisi Territoriale può portare all’assegnazione della Bandiera
arancione, strumento che stimola ogni realtà locale all’aggregazione e alla ricerca di qualità. Il
marchio offre ai Comuni un elemento di identificazione dal punto di vista dell'offerta turistica.
Il percorso di analisi
Il Modello di Analisi Territoriale prevede un percorso si analisi strutturato nelle seguenti fasi:
candidatura dei Comuni: presentazione della candidatura tramite la compilazione del modu-
lo di candidatura online e invio degli allegati cartacei obbligatori;
analisi della località e visita sul campo: analisi dei dati contenuti nel modulo di candidatura e
negli allegati; indagine analitica sulle risorse storico-culturali, ambientali e sociali e sui servi-
zi turistici locali contenuti nel database del TCI; sopralluoghi condotti in forma anonima dal
TCI; applicazione del Modello di Analisi Territoriale, che ripercorre l’esperienza del turista
dalla ricerca delle informazioni utili alla visita della destinazione;
Bandiera arancione: assegnazione della Bandiera arancione ai Comuni che soddisfano i crite-
ri previsti; il marchio è temporaneo (due anni) e subordinato al mantenimento dei requisiti;
le località assegnatarie hanno l’opportunità di rientrare nel Network Bandiere arancioni del
Touring Club Italiano;
I criteri di analisi
Il Modello di Analisi Territoriale è strutturato sulla verifica di 250 criteri di analisi, sintetizzati
in cinque macroaree e relativi agli aspetti più importanti che compongono il sistema di offerta
di una località:
1. Accoglienza
4. Qualità ambientale
analisi della disponibilità di informazioni turistiche sul sito Internet della località;
indagine analitica sulle risorse turistiche contenute nel database del TCI;
indagine analitica sulle risorse storiche contenute nel database del TCI;
indagine analitica sulle risorse ambientali contenute nel database del TCI;
indagine analitica sulle risorse socio-culturali contenute nel database del TCI;
compilazione delle check list quali quantitative durante i sopralluoghi sul territorio.
Gli obiettivi
Gli obiettivi del Piano di miglioramento sono:
indicare ai piccoli Comuni le principali linee di sviluppo della qualità turistico-ambientale;
suggerire specifiche azioni e linee di intervento;
creare consapevolezza e attivare processi di autoanalisi presso gli operatori pubblici e privati
che operano nel sistema locale di offerta turistica.
A chi si rivolge
1. Ai Comuni visitati che non raggiungono la Bandiera arancione, per i quali il Piano di miglio-
ramento indica le principali azioni da attivare per perfezionare e potenziare il sistema di of-
ferta turistica locale.
2. Ai Comuni che raggiungono e a cui viene rinnovata la Bandiera arancione, per i quali il Piano
di miglioramento indica, sulla base dell’analisi, le principali azioni da attivare per:
perfezionare e potenziare il sistema di offerta turistica locale;
mantenere il marchio di qualità nel tempo; i Comuni infatti sono sottoposti a verifica bien-
nale per l’eventuale rinnovo del riconoscimento;
migliorare l’utilizzo del marchio e potenziarne la promozione e la consapevolezza locale.
3. Ai Comuni cui viene ritirata la Bandiera arancione, per i quali il Piano di miglioramento indi-
ca, sulla base dell’analisi, le principali azioni da attivare per perfezionare e potenziare il siste-
ma di offerta turistica locale.
Come si consulta
Il Piano di miglioramento permette all’Amministrazione comunale sia di individuare i princi-
pali punti di debolezza riscontrati durante l’analisi nel sistema di offerta turistica locale sia di
cogliere spunti e suggerimenti per la programmazione di specifici interventi di miglioramento
sul territorio.
4. consultare alla fine del presente documento, la documentazione fotografica, una selezione
delle circa 200 foto raccolte per ogni Comune dagli esperti del TCI durante i sopralluoghi;
le immagini permettono di focalizzare i principali punti di debolezza individuati durante
l’analisi.
Il Piano di miglioramento
2. Ricettività e servizi complementari
2.A Ricettività e ristorazione
2.A.1 Ricettività alberghiera ed extra alberghiera
2.A.2 Ristorazione
L’Assessorato al Turismo della Regione Liguria fu meritoriamente sensibile a questa proposta, e nel 1998
avviò, insieme al Touring Club Italiano, una riflessione su come stimolare, coinvolgere e promuovere i terri-
tori lontani dalla costa, in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere a-
rancioni che, attraverso uno specifico programma di lavoro, intende sensibilizzare all’accoglienza turistica i
territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e accompagnarne altre verso l’innalzamento della
qualità dell’offerta.
Il modello di analisi
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
- candidatura dei comuni;
- preselezione; valutazione degli indicatori generali per la selezione dei comuni da visitare sul campo;
- analisi delle località; i sopralluoghi ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca informazioni alla visi-
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
ramento, riservato ai comuni che non risultano in linea con i parametri richiesti.
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- Accoglienza
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica
- Qualità ambientale
- Struttura e atmosfera della località (valutazione qualitativa)
Il Piano di miglioramento
3. Fattori di attrazione turistica
3.A Attrattività ambientale
3.A.1 Tutela e valorizzazione delle risorse ambientali
3.A.2 Sentieri e percorsi cicloturistici
3.A.3 Promozione e comunicazione
L’Assessorato al Turismo della Regione Liguria fu meritoriamente sensibile a questa proposta, e nel 1998
3.C Produzioni locali tipiche
avviò, insieme al Touring Club Italiano, una riflessione su come stimolare, coinvolgere e promuovere i terri-
tori lontani dalla costa, in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere a-
rancioni che, attraverso uno specifico programma di lavoro, intende sensibilizzare all’accoglienza turistica i
3.C.1 Produzioni agroalimentari *
territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e accompagnarne altre verso l’innalzamento della
qualità dell’offerta.
3.C.2 Produzioni di artigianato locale
3.C.3 Promozione
Il modello di analisi e comunicazione
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
3.D Attrattività sociale ed eventi
- candidatura dei comuni;
- preselezione; valutazione degli indicatori generali per la selezione dei comuni da visitare sul campo;
3.D.1
- analisi delleManifestazioni ed eventi
località; i sopralluoghi *
ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca informazioni alla visi-
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
3.D.2 Promozione e comunicazione
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
ramento, riservato ai comuni che non risultano in linea con i parametri richiesti.
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- Accoglienza
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica
- Qualità ambientale
- Struttura e atmosfera della località (valutazione qualitativa)
Il Piano di miglioramento
4. Qualità ambientale
4.A Gestione ambientale
4.A.1 Certificazioni, registrazioni e rilevamenti ambientali *
Dove nasce
4.C Verde urbano
La prima idea di Bandiera arancione nacque a Sassello, nell’entroterra ligure, dove prese forma l’esigenza
di una maggiore valorizzazione per l’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi
4.C.1
nuovi, Aree verdi
da comunicare e progettazione
e proporre delattenti
a viaggiatori verdee sensibili.
urbano
L’Assessorato al Turismo della Regione Liguria fu meritoriamente sensibile a questa proposta, e nel 1998
4.D Fonti rinnovabili e risparmio energetico
avviò, insieme al Touring Club Italiano, una riflessione su come stimolare, coinvolgere e promuovere i terri-
tori lontani dalla costa, in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere a-
rancioni che, attraverso uno specifico programma di lavoro, intende sensibilizzare all’accoglienza turistica i
4.D.1
territori Fonti rinnovabili
dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e accompagnarne altre verso l’innalzamento della
qualità dell’offerta.
4.D.2 Incentivi e regolamenti edilizi
Il modello di analisi
4.E Educazione ambientale
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
- candidatura dei comuni;
4.E.1 Campagne per il rispetto dell’ambiente e il risparmio energetico
- preselezione; valutazione degli indicatori generali per la selezione dei comuni da visitare sul campo;
- analisi delle località; i sopralluoghi ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca informazioni alla visi-
4.F Elementi di impatto
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
4.F.1 Antenne
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
ramento,
4.F.2riservato ai comuni
Stabilimenti che non risultano in linea con i parametri richiesti.
industriali
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
4.F.3
struttura Condomini
attraverso * di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
la verifica
- Accoglienza
4.F.4 Fabbricati e capannoni
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica
- Qualità ambientale
- Struttura e atmosfera della località (valutazione qualitativa)
Il Piano di miglioramento
5. Struttura e qualità della località
5.A Conformazione della località
Quest’area non identifica delle azioni di miglioramento, bensì classifica ogni località in
base alla propria conformazione.
Il Modello di Analisi Territoriale del Touring Club Italiano, che mira a una completa ed
esaustiva analisi della destinazione, prevede anche un’attenta valutazione della confor-
mazione della località. È stata quindi adottata una classificazione che, tenendo presenti le
molteplici varietà urbanistiche esistenti e il loro diverso grado di conservazione, definisce
tre classi di località, strutturate in sottogruppi.
Nel corso dell’analisi sul territorio gli esperti del TCI assegnano alla località una classe di
appartenenza. La classe “5.A.1” e il sottogruppo “5.A.2.a)” identificano le località più
vicine alla tipologia promossa dal marchio Bandiera arancione.
Il Piano di miglioramento
5. Struttura e qualità della località
Dove nasce
La prima idea di Bandiera arancione nacque a Sassello, nell’entroterra ligure, dove prese forma l’esigenza
di una maggiore valorizzazione per l’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi
nuovi, da comunicare e proporre a viaggiatori attenti e sensibili.
L’Assessorato al Turismo della Regione Liguria fu meritoriamente sensibile a questa proposta, e nel 1998
avviò, insieme al Touring Club Italiano, una riflessione su come stimolare, coinvolgere e promuovere i terri-
tori lontani dalla costa, in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere a-
rancioni che, attraverso uno specifico programma di lavoro, intende sensibilizzare all’accoglienza turistica i
territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e accompagnarne altre verso l’innalzamento della
qualità dell’offerta.
Il modello di analisi
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
- candidatura dei comuni;
- preselezione; valutazione degli indicatori generali per la selezione dei comuni da visitare sul campo;
- analisi delle località; i sopralluoghi ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca informazioni alla visi-
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
ramento, riservato ai comuni che non risultano in linea con i parametri richiesti.
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- Accoglienza
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica
- Qualità ambientale
- Struttura e atmosfera della località (valutazione qualitativa)
Il Piano di miglioramento
Area per i Comuni Bandiera arancione
La presente area riporta alcune indicazioni riservate ai Comuni sottoposti alla periodica ana-
lisi di verifica per il mantenimento del marchio Bandiera arancione.
BA 1 Strumenti di promozione
BA 1.A Logo
BA 1.B Pannello
BA 1.C Bandiera
BA 1.D Diploma
BA 2 Comunicazione locale del marchio
BA 3 Report d’avanzamento Bandiere arancioni
Dove nasce
LaAlprima
fineidea di Bandiera
di cogliere le arancione
occasioninacque a Sassello,
di visibilità nell’entroterra
offerte ligure,
dal Touring doveItaliano
Club prese forma l’esigenza
è neces-
di una maggiore valorizzazione per l’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi
sario
nuovi, dache il Comune
comunicare svolgaa un
e proporre ruolo attenti
viaggiatori attivoeconsultando
sensibili. regolarmente la sezione ri-
servata ai al
L’Assessorato Comuni
Turismo(www.bandierearancioni.it) e la Newsletter
della Regione Liguria fu meritoriamente riservata
sensibile a questa ai Comuni
proposta, e nel 1998
avviò, insieme al Touring Club Italiano, una riflessione su come stimolare, coinvolgere e promuovere i terri-
toriBandiera arancione.
lontani dalla costa, in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere a-
rancioni che, attraverso uno specifico programma di lavoro, intende sensibilizzare all’accoglienza turistica i
territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e accompagnarne altre verso l’innalzamento della
qualità dell’offerta.
Il modello di analisi
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
- candidatura dei comuni;
- preselezione; valutazione degli indicatori generali per la selezione dei comuni da visitare sul campo;
- analisi delle località; i sopralluoghi ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca informazioni alla visi-
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
ramento, riservato ai comuni che non risultano in linea con i parametri richiesti.
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- Accoglienza
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica
- Qualità ambientale
- Struttura e atmosfera della località (valutazione qualitativa)
Il Piano di miglioramento
Note di approfondimento *
1.A.2 Altri punti informativi: si valuti la possibilità di integrare le bacheche dislocate in diverse pun-
ti della località, con informazioni turistiche che possano supportare efficacemente il visitatore anche
in orari di chiusura del punto informativo (foto 1).
1.A.3.b) Segnali turistici indicanti gli attrattori: si valuti l’opportunità di rimuovere i pannelli gialli
non regolamentari presenti in diversi punti della località (foto 2) e di uniformare tutto il sistema di
segnaletica di indicazione a un’unica tipologia prevalente.
1.C.2.b) Aree parcheggio: si fa riferimento alle auto parcheggiate individuate all’ingresso del Vitto-
riale nella piazzetta Vittoriale (foto 3), che rischiano di compromettere l'aspetto estetico e la fruibili-
tà pedonale di un sito di eccezionale valore storico-culturale.
2.B.2 Aree camper: si valuti l’opportunità di integrare i servizi specifici per i camper, trasformando
almeno una delle aree di sosta presenti in area attrezzata, provvedendo poi a renderla facilmente
Dove nasce
raggiungibile tramite una segnaletica stradale esaustiva e comunicando il servizio al visitatore su
La prima idea di Bandiera arancione nacque a Sassello, nell’entroterra ligure, dove prese forma l’esigenza
ditutti
unagli strumenti
maggiore di promozione
valorizzazione turistica cartacei
per l’entroterra: e onlineladella
il paesaggio, località.
storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi
nuovi, da comunicare e proporre a viaggiatori attenti e sensibili.
3.B.2 Tutela e valorizzazione delle risorse: si fa riferimento alla scarsa fruibilità di alcune chiese di
L’Assessorato al Turismo della Regione Liguria fu meritoriamente sensibile a questa proposta, e nel 1998
interesse storico-culturale della località (per esempio la parrocchiale di San Nicolò da Bari a Gardo-
avviò, insieme al Touring Club Italiano, una riflessione su come stimolare, coinvolgere e promuovere i terri-
tori
ne lontani
Sopra -dalla
foto costa, in particolare
4), trovate le loro località
chiuse durante minori. Scaturì
il sopralluogo e priveindiquesto modoesposte
indicazioni l’iniziativa Bandiere
in merito a-
agli
rancioni che, attraverso uno specifico programma di lavoro, intende sensibilizzare all’accoglienza turistica i
orari didell’entroterra,
territori apertura e/o alle modalità
premiare di visita.
le località Si valuti inoltre
più meritevoli la possibilità
e accompagnarne di verso
altre prevedere un’apertura
l’innalzamento della
qualità dell’offerta.
minima continuativa, durante tutto il corso dell’anno, del giardino botanico Fondazione Heller. Si
Ilfamodello
infine riferimento allo stato di manutenzione non ottimale della Loggia dei caduti (foto 5).
di analisi
L’iter
3.B.3diSegnaletica di informazione:
analisi prevede si fa riferimento al complesso del Vittoriale, al museo del Divino
le seguenti fasi:
- infante e al giardino
candidatura botanico Fondazione Heller (foto 6), che potrebbero essere ulteriormente valo-
dei comuni;
- rizzati
preselezione;
tramitevalutazione
la posa indegli indicatori
opera, generalidegli
in prossimità per lastessi,
selezione dei comuni
di pannelli da visitare
descrittivi con sul campo; ma
sintetiche
- esaustive
analisi delle località; i sopralluoghi
informazioni ripercorrono
in doppia lingua, l’esperienza
eventualmente delbase
sulla turista, dalla ricerca
di quelli informazioni
già presenti alla visi-
per le chiese.
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
- 3.C.1 Produzioni
elaborazione agroalimentari:
dei risultati; si valuti l’opportunità
analisi complessiva di incentivare,
dei dati e valutazione finale;soprattutto nei centri storici
- di Gardone
Bandiera Sopra e assegnazione
arancione; Gardone Sotto,dell’apertura
marchio aidi un maggior
comuni numero idicriteri
che soddisfano punti vendita
previsti di prodotti
e Piano di miglio-
ramento, riservato ai comuni che non risultano in linea con i parametri richiesti.
tipici del territorio, in cui sia possibile assistere ai processi di produzione, la degustazione e l'acqui-
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
sto.
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- 3.D.1
Accoglienza
Manifestazioni ed eventi: si valuti l'opportunità di potenziare il calendario degli eventi organiz-
- Ricettività e servizi complementari
zati nella località in bassa stagione e di variarne la tipologia, al fine di incoraggiare la fruizione turi-
- Fattori di attrazione turistica
stica nel corso di tutto l'anno e comunicare il territorio a target diversi di visitatori.
- Qualità ambientale
- Struttura e atmosfera della località (valutazione qualitativa)
Il Piano di miglioramento
Note di approfondimento *
4.A.1 Certificazioni, registrazioni e rilevamenti ambientali: in funzione dell’elevato traffico presente
sulla SS 45 bis Gardesana occidentale che attraversa il territorio comunale, si rende necessario pre-
vedere rilevamenti periodici sulla qualità dell’aria, affinché il livello delle emissioni inquinanti sia
mantenuto sempre sotto i valori limite.
4.F.3 Condomini: si fa riferimento al residence Villa Alba, visibile da alcuni punti panoramici di Gar-
done Sopra, alla palazzina La Pineta in via Roma n. 38 e al Grand Hotel Gardone in corso Zanardel-
li (foto 7 e 8).
Durante l’analisi si è preso inoltre atto di un progetto di riqualificazione dell’area denominata “Ex-
Esso”, che porterebbe alla costruzione di nuove unità abitative e commerciali; si auspica che l'inter-
vento sia realizzato nel rispetto del nucleo abitativo storico, del paesaggio e dell'ambiente circostan-
ti, in modo da non comprometterne l'integrità e non penalizzare il valore e l'attrattività del luogo. La
Dove nascedegli impatti delle nuove costruzioni sarà attentamente considerata nel corso della pros-
valutazione
La prima
sima ideadidiverifica
analisi Bandiera arancione
biennale per nacque a Sassello,del
il mantenimento nell’entroterra ligure, arancione.
marchio Bandiera dove prese forma l’esigenza
di una maggiore valorizzazione per l’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi
nuovi, da comunicare
5.B.2.b) Armonia e eomogeneità
proporre a viaggiatori attenti
degli edifici: e sensibili.
si fa riferimento ad alcuni elementi architettonici
(soprattutto serrande
L’Assessorato al Turismo in della
metallo) postiLiguria
Regione su edifici storici e non integrati
fu meritoriamente sensibilenel tessutoproposta,
a questa architettonico ori-
e nel 1998
avviò,
ginarioinsieme al Touring
dei centri storici,Club
per Italiano,
esempiouna riflessione
in via su come
dei Caduti n. 10 stimolare, coinvolgere
- 12 e in via Dosso n. e11promuovere
a Gardone iSo-
terri-
tori lontani dalla costa, in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere a-
rancioni che, attraverso
pra, in corso uno specifico
della Repubblica n. 38 programma
e n. 47 - 49 adiGardone
lavoro, intende sensibilizzare
Sotto (foto 9 e 10). all’accoglienza turistica i
territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e accompagnarne altre verso l’innalzamento della
qualità
5.B.2.c)dell’offerta.
Manutenzione e conservazione degli edifici: si fa riferimento allo stato di manutenzione non
ottimale di alcuni edifici dei centri storici, per esempio: a Gardone Sopra in via Carrere n. 9, via
Il modello di analisi
dell’Albera n. 15, via Dosso n. 7 - 9 e n. 19, via delle Arche; a Gardone Sotto in corso della Repubbli-
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
ca n. 38 (foto 11, 12, 13, 14).
- candidatura dei comuni;
-5.B.2.d) Manutenzione
preselezione; delle
valutazione strade:
degli si fagenerali
indicatori riferimento
per laallo stato di
selezione deimanutenzione non ottimale
comuni da visitare di al-
sul campo;
-cune strade
analisi delledei centrii sopralluoghi
località; storici, per esempio via Disciplina
ripercorrono l’esperienzaa Gardone Sopra
del turista, dalla(foto 15).
ricerca Si valuti inoltre
informazioni alla visi-
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
l’opportunità di rendere omogenea la tipologia del selciato nella totalità dei centri storici, unifor-
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
mandola eventualmente alla pavimentazione pietrosa di piazza dei Caduti.
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
5.B.2.f)
ramento,Arredo urbano:
riservato si valuti
ai comuni la possibilità
che non risultano indilinea
nascondere alla vista
con i parametri i cavi elettrici presenti sulle
richiesti.
L’intero
facciatepercorso
di alcunidiedifici
valutazione riguarda
dei centri gli(foto
storici aspetti
16).più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- Accoglienza
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica
- Qualità ambientale
- Struttura e atmosfera della località (valutazione qualitativa)
Il Piano di miglioramento
Documentazione fotografica
Dove nasce
La prima idea di Bandiera arancione nacque a Sassello, nell’entroterra ligure, dove prese forma l’esigenza
di una maggiore valorizzazione per l’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi
nuovi, da comunicare e proporre a viaggiatori attenti e sensibili.
Il modello di analisi
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
- candidatura dei comuni;
- preselezione; valutazione degli indicatori generali per la selezione dei comuni da visitare sul campo;
- analisi delle località; i sopralluoghi ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca informazioni alla visi-
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
ramento, riservato ai comuni che non risultano in linea con i parametri richiesti.
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- Accoglienza
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica
- Qualità ambientale FOTO 2: esempio di segnaletica turistica indicante gli attrattori
gialla non qualitativa)
- Struttura e atmosfera della località (valutazione regolamentare
Il Piano di miglioramento
Documentazione fotografica
Dove nasce
La prima idea di Bandiera arancione nacque a Sassello, nell’entroterra ligure, dove prese forma l’esigenza
di una maggiore valorizzazione per l’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi
nuovi, da comunicare e proporre a viaggiatori attenti e sensibili.
L’Assessorato al Turismo della Regione Liguria fu meritoriamente sensibile a questa proposta, e nel 1998
avviò, insieme al Touring ClubFOTO 3: posti
Italiano, unaauto davanti l’ingresso
riflessione su come del Vittoriale
stimolare, coinvolgere e promuovere i terri-
tori lontani dalla costa, in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere a-
rancioni che, attraverso uno specifico programma di lavoro, intende sensibilizzare all’accoglienza turistica i
territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e accompagnarne altre verso l’innalzamento della
qualità dell’offerta.
Il modello di analisi
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
- candidatura dei comuni;
- preselezione; valutazione degli indicatori generali per la selezione dei comuni da visitare sul campo;
- analisi delle località; i sopralluoghi ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca informazioni alla visi-
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
ramento, riservato ai comuni che non risultano in linea con i parametri richiesti.
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- Accoglienza
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica
- Qualità ambientale FOTO 4: la parrocchiale di San Nicolò da Bari, trovata chiusa e priva di
indicazioni
- Struttura e atmosfera in merito
della località agli orari di
(valutazione apertura e/o alle modalità di visita
qualitativa)
Il Piano di miglioramento
Documentazione fotografica
Dove nasce
La prima idea di Bandiera arancione nacque a Sassello, nell’entroterra ligure, dove prese forma l’esigenza
di una maggiore valorizzazione per l’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi
nuovi, da comunicare e proporre a viaggiatori attenti e sensibili.
L’Assessorato al Turismo della Regione Liguria fu meritoriamente sensibile a questa proposta, e nel 1998
FOTO Club
avviò, insieme al Touring 5: la Loggia
Italiano,deiuna
caduti, in statosu
riflessione dicome
manutenzione non
stimolare, ottimale e promuovere i terri-
coinvolgere
tori lontani dalla costa, in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere a-
rancioni che, attraverso uno specifico programma di lavoro, intende sensibilizzare all’accoglienza turistica i
territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e accompagnarne altre verso l’innalzamento della
qualità dell’offerta.
Il modello di analisi
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
- candidatura dei comuni;
- preselezione; valutazione degli indicatori generali per la selezione dei comuni da visitare sul campo;
- analisi delle località; i sopralluoghi ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca informazioni alla visi-
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
ramento, riservato ai comuni che non risultano in linea con i parametri richiesti.
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- Accoglienza
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica
- Qualità ambientale FOTO 6: il giardino botanico Fondazione Heller, privo di un
pannello
- Struttura e atmosfera della descrittivo
località consultabile
(valutazione anche in orario di chiusura
qualitativa)
Il Piano di miglioramento
Documentazione fotografica
Dove nasce
La prima idea di Bandiera arancione nacque a Sassello, nell’entroterra ligure, dove prese forma l’esigenza
di una maggiore valorizzazione per l’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi
nuovi, da comunicare e proporre a viaggiatori attenti e sensibili.
L’Assessorato al Turismo
FOTO 7:della RegioneVilla
il residence Liguria fuvisibile
Alba, meritoriamente sensibile
da alcuni punti a questa
panoramici di proposta, e nel 1998
avviò, insieme al Touring Club Italiano, una riflessione su come stimolare, coinvolgere e promuovere i terri-
Gardone Sopra
tori lontani dalla costa, in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere a-
rancioni che, attraverso uno specifico programma di lavoro, intende sensibilizzare all’accoglienza turistica i
territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e accompagnarne altre verso l’innalzamento della
qualità dell’offerta.
Il modello di analisi
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
- candidatura dei comuni;
- preselezione; valutazione degli indicatori generali per la selezione dei comuni da visitare sul campo;
- analisi delle località; i sopralluoghi ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca informazioni alla visi-
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
ramento, riservato ai comuni che non risultano in linea con i parametri richiesti.
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- Accoglienza
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica
- Qualità ambientale FOTO 8: la palazzina La Pineta, in via Roma n. 38
- Struttura e atmosfera della località (valutazione qualitativa)
Il Piano di miglioramento
Documentazione fotografica
Dove nasce
La prima idea di Bandiera arancione nacque a Sassello, nell’entroterra ligure, dove prese forma l’esigenza
di una maggiore valorizzazione per l’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi
nuovi, da comunicare e proporre a viaggiatori attenti e sensibili.
L’Assessorato al Turismo della Regione Liguria fu meritoriamente sensibile a questa proposta, e nel 1998
avviò, insieme al Touring Club Italiano, una riflessione su come stimolare, coinvolgere e promuovere i terri-
tori lontani dalla costa, in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere a-
rancioni che, attraverso uno specifico programma di lavoro, intende sensibilizzare all’accoglienza turistica i
territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e accompagnarne altre verso l’innalzamento della
qualità dell’offerta.
Il modello di analisi
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
- candidatura dei comuni;
- preselezione; valutazione degli indicatori generali per la selezione dei comuni da visitare sul campo;
- analisi delle località; i sopralluoghi ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca informazioni alla visi-
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
ramento, riservato ai comuni che non risultano in linea con i parametri richiesti.
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- Accoglienza
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione
FOTOturistica
9 e 10: esempi di elementi architettonici posti su edifici storici e non
- Qualità ambientale
integrati nel tessuto architettonico originario dei centri storici (via dei Caduti
- Struttura e atmosfera della località (valutazione qualitativa)
n. 10 - 12 a Gardone Sopra e corso Repubblica n. 47 - 49 a Gardone Sotto)
Il Piano di miglioramento
Documentazione fotografica
Dove nasce
La prima idea di Bandiera arancione nacque a Sassello, nell’entroterra ligure, dove prese forma l’esigenza
di una maggiore valorizzazione per l’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi
nuovi, da comunicare e proporre a viaggiatori attenti e sensibili.
L’Assessorato al Turismo della Regione Liguria fu meritoriamente sensibile a questa proposta, e nel 1998
avviò, insieme al Touring Club Italiano, una riflessione su come stimolare, coinvolgere e promuovere i terri-
tori lontani dalla costa, in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere a-
rancioni che, attraverso uno specifico programma di lavoro, intende sensibilizzare all’accoglienza turistica i
territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e accompagnarne altre verso l’innalzamento della
qualità dell’offerta.
Il modello di analisi
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
- candidatura dei comuni;
- preselezione; valutazione degli indicatori generali per la selezione dei comuni da visitare sul campo;
- analisi delle località; i sopralluoghi ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca informazioni alla visi-
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
ramento, riservato ai comuni che non risultano in linea con i parametri richiesti.
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- Accoglienza
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica
- Qualità ambientale FOTO 11 e 12: esempi di edifici in stato di manutenzione non ottimale
(via
- Struttura e atmosfera della Carrere(valutazione
località n. 9 e via Dosso n. 7 - 9 a Gardone Sopra)
qualitativa)
Il Piano di miglioramento
Documentazione fotografica
Dove nasce
La prima idea di Bandiera arancione nacque a Sassello, nell’entroterra ligure, dove prese forma l’esigenza
di una maggiore valorizzazione per l’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi
nuovi, da comunicare e proporre a viaggiatori attenti e sensibili.
L’Assessorato al Turismo della Regione Liguria fu meritoriamente sensibile a questa proposta, e nel 1998
avviò, insieme al Touring Club Italiano, una riflessione su come stimolare, coinvolgere e promuovere i terri-
tori lontani dalla costa, in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere a-
rancioni che, attraverso uno specifico programma di lavoro, intende sensibilizzare all’accoglienza turistica i
territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e accompagnarne altre verso l’innalzamento della
qualità dell’offerta.
Il modello di analisi
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
- candidatura dei comuni;
- preselezione; valutazione degli indicatori generali per la selezione dei comuni da visitare sul campo;
- analisi delle località; i sopralluoghi ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca informazioni alla visi-
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
ramento, riservato ai comuni che non risultano in linea con i parametri richiesti.
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- Accoglienza
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica
- Qualità ambientale FOTO 13 e 14: esempi di edifici in stato di manutenzione non ottimale
(vialocalità
- Struttura e atmosfera della dell’Albera n. 15 e viaqualitativa)
(valutazione delle Arche a Gardone Sopra)
Il Piano di miglioramento
Documentazione fotografica
Dove nasce
La prima idea di Bandiera arancione nacque a Sassello, nell’entroterra ligure, dove prese forma l’esigenza
di una maggiore valorizzazione per l’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la tipicità. Luoghi e tempi
nuovi, da comunicare e proporre a viaggiatori attenti e sensibili.
L’Assessorato al Turismo
FOTO della Regione
15: esempio Liguria
di strada fu meritoriamente
in asfalto sensibile anon
e in stato di manutenzione questa proposta, e nel 1998
ottimale
avviò, insieme al Touring Club Italiano, una riflessione su come stimolare, coinvolgere e promuovere i terri-
(via Disciplina a Gardone Sopra)
tori lontani dalla costa, in particolare le loro località minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa Bandiere a-
rancioni che, attraverso uno specifico programma di lavoro, intende sensibilizzare all’accoglienza turistica i
territori dell’entroterra, premiare le località più meritevoli e accompagnarne altre verso l’innalzamento della
qualità dell’offerta.
Il modello di analisi
L’iter di analisi prevede le seguenti fasi:
- candidatura dei comuni;
- preselezione; valutazione degli indicatori generali per la selezione dei comuni da visitare sul campo;
- analisi delle località; i sopralluoghi ripercorrono l’esperienza del turista, dalla ricerca informazioni alla visi-
ta della destinazione; sono condotti in autonomia e in forma anonima da un gruppo di esperti del Touring;
- elaborazione dei risultati; analisi complessiva dei dati e valutazione finale;
- Bandiera arancione; assegnazione del marchio ai comuni che soddisfano i criteri previsti e Piano di miglio-
ramento, riservato ai comuni che non risultano in linea con i parametri richiesti.
L’intero percorso di valutazione riguarda gli aspetti più rilevanti del sistema di offerta di una località e si
struttura attraverso la verifica di oltre 135 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree:
- Accoglienza
- Ricettività e servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica
- Qualità ambientale FOTO 16: cavi a vista sulla facciata di un edificio in via Disciplina
a Gardone
- Struttura e atmosfera della località (valutazione Sopra
qualitativa)