Sei sulla pagina 1di 4

Vita quotidiana

Rispettosi e distaccati o carnali e lussuriosi? Ecco com’erano davvero i corteggiamenti e gli amplessi tra uomini e donne del Medioevo

La donna è ...o una


un angelo... tentatrice?
Una scena dal Abluzioni, cibo,
Romanzo della sesso e musica
Rosa, poema del in una miniatura
’200 sull’amore del 1470. Di
cortese: la fatto, la donna
donna è oggetto medievale era
di devozione considerata
da parte del suo solo uno
cavaliere, che strumento di
la serve senza piacere o di
possederla. riproduzione.

Amor cortese
Extra Storia 112
Amor profano Extra Storia 113
Attività di
copertura
La ricostruzione
di un bagno
pubblico del XIV
secolo, con una
piscina all’aperto
e grandi tinozze
all’interno, dove
si poteva anche
mangiare e,
illecitamente,
incontrare delle
prostitute.

Per la Chiesa l’accoppiamento da tergo poteva generare mostri.


E la fellatio era considerata alla stregua di un rito di stregoneria

Q ual è il rapporto che la gente del


Medioevo aveva con il sesso? L’a-
more medievale è quello cortese,
cantato dai trovatori, o quello go-
dereccio descritto da Boccaccio nelle sue
novelle? Le notizie sui comportamenti ses-
sessuale non erano sempre as-
sociati al male, anche se fare
l’amore troppo spesso era ri-
tenuto già dalla medicina clas-
sica dannoso e debilitante.
Quando nacque allora il con-
suali medievali ci sono giunte per la mag- cetto di peccato carnale?
gior parte tramite monaci ed ecclesiastici, La venuta di Cristo (Dio
personaggi che per scelta di vita avevano ri- fattosi uomo) aveva in realtà
nunciato al sesso; per quanto riguarda i laici, nobilitato il corpo, tanto che
sappiamo ben poco degli uomini e ancor Giovanni, nell’Apocalisse, de-
meno delle donne, che rimangono per lo più scrive la resurrezione non so-
mute. L’impressione è che si passò da un pe- lo degli spiriti ma anche dei Sia fatta la volontà di Dio
riodo, l’antichità greco-romana, in cui i pia- corpi. Furono i primi inter-
ceri della carne erano esaltati (v. Focus Extra preti dei Vangeli, imbevuti di La Trinità invia un figlio a una coppia.
In città le donne si sposavano tra i
n° 11, pag. 58), a un altro, il Medioevo cri- filosofia greca, a introdurre l’i- 12 e i 16 anni. Gli uomini verso i 25.
stiano, in cui erano severamente condanna- dea della debolezza della car-
ti. In verità il cambiamento era cominciato ne. Molti pensatori classici ri-
molto prima, durante il I secolo. «I cristiani tenevano infatti che la carnalità e le passio- lità, che non poteva certo essere feconda e
non repressero niente, era già stato fatto da- ni ottenebrassero la mente. In chiave cri- che, coerentemente con quanto stava scritto
gli imperatori romani» dice lo storico fran- stiana, questo significava distogliere l’uomo nella Bibbia, andava punita con la morte.
cese Paul Veyne. In forza dell’autorità divina, dal raggiungimento della salvezza. Le Scrit- Nonostante il biasimo della Chiesa, i rap-
il cristianesimo si limitò a trasformare un ture, tuttavia, invitavano alla procreazione porti omosessuali furono tuttavia tollerati
comportamento di pochi aristocratici latini in («Siate fecondi e moltiplicatevi», Genesi 1: fino attorno al XII secolo.Anche perché, se
legge universale, regolando i rapporti amo- 28) e quindi dell’accoppiamento non si po- poco si può dire circa la diffusione del fe-
rosi, condannando l’aborto, biasimando l’o- teva fare a meno. Ma con la donna ridotta a nomeno nella società civile, è certo che negli
mosessualità. semplice strumento riproduttivo. ambienti clericali questo doveva essere piut-
Farlo solo come Dio comanda. Nella Tolleranza zero. Era una visione che con- tosto comune. Nel IX secolo un prete vero-
prima tradizione cristiana corpo e piacere dannava senza appello anche l’omosessua- nese arrivò persino a mettere per iscritto,

Extra Storia 114


tito sessuale. Per la maggior parte delle cop-
pie il rapporto si riduceva quindi a un coito
velocissimo, con l’uomo in posizione di su-
periorità (quella “del missionario”) e del tut-
to indifferente al soddisfacimento della com-
pagna.
La donna, abitualmente sottomessa, assu-
meva invece un ruolo dominante (almeno a
parole) nell’amore cortese, diffusosi nell’a-
ristocrazia e cantato dai trovatori a partire
dall’XI secolo. Nell’amore cortese infatti era
l’uomo che si sottometteva volontariamente
alla sua amata, che però non era mai la mo-
glie, ma in genere una dama di alto rango,
spesso sposa del signore del castello. Nella
sua idealizzazione dame e cavalieri si guar-
davano da lontano, ma nella pratica non è
escluso si andasse poi... al sodo.
Troppo sesso? Pane e acqua! Col tem-
po si stabilirono precisi divieti e conseguen-
ti penitenze per regolare la pratica sessuale:
«Se ti sei accoppiato da dietro con la tua
sposa o con un’altra donna, come fanno i
Cuori nella rete cani, farai peni-
Miniatura tratta da un romanzo in tenza 10 giorni a
versi scritto da Renato I d’Angiò pane e acqua; se
(1409-1480), duca di Lorena (Francia). ti sei unito con la
tua sposa o con
un’altra donna
Solo nell’XI secolo ci fu il divieto ufficiale nel suo periodo
mestruale, farai
per i chierici di avere rapporti sessuali. penitenza per al-
tri 10 giorni con
Prima era tollerata persino la sodomia pane e acqua; se
hai peccato con
lei in giorno di
con una poesia, il sentimento che provava sua moglie» e che «poiché l’accoppiamento Quaresima, devi La chimica


per il ragazzo che l’aveva tradito. La situa- dei genitori non avviene senza desiderio car- fare penitenza dell’amore
zione cambiò però radicalmente a partire nale, il concepimento dei figli non avviene 40 giorni con pa- Immagine da un testo
dal XIII secolo, quando dell’omosessualità senza peccato». ne e acqua o da- alchemico: il sesso
iniziò a occuparsi l’Inquisizione. Non di rado, C’erano però “attenuanti” (per esempio se re 26 soldi di ele- simboleggiava
gli eretici venivano imputati di essere anche durante l’unione la donna rimaneva passiva) mosina; ma se ti l’unione degli opposti.
omosessuali. E di sodomia furono accusati e “scappatoie”, come quella di trovarsi un’a- è capitato quan-
anche i cavalieri Templari, quando Filippo IV mante, evitando così di profanare il talamo do eri ubriaco, farai penitenza per solo 20
di Francia li sterminò per appropriarsi dei lo- nuziale. In ogni caso, l’uomo doveva saper giorni» e così via. Inoltre le leggi religiose
ro tesori (v. riquadro a pag 64). frenare la donna, considerata più incline al proibivano di praticare sesso in alcuni pe-
Le “sveltine” non sono peccato. La sesso (perché umida, fredda, dai genitali riodi e nei fine settimana: si è calcolato che ai
più grande vittima della nuova etica sessua- aperti e molli, quindi più prossima all’ani- legittimi coniugi rimanessero circa 185 gior-
le fu però il matrimonio. Infatti anch’esso male). Addirittura si pensava che provasse ni all’anno per fare all’amore, senza contare
poteva essere segnato dal peccato, per via piacere anche se vittima di stupro. Era quin- i giorni di “impurità” della donna (mestrua-
della libido che accompagnava l’atto ses- di importante per il marito non abbando- zioni, gravidanza, puerperio). Per chi sgar-
suale. Si sosteneva che «peccatore è anche il narsi a preliminari con la consorte, per evi- rava era in agguato il castigo divino: si rite-
marito troppo innamorato e ardente verso tare di stimolare il suo “inarrestabile” appe- neva infatti che i lebbrosi nascessero «non da
uomini saggi, che conservano la loro castità
nei giorni indicati e nelle festività, ma da
gente rozza e da contadini che non sanno
Lo sfortunato amore di Abelardo ed Eloisa contenersi». È certo comunque che il rispet-
to di tale regolamentazione fosse molto raro:
P ietro Abelardo, nato nel
1079 in Bretagna, fu teo-
logo a Parigi, dove si rivelò
sosteneva, caso raro nel
Medioevo, che il dominio
maschile «cessa nell’atto
segretamente. Ma il loro
idillio fu presto stroncato:
Abelardo fu raggiunto dai
i più ligi (come il re di Francia Luigi IX, det-
to il Santo) venivano infatti portati a esem-
uno dei più grandi pensatori amoroso, in cui uomo e parenti della moglie ed pio come personaggi eccezionali.
medievali. Ma è passato alla donna hanno un uguale evirato, mentre Eloisa fu Tinozze hard. Tutte queste restrizioni, di
storia per la sua love story potere sul corpo dell’altro»: rinchiusa in convento contro, portarono a una grande diffusione
con la nipote del canonico un chiaro messaggio di insieme al figliolo. Anche di bordelli e case d’appuntamento, luoghi
di Notre-Dame, Eloisa, di cui parità sessuale. Abelardo si fece monaco,
era precettore. I due si Uniti per sempre. Dalla e quando Eloisa morì fu spesso camuffati da bagni pubblici: sembra
scambiarono appassionate loro travolgente relazione sepolta accanto a lui. infatti che fosse molto in voga incontrare la
lettere d’amore, da cui clandestina nacque un Oggi i due amanti riposano prostituta nelle grandi tinozze di legno colme
emerge la modernità dei figlio, Astrolabio. Subito insieme nel cimitero di acqua calda e consumare poi il rapporto in
loro sentimenti. Abelardo dopo i due si sposarono parigino di Père-Lachaise. comodi letti, nascosti da pesanti cortine. ❏
Riccardo Tonani

Extra Storia 116

Potrebbero piacerti anche