Sei sulla pagina 1di 42

Tecniche

costruttive
tradizionali:
questioni di
metodo, lettura
storica e
conservazione
Lo studio analitico delle tessiture murarie
La schedatura delle strutture murarie:
indicazioni di metodo
Stratigrafia degli elevati
G. De Angelis d’Ossat, Norme per la redazione dei grafici di
rilievo e di restauro dei beni architettonici (1977-78)

• Rilievo che porti i segni di una lettura del monumento


(tipo, composizione, limiti delle strutture anche con segni convenzionali)

• Pianta cronologica come risultato e sintesi finale di un processo interpretativo


complesso

• Strumenti di tale lettura: osservazione diretta delle strutture materiali dell’edificio,


analisi e interpretazione delle fonti documentarie, iconografiche e della letteratura,
rilievo e sua interpretazione ecc.
• In particolare il processo d’interpretazione si basa sul riconoscimento dei “nessi
costruttivi”, “tipi di costruzione muraria”, “datazione”, “stile architettonico dell’opera”,
relazione con la cultura delle diverse epoche
I processi della lettura stratigrafica in elevato e il metodo generale della storia
dell’architettura

• Applicazione del metodo di lettura stratigrafico agli elevati.: riconoscimenti delle


relazioni fisiche fra parti degli edifici (NON RELAZIONE, SOVRAPPOSIZIONE,
UGUAGLIANZA).

• Il metodo nasce dallo studio stratigrafico degli scavi archeologici ed estende agli elevati.

• Difficoltà di applicazione alla lettura dell’architettura.

• Sistematizzazione del processo di schedatura, raccolta dei dati significativi per la


classificazione e datazione degli apparecchi murari da parte del metodo di lettura
stratigrafico.

• Il processo di sistematizzazione si concretizza nell’adozione di un sistema codificato nel


quale le diverse tracce riconoscibili sul monumento vengono associate a particolari
processi costruttivi e ricondotte ad una sistematica più generale.
Relazioni fisiche fra elementi dell’architettura
• NON RELAZIONE

• CONTEMPORANEITA’ (UGUAGLIANZA, CORRELAZIONE)

• SOVRAPPOSIZIONE (ANTERIORITA’, POSTERIORITA’)


Metodologia per comprendere gli organismi architettonici nel loro sviluppo nel
tempo.

Analisi dirette sull’opera architettonica

• analisi geometrico-proporzionali,

• studio degli allineamenti e delle ortogonalità delle maglie murarie;

• lettura delle discontinuità murarie, degli addossamenti ecc.

• caratteri costruttivi degli edifici con riferimento alla classificazione e alla


datazione degli apparecchi murari
L’analisi e la schedatura delle strutture murarie

Caratteri peculiari di una struttura muraria:

1. materiale da costruzione (di nuova estrazione o di ‘reimpiego’);


2. lavorazione e taglio;
3. messa in opera (sezioni, ‘ingranamento’, andamento dei giunti e altro);
4. dimensioni;
5. finiture superficiali ed elementi decorativi ed accessori;
6. collegamento con strutture verticali (solai, volte, coperture e altro).
Materiale da costruzione

di ‘reimpiego’ di nuova estrazione

Foro Romano, Casa lungo vicolo Jugario (IX secolo) Torre della Marrana, particolare (primi XIII secolo)

Composizione della malta come


Cinta
‘indicatore’ cronologico. muraria
Il caso di Porto. di Porto,
muratura
dell’XI sec.
Cinta muraria di Porto; muratura II sec.
Lavorazione e taglio degli elementi

Subiaco:
S. Scolastica,
chiostro
Messa in opera
Dimensioni

Finiture superficiali
Collegamenti con sistemi di orizzontamento
La schedatura delle strutture murarie
Lo studio analitico delle strutture murarie.
Un esempio di studio:
l’area romana
Muraturealla
Richiami a Roma fracostruttiva
tecnica tardo-antico e medioevo
d’età romana
(IV-XI secolo).
Pratiche costruttive e reimpiego dei materiali antichi
Opera poligonale
I maniera
II maniera
III maniera
IV maniera
Opera quadrata
Roma, fori imperiali
Roma tratto di mura urbiche
Roma Mausoleo di Augusto
Opera incerta
Opera cementizia
Opera quasi reticolata e reticolata
Opus testaceum
Opera listata e opera mista

Potrebbero piacerti anche