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A me...

2
Il senso della vita è il sesto

Libro di poesie scritte a mano da Lorenzo Ciuccoli

2004­2008

La poesia
è un treno
in movimento
che fa tutte
le stazioni.
Salire
è un attimo.

3
Saprà 

Mi chiedo:
è consapevole?
Affatto,
impossibile.
Come può un cuore capire
se di fronte
ha l'universo!
Il tempo è fermo
non c'è battito
l'io è sospeso,
si culla in quegli occhi.
Poi scende.
Riparte il tutto
bramoso di essere svuotato
dal tuo universo.

3/10/2004

4
Futuro,futuro,futuro

Questo ritornante futuro
assedia un presente malato.
Sono circondato
e atteso al varco,
muovo pensieri
immagino gesti
e da quelle frecce
non c'è indugio.
Faccio provviste
per la pietà che verrà,
dicono sarà premiata
la latitanza
in questo fortino.
Non sono i giorni
a morire,
loro non vivono.
Così non mi affaccio
per non essere ucciso.
Anche oggi
l'ennesimo funerale.
Idee armate.

31/3/2004

5
Dover avere un diritto

Avere ragione,
volere avere ragione.
Lo stesso concetto,
conseguenza logica
di un credo,
o diritto donato
a un popolo prediletto.
Ho studiato
per la mia istruzione,
ho pagato
per le mie proprietà,
ho sudato
per il mio salario,
ho ammazzato
per la tua democrazia.
Sono io la civiltà.
Parola di Dio
del Presidente
e del mio Io.

10/5/2004

6
Inutile punto

Sei piccolo.
Sei banale.
Sei ipocrita.
Sei meschino.
Sei ingrato.
Sei niente.
Sono un uomo?

15/10/2004

7
L'altalena del passato

È un cappotto
il passato.
Ovunque andiamo
ne indossiamo il pregio.
E preme. Preme e pesa.
Come ci allontaniamo
sono lacrime di sudore
per un elastico
che si finge Io.
Evviva la serenità 
sull'altalena del passato.

24/10/2004

8
Te l'avevo detto

Motivare....
prima ancora 
di affondare le cose.
Sì! Per questo
la nave galleggia.
Potrei continuare
su questo mare....
ho deciso di affondare
senza motivo.

1/11/2004

9
Così come sei

Ogni volta che ti vedo
datemi un giorno
per riprendermi.
Poi ti dissolvi....
e il vuoto pieno di caos.
Fino ad incontrarti di nuovo.

1/11/2004

10
Sarà per essere

Un inverno
privo di te.
Non scherzare.
Non lasciare sospeso
ciò che l'estate
ha innescato.
Le ali hanno volato
è tempo di raggiungerle.
Sarà cielo,
sarà terra,
o sarà tempesta.
Ti rispondo:
quello che è stato
sarà libero.
Di essere stato.

6/11/2004

11
L'incolpevole condannato

Qui per usare
e molto di più
per osare.
Toccare fissando
quell'indefinito
che si nutre di me.
E io lo so!
Niente fame,
droga, aids o razzismo.
Una sola vita.
Uomo di fede
mi affido al tempo.
Vile!
Occhi per guardare,
capace di ascoltare,
un cuore messo lì
a balbettare.

30/4/2004

12
Sorridere

Ruolo e gioia.
Compromesso e merce
del mondo.
Nato solo
morirò solo
vivo immerso nella folla.
Che se non c'è,
c'è nei pensieri.
Come arrivato
mi hanno segnato.
Ostaggio malmenato
di messaggi avvisi e pareti.
Il corpo è sciolto
ma a guidarlo 
c'è un malato.
Avanti o indietro
sono seguito o atteso.
Ruolo e noia.
La morsa si stringe.

2/5/2004

13
Corsa finita

L'impulso
rincorso dalla ragione.
Sogna la libertà 
ma con lei che insegue
i sogni svaniscono.
Azione lenta
la sua 
ma corrosiva.
L'impulso
non è più istinto,
ha perso di spontaneità.
L'innocenza al rogo
per un peccato
di non colpevolezza.

10/9/2004

14
Dove sei

Solo mi accompagni.
Dalla folla mi allontani.
Chi ti ha dato potere
per fermare il mio volere.
Vedo pronunciare il tuo nome
e subito un cerchio di calore.
Si fa stretto il mio stomaco.
Serve a poco mangiare.
Ora ti voglio solo respirare.

15
Orgoglio

La fonte
dell'energia
che assorbi.
Soprattutto,
quando sei nato?
Non ti ricordo
accanto a me
al caldo di quella culla.
Forse sei atterrato
quando i miei giorni
si reggevano su due gambe,
ruote indecise e disorientate.
O,perché no?
Ti sei fatto vivo
in quel vicolo
nato per dare una via
alla gente.
Tante facce per tanti ruoli,
tante parole per tante domande.
Gli occhi no,
quelli non una mossa
dal giorno della terra.
Il Dio di turno
mi osserva,
ogni membro a suo posto
ogni attore al suo porto.
Occhi,
un giorno a voi
andrà lo sguardo. 

12/11/2004

16
La vita è per terra

Scrivere parole
frasi....verità.
Non per giustizia.
Per ossessione.
Odio di cadere
ed essere già caduti.
La vita è per terra.

13/11/2004

17
Eccomi lì

Potenzialmente 
condannabile,
sono già 
condannato.

12/4/2005

18
Il pensare

Ho pensato
di pensarci.
E non c'ho più
pensato.
Poi lui
ha bussato.
E il pensiero
dei tuoi occhi
è entrato.
Ha la chiave.

17/9/2005

19
Cercando...mi

L'ispirazione
va presa per mano.
Timida o orgogliosa
non fa legge.
Forse permalosa
può darsi immatura,
addirittura aliena.
Lo concedo!
Per questo
in carcere.
Poche le visite
che merita,
ancor meno
d'essere ascoltata.
Col buio,con le ore,
con le pareti,Notte,
tu mi proteggi.
Dando avanzi
di che vivere
alla mia menzogna.

4/10/2005

20
La mia pace

La pace
è dai potenti
l'arma
più ambita.
Passa da queste mani,
dalla mia mente.
Lavoro per loro
operaio di questa catena.
Quanto vale
un contratto di guerra?
Semplice.
Orari,pause
ferie e stipendio.
È così
che nasce la guerra.
La mia firma
non per il pane.
Sono libero 
di voltarmi
ma una clausola.
Non ti fermare
a guardare.
Circolare!
C'è un mandato
e il mio sì.

21/11/2005

21
Buongiorno eccoti

Non aspettare
ciò che deve
arrivare.
Lui non ti aspetta,
si è già 
incamminato.

26/3/2006

22
Nodo alla vita

Bianco...
ora non servi più,
questa penna 
ti ha usato.
Lo scopo?
Illudersi alla vita
uccidendo. Angelicamente!
Futuro stretto,
stretto,
sempre più stretto.

22/9/2004

23
Vivere dirittamente

È già tardi.
Maggiore è l'attesa
meno sarà 
un tuo pensiero.
Sono i complici
i paladini della verità.
Tu sei vivo,
sei complice.
Ammetti le colpe
sconta la pena
e senza diritti
rinasci.

19/11/2004

24
Situazioni

Entrato nella tua stanza
chissà mai
se uscirò.
E poi?

Tanto si può scrivere
sul passato
che ci ha presentati.

Questa pelle
che mi stringe,
certa
della sua confusione,
vuole convincermi
che siamo appena
all'introduzione.

Passo e ripasso
quello che posso fare,
ma i minuti
non danno soluzione.

Inutile pensare...
mi attrae questo mare.

17/2/2005

25
Capitato

No sugli altri
che devo ottenere
autorevolezza.
Su me stesso.
L'esempio,
quello famoso
che aureola la luce;
sulla bocca di tutti
sulla pelle di eletti.
Quale esempio
se esce da uno specchio.
Se mi guardo 
negli occhi dell'altro.
Forse essere cieco 
per ritrovarmi,
forse sordo
per ascoltarmi.
Pellegrino di passaggio
nel mezzo di un assedio
tra passato e futuro.
Gioco a incastro.
Ciò che hai fatto
ciò che farai.
Ecco cosa sei. Non sei.
E se ti sfugge
di essere,
lasciati fuggire.

1/12/2004

26
Invasione

Un giorno
senza spari?
Semplice.
Sono i miei giorni.
Le guerre
non esistono,
la morte
è fantasia.
L'odore della miseria
dopo lo sparo,
svegliati!
è solo un'invenzione.
Si fanno chiamare
poveri.
Sono solo cantafavole
che sanno a memoria
la storia dell'orco.
Tutto
pur di sputare alla fatica.
I senzatetto poi,
in gara coi senzaterra.
Che colpa ho
se siete disadattati,
così brutti 
da far ribrezzo
a vostra madre.
Respirate la mia aria,
bevete la mia acqua,
calpestate la mia terra,
vi scaldate ai raggi
del mio sole.
Quante cose ancora?
È Natale,
mi sento buono.
Prendete...

27
i miei avanzi.

9/12/2004

Re cuore 

Poter,voler penetrare
la tua anima.
Senza chiederlo.
Scrivere per scrivere
che non mi serve
la scrittura
per parlarti
col cuore.
Non amo
l'amore del cuore
è prepotente
arrogante incivile.
Tra il bambino
e l'adulto.
Mura tra assediati
e assedianti.
Fatti da parte
Sua Altezza Cuore.
Il mondo
si deve incontrare.

17/9/2006

28
Vita di scatola

Perdere il mondo
o me stesso.
Occhi,mi parlate
per quello che incontrate.
Chi vi manda
è colui
a cui voi credete.
Vi affidate non a voi,occhi.
A chi vi nutre,
e vi dà un trono
su cui la sera
far riposare
palpebre compiaciute
di coscienza.
Vendete prodotti
confezionati non ad arte.
È questo il mondo:
scatole su scatole
e poi scatole di scatole
di scatole,
di scatole,di scatole.
La scatola
sogna di notte,anche di giorno,
di essere il mondo.
Ma vive e dorme
solo per contenerlo.
Ho comprato Aria.
Buttata la scatola
mi È mancato respiro. 

28/9/2006 

29
Fili

Piangere il non avuto
intascare
chi deve arrivare.
L'acqua scorre
senza prenotare.
Dove sono
le bocche.

16/8/2006

30
Papà 

Il salario per le foglie.
Le hanno messe
a lavorare.
Scegliere di cambiare
per diventare
ciò che si vuole.
Non scegliere
di essere.
La frutta
fabbricata...

8/8/2006

31
Vita

A volte
avvolte
sono le mani.
Così le mie
che paiono
appartenermi
hanno un'anima,
si cercano
per respingersi.
Avere il gusto
di entrare
una nell'altra
anche solo
e forse solo
per un passo.
Poi uscire
per rifugiarsi
in sé.
Confidare
dove eravamo.
E dove siamo
perché eravamo io
quelle persone.

12/8/2006

32
Mento

Che ci faccio qui
non vorrei
chiedermelo più.
Purtroppo il vorrei
è già sufficiente
a rinchiudermi.
Mi tengo chiuso
oltre una porta
in cui le chiavi
non girano.
Non sono poeta.
Non sono libero.
Sono paura.

13/3/2006

33
Varietà

Il messaggio
si contorce,
si tira fino a 
CRACK,
poi torna,
si avvicina.
No rientri a casa.
Si fa sera
con vecchi nuovi amici.
A casa ora
tutto tace.
Lo sanno,
un giorno tornerò.
Dormono.
Io sono uno.
Uno per voi tutti.
Potete leggermi.
Possono leggermi.
Eppure
sono strattonato.
Tanti occhi.
Tanti messaggi.
Tante orecchie.
Tramiti del tramite.

26/5/2006

34
Riciclaggio di coscienza sporca

Paura
di stare soli.
Paura
di conoscere.
Paura di conoscere
la solitudine.
Paura di averla
questa paura.
Paura di sapere
di avere paura.
Ti chiamo
ma non ti amo.
Sono un uccisore,
sono un cieco.
Sono tale
che se veramente fossi
sarei il più povero
tra i poveri.
Non è così,
i miei denari
lo dimostrano.
Giustificati in casse
gestite da miei mandati.

12/2006

35
Lavori in corso

Chi sei?
Per celarti al passato
e scioglierti al buio
qualcosa non funziona.
O sempre questo
è stato ed è
chi si chiama Mondo?

Non solo.
Chi è quel figlio?

22/12/2006

36
Ti sento

Camminare
tra volti noti.
Hanno i tuoi occhi.
Sedere e bere
tra linee di casa.
Vedo i tuoi capelli.
Parlare
con sguardo rapito.
Percepisco il tuo viso.
Raggiungere casa
con te in attesa
che scivoli via da me.
Mi sembri dappertutto.
Nel mondo vedo te
ma tu non sei fuori di me.
La voce si è sparsa
l'umanità ha saputo.
Non sai quanti
ad aspettarmi
per respirare
attraverso me
l'infiorescenza che sei.

26/12/2006

37
Due di uno

Paure.
Per cose che non sai.
E per cose che conosci.
E sei ancora più debole.
Cade l'ultima speranza.
Cadute.
Che fanno rumore.
O che si adagiano
silenziose.
Silenzi.
Di chi tace.
Perché non vuole ascoltare.

14/11/2006

38
Fine dei calcoli

Non voglio fare matematica.
No strumenti
per costruire me stesso.
Me stesso
per capire.
Parto da me
per raggiungere la nave
diretta al non luogo.
Non esiste.
Niente calcoli
per la sua mappa.
Le coordinate
eppure ci sono.
Ma non emerge.
La soluzione
in un continente scomparso.
Che sollievo,
collasso sventato.
Ritorno alla matematica,
ritorno alla realtà.
Natura morta,
seppellita dai numeri.
Ci ha servito
la sua matematica vivente.
Voglio essere matematica.

5/1/2007

39
Verità di verità

Verità di parole.
Verità di gesti.
A quale dar credito.
Lo sportello da consultare.
Parola che mente
è parola sincera.
Ti avverte,
attento alla mossa,
sarà lei a parlare.
Ascolta con gli occhi
il tono dei gesti.
Non essere ostacolo
alle frasi dei passi.

15/1/2007

40
Scegliere un titolo

Vivere?
Scegliere.
Comoda volontà
perché qui.
Con te non hai denaro
ma il tuo sottile datore
ti paga col suono delle luci.
E ti vengono a cercare
che non ti chiedi il perché
purché assordanti.
A letto con pace nel sangue
sveglio con voglia di vivere.
C'é un sogno
che non hai sognato.
Una goccia. E un'altra.
Finché tutto
è stato trasfuso.
Buongiorno scelta,
portami a timbrare.

25/1/2007

41
Fila mondiale

Uno dice,
il sapere rende liberi.
Schiavi concreti
che sanno in astratto.
Catene mentali
in un fisico accontentato.
Sai dici non fai.
In fila per dichiarare
che tu sei
quello che sai.
Più dici più passi
sorpassi le voci
e senti ti avvolge
quel nastro spezzato.
Ti senti arrivato
sei il giusto sforzato.
Lo sguardo ti parla
di suoni lontani.
Vai ti aspettano
gli amici arrivati.
Un nuovo livello
un nuovo motore
tutto più bello
ma servono ore.
Ore di coda.

2/2/2007

42
Schizzo

Situazioni uniche
sensazioni universali.
La saggezza
non è vecchia.
Corde tra crescita
e passato.
Odio dei sentimenti sbilanciati.
Per amore dato e non rientrato.
Il dolore
guida alla salute.
La bugia
via per la comprensione.
Ad ognuno
la sua illusione.
I dubbi
sono le nostre catene.
Momento giusto
posto giusto
questo la vita.

4/2/2007

43
Giro clessidra

Opporsi in tempo
all'illusione.
Colei che mi nutre
sguazza nel mio stagno.
Astuta pioniera
studia l'istinto
per farne ragione.
Ragione di vita.
Nel sonno terrestre
fa cenno ai compagni,
ha aperto un varco
tra i rovi a comando.
Lo stagno di risorse
ben custodite
passate di mano
a una banda di ladri.
L'acqua andata da tempo.
Torno a casa
dopo mille solleciti.
Senza un mandato
l'amico fidato:
"Dove sei stato
chi ti ha giocato?"
Ora vado
ho solo me stesso
lo devo conoscere.

6/2/2007

44
Prendere la coincidenza

C'è un tempo
che esiste
che non è tuo
ma ti è concesso.
Il tempo delle coincidenze.
Un istante per l'opera,
anche una vita
per scolpirla.
L'intuizione ti accoglie
nella sua dimensione
e con fulmini sereni
scorrono le stanze.
Quadri diversi,
stili lontani,
unico battito.
Cammini su tempo donato.
Intuire l'intuizione
è un compito innato.
Disimparato.
C'è un tempo
che non esiste
che credi tuo
ma ti è rubato.
Il tempo delle abitudini.
Lo scultore
non tocca mai
la stessa roccia.

9/2/2007

45
Figlio del figlio

Mi fumo pensieri.
Soldi quotidiani
in pause stressanti.
L'aspirazione al piacere
è intrisa di sudore.
Ne assaggio gocce
e più mi scuote
questa fatica.
Un dare avere
che chiamo piacere
quando gli occhi 
sono ubriacati
se tentano di ringraziare.
Non so dove nasce
bimbo sorriso,
ma padre e madre
ne sono figli.

12/2/2007

46
Ti rappresento

Voce 
a chi voce
non ha.
Non per me,
per i miei sogni
o i miei capricci.
Ne faccio a meno,
io domando con gli occhi
rispondo col cammino
e abbraccio col sorriso.
Ipocrita me
quando chiedo perché.
Uccido questi occhi
per non ascoltare
i lamenti del mare.
Le tue lacrime
per il mio nuotare.

13/2/2007

47
Meta

Dovevano uscire tutti.
Invece Tu!
Così ti ho seguita
pensando al modo
e non al quando.

16/2/2007

48
Parole

Nulla si crea
nulla si distrugge.
Creare distruzione,
la natura lo concede.
Quei pani e quei pesci
sono stati divisi.

16/2/2007

49
Tempo tornato

Stanotte il tempo
ci avvicina.
Si cura di noi
sognatori tranquilli
e si fa cammino.
Prende la mia mano
e passo passo
attraversa i minuti vicoli
e li comprime.
Un primo un secondo
minuto vicolo
fino a una certa ora.
Ora in cui guardi
le vie percorse
che saranno più lunghe
delle vie ancora da contare.
Metri,chilometri
e il tempo
cessa di camminare.
Attraversate certe ore
scocca lo spazio,
quello dell'ora certa.
In cui la tua mano
accarezzerà le mie impronte.

17/2/2007

50
Giornata essenziale

Voglio scriverti
una Rosa.
Ché non la posso
coltivare curare
e poi strappare.
Tanto meno
riesco a disegnare.
Scrivere.
La sola cosa
che ti possa regalare.
Scrivere
la mia Rosa
per Te.

20/2/2007

51
Richiesta

La combinazione
che fa squillare
ciò che la tua voce
fa vibrare.
L'armonia
di quelle corde
crea una stanza
calda e leggera.
Mi solleva
senza volare.
Mi dà pace
senza morire.
Mi fa gioire
senza cantare.
Mi fa fare.

2/3/2007

52
Resta con me

Ha morte 
la sensibilità.
La ripone
tra i ricordi più vivi.
Ne annusa i passi
e ci si strofina.
Le fa le fusa
consapevole della dipendenza.
Percorso scandito
da tappe
suddivise da turni
tra una ricorrenza
e un ricordo.
Annoiata dalla vita
meccanizzata dalla carta
trema la sensibilità.
E se gli togli la morte
la uccidi.

4/3/2007

53
Per il tuo bene

Che sia la Verità 
a trovarci,
cosa pretende 
dal nostro tempo
occupato a far bilanci.
Se poi bussa
non è detto che entri.
Telecamere autoassunte
per il nostro star bene
diranno la Vera Verità 
sui tuoi mandanti.
Vedi di arrivare
coi giusti vestiti
ed eleganti scarpe
se ci tieni
a far visita
a me e ai compari.
E prima di sederti
chiedi permesso.

9/3/2007

54
Domani domani

Apro e riapro
di continuo.
Senza chiudere.
Non so chiudere.
Come questa....
mi sento
chiamare.

4/8/2006

55
Fondali

La libertà
è schiava
del proprio segreto.
La stessa cosa
ogni volta
per tenere a galla
ciò che non sa nuotare.
Il calamaro gigante
degli abissi del cielo
animati da silenzi
lontani dal lavoro
non sa nuotare.
Il fondale più fondo
lo protegge
dal morire annegato
nella rete dell'aria.
Calamaro sei libero
dalla costrizione
del nuotare.
Il buio
la tua stanza.
Attaccata
da lucidi
arpioni pensieri.

11/3/2007

56
E' così

Pieno di me
credo di spostare l'aria,
quando è lei 
a farsi da parte.
Parole sgomitano
su impalcature
per una mano di nero
su frasi raffinate.
Povero nero,
abusato per celare
la mano dell'artista.
Artista di partito
non firma più quadri
ma proiezioni.

13/3/2007

57
Il mio ufficio

Cercare
per arrivare
a smettere
di cercare.
A testa bassa
o mura alzate
ciò che conta
è nascondersi.
Per finalmente
poter accomodare
il nostro marchio
sulle tacche 
dei costi.
È ora di utili.

13/3/2007

58
Missione

O amata,
durerai
il tempo 
di scrivere con me
questa poesia?
O andrai,
lasciandomi
come compagna
l'odore
della tua voce
e il sapore
dei tuoi occhi.
Orfano del tatto.

13/3/2007

59
Necessario scontato

Vacanza mentale.
Suona familiare,
ed è gratuita.
Ma è un gratis
che si paga.
È un conto
in bianco,
sta a te
fissare la cifra.
Un gioco
dove più sommi
e più il totale
tende a zero.
Uno zero
che se ti avvicini
è una ò,
poi un cerchio
e tu ci sei dentro.
Sei cliente
chiamato a fare
il gestore.
Durante il banchetto
un via vai di portate
a base di emozioni.
Tutto perfetto
se non avessi le chiavi
con cui devi chiudere
il "Cerchio",
locale a due passi
ma tanto pesanti. 

16/3/2007

60
Svelto

Basta una vita
per morire.
Il più possibile
nel minor tempo.
Gesù la verità 
la sapeva dagli uomini.
La ricerca di un capo.
Perché serve l'arte
per comunicare?
Definizione coniata,
ma è solo assemblata.
Questione di rapidità 
per non farsi accorgere del furto
in casa di ladri.
Fino a che il mondo
reclama senza parlare.

17/3/2007

61
Pezzi di verità 

Scoprire
ciò che già 
c'è.
Sotto le lenzuola
c'è un letto
e il nostro riposo.
Sotto la sabbia
c'è un po' di verità,
quel tassello mancante
per fare del caos
un mosaico.
Sabbia di un vento
soffiato da ventilatori
(da ventilatori soffiato).

20/3/2007

62
Scogli

Leggerezza
passare lo scoglio
e mirare avanti
cogli occhi
a chi offre
la propria schiena.
Sensibilità 
passare lo scoglio
e voltarsi indietro
cogli occhi
a chi lo patirà.
Umanità 
passare lo scoglio
non stare a guardare
e ad occhi chiusi
e cuore aperto
tornare indietro.
Fratellanza.
Non ha bisogno
di scogli.

20/3/2007

63
A Lucio

Non per me
piangete.
Io
ho finito
di soffrire.
Donate 
le lacrime
a chi
ancora in vita.
Se sentite colpa
per la mia uscita
da questo sipario,
non fatene sbarre
per il vostro cuore.
Permettete
che vengano
a me,
le userò 
per i miei giochi.
Piuttosto, espiatela.
Donate
il mio sorriso.
Perché viva
nella libera gioia
della vita. 

22/3/2007

64
Dalla fonte al mare, dal cielo alla terra

A chi appartieni,
Notte?
All'Oggi,
l'Adesso.
O al Domani?
I miei occhi
chiusi dal declino delle ore
che si preparano a morire
per essere iscritte nell'almanacco
del giorno prima.
Quando sbocciano
pronti al reincammino
qualcosa è successo
senza nostro consenso
ma sulla pelle nostra.
Navigando lungo il fiume Notte,
acque timoniere,
questi occhi rimpiangono
la sponda Radice
e intanto lo sguardo
immerso nella spiaggia Futura.
Sei di te stessa,
Notte.
Facci da maestra.

24/3/2007

65
La mia vita

Sospeso,
o appeso.
O appeso
che ti fai
credere
sospeso.
Sospeso
in un'aria
retificata (legata)
da chimica
ricchezza.
E
come ti muovi,
l'anima
risucchiata
dal fango.

30/3/2007

66
Esseri umani

L'essere umano
che considera
ogni essere umano
un essere umano,
non distingue lo straordinario
dal mediocre.
Ciò che lo scuote
è l'umanità
e il suo soffocamento.

31/3/2007

67
Responsi

Una domanda.
Ha un peso
e richiede
risposta.
Punta su lei
per sentirsi leggera.
Per tornare a giocare.
Trovare di nuovo 
i dubbi di sempre.
Quelli di tutti,
di tutto il gruppo.
Ma manca qualcuno.
Quel dubbio
che non si vede.

9/4/2007

68
Leggeteli

Madri lo sapete?
Sapete cosa fanno
i vostri figli
alle altre madri?
Li portano via.
S'impossessano
del loro oro,
lo stesso
che quotidianamente
costa la vostra vita.
E di ritorno a casa
i loro occhi
parlano di buio.

10/4/2007

69
Campanellini

Ogni giorno che passa
la civiltà cresce?
Non c'è traccia 
di me
nei discorsi
che ascolto.
Stabilità 
nella precarietà 
innata?
Salpare
da questo porto
per vivere
nel mare
terreno.

14/4/2007

70
Fammi entrare

Persone.
Banconote ambulanti
da intascare.
Senza usare mani,
non più.
È l'epoca
del denaro nudo,
rosso di vergogna
senza portafogli,
verde di rabbia
appena ne esce.

15/4/2007

71
Manifesti

Donne non donne.
Solo visioni
fatte pulsioni.

1/5/2007

72
Tu, e mi fermo

Lascio scorrere
la scia dell'inchiostro
per te, anche per te.
Senza tema
temo di mancare 
di spinta naturale.
La cerco in te,
per mostrarti
le mie doti.
Ma non sono io,
sono io
che mi penso in te.
E il mondo
impegnato a girare
per compiacere Luna.
Il resto cammina,
inconsapevole,
in ginocchio.

12/5/2007

73
Volontà voltata

Perduta.
Forse mai avuta.
La buona volontà.
Eppure in molti
a stamparmela
in fronte.
Altri tanti
a dichiararla
un falso.
Ci siete riusciti.
Sono incastrato.
Devo comunque volere
per essere.
Io, nato
senza chiedere.
Fortunato
senza volerlo.
Dove sei vita.

19/5/2007

74
Vita mia

Un attimo
per incontrarti.
Un secondo
per guardarti.
Un minuto
per parlarti.
Vita
da un attimo.

24/5/2007

75
Credersi

Domanda,
se non cerchi risposta
perché nasci.
Chi in partenza
lontana da sé,
chi in attesa
pausando il respiro.
Tutto per soddisfare
il vuoto riempito
da un perché.
Tu, domanda vanitosa,
la sola risposta
cui ambisci
è il sollievo dato
da un silenzio spezzato.
È troppo perfetto
per il tuo agio.
Si deve rompere,
distruggere.
È più semplice
creare distruggendo.

28/5/2007

76
Definita

Determina
la tua poesia.
Viaggia
per viaggiarti.
Passo
chiama passo.

2/6/2007

77
Magnifico!!!

Il difetto
fa al caso
per la soluzione.
Quello che serve,
utile,usabile,
abile all'uso.
Ora però,
torna di sotto.

9/6/2007

78

Il vino
che ricordi
con maggior sete
passa attraverso
le mie labbra.

10/6/2007

Nonostante sia,
faccia
viva
come vive,
sì, nonostante tutto
è imprendibile.

79
Basta così

E' un passato perenne
quello in vita.
Boccheggia
verso domani.

16/8/2007

80
Più sottile dell'erba

Così sottile
il filo dei rapporti.
Filo affilato
di lana artificiale.
Scorgerne le spalle
già sufficiente
per disconoscerlo.

23/8/07

81
Dove sei

Quando non parli
che più ti sento.
La voce 
è del mio cuore.
Implora
in ginocchio
le tue parole.
Sussurri
come gocce
d'Aprile.

10/9/2007

Mi svuoto 
dei soldi
per cogliere
il tuo regalo.
Così da poterlo
ricambiare
con un sorriso.

2007

82
Poesia virtuale

Da te
che partono i comandi.
Tilt di un corpo
istruito
ancor prima di nascere.
Se nasco a trent'anni,
chi è mia madre?
Se muoio a trent'anni,
una poesia mai scritta.

10/10/2007

83
Sempre in corsa

Ipocrita.
Paladino di comodo.
Che bravo
che sono.
Scegliere quando e come.
E quanto.
I miei omaggi.
E intanto.
L'ora e il qui
connessi
per scaricare coscienza.
Illuso.
In cerca
di situazione perfetta
per rimandare
l'arrivo.

25/10/2007

84
Si fa

Sciopero
per saltare
lezioni.
Lavoro
per guadagnare.
Studio
per passare.
Vado lì!
C'è tanta gente.
Corteggio
per scopare.
Per vivere
non serve granché.
Si vendono
ad ogni angolo
le vite addormentate.

31/10/2007

85
Mercato del pensiero

Cosa vale 
un mio pensiero
stimolato da paure.
Se mi indigno
solo quando
sento puzza
di verità.

31/10/2007

86
Nelle mani di Dio.
Un dio 
dalle mani in tasca.
Bambino
sei il mio passato.
Vecchio
il mio futuro.
Serve una famiglia
per fissare
la vita
in un eterno
presente,
e non pensare
a figli
e madri
che si cercano.

Estate 2007

87
Sotto la crisi, a

Complice,
quando lentamente
uccido
il sangue 
delle domande.
Quando
con la mia vita
permetto
la prigione
delle prossime domande.
Quando innocuo
il mio lasciapassare
all'arroganza
delle risposte.
Al silenzio
di un burrone infinito.
Complice.

8/11/2007

88
Amici, vero?

Un mio amico
diceva,
diceva.
Non so bene
cosa dicesse.
So solo che 
se lo sento parlare,
vorrei tanto
essere suo amico.

6/11/2007

89
C . i . a . o . campionato internazionale di anime ad ostacoli 

La fortuna
sta nelle gambe,
motori dell'anima.
Voglio anticipare
il dover applicare
la legge.
Questo passo
deve risultare inutile.
La legge
della mia vita
non la voglio leggere
su tomi ufficiali.
Sacre scritture
nate dopo di me,
Umanità,
ma il cui sguardo
m'impone timore,
soggezione, alleanza.
E il tutto sfocia
in un continuo
tintinnio di articoli.
Vita in attesa
di una legge
che mi dica
dove andare,
per credere di guadagnare,
sviluppare, crescere, evolvere.
Per il minore dei mali.
Poi sarò congruo
e degno rappresentante. 

11/11/2007

90
Non vi curate

Come posso osservare
un mondo incurante.
Come posso osservare
me stesso
senza avere paura.
Mi scuoterei
se morisse la Luna?

12/11/2007

91
Tra terra e cielo

Le zolle vere
da calpestare
si trovano lassù,
oltre le stelle.
Per realizzare
le impronte
devo uscire
dal cinema "L'ipocrisia",
attraversare l'abisso
tra terra e cielo,
battere battere battere
fino a livello zero
e riportare
la mia vita privilegiata
in mezzo a uomini e donne.

21/11/2007

92
Consigli per sognare

Che vita,
senza sogni.
Devo averne uno!
Che dico?
Minimo uno!
Tutti i miei amici
almeno uno per l'estate
uno per l'inverno.
Sei scemo!
Passare il tuo tempo
senza sognare?
È uno spreco.
Minuti inquinati
starsene lì
a pensare.
Fuori 
una fiera 
piena di luci.
Ti aspettano!
Lì solo per te.
Sono i tuoi sogni,
mica vorrai deluderli.
Sostieni anche tu
i sogni
per una vita migliore.
E smetti
di andare a piedi.
Dai!
Sali con noi.

22/11/2007

93
Non ricordo il titolo

Dobbiamo intervenire
non la possono scampare
quel che hanno fatto
deve essere punito.
Non additare la nostra mossa
è una fanciulla partorita
senza malizie senza colpe
e con madre snaturata.
Tocca alla figlia riparare
i peccati dei padri malvagi.
Non è più l'ora
per la pietà,
nella giustizia
sono arruolata.
Vi proteggo io
dai vostri padroni
in quanto figlia
delle loro azioni.
Senza malizie senza colpe
tutto mi è concesso
nell'esercito della giustizia.
Sono la reazione,
io non c'entro.
Sono qui per riparare.
L'azione del male
mi ha innescata.
Volgete là, il dito.

29/11/2007

94
Chili del tempo che intercorre

È successo
e tu ancora 
non lo sai.
Qualcosa
che cambierà 
la tua vita.
Ma i miei silenzi
non sono
più preoccupanti
dei tuoi.

7/12/2007

95
Non mi spiego,
in quanto attore,
perché mi devo sorprendere
di fronte la realizzazione
di un copione
tanto atteso
quanto agognato.

24/12/2007

96
Sono confuso

Una vita
è il potere
di cambiare
le cose.
Niente è per sempre,
nemmeno il presente.
Il massimo
non mi appartiene,
ma una linea morta
non mi possiede.
Cammino
su fili contorti
perché non sono 
soli.
Chi non lo è
lo sarà.
Chi lo è
non lo è stato.
Un filo
è stato detto
contorto
dal Concilio
dei fili diritti.
Decretato lo STOP.
Tutto è sempre
maledettamente
come prima.
Un giorno
si sbiadirà.
Toccherà 
alla seconda mano
di bianco.
Detta seconda.
Che confusione.

24/12/2007

97
Accogli l'attimo

Vieni
non temere.
Non ti conosco.
Figurati,
nessuno conosco.
Non sei meno
né più.
Con te 
tempo non conta.

28/12/2007

98
Mi infilo

Voglio conoscerti
di nuovo.
Sapere
cos'altro sei.
Non è
un ripartire
da zero,
non una seconda
opportunità.
Lo faccio per altri,
i mai conosciuti
che sappiamo esserci
che sempre spegniamo.
Meritano
di conoscerci
e farsi conoscere
da chi li appieda.
Voglio parlare
con quella 
che non sei.

31/12/2007

99
Sarò scatenato

Illusione, Domani.
Quotidiana spinta
nel burrone della credenza
che c'è sempre tempo
per me.

31/12/2007

100
Vascelli

C'è un momento propizio.
Opportunità per tutti
su cui imbarcarsi.
Lasso di tempo
di lotta alla pari,
dove se non conosci
gli strumenti a disposizione
ti lasci guidare
dai mandanti
dei tuoi vizi quotidiani.
Immagina il giorno adorato
delle elezioni.
Tutto è sospeso
tutto può accadere,
ma troppe forze dissipate
per poter scuoiare
la grande illusione.
Ordine dal caos
dicono i divini maestri.
La crisi ci è amica
vorrebbe chiamare in causa
la nostra vita,
risvegliarla dalla vera paralisi
con i suoi schiaffi.
Nel momento propizio
i furbi sudano
come mai prima,
perché sanno
delle barriere abbassate,
della facilità di accesso.
Tutto può finalmente diventare
così logicamente naturale.
È un limbo speciale.
Dio non è assente.
Dio siamo noi stessi,

101
hai pieni poteri.
Cosa fai?
Maledici il panico
ti affidi al guru di moda
e cedi alle lusinghe
di vita cementificata.
Pavimenti su terra.
Alleluia! Adesso sì,
puoi bypassare
quei luoghi
dove prima della crisi
bastava semplicemente camminare.
E la nave piange
i suoi posti vuoti.

2/1/2008

102
Come funziona

Tutto è nuovo
se non conosci
chi lo ha generato.
Tutto è dogma
se non conosci 
gli uomini.
Tutto è creazione
se non conosci
i pezzi rubati.
Tutto è ladro
se non conosci
chi lo ha prestato.
Tutto è profano
se non conosci
la vera famiglia.
Tutto è terrore
se non conosci
l'amore.
Se divorziamo,
tua madre
è ancora mia suocera?
Come funziona.

2/1/2008

103
Io ombra

L'asse si raddrizza
quando l'esecutore
è a conoscenza
delle finalità 
del piano.
Tutto ciò
è un sogno
nel sogno.
Assordante attesa
di un volo
che deve atterrare,
ma io
non aspetto
nessuno.
Poi atterra,
mi convinco
che una ragione c'è,
ma all'uscita passeggeri
tutti si ritrovano
e io sono lì,
a dare informazioni.

3/1/2008

104
A guardarsi indietro, non si finisce più

La fonte di tutto
è un anonimo signore.
Magari fissato
d'impersonare una signora.
La scoperta
era un mistero
compreso da pochi
dettato da uno
deriso da molti.
Non hai proprio
niente da fare!
Ma vai a lavorare.

3/1/2008

105
E via di nuovo

Lo Stato Vero 
delle cose
mi fa sentire
piccolo.
Devo assumerlo
a minime dosi,
non riesco
a sostenere
perdite maggiori
a un punto di riferimento.
Un punto alla volta
per non farmi travolgere
dalle rapide del fiume Nuovo.
Tratti di debole corrente
ricerco
per assorbire i sussulti passati
e accogliere quelli a venire.
È un avanzare
mai diritto
e mai fuoristrada.
Se non fosse
per la fine della corsa.
Domani mi devo
svegliare presto.

4/1/2008

106
Traffico

Le cose
non te le devono dire
le devi sentire.
O credi ancora
nei regali.
Le parole
non le devi sentire
le devi cercare.
O credi ancora
alla legge
della domanda offerta.
La verità 
non la devi cercare
la devi capire.
O credi ancora
all'Isola del Tesoro.
La mattina
non ti devi alzare
lei ti deve ascoltare.
O non credi
di essere.

4/1/2008

107
Sei la sola a meritare un titolo

Piango
per il tuo dolore
la nostra impotenza
la sua debolezza.
Debolezza
di un bastardo.
Sai solo nutrirti
delle sue urla soffocate
e picchi picchi
fino a che 
non chiede pietà.
E non ti basta.
La pietà 
deve sapere di sangue.
Uomo piccolo,
ridicolo re
di quattro mura.
Di una casa
o di un luogo
creato da una mente
che nulla
ha di grande.
Tu, dolce,
dolce schiava
di quelle paure
che ti fanno inadeguata,
che ti fanno
sentire sbagliata.
Fottuto senso di colpa.
Colpa mia,
signora Società,
madama Istituzione.
Mi vesto
di valori firmati
ma non del tuo chiedere

108
aiuto clandestino.
Ipocrita e vigliacco.
Io sono
ipocrita e vigliacco.

4/1/2008

109
Love boat

Non sono
innamorato di te.
Amo l'immagine
proiettata
dalle eruzioni
di un emozionante
vulcano.
Dove finisce
un Amore.
Dove inizia 
una paura.
Vittime
dell'illusione
non di quello 
che vediamo
e tocchiamo.
Quello è reale,
tanto quanto
ciò che lo ha generato.

8/1/2008

110
A Peppino Impastato

Contaminami.
Voglio ammalarmi
della tua sete
mai quietata.
Sei il mio virus.
Ogni volta
sono brividi
e lacrime.
Infettami.
Voglio affogare
questa pelle
delle acque
rosso sangue
che crepano le vene.
La tua febbre
le ha scongelate.
Baciami
con la bocca
della tua verità.
Moltiplicati.
Voglio spazzare,
voglio cogliere l'ultima crepa
capace di far polvere
delle mille dighe
messe come antidoto
alla tua sete desertica
di fratellanza universale.

12/1/2008

111
Imbarazzo delle profezie

Mi viene difficile
immaginare una voce
dire, questa poesia
mi appartiene.
Rubare un'emozione.
Facile pensare
ad un mago,
fa sparire le cose
ai nostri occhi
ma non muoiono,
sono altrove
del nostro credo.
C'è un partito
su cui tutto tace
e che tutto muove.
Il Polo delle Mani.
Non ricordo
il giorno delle iscrizioni,
ma a milioni
le emozioni tesserate.
Dallo stesso cuore
una sarà arruolata
e una sarà imbavagliata.

13/1/2008

112
Uscirò con te

Una stanza
parecchie porte
voglio uscire
ma è così difficile.
Provo e riprovo
ad aprire porte
così tante volte chiuse
che sembra inutile
usare la memoria
per tenerne il conto.
Cerco un metodo
da incastrare
nella mia strategia 
di vita.
Una porta si apre
e m'illudo
d'averlo trovato.
Stavolta non mi va.

14/1/2008

113
Sentenza

Per fame,
perché malati,
perché bambini.
Poveri di denaro
e riconoscimento.
Per le catene,
perché picchiati,
perché donne.
Senza appigli
e ascolto.
Per lavoro,
perché c'è una fine del mese,
perché straniero in patria.
Solo tra tanti
e senza ragione.
Non esiste
libertà indifesa.
Schiavitù silenziosa.
Condanno lo Stato
per omissione di soccorso.
Condanno questo Stato
di cose.
Condanno lo Stato
di coscienza.
Condanno me stesso
per abbandono di Stato.

14/1/2008

114
Da questa parte

Troppo piccolo
per capire.
Troppo grande
per vivere leggero.
Criticatemi
vittime e assassini
quando
mi concedo il pass
per commentare
una guerra confezionata.
E tu come sei buono 
mio guru.
Mi nascondi le cose
per il mio bene.

19/1/2008

115
Morte di una vita

Tanto quanto
la vita
dovrebbe durare
il processo
che porta
alla morte.
Ogni giorno
essere pronto
alla prova d'esame.
Praticare lo studio
della materia percepibile
e raccontarla
sul nostro corpo.

21/1/2008

116
Buona la prima

È mentre
faccio le cose
che passa
il film.
Le scene 
hanno me
come attore,
e io mi vedo
protagonista
di quelle foglie
volanti
che sono le emozioni.
Planano
su una rosa
dei venti
spezzata.
E mi fido
che sia reale
perché nulla so
del suo giardiniere.
Atterrano
sulla pista
del lenzuolo
steso per loro.
Il mio letto
da cui
bisogna comprendere
quando veramente
è l'ora
del mio risveglio.
Quelle foglie
ora le colgo.
Sono petali
di rosa.
Ho ancora in mano

117
le forbici.

23/1/2008

118
Raccolta

Dove andrebbe
la polvere
senza un deposito
come me,
la sua America.
Divoro al punto
che il tossico
fa amicizia
con l'organico,
la plastica
si associa
al vetro,
il Natale
si santifica
col tre per due.
Ma non voglio
specchi super puliti
per riflettere
sulla realtà.
Il ciclo
dei pensieri
parte
col diritto alla casa.

23/1/2008

119
Autoassunto

Il lavoro
di ogni attimo,
rendere prassi
l'assurdità.
Uso la forza
al minimo costante
per far crollare
qualsiasi idea
di progetto.
Processo indiretto
la mia intenzione
sotto sabbia.
Non mi occupo
di utopie.
Siano pure liberi
di stravedere per il futuro.
Il mio incarico pubblico
è di massima segretezza.
Ogni mattina al casello
tra Non è possibile
e Norma.
Città di confine.
Solo individui
con fedepass,
solo per loro
si alza la sbarra.

24/1/2008

120
Antititolo

A caccia 
della pistola fumante.
La ricerca
dell'anima gemella.
La devozione
ad una fede pura.
E fumo
nonostante la scritta.

24/1/2008

121
Lettera dal cinema

Il presente
è il più vicino
futuro
che si fa treccia
coi chiodi
del passato.
Sciopero
come attore
per promesse 
dissolte
sui benefici
di questo progresso.
Storie eterne
di sacrifici presenti
per futuri 
più umani.
E mi porto
il lavoro a casa.
Titolo reale
"Morte
della recitazione".
Da dentro lo schermo
spettatori
si fanno attori
nel film rottura
"Rimborso
di un biglietto 
mai usato".
Chi fermerà
la proiezione?

24/1/2008

122
Politica umana

L'esempio
chiede la parola.
Il futuro
è già qui,
ma quale
dei già raccontati.
I ricordi
atterrano
sulla pista
del mio sentiero,
schivarli
o salire a bordo
il mio sospeso
colibrì.
Infinito 
sbatter d'ali
che si fa zero
perché neutrale
tra sole
e fiore.

25/1/2008

123
Fiore fiero

Droga
che inconsapevolmente
lascio entrare.
I due punti
sono anche 
quelli orizzontali.
Spiegare
il concetto
di sensazione.
La morale
esplicita
è l'ultima spiaggia
di fronte
la via libera
del mare
che non sai domare.
Sono figlio
della Jungla.

25/1/2008

124
Pianeta praticantato

Muri invisibili 
i confini.
Paletti di riferimento
per creare gemellaggi.
Con chi?
Con persone
che mi dicono
vengano in pace.
È scritto
sulla Magna
Magna Charta,
porta aperta
per flusso di favori.
Muri immensi
i confini.
Maschere d'argilla
per scolpire paure.
Di chi?
Di un tizio
che mi informano
sia il terrore
in persona.
Inciso
su tavolette secretate,
a difesa
della mia libertà.
Da grande
sarò muratore.
Per riconoscere
la materia dei muri
e costruire
disobbedienza civile. 

26/1/2008

125
Appaio realizzato

Risultato
che riflette a pieno
lo sforzo
non lascia spazio
a sconforto.
Sei pieno.
Succede poi
che ragioni
senza riflettere,
e intravedi
infiltrazioni di rammarico.
Non tutto
il costo del sudore
è stato rimborsato.
E più gratti
e più non vinci.
Non è 
città giusta.
Espatrio
in televisione.
Bolla 
in espansione
di applausi
e fischi
mai in perdita.

26/1/2008

126
Si dice politica, si legge vita

Quanti indizi
per padroneggiare
una prova.
Verità e Potere
mai coincidono
disse Gomorra.
A colpi
di neoproverbi
m'impossesso
del potere della Verità.
Che gioco è
se chi deve predire
già gusta l'arrivo.

28/1/2008

127
Grande bang

Il cielo 
ci dice
ciò che è stato.
Nella mente
siamo ciò 
che potremmo essere.
Vorrei solo essere
quello che sono.
Così consumo
tutto il combustibile
del tempo
per un faccia a faccia
col futuro
e un round
col passato.

28/1/2008

128
Testa senza corpo

Cittadino
dello Stato
della statica evoluzione.
Ogni goccia spesa
per mantenere
quella poltrona
che poggia
su ferite ingannate
e su bandiere barattate.
Incubatrice permanente
di emozioni in catene
con l'ultimo desiderio
nel diritto di sciopero.

28/1/2008

129
Quando l'uomo era libero

E lei lavora
l'immaginazione.
Preleva da conti
senza nome.
In incognito
per quei donatori.
Sogno una data
per un caffè
con te
che hai tempo
solo di fare.
Bei tempi
a casa mia
ore e ore
a giocare alla vita.
Niente orari
figurarsi bilanci.
E ora qui
con una poesia
senza senso
né fine.
E chi 
se lo chiedeva
un tempo?

Applauso.

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30/1/2008

130
Genesi

Se il chiodo
non si muove
agisci sulla tavola
nella quale è fissato.
Voglio dissolvere
il substrato criminale
nel quale sguazzo.
Tra i tanti scavi
della mia memoria
una tavoletta antica:
"La mela
raccolta
è del Sud
del Mondo."

3/2/2008

131
Vie di vita

Mutevole
Stato d'animo
ti rifletti
nei toni di voce.
Ma chi
ti muove.
Testardo
a lavarmi
pur uscendo
più sporco
dell'assassino.
Fiducia
in prodotti
sottocosto,
repulsione
per briciole
a prezzo di sudore.
Ricominciare
non è dichiarare
fallimentare
la rotta.
Non è rinascere.
Non è risveglio.
Non è nirvana.
È fuoco.

5/2/2008

132
E' oggi

Il grande giorno
da cui trae
ogni trama
di film,
il giorno
la cui esistenza
allatta il dolce sonno
delle notti
che seguono
mie firme
a permessi 
sempre più stretti.
La visione
di quel giorno
di grande festa
per un popolo oppresso
sarà in differita.
Qualcosa di già visto,
di familiare.
Sarà lì
che dai miei occhi
l'anarchia delle lacrime
mi renderà piccolo,
o piccola
come granello di polvere.
E capirò allora
il perché
del male del mondo.

5/2/2008

133
Cammino sul treno

Lungo il tragitto
tanti punti di arrivo
di altri tanti sguardi.
Salgo 
sulla Transiberiana
per non rimpiangere
il viaggio
davanti a un traguardo
così ambito.

25/1/2008

134
Il mio spazio

Il volume
di conoscenza
dentro cui
ci muoviamo
è legato
al benessere.
Non voglio sapere oltre.
Conta solo
la mia sicurezza.
Contento del recinto
in cui vivo,
abbastanza grande
per occuparmi
delle mie cosette.
Se poi
per il bene
della Nazione civile
si deve restringere
sono pronto
a mangiar meno,
ho sempre
le mie cosette.
Non serve
conoscere altro,
ho tutto quello
che serve.
Fondamenta solide
di convinzioni.
Costruite
e selezionate
nella migliore
fabbrica mentale.
Io
ho solo messo
le mura.

135
6/2/2008

Primo della fila

Voglio stare
dove esattamente
mi trovo.
Tocca a me,
è la mia volta.
Se mi volterò,
chiuderò gli occhi,
fingerò di non sentire,
passerò oltre,
penserò ad altro,
punterò il dito.
Non sono
forse diverso
da te
che mi governi.

7/2/2008

136
Marco Paolini, fissa una cifra

D'accordo
uscire
dal proprio corpo.
Osservare
le nostre reazioni.
Ma perché
abdicare,
lasciare ad altri
il potere di essere.
Complimenti moneta,
da strumento che eri
sei salita sul trono.
Dipende da te
il mio potere
d'acquisto.

7/2/2008

137
Le stagioni della verità

E se fosse
l'azione
a dipendere
dalla reazione.
Se mi muovessi
solo dopo
aver ripassato
a fondo
le possibili
scenografiche vie.
Dov'è
la calda passione
che tutto
fa vibrare.
Le conseguenze
dell'azione
hanno spezzato
i fili
alle mie bambole.
Il principio
è nudo.

10/2/2008

138
Disiscadenzare

Sono pronto
a realizzare
il sogno
di un carnevale
di folla
fuori casa
in silenzio
ad aspettare.
L'anima
s'è persa.

10/2/2008

139
Armonie

Un minuto
di parole.
Non di più.
Poi di nuovo
in silenzio
per la vita
delle vittime
rinchiuse
dalle ansie
del mondo.
Create
da silenzi
offuscati.
Inascoltati.

12/2/2008

140
L'articolo

Eeedizione ordinaria!
Eeedizione ordinaria!
Sempre in corso
le ricerche
della coppia scomparsa.
MISTERO NEL MISTERO.
Ancora orfana
la Bambina prodigio
di età ignota 
rispondente al nome
di Curiosità.
Ritrovamenti continui
delle sue impronte
in luoghi
a forte emanazione
di non so cosa
ma sento che c'è.
Dove è
schiaffo armonico
lei è stata.
Conclusioni convergenti:
sembrerebbe nata prima
dei suoi genitori.

14/2/2008

141
Lo so che lo senti

Ti ho baciata
senza toccare
sfiorare
le tue labbra.
Ti ho amata
senza possederti.
Mi hai curato
senza saperlo.
Abbiamo riso
per le stesse cose
in momenti diversi.
La poesia
è un treno
in movimento
che fa tutte
le stazioni.
Salire
è un attimo.

14/2/2008

142
Ti voglio bene

Lorenzo?
Si, Nonno.
Vieni qui.
Gli amici 
mi aspettano.
Tranquillo,
gli amici
aspettano sempre.
Lo sai che
c'è stato un tempo
in cui internet
non c'era.
Non c'era la TV.
Le automobili
portavano solo signori
e monsignori.
Passavano giorni,
mesi,
in attesa
di notizie
di cari
emigrati.
E le porte
non si chiudevano mai.
E come facevate
a vivere?
Usavamo le chiavi
non per mettere in moto
macchine.
Per accendere
noi stessi.
Ora vai pure
a giocare.
Grazie.
Ah, Nonno!

143
La prossima volta
mi racconti
di cosa erano fatte
quelle chiavi?
Ti voglio bene.

14/2/2008

144
Arrivano

L'esercito
del futuro
avanza,
ci viene
addosso.
Silenzioso.
Viaggia di giorno,
meno in vista
perché abbaiato
dalla luce
dei nostri doveri.
Sono milioni.
Ogni soldato
soldato speciale,
col compito
sul nostro corpo.
Ogni secondo
è un morire
e rinascere
di grandi eserciti.
Ogni secondo
sto all'entrata
e passa 
un solo
soldato.
Fortuna
o merito?

19/2/2008

145
X la vita

Brulica palpita
ribolle questa Italia.
Le antenne
sempre attive
pronte a captare
ogni mossa.
E ribattere
per la squadra
"Il bene del Paese".
Giorni cadono
come tacche
verso il giorno
della rinascita.
Dopo sarà tardi
per alzare la voce.
È adesso
il momento del gioco
in cui nessuno
è riserva.
Abbiamo in mano le carte.
Concentrazione
fino alla fine.
Quanto pesa
la democrazia.
E tutto in un giorno.
Il giorno del dovere.
Poi tocca a voi,
io ho dato tutto
per darvi quella sedia
che vi renda degni
della mia persona.
Governatemi bene,
mi raccomando. 

21/2/2008

146
Ma figuriamoci

Un prestanome.
La mia mansione.
Braccio lungo
nella scacchiera
dei poteri.
Muovo pedine
da giocatore convinto.
Ed esperto.
Strada facendo,
la mia cara 
amata strada,
tutti i sensi
a disposizione.
Sono libero
in cultura libera
di scegliere
tra tanti scaffali.
Scegliere
con occhi,
naso, orecchie.
Gusto, tatto.
Di chi?
Esistono suicidi
non conteggiati.
Ancora non morti.
Esistono omicidi
non conteggiati.
Da me autorizzati.

22/2/2008

147
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