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Spinoza: conoscenza adeguata e introduzione al Trattato

Vocabolario filosofico del Seicento:


formale <-> oggettivo
(oggettivo, qualche cosa come è in se) <-> oggetto del pensiero

universali ottenuti per astrazione (=separazione)


caratteristiche comuni derivate dall'esperienza sono rilegate alla conoscenza inadeguata

[scolio I, prop.40]
confutazione degli universali (immaginativi) della scolastica
universali trascendentali
universali della specie (dare la caratteristiche comuni a una specie)

[scolio II, prop.40]

Presentazione dei generi di conoscenza:


1. (A) genere di conoscenza: conoscenza immaginativa sensibile
1. (B) genere di conoscenza: conoscenza immaginativa per segni, per associazione di idee [v. prop.18]
2. genere di conoscenza: conoscenza dimostrativa e universale (modello matematico)
3. genere di conoscenza: conoscenza intuitiva (cose conosciute direttamente dall’essenza di Dio); non più universale, la conoscenza più alta
[richiamo alla teoria epistemologica della linea spezzata platonica - reintroduzione del Nous platonico nella vita terrena]

come può la conoscenza immaginativa produrre una conoscenza adeguata?


le idee comuni ai corpi sono idee matematiche
la matematica è una scienza eterna, vera indipendentemente dal tempo
quindi per poterla conoscere, l’uomo possiede una parte eterna (lignaggio classico del simile che conosce il simile)
[v. prop.29, parte V dell’Etica]

la conoscenza universale non è induttiva; induzione superata con il riconoscimento di una parte eterna nell’uomo
Per sfuggire all’induzione, il filosofo ha a disposizione due strade:
uscita per convenzionalismo
immissione di metafisica

[prop.43, parte II]


Proposizione anti-cartesiana: la verità non richiede garanzia
supporto metafisico forte
l’idea vera è norma di se stessa, in contrapposizione al falso

[prop.47]
proposizione sulla conoscenza adeguata di Dio
essa sfugge alla persone poiché non vi prestano sufficiente attenzione

[conclusione; ultimo scolio, parte V dell’Etica]


beatitudine e salvezza fine ultimo (raggiungibile in Terra) della vita del saggio
via difficile, aristocratica e per questo preziosa

ai non-filosofi è dedicata la rivelazione, di cui si occupa il Trattato teologico-politico

Trattato teologico-politico
come sfuggire all’ignoranza? lasciare libertà ed espressione di pensiero - diffusione del pensiero
strumento di accesso alla conoscenza filosofica

Spinoza si confronta con il Leviatano, a suo modo scritto teologico-politico


due scopi diversi: per Hobbes, rafforzare il potere assoluto; per Spinoza, promuovere la libertà di pensiero

Argomentazioni spinoziane:
non c’è conflitto tra filosofia e teologia rivelata (I parte);
la libertà di pensiero è condizione necessaria per la stabilità dello Stato (II parte)

lusinghe di Spinoza ai governatori delle Province Unite Nederlandesi (importanza del contesto storico)
Chiesa calvinista anti-cartesiana schierata politicamente con il movimento orangista, per subordinazione della filosofia alla teologia (Voetius)
DeWitt a capo del partito repubblicano, a favore della separazione tra filosofia e teologia

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