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SATANA A MEDJUGORJE

Le prove di una realtà


soprannaturale: messaggi,
eventi, catechesi, profezie.

Perché la Regina della Pace non può


essere Satana travestito
La Gospa (= Madonna in croato) si umiliò e
discese sulla terra, dove regna l'inferno
dell'empietà, per aiutare il popolo e liberarlo
dalla schiavitù di Satana. In questo modo il
parroco (fra Jozo) ricordò il potere della
preghiera e predicò nella chiesa con grande
entusiasmo. Soltanto la Gospa può salvarci
da questa situazione del mondo segnata dal
rinnegamento di Dio! Ecco perché è venuta
in questo mondo: per vincere i grandi che
hanno tutti i poteri, ma insieme a noi, con le
nostre preghiere, per realizzare la parola e la
parabola dell'Apocalisse. Cioè: "Essa partorì
un figlio maschio (Gesù), destinato a
governare tutte le nazioni con scettro di
ferro, e il figlio fu subito rapito verso Dio
(l'Ascensione) e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto (terra e chiesa),
ove Dio le aveva preparato un rifugio. Scoppiò quindi una guerra nel cielo. Or quando
il drago si vide precipitato sulla terra, si avventò contro la donna. Ma furono date alla
donna le due ali della grande aquila, per volare nel deserto verso il rifugio preparato
per lei. Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua dietro alla
donna, per farla travolgere dalle sue acque. Ma la terra venne in soccorso alla donna,
aprendo una voragine (i fedeli, i quali aprirono la bocca per pregare) e inghiottendo il
fiume che il drago aveva vomitato dalla propria bocca. Allora il drago si infuriò contro
la donna e se ne andò a far guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli
che osservano i comandamenti di Dio" (Ap. 12). La terra aprì una voragine per
inghiottire il fiume. Così anche i fedeli aprono la loro bocca per la preghiera e l'affi-
dano alle mani di Maria perché la porti davanti a Dio ed i popoli diventino liberi dalla
schiavitù del drago. Dalla schiavitù del liberalismo, il quale opera già da due secoli nel
mondo attraverso ideologie ateistiche e che adesso ha raggiunto il vertice dell'empietà
per precipitare infine tutto il mondo nell'abisso. Ecco perché la Gospa chiese la
preghiera dai fedeli: "Fede e preghiera! Preghiera, molta preghiera!" Tanti hanno preso
sul serio il racconto dei sei bambini di una nuova apparizione della Gospa e del
colloquio con Lei. "Che cosa ha detto? Che cosa vuole da noi? Che cosa dobbiamo
fare in questo tempo, nel quale, dopo la caduta del governo croato, è venuto il diavolo
da noi e ci domina già da quasi 40 anni, opprime la Chiesa, ma costruisce invece le
discoteche per rovinare la gioventù, in questo paese credente?!" La casa del diavolo,
così fu chiamata dai fedeli la discoteca a Medjugoije, rimase folgorata il 18 giugno
1981, dunque una settimana avanti della prima apparizione. Tanti ne furono contenti:
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"Questo è un buon segno, finalmente si vede soltanto il fumo! Così il cielo dovrebbe
distruggere l'inferno!" Di questo ne parlavano l'un l'altro, normalmente a quattr'occhi,
per non farsi sentire dagli oppressori stranieri, nemici della fede e della libertà.

Il 26 giugno 1981 (venerdì) durante la terza apparizione i veggenti spruzzano la


Gospa con l’acqua benedetta.
Non pochi pensavano che ad apparire invece della Gospa (la Madonna) fosse Satana.
"Dove si bestemmia c'è Satana, non la Gospa... Mirjana Dragicevic interrogata dal
parroco (fra Zovko) disse: "L'abbiamo spruzzata con l'acqua benedetta alla terza
apparizione!". Il piccolo Jakov e Vicka hanno versato l'acqua benedetta! Disse Marija:
"Se sei la Gospa, rimani con noi! Se no, vattene!" A p. Janko Bubalo la veggente
Vicka confessa: "Io non avevo mai sentito dire fino allora che Satana può apparire". Il
26 giugno 1981 i ragazzi aspersero l'Apparizione con l'acqua benedetta. Padre Bubalo
intervistando Vicka: - Allora qualcuno si è ricordato che Satana ha paura dell'ocqua
benedetta… Sì, è vero. Tante volte - risponde Vicka - ho sentito ripetere da mia nonna:
"Ha paura come il diavolo dell'acqua santa"! Infatti le donne più anziane ci hanno
detto di aspergerla con acqua benedetta. - E quest'acqua santa, dove l'avete presa? -
Come se non lo sapessi che in ogni casa cristiana c'è del sale benedetto e dell'acqua. -
Sta bene, Vicka. Piuttosto mi potresti dire chi ha preparato l'acqua santa? - Me ne
ricordo come se lo vedessi in questo momento: l'ha preparata mia madre. - E come? -
E che, non lo sai? Ha messo del sale nell'acqua, ha mescolato e basta. Frattanto tutti
recitavamo il Credo. - Chi ha portato su l'acqua? - Lo so: il nostro Marinko, e chi
altro? - E chi l'ha aspersa? - L'ho aspersa proprio io. - Hai buttato l'acqua verso di lei
e basta? - L'aspergevo e dicevo ad alta voce: "Se sei la Madonna, rimani; se non lo
sei, vattene via da noi". - E lei? - Ha sorriso. Mi è sembrato che le fosse piaciuto. - E
non ha detto niente? - No, niente. - Che pensi: qualche goccia almeno è caduta su di
lei? - Come no? Io mi sono avvicinata e non l'ho risparmiata! - Questo è davvero
interessante. Da tutto ciò potrei dedurre che da voi usano ancora l'acqua benedetta
per aspergere la casa e i suoi dintorni, come si usava anche durante la mia infanzia. -
Sì, certo. Come se noi non fossimo più cristiani! Marinko voleva aiutare i veggenti ed
osservarli, specialmente voleva controllare che l'apparizione non fosse diabolica.
Portava con sé tanta acqua benedetta e la diede ai veggenti. Quando apparve la Gospa,
Vicka, dietro il consiglio di sua madre Zlata, la spruzzò con l'acqua benedetta dicendo:
"Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo! Se sei davvero la Madre di
Dio, rimani qui con noi! Se non lo sei, vattene!" Faceva questo con paura, ma doveva
farlo per obbedienza, perché anche a lei, da parte della famiglia, era stato proibito di
dire soltanto una parola sull'apparizione, perché la famiglia aveva paura della gente,
tutti sarebbero stati chiamati pazzi, nel caso che l'apparizione non fosse stata autentica.
La Gospa guardava Vicka dolcemente, le sorrideva senza pronunciare una parola.
Vicka e gli altri veggenti rimasero soddisfatti perché si accorsero che l'apparizione non
era affatto un inganno, un'illusione, una perfidia, ma soprattutto non veniva da Satana.
Jakov fece lo stesso, anzi di più: mentre Vicka spruzzava la Gospa, lui spruzzò Vicka
con l'acqua benedetta ed il sale benedetto, e poi spruzzò ancora l'apparizione con le pa-
role: "Se sei la Madre di Dio, resta! Se non lo sei, vattene!" Con sua grande gioia la
cara Gospa gli sorrise e restò. Il piccolo non lo fece per obbedienza ma per convincere
meglio gli altri. Per conto suo era già convinto fin dalla prima apparizione che fosse la
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Gospa. Adesso vede la Gospa per la seconda volta! Le chiacchiere ed i sospetti della
gente non valgono niente per lui. Lui spruzzava sull'apparizione, per eliminare i
sospetti dai fedeli ed approfondire la fede della gente sull'apparizione della Gospa! I
bambini spruzzarono la Gospa con l'acqua benedetta. Continuando ad agire secondo i
suggerimenti dei loro familiari. Dovevano chiederLe, chi fosse. A farlo fu Mirjana. La
ragazza Le chiese: "Gospa moja (Madonna mia), chi sei Tu?" "Sono la Beatissima
Vergine Maria!" rispose la Gospa. Questa risposta la udirono tutti e sei i bambini. E
questo provocò loro una grande gioia nonostante fossero convinti già dall'inizio che
l'apparizione era la Madre di Dio. Marinko racconta: "Ivan e Jakov andarono subito in
direzione della luce. Seguivano le ragazze ed io osservai Ivan attentamente. Im-
provvisamente cominciò a correre verso nord-ovest. Mi girai per parlare con le
ragazze ma non le vidi più dietro di me. Si erano allontanate già di molto da me senza
che io me ne potessi accorgere. Avevano saltato sassi e cespugli come dei caprioli.
Correvano verso un posto erboso, dov'erano già arrivati i ragazzi vedendo la luce
proprio lì. Tutti andarono di corsa dietro ai bambini, anch'io corsi con l'acqua
benedetta. Ero certo che i bambini non dicevano le bugie, però volevo essere
altrettanto sicuro che non si trattasse di un inganno satanico. La prima cosa che fecero
lì fu di spruzzare con l'acqua benedetta. Versarono tant'acqua benedetta sull 'apparizio-
ne, una volta, due, ogni volta tanta. Il volto dei bambini era dolce e bello. Questo ci
dette tranquillità e gioia. La paura di un inganno satanico scomparve di colpo e per
sempre. Dopodiché tutti e sei pregarono e cantarono e insieme guardarono qualcosa
che era davanti a loro, e un po' rialzata. Ivanka chiese ancora di sua madre e ricevette
la stessa risposta del giorno precedente. Lo fece per un motivo personale. Mirjana
invece Le chiese il nome, su richiesta degli altri. La risposta, riferitaci da Mirjana, ci
diede nuovamente gioia e pace. Satana non avrebbe potuto dire simili cose dopo così
tanta acqua benedetta! Non può neanche pronunciare il nome di Maria! Poi ci venne in
mente: Perché questi avvenimenti? Non succede per caso. Doveva per forza esserci
una ragione. Perciò dissi ai bambini: "Chiedete alla Gospa, perché è venuta qui?"
Mirjana lo fece, ma in modo ingenuo, come fanno i bambini: "Gospa mia, chi sei e
qual'è il Tuo nome?" "Sono la Beatissima Vergine Maria!" "Perché sei venuta proprio
qui? In fin dei conti siamo come tutti gli altri, niente di speciale!" "Non cerco mai i
migliori! Sono apparsa proprio a voi perché desidero essere con i credenti". Noi nel
paese ne parlammo insieme, dicendo: "I bambini non mentono, sono semplici e
sinceri. Non può essere il risultato di un fanatismo spirituale, perché sono normali
come tutti gli altri. Dopo il versamento dell'acqua benedetta noi credenti sapevamo che
la dichiarazione dei bambini non veniva dal diavolo. Noi tutti nel paese fummo
convinti che questi avvenimenti provenivano dal cielo".

I primi tempi: p. Jozo dubita


Fra Jozo Zovko, primo parroco di Medjugoije al tempo delle apparizioni, dubitava che
le medesime fossero di origine diabolica. Ecco un suo breve ricordo: «Pregavo con
tutto il cuore Dio che mi desse un segno valido per me, che mi convincesse se ciò
fosse opera di Satana o Sua. Fu allora che Gesù con voce forte risuonò nella chiesa:
"Esci e proteggi i miei bambini, poi ti dirò quello che dovrai fare!"». Dopo la
preghiera, il 2 luglio 1981, nella chiesa di San Giacomo - testimone p. Jozo - la
Madonna disse: "Satana è presente qui; potete allontanare Satana. Come? Col digiuno.
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Subito, all'inizio del rosario, la Gospa apparve vicino al portale della chiesa. Si librò
sopra il popolo verso l'altare principale e discese verso i bambini. Il parroco La vide
come i veggenti, i fedeli sentirono la presenza di Maria e furono colmi di gioia.
Dopodiché il parroco iniziò a celebrare la Santa Messa e dopo il vangelo tenne un
discorso sulla conversione a Dio, sul cambiamento, come la Chiesa ci insegna e ci
dimostra nella sua lunga storia: "Per la conversione la Chiesa consiglia il digiuno, la
penitenza e la preghiera!" Tanti prima l'avevano sentito predicare così, ma il senso di
questo gli era rimasto nascosto. Lo sentirono varie volte ma non ne furono mai toccati.
Oggi, invece, ogni parola toccava il loro cuore! Ogni parola somigliò ad una goccia
d'acqua che cade sulla terra secca e venne subito da essa assorbita all'istante. Ogni
parola toccò il loro cuore che adesso aveva sete e fame della vera vita. Il parroco fu
focoso! Non come ieri o l'altro ieri, ma in un altro modo, improvvisamente ed
inaspettatamente! Nel suo entusiasmo, uguale a quello del popolo, esclamò a voce
alta: "Volete che noi tutti digiuniamo per tre giorni a pane ed acqua in modo che la
potenza degli spiriti maligni venga spezzata da noi e la cattiveria allontanata dai nostri
cuori?" Appena detto questo tutti risposero in modo unanime: "Lo vogliamo! Lo
vogliamo!" Ed il parroco continuò a voce alta: "Volete pregare ogni giorno nelle
vostre famiglie, nelle vostre case?" "Lo vogliamo!" fu la risposta che venne fuori dalla
bocca di tremila entusiasti ascoltatori che fece tremare il soffitto. Il parroco continuò,
come spinto da una forza invisibile: "Volete leggere ogni giorno la Bibbia nelle vostre
famiglie?" "Lo vogliamo!" Il parroco continuò il suo discorso: "Il nostro Dio abita da
noi ed è in noi nel nostro lavoro e nella nostra condotta di vita. Noi però non l'abbiamo
riconosciuto! Adesso Lui si è rivelato attraverso la Sua luce ed il Suo ardore! Noi
dobbiamo rinnovare la fede in noi e rimanere in essa irremovibilmente!" "Perché i
fedeli diventano deboli nella fede?" Fu la domanda del concilio di Trento. La risposta
fu: "Perché i fedeli si dimenticano del battesimo!" Così il parroco rinnovò con i
presenti il voto del battesimo: "Rinunciate a Satana?" "Rinunciamo!" risposero tutti
insieme come un tuono. "Ed a tutte le sue opere?" "Rinunciamo!" Un altro tuono come
risposta. "Ed a tutte le sue lusinghe?" "Rinunciamo!" "Credete in Dio, Padre
onnipotente, creatore del cielo e della terra?" "Crediamo!" "Credete in Gesù Cristo,
figlio unigenito, nostro Signore, il quale nacque, soffrì, morì e risuscitò?" "Crediamo!"
"Credete nello Spirito Santo, nella Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la
remissione dei peccati, la resurrezione della carne e la vita eterna?" "Crediamo!" "Così
ci lasciammo invocando tutti insieme Dio, come ci ha inseguato il nostro Siguore
Gesù Cristo": "Padre nostro... Tanti sospirarono e piansero durante il rinnovo del voto
del battesimo, ed ancora di più dopo. Questo fu un segno esteriore della loro profonda
conversione e molti chiesero dopo tanti anni di potersi confessare. Il parroco non
dovette ammonirli da vane curiosità o voglia di sensazioni. Parlò secondo le parole
della Bibbia. Dio aveva condotto il popolo fuori dall'Egitto e li aveva guidati nella
terra della grazia. Dall'esperienza di p. Jozo Zovko apprendiamo: «La Madonna è
apparsa e ha detto: "Satana è forte qui. Dovete fare digiuno!" Il popolo ha risposto:
"Non mangiamo più! Vogliamo allontanare Satana, perché tutti diventino felici, tutti
trovino la grazia". E abbiamo fatto digiuno. E’ stato un mercoledì di luglio del 1981».
Padre Jozo consiglia: "Metti l'acqua benedetta sul tuo altare. L'acqua significa quando
siamo stati salvati, purificati nel Battesimo, siamo rinati nello Spirito, liberati dal
Maligno, separati dal peccato, entrati nella vita dei Santi con Cristo. E benedici la tua
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famiglia e la tua casa ogni sabato. Allontanerà il diavolo, e proteggerà la tua famiglia,
sarà pioggia di benedizioni del Signore!" In Erzegovina un proverbio locale dice:
"Solo quando digiuni il diavolo non ti può infastidire". Uno dei fatti più importanti
durante le apparizioni della Madonna avvenne il 2 agosto 1981 nella stessa data in cui
la Vergine apparve a S. Francesco d'Assisi circondata da molti angeli. «La Madonna -
racconta Vicka - è apparsa prima a Marija... Le ha detto inoltre che è in corso una
grande lotta per le anime umane, tra suo Figlio e il diavolo... Il diavolo vuole
intromettersi, ma noi non glielo dobbiamo permettere». «In che maniera - chiede p.
Bubalo - il diavolo ha provato a fare questo?» "Questo non te lo posso dire e neppure
lo ritengo necessano Marija durante i primi giorni delle apparizioni riferì a Marinko
Ivankovic che la Madonna le spiegò subito qual'era il grande pericolo: "Ecco, il
diavolo cerca di infiltrarsi qui e si sforza ad ogni costo di arrivare al suo scopo. Mio
Figlio vuole guadagnare tutte le anime, ma il diavolo cerca d'impedirlo. Il diavolo si
dimena per infiltrarsi a tutti i costi in mezzo a voi

Influsso del demonio


«I frutti dell'influsso - spiega p. Kraljevic - del demonio sono noti: distruzione delle
personalità influenzate e con cui lavora. Le persone si manifestano piene di conflitti e
ansietà, che loro stesse spargono attorno. Le attitudini sono negative e trascinano gli
altri nella stessa direzione. Molto spesso l'influsso del demònio va di pari passo con le
condizioni di deficienze psicologiche. Una sera, dopo la Messa a Medjugorje, udii un
commento che mi spiegò ogni cosa: "Se tutto ciò fosse collegato col demònio, allora
ha fatto l'errore definitivo della sua vita". La Scrittura dice: "Li riconoscerete dai loro
frutti" (Mt. 7,16). Centinaia di migiiaia di persone hanno riconosciuto Dio all'opera
qui. Un arcivescovo, cardinale della Chiesa Cattolica Romana, ha detto testualmente
così: "Sento che il demònio è inquieto per quanto accade qui. Perché qui c'è qualcosa
di buono". E intendeva a Medjugorje». Da un'intervista di p. Barnaba Hechich a p.
Radogost Grafenauer del 10 settembre 1985 a Lubiana, sono emerse informazioni
preziose riferite ai primi tempi delle apparizioni: Il Vescovo (Zanié) ha mai pensato di
incladere anche lei fra i membri della Commissione? «Attento! Lui mi mandò là
proprio come membro della Commissione; mai però mi diede la nomina per iscritto.
Per cui più tardi disse che io non ero mai stato membro della Commissione. Io oggi
non gli credo più in questa materia, perché più volte ha mentito. Lui mi aveva invitato
ad indagare sui fatti (non certamente perché io indagassi per conto mio!); mi aveva
indicato esattamente i punti su cui svolgere la mia indagine; mi aveva dato dell'acqua
di Lourdes e del sale, per l'acqua benedetta, dicendomi: "Io all'acqua benedetta dei
Frati non ci credo!". Soggiunse: "Dia quest'acqua ai ragazzi, perché aspergano
l'apparizione; e se non lo volessero fare loro, l'asperga lei". Io diedi l'acqua a Vicka, e
lei asperse la Madonna. Mi raccomandò pure di pregare sui ragazzi qualora fossero
sotto l'influsso del demònio». Si è trattato di un vero esorcismo? «No, ma della
formula usata nel rito del battesimo. I ragazzi mi dissero che i frati avevano già fatto
tali preghiere su di loro; comunque io le ho ripetute ancora una volta».

La Madonna e i veggenti in lotta contro Satana


Janko - Vicha, sappiamo già che tutti dobbiamo lottare contro Satana per poter
servire Dio e per salvare le nostre anime. Questo ce lo testimonia anche Gesù Cristo,
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la Sacra Bibbia e la vita dal primo uomo ad oggi. Vicha - D'accordo, è così. Ma cosa
vuoi sapere adesso? J - Vorrei sapere qualcosa al rignardo soprattutto mi interessa
sapere se la Madonna vi ha detto qualcosa su questa lotta. V - Sicuro; tante volte. In
modo speciale ne ha parlato con Mirjana. J - Che cosa le ha detto? V - Questo tu lo sai
di certo, soprattutto dalla registrazione del dialogo con fra Tomislav. E anche a noi ne
ha parlato abbastanza. J - Racconta qualcosa di quello che vi ha detto. V - La
Madonna o Mirjana? J - Per adesso Mirjana; e dopo la Madonna. V - Ci ha
raccontato come le è apparso il diavolo e come l'ha tentata promettendole tante cose
purché rinnegasse Dio e la Madonna: che sarà bella e felice e tante altre cose. J -
Vicha, queste cose le so. Mirjana ci ha pure confidato come si può vincere il diavolo,
secondo la «ricetta" della Madonna. V - Che cosa ha detto? Adesso raccontalo tu. J -
Ha detto che bisogna essere fermii, credere con fermezza e non cedere neppure un
po’; aspergersi con l'acqua santa e così via. Non vorrei annoiarti con questo, ma una
cosa mi ha colpito. V - Che cosa? J - Come la Madonna consigli di aspergersi con
l'acqua benedetta mentre, nel nostro tempo, di questo ci siamo dimenticati com-
pletamente. V - Qualcuno si è dimenticato, ma altri no. J - Io parlo in generale. Ce ne
siamo dimenticati anche noi sacerdoti. Prima si benediceva il popolo con l'acqua
santa, per esempio, sia all'inizio che alla fine della messa. Adesso, per quanto ne so
io, non lo fa più nessuno. Ma lasciamo questo. Mirjana ha detto che se noi seguitiamo
così, Satana rimarrà a mani vuote, come si suol dire. Questo sta bene. Adesso mi devi
dire che cosa ha detto a voi la Madonna al riguardo. V - Sai che cosa ha detto a
Marija all'inizio. J - Cosa le ha detto? V - Quando le apparve in casa e le disse di
invitare noi dopo cena, sull'aia. J - L'episodio lo so. Ma che cosa le ha detto la
Madonna? V - Ti ricordi che la Madonna le ha detto allora come suo Figlio combatte
per le nostre anime, ma nello stesso tempo anche Satana cerca di afferrare qualcuno
per sé. Quindi lotta anche lui. Tende insidie intorno a noi, cercando di ingannarci. J -
Ha detto ancora qualcos 'altro? V - Le ha detto inoltre come Satana cerca di penetrare
tra noi veggenti e di metterci in disaccordo. J - Vuole creare tra voi disaccordo e odio,
per poi guidarvi lui! V - Proprio così. Per lui il disaccordo e l'odio sono tutto. In tali
ambienti lui regna facilmente. Questo la Madonna ce l'ha detto tante volte. J - Bene,
Vicha. Qualcosa di simile l'ho letto anche nel tuo quaderno del 10 novembre 1981. Là
hai notato come la Madonna vi ha detto in che modo Satana cerca di vincervi, ma voi
non glielo permettete. Vi ha raccomandato anche di custodire la vostra fede, di
pregare e digiunare, così lei vi sarà sempre vicina. V - Ah, l'hai letto! Così ci ha
ripetuto tante volte; solo che io non l'ho scritto sempre, ma me ne ricordo bene. J -
D'accordo. Però la Madonna ha parlato soltanto per voi veggenti, oppure anche per
tutti noi? V - Per tutti! Qualche volta in modo speciale ha nominato la gioventù. Però
diceva sempre che il mondo riceve tante grazie da lei e dal suo Figlio; soltanto che
deve avere fiducia e credere fermamente. J - La Madonna, ha detto qualche volta
come finirà questa lotta? V - Sicuramente; che Dio vincerà. Ma anche Satana prenderà
abbastanza. Vedi come si comporta la gente! - E allora? V - Noi dobbiamo credere
fermamente, inoltre digiunare e pregare; poi succeda quello che Dio vuole. La Madon-
na ha detto tante volte che con il digiuno e la preghiera si può ottenere tanto. Infatti la
Madonna ha detto molte volte: "Voi pregate! Soltanto pregate e perseverate nella pre-
ghiera". J - Però, così mi sembra, Vicha, il castigo verrà. V - Noi non sappiamo ciò
che farà Dio. Sappiamo che è beato colui che persevererà, perché Dio è più forte di
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Satana! Il potere è di Dio.

Medjugorje un satanico bluff?


Non si può prendere sul serio - scrive l'abbé René Laurentin - la spiegazione che i fatti
di Medjugoije siano un azione diabolica, come propongono alcuni autori tra quelli che
non sono mai stati a Medjugoije. Se il Tentatore si lascia facilmente individuare
nell'ombra a Medjugorje, non è certo dalla parte dell'offuscamento e di calunnie
sorprendenti, che noi abbiamo potuto controllare sul posto. Ma se il Demonio crea un
tal movimento di preghiera, di digiuno, di conversione, di confessioni, con l'amore alla
Vergine e la recita del rosario, è proprio il caso di dire che si è convertito. Medjugorje
- ha sottolineato mons. Franié - dà dei grandi frutti di preghiera, di digiuno e di
conversione. Il Demonio non avrebbe potuto produrre simili frutti per quattro anni (la
dichiarazione è dell'anno 1985). Sarebbe stato come distruggere il suo reguo. Se
fossero opera del diavolo - sostiene p. Tomislav Pervan - (riferendosi alle apparizioni
di Medjugorje) il diavolo si troverebbe a seppellire la sua stessa opera e mettere la
parola fine a questo stato.

Satana nei messaggi a Medjugorje


Il turbamento viene solo da Satana. Vigilate. Questo periodo è pericoloso per voi. Il
demònio cercherà di stornarvi da questa strada. Coloro che si danno a Dio saranno
oggetto dei suoi attacchi.

Satana è arrabbiato con coloro che digiunano e si convertono.

Ogni agitazione viene da Satana.

Se voi siete forti nella fede, Satana non può farvi nulla. Mettetevi a camminare sulla
strada dei miei messaggi.

In questi giorni Satana cerca di ostacolare i miei progetti. Pregate che non si realizzi
il suo disegno. Io pregherò il mio Figlio Gesù perché vi conceda la grazia di
sperimentare - nella prova di Satana - la vittoria di Gesu.

In questi giorni avete notato quanto sia attivo Satana. Non abbiate timore delle prove,
poiché Dio veglia sempre su di voi.

Pregate, perché Satana persiste nel voler mandare a monte i miei progetti.

Dio mi concede ogni giorno di potervi aiutare con delle grazie, per difendervi dal
male.

Nel corso di queste feste di Natale, Satana ha tentato in modo particolare di intralciare
i piani di Dio. Voi, cari figli, nel giorno stesso del Natale avete riconosciuto Satana.
Ma Dio ha vinto in tutti i vostri cuori.

Satana è molto forte, e con tutte le sue energie vuole distruggere i miei piani che ho
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cominciato a realizzare con voi… Pregherò il mio Figlio, perché si realizzino tutti i
miei piani che ho intrapreso. Siate pazienti e perseveranti nelle preghiere! E non
permettete che Satana vi indebolisca. Egli opera molto nel mondo. Siate attenti!

In questi giorni Satana si accanisce perfidamente contro questa parrocchia, mentre voi,
cari figli, vi siete impigriti nella preghiera e non partecipate numerosi alla Messa. Siate
forti nei giorni della prova.

Satana vuole operare ancora più intensamente per togliere da ciascuno di voi la gioia.
Con la preghiera lo potrete disarmare completamente ed assicurare a voi stessi la
felicità.

In questi giorni Satana si manifesta insistentemente in questa parrocchia. Pregate...


perché si adempia il progetto di Dio e che ogni opera di Satana finisca a gloria di Dio.
Io sono rimasta così a lungo tra voi per aiutarvi nelle prove.

Specialmente in questi giorni, Satana vuole distrarvi tutti. Perciò pregate molto in
questi giorni.

Nella vostra vita tutti avete sperimentato la luce e le tenebre. Dio concede ad ogni
uomo di conoscere il bene e il male. Io vi invito alla luce, che voi dovete portare a tutti
gli uomini che vivono nelle tenebre. Ogni giorno nelle vostre case giungono persone
che sono nelle tenebre. ...Donate loro la luce.

Voglio dire in particolare ai giovani: siate aperti allo Spirito Santo, poiché Dio vi
vuole attirare a sé in questi giorni in cui Satana è all'opera.

Col Rosario vincerete tutti gli ostacoli che Satana in questo momento vuole procurare
alla Chiesa cattolica.

Io amo questa parrocchia e con il mio manto la proteggo da ogni attività di Satana.
Pregate perché Satana si allontani dalla parrocchia e da ogni persona che giunge in
questa parrocchia. Così sarete in grado di percepire ogni chiamata di Dio e di
rispondervi con la vostra vita.

…Vi invito a collocare nelle vostre case numerosi oggetti sacri, e ogni persona porti
addosso qualche oggetto benedetto. Benedite tutti gli oggetti; così Satana vi tenterà di
meno, perché avrete la necessaria armatura contro Satana.

Satana vuol distruggere i miei progetti con tutte le sue forze: pregate. Io pregherò mio
Figlio perché si realizzino tutti i progetti che ho iniziato.

Satana ha preso una parte del mio piano e v'uole farlo proprio. Pregate perché ciò non
avvenga, poiché io vi voglio per me, per potervi donare a Dio.

…Vi invito ad entrare in lotta contro Satana per mezzo della preghiera,
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particolarmente in questo periodo. Adesso Satana vuole agire di più, dato che voi siete
a conoscenza della sua attività. Cari figli, rivestitevi dell'armatura contro Satana e
vincetelo con il Rosario in mano.

Vi invito a pregare, particolarmente in questo tempo, in cui Satana vuole servirsi dei
frutti delle vostre vigne. Pregate perché Satana non abbia successo nel suo disegno.

Pregate ancora e sempre di più, in modo che Satana stia lontano da questo luogo. Cari
figli, il piano di Satana è fallito!

Offrite anche sacrifici a Gesù, affinché si realizzi tutto come Lui ha programmato,
cosicché Satana non possa fare nulla.

Non permettete che Satana si impadronisca dei vostri cuori, sì da diventare sua
immagine anziché mia.

Con l'amore convertite al bene tutto ciò che Satana vuole distruggere e di cui vuole
appropriarsi; solo così sarete miei completamente ed io potrò aiutarvi.

Sapete che io vi ho promesso un oasi di pace, ma non sapete che accanto all'oasi esiste
il deserto dove Satana sta in agguato e cerca di tentare ciascuno di voi. Cari figli, solo
tramite la preghiera potete vincere ogni influenza di Satana nel luogo dove siete. Io
sono con voi, ma non posso privarvi della vostra libertà.

Anche oggi vi invito alla preghiera e al digiuno. Sapete, cari figli, che con il vostro
aiuto posso fare tutto e costringere Satana a non indurre al male e ad allontanarsi da
questo posto. Satana sta in agguato... contro ognuno di voi; soprattutto desidera
disturbare tutti voi nelle cose quotidiane. Perciò vi invito... a far sì che la vostra
giornata sia solo preghiera e totale abbandono a Dio.

Non dimenticate che io attendo i vostri sacrifici per aiutarvi e per allontanare Satana
da voi. Perciò di nuovo vi invito ad offrire sacrifici con particolare fede in Dio.

Voi, cari figli, siete nella pace e non potete capire che cosa significhi non averla.
Perciò vi invito ad aiutare con la vostra preghiera e con la vostra vita ad annientare
nella gente tutto ciò che è male e scoprire l'inganno di cui si serve Satana.

Vi invito alla preghiera e all'abbandono totale a Dio, perché Satana desidera


conquistarvi attraverso le cose quotidiane e prendere il primo posto nella vostra vita.
Per questo... pregate in continuazione.

…Punficatevi di tutti i peccati del vostro passato... Solo così potrete conoscere tutto il
male che sta in voi...

In qualunque luogo io vada, ed è con me pure mio Figlio, là ci raggiunge anche


Satana. Voi avete permesso, senza accorgervene, che vi influenzasse e che talvolta vi
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trascinasse via. Voi capite che questo vostro agire non è gradito a Dio, ma rapidamente
non ci fate più caso. Non permettete questo... Asciugate dal mio volto le lacrime che
verso, guardando a quello che fate.

(...) Non guardate con disprezzo il povero che vi supplica per un pezzo di pane e non
scacciatelo dalle vostre mense piene. (...) Satana vi ha influenzato anche qui.

Pregate perché la benedizione di Dio possa proteggere ognuno di voi da tutto il male
che vi minaccia.

Voi siete pronti a commettere il peccato e a mettervi nelle mani di Satana senza
riflettere. Io invito ciascuno di voi a decidervi coscientemente per Dio e contro Satana.

Non voglio che Satana vi ostacoli su questa strada.

Satana è forte e aspetta ciascuno di voi per provarlo. Pregate, così non potrà nuocervi
né ostacolarvi sulla strada della santità.

Pregate affinché Satana non vi attiri con il suo orgoglio e con la sua falsa forza.

Non permettete che Satana vi seduca. Cari figli, Satana è abbastanza forte e per questo
vi chiedo che mi offriate le vostre preghiere per quelli che sono sotto il suo influsso,
affinché si salvino. Testimoniate con la vostra vita e sacrificate le vostre vite per la
salvezza del mondo. ... In cielo riceverete dal Padre il premio che vi è promesso.
Perciò figliolini non abbiate paura. Se pregate, Satana non vi può minimamente
nuocere, perché siete figli di Dio e Lui tiene il Suo sguardo su di voi. Pregate, che il
Rosano sia sempre in mano come segno per Satana che mi appartenete.

Pregate figlioli, che Satana non vi faccia agitare come fa il vento con i rami. Siate forti
in Dio. (...) Pregate (senza soste), perché Satana non possa approfittarsi di voi.

Non abbiate paura, perché io sono sempre con voi, anche quando pensate che non
esista via d'uscita e che Satana regni.

A Satana è sufficiente un piccolo vuoto interiore per poter operare dentro di voi.

Satana è forte, perciò, bambini miei, con la preghiera continua avvicinatevi al mio
cuore materno.

Cari figli, vostra Madre questa sera vuole avvertirvi che in questo tempo Satana è
molto attivo e vuole distruggere tutte le cose che avete ricevuto da me in questi giorni.

Questa sera voglio dirvi anche che Satana in questo tempo sta operando in modo
particolare: lui vuole sviarvi dalla via giusta. Pertanto io vi raccomando di riempire
con la preghiera tutti gli spazi vuoti, perché Satana non vi possa nuocere. In particolare
questa sera vi raccomando di pregare nelle famiglie.
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Pregate dunque, affinché possiate decidervi solamente per Dio senza alcuna influenza
satanica.

…Pregate e non permettete a Satana di operare nella vostra vita attraverso i malintesi,
le incomprensioni e la mancanza di accoglienza degli uni verso gli altri.

…Decidetevi completamente per Dio e non permettete a Satana di entrare nella vostra
vita attraverso quelle cose che danneggiano voi e la vostra vita spirituale.

Desidero proteggervi da tutto ciò che Satana vi offre e attraverso cui vi vuole
distruggere.

Satana è forte e desidera distruggervi ed ingannarvi in molti modi. Perciò, miei cari
figli, pregate ogni giorno perché la vostra vita sia un bene per voi e per tutti coloro che
incontrerete. Io sono con voi e vi proteggo nonostante che Satana desideri distruggere i
miei progetti e fermare i disegni che il Padre celeste desidera realizzare qui.

Satana è forte e con tutta la sua forza desidera distruggere la pace che viene da Dio.

Pregate perché Satana desidera distruggere i miei progetti di pace. Riconciliatevi gli
uni con gli altri e con la vostra vita aiutate a far regnare la pace su tutta a terra.

Satana è forte e desidera distruggere non solo la vita umana, ma anche la natura e il
pianeta su cui vivete. Perciò, cari figli, pregate per poter essere protetti attraverso la
preghiera con la benedizione della pace di Dio. Se volete, afferrate il rosario; già solo
il rosario può fare i miracoli nel mondo e nella vostra vita.

Desidero che tutti voi apriate il vostro cuore a mio Figlio e lo lasciate entrare...
Aiutatelo con le preghiere affinché anche voi possiate diffondere pace e amore agli
altri poiché questa è la cosa più importante in questo momento per combattere contro
Satana. Io vi ripeto, pregate, pregate, perché solo con la preghiera potete allontanare
Satana e tutto il male che viene da lui.

Io vi invito... alla vita e al cambiamento di tutto ciò che è negativo in voi, perché tutto
si trasformi in positivo e in vita.

Anche oggi vi invito alla preghiera, ora come non mai da quando il mio piano ha
cominciato a realizzarsi. Satana è forte e vuole disturbare i miei progetti di pace e di
gioia e farvi pensare che mio Figlio non sia forte in ciò che ha deciso. Perciò vi
invito... a pregare e a digiunare ancor più intensamente. Vi invito a qualche rinuncia
per la durata di nove giorni perché con il vostro aiuto si realizzi tutto ciò che voglio
realizzare secondo i segreti iniziati a Fatima.

…Oggi vi invito tutti in modo speciale alla preghiera e alla rinuncia, perché adesso
come mai prima Satana desidera mostrare al mondo il suo viso infame con il quale
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vuole trascinare più gente possibile sul cammino della morte e del peccato; perciò, cari
figli, aiutate il mio Cuore immacolato affinché trionfi in un mondo di peccato.

Mettete Dio nelle vostre famiglie al primo posto, affinché Egli possa donarvi la pace e
proteggervi non solo dalla guerra, ma anche, nella pace, da ogni assalto satanico.

Oggi vi invito ad avvicinarvi ancora di più a Dio attraverso la preghiera; solo così
potrò aiutarvi e proteggervi da ogni attacco satanico. …Avvicinatevi a Dio affinché
Lui vi protegga e vi preservi da ogni male.

…Avete preso un misero cammino: la via della rovina. …Io desideravo fare di voi
un'oasi di pace, d'amore e di bontà. Dio desiderava che voi con il vostro amore e con il
suo aiuto faceste miracoli e deste l'esempio; perciò, ecco, che cosa vi dico: Satana si
prende gioco di voi e delle vostre anime e Io non posso aiutarvi perché siete lontani
dal mio cuore.

…Solo con la preghiera e il digiuno si può fermare la guerra. ... Pregate e testimoniate
con la vostra vita che siete miei e che mi appartenete, perché Satana in questi giorni
torbidi vuole sedurre quante più anime possibile.

Vi invito ad aprirvi completamente a me, affinché io possa attraverso voi convertire e


salvare il mondo in cui vi sono molti peccati e molto di ciò che non è bene.

Io sono con voi anche in questi giorni inquieti, nei quali Satana desidera distruggere
tutto quello che io e mio Figlio stiamo costruendo. Specialmente lui vuole rovinare le
vostre anime e condurvi il più lontano possibile dalla vita cristiana e dai co-
mandamenti che la Chiesa vi invita a vivere. Satana vuole distruggere tutto quello che
è santo in voi e attorno a voi...

Vi invito alla preghiera adesso che Satana è forte e vuole appropriarsi delle anime
quanto più possibile.

…Desidero mettervi tutti sotto il mio manto e proteggervi da tutti gli attacchi satanici.

Oggi come mai prima d'ora vi invito a pregare per la pace: la pace nei vostri cuori, la
pace nelle vostre famiglie, la pace nel mondo intero; perché Satana vuole la guerra,
vuole la mancanza della pace e vuole distruggere tutto ciò che è buono.

…Questi tempi sono particolari: per questo sono con voi per amarvi e proteggervi, per
proteggere i vostri cuori da Satana...

Sono vostra madre e desidero, cari figlioli, che Satana non vi distolga, perché lui
vuole portarvi sulla cattiva strada. Ma non lo può se voi non glielo permettete. Per
questo, cari figlioli, rinnovate la preghiera nei vostri cuori e così capirete la mia
chiamata ed il mio vivo desiderio di aiutarvi.
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Cari figlioli, desidero che voi siate figli della luce e non delle tenebre: per questo
vivete ciò che vi dico.

…Io vi amo e desidero priteggervi da ogni male, ma voi non volete.

…In questo tempo Satana vuole creare disordini nei vostri cuori e nelle vostre
famiglie, figlioli, non cedete; non dovete permettere che egli diriga voi stessi e la
vostra vita. Io vi amo e intercedo per voi presso Dio. Figlioli, pregate.

Solo attraverso la preghiera possiamo vincere il male e proteggere tutto quello che
Satana vuole distruggere nella vostra vita.

Vi invito a pregare insieme, perché così potete vedere che con le nostre preghiere tutti
i mali vengono distrutti

Pregate, figlioli, in modo speciale, perché Satana è forte e vuole distruggere la


speranza nel vostro cuore.

Vi invito, figlioli, a diventare pace dove non c’è pace e luce dove c’è tenebra…

Io vi sono vicina e vi invito a venire tutti, figlioli, nelle mie braccia per aiutarvi, ma
voi non volete, e così Satana vi tenta…

Satana è forte e con tutte le forze viiole avvicinare quante più persone possibile a sé ed
al peccato; per questo sta in aggguato per carpirne ogni momento di più.

…Io vi invito di nuovo, figlioli, a mettere Dio al primo posto nella vostra vita, che
Satana non vi attiri con le cose materiali... Scegliete la vita e non la morte dell'anima.

Dovete essere la mia luce: illuminate tutte le anime nelle quali regna il buio.

Figlioli, non permettete che Satana vi trascini e faccia di voi quello che vuole. Io vi
invito a diventare responsabili e decisi e a consacrare ogni giorno a Dio nella
preghiera.

Cari figli, vi invito ad essere la mia luce, a rischiarare tutti coloro che vivono ancora
nelle tenebre ed a colmare i loro cuori con la pace…

Non voglio che i vostri cuori errino nelle tenebre di oggi.

…Pregate e gioite per tutto ciò che Dio opera qui nonostante Satana provochi litigi ed
inquietudine.

Buttate fuori tutte le tenebre dal vostro cuore ...

In modo speciale, adesso che Satana è libero dai lacci e dalle catene, io vi invito a
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consacrarvi. al mio cuore e al cuore di mio figlio.

Anche oggi vi invito alla preghiera; particolarmente oggi che Satana vuole la guerra e
l'odio.... Chi prega non ha paura del male e non ha l'odio nel cuore.

L'inferno dogma di fede ribadito a Medjugorje


Ai primi di novembre del 1981 alcuni veggenti hanno visto l'inferno; padre Bubalo
rivolgendosi a Vicka: ad un tratto la Madonna è scomparsa e davanti a voi si è aperto
l'inferno. L'avete visto tu, Jakov e Marija. Hai scritto che era spaventoso; sembrava un
mare di fuoco; dentro c'era tanta gente. Tutti anneriti, sembravano diavoli. Affermi che
nel mezzo hai visto una donnaccia bionda, con i capelli lunghi e le corna, e i diavoli
che l'assalivano da tutte le parti. Era orribile e basta. Io ho descritto - spiega Vicka -
come ho potuto; ma non lo si può descrivere. La Madonna, vi ha detto perché ve lo ha
mostrato? Sì, sì; come no! Ce l'ha mostrato per farci vedere come stanno coloro che ci
cadono.... Chi può pensare sempre a queste cose? Però non si può neppure dimenticare
quello che abbiamo visto. Verso la metà di novembre 1981 Vicka e Jakov sono stati
portati dalla Madonna in cielo. La Madonna "mentre ci mostrava il paradiso e l'inferno
- racconta Vicka - guardava dove guardavamo noi. La Gospa ha prima mostrato il
purgatorio e poi l'inferno. Dalle parole di Vicka si direbbe che i due veggenti siano
stati "portati" all'inferno: Fuoco... diavoli... la gente bruttissima! - ripete Vicka -. Tutti
con le corna e con la coda. Sembrano tutti diavoli. Soffrono... Dio ce ne preservi e
basta. Solo che ho visto di nuovo quella donnaccia bionda e con le corna. Lei soffre in
mezzo a quel fuoco; e i diavoli intorno a lei. Orribile e basta. La Madonna - chiede
ancora p. Bubalo - quindi non vi ha proibito di raccontarlo? Non ce l'ha proibito; anzi,
ci ha detto di raccontarlo. Più avanti Vicka aggiunge: Credo che sarebbe molto utile
che gli uomini non si dimenticassero mai che, un giorno, saremo tutti giudicati da Dio.
Esiste una differenza terribile tra il Paradiso e l'Inferno. Io l'ho vista. Che Dio ci salvi
dall'Inferno! (da Mille incontri con la Madonna, Janko Bubalo, Ed. Messaggero, Pado-
va 1985, pagine varie). Anche Jakov Colo dice di aver visto l'inferno: Ho visto una
grande, grande fiamma e gli uomini dentro. Che faccia avevano questi uomini? Nera.
Stanno nella fiamma e quando escono dalla fiamma diventano neri, cambiano. Non
sono proprio uomini, sono tra uomini e bestie, una combinazione. E Maria cos'ha
detto quando avete visto l'inferno? "Qui arrivano quelli che non hanno seguito la
strada di Dio. A Marija Pavlovic è stato chiesto: La Madonna ha detto quando il
Satana sarà schiacciato? A me no. Tu hai visto Satana? Sì, nell'inferno. Cosa fa?
Alza il fuoco. Che faccia ha? Ha una faccia nera. A noi quando si è presentato, si è
mostrato come una ragazza. L'abbiamo visto per un attimo, forse un minuto, come lo
spezzone di un film. Era nera, con i capelli lunghi, l'aspetto trasandato, sembrava che
sfuggisse una pietra che voleva raggiungerla; lei scappava. Satana fa paura oppure
attira a sé? Sicuramente fa paura. Perché fa paura? Non so perché fa paura. Ha una
faccia umana Satana? Sì, però spaventosa. Che colore ha la sua faccia? Piuttosto
nera, che bianca. Da 12 anni di apparizioni di René Laurentin, stralciamo la parte di
un'intervista che Marija rilasciò nel novembre 1986: Nostra Signora vi ha rivelato se
un'anima del purgatorio può essere perduta ed andare all'inferno? No, una volta che
essi sono in purgatono, non possono andare che al Cielo. A vostro parere, le persone
che costantemente vanno di male in peggio, o dal male al bene, e che tuttavia amano
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Dio, andranno all'inferno? Io non so. Quando un uomo muore, Dio gli concede delle
grazie e benedizioni speciali per decidere egli stesso dove vuole andare. Dio gli
concede un'immagine della propria vita e di ciò che ha fatto durante questa vita, e così
gli concede la grazia di decidere dove andrà, secondo quale è stata la sua vita. Egli ha
libera scelta. Questi raggiunge l'esperienza di alcuni morenti che vedono tutto il loro
passato sfilare davanti ai loro occhi, istantaneamente, con un giudizio chiaro del bene
e del male. Bene, voi volete evitare l'inferno ed andare al Cielo. Che cosa accade in
quel caso. Dio ci concede delle grazie speciali per capire pienamente e rispondere così
in tutta verità. Dunque, Egli vi concede molte grazie per dire: 'Dio, io voglio il Cielo e
voglio evitare l'inferno o il purgatorio" (come un siero della verità)? Sì, è così. Voi
avete visto l'inferno, avete visto una ragazza che era vicino alle fiamme. Avete visto la
sua figura? [Marija aveva parlato di questa ragazza prima dell'intervista registrata].
Noi l'abbiamo vista nell'inferno ed ella era tra le fiamme. Ella uscì ed aveva qualcosa
di animalesco nella sua figura. Qualcosa di selvaggio. Nell'inferno, quando voi avete
visto questa ragazza, Nostra Signora vi ha detto perché ella si trovava là? Ella non ce
l'ha detto. È la sola persona che avete visto? No, c'era molta gente. Ma noi l'abbiamo
notata perché si trovava tra le fiamme. Lei soffriva molto? Tutti coloro che sono
nell'inferno correvano per evitare le fiamme. Essi soffrono moltissimo. Ma Dio
concede a ciascuno la libertà di decidere dove andare. Queste persone avevano scelto
l'inferno. Allora Dio non manda nessuno all'inferno, essi decidono per se stessi? Sì,
noi siamo giudici della nostra vita. Quando avete visto l'inferno, avete visto altri
dèmoni o Satana stesso? Io ho avuto una visione dell'inferno. Ma non mi trovavo lì.
Sì, ma durante la vostra visione avete visto dei dèmoni o Lucifero? Noi non potemmo
vedere Satana, ma Mirjana, un'altra veggente, che vive a Sarajevo, l'ha visto una volta
[...] come un bel giovane uomo. Mirjana era a casa sua e la sua porta era chiusa.
Improvvisamente apparve un giovane uomo. Egli tentava di convinceria a rinunciare
alle apparizioni, promettendole tutti i tesori del mondo se ella avesse rinunciato. Ma
ella prese dell'acqua benedetta, si fece il segno della croce e lui sparì. Allora Nostra
Signora apparve immediatamente e le parlò. Lei, dunque, si era resa conto che c'era il
demònio? Sì. Le promesse di Satana erano vane o lui aveva veramente il potere di
compierle? Lei ha pensato che aveva questo potere? Sì, sì, il demònio ha un grande
potere. E questa fu una grande tentazione per Mirjana. Ella sentiva che le forze la
stavano abbandonando. Così, ella è stata presa da una forte tentazione? Sì, molto
grande. Ai veggenti è stato chiesto singolarmente: hai visto qualcos 'altro oltre la
Madonna e Gesù? Essi hanno risposto: Marija Pavlovié: Abbiamo visto il paradiso, il
purgatorio e l'inferno, dove le persone soffrono e penano: è qualcosa di orilbile. Vicha
Ivanhovic: Abbiamo visto il paradiso e l'inferno: in mezzo c'è un gran fuoco, ma non
c'è brace, niente. Solo le fiamme. Molte persone passano una dopo l'altra piangendo...
Che Dio ce ne guardi! Ivanka Jvankovic:... l'inferno e il cielo. Mirjana Dragicevié: Sì,
ho visto una volta il diavolo. Aspettavo la Madonna e proprio nel momento in cui
avrei voluto fare il segno della croce, mi è apparso lui al suo posto. Allora mi sono
spaventata. Lui mi ha promesso le cose più belle del mondo, ma io ho detto: No!
Allora è scomparso d'un tratto ed è apparsa la Madonna. Mi ha detto che lui tenta
sempre di distogliere il vero credente dalla giusta strada.

Satana appare a Mirjana


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Un'altra testimonianza sull'episodio di Mirjana la riferisce il dr. Piero Tettamanti: "Io
ho visto il Satana travestito nella veste della Madonna. Mentre aspettavo la Madonna è
venuto il Satana. Aveva un manto e tutto il resto come la Madonna, però dentro c'era
la faccia del Satana. Quando il Satana è venuto io mi sentivo come ammazzata. Egli
distrugge e diceva: Sai, ti ha raggirato; devi venire con me, ti farò felice nell'amore,
nella scuola e nel lavoro. Quella ti fa soffrire. Allora io ripetevo: "No, no, non voglio,
non voglio". Sono quasi svenuta. Allora è arrivata la Madonna che disse: "Scusami,
ma questa è la realtà che tu devi sapere. Appena è arrivata la Madonna mi sono sentita
come se fossi resuscitata, con una forza". Su questo peculiare episodio si fece cenno
nella relazione datata 2/12/1983 inviata a Roma dalla parrocchia di Medjugorje e
firmata da p. Tomislav Vlasic: - Mirjana dice di aver avuto, nel 1982 (14/2), un'appari-
zione che getta, secondo noi, raggi di luce sulla storia della Chiesa. Essa racconta
un'apparizione nella quale Satana le si è presentato con le apparenze della Vergine;
Satana chiese a Mirjana di rinunciare alla Madonna e di seguirlo, perché l'avrebbe resa
felice, nell'amore e nella vita; mentre, con la Vergine, essa doveva soffrire, diceva lui.
Mirjana lo respinse. E subito apparve la Vergine e Satana scomparve. La Vergine le
disse, sostanzialmente, quanto segue: - Scusami per questo, ma devi sapere che Satana
esiste; un giorno si è presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di
tentare la Chiesa per un certo periodo. Dio gli ha permesso di metterla alla prova per
un secolo. Questo secolo è sotto il potere del demonio, ma quando saranno compiuti i
segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verrà distrutto. Già ora egli comincia a
perdere il suo potere ed è diventato aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva
discordie tra preti, crea ossessioni, assassinii. Dovete proteggervi con la preghiera e il
digiuno: soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate con voi dei simboli bene-
detli. Metteteli nelle vostre case, riprendete l'uso del1'acqua benedetta. Secondo alcuni
esperti cattolici che hanno studiato le apparizioni, questo messaggio di Mirjana
chiarirebbe la visione che ebbe il sommo pontefice Leone XIII. Secondo loro, dopo
aver avuto una visione apocalittica dell'avvenire della Chiesa, Leone XIII introdusse la
preghiera a S. Michele che i sacerdoti recitavano dopo la messa fino al Concilio.
Questi esperti dicono che sta per finire il secolo di prova intravisto dal sommo
pontefice Leone XIII. …Dopo aver scritto questa lettera, l'ho data ai veggenti perché
chiedessero alla Vergine se il suo contenuto era esatto. Ivan Dragicevic mi ha portato
questa risposta: Sì, il contenuto della lettera è vero; bisogna avvisare prima il sommo
pontefice e poi il vescovo. Ecco lo stralcio di altre interviste a Mirjana sull'episodio in
questione: il 14 febbraio 1982 ti si è presentato Satana al posto della Madonna. Molti
cristiani non credono più a Satana. Che cosa ti senti di dire a loro? A Medjugorje,
Maria ripete: "Dove vengo io arriva anche Satana". Questo significa che esiste. Io direi
che esiste ora più che mai. Non hanno ragione quelli che non credono alla sua
esistenza perché, in questo periodo ci sono molti più divorzi, suicidi, omicidi, c'è
molto più odio tra i fratelli, le sorelle e gli amici. Lui esiste veramente e bisogna stare
molto in guardia. Anche Maria ha consigliato di aspergere la casa con l'acqua
benedetta; non c'è bisogno sempre della presenza del sacerdote, si può fare anche da
soli, pregando. La Madonna ha anche consigliato di dire il Rosario, perché Satana di
fronte ad esso diventa debole. Consiglia di recitare il rosario almeno una volta al
giorno. Ho visto una volta - disse Mirjana Dragicevic intervistata - il diavolo.
Aspettavo la Madonna e proprio nel momento in cui avrei voluto fare il segno di
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croce, mi è comparso al suo posto. Allora mi sono spaventata. Lui mi ha promesso le
cose più belle del mondo, ma io ho detto: "No!". Subito è scomparso. Dopo è apparsa
la Madonna. Ella mi ha detto che il diavolo cerca sempre di ingannare i credenti.
Molto interessante l'intervista effettuata da p. Tomislav Vlasic alla veggente Mirjana il
10 gennaio 1983. Ne riportiamo la parte che riguarda il nostro tema: - Mi ha anche
detto qualcosa di molto importante e che può colpire l'animo in profondità. Ecco che
cosa mi ha raccontato... Molto tempo fa, c'è stato un colloquio tra Dio e il demònio e il
demònio ha sostenuto che la gente crede in Dio solo quando le cose vanno bene, ma
che, appena la situazione si volge al peggio, smette di credere in lui. E, come
conseguenza di tutto ciò, queste persone si mettono a bestemmiare Dio e ad affermare
che lui non esiste. Allora Dio ha voluto concedere al demònio il permesso di assumere
il dominio del mondo per tutto un secolo e la scelta del maligno è caduta sul
ventesimo secolo. E appunto il secolo in cui noi adesso viviamo. Possiamo vedere an-
che noi, con i nostri occhi, come, a causa di questa situazione, raramente gli uomini
decidono di collaborare tra loro. La gente si è lasciata fuorviare e nessuno riesce a
vivere in pace con il suo simile. Ci sono divorzi, bambini che perdono la loro vita. Per
riassumere, concretamente la Madonna voleva dire che in tutto questo c'è l'interferenza
del demònio. Il demònio è anche entrato in un convento di suore ed io ho ricevuto una
chiamata da due suore del convento, perché mi recassi in aiuto. Il demònio si era
impossessato di una suora del convento e le altre compagne non sapevano come
affrontare la situazione. La poveretta si contorceva, urlava, desiderava colpirsi e farsi
del male. Fu la Madonna stessa ad informarmi che il demònio si era impossessato di
quella creatura e mi spiegò che cosa dovevo fare per lei. Mi disse che dovevo
spruzzarla con l'acqua benedetta, portarla in chiesa, pregare su di lei e che lei stessa, la
Madonna, sarebbe intervenuta nella preghiera, quando quella povera suora si fosse
rifiutata di farlo. Io feci così ed il demònio l'abbandonò, ma entrò in altre due suore.
Lei sa bene, padre, di suor Marinka di Sarajevo... anche lei aveva sentito il demònio
urlare... all'esterno, quando andava a letto. Ma lei è stata furba: si è fatta subito il
seguo della croce ed ha iniziato a pregare. Un fatto simile potrebbe accadere a
chiunque di noi, ai nostri giorni. Non dobbiamo mai avere paura, perché, se sentiamo
paura, vuol dire che non siamo abbastanza forti e che non conosciamo Dio. Abbiamo
una sola cosa da fare, aver fiducia in Dio e cominciare a pregare. Bene, tu hai detto
che il demònio si è inserito anche in alcuni matrimoni. Questo è il suo ruolo fin
dall'inizio. Vuoi dire: fu. Sì, volevo dire: questo fu l'inizio. Quando? La Madonna
aveva cominciato a parlarmi di questa faccenda, ma poi la suora mi ha chiamato; fu
precisamente quindici giorni fa. Il demònio ha cominciato a rappresentare questo suo
ruolo due anni fa. Prima esistevano discordie, separazioni, adesso però è terribile.
Ognuno di noi lo sta sperimentando personalmente. E’ diventato difficile vivere vicino
ad un'altra persona. Forse non si riesce a capire come sia grave la situazione, quando si
vive lontano dalla gente. Ma quando uno vive in un villaggio o altrove... Veramente
ognuno sente qualcosa contro gli altri... Tutti hanno sempre qualcosa da dire contro gli
altri. È vero il fatto che le persone agiscano come nemiche tra di loro... questo è
senz'altro un atteggamento determinato dall'influenza del demònio. Ma non vuoi dire
necessariamente che il demònio si sia impossessato di loro, dal momento che
agiscono in questo modo. No, no. Però, anche se il demònio non è dentro di loro,
queste persone vivono influenzate dal demònio. Ma ci sono dei casi in cui lui si è
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impossessato di certe persone. Alcune di queste, in cui lui è penetrato, hanno finito per
separarsi dal loro compagno ed hanno divorziato. A questo proposito, la Madonna ha
detto che, per prevenire almeno in parte questo fenomeno e per impedire che si
estenda, è necessaria una preghiera comune, la preghiera della famiglia. Anzi, lei ha
puntualizzato che la preghiera della famiglia rappresenta il rimedio più potente. E’
anche necessario avere almeno un oggetto sacro in casa e la casa dovrebbe essere
benedetta regolarmente. Lascia che ti faccia un 'altra domanda: dov 'è attivo, in modo
particolare, il demònio ai nostri giorni? Ti ha detto la Vergine tramite chi e come si
man festa maggiormente? Soprattutto in quegli individui che non hanno un carattere
equilibrato, nelle persone che vivono divise tra di loro o in quelle che si lasciano
trascinare da diverse correnti. Ma il demònio ha una preferenza: aspira ad entrare nella
vita dei credenti più convinti. Si è visto che cosa è capitato a me. Il suo scopo è quello
di attirare a sé il maggior numero di coloro che hanno fede. Scusa, spiegami che cosa
hai vohtto dire quando hai pronunciato la frase "che cosa è capitato a me". Volevi
forse riferirti a quel fatto di cui mi avevi parlato tempo fa? Sì, proprio a quello. Però
non ne hai mai parlato nell'intervista che stiamo registrando. Non hai mai detto che
cosa ti è accaduto personalmente. È vero. Penso che questa faccenda risalga press'a
poco a circa sei mesi fa. Non so esattamente il giorno preciso in cui accadde. Come
faccio spesso, mi ero chiusa a chiave nella mia camera ed ero sola. Mi ero messa a
pensare alla Madonna e mi ero inginocchiata, senza farmi ancora il segno della croce.
All'improvvviso, c'è stato un bagliore nella stanza e mi è apparso il demònio. Non so
spiegarlo, ma capii, senza che nessuno me lo dicesse, che quello era un demonio.
Naturalmente lo guardai con grande stupore e paura. Appariva orribile, era qualcosa di
nero, tutto nero e... aveva qualcosa di terrificante... qualcosa di irreale. Lo fissai: non
capivo che cosa volesse da me. Cominciai a sentirmi confusa, debole e alla fine persi
conoscenza. Quando mi ripresi, mi accorsi che lui era ancora lì e stava sogghignando.
Era come se volesse darmi forza, per essere in grado di accettarlo normalmente. Si
mise anche a parlare e mi spiegò che, se l'avessi seguito, sarei divenuta sempre più
bella ed anche più felice delle altre persone... e mi disse altre cose simili. Insisteva
nell'affermare che la sola cosa di cui non avevo bisogno era la Madonna. E c'era
un'altra cosa di cui non avrei avuto più bisogno: la mia fede. "La Madonna ti ha
portato soltanto sofferenze e difficoltà!" - mi disse -. Lui invece, mi avrebbe offerto le
cose più belle che esistono. A questo punto ci fu qualcosa in me... non so dire che cosa
fosse, se fosse in me o qualcosa nella mia anima... che cominciò a dirmi: "No, no,
no!". Cominciai a tremare e cercai di scuotermi. Sentii dentro me un tormento terribile
e lui scomparve. Poi, apparve la Madonna e, come lei fu presente, la mia forza ritornò:
fu lei a farmi capire chi fosse quell'essere orribile che avevo visto. Ecco quello che mi
è accaduto. Stavo dimenticando una cosa. La Madonna, in quell'occasione, mi ha
anche detto: "È stato un brutto momento, questo, ma ormai è passato". Non ti ha detto
altro, la Madonna? Sì, ha aggiunto che quanto si è verificato doveva accadere e che
me ne avrebbe spiegato il motivo, in seguito. Tu hai detto che il XX secolo è stato
affidato nelle mani del demònio. Sì. Vuoi dire questo secolo, considerato
cronologicamente fino all'anno 20000 in modo più generico? No, volevo dire in modo
generico. In merito all'esperienza di Miijana leggiamo la testimonianza che ne dette
Vicka il 13/3/1988: - Un giorno, mentre Mirjana stava pregando, in attesa
dell'apparizione, le apparve improvvisamente Satana sotto forma di un giovane, che le
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parlò contro la Madonna e le fece proposte molto allettanti per il suo avvenire. Il suo
aspetto non solo non era pauroso, ma anzi cercava di ispirare confidenza e simpatia.
Subito dopo apparve la Madonna e disse a Mirjana: "Vedi, Satana non si insinua nella
vostra vita portando spavento, ma travestendosi da persona affascinante e dabbene,
presentando le sue proposte come molto attraenti e portatrici di felicità. È così
intelligente e astuto che, se vi trova deboli, distratti e poco dediti alla preghiera, riesce
facilmente a infiltrarsi nel vostro cuore, senza che ve ne accorgiate e senza che lo
riconosciate" (da Non siamo andati per caso a Medjugorje, pp. 239-240, Roma 988).
Più restìo a parlare di certi argomenti Jakov Colo: "Dell'inferno - disse nella Pasqua
del 1990 - non ne voglio parlare. Per quelli che non credono posso solo dire che esisto-
no e che ho visto! Forse anch'io prima mettevo in dubbio queste cose. Ma adesso so
che davvero esistono". Nell'inferno - ha spiegato Jakov Colo - le persone si tra-
sformano continuamente in animali orrendi che bestemmiano e imprecano
(27/10/1991). Vicka e Jakov descrissero l'inferno "come un mare di fuoco, in cui si
muovevano delle forme nere... In un'intervista pubblicata su La Madonna a
Medjugorie, edito dalla parrocchia dei Cappuccini N.S. di Lourdes di Rijeka, i
veggenti sulla visione dell'inferno hanno fornito risposte simili e complementari allo
stesso tempo: "Nell'inferno gli uomini soffrono: è qualcosa di terribile" (Marija).
L'inferno: al centro si trova un grande fuoco, senza brace; si vede solo la fiamma. C'è
tanta folla. E camminano ad uno ad uno piangendo. Alcuni hanno le corna, altri le co-
de e anche quattro gambe. Tutti i veggenti hanno visto il Paradiso. Alcuni anche il
Purgatorio e l'Inferno. La Madonna ha detto loro: Vi mostro questo perché vediate
quale premio attende coloro che amano Dio e il castigo di quelli che l'offendono!" Il
22 maggio 1988 un inviato de il Segno del Soprannaturale intervista Vicka, la quale
sull'inferno conferma quanto già ebbe modo di affermare, aggiungendo però qualche
elemento nuovo: L'inferno è un immenso luogo al centro del quale c'è il fuoco, un
grande fuoco. Le persone che inizialmente apparivano con una fisionomia umana
comune cadendo nel fuoco si deformavano. Perdevano ogni immagine e somiglianza
umana... più profondamente cadevano e più bestemmiavano. La Madonna ci disse:
queste persone hanno scelto volontariamente questo luogo. Nell'INFERNO - dice
Vicka -, nel mezzo, c'è come un fuoco grande, c'è come una grande depressione -
come dire? - una voragine, un baratro. La Madonna ci ha fatto vedere com'erano le
anime che sono in questo luogo, durante la loro vita: e poi ci ha fatto vedere come
sono adesso nell'inferno. Non sono piu persone umane. Si direbbe che hanno l'aspetto
di animali con corna e code. Bestemmiano Dio sempre e sempre più forte e sempre di
più cadono in quel fuoco e più cadono, e più bestemmiano. Si sente rumore di denti, si
sente la bestemmia e l'odio verso Dio. L'interprete ha aggiunto: «Una volta Vicka ha
riferito che la Madonna ha detto: "Se un'anima dell'Inferno potesse dire: Signore
perdonami, Signore liberami, sarebbe salva". Ma non lo può dire, non lo vuol dire».
Marija Paviovic in merito all'inferno dice: "Poi l'Inferno come grande spazio con nel
centro un grande fuoco. In quel momento abbiamo visto una ragazza giovane che è
stata presa dal fuoco ed è uscita come una bestia. La Madonna ha spiegato che Dio ha
dato la libertà con la quale si risponde a Dio. Loro hanno scelto male sulla terra. Al
momento della morte, Dio fa rivedere tutta la vita passata e ognuno da sé decide quello
che sa di meritare". Il 17 agosto 1988 Sante Ottaviani ha posto alcune domande su
questa singolare esperienza a Marija Pavlovic; la veggente ha dichiarato: Abbiamo
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visto l'inferno, come un grande spazio dove al centro c'è un grande fuoco e tante
persone. In modo speciale una ragazza giovane che, presa da quel fuoco, ne è uscita
che assomigliava ad una bestia. Dopo, la Madonna ha detto che Dio ha dato a tutti noi
la libertà e che ognuno di noi risponde con questa libertà. Loro hanno risposto per tutta
la vita col peccato, hanno vissuto nel peccato. Con la loro libertà hanno scelto
l'inferno. Le immagini - ha chiesto Sante Ottaviani - sono reali oppure simboliche,
cioè, la sofferenza dovuta al fuoco è simbolica? Noi - ha risposto Marija - non lo
sappiamo. Io penso che è come la realtà. La Madonna a Mirjana ha spiegato il
contrasto tra la misericordia divina e l'eternità dell'inferno: l'eternità dell'inferno si
basa sull'odio che i dannati hanno verso Dio, per cui non desiderano neppure lasciare
l'inferno. Perché non è permesso ai dannati di lasciare dall'inferno? - domandò
Mirjana alla Vergine. Ed Ella: "Se loro pregassero Dio, Egli lo permetterebbe. Ma i
dannati quando entrano nell'inferno è come se godessero maggiormente del male;
quindi non pregheranno mai Dio". Sempre a Mirjana la Vergine ha detto: Coloro che
vanno all'inferno, non vogliono più ricevere alcun beneficio da Dio; non si pentono;
non fanno che imprecare e bestemmiare; vogliono restare nell'inferno e non pensano di
lasciarlo. In purgatorio ci sono diversi livelli; il più basso è vicino all'inferno e il più
alto si avvicina alla porta del cielo. Il 25/6/1990, dinanzi a fra Giuseppe Minto, la
veggente Vicka disse che la Madonna in merito all'esperienza eterna dell'inferno, così
delucidò: Le persone che si trovano nell'inferno vi si trovano perché loro stesse hanno
voluto andare con la loro propria volontà, e le persone che qui sulla terra vivono
facendo tutto contro la volontà di Dio, già fanno l'esperienza dell'inferno nel loro
cuore e poi soltanto continuano. Il 21 aprile 1984 (quindi nel tempo pasquale) la Ma-
donna avrebbe detto: Oggi Gesù è morto per la vostra salvezza. È disceso all'inferno,
ha aperto la porta del Paradiso... Marija Pavlovic il 28 luglio 1985 ad un gruppo di
pellegrini disse: Ho visto la presenza di Satana anche nel linguaggio strano di alcune
personè che dicono: il Paradiso e il Purgatorio esistono, ma l'Inferno non esiste.
Questo perché hanno alle spalle tante cose brutte da loro compiute, e non vogliono
cambiare la loro condotta. In realtà queste persone sentono dentro di loro che l'inferno
esiste, ma dicono che non c'è perché altrimenti dovrebbero cambiare la loro vita.
Mirjana Dragicevic intervistata da p. Tomislav Vlasié in merito all'esperienza delle
apparizioni, ha sottolineato quanto segue: Ho chiesto alla Madonna di spiegarmi alcu-
ne cose, a proposito di paradiso, purgatorio e inferno... Per esempio, come possa Dio
essere tanto crudele da gettare la gente nell'inferno a soffrire per sempre. Io pensavo:
quando una persona commette un crimine viene condannata alla prigione per un certo
tempo, ma poi viene perdonata. Perché l'inferno deve durare per sempre? La Madonna
mi ha spiegato che le anime che vanno all'inferno hanno cessato di pensare a Dio, lo
hanno bestemmiato e continuano a bestemmiarlo. In tal modo sono entrate a far parte
dell'inferno e hanno scelto di non esserne liberate. Mi ha anche precisato che in
purgatorio ci sono diversi livelli: da quelli prossimi all'inferno, a quelli man mano più
in alto, verso il paradiso. Dov'è particolarmente attivo il diavolo oggi? Attraverso chi o
che cosa si manifesta principalmente? Principalmente attraverso le persone di carattere
debole, divise in se stesse, sulle quali il diavolo può agire più facilmente. Tuttavia può
entrare anche nella vita di credenti convinti: suore, per esempio. Preferisce
"convertire" autentici credenti, piuttosto che non credenti. La sua vittoria è maggiore
se conquista anime che avevano già scelto Dio.
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L'esperienza di Satana a Medjugorje


Gesù sanguinante
Don Vito Raimondi, di Palo del Colle (Bari), sul fatto del 23/9/1988: Prima di
arrivare sopra il monte, fu avvertito che stava succedendo qualcosa al quadro di Gesù
Misericordioso. Io e quelli del mio gruppo affrettammo il passo e ci trovammo di
fronte al volto di Gesù sangninante e sfignrato ed ai padovani prostrati in preghiera
davanti a Lui. Potete immaginare il mio profondo turbamento, la mia commozione!
Rimasi assorto qualche tempo... e poi dal profondo del mio cuore, rivolsi al Signore
questa preghiera... queste domande: "Gesù mio, perché soffri così atrocemente? Chi è
la causa di tanto Tuo dolore?..." E come risposta gnardandomi attorno, vidi una
povera donna che si dimenava, tormentata dal demònio; seppi poi che era vittima di
un mateficio. Dalle parole di questo sacerdote, capii - disse Giovanni Bellini - che è
Satana l'autore del dolore e delle sofferenze, tanto di Gesù quanto di quelle di quella
povera donna! Questo supremo nemico di Dio e dell'uomo, come ha tormentato e fatto
morire in croce il Signore, così ora tormenta il Suo Corpo Mistico... in tutto il mondo,
in tutta l'umanità, facendo leva, oggi come allora, sul peccato dell'uomo. Si, è il nostro
peccato che conferisce a Satana la sua forza come ispiratore e regista di tutto il male
che c'è nel mondo. Dobbiamo persuaderci che anche quando noi malediciamo il
prossimo, o semplicemente imprechiamo contro il fratello e persino quando non siamo
disposti a perdonargli, conferiamo a Satana una forza mistica reale per fare il male; in
pratica ci mettiamo dalla sua parte. Davanti ai nostri occhi ne avevamo una
dimostrazione, una delle sue tante manifestazioni, in questa povera donna.

Venduta l'anima
Josko Perkovic (originario di Sinj) è convinto che a Medjugorje si concluderà la
grande battaglia tra Maria e Satana. Nel 1989 raccontò a suor Margherita Makarovic
che un ragazzo da parecchio tempo se ne stava a Medjugorje senza mai mettere piede
in chiesa. Ogni volta che ci provava, ai primi scalini, veniva preso da convulsioni e da
vomito. Non poteva entrare in chiesa; c'era qualcosa o qualcuno che glielo impediva.
Poi ebbe la forza di raccontare ad un padre francescano che due anni prima, a Parigi,
aveva venduto la sua anima a Satana suggellando il patto con il sangue...

Jelena vasilj: esperienze profetiche con il demònio


I primi messaggi che Jelena ricevette sul maligno gettano, dinanzi a recenti verifiche,
una luce nuova e importantissima sul carisma di questa giovane veggente, che pur non
facendo parte del gruppo dei sei ragazzi di Medjugorje che hanno le apparizioni
tridimensionali, rivela di essere profondamente radicata nella missione salvifica
affidata dalla Madonna, ad un manipolo di giovani, a Medjugorje per il mondo intero.
Ecco i primi due messaggi che riguardano l'azione di Satana contro la Chiesa nella
loro dimensione profetica, suffragati da inconfutabili prove! Prega, prega, prega! Non
scoraggiarti, (è rivolto al Santo Padre) ma sii sereno, perché Dio ti offra la grazia di
sconfiggere il Satana. Questo messaggio e quello seguente, alla luce delle sorprendenti
notizie uscite sulla stampa nazionale e internazionale nel luglio 1993, acquisisce il
sapore dell'alta credibilità. Infatti, in quell'anno il Papa (Giovanni Paolo Il) liberò in
Vaticano una giovane indemoniata. Ecco cosa lasciò scritto nel suo diario
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l'arcivescovo Jacques Martin: 4 aprile 1982: "Qualche giorno fa - il 27 marzo - il ve-
scovo di Spoleto monsignore Alberti, era in udienza con il Papa e un'indemoniata, la
signora Francesca Fabrizi che si rotolava per terra urlando - noi da fuori sentivamo le
grida -. Il Papa ha pregato pronunciando invano degli esorcismi. Ma quando si è
rivolto alla donna dicendole: "Domani dirò una Messa per te" la donna si è ripresa, è
diventata normale e si è scusata con il Papa. Sua Santità è rimasto molto impressionato
e ha commentato: "È la prima volta che vedo un caso simile, una vera scena biblica!".
Un altro testimone, che confermò l'accaduto, fu padre Baldino, parroco della chiesa di
Santa Assunta di Cesi. L'indemoniata all'epoca aveva 22 anni: "Era un caso disperato -
ricorda il religioso - e difficilissimo. Quando subì l'esorcismo del Pontefice si placò.
Oggi Francesca è felice. Si è sposata, non vive più a Cesi. Ha due bellissimi bambini".
Intervistato sull'argomento, padre Amorth ha riferito (Corsera del 20/7/1993) quanto
segue: "Sapevo degli esorcismi del Papa dell'84 e ho saputo di altri esorcismi fatti dal
Papa in seguito. Anche ultimamente". Nel corso di un'intervista S.E. mons. Frane
Franic, Arcivescovo emerito di Spalato, ebbe a dire: Gesù dice: "Andate! Predicate il
Vangelo. I segni saranno dati a colui che crederà: il dono di guarire, di esorcizzare"
(cf. Mt 16). Dio (riferendosi al Santo Padre) gli ha concesso di sconfiggere Satana" Il
13 maggio la Madonna ai veggenti aveva detto: I suoi nemici (riferendosi all'attentato
di piazza San Pietro dell'anno precedente e di quello di Fatima nello stesso giorno!) –

Volevano ucciderlo, ma io l'ho protetto. Le persone che decidono di appartenere


totalmente a Dio, sono tentate dal demònio: voi sentite una voce dirvi che le preghiere
sono troppe, che sono troppi i digiuni, che voi potete essere normali come tutti gli
altri. Vi dico subito di non segnire questa voce, ma di segnire la mia voce. Dopo,
quando sarete forti nella fede, Satana non potrà farvi più nulla.

Vi svelo un segreto spirituale: se volete essere più forti del male, fatevi una coscienza
attiva, cioè pregate abbastanza di mattina, leggete un brano del Vangelo e piantate la
Parola divina nei vostri cuori; poi fatela rivivere durante la giornata, in modo par-
ticolare nelle prove. Così sarete sempre più forti.

Il lavoro di Satana
Il 23 luglio 1984 la piccola Jelena Vasilj subì una peculiare prova interiore. Quella
sera, verso le 20 e 30, era presente anche lo psicologo-psichiatra della Commissione.
Mentre Jelena iniziava a recitare il Pater, si sentì bloccata interiormente. Non si mosse
più. Non parlò più. Lo psichiatra la chiamò ma non rispose. Dopo circa un minuto
sembrò riprendersi e recitò il Pater. Poi fece un grande sospiro, si sedette e spiegò:
«Durante il Pater (che stavo recitando) ho sentito una brutta voce che mi diceva:
"Smettila di pregare. Mi sono sentita svuotata. Non riuscivo nemmeno più a ricordare
le parole del Pater, e un grido è salito dal mio cuore: "Madre mia, aiutatemi!". Allora
ho potuto andare avanti». Qualche giorno dopo, la sera del 2 agosto (il primo dei tre
giorni di digiuno in preparazione alla festa di compleanno della Vergine), Maria le
disse, interiormente: "Sono contenta della tua partecipazione alla Messa. Continua
come stasera. Grazie per aver resistito alla tentazione di Satana". Durante un'intervista
a Jelena (anno 1985) la ragazza ha riferito: Satana ci tenta anche in gruppo; lui non
dorme maì. È difficile liberarsi da Satana se non si prega, se non si fa quel che Gesù
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chiede: pregare mattino, mezzogiorno, sentire la Messa col cuore la sera. Jelena, tu
hai visto il demònio? Cinque volte l'ho visto. Quando vedo il demònio non ho paura,
ma è una cosa che mi fa male: si vede proprio che non è amico. Una volta, guardando
una statua della Maria Bambina, ha detto che non voleva che noi la benedicessimo (il
giorno dopo era il 5 agosto, compleanno della Vergine); è molto furbo, a volte piange.
Verso la metà di giugno 1985 Jelena Vasilj ebbe una visione peculiare: vide una perla
splendida che dopo si divise in alcune parti e ogni parte splendeva un po' di meno e
dopo si spegneva. La Madonna diede questa spiegazione della visione: Jelena, ogni
cuore dell'uomo che appartiene totalmente al Signore è come la perla splendida;
splende anche nelle tenebre. Ma quando si divide un po' a Satana, un po' al peccato, un
po' a tutto, si spegne e non vale più niente. La Madonna vuole che apparteniamo
totalmente al Signore. Citiamo adesso un'altra esperienza di Jelena che aiuta a
comprendere la presenza attiva di Satana nel mondo ed in particolare a Medjugoije:
Jelena raccontò - il 5 settembre 1985 - di aver visto in una visione Satana offrire al
Signore tutto il suo regno per poter vincere a Medjugorje, per poter impedire la
realizzazione dei progetti di Dio. "Guarda - ha risposto Jelena a p. Slavko Barbarié -
ho capito così: molti hanno ricevuto una nuova speranza a Medjugorje. Se Satana
riesce ad annientare questo progetto tutti perdono la speranza, o molti perdono la
speranza. Si tratta di una visione biblica, anche nel libro di Giobbe troviamo
riferimenti simili: in quel caso Satana davanti al trono di Dio chiede: dammi il tuo
servo Giobbe ed io ti mostrerò che non ti sarà fedele. Il Signore permette che Giobbe
sia provato (cf. Libro di Giobbe, cap. 1-2 ed inoltre si veda Apocalisse 13,5 [anche
Daniele 7,12], dove si parla di 42 mesi di tempo concessi alla bestia salita dal mare).
Satana lotta contro la pace, contro l'amore, contro la riconciliazione con tutti i mezzi
possibili. Satana è ormai scatenato, furioso, perché la Madonna, tramite Medjugorje in
modo speciale, lo ha scoperto, lo ha indicato al mondo intero! Jelena Vasilj ebbe il
4/8/1985 un'altra significativa visione (mentre i veggenti si preparavano per la giornata
del 5 agosto, festa di compleanno della Vergine, secondo quanto Ella stessa ha
comunicato a Jelena): Satana è apparso a Jelena piangendo e dicendo: "Di' a Lei -
ossia alla Madonna, perché il demònio non pronuncia il nome di Maria e neppure il
nome di Gesù - che non benedica il mondo almeno questa sera". E Satana continuava a
piangere. È apparsa subito la Madonna ed ha benedetto il mondo. Satana si è al-
lontanato subito. La Madonna disse: "Lo conosco bene, e fuggito, ma verrà di nuovo a
tentare. Nella benedizione della Vergine Maria, data quella sera, c'era la garanzia -
come disse Jelena - che il giorno dopo, il 5 agosto, Satana non avrebbe potuto tentare
la gente. È nostro compito pregare molto, affinché la benedizione di Dio tramite la
Madonna scenda su di noi e allontani Satana. Jelena VasiU, l'11/11/1985, intervistata
in merito all'argomento demònio da Medjugorie - Torino, ha fornito alcune risposte
interessanti, che riportiamo: Rignardo a Satana la Madonna ha fatto capire che è nel
momento più scatenato contro la Chiesa. E così? Satana può fare se noi lo lasciamo
fare, ma tutte le preghiere lo fanno allontanare e disturbano i suoi progetti. Cosa
diresti a quei sacerdoti e credenti che non credono a Satana? Satana esiste perché Dio
non vorrebbe mai fare il male ai suoi figli, ma è Satana che lo fa. Perché oggi c 'è una
particolare aggressione di Satana alla gente? Satana è furbissimo. Cerca di far
volgere ogni cosa al male. Quale consideri il più grande pericolo di oggi per la
Chiesa? Satana è il più grande pericolo per la Chiesa. Durante un'altra intervista,
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Jelena ha aggiunto sull'argomento: Se preghiamo poco c'è sempre come una paura (cf.
Medjugorje - Torino n. 15, p. 4). Perdiamo la nostra fede perché il demònio non è mai
in silenzio, è sempre in agguato. Lui cerca sempre di disturbarci. E se non preghiamo è
logico che ci possa disturbare. Quando preghiamo di più lui si arrabbia e vuole
maggiormente disturbarci. Ma noi con la preghiera siamo più forti di lui. L11
novembre 1985 don Luigi Bianchi ha intervistato Jelena, ricavandone interessanti
notizie: Che dice la Madonna della Chiesa attuale? Ho avuto una visione della Chiesa
di oggi. Satana cerca di disturbare ogni progetto di Dio. Bisogna pregare. Quindi
Satana si è scatenato contro la Chiesa...? Satana può fare se noi lo lasciamo fare. Ma
le preghiere lo allontanano e sventano i suoi progetti. Che diresti ai sacerdoti che non
credono a Satana? Satana esiste davvero. Dio non vuole mai fare il male ai suoi figli,
ma Satana lo fa. Egli volge ogni cosa al male. Jelena Vasilj ha spiegato che tra il
parlare della Madonna ed il modo di parlare di Satana esiste una differenza so-
stanziale: la Madonna non dice mai "si deve", e non aspetta nervosamente cosa
succederà. Si offre, invita, lascia liberi. Satana invece, quando propone o cerca
qualche cosa, è nervoso, non vuole aspettare, non ha tempo, è impaziente: vuole subito
tutto. Fra Giuseppe Minto un giorno domandò a Jelena Vasilj: la fede è un dono? Sì,
ma bisogna riceverlo pregando - rispose la fanciulla. Quando noi preghiamo, credere
non è così difficile, ma quando non si prega, tutti facilmente ci perdiamo in questo
mondo. Bisogna capire che il demònio ci vuole staccare da Dio. Bisogna credere ma
anche mettere in pratica la nostra fede, perché anche il demònio crede, bisogna con la
nostra vita credere. Nel corso di un dialogo con Jelena Vasilj è emerso quanto segue:
Che cosa fa più paura al diavolo? La Messa. In quel momento è presente Dio. E tu
hai paura del diavolo? No! Il diavolo è furbo, ma anche impotente, se siamo con Dio.
Allora è lui che ha paura di noi. L'1/1/1986 Jelena, ad un gruppo di Modena, ha riferi-
to: La Madonna ha detto tante cose della televisione: la televisione tante volte la
mette vicino all'inferno. Ecco una dichiarazione significativa di Jelena: Il male è tanto,
ma al momento della morte Dio concede a tutti, grandi e piccoli, l'attimo per
ravvedersi. Sì, anche ai bambini, perché loro pure fanno del male, sono a volte cattivi,
invidiosi, disobbedienti, e per questo bisogna insegnare loro a pregare. Al primi di
giugno 1986 erano presenti a Medjugorje alcuni "esperti" di parapsicologia, che si
dicevano "chiamati là da un'entità benefica". Jelena ha detto: "I medium agiscono per
influsso negativo. Prima di prenderseli all'inferno, Satana li lascia muovere e vagare ai
suoi ordini, poi se li riprende e chiude la porta dell'inferno". Il 22 giugno 1986 la
Madonna ha dettato a Jelena una bellissima preghiera, che tra l'altro dice: O Dio, il
nostro cuore è nel buio profondo; ciononostante è legato al tuo cuore. Il nostro cuore
si dibatte tra Te e Satana: non permettere che sia così. E tutte le volte che il cuore è
diviso tra il bene e il male, venga illuminato dalla tua luce e si unfichi. Non
permettere mai che dentro di noi vi possano essere due amori, che mai possano
coesistere due fedi e che mai possano coabitare in noi la bugia e la sincerità, l'amore
e l'odio, l'onestà e la disonestà, l’umiltà e la superbia. Jelena, di passaggio a
Medjugorje per le vacanze di Natale 1992, ci ha aperto il cuore su quello che vive in
questo tempo. Ogni giorno sente le sue locuzioni interiori accompagnate da immagini
intime e sembra immersa in una contemplazione sempre più profonda, pur essendo
studentessa. La sua ultima scoperta: "Ho visto che la Vergine nella sua vita terrena non
ha mai cessato di pregare il Rosario". - Come? - le ha chiesto suor Emmanuel -
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ripeteva l'Ave Maria a se stessa? - E lei: "Certo che non salutava se stessa! Ma Essa
meditava continuamente nel suo cuore la vita di Gesù e il suo sguardo interiore non Lo
lasciava mai. E noi nei 15 misteri non ripassiamo nel nostro cuore tutta la vita di Gesù
(e anche quella di Maria)? Questo è il vero spirito del Rosario, che non è solo recita di
Ave Maria". Grazie, Jelena: con questa confidenza luminosa ci hai fatto comprendere
perché il Rosario e un arma così potente contro Satana! In un cuore tutto rivolto a
Gesù e pieno delle meraviglie che Egli ha compiuto per lui, Satana non potrà trovare
posto.

Conclusione
Uno degli aspetti che più colpisce, leggendo i messaggi che la Vergine trasmette a
Medjugorje, è la frequenza con cui viene nominato Satana e i mezzi che sono indicati
per sconfiggerlo. Esagerazioni? Certamente appaiono esagerazioni per il mondo mate-
rialista e incredulo di oggi. Ma la lotta contro Satana è l'aspetto sotto cui la Bibbia ci
presenta Maria dall'inizio alla fine della storia umana: dalla Genesi ("Porrò inimicizia
fra te e la donna..." - Gn 3, 15) all'Apocalisse, che ci presenta la Donna vestita di sole
in combattimento contro il dragone rosso, Satana (Ap 12, 15) È molto istruttivo
sottolineare i passi dei messaggi di Medjugorje in cui si parla di Satana, e leggerli di
seguito. Tutto questo ricalca il Vangelo. Cristo è venuto per sconfiggere il regno di
Satana e instaurare il regno di Dio. Abbondano perciò, più di ogni altro tipo di
miracoli, le liberazioni dal demònio operate da Gesù. Questo potere viene trasmesso
da Cristo stesso agli Apostoli, che lo usano sia durante il ministero del Maestro
Divino, sia dopo. E generalmente la liberazione degli indemoniati è riferita dai Vange-
li al primo posto tra i segni messianici. Anche a Medjugorje, tra le altre grazie
straordinarie che la Vergine concede, sono già molti i casi di liberazione dal demònio.
Le insistenze della Madonna a Medjugorje non aggiungono nulla al messaggio
evangelico ma, anche in questo caso, segnalano un posto che la catechesi da anni ha
dimenticato - spiega don Amorth - ma pare che proprio gli uomini di Chiesa siano gli
ultimi a considerare seriamente l'argomento. Mirjana Dragicevic, che sul demònio non
ama parlare, dice: "Sono certa che esiste e mi meraviglio che ci siano teologi e
sacerdoti che lo negano". La Madonna nei suoi messaggi ci dice che Satana è forte, è
molto attivo, è sempre in agguato, lotta contro Medjugorje, prende il sopravvento in
noi, vuole distruggere i piani di Dio, vuole mandare a monte i progetti di Maria, vuole
prendere il primo posto nella vita, vuole togliere la gioia... Ci dice anche che la gloria
di Dio si manifesta nella sua sconfitta, che lo si abbatte con la preghiera, che lo si
vince col rosario, che il suo piano per Medjugorje è fallito, che lo si sconfigge con la
preghiera e il digiuno. Dio non rinnega mai le sue creature. Le ha create libere e le
lascia agire. Poi, alla fine, darà a ciascuno secondo le sue opere. Perciò permette che
Satana agisca, che gli angeli agiscano, che i buoni e i cattivi compiano le loro opere (si
veda la parabola del buon grano e della zizzania). Dio anche dal male sa trarre il bene:
lascia mano libera ai persecutori ed esalta i martiri!

Per chi è depresso, stanco o scoraggiato


Un giorno la Madonna ci ha detto una bella cosa. Satana tante volte approfitta di una
persona che si sente indegna, che si sente depressa, che ha vergogna di Dio: questo è
proprio il momento in cui Satana approfitta per distoglierci da Dio. La Madonna ci ha
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detto di avere questa idea fissa: Dio è vostro Padre e non importa come tu sei. Non
lasciate nemmeno un momento di debolezza a Satana, a lui già gli basta per non farti
incontrare col Signore. Mai lasciate Dio perché Satana è troppo forte. Per es.: se hai
commesso un peccato, se hai litigato con qualcuno, non rimanere solo, ma chiama su-
bito Dio, chiedigli perdono e vai avanti. Dopo un peccato ci mettiamo a pensare e a
dubitare che Dio mi possa perdonare... Non così... Noi misuriamo sempre Dio dalla
nostra colpa. Diciamo: se il peccato è piccolo Dio mi perdona subito, se il peccato è
grave Gli occorre tempo... A voi servono due minuti per riconoscere di aver peccato;
ma al Signore non occorre tempo per perdonare, il Signore perdona subito e voi dovete
essere pronti per chiedere e accettare il Suo perdono e non lasciate che Satana
approfitti di questi momenti di sbandamento, di deserto. Chiamatelo come siete,
andate avanti subito; davanti a Dio non dovete presentarvi belli e preparati; no, ma
andate a Dio come siete così che Dio possa rientrare subito nella vostra vita anche nei
momenti in cui si è più peccatori. Proprio quando ti sembra che il Signore ti ha
lasciato è quello il momento di tornare, presentandoti così come sei.

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