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Tema della passione che porta alla follia. Periodo storico che fa riferimento al rinascimento.
La problematizzazione della passione che porta alla follia avviene appunto tra 400 e 500.
Idea del pazzo folle che diventa pazzo violento nasce in Italia come elaborazione artistica
letteraria, gli autori europei come Cervantes e Shakespeare poi riprendono questo tema.
Tema assolutamente italiano e importantissimo.
Boiardo e Ariosto sono coloro che se ne occupano di più.
Periodo di trasformazione di un immaginario, già assai ricco rispetto alle letterature europee.
Periodo anche di grandi trasformazioni tecnologiche. Periodo in cui si inizia a studiare
l'anatomia in modo scientifico e iniziano i primi esperimenti sui cadaveri in base all’antica
medicina ippocratico/galenica.
Nel 500 abbiamo un periodo storico particolare perché …..
…. c’erano un insieme di personaggi e intrecci e immaginari che sono vastissimi. Sono dei
pionieri di come si rappresenta l’umanità.
Quando nel rinascimento gli scrittori si trovano a dover affrontare quella tradizione così
importante di due secoli prima ci sono diverse questioni da mettere in campo:
1. Come si collocano rispetto ai loro padri queste figure
2. Quale è il loro pubblico e contesto storico
Degli studiosi fanno degli studi sui cadaveri e vedono che il corpo é fatto di umori (come
dicevano Ippocrate e Galeno) e vanno a vedere se i liquidi del corpo abbiano un'influenza
sui temperamenti e sentimenti. Era una medicina molto fisiologica e credevano che i
malesseri della psiche erano legati fortemente al corpo, quindi il corpo influenzava il cervello.
C’era un vero rapporto causa-effetto fra i liquidi del corpo è il carattere delle persone. Si
interessano soprattutto del temperamento del malinconico, avevano ipotizzato che il
malinconico poteva avere due dinamiche:
— malinconico che diventa apatico è chiuso in se stesso
— malinconico che diventa irascibile e perde l’intelligenza
Tutto ciò è causato dal liquido della bile che ostruisce il cervello e fa impazzire.
Ariosto fa impazzire Orlando attraverso questo eccesso di malinconia irascibile che porta
alla furia. È un eroe che parla a se stesso, vaneggia, piange. Dice che sta piangendo vis non
solo le lacrime ma anche l’umore.
Dice che morirà di fronte a quel dolore. Dice che ciò che ch'era Orlando è morto, “ucciso”
dalla sua donna ingratissima che lo ha tradito.
La sua storia viene poi ripresa al 29esimo canto alle ottave 40-49, dopo il 23esimo.
Irrompere nella scena un personaggio assurdo che è appunto Orlando. Si presenta nudo ma
va avanti. “Ha una forza estrema” —> pazzo estremo.
Nel momento in cui Orlando si trova davanti Angelica, prende il cavallo di Medoro e la
insegue per la spiaggia. Angelica si ricorda dell’anello magico e diventa invisibile.