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I dispositivi oscillatori sono di uso comune in tutte le applicazioni della tecnologia elettronica. Sono ad Inoltre (in generale) entrambe le funzioni di trasferimento del blocco di andata e di quello di reazione
esempio oscillatori i generatori di clock nei sistemi digitali o i generatori del segnale portante negli saranno a loro volta dipendenti dalla pulsazione jω; cioè: A=A(jω) B=B(jω)
impianti di trasmissione. Un oscillatore è un circuito privo di ingresso, alimentato in continua che
genera in uscita un segnale periodico, di tipo sinusoidale, rettangolare o triangolare.
Per fare in modo che l'oscillazione del segnale di uscita y=y(jω) si autosostenga anche in assenza del
segnale di ingresso x devono essere soddisfatte le due condizioni sul prodotto A·B (guadagno ad anello
Tutti gli oscillatori sono caratterizzati da una reazione positiva che impedisce il circuito di raggiungere aperto):
una condizione di equilibrio, il segnale di uscita oscilla, dunque, in modo armonico (onda sinusoidale)
oppure commuta periodicamente fra due livelli (onda rettangolare) o varia linearmente tra due valori
|A(jω) B(jω)|=1 :modulo unitario
limite (onda triangolare). La struttura di un sistema a reazione positiva è qui di seguito illustrato ; si
∠[ A(jω) B(jω)]=0 :fase nulla
distinguono, il blocco di andata A (in genere amplificante) ed il blocco di reazione B in genere
costituito da una rete passiva.
Cioè il modulo del prodotto A·B deve essere 1 e la fase del prodotto A·B deve essere nulla o un
multiplo di 360°. Solo in tal caso Il sistema in questione può essere schematizzato come in figura:
per essere soddisfatta deve necessariamente essere x=0; in queste condizioni si ha dunque una uscita
finita, non nulla con un ingresso x=0.
Le due considerazioni sul guadagno ad anello aperto precedentemente menzionate, sono note come
il criterio di Barkhausen e sono essenziali per il dimensionamento di un qualsiasi oscillatore.
O S C I L L A T O R E A P O N T E D I W I E N
quindi
in questo caso risulta essere e perché A·B=1 deve essere A=3 quindi ponendo R2=2R1 si ha
Quando vo è bassa i diodi presentano un'alta resistenza mentre all'aumentare di vo la resistenza
differenziale dei diodi diminuisce. Per rispettare le condizioni di lavoro imposte, il guadagno A può
essere posto, circa, all'85% del suo valore nominale (A=2,5— 2,55) così si fa in modo modo che A>3
ponendo s=jω. all'avvio che poi si riduce ad A=3 a regime.
Dicevamo che il prodotto A·B deve essere 1, quindi un numero reale; ora, dato che