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Dal 1995 il 1101/w11wr::iall:'del SOld~·è (·11111 /iiato in 111SI lll \E. I. 'ideop.ru111m<r··/ 1/S ,-· r!

l'rirn r/({/1111111<'
di T Il, 1-
l/ .-l TSl SESSE! "To~liit ll{t" ... e f'icleoµra111111a della ,,arnie SO/\/,"_<'h<'i11dirn w1a.fi1r1,
"' 1/r11w ".fi, p<11"11' , i11te11:
in1w
quale capu della .,rnola.
3

YAMABll(O

1995. Hi > isPi 7 ... Buon Anno iuovo!


Que Canno offriro a tutti la guida per i t mi di 1 aginata. Daito/ hoto. abakigata (:' Taijutsu.
Durante J"ultimo decennio e piu, iaggiando peril mondo per in egnare il Bucio, ho realizzato ehe ii mio metodo di
allenam nto nPII arti marziali era una via antropologica di apprendimento. Con la crescita piu globale delle arti
marziali Bujinkun. ho c·apito sempre piu J"importanza di questo ,f'ntimento. Dalla nascita delle no.tr nove cuole di
Bucio. attravnso ii pruces o dt'lla Joro sopravvivenza. la Joro 'toria. e ,e hanno c: rtam nte subito !'influenza di una
rnrieta di id Pt>. filu�orie, religioni. governi, ·'Cif'nze mediche e altre, u i e co·tumi. eec. e esaminiamo i cambiamenti
che hanno a\'uto luogo ill ogni periodo. dal punto di Yista antropologi 'O, po.. iamo acquisire una tono cenza della
natura Ps�enziale d<>llt' arti marziali che. attualmente, pratichiamo.
Ci fu un tempo in cui analizza o iJ Budo da un punto di vista medico. mentr viaggiarn per il mondo in ·egnando.
Mi trovavo di fronte a er doe perc zioni errate riguardo all arti marziali e in. gnavo alla g nt in modo medico -
"questa e la parlP malata·· - mentre li guidavo a considerare come arcbbe dO\·uta e ere un·arte marzialt> sana.
Vorrei cht' anC'he \'Oi , Pde.t le cose da qu sto punto di ,·i,ta quando studiate le arti marziali dellu Bujinkan.

La Bujinkan. oggi. e divf'ntata H"ramente global .


I tabt'1 e,-i,;tono in ogni Paf". e o gruppo t>tni o, proprio co·l comf" ci 'Ono differcnze di fuso orario in tutt il monrlo. l
Bu •u do, rehbcro ri»pettar i l'un l'altro com indi idui, senza cercare di rompere nt's uno di tali tabu f" lavorando.
ontinuarni>nt<'. per la reciproca amicizia.
Prr questo pubblichero qualche "Bujinkan-Dojo Taijut u-Den. ho''. libri he mostrino i curriculun dai livPlli di
K. u fi 110 al 4-'' Dan. Dal 9" u al ] "K yu, poi l" Dan, 2" Dan. 3" Dan 4" Dan. Quest sono le forme, le tecniche, le atti­
tudini ... in altre parole, le rivo per in egnar l'importanza di hin-Gi-Tai.

Cornunque prima di pubblicare que ti libri, desidero che capiat i eguenti argomenti.
'die antiche trasmissioni dell arti marziali giappone i. una persona che voJeva divf"ntare allie o non i sentiva sem­
pliccmentf" dire "Bene, ntra <la que ta parte" e riceveva l'insegnamento, com oggi.
Facciamo un e empio: immaginate che un aspirante allievo. qualcuno che pera di imparare le arti marziali, arri,·i al
Dojo. L'in egnante del Dojo non lo prend . ubito come allievo. Egli decide semplicemente se ammetterlo o meno
dopo a, rlo guardato in ripetute isite, bru iant dal desiderio di divenire un allievo, e os ervando l .ue attitudini.
Cos), egli , iene ammes o. 1a, an h , una volta che "iene a ttato. J'in egnante non gli in egna ii Budo ubito.
QuP.lo periodo puo durare alcuni m si o perfino anni.
Egli iene me, o a pulire il Dojo, lavare gli indumenti da aUenamf"nto dei piu anziani, preparare i pa tie cu inarf" f"
correre avanti e indietro. E solamente quando l'insegnante riconosce che la ua per onalita puo far fronte a tutto cio.
clw gli insegna le arti marziali.
Praticarf" il Budo e, di per e te o, duro. Qu lli ch non hanno l'intuito dell'arti ta marziale vengo o ma1 dati via.
E i tono alcun regole de] Dojo, om quelle elencate ul anmyaku Vol. 2 n. 2, ma. a qu sto punto, pf"n o sarehhf"
meglio per oi leggere le REGOLE DEL DOJO BUJI KA 1:

SOLO LOS QUE EXCEDEN EL CÓDIGO ÉTICO DEL DOJO SE PERMITEN


COMO MIEMBROS, ES DECIR:

– Personas capaces de comportarse como artistas marciales y perseverar con un auto-


control oportuno e innato por la justicia.
– Se requiere un certificado de buena salud, especialmente las personas con salud
mental.
– A los drogadictos y las personas con trastornos mentales no se les permite convertirse
en estudiantes.
– Personas que no tienen delito en su historia.
– Personas que pueden evitar problemas para el Bujinkan Dojo, relacionados con
accidentes durante el entrenamiento, tanto dentro del Dojo como en otros lugares.
- Aquellos que no aprueban las reglas de Bujinkan, o que realizan acciones de las que
cualquier ciudadano se avergonzaría, mientras sean miembros del Dojo, son expulsados.
-Todos los miembros de Bujinkan deben tener una tarjeta de membresía anual, esto para
preservar el honor de los miembros de Bujinkan.

16 anni fa, in un libro intitolato "Mono-no mikata, Kan ae-Kata" (Jett. Modi di vedere. modi di pen~ar ) - ora pubhli­
cato con ii titolo "Hiden Togakure-ryu 1 inpo'' cri i un brano chiamc1to "De hi-iri·· ('•iniziare un apprendi�tato'·)
che cito qui per vo tra referenza.
ono i uro che da que ta dizione voi abbiate cominciato a omprender perche io scri, o empr degli a petli mentali ...
L'obiettivo era che voi realizza te l'importanza della o tra attitudine. prima di iniziare f'on lo tudio delle arti mar­
ziali, legato all'andare empre avanti, e inoltre, comprend re quanto .ia entrale ii uore di un a:rtista p r ii Bufu 1kkan .

DESHI-IRI
G1i in egnanti sono indispensabili - non olo per i mento di amicizia e divenir un vero allievo.
combattenti.
trovate un magnifico m ntore e vi allenate diligen­ Oggi le pe; one he vengono e chiedono di e � re m1 1
temente, sarete in grado_di di entare un meraviglio o alli i ono alquanto varie - alcuni sono tipi fragili, de­
guerriero, ma e seguite un mercante marziale, alta­ e boli ia nel corpo he nella mente e cl iderano diven­
mente di cutibile che iate illuminati alla r al arte tar Jorti; altri sono di tipo int llettuale. de,iderano
marziale. fortificare ii loro pirito; altri ancora sono del tipo
combattivo, che vogliono empli emente sere forti
Anticamente c·erano due forme di De hi-iri nelle arti marziali - ma fanno tutti parte del quadro
- coloro che entravano nelle arti marziali in cerca di '·umorale·'. in quanto hanno un intenso desiderio di
un huon maestro (il tipo "ric rcatore") e Budo.
A queste persone io dico apertament
- coloro che venivano coperti da un mae tro mentre
si allenavano in montagna, all'o curo di tutto (il tipo
"improvvi ato"). " e vuoi forgiare il tuo pirito, pratica una religione o
In ogni ca o. ii maestro giudicava que ta per ona era qualco a di imil - nelle arti marziali i imparano le
adatta o meno ad e ere un arti ta marziale. migliori tecniche pPr uccidere.
Vuoi fortificare ii tuo corpo"? Fai una pa ,eg iata. Jai
bod buildino- e mangia tante verdur .
Anticameme a coloro che chiedevano il Deshi-iri veni­
vano affidati compiti quaJi tagliare Ja legna o fare le pu­ Co a ·peri di ttener diventando fort nelle arti mar­
lizie. ziali? 1 on puoi vincer alcun trofeo e non si di enta
neanche ric hi!"
Dall'alha al tramonto es i tagliavano legna e puli ano
m ticolo amente, per diversi anni.
L"in egnant , durant que to periodo, aminava I dire que to guarclo la r azione dell'a pirant - la
1 el

polenziaJita de] pupillo come mat riale di arti ta mar­ ragione e che poche per one saranno. ef ettivament
f

ziale. al fine di ·apir e egli po sedeva una natura or­ capaci, una volta perm , o loro di varcare ii cancello.
retta e fegato a sufficienza, per es ere in grado di pers di per e erare con rallenamento.
verare con le arti marziali. Ci ono verament troppo poche per one stupide ab­
Poi. al momento giu to, avrebbe iniziato il pa o uc­ bastanza da an dare arnnti fino alla fin . seguend le lo­
ce. ivo: "Vieni al Dojo. ti faro far un po' di all na­ ro direzioni e non curando i di cio che si di e loro o di
mento''. Giorno dopo giorno. come ii duro allenamen­ loro.
to continuarn, ii pupillo imparava ad apprezzare ii ,uo TAK<\MAT�L 1 £ 1 EI ace tto uno .ciocco - me - qua­
in,egnante. apprend re la profondita de] uo :of"nti- IP suo allievo recitand r1u .ta poe.a;ia:
5

'N <!I Ten ·ei (;11111


W11 ( I 1 l ii) i n ' 11li mar-:::
iali .',o/Jicn'cmo. h e di re de l ra pp orto tra in sqr na nt e f' allic \ o i
C'em 1111 ,,.,,w rto di "-"f>po-.luts11 . E ntra mbi d e\'on o pr o , a re un se nt im en to d i r isp ett o
i ntrepid o e raion, " · ., co11fìcr~eu 1 hestie f'erori in 1111soffio. per !"alt ro .
ma 1w mw /11w 111 e l'osi p acifico cmne un fìorP u un bambù. In izialm e nt e lo tro ,·a \'O irri ta ntP e pr esso l'h '--in com -
IJi fr()ll( (' (/ / "(' /l/ () llt'III ÌCÌ (' /"{/ 'Pl l -:::
(1 pawa . pr ens ib ile . q ua nd o il m io ~laestro T \ 'KA.\l. T l 1 E~ -
0

Ne sw 1u M1dor e 1~ and ato que.110 guen-iero'! '- El si ri , o lge va a m e chi ama ndom i ·'HATSl.i\11 E -
L'art e. (I e .fìniw ed (' /i i> infine amt 'CIIO ' Er· . I nf in e mi ~on o r eso co nt o di q uesto r t>C'
ipro 'Or i-
Da lla ten-a de~li /)ei 1·ie1w il p re:celto. ·· "pett q e. di nu o, o, in chino la m ia tes ta pe r la lezio ne.
ff a ltro co nto. J"i nseg na nt e è !"ins eg n ant e e 1·alli e, o è
,,olo un aJlie, o . o n · i do\'r ehb e rirn wga r e la prop ria
Qu sto no n è or gog lio. n è mi to a nt a ndo. atti t udir H' . n è i mod i.
Le p e rson e <'hc 11011 san no div enir pazz i. falli ranno in TA K i\·J,.\ T L1 E ; E l mi in . e nò ('Omr re nd e re meri-
tutt ciò hc fa nn o . (cl'. Edw ard Ph elp s : ·' L"uo mo c lw tr YolP la , ita . Da lu i h o imp arato la , ita :,,!e ssa.
n on co mm ett e err or i. ge n ra lm en te, n on fa ni n te 1"") . In Gia p po ne c·è un d etto . ch e cr edo ('O n te nga m o lta , e-
È co m e gli sti listi , ch e n on in seg uono alt ro ch e il ' ·b el - ri tà : " li r apporto ge n itor e/l>a mh ino è lun go un a \·ita : il
J"a pp a r ire ··. e las ciano ogni cosa fatta a m età e co 11du- rapp o rto m a r ito/ m og li è du e: ma il r,1ppor to tra ma e-
o n o \ it P o rri b ili. stro e a lli e \'O è t re··.

NAGINATA-JUTSU

P rima di pr at ica r e la ' ag inata -Jut su è-vit ale cono r•p - In a ltr P pa ro lr . ~to usa n lo la tr as m i~-io1w d i Boj ut~u
re molt o ben P e accu ratam ent e il ca ratt er e d ell a l\ ag i- n el ] 9q3_ ~oj ut u e ] od ac hi n el] 99..J , c ì\ ag in ata-j utsu
n ata . 1 ieg li ulti mi du e an n i mi ono soff e rm ato mo l1o n el 199.5. per in cro cia r . n ei tr e anni . il rr>!'ipr ol'o ra p-
EU Ho ku !é- h akub o -j uts u e oj u t u e le tern ich e sp ec ia li port o tra q 11e~lc arm i lu ng he. e fo rn irr un a ('Ompr r n-
pe r u;:ar li. L a 1 'agi nata è un a e te nsion e dei d ue pr e C'P- ~io n e d i b ase ~u co m usare le t re a rti . i lun g hi Bo. Ya ri
d e nt i. L"anno sc or -o il no st ro all en am e nto incl ud eva P Nag in a ta.
a n ch e le ca ratt er ist ich e ·p ec iali d i o j uts u e Ko d a !'hi :
Son o ~icuro c h e spiega r e le arm i lun g lw in q ue, to mo-
n el la. 'ag in ata -j ut u, q ue to 1..oda chi- jut su ' co m e un a
do, pe rm ett e rk!all a o tra co no ce nz a di Pssi d i d L, e ni -
, rsio n e app lica ta dell o t ile Koda chi di ag in at a-j ut-
su e pe rtanto , il m io cop o ra di farvi ca pir e la 1ag i na- re più ampi a e pi ù profonda .
ta -Ju tsu e darv en e un as agg io ott o fo rm a di Dait o -
j u ts u. un o e ugua le (Is hin - Do tai : abitu alm en te critt o Ecco i n o ,· } ata di Nag in ata-ju t u : ess i so no co m il
co m P ··t ,n c uor e, corpo ugu ale··. m a qu i scr itto com e Kih on H a pp o d el T aijut u. quin d i. p .r fa , o r c. inte r -
'·l ,n co rpo . ste~,o corp o"') co m e 1agin ata-ju tsu . pr Natt>li co m e Bi -naginata -jutsu -Kihon-K )'iih o .
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BI-NAGINATA-JUTSU l(ATA

NAGI-T OSHI HANE-TAOSHI


ln questa tecnica iniziate -agitao h i partendo da Juj i- t>igan-no -kama e . An c h e lTke è in eiga n . Gi rat e ,·er -
no - Kamar su ll a sinistra e , ulla d e, tra . o ~ini , tr ::.ed il n emico cerca di colpire . RuotarC' il pol -
l. Has . o -n w kamae (sini tra e destra) ~o e tagl ia r f' il co ll o da ll a . pall a d('stra. po i di nuo , o
'1 e igan - no -kama e ( in istra e d estra) ruot a rP il po lso e tag lia re da lla bpalla ~in i~tra. Qu ~10 i·
3. Yoko lrhimo nj i- no - karnae (sin i tra e d e. t ra) un I ud e n .
.i. 1 'aka eigan - no -kamae (~inistra e d estra )
.5. Hir a lch imonj i-no - kama e (sin istra e rlf'~tr a) KURI-DASHI
ln u11kamae da l lato -dc~ tro. a, anzare co n l a gamba de-
Naka e igan - n -kamaP. ln r isposta al Da ij0 da11del ne -
, tra in a\'anti. ruo t are il po l o e colpire il lato destro dr l
m ico. ~pos tar<> ind ie-tro il pi ede- ~in istro. in rigan.
torso. po i girare il polso e colpire il lato -ini tro de l tnr -
Me ntre mostrate che state indietregg iando. ruot are a
so. Rip C'ler e mo lt e volt e. Qut>sto è un ku <le n .
ro-,, ~in istra. g irarf' il p olso "' tagliar !' il torso sin i. t ro de l n P-
/ ~, ccc>'v mir·o. poi imm ed ia t arnP11tf' girar,, a dt> tra. ruotare il
">•-,~v\,: e~ c-
polso e tag liar e il tor . o drs tro. Come sopra. qut>~ta t et·-
SUKUI- GE .J.<;0 "-c-
nica d uvr eJ.b r esse re r ali zzata (l uri- da su) in a<::f ·urdo
Pr ncler e po izion e allargando le gambe ind ie-tro sull a con i l fl usrn e riflus~o d el ,·ostro corpo .
de str a e- abbas an d o i fianc h i in Yoko lc h imon ji -no - Qu ~10 è un kuden .
kamae . Dip end e da come j muove r a, ver ar i o . e eg li
avanza e , ien e per t ag li are. spinge r e ind ietro la gam b a z 1GO- 1AGI
sin istra e tag liare il lato sin i tro d el ne mico . ron la ia-
ginata . Se egl i re ta fer m o. ava nz ar e con la gamba de- P r end r e po izione in H asso . Ci , 0110 di , rs i nem 1u
st ra e ta 0 lia re ver so l'a lt o <la ll a u a a ce ll a ini tra . dava nti e d i tro di vo i. Da sin istra. tagliare \'er , o de-
el ront mpo , prendere l'iniz iat i va e avanzare on l a stra. e u are il mo do in cui il bracc io d st ro è -po tato
r
gamba sinistra. tag liando verso alto a p ar tir e dal1a sua ind i tro pe r t ag lia re imm ed iat amen te , t"rto rles1ra .
a. ce lla d es tra.R ipete re mo lt e volt e . Qu e to è un k ude n. fatto vel oo..:emt>nte_1 iene ch iama to Nag ina ta Furima -
wa hi Kir i kaeshi .
Usa re questa tec nica p r tag liare n el m ezzo d !.'I n e mi -
HATAKI-TAOSHI co.
Qu e-to è un 1-uden.
In H ass o - no - kamae. Se l' av \'ersario è in e 1aa 11. p in-·
gere indit>tro la gamba ini tra e-tagliare ver o il ba o,
sul po lso sin i tro del n m iro , da sinis tr a. l' av ve rsa -
S SHI-CHIG I
rio è in Daijodan, avan zare con la gamba d e tra eta - ln Hira khimo nj i-no - kam ae. l n risposta al Da ijodm1
gliare , erso la ~ua asce ll a ini tra. Gira re il p olso e ta- d el n e m ico. spingere co n il tagl io dell a la ma d ella a-
gliare ver so il uo bordo de tro . po i g irare il polso eta - gi n ata . poi girare il po i o f' spazzare: an cora un a , olta
gl iare , e rso la sua pa ll a sinistra. R itornare a lla pos i- spino-ere e-on il tag lio d lla lama . girar!' il po lso e paz -
zion e origin a]<>in Ha so - no - kama . Q uesto è- un ku- za r : sco nfigg<>re il nem iro r i p t ndo pi ù , olt C'.
d e n. Q u<>~ lo È' u n I ude n.

TOB!-KIRI
ASHI-BARAI
,\ frt1er~i in po izion e 1--Lrso. tag liate a sini st ra i! tor -
Hira lch i111011 j i- 110-kamae. Jl n emico è in Daijo d an con so d el n C'miC"o. usatC' la s ua reazio ne pe r salt ar e a i ni-
una spada e a\ anza per t ag liar . Ricc , rlo , tPndendo <tra: SP tag lia t e a d t>stra de l t or~o. sa ltare a destra : in a l-
in fuor i la mano sinistra. alta sopra la t es t a. C'p iegando t r e pa role. tagl iat e mt>ntr e altate (T o bi - hi gai -cf. Jk i-
il br ac-cio destro . In q u es ta forma d i bl occaggio farete chiu a i).
cader . · ull a d estra. la pada del nemico. ·e l con tem - Qu es to È' un l· ud en.
po. girar il poLo . . pinger e ind ietro l gamba . ini ~tra.
é,e d e r~i !' spazzare la gamba de tra d el nem ico. ruotar e •
il ,·o,tro pol -o e. al lo ~t e, o mom e nto. spazzan' la ,:;ua
gamba •ini~tr a . A, ·11!,0 (gio('() di paro/ (' : n or<' i·ie= r ie Pl ern<')
lnd ieu-"gg icH f' di u11pa~,o - Zamh in. Cam hian." in ì o- tra . m e., ·o . 1995.
ko lrhimonji. Questo è un kudf'n. JHF H1-' H fl iVE.
-
'

POSIZIONI

H -1 , 0- ,VO-F 4J\l,JE

NAKA HGAN -1 0 -KAMAE

EJCAN-NO-K1M lE

HJRA I CHlMOI 1Jl-NO -n..AMAE YOKO-ICHJMO ']{- '0-h 4MAE


8

REGISTRANDO IL VIDEO DAISHO SABAI,1,


MUTO DORI E SHIRAMA DOME
PEDRO FLEIT S GO1;z ALE
Shidoshi
Spagna

Dur ante il giorno a vevamo ca mminato p r due ore


con HAT ' l ;NlJ E 1SEI .
Erano le 3.00 del m attino e i no tr i corp i dec i,ero ,·o-
lontar iamente di an dan• a letto JJ r pot er affront are
r a, 1 e nturn che ci aspe tt a, a il giorno s gu<'nte.
Alcuni giorni prima HAT llMl E ' SEJ ci a\C.>1 a dPtto
che la domenica Eg li avrebbe reali zzato la reg istra zio-
ne di una nu va videoca , setta, ant icipan do gli t·· 1 ent i
chiPsi al 'E. ' El e potevo e · er prc;;e nt e al la regi -
strazione com<:'-p ttatore. Il E~ ,E l m i ri po , c: ··OK.
vedremo··.
Giorni dopo m i tr ovavo. con il mio am ico Paco. alla
porta della ua ca a ... Erano le 110 1 e del ma tti no e la Coloro eh(' hanno p re o part e ai l'ideo Dai ho -sabaki,
cosa più cur iosa era he avemmo i no tri ve titi da alle - Muto -dori e hiraha-d ome . Pedro è il secondo nellafì la
namento . Il no tro ruo lo era camb iato , ora il SEN El ci in pi edi e Paco il ter=:o.
ave va detto di partecipare alla r eali zzazion e del vid co.
st ru ita su mill e nni di a nni di stor ia··.
"Hallo, Buongiorno, entr ate per fa yore'· ci diceva
HA T ·MI E ·sEl dalla port a di ca a sua, lasc ian do le Alle di ec i eom in ciò la reg i trazione riel , ideo . A , e , a -
s arpe alrin gre , so ci dirig emm o n ella sala e lì incon- mo già sa lutato prima gli altri partecipanti a l I id eo.
trammo alcuni i trutto ri e alli e ,·i giappones i. tra <"ui ,\ parte il SE 1 El HAT l'Ml c·era no Oguri ..:hih a n e
Zenno Shih an e Oguri. hih an. Ze n no hih an, h omb san. om yasan, · oshio I wata -
san . Ke iji ·okada isan. Sh inir h i Yoshida , m1 e agasp -
"i.Còmo e tà l l ted?" (Com e va?) mi chi ese in spag nolo ~an. In ~egu ito ci ragg iu nse il Signor l\.ogure. p re:;iden -
Oguri hihan e. orpreso, r i po -i ''Ge nki de u •· in giap - te della socie tà di ,·id eo ·' Video Qu st"·.
pone e ... Veramente int eressa nt e ... In un attim o montaro no le c inPprese. suo ni . stru m enti
e in un b att er d'occh io il Doj o di Someya si t ra form ò
Prima di recarci al Dojo di omeya dove si ·arebbe in un picco lo studi o di r eo-istra zion e.
realizzata la regi trazione, comparvero due alli eYi del Non er a una emp lice regi tr az ione. Era un ,·ero alle-
E 1 El con una borsa c he, ap po gg iandol a a t erra, rece namento. co n i co ntinui in ·egnam<-" nti del E ;~EL i
so llevare un a nuvo la di polvere ch e mi di ed e un. id ea di uoi m ovimen ti , le tecn iche deg li altri mm pag ni. era
co a pote va e sere . quasi un a 1·ern pista ad ostacol i, raggiu ngere il centro
Il SE 1SE1 aprì la borsa e le pergame n e (ma kim ono) delle riprese. tutto il pav im en to era co perto di cav i. ar -
altarono fu ori. mi. documenti, ecc .. .
"Dio anto! .. pensai, "è ome e m illen r i di tor ia Molto interessante ...
inon da sero la stanza . ero ovviamen te assort0. co n un a
pecie di sen azione come qu alc un o che copre un 'an - ln effe tti noi non apevamo ome si arehbe svolt a la
tichità e più che ciò che poteva rappresentar mate - registrazione. nè qu ale ru olo avremmo avu to. ma qu e-
r ialm ente, i pote ano avver tir e le vibrazioni ch e ema - sto mistero fu rap id amen te ,·ela to qu an do Oguri Shi -
navano. tavo provando qualco a di sim ilf'. h an e Zen n o h ihan in iziarono a di stribui re a tutti i
Il E 1 El ci mostrò, molto rap idamente. la pergamena partecipant i. noi compr esi, una fotocopia: "'Ok. ma
(makimono ) ulla qua le si are bb e basato il no tro la - questa è scr itta in giappo n ese !'" pen ai tr a me e me e
voro per il video. e nf'l contempo. ci inrl ica , a il baule guardai Paco. ridemmo. non c· era rim edio.
mentre ne fa •eya '"salta re., il contf'n ut o di en do ··Que - Questo documento mostra ,·a l"immagille di una tcrnica
sta è la Verità dell'Arte Marzia le della Buj ink an co - che rappresen tm·a l'i dra della tecn ica ste~sa nella , ua
9

P!-~<· nza ,·d un t<',to. in ;!i,q1po1w,, ,_1· !11, ,pi"/!" ' a i pa-~i
ha,, , p•' r ,11Ti,ari· al l·,,,,1· 111/.a.
··B,•1w - d i,~i a m ,. ,1,,,_,, - I· 1111il'a ('O,a da l"a1<· i, nI <'II l'JT
in prati,·,1 u111>d ,•;!li in,, ·µ·11am1·nti più i1111H1r ta nti di
1-1\T:--t \ 11 ;-;1-: .' 1:1...NO'I PE 'S'\HE".
Ci t'r.ino , tal\· .i,~<'µnat r-rl111·tl'cnici1t-' f'irl'a ad 111!11uno ,,
r·011 l'a i111t>d<,~li Shilian a hh iamo potuto ,lc ,·ilrar<' , p-
loC't'llW11t<'il ,·0111111P n to . 0 11 c·na 11<1probl em i. 11,i,1,·-
n1a con, i,11•, a 111 ' ! n·aliz za rP un a lr n1i ('a h a~,· r- , 11q1w-
~ta il SEI\SEI ,·u1111111 •11t,n a. <·0 1-rrgg<'1a. lm·a r·o1i-,ig li.
l'act>,a , ar ia zinni ,, ne rD lll_jH' \ a In forma.
()u r ,tn 1"11l'inizio di u11a r1·g i,t raz io 1w r-lw du n, pr r più
di 12 ,m •. llodici ore di clur o la,oro. sp<-'l'Ìa lm e nt e pn il
· SE ·sEJ. l'U:'Ì m Pn tr l' no i fal·c , a mo le tr<'n id w 1,a ~P
con /!rn nd 1· imi, <';T!lO. il . El\ El l"l'ali zzò i, num Pn•10li
"uiazio ni (,,,<·ond o il mi o con to cirl'a 20 0 tec n id w di- no 1111 ~e n-o mu lto profondo ..,, 0 110 m o lto più vir·in e a l-
1cr ,,p dur a ntP tutta la reg ist raziun P). la no ,tra rea ltà d i qu anto , e ranH·nt P J)Pll~ia mo P. ,o -
Tirai le r·on..! 11...ion i da qu es ta Psper iPnz a : pr att utto . no n dobb iamo pe n~arr <'h e 11• tl'l' nich e d Plla
811_ji1Jka n h a nn o un limi t<'. ,ti ('Untrar io "~~<' ~on inf"i-
H,\TS L ~I I SENSEJ ci r ipet e , a c·ont in ua me nll': •· 1011 llite per<"h i' ~onu in f'Ontinu o lllOl'in wnto f' ,f' non o, -
pensan· ··_·•Dim en tic a tutto "'.'·Non us are forza fisi- <e n iamo lr l<-'l'l1idw ('On il t·uorr . P'-S<'non so no a ltro
ca··. ·•Rda:1. '" P ··Fel icità·'. r-he nH•ri 11101inwnti nwcca 11ici clw rappr<' ~Pnl a no
()u <' ti in :oegn anw nti d el Sf. ' EJ .:;ono moltn p iù eh<' u1ù1 ttitudin P di attaC'C<Jp/o di difr~a .
~ .. mpli('i <·oncPtti qu an d o Ye ng:0110 e l'fr tt i, a m e nt c im- E~~e rappr P, Pnt a n J u na lotta co nt inu a C'Oll noi ~tt'~,i
l'i "/!a1i. pn farr• un mo nd o m ig lior <· pe r t utti gli c~,Pri 1·hP , i, o-
·e. dur a nt e la n·gis trazion e (ch e i:-esatta m en tP un a llt>-
no ~u qu es to pia n eta.
nanwnto o un <·omha1timf'ntP) H \ TSl i\) I SE ; ' Cl
lnfi 1H' 1i j)l'(-'g o (:oegue n d( le i11diC'
azioni e gli in ~el!na-
ave~~e·· p(·n, ato ... ··,·l'r('al ù di ri C'ord ar f'··. " uHtlo forz a ...
en ti di 1-1\T SL \Il SE! SEI) di
111
.. ,,.,, o .. ,, ·•-.rr io. , ,·11za p nl\ar gi,lia per qu pl]o ('h c ~ta \ a
l°a(·P1H lo ... p,· 11._ul'h<· ~arPlib e ~tatu molto pi ù f'ompl <-',~n
aff ront a re q t11 ' , 1a pro, a . f\O \ PE \ S \H E TROPPO a ,,ue llu eh <' a , ,•te ap1wna
Il <"he ~ign il"i a clw do bb ia mo pr c nd f'r l' i ~uoi ins Pgn a- IPtt o. lìl \I EI\ Tl L \ TE TL TTO . i\ O L . \T E L, \ FOH-
rnPn ti (' 1) 11 amorf' . r i:,,p c tt o e g ioia . Z.\ FISIC \ . ('<'l'('a ndo di C'ap ir c qu, ·~tt- ri1,!" 1 la , o-
lH' 1·<11
,tr a l<'4a. fatt>lo l'O ll il \"(J~tro r·u on· . i:: l{]L \ SS.\TE\ I
Dohhia1110 pres tare att e nz io n e a C'iÒt'h r il :\1aP~tro c i pcr<'h i· i'l' l'at,· tutto ciò. I rov e retf' 1name11H· la Fl~l .1-
dic c. pe n ·h i- no n ,0110 paro ]p , uo tc e H·11za ~cn~o. h a n- CIT\ ... ll(' ll a qu a le>non dO\ l-'11·Pf ì\.'-i\H L .
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]() • 1-------

15 GIORNI CAMMINANDOCON IL SENSEI HATSUMI


PEDRO FLEITAS GONZALES
Shidosh i
Spagn a

Er ano qu asi le 12. 30 di nott e del giorno l O m ar zo . di T .\l~.Al\1ATSU SE 1 El .. e 11011 riu scii a tr att t'nermi r
P ac o, Ju an , Manu el, Carlo s ed io cra ,·am o n ella sec on - lo dis:;i al L SEI. E la sor pres a fu la mi a qu a nd o il
da casa del SE 1SEI HATSUMI. Ci tavamo pr epar and o E 'SEI mi rispose : '·È pPr qu esto che sono \-enut o a
i futon (letti) e stavam o per butt ar ci a capofit to sul cu- ccr can i"'.
cin o.
Qu el giorno avevamo avuto un a giornata legge rm ente Così tr asc or t'ro du e ettim an e in di menti cab ili per i
fati corn. Al mattino era\'am o usc i1i pr e to con tutto il no~tri cuori. pi eni di ins egnam en ti. a volte ca mmin am -
grup po Ji ami ci per visit ar e il tempio Meiji, sull a , ia mo e il SE 1SEI, n el con te mpo. ci mo stra ·a le tec nich r .
d 1 rit rn o ci iamo rec ati al kihabar a p i siamo an - in altr e occa ioni qu esto si int ensifica va e finiv amo al-
dati al Budo kan dov e all e 19 .00 c'e r a una lezion e con il len andoci in un tt>mpi o di Nodashi. mentr e i ca ni salta-
' E 1SE1 HAT UMI. rnno giocando.

Con un piede già n el letto e l'altro pronto a seguir lo Uno degli in segnam ent i, ch e ho con ser n1to nel mi o
sentimmo vari colpi alla port a " Dom. Dom , Dom ... cuo re . d i qu r- ta espt>rit>nza. è- il fatto che dur ant e la
Hano· ' . Era vamo ovviam ent e un po ' attoniti " Chi sar à a pr at ica notturna clellt' tec nich e. HATSCMl ENSEI ci
q uest'or a?" ci chi edevamo. Aprimmo la port a e tro - rip et va continuament t' ch e dob biamo uBare il se nti -
vammo il SE ' EI HAT SU 11 con i suoi ca ni. " Vol ete m ent o quando non si può veder e, per m e qu Psto vuo l
fa r e un a pa-se ggiata ?'. chi i> e " affermativam ent e., il di re an ch e ch e quando dobbia mo affro 11ta re un pro -
E 1 E l. " Sì. SE 'SEI " . 11mi o amiro Pa co ed io scen - bl ema nelJa vita. cer chi amo di vt>derlo. di ri soh ·t>rlo
de mmo cer cando di adatt arc i al ··Jeggero " fr eddo not - con una vi ion e mental e r logic a. ma ci dim enti chi amo
turno. E così comin ciammo le nostr e notti di in seg na- r intuizi on e ed il sentim ento .
ment o ed alle nam ento con il SE 1SEI.
Qu esto fu l'inizio di du e m eraviglio ·e settiman e co n il
E SEI , però di tutto un es mpio da tener e a m ent .
dato ch e qu esto non deve limit ar si a qu ei giorni, m a
dobbi amo applicar lo all e nostr e vite quot idi an e. ce r-
YAMABII(O
ca ndo di pr end er e il giu to esemp io.
. 1uto - dori e hink en hi rah a-dom e furon o film ati en-
E ro tupito di vedere il SE 'SEI port a re un Bo com e tram bi in un solo giorno. L'int ento di entra mbi è di rn-
appoggio oltre che condurr e i cinqu e cani lega ti all a muni car e com e si po ssa scoprir e J"ess enz a del Movi-
sua vita con un a co rda di pelle di icur ezza, com e qu el- mento/Immobilit à, Yin/Y ang drl lavoro di pada. co-
le <'he si usano per le scalat e in mont agn a . me Kyojit u Tenkan , ecc. Color o f'he port an o le du e
l1 SE SE] camminava così vel ocem ent e ch e, a volt e, spad e dovr ebb ero us are le Vt'r ità co ntr nut e in qu rs ti
pe nso ch e in qu alche momen to, quando il SE 1SEI au - du e film com e ba r per una progr essiva co mpr ension e.
ment ava la sua velocità e, nel cont empo , mi par lava
dalla di tanz a ch e Egli aveva cr eato , ciò ch e u divo non
era esatt am ent e la ua voce, ma una sua eco arriv ata
dopo .

Il ENSEI ci spie ò che qu esto era il suo allenam ento


quotidi ano, du e or e di camminat a, imp arando com e
mant en er e il corpo corr ettam ent e bil anc iato nono -
stant e gli spintoni dei u oi ca ni, imp ar ando com e vede-
re al buio. com e usare lt>ombr e, ecc. Su qu esto si basò
il no tro allenam ento notturno. Più ch e su merf' tecni-
ch e fi ich Bu co_r co me qu este. Al mattino pr e to mi
r
assa lì un pensie ro: ' ·Oggi è anniv ersario della mort r
11

LETTERA PER I FUTURI ORGANIZZATORI


DI TAI l(AI
R D CO SERGUE
10" Dan
Francia

La Jegge di Murphy del Ninjutsu

L Tai Kai di Parigi fu n ,I 1993, ii 2 J. 22 e 23 luglio.


ma e olo ora C'he rie,co a pensare ad e so in modo po­
sitivo. 1i i e voluto un anno per e sere in grado di fare
una inte i di quanto uccesso, co a andava bene e co�a
andava male. pero in erament ch questo arti olo
aiut ra i futuri organizzatori di Tai ai e on icuro
che quelli he hanno organizzato uno o piu Tai Kai ri­ Arnaud Cou erguP,
deranno legg ndo questo articolo, per he anno di co- 10" [)an
a to parlando'.
Quando ac ettate di fare un Tai Kai, non pensate di ri­
Ad es mpio per tre me i dopo il Tai Kai non ho lavora­ ever oldi o gluria p rsonal <la C'io. l\la pen at he
lo al com put r. 1 n pot YO u arlo. ll omputf'r era co­ avrete molto piu Javoro da far che mai e almeno un
me un gro so dito puntato contro di me che ricordava anno prima preparare e pen are a tutto.
quel pf'riodo pazze co. Pari i iniziammo a la\orare nel giugno lei 1992.
Al Tai ai di Portogallo decid mmo (la Bujinkan Dof Tenevamo degli incontri pre-Tai Kai ocrni me f'.
Francia) di organizzare un Tai ai a Parigi, pr nd ndo
Que ti primi incontri ave\ano un obiettivo: trovare i
que ta d cisione ape\ amo che le co e non sarebbero
diver i com piti da fare per organizzare il Tai Kai e pro­
state emplici, ma avevamo quattro vantaggi:
grammarli in tempo (con un margin di icurezza).
- ] , er
0
appena tato licenziato (dato h e co i o­ Non ognat ,. non arriveretc mai in tempo alle caden­
mune al giorno c1·oggi) avevo t mpo pn p n arci. z . na tab Ila i> fatta per • ere ambiata. rel maggio
- 2'', ii mio la oro nel ommercio di oftwar era di 1993 gli incontri crano organizzati su base ·ettimana-
vendere progetti software manageriali, quindi devi sa­ 1 . d ogni incontro dovevamo dar i ri ultati di cio che
pere fare un progetto ed un Tai ai e, icurament , un avevamo fatto e cosa restava da fare.
prog tto reale. E dal primo luglio fino a tre giorni dopo la partenza de)
- 3",ero ancora in contatto con la mia oci ta mi era E 1 EL i riunivamo ogni giorno. Un Tai Kai non fi i­
p rme o u are i loro computer. s· con la partenza de] E. 1 El.
- 4 ° , av vo tempo per studiare ome organizzar un Abbiamo uddivi o il la oro da fare tra div r i gruppi
Tai ai dato che ero tato a molti Tai Kai, a partire dal {aereoporto. navette. hotel 1, hotel 2, tra porti, pale­
primo di Londra nf'l 1987. tra, r gi trazioni, cibo. rata finale. f' .). Ogni grup-
110 av va una tabella dt>Uagliata, ogni membro dove-
La parola chiave per un evento imile e "organizzazi - a conoscere am moria ii proprio com pi to ora per ora,
ne". Molti organizzatori di Tai Kai pen ano che un Tai e cio he gli altri gruppi e membri dov ano fare nello
Kai e semplicemente un eminario on un po' di per-o­ ste. so momento.
ne che vi parte ipano. E molto piu di que·to. Que ta '
la ragione p r la qua] . in pa ato,molti Tai Kai hanno Durante il Tai Kai (v nerd1, abato e dom nica) I co e
per o oldi. rano div rse. vevamo I riunioni due volt al giorno.
" oldi e un'altra parola chiave!" na era rir ,a a mezzanotte dopo ogni giorno di allena­
Certo, la venuta di HAT Ml ENSEI e un grand mento. Que to "Koku" aveva due obi ttivi. Rila ar i
onore per il Paese, ·ma p r l'a p tto materiale dovet cherzand ulle co e ucc nella giornata, e control-
pen are a cio quale ricompen a per a er organizzato 1 lare o a ra andato ben e cosa male. Le co e bu ne e­
o e perfettamente (o almeno cercato). ni vano ri ono f'iute e quelle catLive cambiate. co 1 :he la
ste a cau·a non avrebbe ponato lo te �o ri ultato.
Tl no anta per cento de! lavoro cl v e ~ere fatto con Credeteci o no, con qu _to -j tema. le cose harmo Junzio­
molto anticipo di tempo. nato b n
12

Ora Yogl io pr PSPnt arP la mi a a rm a Eeu-re ta : ho a , uto un calco lato ('h 11011 ::aiThbero bastat i due mc~, prr I i-.itar ,·
gruppo m o lto bu ono. tutti i po::ti.
Un Tai !\.a i non è qualcosa t h e un a p rsona pu ò ge~tir Chi ed tegli t '08,1 1uolC' 1PranH' ntc I eder <> .
da solo: dOl·PtP a1·ere dell e person e d w vi aiu tino. C Il girH edì (un <riorno pr ima d<,J Ta i k..a i) a bbia mo I i-itat11
da lla mia p r. onale e peri en za qu este perso n e de\ono il famo-1J mu 8<" 0 de l Lou1 rC'. Era una 7iornata ('ald a \'d
far part e del 10. tro Dojo. per hè (conlP in un a so cil:'tà) era il primo giorno di r,c,gistrazionc per i pa rte<'ipanti al
li vedete c parlat e con loro qu asi ogni gio rn o (al me no T ai l"ai. Sta\'O pen ·and o a 1·0:oa ~t,11a ~Ul' C'Cd t'nd 11 in .il-
dur an te l"al lenam nto) . bngo ed C'ro an~iorn di ritornarP in a lberg o pn c·o11trolla-
re "" le l'O e 8t,11ano pro ·t'dP11rlolwnc.
F(lr.;;C'il 'E '' El ha ,111er lito le mil' 11wo<·cl·upazioni. 111111
,-o. pe rò abbiamo !"allo la I isita d,·l Lou1 re più I do,-, , C'ht'
~ia mai stata fatta <>df'rarnmo di r itorno in a!lw rt-o molt,i
pr ima di quanto p<•n;,assi. Quand o a1t>le l"opportuni1 ~1di
pa ::-are a lnrni giorni !'On Lui. qLH "Sl(J genc'IT di 1·to~I', ,,,n-
bra dw ac-tada nal ura lnH·nt P. Conw ;.;('i I mond o fo-:..,, più
l"ati le da I i, e-re C'OnLui intorno .

Durant e il ~C'c·ondo giorno d, l . minar io suc<·es~e un an-


neduto. Io ero molt o :,,tane·()P -otto pre~;;icrne per la noll e
pn.><· <'OPntP. Pf'r cs~,c,rc>
~icuro di a rr irnre in orar io pe r la
Riunion P degli hid o hi al Tai Kai franc <>
.,e colazion e l'Oll il ' EJ\SEJ ho chi C'slo alla signor ina de ll'-
Hiltun di da rmi la s1eglia. " ·E'ssun prob lema Si0 nor e la
C'hi ame rò a li 7.00". La mattina dopo mi sono 1C'gliato
Organizz ar e un Tai Ka i cambi rà proJondamPnte il 10- alle 8.00 (avp1amo app unt amC'nto al!P 8.] - ) urlando diP-
stro rapporto c,m i vo. tri a lliC'1i. ia rnr> esse ri umani c tro ai co.i ddPtti a ll)('rgh i in tC'rn az ional i di lu. so in<·,qrn('i
qu esta è la prima ('osa eh ho imp arato da quc lo e vent o. di . vca liare in tl'mpo la gen tP1
i\1,c,z:I.Oaddorm entato sono arr ivato 1m po " in r itardo alla
Parl iamo speso <le ll'attitudin c d i famig lia Huj inka11 co lazio,w . ~laYoper ::,piega n• al SEì\ [] tom e e ra ,ut T<'o-
c h e uno d vP a ver e con i pro 1 ri co mpa gn i. U n T a i I a i :;.oqua ndo il E 'SEI mi d1iPse: '·Arnoud. lei sa pn t hi'-mi
· il modo m igli re per provarlo. Perd ere te alcuni a lli,·- hanno 51<'/:!l ialo L'O. Ì pr sto ·r All"in,p ro11i~o ho ~<'nlito
1·i. ma guadagne r ete rlegli ott imi ami ci . e;:plod Pre il mondo . m l:' ·o dato alla rif'rz io,w d,,Jr! H\t<> I il
P er concl ud r qu e to punto di vi~ta ma nage rial e 1or- n11111 Pro di camera del L ' El!
rc i sottoli nea r<"un a <:osa. Dormi amo poche ore l'"r nott e ed n arnmo molto ~la11-
Quando 101 tP organizzare un Tai Ka i. pe n a1er·i be ne chi.
in anticipo e qu ando c hi edPt c al SEì\ El la sua appro- Dur a nt e il Ta i Kai tutto 1Pni1a fatto su co mput er<' noi
va zione. siatP ~icur i di e. er e abb asta nza " profe ss iona - a evamo u1, quad rno -nota.
li"' per farlo seguendo le regol e da lui r ich iPste. L1n giorno . pn:.•s' o l'a ltr o alb ergo rni !tanno d,c,tto cht>
Perchè come di ce la le 0 e di Murph : " Tutto ciò tlw Gu illaum e. uno dei miei allic,·i. a1e1·a la1orato lino a
pu ò a nd ar mal e. andr à male !.. ··

Q uando and ate alr ae rPoporto a ri t'l'V<"n ' il 'E tiEI.


non pot ete far a me no di pe n~ar,c,a i ~oldi imP ~t it i r I i
dom andat e : "Verr à?""r '·8 P non I iene. c·onw po::-::-opa",ll T
1wr gli aUJe r h i. il cibo. la pale~tra . ('('('_·,·· P a ll"impnl\ 1i~u
Egli I i è di front e voi Yi . entit P ro mP in parad i5o.
Ma l'inf erno no è lont ano ...

:\lt:un e c·o, e and arono mak a P a rigi e abb ia mo avuto d


mom e nti difficili. P er e emp io co n i bill"li •tti dcll"anc ·o.
·0 110 sta ti pr e notati e pagati pcr tempo e ab biamo dt (·i.-,J.
pe r vitar e la l<"ggp di 1urphy. di ·pedi rii con (·orr ie, 1·in-
ter naz ion ale per es r sicuri eh arr iva5~ ro ;cun i n
Giappone. P er una settim ana al biamo ch iamato r uHì('io
di Tol -yo della DHL e per un a etti mana ei hanno detto:
'·IJ i0 nor HAT , l iJ\11non c·era". Tr ·orni prim a de lla
part enza il E,; E] aveva i bigli ett i.

P e r quanto rigu ard a l' a pett o cultura le della vi~ita rlel


Ei\ El. ho pen sato alle molt c·o_ h cl ve ,·a I eden' e Di front e all 'Arco rii 7ì-inn/o
co~ì lardi C'lw " '' '' a dnrmito tutt a la nott t'" clut o :oul sa po re di int erna zionalit à cht> e ra man ca to u ltim a-
collo lct1u 1·011 la 1,.,ta ,-iii vid t'o drl <·0 rnput r . m c nt t> in altri Tai h a i.
Orga11izzan · u n T a i "-ai ri\' c la la vpra natura deg li es eri
uman i. Il pri1110;!inrrH>di regi ~trazion e no,, sa pc, o q11an -
Lial lit·\ i a, n·blwro ai11lal(l i rPspo nsabi li d i grupp i et<'-
me ,o rii non a, ('!'I' abbaòtanza per~o ,w. Alla SPrala finale
ho ::-c·o1wrto clw 24 d<·i miPi a lliP, i ci a , <'vano aiutato pPr
fare di qut>;:to Tai l"a i 1111 ,:ucces,-u, a lcun i di lo ro ,,.isono
alle nati sol o un pome ri ggio in tutt i i tr giorni !

Ciò che è important e è far le co e pt' r temp o . . ·on


aspettatev i ch e le per .o n e ,·e ngano al vos tro Tai rai
se nza h e gl ie lo di ciate .
La po la d e ve ere invi ata alm en çi q uattr o m es i pr i-
m a dell 'e ve nt o . Ri cord ate q ue to . com e organ izz ator e
di Ta i K ai vo i , iete !"unico a l mondo. a p art e il E 1 'E L
a apere r h e lat rgan izzando u n T a i Ka i! E indu do
a n ·h e gli altri Dojo d el vostro te o P ae e !
Alcun i in eg r anti pense ra nno p erfino ch e lo tate or- A ll 'int r rn o de l Lom •re
ga nizz a ndo p e r lavo tr a glori a e non d iranno a i loro al-
lie vi di part ec ip a rvi. Que st è il mot ivo, pen o. r h e ia un be ne p er l'Europ a.
Altri organizz er ann o de i emina ri n eg li tes i giorni. c he il EN El abbia d ec iso e h , mol to pr es to, Egli v r-
n cora un a volt a, un Ta i Ka i riv ela la vera n atura d gli rà in Europa so lo un a vo lta all"a nn o .
. .
es eri um a ni. ' ono icuro c h e qu e to ra ffo rz rà il se ntim e nt o d e lla
P ari gi pi ù d e l 50% de i fr a nce i eh e par tec ip avano al Bujin kan Ira i Paesi e ci a iut e rà a coltivar e l' a m ici zia al
Tai Kai e rano mi i alli e vi. non a pevo di e se rc l' uni co di là d e i co nfini na zio n ali d el proprio Pa ese .
in segna nt e in Francia ... Un .u ltima c·o a. Dop il Ta i J a i ab bi amo fotto un a festa
Molt e ro , devono e e re paga t in a nti c ipo. con tutti gli a llie vi ch e mi ha n no a iut ato ad o rgan izz a r-
, 1on a p tt ate vi eh le per on e i isc riv ano p r te mpo. lo. Ad un ce rto m omento uno mi di e : ·' Ora sa pp iam o
Tr e s ttiman pr ima d e l Tai K ai ci m an a a no 170.000 co m si fa, po . siamo farn e un"a ltro !"anno pro si mo '( ' .
F. F .. Ri cordat e, oi -iete ·olo. Duran te il m io ult imo via gio in Gia pp one, il El\ El
mi ch ie e d i organ izzare un altro Tai Ka i a Par igi pe r il
Un ultimo a nn ed oto. La se ttimana prim a d e l T a i Kai la 19 97. la mia sol a ri spo sta è: " ~E ' El. siamo pronti p e r
• o ciet à in ca ri cata per fare il id eo mi c hiam ò di ce ndo - il T a i Ka i di P a rigi I 997!" ' .
mi che erano mo lt o pi acen ti , ma ch e a e vano a ut o l ·11a l'Oc e mi di: ·e :
un gro so co ntr atto inaspettato e non po tc va no più ve- orridi r .·ii f elice.
nir p e r s o lgere il la voro. le co.·e p otrebbero andare p e IO.
Quindi h o chi e to ad un mio a lli ern di farlo . E lo fre e Co:ì h o , on-~·o P ono :tn to .fPlice.
prnprio b en e. Ma p o i. due ett im ane dopo il Tai Ka i. è E le co ·e sono undat e m olto p rggio !
p arti to d all a Francia p r il Canada e ha Yi~ ut o lì fin o a 'e k p ersonP che d evono organ izzare un Tai Kai ha n-
poco t empo fa. Egli aveva la ca etta video on è e noi no bi , ogno di qu alc h P in formazion . po sono co nt at -
non aveva mo alcu n indirizzo! (l o odio Murphy) . È ri- tarmi . 1a la co a mi gliore è chi ed re a Be n " Ozaru "
torn ato d a l Canada (con le cas ett e) lo scor o a pril e Jon es di a iut ar i. dato eh o no ce molt e co e ed è
(rliec i m e" i dopo - io od io Murphy). così ab bi a mo un vi- mo lto dficiente qu a ndo avet e bi ogno di unari po , ta
deo ufficial e d el Tai l a i. , <·l ocp da I a rt r d e l E . El.
P e r co n cl ud r e ul T a i Kai d i Parigi, , orr e i d ire ch e e-
condo m e è stato un pie no ucce o.
P er la prima volt a il E I El è venuto in Fran cia e ono
icuro h e tutti quell i h e h a nno p ar tecipato a qu es to
Tai Kai h anno a ppr ezz ato rall ena m ent o t'd il se nti -
m e nto di a m ir izi a pr e ent e durant e qu e i t re giorn i.
ve n e ri c Bog ate r m i h a detto: ". 1i è piaciuto moho.
Mi h a ri co rdato il Tai Ka i di L ondra d e l )9 8 7. il primo
organ izz ato d a Peter King' ·.
ono dac cordo co n lu i. Il Tai Kai di Lond ra d l 1987 fu il
prim o in Eur op a. E per m e è stato fant a ti co, p erch è i
pot e an o ede re molt e p er one da molti Paesi, allen ar i e A maud Cou.sergue (10"Dan) dona al OKE una fot o-
condivid ere que to piri to pe iale della Bujinka n Dojo. grafia autografata dal Pre ident e Mitterand al Tai Kai
Parigi era no pre ent i 19 Pae i e han no dato qu e to di Che _ter (UK).
14

TAI
'
l(AJ FRANCOFORTESUL MENO
STEFFEN C. FROHLICH
Shido hi, 8° D an
G nn ania

Amicizia e armonrn

Ariv a il mome nto n ella ita (di ogni per ona ) n I


qual e ci i do mand a, se la tra d eh p erco rr iamo ia
qu ella corr etta e dov e ci tia gu id an do . Qua ndo i h a la
capaci tà di ri cono ce r il po siti vo e di tr amand arl o.
non bi ogna tener e qu e to patr im on io p r e tessi . l o
pen o, ch e la co a più imp ortant e n lla vita sia il ri co -
no s im ento dell' e r e giu ti. l'a pr ir si vers o ses te i e
ver o gli altr i. 20 an n i fa, in iziai col Budo , eh era so la-
m ent e un o de i tan ti fatto r i, ch e io cons id ra vo imp or -
ta nt i. Nel corso della prati ca in diverse lisciplin del
Budo , mi div en tò se mpr e più hi aro do ,·e ce rcare i Yeri "Taijut 11" (T ecnich e cli "cintura ") St eff en Frohli ch
alori della no stra esi tenz a.
C~sì accad ch e n el 1987 conobbi per on alm ent e il qu e to a vven imento . dopo la concl usion e. de ri, end o
SO E 1 S KI HAT UMI, ch e ri costru ì n uovamen - lib erame nt e le mi impr es ion i , ul anm _aku .
t le fondamenta p er il mio fu turu . Tr amit e ill dir tt o Qu e ta fu la m ia 9" partec ipazione ad un T ai Kai e pen-
ontatto con Lui ed i suoi alli evi ho ap pr e o. in Europa ai di ave r crià co mpr e o qu alc osa. ion mi riferi :;co a l
e-in Giappo ne, dell e ca pa cità. ch e pr ece dPnteme nte mi h ink en gata . al Fun do gata o al .lari-j ut su, op pur al-
appar ivano impo sib ili. l' allename nt o con il Kod ac hi da solo. ch e per la ua
I n tem p o di dubbio . di taccame nto e letargo è molt o ch iare n a · pl e-nd e,·a. m a può darsi eh la mia com -
impor tante indirizz ar e la propri a vita verso un a filo o- pr ension e er a lega ta all e tante am icizie d ir ett e. ai dia-
fia trad izi onal . gran de e , asta, ch e trorn i per la mia loghi qu a i famicrliar i e ali or e con il OKE , eh di e-
pe rsona n el 1in po . dero un a nu ova dim en ion e di pensiero a l mi o esse r e.
Il O ,. ' della Bujink an m i di ss ch e mo lte person e i
occ up ano affetti amen te e prin cipalm ent e di se tessi e O"n i per ona h a un a pro pettiv a di ciò he è giu to
da iò nasco no ami cizi ch e att r aver ano i P ae i, più- (buono) per l ui e d i ciò ch e vuol e ragg iunge r e; io pe r la
pace e armonia . Così ' tato ch e p er molti a nni ho cer - mia per ona ho as olutament ono · iulo e ap pr e. o,
cato di pianificare e rea liz zar e un Ta i Kai in Germ ania. che de, o imm agi nare detta gliatam nt e, nella m ia te-
co me mio pi ù profo n do de id er io dell'a nim a, con la ta . la compi ta equ enza e lo t ud io dell'a rt e cl l com -
coll aboraz ion e e la se n ibilit à di tu tt i i ma stri e all ievi. ha tt imen t.o e tir arn e le co nseg ue nze, ciò non signifi ca
Qu in di il T ai ai ebb e lu ogo nel magg io del 1994 a solam nt e studi are il cor so di un movimento - eh ol
Francoforte e mi prom i i di cr ive re a propo ito di tempo non po rta ad al un su cesso, an zi div enta limi-
tato - ma un a co mpl eta elabo r azion dello svolgime n to
in c-oncordanz a col pen iero. che prima o poi ci pori rà
alrin , eg nam ent di pot r agir lib eram ent e e enz a al-
r un a l imit az ion e, e di pot erci muov e re se nz a alcun ob -
bligo all' int rno del no tro mond o.
lo arò in terlocu tor e per ogni allievo che vor rà cono -
sce re qu eEta ,·ia.

Tutt ciò che accad de d ur ant il Ta i Ka i ci fece J'irn-


pr es ion ch e fu otto un a " buon a stella·, e ciò r a b e-
ne. Ma pu ò darsi ch e la "b uon a stella '· fos e olament e
la pr oiezion e dei no str i pen ieri positivi. a propo it
ognun o dov eva aver e i propri p nsieri .
Io mi se nt o all' int erno della co mm issione del TA i 1,
co n m ia mogli abin e F. e lo h ido shi . r rnin Dofl er .
Ar min Diirflpr mo lto felire a proros ito cieli nuoH · espt>ri en ze app re-
15

e e d<·lla riu:cita di qu f' to evento . Ad un tratto vengo rich iamato in me dal gri do·• OK E.
. ioi abbi a mo av~to la grand e fort un a di co nooc re f' da qu esta parte prego!" e i celebra una cerimon ia per
freq ut'nt arf' il O I\E M AAKl HAT UMI, or a sta a in ign irmi del tit olo di Cavaliere - la pada lasc ia le mie
0

noi la ca pacit à di fa rn e qu alco a. pall e ed io ono un Cavaliere .


La mia voglia d i . cr iv r del TAI KAIa proposito de lle Tur gen e dic e : '•Ci sono du e tip i di persone : gìi mi eti
mie sen azion i. la devo limit are in qu e te poche ri h e. e i Don Chi ciotte" . 1el mio caso io - no, n on devo di re
visto che mo lte dellr mi impor ta nt i sime e peri enz e " lo" -e loro non ca pirebb ero "il vo tro umil e ser vitore''
de o ancora riela borarl e. ("Maro' un termi n e per e ~tesso dal periodo Ht'ian!) ,
co~Ì dicia mo pur e "D istin ti alut i!"- for e ho letto trop -
Durant e i miei iaggi per tu tt o il mond o non mi è m_ai pi racco nti ull a Cavall eri a; ment re reali zzo che devo
cap itato di in contrar una per ona comparabi le al 0 - es-ere del tipo Don Chi sciott e, ch e vive in un mondo di
KE MA Ar\ KI HAT UMI. Mant niamo lo in adora zio - fant a-ia, e scelgo qu e ta alterna tiva, il mio cud iero il
n e e appren d iamo da_lui. qu e to punto tan te gra zie Mae tro 1ogu chi , in ri posta, alza lo s udo e l'a eia che
an ch e a ua moglie Mariko ed al simp atici ssimo e ami - h a r icevuto e, co n un orri o, di e "Allora io sono San -
<:h e vole hihan Yu_!ci o 1oguchi an . ch o Panza " .
E la t nd en za del OK E, ch e vogliamo comnnicare at -
tr aver o il anm aku e avere i uo i in gnam enti dire t- Mi hanno detto che, qu alc h e volt a, si ved ono le n avi
tame nt e da Honbu Dojo in Giappon e. anch vicino a 1oda.
Tutti gli allievi sono invitati a collabo rare a que ta lo h o n aviga to ull a en na, il Tam igi, il Plata - con una
op er azion e, in modo da poter portare a importanz a am p iezza di 145 chilom et ri - ma m entr e n avigavo ul
mon diale qu est o fa ci olo , i to ch e la merit ereb b Reno , la mi a mente era, in qualc h e modo , colma del
profumo della n atu ra de lle quattro tag ioni dei fiu mi a
Con ami cizia Buj ink an Germ an ia Edogawa e Ton ega wa.
Yama to procl amò a voce alta " Int ernazion alizzazion e·'
(o "Valor i int rnaz ionali "), ma la gent e ch e vi e qui
non capisce cosa vuol dir e iò.

Il rapporto Gorman , pubb licato in Am ri a n el 1986 ,


inclu e una lista di uni er ità mondi ali. Par igi era in
cima e Tokyo si trov a a al po -to n.67 .
La en na ' la mig lior e? Oppur Edo gawa ...? Comu n -
q u , non ho mai cont ato che l'i nt elligenza mett eva così
in alto le relazioni um an e.
lo non ho vergogna del fatto eh l'Univ ersità di Tokyo
era il n . 67 .
La cosa più important e ne ll relazioni uman e, nella in-
"Taijul . u " (T ecni che di cintura) inin-d ori (}Jrend en- te rnazionalizzaz ione è il cuor um ano, la compr ensione.
do du e p eron e) veneric, 10" Dan
34" OK.Edella 1'ogakur e-ryu Bujinkan
HA T, UMI MA AAKI
(Dottor e in ant ropologia e filo ofia dag li USA)
YAMABIKO

Qui ci sono alcuni pen ieri h e il SO KE scris e . u un


giornale dopo il uo ritorno dal Tai Kai di Fran cofort e :
" Dive ntan do un Cavaliere"
Francoforte, un a citt à sull a riv a del fium e Meno , uno
dei più gran di tribu tari del Reno, è un a città ituata ap -
pros imat ivam ent e al cen tro della Germ ania, un a vera
"città di fium e" . Qu esto fors e perch è " der tra nci" non
h a inquinamento di indu stri e ed il verd e e i fiori danno
un buon profumo all'ar ia.
Mentr e la no tr a barca scivol a a ul R no , port an do
amic i ch e proveni ano da 18 Pa e i per un congres o
del Dojo Bujink an , u entram be le rive si riflett evano
imm agin i decad enti di realtà attuale contro le rovin
dei sogni dei gue rr ier i confitti n ella 2° Guerra Mon -
dial e.
L en azioni ch e i pro ano quando si viaggia so no
pre~io e. Fu perc h è la Lor elei era là, canta ta da sett e el Doj o Buji nkan di Francofort e. Da sin i tra: telf en
verg nu . Froli ch, il OKE, A rmin Do1-Jler.
16

lVCISTERIOSO
GUARITORE
BEN "OZ RU" JO 1E '

Qu ando sta i vi_ino al SOKE, contin uano a succe drrP , i pensa r h e ]o ~tr f'ss sia un o dei fa ttor i rhe ,·ontr ibu i-
cose mi ter iose . E irnp ossibil evitare di e · se r scetti co . ,,.C"emagg iorm c-nt e. nrn lc1,·c-ra ca usa i.· sro nosc iu ta l'
a rn no che non lo pro vi tu l e o. e pt' rfino colo ro c he non es i, te cura. li te mpo d i vita medio da l 1110111 nto
, ono pre en ti pe ·o. di ergono nelle loro int er pr eta - della dia gno. i ' c-irc·a 20 anni .
zioni , m a non c·è dubbio ch e ia un fen om en o int e res-
ant . Mentre as p tta , o un lf'tto libero all' o pe dale uni\C' rsi-
Com unqu e, è ~olo la p r ona alla qu a le acca d e la c ~a tar i . ch ic i a d un am ico de lla Bujink an: " e n i i ad al-
mi ter iosa ch f', rea lm e nt e. la ca pisce in dett aglio. le nar ti dal OYE. po t rest i dir gli bre vf'me nt e cosa è:
Anc h e qu alc uno c he a colt a la stori a da loro pu ò inm-- rnC"eesso'?
ertit ame nt e imb Uirla o e age rarl a ra cco nt andol a a d l\on spe ro ni ent . però ho arnto ent ore c he il , OI E
alt ri. co m le dicf'ri e cin e i. ha già guarito della g ntc. t·o ì e Egli vole _e prov ar e e
Ecc perchè ho dec iso di crt e re a m io modo. ciò rh e fare ~~-al osa ]lf'r me . ce rt am nt e no n pu ò fa r m ale.
uccesse a m . Graz i .
Que lr ami co in co ntr ò il OK E il ven rdì sera (ra lle na-
Nel Genna io l 990, un giorn o. ero cos ì tanco da l la rn - men to in qu e l perio do · i t ne va pr esso il Dojo di KaE-
ro. ecc, eh and ai a letto e ci r esta i. hiwa) .
P er tr e giorni a vevo lavor ato tutt a la nott e con ni ent 'al - Qu a nd o il a bato mattin a ap rii gli occhi , il sint omo del-
tro ch e un caffè a o te nermi e gu id an do po i la mi a m o- la vi Ion e doppi a era s ompar so qu asi co m pletam ent e.
to, per molt e ore . n ella fr e dd a ar ia di Tokyo (da un uff i- (Il OK E mi dis se po i ch e a qu eff ora non ave va a n cora
cio nel ce ntro di Tokyo a · 1od a e r itorno , e po i di nuovo scr itto il talisma no . Fors e era pur a forz a d i volont à'!)
al mio apparta mento a Mit aka ). tutto in abi ti n orm ali. Qu a lch e giorno cl po ve nne lib ero un letto ed en tr ai in
Ho pen alo ch e s mi ripo sa vo un po ', m i sa re i un po ' o p dal , m a c'era un probl ema : i sinto mi o ra erano
r ipr eso dall a tarrc h zza. Mi se ntiv o ma le, m a a vevo co ì lievi ch e era difficile in div iduarli.
dato la colpa ad un brutt o r affred dore ro ì non a nd ai Mi h a nn o esa min ato con tutti i tip i di m zzi, qu ali
dal med ico. MRI( r ison a nza m ag neti a), com e risult ato hanno tro -
Qu ando i sin tom i pegg ior arono pensai "C iò è pr eoccu - vato che la prim a rliagnos i non era sbagliata, ma c he la
pa nt e" e m i recai al pront o soc corso di u n ospe dale . MS er a,fo rtunatam ent e, entr ata, veloce ment e in fas di
Mi tra fe rirono nel r eparto di un o p edal sc uol a e . in- reg r e ione.
fin e, mi di sero ch e dov evo star e lì. A q uel punto no n
e ro più in grado di mang iare (qu al iasi cosa mi ri torna - a re bb e fa ci i clir e ch t' " d ern la vita al , OK E" . ma ol-
a su dir ettam ent e). Mi se nt ivo come se fos si su un ma- tr e ad es er a bb astanza ernplic ist ico, pe n-o sare bb e
te ra o di cot one e così ca mmin are rn molto diffi cile, in giu to n ei co nfron t i ciel OK E.
un lato del m io vi o era in e nsibile (era molto diffic ile Pe r rorni n ciare, la M è una ma laui a che si vilupp a at-
parl ar ), e la co a che mi spav ent ava di più ch e tutt o trav rso un a seri e di regr ssioni e r ipr se e q 11ind i il
intorno a me appa riv a doppi o. fatto ch e ora 11011 h o into rni non vuol dir e ch e non ci
, arà un a ripr esa in futu r o. er i dov e ss re una ri-
Qua nd o il m ed ico di que to ospedal e mi vid f', mi di sse p r sa in fu tu ro. sa reb be in co nee p ibi lc dir e qu alco sa di
" le i probab ilm ent e ha Tahat use i Ko ka ho " . 1on ave- tupido t ipo " il tr att a m e nt o dr l SOV E, qu e lla , olt a, è
o la minim a id ea di co a po tes e e se r "Ta h at ~use i tato imp erfe tto ,..
okas ho ", così egli, genti lm ent e (!) mi d i se in ing lese: Il SOKE ha ce rcat o d i ai uta rmi per bont à e qu ind i n on
" 1 " (sclerosi multip la). voglio a ltri buir gli al runa r pon abi Iità.
Qu ando udii qu e te paro le, ad e ser fr anco, pen- ai "s to
mor endo ". P en ai " il mio corpo a vr à u n gr a du ale de- D'a ltr a part e c·è la dom an da s la mi a gua rig ion e è sta-
grado .. edia a rotelle , ospeda le, o pizi o, crema tori o" . ta veramf'nt e grazie al O KE. J ìon cono co la rispos ta.
Pen ai " Da cci un taglio . Qu esta volt a ho pro pr io e,ag - Può e se r e che ia _uccesso che ho ch ic to il uo aiut o
rato". propr io men tr e la M ta va in iziando a regr edir e. Op -
Cr edo che molta ge nt e non sa pp ia molto de lla clero i pur e, qu alch e pote re mi ter ioso mi h a salvato .
multi pl a, proprio co m e m e. P er far la emp lice, qu alc o- Per on alm ent e. 110 11 a mo entra mb e le teo ri e.
a dei n ervi, com e un a cop ert a, vien e distrutto da qu a l- Per com e la v do, le I zioni di ar ti marzi ali che il 0-
co a di cono ciuto e causa un corto "ci r uito ". E in eg na semp re nel Dojo o a i Tai Kai s no m eto di
Qu e to gua ri sce fino ad un ce rt o punto. m a la C'ica tr ice per opravv iverc. mo di per vivere con nat ura lezza .
resta e la tra smis sion e deteriora. strade per gioire della vita. Com e pe r tu tte le ros , non
Grad ualm ent e qu e to i este nd e a tutto il co rp o, le si rea lizz a ma i il vero va lore d i un a co a , en za qu alc h e
gambe . la bo cca, gli occ hi , ecc . inizia n o a non muov en;:i , orta di sh ock .
più alla fine un o muor e. È pr opr io perchè sono stato roJp ito da un a nrnla tti a in-
17

curnbill' - q11al('u~a d w prim a non a \T PÌ ma i imm agi - T \Y \M T L ~E ' El. cos ì co m e l' ho, isto io. e ra un o
n a to {' IH· pot1•.-:-1•a('ca d r e - ch e mi sono re · o conto del psich ico m era vig li oso che po · se d P, a e n rmi pot ri.
n1lo n ' d q !li in,-eg n a m e nti d P!la Buj ink a n e ho ,·ic n ~i-
d e ra t,) la lllia vit a. Ad ei:,empi o. il E -~El n on e r a mai ~talo a ca , a mi a.
Per ar-q11i,i n- maggior " quilibr io n Ila m ia , it a ho Ja- ma un a , o lta. in un a l Ptt Pra h a di ·pg n ato una pi a n t in a
_c iato la l"it tit pPr tornar e in ca mp ao-n a . organizz<1ndo le d e lle stanz e del la mi a ('asa con un o mm ento lun go le
cose in m o dn da pot e r la vora r e da casa. mi ,-u n o s posa - lin ec '"Le i era in pi ed i qui . p e n san d o a ques to ...
to e ho . pn . in o. a nno d i figl i. Er a asso lut a m e nt e , Pro .

Il fatto ,·lw o~/!i ,-to 1·ondu(' nd o un a , ita molto rc li l·C. Ho a n che ,;ent it o di molt e impr e~P ~o, rum a n r d i T .\-
nl) di r iacutizz a zion e. è p Pr 11H' una pr o-
:c nz a a lt-u n :-<>µ- r .\ ,\ l \T' l ~El\ , El. omunqu e, Egli. $1w ,o, di ce ,a
ulli<"i1·n t1• d i·lla ..gua ri g io n e d e l OJ'E...
n i :-s qu P,to: Eg li a \!::'rn SPntit o st o r iP di u n m aes tro mago
e r e mi ta che ·i e ra ritir ato su ll a m ontagna e a , ern a e-
Prop1·ip t'<>lll(' :,;n i:-:-,' il O KE ul a nm) a ku (, ol. 2 n. qu i ito la ca p ac it à di di rP il num ero di JH'rso n f' c-h esa li-
l) a nt ·h·io so nrJ gra to a qu es ta es p ri , za do lorosa. , a la montagna. p e ri'ino serra no m as chi o fpm min e.
m a r inunciarn a qu es ta a l;i lit à d ato r·he non era di a l-
rnn b ('ne fic io prr la so!'i e tà.

YAMABIKO Ch ia mi a mo r e r a c-orr nt ·· t à d e ll' infor m az ion e .. op-


pur e ·T et à d e l radar .. m a q ues to fa p e nsare ... T. I
i\1 T ...U El\ Eldic e , a : '" ·o n sonopo t e r i so vr a nn a t u -
Ci· 1111a co~a a lla qu ale d e idero ri spo nd r e : no n son ra li ... non sono lr tecn iche c h e larnrano per gl i u omini.
uno p s i!'h ic-o co n pot e ri so vra n n a tura li. 0 110 sc mp l i- i- piutt o, to 1ago ko ro ( in ceri tà )".
1·1·1T11
' nt e un c itt a dino comune. un norma] ,, es . e r e uma - n c h ' io . a , e nclo p e rseg uito il Bufu lkkan , · e n to o ra
no . r impo r ta nz a cl I pot e rr li :Vlago koro.

UN SEMINARIO SOTTOIL SOLE


ELIA KRZYW CHI
hido :.hi

Do po a YPr le tto t utti gli art ic oli d i T a i ra i sui an -


myaku . mi ri esce diffic ile sc riv e rn uno m io. ma d a to
che il E 1 El m e lo h a c hi e to . far ò d el mio megl io.
Il T a i Ka i d e l qua le il E 1 El m i chie ·e di , criv p re . eb -
b luogo a Gran a n a ri a il 24-2 -26 a iu gn o Jl)9 ~-- l i
Tai 1' i e ra - l ato or ga nizz a to d a P e dro F le it aE.. h e va
invit ato ' ve n e ri c Bog -at e r, P e tn J'in g ;. rnaud Co u-
se r gue p e r t n e ,·e co n lui qu es to Ta i ~ a i. o n q u est i
qua tt ro h ih a n e r a d est in a to a d esse r<' un buon Ta i
Kai.
Il venerdì ci fu l' a ll e nam nto cie l i cin tur <' nt'r a l D- -
jo di Pedro e gl i altri du g iorn i c i allena mmo aira p e r-
to o tto il ol e co n tem p e r a tur e up e ri or i ai 35 gradi. 1 hit enno (4 re) d 'Europa . Da sinistra Peter Ki11~ }()"
Ce r ano a lcuni alber i che offriv a n o un po· d i ombra, Don (l'f:) . ...re neri, Bog ater, 10" Dan (...l'e:.:inJ. ,/r -
m a l'a cqua fredda era qurlla che c i face va a nd arr noud Cousert-ri,e 1O" Dan (Franria) . Pedro Fleita: 1O"
a va nti. lJan ( pa gno)
Eravamo ar r i at i a Gran Canar ia qu alch P gi orno prim a
ed era va mo g ià tutti cottati. te. a n c h e o-ent e nuova . Qu es tori mpi e l' a ri a di fp) ic ità
P e r ch è gl i pagnoli non st rin go no la m a n o ? l nvPc a b- e b e i ricordi. For se è p e r q u ·to ·c h e andi am o a~ T a i
bi a mo sp e rim e nt a t o il d o lor e di ·cen tin a ia di spagnol i a1.
che per 3 giorni c i han n o dato pacche sull e pa ll e ! P e r me il T ai K ai h a em p re qual co a di m ag ico.
C i ve n gono in seg n at e un ~acco di tec n i h e e 1110,·im e n -
Le cose m igli or i d el Tai ai è di in co n trare tutt e le p er - t i, m a ogni vo lta che to rno a ca a, ho dim e n ti cato q uasi
on c h e ha i in cor.trat o ad altr i T ai K ai . natura lm e n- tutt o .
18

Ma nono tante ciò -ento cl e ho impa rat o ta11ti, simo. Pro , arP questo sen tim Pnto .
Q uando torn ai a casa dopo il mio pr imo Tai Kai. di Lon- Questo se ntimento · al di l~1di q ualsias i pr ezzo di un
dra 1987. e provai questa ensazion ne re ta i onf u o. Tai J, ai .
Come poteva esse re h il mi o T aijut u mi em brava Ane he per questa ragio n f' part ec ip ai a qu e_to Ta i L,i .
p iù SC'iolto dopo quei tr e o-iorni. quando non r ico rd arn \ li chie do. e-osa po __ono p n,;arr gli p ag nol i di noi .
qu a i ni en te? rhe attra , ers iamo tutt a l'Europ a. per recarci a d un Tai
Mi piace credere ch e -e ei ape rto ne l tuo cu or e. tu dai Kai, eh alc uni con id r ran o m eno importante
e rice , i un po· di "po tere'· spiri tu ale da tutt le buon i\la non mi riguar da . lo continu o a to rn are a casa con
q ualità c he librano nelra ria del Ta i Kai . questa spn,,azio n e qu esto è c iò rhe C'0nt a per m !
Pen o ch e. anch , gu ebt0 sia il mot ivo ch e fa a nd are Così qu esto non arà rertamentP il mio ult imo, iavgio
r
avanti con allenam nto le p er one . in gir o per il m ondo .

SONO DIVENTATO5° DAN AD ATLANTA


UEH RA HIROSHI

C aro OKE.
Come ta so pravv ivendo a qu esta in oppor tahi le onda-
ta d i ca ldo? Molte grazie per averm i inviato il m io cert i-
r
fic ato altro giorno.
1i ci è-vol uto un po' e mi sono fe rm ato d ivere olte.
ma finalm e nt e sono ri wc ito a mett Pr :::u carta qu alcuno
dei miei p en ieri.
È pro pr io perc hè le ar ti marz iali h L i in cgn a n on
han n o un a f rma roncreta che ho tr vato osì diffi cil
cercare di radunarl i in un pi atto mezzo scr itto.
Non h o fid ucia i n me come srri ttor e. m a p r farnre mi
dica co a ne pen ~a dell'...rticolo .
D a sette mbr e il caldo cl lr e ta t e è torn ato a i\ agoya .
Per favore. a bbi a cura di sè.
Per fa ore porga i mig liori salu ti a ua moo-lie.
Con risp tto.
lle h ara Hiros h i.

sent ir mi str ano riguardo a tutto. non r ie -co a rico rd are


GUARDA DO INDIETRO A TRE TA.J KAI
('Osa SU('Ce e dopo. non fec i ni e nt e di pec iale.
MO 1DIALI
Qual osa mi ha spo -tato così ho evit ato la spada c he.
da di etro stava piomba nd o su di me.
10 11 ho an1t o ne suna se n azione rea le rigua rdo a que -
Atlanta. U ... . Una ta nz a del lu uo so Omni Hot e l i-
cino all'e mitt ent e di fama mondia l C 1• • • All' in terno. sto ed ero con in to di a l'er bagliato ancora . ma s n -
stav a ave n do luo go l'e ame di 5" Dan. te nd o ]'"ok·· de l OKE f' gli appl ausi da t 11tle lP par ti,
L p r~on e lo tava no up erando una dopo r altra. ho p eira to di aver pas ato il S" cla n se nza fare ni e nfe . e
. 1i pas a vano per la testa le preoccu paz ioni su cosa a l'- così h o pe n ato di e, s re usc ito dal probl Pm a in buon
rei fa tt o se aves i fa llit o di nuovo , dato che ave ,,o fatto moclo. Bue!. Doron . 1ogu chi ensei ed il OKE mi
o ì un a volt a a To k_ o, mi ve nn e un senso di de terrni- ha nn o tutti cl tto '· folto b ne··. ma io ero stordito.
naz10n . L' esa m non è p er n iente co me_ mbr a a chi è ~pett ato -
Come sanno tutt i qu elli ch e h a nno prornto l' e a me. è- re. · qu alco sa di profond o. qu a i come una i pirazion
veramente terrificante. Però non ci rn no tec nich e pe r di vin a .
..
fugg ir e que ta paur a.
ion c·è ce lta e non av r e il cor agg io di stare lì e af -
frontarlo sen za corr ere via senza p ranza . e ab bando - Prima di part ire per \ tla nt a. Manaka ' cnsei mi al'eva
nare il vostro fato agli Dei . in , ef!nato un a poesia : ·'Ric am a un co rv o s u un ,·es ti -
cl ogn i m odo. qu ando enn e il mi o tu rno la finii di to n er o: dipin g i un 11ù-011e u un ,·ef/tito bianco·· .
19

lo non so ancora ae n :-ram en te l'ho up e rato o m eno , ziona le ve ni a e JHcs ··o in tutti gli a petti ad ogni Tai
m a c redo n r lla '·~en. az ion e·' di ciue ta p oes ia<: pero di ai. e l'h trovato affascinan te .
portarla ad un crrdo per m Il n ost ro Budo , ch e h a già s 011ito mi ll enni di toria in
Giappon , h a lasciato ora il Giappone per scolpir e che
Atlanta era il terzo Ta i Kai al qua l 0110 tato e ad la ua stori a a n che in og nu no di quest i Pae i.
og n uno di e,. i, Israele, Francia e m er ic a, ho pr ovato
se n az ion i d iverse. , ono tras or.i tre ann i d a q ua ndo mi sono tra f rit o a
Guardando i m ovim e nti del OKE. h o visto c h e a nd w ·ago_ a . Pr im a e ro a Tokyo, un poto do e av r ei potuto
qu ando ta dan do un calc io o sta evitan do un pugno. le all ena r mi qua si ogni giorno.
ue ga m be 0 110 se mpr e pian tate a te rr a com e r ad ici, o Or a r impian go a m aram e nt e il tempo h e ho per duto
om e un a lbe ro fort e gra nd e. quando ro vic ino al O E, le p erso ne i dim ent ica no
li e ere grat p r le cose eh da nn o per sco nt ate . Van -
D a qua nd o ho u pe rato il 5"Dan, se nto eh il mio modo no ad all en ar i, p er abitudin e po i to rn ano a casa, p er
di ved ere lr co ' ca.mbiato . ab itudine. È olo qu and o m i so n o trasfe rito ch e ono
Fino ad allo ra u a vo int e rpr etar e I tecn iche d el OKE ve nut e all a lu ce alc un e co e che ran o tat e na scos te,
dil atatt' in du d im en sioni, ma da quando ho up era to in siem e a q u es to sen o cli r im pia nto .
l' esa nw di .5"D an tro vo pos ibi le in t erpr eta r e le t c n i- l o ono co mu n qu e ad un a di tanz a p er la qual e po so
ch e non impo rla qu a li siano , n ell a dim e n ione d e llo reca rm i a Tokyo 5-6 volt e l'anno, quindi po s ·o r ite n er e
spazio . d i e ere in una ituaz ion e pec iale.
1
el momt'nto in cu i vi r nd ete conto di q u alco a di p ic- J B uyu spa rsi per il mondo ono fo rt u nati n e co no a
co lo, io n o n pcn o che i du e m odi di in ter pr e tar - in in ontra r e il O KE una volt a l'a nno .
du dim en ion i o ne l reg no d ell o pazio - siano ve ra-
mente ro ì divers i. " on c'è villao-gio dov e non arr ivi la luc e dell a lun a. m a
Ora , on o pas ·ato. e e nto profond am e nt e c h e l'in tero si trov a n t>I cu o re de ll'uo mo he la guarda". Forse qu -
pro c . o fino al live llo di 4" clan vu ol d ir e d iven tar , la p o ia sta cercan do d i insegna rci q ue to e nt im en -
co n c i di q u e ta pi cco la cosa. to.
Prohab il m e n tt>è per il no tro gra n d e des id e r io c he ci
vog lionù co ·ì tant i anni p r real izzar lo.
Qut> to" p azio" rhe ho iniziato a se ntir e è infin ito, è il
m o nd o d i Mu .
È m o lto divPr o dal mondo bid imensionale, fatto di YAMABIKO
se mp lici punt i lin ee, io p e nso eh da ora in poi il mi
all e na m e nto m i port erà a nuov i mondi in immag in ab i-
li. È o ra che co m in c ia ve ram ent e. Io no n rie co a ved e- Q ua ndo h ri ce vuto la lett era e l'art ico lo di Ueha ra-
re alcun a lu ce, so no com pi ta ment e circo nda to da l Kun . ho p ensato che avr mmo do uto pre se nt a rli in -
bu io, m a fH'r o d i camm in a re coraggiosamente. jeme e ·o ì, delib era tam e nte, h o pubbl icato e ntr ambi.
i d ice c h e i gia ppon e i pt>n in o in modo bi- clirnen io-
Durante qu e to recen t Tai K ai a m er ica no , h o dovut o n ale. Pr e nd ete a d e em pi o il ipar io di u n paJcosce n i-
fare a l un e d imo trazioni d i tec ni c h e; u un grande co: in Gi appo n vie n e aperto face n dolo co rr e re a i lat i.
palco, otto a d i lum in o i r ifl ett or i e gu anl at o d a p iù ln P ae i tra n i ri , d 'a lt ro ca nt o, c'è una for te tt>ndenza
d i 600 occhi azzurri . a p n ar e vert ica lm e nt e. co m e il i par io che vie ne tira -
Di nuovo mi e n n ero in m ent e alc un e tran ide , u lla to u nell o pn io .
li n ea di "de vo far e al m eg lio la m ia p art e". La mi a m en - Q u e to <'Ì a iuta a vedere il verti<'a le (,t ile •urop eo ) e
te comp r e nd e la teori a, m a il mio cor po de ve fare an co - l'or izzont a le ( ti l gia ppon e e) combinat i pe r form a re
ra un po' di tr ada ... una cro<'e . un eg n o (Ket u- in . lett . egn o legato, a n h e
1udr a) di a m icizia .
1e ll'a rti
col o d i eh a ra- u n, gli crive " Ho pr o-
Per in ciso, vorr ei dir e alcune co e ch e ho p rov ato a d
ognuno dei tr Ta i Kai e d I ca lor e umano ch e h o se n ti - va to profondam nt e come non ia no importan ti le p a-
to. ro le, e par ag onat e al c uor e·' . Qu e to è molto impor -
o che e era difficile compr end re i l' un l' altro , tutti ta nt e. ..
face ano d el lor o meglio p er ca pir e ciò ch e p er loro e ra
una lingu a trani ra. Per chi trasmett e le art i m arziali , se non h a cuore ... è
Ho provato pro_fondam ente qua n to non iano impor - solo e i h a cuor e che le forme ert ica li e orizzonta li
ta n ti le parole, e pa ragonate al uor e. po s ono lega r i p e r form are un a ero e, ch e d à vita ad
Hù anc h e ent ito che qualcosa di affin e al ca r at ter e n a- un fenomeno po iti o pt>r entram bi i la ti.
20

LETTERA DA MARIETTE
MAHIEITE \ i'\ DEH VUE T
Shido,h i. , .. Da 11
Olan d a

rio di a llena men to (Tai I a i). ì fa r il'ttr \ an DN \'li <·t


(Buj i11ka n Doj o. 7" lì a11) ha a n ito un a <'Ol1\rr,-., :,:ion,,
('0 11 il . E ·. El H \ T ._'l,1 \ II. da lla qual!' pre ndiamo a lrn -
ne 1rnrti.
II -JT-. l •.\ll : ..,,, ut1({ lotto re(l/e 11011 .1uno i111p li
()/t11111i
.fr1r111 e e le tec11ichP .,turliut e. Neop:ire ud una .,it110:i,,1w
/'iene' do / 1110 i111er110 .
-.'o /mn ent e c·on(orm e e tecnich e impoml e 11u 11pu ui urr i-
i·ur<>do 11P.·""w pon e. p erchè. al 11/fJ111 e11to crucinl e,
11011le pu oi 11.,ftr <'. E com<> p <>
r il 11110/(). non fu pu oi i111po-
r<lf'P . olo c,m la t<>s lo. 111,1 del'i opprr, nd prfo 1·01111111 0 il
/110co1po.
\le! /) nj n in Giappone . l'.lariPtte (' /o .1e('Oll(/c, da .,i11i.,1ru I, 'i11t<'rn: io11e tru / 1' ed il 1110111 Te r.qtrio < ' i111porton1,, ,,
11e lla .fìla i11pi edi. fu puoi imp ari/re mio quand o arroi lu.·cialo lo .finmu
di<> lro d i 1 .
L·.w, il tu o allenam ento p er oppro/ imd ir<'altre rn . e. le
tPcni che sono l>r1. file . 11/lafìl osnfìu . l\ 011ti pr <>occ upnr e
dei .fìori. 111 c1delle mdici .
Du rante la nos t ra ,·i. it a in Giap p o n Le 1k si d i un a \ 011 puo i mai predi re 1111 111oz·i111
e11/o del /110 mTer .rnrio
ri, i. ta ol and ese ch e vol ern far e un ' int en ista a l T a i Ka i <> 110 11del'i fl {J('ttarti ni Pnte di al1i1uole. />('!'tont o 111m
di Fran ofo rt e. 1i co ntattarono d ive rse vo lte, rrim a. e usnr e 11111i i lll()1·i111
enti tip ici d e//p urli 11uir: i11/i in w10
mi as irur aro no rim ·io di un giornakt a e d i un l'olo- ,rn ntro r ({/e. ,~P.fà i <111e: to. spi mort o.
grafo . Ma non . i vid e n ess uno ed io ci rim as i a lqu a n1<• /)er i e.·. pre in t!Todo di muou ·rti lihero111 e n/1' .,in i11,110-
ma le. : i pi ccoli che a111 pi.
App e n a do po il Ta i Ka i m i con tatt ,.irono n uo , am ent t'. --lnclw se .p r:10 110 11 c·i>111 or i111
e111, ,. io m gg iw1g o co-
ch ieden domi di scr iver e <p alco a s u qu a nto a ,·r , a de t- mu nqu e i punti 1·iwli . e p en ·i che colpisco con fu miu
to il ENSEI dur ante il Ta i Kai a fra nco fort P e ,·en nt' mun o ·ini ·tm. u: erò. infàtti . le, ma110 .,inistra e qu ella
fuori molto b en e. È la prim a volt a c l1f' qu es ti sta mp a no ma 110 cau:Prà il dann o. l •.·o le tecniche nuturali . il p ot!'-
qual co,;a di \'ero sul EN EI e noi iam o m olto (·ont Pn- re della noturu . Cercu di ('(/pire lo pi ritual e, (l/trim er11i
ti p er qu e to . 11011dil'ent erai mai 1111 /'ero a rti ·ta mar =ia le ··.
n he non on o enuti , com e ave va n o prom e, ;.o. il Le per!:-one e he so no i11trre sale alla Buj in l a n di \ l.\-
ri ulta to c i fa molto feli c i. ..'..t \ Kl HATSL ,ì\11po sso n sotto . cri ,·c re r abh on,1111
r r~-
Si tra tt a di un bn ' v a rti co lo (m es,,o sotto forma di in - to alla ri , i~ta a nm, nk11o I ede re uno de i ta nti \'id(•o. E
ter vista) m a buon o. Di ce : po · ibi le. inoltr e. ,~art ec ipare a i Ta i Kai . È p ro bab ile
c-he H T Ul\ll , en ga i n Ola nd a. Per magg io ri i111'or-
He cen1enw n1c il fam oso l\l ae tro d i l\ injut u ,YIASr\ -\ - 11rnz1on1 l'Onta ttar P la Buj in l·an Dojo. te ldono :
Kl HAT UMI. , i è reca to a Francofort e p er un :,emin a- 057 12- T 732 .

INFORMAZIONI SUI I TEMI DEI SEMINARI DEL


SEMINARI DEL SOKE-1995 SOKE QUEST'ANNO:
l. Tai Kai 1uova Zel anda ag inata -ju ts u
2. Ta i ai alencia ( pagna) - Dai to/ hoto abakigata ..
3. Ta i ai Tuc so n (Amer ica) - Ta iju t u ( cond le>9 scuol e)
4. Tai Kai .K.
5. Tai Kai Daikom o ai (Giappon )
21

L'an z ian o TAKAMA 'I'. [I E 7 El


22

YAMABll(O

DAISHO SABAKI-G T A

S embra che ci iano poc hi artisti ma rzi ali m oderni he cono 0 110 " Dai h o abaki -gata'·, ch e cons iste in T aijut u
por tando un a pada lunga {D. 1-T O) e un a pada cort a ( HO-TO). Però è olo qu ando cono e l . qu lo Daisho a-
bak i-gata ch e pote te capire l'e e za di l ai-jut u, Batt o -jut u, Ken -ju t u, Geki-jut su e Ken -po
arete anche in grad o di afferr are tec nich e com e Muto -dori o h inke n h iraha -dori/ h ira h a-d ome.
Propr io come nelle ant ich e tra dizion i. ve li tr asm ett erò com Den h o, m a vor rei eh prosegui ate con il vostro al i na-
me nto in mod o ch e un a m os a, un a tec ni ca po ua por ta re a 1.000 cam b iamenti & 10 .000 variaz ioni, pri ma clw rag -
giungiate l'area di hind en .
Per qu ant o r iguard a il Kud en ... e, p er q ues te paro le, usat il no me " Logo" dovet ap ir ch e qu esto Logo ' lo st!' so
com e hi nd en.
Il pro imo ann o, n el 1996, in eg nerò la pada : qu indi, per favor , tu diate il Goku i d i Dai h o ab aki -gata, in mo do
ch e pos iate com pr end er an ch il Gok ui di H appo Bik n .

OMI DI KYUSHO UM 1
1 E PARTI DI U A T 'A
AJlena nd o i ne l DaishoS abaki -gata è b ene cono sce re i K_u ho di Ta kagi Yoshi n -ryu-:1 p unt i egn ati con un ce rch io,
u l di egno, sono Kyu ho , ma i nom i di qu esti K u sho ca mbiano da ·cuola a cuÒla. Per fa vo re, pre nd ete a nclw dise-
gn i di Kyii h o di altr e cuole e ce rcate di localizzare q ue ti pun ti.
In oltre, i corpi delle per on e emb rano esse re struttur ati allo te o modo. ma esiston o d iffer nze in dividu ali, lo ste -
o vale per i Kyu sho .
tud ia n do i K u sho , i dise ni Ta k agi o sh in-r yu ch e pr e ento qu i erano cono ciuti co me Kirigarni-yuru ·hi, <'cl era-
no olo il p rim o passo p er iniziar a co nos ere i Kyu sh o. Qu and o u at!' un Kyu h o ' imp ort ant e e sere on sci dl' I ra p-
porto tra il colp o, l' arm a la n atu ra .

Per fa ore studiate, ino ltre, i nom i delle vari e par ti d i una pada.

I
..

. Yo hin-ry uDen, ho
confront o da ··ed uti (T ai~a)
Muto
- abaJ.·i

A lcun i J-:
_yu ho sono egnati come'· MsL1-Kat ·u· · (Porto fa morte-Porta fa r ita).
L 'impi e[!Odel f{_,
,u. ho non è al o emp li cem f' nt f' p er colpi r e o nbhrt1t('re CfL1afc1111
0. 0110 <111
ch
- e 11
.,nr i p er f"(/pp () . nillto -
re le p er 011e a 1>ir ere.

l
Q1w ro è un ilfok im o110 Yo ·hin -ryii chefu tra m esso nel /\_roho 20 (I. 735). Jn altre paro fe..fi, ., f'ri110 npp ros, inl(/tirn -
mente 300 an ni fa.
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·l(YUSHO
T Gl YOSHT. -HYU KJRIG.- Jl - Y RLI Hl
DIAGRAMM
A REALE DEGLI ATEMI
FRONTE

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VISTA LATERALE SOTTOCUTANEA DELLA TESTA


E DELL'AREA DEL COLLO
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POSIZIO E DEGLI ORGA.L"\11


INTERNI (RETRO)

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POSIZIONE DEGLI ORGANI INTERNI (FRONTE)

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VISTA SOTTOCUTANEADEGLI ARTJ SUPERIORI (FRONTE E HETHO)

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VISTA SOTTOCUTANEA DEGLI ARTI I 1FERIORI (FRO TE E RETRO)

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TERMINI GENERALIPER LA SPi-\DA

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30

TSUKA-KUDAKI RAN-GAKU

ln p iedi di fro nt e all'a vve-rs ar io . L'a Yv('r a ri o st a por tand o Oa itu (' ~hoto {' l'éllTilllllla
L"a v r ario ha una Da isho all a cin tu ra, e poggia li: davanti .
mano de tra sull a T u l a della Katana . l o t ng la Tsu - l o arriv o da die t ro J"aH ersari ll t' m e ntre prPnd o il l\.oji -
kagaJ1ira con la mia mano d e tr a e colp isco il I yu l a n- ri del la D ai tu d e l nem il'o (cio è. la fin e del fodero d e lla
se t u de st ro d el nemico: ne l co nt empo tiro un calc io Kata n a) eon la mi a mano ~ini stra. afferro. co n la rl t'~tra .
con il mi o piede d e tro al Gedan R enro d el n emico. il pol o sin ist ro d I n e mico .
Qu es to è un Kuden. Il n e mico m ettP la su a mano de ~tr a ull a Ts uk a P crr l'a
di e t ra rr e la Da ito. In un att im o, ·pin go in alto la mia
man o d e, t ra e muovo in ukui -ga t a ~ulla gam ba ·ini -
t ra de l nem ico. ment re uso la mi a 111anosinist ra a l ro -
r
' e c io su ll a aya d ell a atan,1 p r te nerl i e fini re la tP('-
111ca.
Qu , to è un Kud e n.

HIKI-DORI

In pied i di fronte all 'a vver ar io .


L'avver ar io h a la mano sull a Da ito e aspet t a un 'a pe r-
tu ra per colp ir e. Io so no in Fu dos hin: Gyoun -r . u ui
( f. an m ya kuVol.2n " 2, ·asc it adi Juyu shi ).c olp i eo
rompo il Ryosod e (or ecc hi e) d el n emi co . pr end o n el-
la m ia mano d e tra la T uka dell a Dai tode ll' avve rsa ri . SUKUI-DORI
la e traggo con un ca mb iam e nto di po sizi o ne del mi o
corpo; Tsuki no Kamae: 1u so.
Questo è un K ud en. l ."a, , c rsa ri o m ett e la ua mano d es t r a 1:-
ul Dai to P r·e 1Ta
di trar r e.
111un att imo (n ota t l'i d eogn: 1m m a u ato : •· hu nk an' ·
nor m alm e nte è scr itt o co m e •·battit o di ciglia"', ma q 11i
' , cr itt o come "se n az io n e di a mmi ·came nt o"ic n J"i-
d eogra mm a u-ato pe r '·se to , e nso ··) t iro un calc io. con
il pi ede d e tro , , rr o l"alto ·ul po lso di>] n em ico .
La aba ki ull a m ia in i tr a. a qu Psto punto è imp or -
tan t e il pi e de ch e fa d a p erno . In o ltr e, per fayore eerca -
IRI-DORI te di cap ir e la dire zi on e e d i] m odo di da r il calc io.
Graz ie a qu e t o, la Da ito del n emi co , ola fu o ri d a lla
L'avver ar io tiene la Daito in Daij o da n n o K am ae . aya . Pri m a ch e il n emi co cerch i 11uova111entf' di att ac -
Io mi m etto in Hir a Ichimon j i. care, u o la m ia en ergia per fissa rla ne ll sue t ec nic h e f'
Il nem ico i muo \'e com e un fulmin e e- ava nza per ta - nel u o cuore, per a pere in ant ic ipo il mom e nto ( hin -
gliare verso il ba so e il cent ro. l o as um o la n atur a d I- kan. scr itto ome sopra ) in cui ·i mu o, eran no I tec ni-
l' ombr a 'Ciel fu lmin e e a va nz o co n il mi o pi ede d est ro a l che lo sp iri t o (Kan h in. no rm al m e nte è fTitto co m e
tempo d ll'ant i a an zone " fai un pa - , di fronte ·'c uore co involt o·· = int <> re - , ma qu i è ' Om e " f' t
'è il parad i o" . ,-en so de l c uor e"") d ell"a \'\ ersa ri o e pr end o nf'lla mi a
La <>amb a sinis tra re ta fe rm a. U are l"en e rgia e d il r it - mano sini stra la T uk a d ella . hnto dell"av ve rsar io,
mo per dare un pugno al Suiget u-del nem ico con il pu - usando la m ia ma n o d estra pPr ol pire il "yu s h o' a n-
gno d tro. pr e ndo la T sub della Shoto d ell' a vver sa - cho· · d el ne mi co .
r io con l a mia mano sini st ra o co n il pu gno ch e h a co l- Co m il nem ico ca d e ind ie-tro. io n e appro fi tto per e, -
pito. la es traggo P affond o . trarr e la sua h oto t> affo nd a r la in lui: Sa hak i.
Que-_to è un u dPn . Qu<' tu è un 1':udc·n .
:l

RYU-KOTSU KAKE-OTOSHI

1· in ve rs ario a vanz a p e r affondare la ua D ait o. 'on t· a, ,·e rsa ri o è in po , izion Da i( da 11co n un a Daito . lei
colp i ce se mpl icemente d a Daijodan. Legge telo com facc io un sa lt o. ri , pond end o all'angolo com e l"a vYersa-
il Kihon Happo de i ta li , ch r vuo l dir e tag li da hizen ri 1 affond a e , p ingo in u i "Ollliti di <> ntramb e l brac -
no Ka m ae e/o dal kama Yisto com il Goku i del . a- ci a d e l n emi co. 11n Pmi ro fa u n passo in di et ro n e lla di -
m ae, in div er, e cuo le. rl"zi o ne d ell a pinta.
pingo indi etro il mio pi ed d es tro in risposta all"af- lo r i, JJOndo fac e ndo un passo ,n anti (qu es to è anc h e
fondo del n emi co, e d u · o il mi o corpo per evitarlo. ·hia m ato Osh in = norm alm en te rnol dir <"'\eg nale di
Il Gokui p er qu e t mocio di $po star il co rpo P Tai - a- risposta ... qui ·•ri . po. ta pr ecr dut a" ) slanc io lo , tin o
b a ki , pro pr io co m e se si fissa se un a fr eccia su d i un a r- de lla mia gam ba d et<tr a (J"area d ella tib ia) e metto qu e-
co e i tira ss . -ta ga mb a p iù lont a no poss ihil di etro lega mh e d e l ,w -
I monwnto d elra ffondo . la Dai to de l n e m ico sco rr e al m ic-o. a terr a tr a lo ro. ! C'ont e mp o pr endo la T ul a -
lat o de tro d el mio co rpo. Qu es to modo d i sco rr e rc ga h ira d e lla spada dPl ne mi co n ella mia m an0 e co lp i-
dovr e bb e e ser vdo , o u siamo la fras per qu e, to co- "to ,·er"o l' alto.
m e '·pe rc ep ito fisicamente,. (gioc hi di p arole multip li ... L a te5ta (Tento , id ogra mm a di , <>rrn dall a m a pp a di
·1iru = ve d er . Mi= cor po . ma l'id ogramma qui usa to l yu ,,hu . m a il O KE ha d etto es ·e re la " font ane lla·· _
p er co rpo è Kara da). come lo corr r dell'acq ua op - ·ioè lo sie ,,o) del n e mi co è <"olp ita da lla \ l un e (se ) d el-
pure lo seorr er e delr ar ia . la sua , tes,a :,:p ada e stram azza.
Io afferro il po lso d est ro del n emi co con la mi a m an o Qu es to è un Kud e n.
si ni stra e dò un co lp o con il br acc io des tro. Quanti col-
pi e varianti ci ono co n il brac cio des tro? (Qu es ta i:-
un 'a ltr a dom and a che d ve esse r e ca pit a) p er olp irE'il
'\1embu d el ne mi co. Poi in un attim o (il te mpo di ung e-
nio-g io o di paro le ... hunji = att im o. hun = genio)
prendo la Da ito del nemico e tao-lio in giù in Yok o lchi-
monJI.
Qu e lo è an che con osc iu to com il tag li o Yoko Ic hi -
monji di Kin su te-Gom en (Gom en · u n t ermin e ge n til e
per Me nk _ o) or m almen t ci j rifer ì ce all ' usa nza d el KOTE-DOME
perdono ai sam urai ch e tag liavan o le p e r on e co m un i) .
Qu e to è un ud en .
L"a, ve rsariu arriva pn affond are co n un a D aito.
l o , ito apr nd u la mia dPstra alla si11i· tra di et ro ...
Qu c tu è c iò ch e è sc ritto ne l Densho . In alt re pa rol e. io
e , ito apre ndo il mio pi ed r d es tro per m ett e rlo di etro a l
m io pi ed e sini tro. r io è mo st ra la direzione d l a ha ki
del pi ed e des tro.
USHI-0- GAESHI La Da ito d e l n e mi co corr al lato d est ro de l m io cor -
po . A qu es to pu n to. anch e se qu a lc u no p uò di re che la
Tsuha d el n emico -i trovcrà sul lato cl stro d el m io co r-
Da i movime nti di Ryu- otsu des ntt , sopra ... m entr e po. è un problema di do ,·e i trov a ve ram ent e . l o int e n-
ruoto il corp o, uso lo huto d ell a mi a mano d e tra p r do usare la mi a m a no in i tra p r da re un pugno alla
colpir e e rompere il Kyu ho h akk ots u sull 'a vambra c- m a no d estr a del n m iro . m a e n abak i f aba ki + k i
cio d e tro del n em ico . Jl mio n m ico la cerà a nd a re 1 (e nergia)] u o la mia m a no ini st ra per far e una pr e a
pad e. 1i lan cio sull' H ap po T uc hi (8 dir ezioni+ su e alla mano d , tra d I n mi m per gu irlo e con
giù , cioè tutto intorno ) d I n emico . un camb io de lla po izi on e le] co rpo trasfer isco la forz a
Muov e ndomi con lo scorrere di una t cn ica O oto (n on all a m ia mano destra e uso la forza m entre ~iedo co n la
sp eci fi camen te '·O so to-gak e··. ecc; solo muov ersi c011 mi a gam b a sini tr a pe r proi <"tt arp il n emi co . È imp or-
il lat o d el vo t ro corp o) uso la mi a mano d es tra p er co l- ta nt e cap ire come usare t utt e le c inqu e ar ee del co rp0
pir e l'J in chu del nemico e ca mbi o il mi o olpo p er a b- com e cinqu e colpi d i att a ero. men t re il cor po d e l nemi-
battere il n em ico. co f" in a ria.
Questo è u n Kud e n . Qu sto è un Kud en.
f--- ---- -------- -- - - - -

-ci on·ato (I itii-lc·tt. ··<'11<'r!-'ia ,-h<' 1'11!-'!-''


' ..).
0 -TO li IJPlllic-u. qu ind i. tir a i11dic·tn , il .,110 pi1·d,· 11,•r ,rlJ!-'/!i-
r,•. P io fa,·l"io 11~n di <'ÌÌ1p1•n·~ tra rgli I.i. ·11ot" ,·1111 la mia
manu ;:,ini~tra.
L"an er~a rio mettr I mani sul la sua Daito . Ci ~aranno Quando il n•,p irfJ della ~l101ii 1,i,, ,,ki -.i i1H·o11tr.i ,·0 11
volt<?in cui r a, , Prsar io lo fa co n la mano ini >'tr a e Yo l- qu Plla dell a ~a~ a-gul'li i d1·l 111•111 i('{1 io a llo11do rwl 1w-
te in cui lo fa con la ma n o des tra. Que,;to pu ò dip en dcri· 1111c-o.
da l tipo di ~cuoia o da lla :,it uaz ion e ... è-impor ta 11:e 1,,1,!
- Qu e-.t o <' u 11l\l1d P11.
"l're. q ui. un prin cipio di combatt im ent o.
lo uso la m ia mano dt>, tra la ~po ·to per portar in gi ì1
la T~uk a delìa Uaito dell"a , 1 r,;ari . Il 1,r mirn Ja un
pa,-~o indi Ptro .
lo rni spo~tv su di lui (Tsuh iri no ,'a lrnki) d u:,,oT ai - HA-~'lUSUBI
he n pt?r un.om br a me nt ff' co lp i,,ro il Suig ts u del ne-
mi co con la cuna della mi a man o de ·tr a . Con la ma no
ini st ra io e~traago la Da ito del nemic e n<:'I1·1.rntem 110 L"an Prsa r io rn tt e lf' .-uP mani ~ull a l)a ito.
taulio d i lato l' a \\ Prsar io. lo por to la mia mano dP,trn -.111!<1 T~uka d l'lla Sh0to 1·
Que~ta o lta il Ki ·saki <:' aya del ne mirn so no ::-olo ari L.1ffPrro. co ntroll a ndo la baei· della Tsu ha di-Ila I )a itii .
un -o ffio. Capo , olgim e nto . Il nr m ico fa un pa -~o ii1rliPtro . lo a, anzo 1·d <'~t raggo
Qu .--to Ì' un .Kuden immt>cliatarnen tr la Sh,Jto. Ci ::-0 110 molti l\l1de11 pn
qu e~to me todo d i Ratt- . il T ai-~aha ki non p11ù 1<·11ire
P;:,pr e~so a par IP.
lo u~o la h oto -ga in ata p<'r a ffondare ne l ll('lllÌ('(I in
Yoko lchim onji (dir itt a linra or izzo nta if,). I u ji (l,1 ror-
ma cli:'! ca ralt l:'re pe r 9), co 1111
• i11izi() pr-r .' hot ii I.ii.
KURU~'lA
-NAGE Qu e~to;. un 1·ud cn.

Com.- 1w r i5-to u,o il ao 111it0d -tro P" r ro lpir e il ::--uo


uig!'l u. poi rnett r, la mia mano destra sul l'ia ll('O ~ini-
stro de l ,wmico t' facc io una cadut<1latera le {cader la-
SUKASHI-DORJ
tera lmen te lihPr a me nte nell , ar ie dir zion i ri chiPdc
un po' di pr atic a) . 'li : po sto in Yol·o "urum a-gaP,chi.
t ·a\\ e r a rio è- in Da ijoda n (l-"ì--un J u d1·11)l'd a, a nrn
i\Jpnt re ('ad iamo ron qu esto a bak i la mia man o ~i11i-
pn <1 ffon darr . .\.]fo nd a. J-u.
st ra -,ta affP rr a nd o la T uka d<·lla Dai to de] ncmi ('o 1·
lo l'\'ito ap rt'nclo il mio corpo (app iattl'lld omi) ~11lla ., i-
<·o;;Ì la spa d<1clc-1 nemif'o ;;i trc,1c1in ma no mia. ,\ li giro.
11i~t ra . 11 nr-m ico affond a l' Oll oko lr·hi111 011ji . 17 at1·/;"
li
mentrP mi rialzo. e uso la forza di rea zio 1w 1w r inl'ilza r<'
tagli ,m· !"ari a.
il 11em if'O.
F,H'r·i<,un :,alto indi ,-tro. rn mb io i111 11w di .rta 111entl' 1·
Qur~IO 1~ un 1':11clen.
,alto ('0 11t utto il 1·orp o in I , nj itsu. lo 11,0 il mi o p 117 110
d 5tro ('Ontro il ' u igl't, u dt>I ne m i ·y al ritmo d i '·::-1·fai
li ii pa~~(l. hai di rro ntr il para di.-o .. (' i,(' II Z<r 1wrm<·tt ,· n·

la ruga al L'Orpu in mo, im<>n t o d1·l 11Pmini. r·o n('lud o la


l<>c·nic-a1·011un a pnli o. Ì,llll' t 'O ll i I l'ia11co.
Co n qu P~ta pro iez io1w. a,.~i!'urat n i <·he il n1·m ico nun
YOTSU-DE-TO n·::-ti in pi di. DO\rc,11-',t udi arr cnnw l'arr 111oltr,ll<'IH'
IP proil:'zioni con i fia nchi. Im parati· il mrtodo rii Sa lia-
L"an ,erElario mPttP lf' mani ;:.u lla ,-.ua Da ito. 1 i 11e ll1· pro ir zioni rnn i fianc h i u, a 11dn D,1i,;h0.
Qu<•,.lu ,\ un I 11dr•11.
li.o la mia mano de. tr a pr r ten ne la T. 11ka df' lla Da itu.
In qu f'I 1110 111P11to la mi<1mano sinistra lovrehb f' rlut-
t uarP co me un .ombra P nè-l<1mi a mano de;;tra .11' il m io
co r po dm rebb ero far ar('orge r é al ne mi co i mov im nti
della mia mano ~ini tr a. Tra , m e so n e/J"[, ndi ce . im o Giorn o d el Seco nd o
l 1so il mio p i de dest ro per spi n er e l't"rm am e nte in giù m ese d el ettimo -inn o di H eise i
sul K~,u~ho Kyoke i del nem ict). Da HATSUJJJJ /JJAS-4....4.K/ HIS4/J1Ui\'E
]] n e mi('O Ì> stu p ito e rii tr atto . ~i potr bbe ancl1r> riin · H Tulli i mn nb r i d el Doj o Bt~jinkan
33

GENTE CHE STUDIA IL BUDO


ROBERT MATS 0 11
6" Dan

A mlare in Giappon a d all n arsi con '.\1A Yl più conto d el fatto ch e sono membr i d ella Buj inkan , in
HAT UMI E ' El , n ostro capo e OK E è m pr e un a modo da div nir un eve nto che pe rmette lo vilupp o
ripe tut a ·'m orte.. "'re urr zi n e". Qua l o a al di là d .I d ella omun ità Buj inkan . È probabi le ch e, in fut uro. il
malessere <lei fu so or ario e del lo sho ck c ultur al . OYE sugge rir à e mp lice m ent e ch e si potr e bb e tene re
Ven ire a con tatto con lo ':s pirit o .. di H T UM I E ' - un Tai Ka i in un a ce rta a rea .
El , h a igniJì ca to . inoltr e, sra di ca r e wce hi p en sie ri o
m odi di fare le co ·e ed aprir e il mio c uor e a lk ver e arti ,\ nd1 P il "~a nm ya k u·' è molto imp ortan te com e m pzzo
marz iali. p<'r d ind uart' nt>l mo nd la vera ar t mar ziale .
Ogni volta ch e vado in Giap pon provo q ues t ... ma li a nm , a ku è-sc ritt o co m e tra smissio n<'delle t ec n iche
p er ch è? vive nti d i HAT L;M I E 1 El. C'ome foll lor e (De n~ho)
Vorr ei pen ar i u m ntr e d e cr ivo un viag io rece nt . Le rnsc scr itt e q ui corro n o para lle l co n i lib ri d i Yi-
d eo d e l EN El e ono un m ate riale ecce zionalme nt e
Qu ella volta qu and o i allena am in Gia ppon e, HAT - , a lid o p r co mpr Pnd e re lo '·sp ir ito" d i HA'LllM I
UMI SEN El i d ed icò molto più te mpo ch e m ai p ri - [ ; El.
ma, p er parlar e delle sue tecni ch e, i loro stili ed or igi ni (In a ltr e paro le. q uan ti più po_. i bile passat i, pr ese nti e
e di alcu ni ca mbi am enti ch e potrann o avven ir e all' in - fu turi me m br i della Bujin kan) clovr mmo otte n e r il
terno d ella Bujink an , in p ar ti colar e n egli a nn i a ven irf'. anmy a ku e le gg rio. HAT L Ml 'E l', El cr e de c h e
Una norm ale lezion e d i allen am ento di 90 minu ti fini - persino qu e lli ch e han no gi rato le ~pa lle a lla \ P ra ar te
va in 3 -4 ore di di cu ion e ap ert a e incera u un ac o marz ial e lasc iato la Buji nk an. potr ebbero ria , 11('1-
di arg om enti , dal la · ito sto ri co cl I inj a fino ai co t i n ar~i a lla Bu jink an gra zi a lla 5ua lett ura .
per organ izzar e un 'fa i Kai.
'e ll a Buji nk a n mol te cose so no pr ogram m ate pP r i i\a tu r a lm e nte. il mod o miglio re per a ffc rrn re lo ~pi rito
p ro imi tr e ann i. co mpr e a J"i tituzi o ne di un H onbu- d el Budo d i HJ\T ·u.1] I 'E l El ' qu ello di an d ar €' in
Doj o . Le at tiv ità prodi g iose che HAT l iMJ , E l El ia ppon c ed a lle nar i con Lui . HAT lli\11 El\ E l ha
po rta a an ti all' int ern o d Pl Giappone h anno la ca pac i- dett o eh pers in o gli alti a radi ch e con osc o n o be ne
tà di far cresce r e la Buju nk an co m e ntit à glob ale . molt e tecni ch di alt o livell sbag liera n n o. a vo lt e. di-
Egli crede eh n el pro ssim o futuro , gli hi dos h i, di t ut - rezi o ne :3 ('Ontinu ano ad alle narsi se nz a ri ·evere a lcu -
to il mon do viluppe r a nn o la forza per pe r m ett er e loro na g uid a d a Lui . Qu e to é an co r p iù vero p e r coloro che
di ontinuar e le loro attivit à e, attr averso la Sh ido h i- non son o più pr in cip ia nti , m a h a nn o ragg iunt o un cPr-
ai, saran no in ara d o di aiu tars i l'u n l'alt ro pe r appro - to li, ·e llo . Un 'a ltra ra gione p e r c u i qu alc he siste mazio -
fondir e la loro com pr en ion e cl Ile arti m arzia li Bujin- n e a buon merca to , ieino all' Honbu Dojo aiu te rk1 chi
k an . ,·ien e in Giappon e .
Qu te id ee ci ri cor d ano r es i t nz a del T ai Ka i, e h ci È pro pr io p e rch è la Buj ink an i. ta div o l e ndo e matu -
con d uce oltre la nostra id e ntit à nazional e o individ ua - ran do in tutto il m ondo c h e 0110 div ent at i richi est i ta li
r afforz a la no str a cos cienz a com e membri d ella . e rv izi. Allen ar i con HAT UMI EJ, El è il m etodo di
Buj in kan. alle n am e nto m ig lior per ch i a pi ra alle art i m arzi ali
d ella Bujink an . in tutto il mondo .
Rela tiv am ent e al T ai Kai, HAT UMI SE 1SEI cr ede Con n er a ia infinit a il E 1 El con tinu a ad imp ar tir , a
ch e tutti gli hido hi d ovr ebb ro u ar e qu ello ch e t utt e le p r so ne ch e Egli -timo Ja, r e- e n za d ella v ra
h anno gu adag n ato dai suoi var i viaggi all'e t ro p er ot- art e marz iale e il mo nd o per i olo o nel qu ale vi\'i amo .
tenere b u o ni r isult ati. li E ' SE ] dic e empr e ch e il Bujut su fini ce p er esse r e
I progr a mmi p r org an izzar un Ta i Kai dovr bb e ro un b en P per le p e r on e ch e h a nn o bu n cuor e.
in iziare, almeno, con un anno di ant icipo, e dovr eb be - Do rPmm , per tant o. e elud er e le vecc h ie mod e di
ro ere co inv olti n I Tai •'ai il num ro m aggi or di p en iero r elat ive al 'inja com e " ombra in m i io1
mem b ri Bujink an dalle vicin e zon é. HAT UMI EN - sp io ni st i a (Onm it u}'" e con du rre, inv ce. la nuo a ge -
EI evid enzi a il fatto che un T ai I ai n on d eve e se re n er azion e di Buj in verso un a di re zione lumino sa .
vi t co m e il lavoro d i un a p erso n a sola o d i un gruppo. L'oh iett i 10 al qu ale H T ll l\11 EN El ta a pir ando
Do reb b ero e ere coinvolt e qua n te più pers on e po i- n on è la crea zion e di u n " imp ro '· di pote re o d i d en a-
bili. non ol h idoshi . e dov reb b ero r end e r i an co r a ro . È qualco a d i po, itivo bu no , p e r la sa lv zza di
34

cr ea r e un mondo m iglior e. Il SE 1. El p arla sp e so di nostri occhi . _--l/cw w p er.-011e re11


µ0 11u.w dn// e rin qu e., ti
P ae i o r elig ioni ch e h a nno di tr utto . attr averso la ù o- fi ori e imb occan o 1111n1·ia lot erule. ul!'l111i1·er., o luf ore-
lenz a, il alo re della ge nt e . la dor e i fiori sboccian o .ml/a de.,tm . altri rerso la
montan <r o dot ·P i.fìori , boccinn,1.~u/1(1,ini .·trn. J;,.,i co111-
Eg li cr e de ch e divul ga r e lo ..spirit o·· e I "t e ni ch e"'
mi11ano nella .for ICI e s 11l/(l 111011/(lp 111. e sono l"Ìr n1 n-
dell a Bujink an aiut rà a ridurr e qu e ta viol enz a in uti-
le . Dobbi a mo div ent ar e abb a, tanz a forti p er p rot eg e- dati dal.fa ·ci110 e dallafr arrran-::n dei.fiori. '/'11110 cui 1111
re le nostr e famigli e , la n os tr a oci età e noi t e i. tratto i troi'ano chP <.!Ìr cm o in qu p.-10po .,to , 111
oftu / 0 11-
Ep p ur e " div ent are forti " non ' p er comb att er e vio len- tcmo dalla tracia ma e tra. Li siedono e . i addorm ento-
za con viol enz a , oppur e ca u a re la d i fatt a d ell'a ltro no. Qu<'te p ersone 110 11 torn erann o mai .-111/a.-trarla
gru ppo. An c h e se finit e pe r u are il Bujut u pe r prot eg- ma e tra . Ma io p Pn.·o che anch e se lasciamo la : trnda
gere voi te i o la vo tra fam iglia , non do ete m a i di - ma e tra e ammi11iamo 1w lle for e.-te o sull e 111 0 11/on ,e
me nti ca r e il entim ento d el b e n e del ge ntiluomo. Il di entra111bii lati. dorr emmo ripen:ar ci. tornar e alla
E I El di e ch e n n i d e e cord a r e q ue ta e nsazio -
çfracla ma e tra P andar e ar anti. "
n per sino a mani nudi di front e ad .un a pa da cort a .
l 1el ve ro comb attim ento , comunqu e. bi sogna e- f're
prud enti in un altro m o do.
Val e a dir e, non import a qu a nto ca ttiv a e Yiolent a po s a
embrar e la p e rson a ch e av ete contro , voi non do, ete
dim e nti ca re qu e, to en o di buono an ch e m entJ· u at e
abba tanz a Bujut 11 per prot gg rvi da lui.
TI SE 1SEI di e ch e e dim ent icat e qu es to sentim e nt o
all ' int rno d elle arti m arz iali non siet e so lo al pari d C'i
d e linqu e nti , voi p erd ete an cor prim a di lott ar , clcito
ch e la viol enz a stessa h a già corrotto il vostro cu o re .

Le m olt e ele anti pa ro le di HATSUM l E 'SEI ve ngo-


n o rifl es e in tutti i uoi movim enti. I - uoi p e n ier i ve n -
ono tr as m es i chiar am ent e an ch e se nz a paro] , gr azie
alla combinazion e del suo comportam ento d a gPnti -
lu o mo (buono) ed al uo m eravi glio o pot er e. IL SOK.Ementr e in egna alla provo {ienerol e cliA kahi-
Il SE 1 EJ co ntinu a a dar e forz a così infin ita com e i ge al Toky o Geijut u;;a
-uoi doloro i "r egali '·, io è le tantis sim e cose ch e si im-
pa rano m entr e il corpo prov a dol or e, e ci gu id a pa zien-
te p er far mig lior ar e il no tro T a ijut u .
Qu c to br a no h a m olt i punti in comun e con la str ad a
P r ino qu elli ch e pr ati ca no da molto te mpo non C'es-
san o mai di rim a n re tup it i dal m eraviglioso alle n a- d I Bufu , ull a qu ale cammini amo . La co a import a nt e
m e nt o d el E 1SEI. Il E 1SEI non è p r ni ent e orp re - è ch e qu ando non vi r end ete C'onto ch e le vos tr , azioni
, o dal fatt o ch e molt p eron e a rrivano in Giap p on e d a le attivit à st anno civo lando via d a lla strad a ma e ~t ra
tutt e le p ar ti p er alle narsi , p e rch è i Tai Kai po ssono es - d el Bufu , pot ete riscopr i re qu e t a strad a maes tr a , e-
er e gr a ndi , ma noi~ ono sostitutivi all'a lle n a m ento in ncndo al Do j o. a rebb e prob a bilm e nt e meg lio pen sar
Giappon e con il OKE. al Dojo com e a d un po sto, ull a tr arla fWichi(n o) Ba =
Io tess o tro vo im p o sibil e e vitar e di ve nir , ogni anno . Do -jo ( te ·so id eogramm a)l di tranqu illo abb a 11dono.
in Gia ppon e p er in contr ar I m ag nifi ch e tec ni ch e e lo
dov e è poss ibil e re ta,· e su lla tr a cia m aes tra e conti -
piri to d i HAT UM] EN El, in m od o parti <.: olar e
ad e so eh tiamo p er affrontar e cambiam e nti e pro - nu ar e a p er corr rl a ... piutto to ch e. se mpl ice ment e, un
gra mmi all' in te rno della Bujink an . po ~to per a lle n a r i.

ta ni la vsk~·, po i. pro se u e pa rla ndo dell e lorm P e d J


cuor e d !l' art e.

YAMABIKO "Ho e11titoche le /onn e di Fabuki ;; 0110 molto beli . A n-


che in Ru ·. ia il tc> atro ha , recPnt ement e, ini: iat o a pr c>-
·tar e grond e att en;;:,
iun e olleform e. 1110 co:ì tanto che ho
Ci o n o dirn r- i tipi di met odi per div e nt ar e m a st n 111 paura r·ll<'p o:.-c111 0 c>ssere mmulloti dall e form e.
un .ar te; p re ndiamu alcun e p arol e d ell"atto re di re i to- In un drmmno . 0110 imp ortan ti sia fpforn w che>il cuore.
r ru s o ta ni sla\'s .' (1863- 193.8): 1110 110 11 po:.-ofar e a meno di ron:irlPrare il cuor <', om e

"PPr com e lo l'edo io. nella reciw ;;:, ione c'è un a gn111r /c, primari o e /p fo rnw com e secondari e'·.
, trada, lungo la qual e ·tiam o camminando p a.·. o dop o
·pa ·o. u <'ntrumb i i lati di qu p.·fa tra la del Dramm a. Qual unqu sia !"art e. i p rincipi a nti ·0111inc-ia no da !]P
tonn o fi orPnd o alcuni fi ori sr>11s1wli , che flirtw10 r·un i fo rm e (1wr il Bud o i l<,.
a mae ) att ra l'e rso iec ni ch p er
-amae continuati fino al 1u, hin. Il modo di compo r-
tar i (Kokoro -Garnae) per lo correre del momento nel
quale voi con -egnate a ll'obl io iÌ \'ostro ego per ntr ar
nel Mushin. è for iato da lla strada maestra cd è )er
que , to · che cont inu ate a percorrer la.
Previ to he continu atP a camminarci. pas , o dopo pas-
o (Kot u -ot u - gioco di parol e), voi finit e rad u a l-
m nte (di nuovo Kotsu Kotsu. con l'ideogramma che
ignifica en trambi '· o so·' e --p unti sottili " ) per ottt>n Pre
(per ese mpio) il Gokui di Koppo -jut u.

adanji. qui n ella foto . dice ch e c· · una cer im onia drl -


1' v,·Pnto de ll'Era ( eijii1- hik i) ne l l ' ahul-i per s g11a-
re un ma gior stadio n clrarte n ella vit a di un attore di
obuki - a 60 anni!
1 Con l'at tore di Kabuki, lchikcma ad anji
ella fotografia io sono _ du to vicino a Sadan ji e pot ete
vedere che an ch . in o ni caso . è un uomo grand e.
egli è seduto nella ua eccezio n ale forma di gran de li-
vello.
Quando gli att ori di ; abuki r ec ita n o Aragoto (" puro tra, rso i lor o occ hi e or ecc hi e. perch è a ltri m ent i sa -
comme rcio· · stile hra, ad o) usa no de l I tecniche per r bhr imp ossi bil muov rii.
apparire al pubblico più grandi. In altrr paro le. do vete crea re uno s h ermo nello spaz io
Nelle no tre ar ti marz iali, in particolare in Shinl-en - , 11010 (Koku).
gata, dobbiamo creare delle immagin i (o piutto to del- L · YV nto deir Era si u a. ge nera lm ent e, per r iJ rir si
le ombre) che iano il più po ibile difficili da veder : aJl'età di 20 anni. ma c'è una differ nza tra il tempo q ui
ma è an h e important e con oscere radeg uame nto per i e ne l mondo delr a rt t>: nelle arti arri ,·a ai 60.
film o l e rapprest>ntaz ioni teat rali op r le di mo traz io- No n ci si deve diment ica re qu esto " fu so ra f'lo . ~'n ~ea n-
ni , dov ete applicar e r tem i ai cuor i di chi guard a at - ch e per il Bua i .

l(YOJITSU
Lettera da Jack Hoban Vorr ei. as olut ame nl . a,·ere la ~ua p erso nal e op ini o-
ne -u 1ue to con,·e tt o d i "'K_,oj itsu' ·.
Caro
H_ T UMI E. ; EL
.\'loll e razi e in an ticipo.
que t'anno vorr ei ded icare u n imp egno particolar e per
tud iare "K _ ojitsu· ·. L'ho dec i o pe r ch è il mio nuovo
lavoro è riel campo delle assicur az ion i med ich . em -
bra h e la mia per _onalit à ia in qu alche modo tr oppo
fort e pe r qu esto ampo e al une per son mi p r ce pi -
scon _o C<?metroppo aga r e _ivo.
1on pÒ. so ca mbi are la mi a per ona lità m ilit ar e. natu-

ra lment , fino ad ora pensavo, piutt o to , ch e are bb


di onesto na conde r e la mia vera n at ur a, o che e aves -
i cerca to di far lo la mia natur a di guerriero sarebb
svanita . 1a sono giun to a pen are eh q ue to tipo di
pe n iero è idiot a. D'ora in poi devo tu di are come na-
conder lo.
nto che ques to allename nto mi permett erà di div n-
tare un essere umano più felice. Il giudice ( hi hi - in riferim ent o ai Giudici dell 'antltn
Ho r icev uto qu esto tipo di intuizi'on e dall e parol e di Israe le, 1,edi articolo) Jack Hoban e i giov ani leoni (an-
T KAM. T li E 1 El. lett e - ul anm, aku n . 4 :" che loro hihi) della Bujinkan (eredi, ancora ·hi hi , qui
non m i fos i reso conto di que to K_,oj it u'· e ave i è ritto come "bam bini cli T ugu ·•, quindi il OKE po -
continuato a viYert>solo con le parol e one Là e corag - trebbe voler implicar e una relazione con Takm nat .rn
gio. a vrt>i co ndotto una Yita , bagliata. idiota '·. To, hit. ugu en, ei) cli . ie1c York nl Tai K ai di Atlanto .
36

drlh, ,·i1a. p1•r protcgg1•1·1•la , i1;i ,. l' '°'' ~!'n a 1T la ,;alult' ,.


YAMABll(O qu e. ti processi d('vonn a vn 1· 1111 ri t m o lw111·,·qu i lib ra-
to .
Una r i posta r el a ti '8 al K yojit u
Il t m a vi, •nt e ri<'lla Rujinl an è-di a ll 1·1Ta 1T la \l ' ri tZ1
d I 1'.yoj it ~u all rmrrso iJ nos tr o ulk 11a 111 1•11to 11<'l le a rti
Ho ri vuto que ta lettera di Jac k Hoban , c h e e\ e , a ma rzia li. p r la ,,ah ez za de l la sop rm vi, e 11za 11('lla so -
letto sul anmya ku n . 4 il p un to d i vi ta di T MAT- ('iet à um a na e pe r il mo ndo d Ila n atu ra, vie ne in!,, -
U EN El. r lat ivamente a l Kyo jit .su, e clic va: " Qu e gnato c h e il metod o per far ciò i_, il pu nll> (Ka nj in l\.a-
t'a nno vorr ei de di care un im p eg no part icola r e pr r mae) pr in c:ipalr o h ins hi n ~hin gun.
studi ar e il K:oj it u. orr ei a ver e la u a op ini o n e pe r- Pe nsa t e ;11 k: 'ojit su co m e a l suono di '·Ayumi "". per a~-
sona le'· . sa po rar <' il camm ino (Avumi = ca mmi na r<'. ma 1ui è
Ho d eci o, quindi. d i ri pònd rg li sub ito. -crilt o ('Om e . _·u + Mi , cioè-sapo re) lu ngo la ~tra d a vi-
ve nt e della vit a .
" e ce rca t d i spi ega r e. il 'ojit u in t el·mini di Rud o. .\ nc he <'On il Da ik o m: 'O la Ju('e br ill a qu an do ~i inl' o n-
vo i finit e co n non più di una forma di con t ratt azion ('. lr ano g li t>lett rodi pos iti , i e n gat i, i.
ul d izi o nar io il Kyojitsu è·cos ì defin ito. Cof<, eh so 1w
e cose ch e non so no , vuo to e p i n o; fa lsit à e Yrri t ù: la L"op era di hik am atw Monzae m o n, d e l pe ri odo Ed o.
pre e nz a o l'as c nz a d i dif e e; l' impi eg o di u na var ietà di ce va che l' a bilit à (I o ppo) di m o. tr a r<' drammi so tt o
di stratage mmi . cc .·' . forma d i I tt ac-olo er a " h.)o jit su H imaku·· (un a m e m-
Ora guar d er ò a c iò da un p unt o di vista m edi co e natu- lmrn a - p ell e - cl I Kyoj itsu ).
ra le e ce rch erò di sp iega re r e e nz a d el yoj it ·u . Qu ·te par le - i nifi c-ano eh e il t ea t ro ra ffigu ra se m-
pli ce m e nt e d el le co se vt>rc. non è tea tro. Così pur e se
Gli esser i um an i vivono ina la ndo o- igeno €'d esa lan do mo tra o la m e n tr cose fai e g li ~pett ato ri -e ne acr o r-
ani drid e ca rb oni ca. ioi ivi amo gra zie al sa ng u e eh r creran no ... ecco p err h è lo pazio tra verità ' fa lsità<', in-
corre ne ll e no tre arteri nell e nostr , cm ·. t e ressa n t e .
'o i ivi am o attraver . o !"a nt ago ni smo de l siste ma 11 r - e i ·ambia q u e, to ·· 1 : oj it u Him a ku '" in un o stra no
voso sim pat ico e pa r a im pati co. modo di a rti m a rzia li in " Kyoji ts u H ima k u" (un a 1w r-
P r r l' "lmmob ili 1à·• d el nos tro so nn o e· o ni no ttu rni. ga m e na s<"gr t a d i h.\ ojit su) p uò sig 11ifil'a rc la ('O rn-
e· · il ' ·!\1ovimen to'· q u an do ·i svecrlia mo r coi-ì i- 0 11 pre n~io ,w d e l Co k ui rk lla 1>nga1111•na dPI Dra go & T i-
giorno o nott e, sole l un a. il h.yojit u di t utt i q u est i i· g:re (ni e nt e d i sp r ifieo: s;mil l' a '·Tor a-1111
>-mal i--- " ,di
ciò r h r e i dà la , ita um a na. 0 110 . ist r mi per la sa h · :t.z,1 ' anm ya ku \ o l. I 11. J).

TO DO .HANSHI
l l feb b raio 1995, gio rn o d ella F on d az ion e ·az ion a le .,iappo 1ws ·. Il OK E fu in s ig n ito d e l titolo d.i Tod o
H an hi (lett . Gran. 1ae tro d ell a p ad a) da l ignor l\ ak aza wa To hi , p re . id ent e d ella Zen ì\ippou Tod o H('l1-
m i (I tt . Tutt e l e fe der azioni di pad a).

li' JJ Jfi
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'f' ii a ò ll!l
1' if Al
lii!
fii:

[Certifi ca to]
11• u cita
Dr. HAT Ml M SA K l è in ign it o
d 1 eguen t e : Todo H an hi
A l hiseikan Doj o, aka zawa To hi ed il SOKE
11 feb br aio 1995
Ze n 1ippon Todo Renm i Pr e id e nt e,
akazawa To hi
37

TROVA LA GIUSTAVIA
SVE ERIC BÙGSATER
hih an, ] O" Dan

""Tro a la gi u t a ia" . parol e dett e da l no t ro··o-


KE in un memorabi le giorno dell'apr i} 199<±.Il d ue
apri le. ra nniv er ario della morte di T MAT U
TO HIT G ·, il m ntor e ciel O 7 E. Durant una
fanta tica lezione, al Budo, con il 0 1.E h e i in e-
gnava ia movimenti fi ici eh profond ità in terne.
Quel giorno furono dett mo lt o e importanti, sulle
religioni, la giu tizi a, l'amor e, la pace e la vita tes a.
Fra tutte le cose important i dett e qu el giorn o, le paro le
" trova la giusta vi a" furono qu ell e catt urat e da l mio
ub onscio , stanno lì e cli tanto in tanto s_algono a livelli
di coscie nz a e mi di cono , ogn i vo lta, qualco a di più , e
mi dann o un a ragione p r pen are nuo, ament e allo
scopo d elle arti marziali.
In que lo br eve art icolo vogli o ce r care di d ivider e co n
oi, ciò ch e io credo ia " la giu sta ia per un art i t a ve neric Bòg ater , 1 (f' Dan , a l Tai Kai di Francia 19 93
marziale " .

Lo studio auten ti co delle arti marz iali co involge lo tu- cen trato _ull'a tt enzion e all'e ti ca. la morale d il viver e
dio dell 'a rt e d i viver e. Ma oggi, mi piac dirlo . J"all - corr tto. ia cond ott o. oggi, in termini di tecnic he e
namento marziale , per lo meno in occidente , pr end e ginna tica cli co mb att im ento come signi Ji ato per fini
co noscenza troppo pe o solo dell'asp etto più e. ter io- distruttivi , piutto to che com e fin e , se tes o.
r e, al fin e di attrarr più gent e. che pu s a com pi ace rsi l o credo che ad un ce rto pun to del no stro allenament ,
nella od di faz ion e e notori tà del poter e pers ona le. ragg iun giamo un po to n ei tem po, n el qual e la elta è
Qu est o è un allenamen to ch e g nera lm ente non pro - no tr a . saltar ind iet ro ne ll'o scu rità dei nostr i stessi
gredisce oltr e rintr att enim ent d il puro e ibizi o- ego, dove po siamo pret end ere cli e se re un mae tro,
n1 mo. oppur e cli apri rci alla lu ·e de ll' un ive r o e all 'in egna-
men to ro n cuo ri ch e ono ap rt i e pul ano di vita.
Qu ta att itud ine è. al giorno d'oggi, la più com un e al-
li probl ema è com e ci siam o allenat i.
rint erno del mondo occ id en tal delle ar ti mar ziali. di-
La r ieerca non è ma i qu ella cli cattur ar un pugno di
mo tra solo app aren za. on dimo trazi oni d i t cn ich e tecnich e di co mb attim ento e di termin i tecn ici, la ri-
di co mbattim ento più o m eno p etta co lar i, stud iate p r cerca deve se mpr e e er e qu ella di .a prir e le no tr e
impre ion ar e gli altri, m entr e rif ugge la coltiva zion e menti d i no . tri cuori all'e s nza. alra rt di iv re.
d ll~ pien ezz della mente, de lla co mp a ion e e d ll'a -
mor è. 1:àr te re ta solamen te n el nom e. Dobbiamo tenere a mente eh I tec nich e che rice viamo
I ver i ce rcatori di art i marzi ali è facil e che si trovino com allievi durant e un per iodo di all namento sono solo
p r ~i n el buio , la ciati tota lm ent e da oli. ad iden tifi- inforn azio ni di ba e che riceviamo in pre tito clall'in e-
carsi co n l'appar nz a, l'este r iorità. molto lontano da lle o-nante. ono te nich pr a pre tito, non le nostre .
ver e arti marz iali. enza ma i vivere nel cuore del loro Le tecnic h e pr e e a pr e t ito ono roba di ignoran za.
q11ando noi im itia mo olam ent c il modo di altr i.
vero es-e re.
Qu esto • viluppo è nec essa r io nella part e ini ziale de l
no stro all en amento. 1a pr end ere a pr tit o da alt ri è
Quando i comprend la vera nat ura delle arti m arz ia-
acce tt abil e solo fino ad un ce rto punto. e le int enzioni
li, i è p ienam ent e coscie nti che l'in seg nam nto a uten -
sono imit azioni. i fina li 0110 r pl iche . Da i nostri cu ri
ti o proibis ce di valut are . ferire o di trugg er e la p iù non è sbo ccia to ni ent e di fr esc o.
pic r ola cr ea tura viv nt e, per no n par lare di pr end er e Dobbi amo imp arar ad andar oltre 1uanto prern a
la vita di un altro e ere um an o, pre tito. oltre l no tr paur f'. i no tri d jder i fino alla
È un a delle iron ie d I no -tro tempo. che l'a ll enamen to \ Pr a con osce nza , la cono ce nza spir itu al r h e è intuiti -
di arti marzi ali c-he i s iluppò p er eeoli .in un i tema n f'd oltr e r int elletto.
38

Se e quando raggiungiamo momenti tali. qualco a ac- trasfor mazione spirit uale.
ca dr à. Que to ··qual o a .. non scatur i re dal racrion a- Per rag.,iu ngere la \ \'ra I ia. d libiamo I rima rinunci a-
me nto o dalla lo gi<:a. o lo quando ~i ·i e in a rm on ia. re agl i attacn1 m e nti. a i p reg iudizi . a lr egoismo all"a-
può acca de r qu e to ·'q ualco a" Yita le. rnr izia. E più important e dobbiamo rinun cia re alla no -
e asp iri amo a d es ·ere ver i ri ce rcatori sull a \ Ìa della zio nP di strutti rn d w il ('orpo . la m e ni e lo ·p irito so no
vera conoscenza. dobbiamo pr nde re tempo. dobbi a- separati. E dob bi a mo ~coprir e quel \'LI0to dal qual e
mo imparar e ad v re un a ment ap rta e imp a rarP vient' rintuiz ion . pt'r nwg iungcre qu el posto in noi
l'arte della resa, di and are oltr e il livello del nostro ego . stes i do\·e cor po. rnt' nt e (' pi rito danzano a lruni sono.
e

e no , è m eglio no n cominciare il am mina affatt . È un proce o nel quale la logica non c·e ntra, la r ea ltà
p erch è qu e ta via arà curv a e ci po rt erà fuori t rada . fond a me ntal e si mani fe la mpre al di là dei co nfini
della logica.
Più important e delle pa'role e dei co nce tt i è l' union e Qu es ta è la via da lla qu ale po ciamo inizi are a guar dare
del cuor , quando la ment e è spe so ing annat a dal cuo- il mondo in modo div erso .
re. C'è un vecc hio detto ch e dice: " il cuor e h a le su ra- Rea lizz er e mo ch e nel mom nto in cui la nostra me nt e
gion i, ch e la ragion e non pu ò co no ce r ". Pen o ja vp- e ntra in un o tato di a Iut a lii Ntà da pres ion i int pr-
ro . Può embràr e a urdo o illogico , ma la vera cono - ne od e tern e. non siamo più lega ti a l conv e nzion ale, ai
ce nza non è un prob le m a di un a m ent e int ellettua le o gio chi di pot e re, un a vo lta che non ci affa nn ia mo per
di un ragionam ento logico. La vera con osce nz a vien e ni ent e, potr emm o spe r im e ntar e u na sincr onia di m n-
dal cuo re. te p i na con le comun i att ivit à della no tr a vita qu oti-
ci f ca lizzi amo empli ce m ent e sul giu to modo di di ana. Que to, r do, ' il vero mi stPro d Ile a rti mar -
viver e e sulla giu ta ompren ion . le cose ver ra nn o a ziali.
noi, ia che le vogliamo o no.
La vera via è un a via enz a ritorno . Una volt a che co -
Solo quell'art e en za artifi iosit à, può dar vita ad un a min ciamo su lla ver a via dobb iam o ~eg uirl a fino alla fi -
reale arte . La vera art e è fondata ne lla pirituali tà. en - ne .
za fini , n on ha co ndizioni. È libera, come l'ar ia n el ·ie- La m ent e ch e rea il parad i o è la st ssa che c rea l'in -
lo . Qu e to non i può dire o tr a m ett ere, neppur e espri- ferno. L'uni ca fo nte di tutt e le in<'ompr en ioni e le
mere olo a paro le . confu ioni sia m o no i tess i.
Per es ere pro nti per perco rr ere que to ca mmin o, dob- Le div er. e ce nt ina ia di ma estr i ed il nostro att ua le 0 -
biamo a or bir l'in tui to eh è tato trasme o da in - KE, con la loro profond a compr en iont' e int uito, 0 110
gnante ad all ievo att raver o le ore di studio di a rti m ar - gui de ed a iut i !un o la tra cia.
ziali e di pra ti ca. Questa è una rag ion per noi pt'r pr e ndere Sf'riam nte
le tra smi sioni dir tt e attra ve r o il anm aku, con una
ella B uj in kan noi abbiamo la fortuna di ave r e il San- ment l' aper ta ed un c uore ca ldo e accog lie nt e.
myaku , la tras mi s ion e di retta dal no tro SO KE, le no - leg iamo il De nsho co n qu esto stato m enta le, arà
e cuole e di versi cen tin aia di SO KE eh Egli h a er - ve ra m ent e una guid a ed un aiuto pe r tutt i noi per tr o-
ditata. Qualcosa da cur ar e e del qual e er e orgoglio - var e il giusto c vero cam m ino I Il art i mar ziali. L'a rt e
s1. di vi r .

Il vero camm in o è anch e un ca mm ino di dov e r e. Com e Com potete ca pire. io cre do c he il ~e ro ammmo non
cr is e il OKE in un num ero de l Sanm ak u: "Al fin e ia un a d Ile mi glia ia d i tecnic he o di comb att ime nti
di vive re corr ettamente , gli uom ini devono obb edir e a ori ent ate a lla lott a. 1011 credo nelr attit udine del Budo
leggi". Ed Egli ha t ra mes o a tutti no i le 5 r egole ch e ch e. fortunat a mente, è co ì di ffu a in occ ident e, qu el-
0110 la legge de l Dojo . Que ta legge è più import ant la di onfiggere un a vversa rio co n la forza o co n un 'ar -
che mai. Gu ar datevi mp lice m ente intorno . Dovun- ma le ta le. Il vero Budo. p r m . è emp licement viv -
qu e ci giriamo ved iamo po ert à, senza casa, e violenza re corretta m ent e la no tr a vita e aspirare ad un più a lto
che ci cir co nd a . Attacch i a i più anziani viole nz a, ne l- reg no dell' esse re . Qu e -ta int uizio ne m i viene d alla via
le div er e form e, ca pit a no alla lu ce d el giorno . marz iale della Buj ink an. per la qu alr a rò empr e gra-
1oi ch e prati hi amo art i m arzi a li non po iamo rin -
to.
correre le no tre illu sioni per anali, la fama o la for tu -
na. Dobbi amo pro egu ire, in ogni mom ento , con le n o- \"orr e i co·ntinuar e e concl ud ere l'art icolo con qu afco ·a
tr e re pon ab ilit à, i no tri do ve ri e 11011 restare pri gio- scri tto da un Tzu. È dedicato a tutti qu e lli d i \ Oi h l'
ni eri in una casa di p ecc h i. 1 i\ ono l'illu si n • ·h e i valor i tec ni ci ed un ele ato nu -

e po siamo adempiere a qu e to. n on è la fin e. È so lo mer o di for me e te n i<'h e siano r es enza de lle a rti mar-
rinizio di un proc e o senza fin e di ere cita per anal e f' zia li.
-----
tilt\
~ 1---------
:{()

È anche per quelli di voi che non comprendono il va lo- Quando il no;;tro ncdo L' la nos t ra fede ra"gi un ge u no
re del Kihon Happo (o creclon.o di cono cerio ), e per sta di o di ma turit à. il nos tr o ocrhio na5costo si apre a l-
voi che pensate, in ogni momento, di aver bisogno di l"impron ·iso. Guardando all'in terno, vcrso !'iÒ che l're -
nuove forme, di tecniche nuove e semprr più <liffiC'ili. dernmo fo ·se niente. in realtà era la ,·1·ra csse nza dc+
Ed infine, a vo i che credete di es ere degli avanza ti . !"in egnamento . i\on h o dato alc un a att enz ione parti -
colare, quel giorno, quando il SOKE ha detto le quat -
"/ toni musicali so110~-olo cinque, ma le melodie so -
tro parole '·trova la giusta via ... in qu e l momento non
no troppo numerose per essere contate. I colori ba-
significarn niente. \ la in qualche posto del mio sub -
se sono solo cinque, ma la loro combinazione non
eonscio ha cominciato a cre~rere, e rol tempo mi ha
ha limiti.
aperto il mio ocrh io nascosto f' mi ha permesso di ve-
I sapori sono so lo cinque, ma la loro mistura è dita -
dere la gi usta , ia d i un ar t ista marzial e. f: :;t ato un ri -
le varietà da essere infinta. In battaglia le forze so -
sveglio, crede tem i. F.posso o-iur a re, sono pron to a pC'r -
no solo due, la regolare e la speciale, ma le lo;.o
correrla fino alla fin e.
combinazioni sono infini te e nessuno può
comprenderle tutte".

LA GRAZIAE L'ENERGIA Egli ·a ciò che noi 11011sapp iamo


Ep:li ha il pote re di s/ odPrare il poter e
Poe ia di Nathalie Delalande -09 / 94 J:.,'g
fi tra.rn1Ptte la :ua sagge;::;;::;a
e /, 1 s11a serP11ità
Per HATSUMISENSEI È in q,w~to che lui è pot ente
Molto p iù dei miliardari e dei pr e. ide11ti
Egli derii•a dalla Gra:da naturale
Ma animato da un 'Energia ront i1111ati1·a Egli è la Cra::ia e l 'Energia
che og111111
0 gli i111i·dia .
Egli predica la buona parola
Egli sogna la pa ce

Quand'anche ha il pot er<'di uccider<" i\ath al ic pensa ehe la :=-ua\"Ìla rappresenti la fnn :' di
come il lupo blu delle steppe mon[;ofe Kipling :
"Se tu sai med itare, o ' Sl"n'an' e eono~<·ne
I uoi piedi così ancorati nella terra Tu 11011 sarai m ai scf'tt i1.:oo distruttor e''
lo fanno credere inamoribil e e _fi<'ro
E pertanto come la [;racile cen-a
Egli bal:::ain 1m'al,ife schirnta ......
IL SANMYAKU E...
flsuo corpo è il l'incolo tra la Terra e il Cielo
Un.fil o in risibi le che pari e dalle riscere delf'Essen-::,a I. Per amore della comprensione delle arti
La 1•ia trarersa p er rag1:,ri11ngere fr, stelle marziali Bujinkan

O,uleggù, sulle .m e labbra 1111 .~orri.rn eterno 2. Per amore di creare una com unità tra i
1 s11oi occhi dot•P scorre l 'acqua della/ont e de/{a Giol"i- Buyii della Bujinkan, che vivono in tutto
ne::;;::;a il mondo
Fanno di lui wt e:se re al di.fuori del tempo e defl'esi- 3. Per amore della comprensione del mon -
:te11-::,a
renalf' do
4. Per essere letto da molte persone, non 'iO-
Egli è il m i.\tero
lo i membri della Bujinkan
l)pfl'1101110di W{-!.ge::::aorienta le
lgli è fa roce di 1111 'ari<'ancestmle 5. Attualmente la rete Sanmyaku compren-
Chi! copre la _f,1l!ia della f:!.1Wrra de più di 20 filiali in tutto il mondo ed è
tradotto in ognuna delle lingue per 1·endt>-
l~l i è la G,-,,:::iae f"t.:nerpa naturale re più facile leggere il giornale
Egli ~ lesoro rire11te e 1111 mode/lv Coloro che desiderano abbonarsi dovreb-
Egli ra.-·chiude tante 1-ir-che::::ee rerit<Ì bero rivolgersi alla filiale più Yicina a loro.
Celate dietro la 1enda della .,ua umiltrì

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