Mac

APRILE 2020

LA SUPER GUIDA

magazine
ALLA FOTOGRAFIA
CON iPHONE
Tutto ciò che devi sapere
LA RIVISTA PIÙ VENDUTA NEL MONDO APPLE sull’app Fotocamera

tuo
PROVATI SPECIALE
Premiere
Il Un viaggio

C
Elements tra i segreti

A
2020 del Dark

M
Web
Sonos
Move
Le migliori
app per
il fitness
nziona?
CONFRONTO
Gli auricolari
non fu chi p
truc o zero
e r r i pa rarlo
APPLE
HOME
I tracker

60
wireless per non
TARIFFA R.O.C. - POSTE ITALIANE SPA - SPED. ABB. POST. D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27.02.2004, N° 46), ART.1, COMMA 1, S/NA

che sfidano
gli AirPods a cos
t perdere
più niente:
Pro dal portafogli
al telecomando
5.90 €

P. I . 1 4 - 0 3 - 2 0
N.135
Mensile

DATI AL SICURO ECG APPLE WATCH PODCAST

I backup Come funziona Ascoltali al meglio
“smart” la tecnologia con la nuova app
per il Mac che salva la vita di macOS Catalina

Mac iPhone iPad Watch iCloud iTunes Foto

 IN EDICOLA

Scansiona il QR Code

Acquistala su www.sprea.it
anche in versione digitale
 Editoriale

Scrivici

Aiutaci a far sì
Guai al Mac?
che Mac magazine
sia sempre
la tua rivista
Ripariamolo, risparmiando con il fai-da-te
preferita! I Mac sono fra i computer più affidabili che possiamo acquistare,
Per dubbi, consigli a dirlo sono le statistiche, ma nonostante questo risultato non sono
e suggerimenti, esenti da problemi. Per risolvere alcune situazioni non c’è alternativa
scrivi a redazione@ e dovremo rivolgerci all’assistenza specializzata, ma ci sono
macmagazine.it dei problemi che possono essere sistemati senza fare ricorso a un tecnico.
Nella Cover Story di questo numero abbiamo raccolto numerose
soluzioni da adottare per “riparare” i comuni problemi che possono
manifestarsi durante l’uso del Mac. Alcuni di questi sono validi per
tutti i modelli, altri invece sono dedicati ai Mac portatili e in questo
caso riguardano principalmente problemi di avvio del computer
o della batteria. Nella maggior parte dei casi si tratta di soluzioni
che potremo eseguire senza usare attrezzi. Nel caso di sostituzione
dell’hard disk interno o della batteria (quando possibile), dovremo operare
sul computer. Su YouTube si trovano decine di guide alla sostituzione
di parti del Mac, ma il consiglio è di eseguire la procedura solo se abbiamo
esperienza in materia e gli strumenti giusti. Se non siamo sicuri
di come procedere, è sempre consigliabile rivolgersi all’assistenza
Apple o a un laboratorio autorizzato. Allo stesso modo non apriamo
mai un dispositivo se questo è in garanzia, prima chiediamo
una valutazione all’assistenza Apple o al nostro tecnico di fiducia.
Nelle prossime pagine abbiamo anche preparato un articolo dedicato
ai dispositivi di tracking che ci permettono di individuare con semplicità
gli oggetti a cui sono agganciati che abbiamo smarrito. A quanto sembra
Apple è al lavoro su un nuovo tag per il tracking che potrebbe essere
presentato nei prossimi mesi. Infine, nella sezione dedicata ai test
ci sono ben due comparative: la prima dedicata ai 5 migliori auricolari
wireless, la seconda ai software per il desktop publishing, alcuni ideali
per eseguire i lavori più semplici, altri per utenze professionali.

Contattaci

Visita
www.facebook.com/
macmagazineitalia
per essere
il primo a scoprire
le ultime novità
del mondo Mac
e per incontrare
altre persone
che condividono
la tua passione

Mac magazine | Aprile 2020 | 1

 SOMMARIO
LE SEZIONI

Notizie Guide passo passo

Recensioni Approfondimenti
48 TUTORIAL

Il tuo
Utilizza al meglio
Mac e dispositivi

C
Le guide passo passo per

A
scoprire nuovi modi per utilizzare

M
il Mac e i dispositivi iOS,
sempre chiare e pratiche

nziona?
64 RECENSIONI
non fu chi p e r r i pararlo
truc o zero
I nuovi prodotti e accessori

60
Computer, dispositivi e accessori
provati dalla redazione. Scopri
quali sono i migliori acquisti a cos
t
dagli esperti di Mac magazine

22

88 GUIDA MERCATO
Spendi bene i tuoi soldi
L’indispensabile e aggiornata
guidamercato, per scegliere
a colpo sicuro i prodotti Apple

iPhone superguida
alla fotografia 36
2 | Mac magazine | Aprile 2020
 17

SMART
Home
I dispositivi
di tracking
per ogni esigenza

IN QUESTO NUMERO
4 44
News Dark Web
Le novità Apple Un viaggio
e non solo per scoprirne
curiosità e segreti
14
La posta 48
dei lettori Tutorial,
Dark Web Auricolari wireless Spazio alle opinioni trucchi
Alla scoperta dei suoi segreti p44 Confronto fra 5 modelli p70 e alle discussioni e consigli
Idee per risolvere
17 i problemi e usare
Apple Home le app iOS e macOS
I tag che tracciano
la posizione per 64
farci ritrovare ciò Prove hardware
che abbiamo perso In prova i dispositivi
e gli accessori
22 da usare
Cover Story: in abbinamento
il tuo Mac con i prodotti Apple
non funziona?
Premiere Elements 2020 Desktop Publishing Ecco 60 trucchi 74
In prova la nuova app Adobe p74 Il confronto fra 5 software p82 per ripararlo Prove software
a costo zero Le migliori proposte
per i sistemi
36 operativi iOS
iPhone guida e macOS
O
IL PROSESSICM
alla fotografia

E IL
Tutto ciò che devi 88

NUMERO sapere per usare Guida

15 APRILE
al meglio l’app all’acquisto
fotocamera e Mac, iPhone,
scattare fotografie iPad ecco
di qualità i modelli Apple

Mac magazine | Aprile 2020 | 3

 News

News
APPLE
NEWS
4–5
NOVITÀ
Indiscrezioni
sui prossimi iPhone

7
APP E GIOCHI
Le scelte del mese
per iOS e macOS

8
APPLE
IN NUMERI
Come sarà
Quanto valgono i servizi
digitali di Apple l’iPhone 2020
10 Interessanti novità
INCHIESTE
Il successo per il prossimo modello?
di Apple Watch
niziano a circolare
I le indiscrezioni sulla line-up
degli iPhone 2020. Adoriamo
le fotocamere migliorate e la durata
della batteria della gamma iPhone 11,
e il display OLED Super Retina XDR
dei modelli Pro. Quindi quali progressi
possiamo aspettarci per “iPhone 12”?
Il noto analista Ming Chi-Kuo ritiene
che probabilmente vedremo cinque nuovi
telefoni. Sappiamo che Apple è al lavoro
sul successore dell’iPhone SE e Kuo crede
che verrà lanciato nel primo trimestre
dell’anno. Kuo prevede che il dispositivo
sarà simile all’iPhone 8, quindi possiamo
aspettarci un display da 4,7 pollici, una
fotocamera a obiettivo singolo, Touch ID
e forse un processore aggiornato.
È anche probabile che “SE 2” verrà
Contattaci fornito con un display LCD. Dato
che la serie originale era collocata
nella fascia “economica”, è improbabile
Puoi scrivere alla redazione che la sua prossima incarnazione
a questo indirizzo trarrà beneficio dal supporto 5G.
redazione@macmagazine.it Kuo crede anche - così come gli analisti
di JP Morgan - che a settembre Apple
Seguici su Twitter presenterà quattro nuovi iPhone.
@macmagazine.it Si pensa che questi modelli
riceveranno il supporto 5G e avranno
Seguici su Facebook schermi OLED prodotti da Samsung.
facebook.com/ È probabile che i primi due avranno
macmagazineitalia schermi da 5,4 pollici e 6,1 pollici
e saranno dotati di fotocamere a doppio

4 | Mac magazine | Aprile 2020


Trapelata la chiave del Secure Enclave
Un ricercatore rivela il segreto dell’iPhone, Apple agisce
a tecnologia Secure Enclave
L Integrata negli iPhone e in altri
dispositivi Apple sembra
più vulnerabile dopo che un ricercatore
ne ha fatto trapelare la chiave di
cifratura online. Il ricercatore per la
sicurezza “Siguza” ha twittato la chiave
crittografica all’inizio di dicembre 2019
e subito il post è diventato virale.
Apple ha invocato il Digital Millennium
Copyright Act (DMCA) costringendo
Twitter a eliminare il post. Il Secure
Enclave è un key manager hardware
che gestisce i dati biometrici sui
dispositivi che usano il Face ID o il
Touch ID. La chiave fatta trapelare da
“Siguza” potrebbe essere utilizzata per
decodificare il Secure Enclave,
che gestisce la crittografia dell’iPhone.
Benché non esponga i dati degli utenti
memorizzati nell’Enclave, offre ai
ricercatori la possibilità
obiettivo. Mentre i due top di gamma
disporranno di schermi da 6,1 e 6,7 pollici
e di fotocamere a triplo obiettivo.
Data la recente acquisizione di Spectral
Edge, potremmo vedere un significativo
balzo in avanti anche per l’app Fotocamera.
La tecnologia di Spectral Edge usa
l’apprendimento automatico per migliorare
la qualità delle immagini fondendo
una foto a infrarossi con una standard.
Gli iPhone a tripla lente potrebbero
anche essere dotati di un sensore Time-
of-Flight, in cui un raggio laser ricerca
gli oggetti davanti alla telecamera e calcola
le rispettive distanze per costruire una
mappa 3D. Ciò consentirebbe ai prossimi
iPhone di fascia alta di offrire una migliore
messa a fuoco dell’immagine e funzionalità
avanzate di realtà aumentata.
Touch ID o Face ID?
Potrebbe esserci anche un ritorno
del Touch ID in una nuova forma, resa
possibile utilizzando un sensore sotto lo
schermo, simile a quello che equipaggia lo
Si attendono funzioni
avanzante per
la Realtà Aumentata
News
Express
Transit è
disponibile
a Londra
Express Transit, conosciuta
anche come Carta Rapida,
è un servizio di Apple Pay
che permette di pagare
velocemente il prezzo del
di accedere al firmware per vedere biglietto dei mezzi pubblici.
come funziona. La preoccupazione Disponibile da qualche
di Apple è stata di breve durata, eseguite tempo negli Stati Uniti,
le verifiche ha consentito di ripubblicare il servizio è stato attivato
il tweet di “Siguza”, per la gioia anche a Londra ed è
dei ricercatori della sicurezza. probabile che presto
raggiungerà altri Paesi.
Questa funzione consente
di pagare avvicinando
l’iPhone fino a uno dei lettori
contactless usati sulla rete
Transport for London (TfL).
Express Transit è semplice
e veloce: non è necessario
fare doppio clic per attivare
Apple Pay o confermare il
pagamento con Face ID o
Touch ID. Inoltre, funziona
anche quando il dispositivo
è stato messo in modalità
La gamma di iPhone del 2020 potrebbe includere modelli di risparmio energetico.
che vantano un sensore 3D Time-of-Flight.
Huawei P30 Pro. Anche se il famoso leaker
tecnologico e concept artist Ben Geskin
ha twittato un rendering
di un iPhone con tecnologia Face ID
alloggiata nella cornice... Ciò consentirebbe
di creare un iPhone senza la tacca
frontale. Kuo, nel frattempo, crede che
potremmo assistere a un rilancio del design
dell’iPhone 4, dando ai telefoni un aspetto
più simile a un iPad Pro. Apple potrebbe
anche adottare circuiti di protezione
della batteria di piccole dimensioni,
scelta che potrebbe comportare un leggero
aumento della capacità della batteria.
Anche se Kuo ritiene che l’adozione
della tecnologia 5G vedrebbe un aumento
delle dimensioni della scheda logica.
 MONDO
APPLE
PROBLEMI
AL MACBOOK
PRO DA 16”
RUMORE
DAGLI SPEAKER
Alcuni utenti del MacBook
Pro da 16” si sono lamentati
di sentire un suono
scoppiettante quando
la riproduzione audio
si interrompe. Apple
ha riconosciuto questo
come un problema
di software. macOS 10.15.2
lo ha in parte risolto.
Ma, in alcuni casi sembra
che il rumore persista
anche dopo l’update.
Potrebbero essere
necessari ulteriori
update per eliminare
completamente il problema.
NOVITÀ PER
L’APP MAPPE
NEGLI USA
CARTOGRAFIA
MIGLIORATA
Dal 30 gennaio gli utenti
negli Stati Uniti possono
usufruire di un’app Mappe
ridisegnata con navigazione
più veloce e precisa,
e con una vista migliorata
di strade, edifici, parchi,
aeroporti, centri
commerciali e molto
altro ancora. Apple
ha anche migliorato
le indicazioni di guida
e integrato funzioni simili
a StreetView. Le nuove
mappe sono disponibili
negli Stati Uniti, e verranno
estese all’Europa
nei prossimi mesi.
6 | Mac magazine | Aprile 2020
Metallo ecologico per il kit Apple
Apple ha acquistato il primo lotto di alluminio privo di carbonio
pple ha da tempo un particolare Elysis ha inoltre in programma
A
riguardo per gli aspetti ecologici di commercializzare il processo che “elimina
nella produzione dei suoi tutti i gas serra dalla fusione dell’alluminio
dispositivi, ed ha acquistato il primo lotto producendo invece ossigeno puro” entro il
commerciale di alluminio privo di carbonio 2024. Lisa Jackson, di Apple, ha dichiarato:
da Elysis. Questa è una joint venture con sede “Per oltre 130 anni, l’alluminio, un materiale
a Montreal di Alcoa e Rio Tinto, i maggiori comune a tanti prodotti che i consumatori
produttori di alluminio al mondo, ed è usano quotidianamente, è stato prodotto allo
supportata da Apple e dai governi di Canada e stesso modo. Ora le cose stanno per cambiare”.
Quebec. Il metallo è stato spedito da una Oltre ai benefici ambientali, il processo è più
struttura di ricerca Alcoa a Pittsburgh, ma la economico rispetto alle attuali tecniche di
società prevede di produrre alluminio privo di fusione. Apple utilizza ampiamente l’alluminio
carbonio in una fabbrica da 50 milioni di nella maggior parte dei suoi prodotti e nel 2018
dollari a Saguenay, Quebec, che dovrebbe ha iniziato a produrre MacBook Air e Mac
essere attiva dalla seconda metà del 2020. mini utilizzando il 100% di alluminio riciclato.
Un nuovo Echo Show da Amazon
Arriva in Italia il dispositivo smart con display da 8 pollici
D
a Amazon arriva in streaming. Possiamo privacy. Echo Show 8 include
in Italia un nuovo comunicare con familiari un pulsante di disattivazione
dispositivo con e amici che usano dispositivi microfoni/telecamera che
integrata Alexa, l’assistente con Alexa o con Skype anche li scollega elettronicamente.
digitale del gigante attraverso una videocamera, Il dispositivo è disponibile
dell’e-commerce. Della che in questo modello è anche su Amazon in due colori,
famiglia di prodotti Amazon, dotata di un copri-telecamera nero antracite e grigio
questo è il modello con integrato per una maggiore chiaro al prezzo di 129.99 €.
smart display più versatile.
Ci permette di riprodurre
video, eseguire lo streaming
da Prime video e altri servizi
e ovviamente chiedere
informazioni ad Alexa.
Echo 8 è dotato di speaker
di buona qualità, ed è
perfetto per guardare
i video musicali su Vevo
o per ascoltare le proprie
canzoni preferite da Amazon
Music, Apple Music, Spotify,
TimMusic e altri servizi
 APPLE
store
Tutto il meglio
che c’è da leggere,
ascoltare e vedere
per questo mese

[APP iOS]
[ALBUM]

Noto – Elegant Note Gratuita (acquisti in-app)

Un’app davvero potente per prendere appunti
Ci sono molte app per
prendere appunti sull’App
Store, ma poche offrono le
funzioni di Noto. La versione
gratuita dell’app vanta una potente modifica
del testo, sincronizzazione iCloud e la
possibilità di organizzare le note. Possiamo
trascinare per riordinare elenchi e paragrafi
in una nota o organizzare le voci con
semplicità. Per 0,99 € al mese o 27,99 €
per sempre, avremo l’accesso a Noto Pro.
Everyday Life
Coldplay
12,99 €
Diviso nelle sezioni
Sunrise e Sunset,
L’aggiornamento è il punto forte dell’app, il nuovo lavoro
fornisce supporto per l’esportazione dei Coldplay offre 16
in HTML, PDF e JPEG. Le opzioni per gli canzoni in un’ampia
allegati sono di ampia portata e illimitate: varietà di generi
immagini, video, scansioni, disegni, file, da ascoltare
equazioni matematiche, codici, tabelle con attenzione.
e mappe. Sfortunatamente, non esiste
ancora un’app per Mac, ma l’interfaccia
pulita di Noto e il prezzo abbordabile
dell’abbonamento la rendono un’ottima
alternativa all’app Note integrata in iOS.

[GIOCHI iOS]
Football Manager
2020 Mobile 9,99 €
Creiamo una
squadra da sogno
e conduciamola
alla gloria. Con oltre 60
campionati tra cui scegliere,
ci sono molte decisioni da
prendere: squadra, strategia,
giocatori e allenamento.
Nella speranza di renderli
dei campioni virtuali.
Perché ci piace: offre
il controllo di una squadra.
Cosa offre: gli strumenti per
trovare la formula vincente.
[BOOK]
The Cult of Mac
(2nd Edition)
21,99 €
La versione
aggiornata di un
famoso libro dedicato
ai veri appassionati
[A P P M AC ] [G I O C H I M AC ]
della Mela morsicata.
Triode – Internet Radio Sky Gamblers – Storm
Gratuita (acquisti in-app) Raiders 2 5,49 €
Se ci piace ascoltare Pilotiamo alcuni
la radio, Triode è degli aerei più
un ottimo modo per iconici che il mondo
sintonizzarci online. Disponibile abbia mai visto in questo
anche su iOS, questa app gioco di volo. Sfidiamo gli
offre migliaia di stazioni radio amici online o affrontiamo [FILM]
per città, genere o nome. le missioni in solitario. Da Ad Astra
Con la sincronizzazione iCloud Last Man Standing a Capture 11,99 €
e Handoff, possiamo passare The Flag, ci sono molte Bello, ma non per
da macOS a iOS in un attimo. opzioni tra cui scegliere. tutti. Un film
con ambientazione
Perché ci piace: ci fa ascoltare Perché ci piace: missioni fantascientifica
la radio ovunque siamo. frenetiche e impegnative. spettacolare, ma
dai ritmi lenti che si
Cosa offre: migliaia di stazioni Cosa offre: una sfida concentra sull’amore
da ascoltare. impegnativa e avvincente. e i legami famigliari.

Mac magazine | Aprile 2020 | 7

 Apple in numeri
3 60
> Apple Music ha tre
abbonamenti mensili
tra cui scegliere:
Studenti (4,99 €),
Individuale (9,99 €)
e Famiglia (14,99 €).
100K
> Il numero di brani
che possiamo scaricare
nella libreria musicale dal
catalogo di Apple Music.
1.000.000.000
> When We Fall Asleep, Where Do We Go? di Billie Ellish è stato trasmesso
in streaming oltre un miliardo di volte su Apple Music, rendendolo l’album
più ascoltato sulla piattaforma nel 2019 e album dell’anno.
8 | Mac magazine | Aprile 2020
MILIONI
> Il numero di abbonati ad Apple Music
115
nel giugno 2019, secondo Eddie Cue,
vicepresidente di Apple Software & Services.
APPLE
> Apple Music
è attualmente
disponibile in 115 Paesi
in tutto il mondo.
MUSIC IN
NUMERI
Diamo un’occhiata ai numeri
del servizio di streaming
musicale di Apple
che compie 5 anni
70%
> Circa il 70% delle
entrate provenienti
da Apple Music
va agli artisti e alle
etichette musicali.
MacDroid una nuova
interessante utility per macOS
La soluzione per trasferire file tra Mac e smartphone Android
e, oltre ai dispositivi iOS,
S
come fotocamere e videocamere raccomandano come la modalità più
abbiamo uno smartphone che supportano questo standard. veloce. Una volta collegato e montato
o un tablet Android per Per quanto riguarda i dispositivi il dispositivo Android lo vedremo
trasferire i file da questi dispositivi Android è anche possibile connetterli nel Finder come qualsiasi altro archivio
al Mac ci sono poche soluzioni. in modalità ADB (Android Debug esterno. Per maggiori informazioni:
O il produttore dello smartphone offre Bridge) che gli sviluppatori www.macdroid.app
un software proprietario o l’alternativa
è quella di usare Android File
Transfer, la nota applicazione
di Google disponibile gratuitamente per
macOS 10.10 o superiore alla pagina
www.android.com/filetransfer.
Ora però le cose sono cambiate ed è
arrivata una nuova utility, si chiama
MacDroid e può essere scaricata
alla pagina www.macdroid.app.
È disponibile in due versioni,
quella gratuita che è di sola lettura,
ma che al momento permette
di trasferire i file dal dispositivo
Android al Mac, e quella Pro attivabile
con un abbonamento annuale di 18,50
€ che ci permette di trasferire file da
dispositivi Android al Mac
e viceversa, gestire musica e video fra
i dispositivi organizzando anche i file
e modificandoli direttamente sulla
memoria dello smartphone.
L’utility è ben fatta e permette
di accedere sia alla memoria interna
sia a quella esterna dei dispositivi
Android. Chi fosse interessato
alla versione Pro, può provarla
gratuitamente per sette giorni. Questa
utility supporta tutti i dispositivi
Android collegati tramite cavo USB
al Mac e inoltre supporta il protocollo
MTP, per cui potremo usarla anche
per connettere al computer dispositivi

Prova la tua rivista anche in digitale

Se leggi Mac magazine ti potrebbero anche piacere... www.sprea.it/digital

 News
Ecco come
Apple Watch
ha conquistato
il mondo
L’Apple Watch si è sbarazzato dei suoi rivali e ora
domina il mondo degli smartwatch. Ecco come
è giunto sul trono dei dispositivi indossabili
fan di Apple sono abituati alle
I reazioni più disparate o persino
ostili da parte della stampa
tecnologica ogni volta che un
nuovo prodotto Apple giunge sul mercato.
Ciononostante, le reazioni riservate all’Apple
Watch al suo debutto ci hanno sorpreso. È stato
dichiarato un disastro dal momento in cui
è giunto nei negozi, con la stampa che ripeteva
continuamente al pubblico che nessuno
avrebbe mai voluto comprare un Apple Watch.
Era troppo costoso, non sufficientemente
innovativo e non aveva un vero scopo.
Se si riesce a pensare a una qualsiasi accusa, è
probabile che sia stata rivolta all’Apple Watch
presto o tardi. Ha rappresentato anche la prima
categoria dei nuovi prodotti Apple sviluppati
sotto la guida di Tim Cook, il che ha consentito
a molte persone di continuare la venerazione
di Steve Jobs e sostenere che Tim Cook
non fosse un suo degno successore.
E nonostante tutto ciò, Apple continuava
10 | Mac magazine | Aprile 2020
ad affermare che l’Apple Watch stava andando
bene. In effetti, a settembre del 2017 Tim Cook
rivelò che era l’orologio più venduto
al mondo: non solo lo smartwatch più venduto,
ma l’orologio più venduto in assoluto, smart
o normale che fosse. Da allora ha continuato
a crescere, prendendosi la maggior parte
del mercato degli smartwatch e accumulando
un vantaggio quasi incolmabile sui suoi rivali.
Come ha fatto Apple a resistere a una stampa
così ostile e vendere più dei giganti
degli orologi tradizionali come Rolex
e Swatch, oltre che dei concorrenti nel campo
degli smartwatch come Fitbit e Samsung?
È il caso di investigare.
Il fitness innanzitutto
L’ultima volta che abbiamo esaminato
a fondo l’Apple Watch si trovava in piena fase
ascendente. La seconda serie del 2016 aveva
aggiunto la funzionalità GPS e aveva spinto
il dispositivo più verso il mondo del fitness che
Non bisogna necessariamente
eseguire questo genere
di acrobazie per controllare
le notifiche sull’Apple Watch…

Mac magazine | Aprile 2020 | 11

Con gli obiettivi per il fitness da raggiungere
e impressionanti funzioni indipendenti, l’Apple
Watch è diventato lo smartwatch da avere.
non verso la sfera dello stile. La terza serie
era stata appena lanciata, ma era già chiaro che
sarebbe stata un altro importante passo nella
giusta direzione per l’indossabile di Apple.
Oggigiorno l’Apple Watch è al top. Ad agosto
del 2019 Strategy Analytics ha reso noto
che Apple ha fagocitato quasi la metà del
mercato globale degli smartwatch, con l’Apple
Watch che ha toccato quota 46,4 % del totale.
Apple ha venduto 5,7 milioni di smartwatch
nel secondo trimestre del 2019, secondo la
compagnia di analisi, piazzandosi ben al di
là dei suoi rivali. Il concorrente più vicino ad
Apple, ovvero Samsung, si trova molto indietro
al secondo posto con solo il 15,9% del mercato.
Una cosa che ha aiutato questo predominio è
la già citata sterzata di Apple verso il fitness.
Quando l’originale Watch è stato lanciato era
incentrato principalmente sullo stile. Veniva
originariamente venduto in negozi di fascia
alta come Selfridges a Londra e Maxfield a Los
Angeles, con un’edizione in oro che partiva
La crisi di identità dell’Apple Watch >
Quando l’Apple Watch è stato lanciato
nel 2014, Apple sembrava confusa
riguardo alla sua identità, come se la
compagnia stesse tentando di
realizzare troppi Watch per troppe
fasce di utenza diverse. Il suo impiego
come un accessorio alla moda è stato
comunque fondamentale: una delle
prime cose mostrate durante la
presentazione era un video doppiato
da Jony Ive che evidenziava il
meraviglioso aspetto del dispositivo,
con zoomate su tutti i dettagli più
importanti. Le funzioni per la salute e
il fitness, per quanto complete,
sembravano aggiunte a forza alla più
12 | Mac magazine | Aprile 2020
Apple
si è resa
subito conto
che la salute
e il fitness
sono le basi
del futuro
del Watch
economica edizione Sport, come se
Apple stesse indicando che il fitness
non era un elemento chiave delle altre
due versioni. Attualmente Apple
evidenzia l’inclinazione sportiva
dell’Apple Watch, indipendentemente
dalla versione acquistata. Il
dispositivo non si divide più in ‘quello
per gli sportivi’, ‘quello normale’ e
‘l’accessorio alla moda’: le diverse
versioni esistono invece per
soddisfare i gusti personali, ma con il
filo conduttore della salute e del
benessere e senza la sensazione che
Apple stia cercando di coprire ogni
base di utenza immaginabile.
dall’incredibile prezzo di circa 9000€.
A ogni modo, Apple si è presto resa conto
che la salute e il fitness costituivano il futuro
dell’Apple Watch. Un anno dopo il debutto del
dispositivo, Apple ha lanciato l’Apple Watch
Nike+ indirizzato agli sportivi e ha aggiunto
la funzionalità GPS e una maggiore resistenza
all’acqua, entrambe dedicate agli utenti
che desideravano tenere in considerazione
la salute durante l’uso del dispositivo.
I risultati sono stati tangibili. A gennaio del
2017, pochi mesi dopo il lancio della seconda
serie, Apple ha annunciato che l’Apple Watch
aveva ottenuto il maggior record di incassi
nella storia della compagnia durante
il trimestre precedente. Sebbene Apple sia
molto riservata riguardo al numero esatto degli
esemplari venduti e agli incassi, la compagnia
di analisi Canalys ha stimato che Apple abbia
raggranellato 2,6 miliardi di dollari dalle
vendite dell’Apple Watch, pari all’80% dei
ricavi dell’intera industria degli smartwatch.
Apple vende un elegante
Apple Watch Hermès,
ma lo stile è in secondo
piano rispetto all’utilità
del dispositivo per il fitness.

I benefici della nuova concentrazione sul fitness
e delle relative funzioni sono stati evidenti.
Attualmente Apple ha ancora in listino
una versione Hermès di fascia alta dell’Apple
Watch, ma viene a malapena menzionata negli
eventi ufficiali mentre le funzioni per il fitness
sono state evidenziate nell’ultima versione.
E sta avanzando nel campo della salute con
l’aggiunta di strumenti come il monitoraggio
ECG e il rilevamento delle cadute, il che aiuta
a consolidare la posizione del dispositivo come
l’indossabile da avere per il fitness e la salute.
Libertà magica
Il successivo passo in avanti per l’Apple Watch
è arrivato con il lancio della terza serie, che ha
aggiunto la funzionalità cellulare. Ciò ha fatto
sì che per la prima volta non fosse necessario
portare con sé l’iPhone per uscire con l’Apple
Watch. Era possibile ascoltare podcast,
rispondere ai messaggi e persino effettuare
chiamate in mobilità, mentre il telefono
rimaneva a casa. Alex Cranz di Gizmodo
lo ha descritto come “magico”, aggiungendo
che gli sembrava di “vivere in un bellissimo
sogno”. Questa sensazione magica è
un qualcosa che Apple è bravissima nel creare,
e la rimozione delle catene che legavano l’Apple
Watch all’iPhone è stata un colpo da maestro.
L’elemento più importante di questo
cambiamento, però, potrebbe non essere
stato nel lato pratico, ma nel cambiamento
del pensiero che ha consentito. L’Apple Watch
era libero dall’iPhone e poteva diventare
un dispositivo a sé stante. Non bisognava più
immaginarlo come un’estensione dell’iPhone,
quasi inutile senza lo smartphone e potenziata
in sua presenza. Era invece qualcosa
di indipendente che poteva reggersi sulle sue
gambe. È interessante notare come Apple
abbia ottenuto questo risultato mantenendo
comunque lo smartwatch come un membro
della famiglia nell’ecosistema Apple. Oggi
come oggi non è necessario avere nessun altro
dispositivo Apple insieme allo smartwatch
quando lo si porta fuori (anche se serve
un iPhone per configurarlo), ma l’esperienza
risulta nettamente migliore per chi ne possiede
uno. Per esempio, l’Apple Watch può sbloccare
automaticamente il Mac quando ci si siede alla
scrivania. È possibile controllare l’Apple TV
usando lo smartwatch come telecomando. E il
tutto si lega ai servizi Apple, come Apple Pay e
Apple Music. Apple ha integrato lo smartwatch
nel suo ecosistema in modo da rendere
perfettamente sensato l’acquisto dell’Apple
Watch per chi possiede già altri dispositivi
Apple. Si tratta di una cosa che i rivali di Apple
non sono stati in grado di fare. La maggior
parte delle altre compagnie di smartwatch
creano solo dispositivi indossabili, per cui
i loro prodotti sono connessi solo vagamente
Non solo per gli atleti professionisti >
Apple ha cercato di incoraggiare
gli atleti professionisti a usare
l’Apple Watch come strumento
per migliorare. A luglio del 2019,
per esempio, Apple ne ha
evidenziato l’impiego da parte
della squadra femminile
australiana di cricket, che ha usato
lo smartwatch insieme a un’app
specifica per “ottimizzare
gli allenamenti, ridurre il rischio
di infortuni e migliorare
le prestazioni”. Ma Apple è stata
attenta a non posizionare il suo
smartwatch come uno strumento
per i soli atleti di alto livello.
Al lancio della terza serie,
infatti, Apple ha mostrato un video
contenente delle lettere inviate
da utenti soddisfatti, tra cui
Le squadre sportive
professionistiche usano l’Apple
Watch, ma il dispositivo non è
solo per gli atleti di alto livello.
Con il Series
3... l’Apple
Watch è stato
(in parte)
liberato
dall’iPhone
Inchiesta
una donna novantanovenne
e un “ragazzo di campagna
di una cittadina del Mississippi”.
Posizionandolo come un
dispositivo sia per i fanatici del
fitness che per le persone normali
che vogliono essere più attive
o ne apprezzano semplicemente
l’aspetto, Apple è stata in grado
di renderlo desiderabile per diversi
tipi di utenti senza ricadere nella
crisi di identità del primo modello.
Assicurandosi che tutto appaia
raggiungibile e ottenibile
(modellando i traguardi di fitness
sull’utente, per esempio, invece di
raccomandare banalmente di fare
10000 passi al giorno), l’Apple
Watch riesce a essere affascinante
senza risultare troppo esigente.
con il resto della vita. Un Fitbit è utile quando
si va a correre, ma non fa granché quando
ci si siede al computer. L’unica eccezione è
Samsung, che è in grado di integrare i suoi
smartwatch con la sua gamma di telefoni,
ma anche il suo ecosistema è limitato perché
Samsung non produce computer con un suo
sistema operativo. Apple, al contrario, è stata
in grado di integrare lo smartwatch con quasi
tutti i suoi dispositivi: non solo l’iPhone, ma
anche Apple TV e HomePod, per non parlare
degli AirPods. Alcune persone potrebbero
lamentarsi dell’ecosistema chiuso di Apple,
ma chi vi investe trova un sistema in cui tutto
funziona di concerto quasi senza problemi
e questo è stato un enorme contributo alla
capacità dell’Apple Watch di affermarsi
laddove i suoi rivali hanno fallito. Ciò, in
combinazione con la recente decisione di Apple
di consentire allo smartwatch di guadagnare
una sua indipendenza, ha permesso all’Apple
Watch di diventare il dispositivo indossabile
dominante in tutto il mondo nell’ultimo paio
di anni. E non c’è alcun segno di rallentamento.
Mac magazine | Aprile 2020 | 13
 EMAIL
La posta dei lettori
Ti risponderemo dalle
pagine della rivista
scrivi alla redazione
posta@macmagazine.it

LETTERE ALLA REDAZIONE

UN SISTEMA INDEGNO
Possiedo un MacBook Pro di metà 2012 con 16 GB di RAM e un SSD interno
da 1 TB. Sono sempre stato un “Applemaniaco”, sin dal lontano 1993.
Da allora, ho posseduto svariati Mac e sono stato sempre molto tempestivo con gli
aggiornamenti, ma devo dire che una situazione del genere non s’era mai verificata:
ebbene, dopo aver aggiornato il mio ultimo Mac a Catalina, mi sono trovato subito
davanti a un gran numero di bug, molti dei quali tuttora irrisolti da Apple [...].
In particolare, due per me sono molto gravi e, stranamente, ignorati da Apple:
mi riferisco ai continui e “angoscianti” capricci di iCloud, che si disconnette certe
volte senza una ragione apparente [...] e poi, cosa enormemente più grave, molti Aperture non funziona con Catalina, poiché
dispositivi USB si rifiutano di funzionare se non per una manciata di secondi. Ora, non supporta completamente i 64 bit. Apple stessa,
ho disperatamente scandagliato la rete in cerca di soluzioni. Per iCloud sembra non su http://bit.ly/migaperture, indica come migrare
le librerie di Aperture a un’app come Foto.
si possa fare nulla, mentre per i dispositivi USB problematici ho trovato il solito
consiglio “toccasana” di resettare la NVRAM e la SMC, ma per me naturalmente
senza risultato. Vi prego di aiutarmi, siete la mia ultima speranza: nel momento APERTURE E CATALINA
in cui vi sto scrivendo, ho da poco aggiornato Catalina all’ultima versione, la 10.5.3, Mi sto organizzando per aggiornare
ma questi due seri bug ancora persistono. Mi chiedo se conoscete una possibile il sistema operativo del mio Mac
soluzione, a parte fare il downgrade a Mojave. Mi sento indignato. a Catalina, ma prima vorrei unificare
Matteo Piemontese un paio di librerie di foto di Aperture.
Potete indicarmi qual è la soluzione
Catalina è la versione di macOS che, più di tutte quelle che l’hanno preceduta, migliore per procedere?
segna un netto distacco con il passato a causa del passaggio definitivo Marco Cosenza
alla piattaforma a 64 bit. La conseguenza è stata l’abbandono totale
della compatibilità con qualsiasi porzione di software a 32 bit: non solo le app L’app Aperture non è completamente
più vecchie hanno smesso di funzionare, ma numerosi software di gestione compatibile con la piattaforma a 64 bit
che si appoggiano a librerie e componenti standard a 32 bit hanno reso di Apple e, pertanto, non è utilizzabile
inutilizzabili alcune periferiche e accessori. Non risultano, infatti, altre con Catalina. Prima di eseguire
motivazioni generiche per il mancato funzionamento dei dispositivi USB l’aggiornamento di macOS, bisogna
con Catalina. Vista però l’età del Mac in questione, può valere la pena provare quindi preoccuparsi di convertire
a collegare gli stessi accessori mediante un hub alimentato, nel caso la corrente le librerie di immagini di Aperture
fornita dal computer non sia per qualche motivo non più sufficiente, proprio trasferendole in Foto o in un’altra app
come ha sperimentato un altro equivalente e comunque compatibile con
lettore di Mac magazine. Per iCloud Catalina. Se è anche necessario fondere
che perde la connessione più librerie, si può procedere sempre
effettivamente non sembrano esserci con Aperture prima dell’aggiornamento
soluzioni, almeno per il momento. del sistema. La raccomandazione,
In ogni caso, tenendo sempre in ogni caso, è di mettere al sicuro
presente l’età del Mac in uso le librerie originali con un backup prima
e se non è già stato fatto, può valere di eseguire la fusione, operazione
la pena pensare a reinstallare che può essere eseguita seguendo
da zero Catalina in modo da eliminare i passaggi indicati nella stessa guida
qualsiasi configurazione proveniente all’uso di Aperture. Apple fornisce
dal passato. Concludiamo ricordando informazioni dettagliate sui passaggi
che sicuramente, come sempre è necessari per la migrazione da Aperture
successo con ogni nuova versione a Foto all’indirizzo http://bit.ly/
Tullio Rufini, affezionato lettore di Mac magazine, di macOS, molti dei problemi attuali migaperture. Le informazioni su quali
ci ha ricordato che i frequenti problemi
delle periferiche USB spesso si risolvono verranno risolti nei prossimi mesi metadati vengono conservati sono
con un hub dotato di alimentazione separata. con gli aggiornamenti che Apple fornite su http://bit.ly/fotometa, mentre
Non tutte le colpe sono sempre di Catalina... rilascerà puntualmente. all’indirizzo http://bit.ly/smafoto si trova

14 | Mac magazine | Aprile 2020

la spiegazione di come vengono gestiti
gli album smart creati in Aperture
durante il processo di conversione.
CATALINA HA PERSO I TAG
Vi ringrazio per la vostra cortese
risposta al mio problema dei dischi
esterni che si scollegavano e vi comunico
che il tutto si è risolto interponendo
un hub USB alimentato. Forse
il Mac non ce la faceva ad alimentarli
correttamente, è una mia deduzione. Ora
vi sottopongo un altro problema.
Ho installato macOS Catalina e, poiché
la configurazione del mio iMac 27”
(HD da 1 TB con Fusion Drive) risaliva
a maggio 2013, ho deciso di ricominciare
ex novo. Dopo aver fatto i debiti backup
su Time Machine, ho provveduto
a formattare l’HD e sono ripartito
da zero reinstallando il sistema e i vari
programmi debitamente a 64 bit. È
andato tutto liscio, ma solo all’apparenza
poiché in seguito mi sono accorto
di aver perso i vari tag che, in cinque
anni e passa di lavoro, avevo associato
ai singoli file di Excel e Word e ai PDF.
Nella sezione a sinistra della finestra
del Finder l’elenco dei tag esiste, ma
facendo una ricerca per tag non trovo
circa due terzi dei file associati. Vi
chiedo: è possibile recuperarli e come
prevenire che succeda la stessa cosa in
una futura reinstallazione del sistema?
Tullio Rufini
È abbastanza ovvio che Time Machine,
quale soluzione di backup realizzata
da Apple e profondamente radicata
nel sistema, preveda la messa in
sicurezza e il corretto ripristino anche
dei tag che abbiamo associato ai file.
In effetti così è sempre stato e, al
momento, non ci risultano altri incidenti
simili a quello descritto in questo
caso specifico. È però purtroppo
vero che stanno gradualmente
emergendo sempre più problemi
Time Machine su Catalina sta soffrendo di alcuni
problemi di affidabilità. L’unica soluzione,
per andare sul sicuro, è affiancare un sistema
di backup alternativo come Carbon Copy Cloner,
SuperDuper! o ChronoSync.
per il funzionamento di Time Machine
su Catalina: dall’estrema lentezza
del primo backup che addirittura diventa
impossibile fino ad alcuni problemi nel
corretto ripristino di determinati file. Un
riassunto di alcune di queste situazioni
si trova, per esempio, sul noto blog
The Eclectic Light Company all’indirizzo
http://bit.ly/tmcatalina, nel quale
si giunge alla conclusione generica che
Time Machine di macOS 10.15.3 soffre
di seri bug che ne rendono sconsigliato
l’utilizzo, almeno per ora. Meglio
rivolgersi ad altre soluzioni di backup,
o almeno affiancarle a Time Machine,
come Carbon Copy Cloner, SuperDuper!
e ChronoSync. Nel caso specifico, per
il ripristino dei tag andati persi è difficile
ipotizzare una soluzione. Bisogna
sperare che tali informazioni siano state
tutte correttamente incluse nel backup,
dopodiché si può provare a installare
la precedente versione di macOS in una
partizione del disco o in un’unità esterna
e quindi procedere al ripristino per
verificare la corretta scrittura dei tag.
ACCENSIONI SPONTANEE?
Spengo il mio Mac tutte le sere,
eppure poi accade che al mattino
si avvii da solo. Come mai? Come
Mettiti alla prova e sfida
i tuoi amici con le domande
Quiz & Co
di
Informatica
in edicola a 9,90 € e su
www.sprea.it/quizinformatica
posso fare in modo che non si accenda
più in automatico?
Raffaele Esposito
Controlliamo le impostazioni nel
pannello delle preferenze Risparmio
Energia. Facciamo clic su Programma…
in basso a destra e assicuriamoci
che non sia stato pianificato l’avvio
automatico del Mac a un determinato
orario, quindi controlliamo che
l’opzione Attiva per l’accesso alla rete
non sia spuntata poiché potrebbe
far accendere il computer se è sempre
fisicamente connesso alla rete locale.
Verifichiamo anche di non aver
installato app di terze parti in grado
di sovrascrivere una di queste
impostazioni. Tali opzioni entrano
in gioco mediante SMC ed NVRAM
del Mac: se sono state regolate
correttamente e la situazione
non cambia, proviamo ad azzerarle
entrambe secondo le istruzioni fornite
da Apple rispettivamente su
http://bit.ly/azzerasmc e http://bit.ly/
azzeranvram. Se il Mac continua
ad avviarsi in autonomia, potrebbe
esserci un malfunzionamento hardware
del pulsante di accensione: conviene
rivolgersi a un centro di assistenza
e il problema, almeno per alcuni
modelli, potrebbe risolversi con una
riparazione relativamente economica.
La riaccensione automatica del Mac potrebbe
essere stata pianificata in Risparmio Energia,
oppure potrebbe essere causata da un segnale
sulla rete locale se è spuntata l’opzione Attiva
per l’accesso alla rete.
 News

Il monitor per la produttività

Caratteristiche ideali per chi lavora e prezzo interessante

M
MD, azienda
licenziataria dei
monitor a marchio
Philips, ha presentato
un nuovo LCD da 24”.
Si chiama Philips 243B1
ed è dotato di risoluzione
Full HD (1920 x 1080),
docking USB-C e
connettività HDMI, oltre
a una serie di funzioni
progettate per un comfort
e una produttività ottimali.
Il monitor è anche dotato
di un PowerSensor che
permette di risparmiare fino
all’80% dei costi energetici.
Se collegato a un notebook
Mac, la porta USB-C 3.2
funziona anche da ricarica.
Il Philips 243B1 è dotato
della tecnologia Flicker-Free
e della modalità LowBlue
per proteggere gli occhi
dall’affaticamento, nonché
della SmartErgoBase
completamente regolabile
che permette di ruotare
e inclinare il display per
un comfort ergonomico
e una facile gestione dei cavi.
Oltre alla USB-C troviamo:
DisplayPort 1.2, HDMI 1.4,
USB 3.2 Gen 2, HDCP, RJ45
e altro. Il monitor è anche
dotato di un sensore che
regola automaticamente
la luminosità dell’immagine
per adattarsi alle condizioni
di illuminazione della
stanza, nonché dello Zero
Power Switch per garantire
un consumo di energia pari
a zero quando è in stand-by
Philips 243B1 è disponibile
al prezzo consigliato
di 269,00 €.
www.philips.it

La DSRL leggera la flessibilità di poter scattare

da punti di vista e angolazioni
differenti, la fotocamera
Canon presenta la nuova EOS 850D, è dotata di uno schermo
touchscreen ad angolazione
una reflex versatile e connessa variabile. Infine, va
evidenziato che Il tracking

E
quipaggiata con
il veloce processore
Canon DIGIC 8,
garantisce immagini ricche e
dettagliate grazie al sensore
CMOS in formato APS-C da
24,1 megapixel e alle capacità
di ripresa video 4K. La nuova
Canon EOS 850D è perfetta
per gli appassionati
di fotografia che desiderano
esprimere al massimo
la propria creatività.
Il sensore APS-C della
fotocamera offre un elevato
livello di controllo della
profondità di campo, che
garantisce immagini nitide
con sfondi sfuocati per dare
risalto ai soggetti. La nuova
fotocamera è parte
del sistema Canon EOS:
è quindi possibile utilizzare
qualsiasi obiettivo EF
o EF-S, aggiungere un flash
Speedlite per ottenere effetti
di illuminazione creativa
o collegare un microfono
esterno tramite presa jack
da 3,5 mm. Con il versatile
obiettivo EF-S 18-55 mm
F/4-5.6 IS STM in dotazione,
si possono realizzare scatti
e riprese davvero efficaci
in qualsiasi scenario. EOS
850D è in grado di eseguire
scatti continui a 7 fps
e permette un inseguimento
accurato dei soggetti
in movimento. Per offrire
dell’autofocus è estremamente
rapido e preciso grazie
al sensore AF da 45 punti
a croce e al Dual Pixel CMOS
AF. La EOS 850D offre
connettività Wi-Fi a 2,4 GHz
e Bluetooth a basso consumo,
è possibile collegare la
fotocamera al proprio
dispositivo iOS o Android
tramite l’app Canon Camera
Connect per modificare
e condividere a piacere
immagini di alta qualità.
La fotocamera, è prenotabile,
e sarà disponibile
per la fine
del mese
di aprile al
prezzo consigliato
di 1.119,99 €.
www.canon.it

16 | Mac magazine | Aprile 2020

 All’interno
SMART
HOME
17
CERCA E TROVA
Perso qualcosa?
Non sprechiamo tempo
e usiamo un localizzatore

18-20
TRACCIAMENTO
SEMPLICE
Usiamo i tag per tenere
sotto controllo i nostri
dispositivi e non solo

21
COSA SCEGLIERE
I tre migliori tag
da acquistare

I tracker a forma
di carta sono una valida
idea, ma consigliamo
di non mettere il portafogli
nella tasca posteriore.

Siamo disorganizzati e smemorati?

Nessun problema, la tecnologia di tracking è
ormai così evoluta che ci può aiutare!
D ove abbiamo messo le chiavi?
Non troviamo il portafogli?
Basta attivare la ricerca e
scoprire che magari sono fra
i cuscini del divano. E lo zaino scomparso?
Anche questa volta lo abbiamo
dimenticato nel bagagliaio dell’auto.
A volte la distrazione gioca brutti scherzi,
ed essere in grado tracciare (se sperduto
in un luogo lontano) o di far suonare
(se smarrito in casa o in giardino)
ciò che perdiamo frequentemente è
indubbiamente una grande comodità.
In questo articolo ci occuperemo dei
progetti futuri di Apple e dei dispositivi
già disponibili. Ne abbiamo provati tre
diversi modelli e tutti hanno funzionato
bene. Li abbiamo testati agganciandoli
al portachiavi, nascondendoli nello zaino
e perfino agganciandoli al collare
di un animale domestico. Attenzione però,
benché siano funzionali, per questo scopo
esistono dei prodotti specifici con misure
e funzioni pensate per cani e gatti.

Mac magazine | Aprile 2020 | 17

 Smart Home
QUESTIONE DI
tracking...
Tracciamo i nostri dispositivi e non solo quelli
racking è un termine
T che genera odio e
amore, la possibilità
di essere tracciati
sembra violare
la nostra privacy, ma quando
noi possiamo rintracciare
i dispositivi smarriti o rubati, la
situazione cambia radicalmente.
Le multinazionali del web tracciano
le nostre preferenze, dove
e quando ci connettiamo, tanto
che sono ormai molti a usare
una VPN per avere una maggiore
privacy. Il riconoscimento facciale
automatizzato minaccia di seguirci
per le strade delle grandi città
e le auto connesse del futuro,
senza dubbio, riporteranno
le nostre attività sulla strada.
Anche il nostro smartphone
raccoglie una serie di dati e, se
necessario, le autorità possono
determinare la posizione precisa
triangolando il segnale delle celle
a cui era collegato il ricevitore.
Ovviamente nella maggior parte
dei casi i dati raccolti riguardano
il dispositivo e raramente sono
direttamente collegati alla nostra
Vogliamo tenere sotto controllo i bagagli durante un viaggio? Inseriamo un dispositivo
di localizzazione con una buona portata Bluetooth e una rete di tracking.
18 | Mac magazine | Aprile 2020
identità, ma la cosa è per certi
aspetti fastidiosa. Ma come detto
in apertura c’è un aspetto meno
sinistro del tracking, quello in cui
ne abbiamo il controllo totale.
Usata per questi scopi è una
tecnologia che ci rende più
tranquilli, perché in questo modo
possiamo sempre sapere dove
sono i nostri oggetti e perfino
i nostri animali domestici. Inoltre,
nel caso di smartphone, tablet
e computer portatili oltre a
tracciare i dispositivi potremo
anche bloccarli facendo in modo
che questa tecnologia agisca come
una piccola difesa per la nostra
privacy. Apple è da tempo leader
nel monitoraggio dei dispositivi:
Trova il mio iPhone ha fissato
lo standard a partire dal 2010,
utilizzando il tracciamento
cellulare per individuare,
principalmente, la posizione di un
dispositivo smarrito. Inizialmente
questa tecnologia consumava
molta energia dai nostri dispositivi,
dato che richiedeva la funzione
di localizzazione sempre attiva,
oltre al segnale telefonico. Inoltre,
La nuova app Dov’è mostra i dispositivi
smarriti, anche se si trovano a centinaia
di chilometri di distanza.
funzionava solo se il dispositivo
smarrito e quello che lo tracciava
erano collegati allo stesso
account iCloud.
Trova il mio
Trova i miei amici usava
la tecnologia in un modo
leggermente diverso,
permettendoci di vedere dove
erano i dispositivi di familiari
e amici. La versione iniziale aveva
meno limitazioni, e dopo il lancio,
fu modificata per essere meno
invadente. Il grosso problema però,
non era tanto la privacy, poiché
la creazione di un collegamento
richiedeva l’autorizzazione a due
vie e il servizio poteva essere
disabilitato in qualsiasi momento:
ma il consistente consumo
di energia e dati. Il sistema
impegnava l’hardware e riduceva
l’autonomia dello smartphone.
Fortunatamente, nel 2019 questa
tecnologia Apple compie grandi
progressi, e nel frattempo,
il tracking è stato aggiunto a una
serie di diversi dispositivi. Dov’è, è
il nome dell’app che riunisce i due
servizi in uno e aggiunge ulteriori
funzioni. È ancora in grado
Immagini (da sinistra a destra): Chipolo, Tile
 Alla scoperta
degli AirTags
L’app Dov’è sembra destinata
ad avere nuove funzioni oltre
al tracking dei dispositivi iOS
e degli AirPods di Apple.
Nel codice di iOS 13, sono
stati trovati riferimenti
a un elemento chiamato “Tag”,
che dovrebbe funzionare
con sensori di prossimità
e funzioni di tracking. Il nome
ufficiale potrebbe essere
AirTag e dovrebbero interagire
con l’app Dov’è come quando
viene evidenziato un
dispositivo smarrito.
Al nostro felino piace
uscire o nascondersi in Tag team
casa? Agganciamo un tag Ciò significa che, con ogni
al collare e saremo probabilità, Apple lancerà
in grado di individuarlo presto la propria linea di tag
su una mappa o far per il tracking, mettendosi
suonare il dispositivo
se è nelle vicinanze. in diretta concorrenza con
produttori come Tile e Orbit.
Apple entrerà in gioco
con un ottimo bagaglio
tecnologico nel settore dato
che l’integrazione con l’app
Dov’è e la rete di localizzazione
iBeacon è un grande
vantaggio, e se il design
sarà azzeccato (i primi asset
suggeriscono che sarà sottile
e circolare) e il prezzo
non troppo alto, potrebbe
diventare l’ennesimo successo
per il gigante californiano.
Non si sa ancora se AirTag
avrà uno speaker interno
e quando verrà messo
in vendita. Come sempre
vi terremo informati...

Il nuovo tracker di Apple sarà simile

a questo? Probabilmente sì.

Mac magazine | Aprile 2020 | 19

 Smart Home

Tre modi per non perdere oggetti

Orbit Glasses Tile Sticker Orbit Card

36 €, findorbit.com
Applichiamo il dispositivo di Orbit
per ritrovare al volo gli occhiali con
l’app da smartphone. Include uno
speaker che squilla per individuarne
la posizione. La batteria ricaricabile
ha autonomia per circa un mese.
39,99 € (pack da due), thetileapp.com
L’adesivo del Tile si attacca
saldamente a tutto ciò che vogliamo,
ne abbiamo provato uno sul
telecomando del TV ed è stato molto
efficace. È a prova di schizzi d’acqua e
la batteria (non ricaricabile) dura 3 anni.
32 €, findorbit.com
È pratica e sottile, inseriamo la Orbit
Card nel portafogli per rintracciarlo
con l’app. Dalla card possiamo far
squillare lo smartphone per ritrovarlo.
La sua batteria deve essere ricaricata
dopo circa tre mesi.

Collegare un tracker come
il Tile è semplice e, quando
ne avremo bisogno, troverà
l’oggetto smarrito.
di eseguire il controllo della posizione di Trova
i miei amici ed è in grado di cercare un iPad,
iPhone, Mac, Apple Watch o un set di AirPods
e potrebbe presto essere in grado di trovare
anche più cose come Borse e AirTag. L’app
Dov’è è molto semplice da usare, per prima
cosa se abbiamo smarrito un dispositivo
nelle vicinanze potremo farlo squillare per
individuarlo. Dall’app apriamo uno qualsiasi dei
nostri dispositivi collegati e ci verrà mostrato
quando e dove è stata registrata la sua ultima
posizione, dandoci un’idea di dove si trova
anche se la batteria è scarica. Infatti iPhone
e iPad possono essere impostati per lanciare
automaticamente un marcatore su iCloud
quando la carica sta per esaurirsi. Oltre
a individuare, Dov’è può anche fornire
delle opzioni di sicurezza. Se abbiamo perso
un dispositivo e possiamo contattarlo, potremo
bloccarlo e aggiungere un messaggio
con delle indicazioni per contattarci nel caso
venga trovato, se invece sospettiamo
che sia caduto nelle mani sbagliate potremo
anche cancellarne il contenuto in memoria.
Arrivano i Beacon
Il cuore dell’app Dov’è non è cambiato
drasticamente, ma uno dei suoi aggiornamenti
più significativi è che può anche funzionare
senza bisogno della connettività di rete.
La tecnologia iBeacon di Apple è la chiave: è
stata utilizzata per applicazioni di geofencing
intelligente, e ora consente ai dispositivi
compatibili di inviare periodicamente
un segnale Bluetooth a bassa energia anche
quando il telefono (o il tablet) è in modalità
aereo. Quando un dispositivo Apple, anche
di un altro proprietario, riceve quel segnale
da un dispositivo contrassegnato come
smarrito, genera un rapporto crittografato su
iCloud della posizione di quel dispositivo. Solo
il proprietario riceverà la posizione, anche se il
dispositivo è stato dimenticato sotto il cuscino
del divano di casa. Tutte le informazioni
sono protette e cifrate per garantire la
massima privacy, e nemmeno il dispositivo
che ha trovato quello smarrito riceverà
notifiche. Anche il nostro iPhone o iPad
possono aiutare (a nostra insaputa) a tracciare
un dispositivo smarrito. Si tratta di una valida
modifica della tecnologia iBeacon presente
nel sistema operativo Apple sin da iOS 7.

Immagini (da sinistra a destra, dall’alto in basso):

20 | Mac magazine | Aprile 2020 Orbit USA, Tile, Orbit USA, Tile
I migliori tag da portachiavi
Troviamo le chiavi, lo zaino ma anche i nostri animali domestici con questi tracker
Orbit Keys
22,50 € Da findorbit.com
SPECIFICHE 34x9 mm, 20 g
Probabilmente
il tracker più “smart”
della prova,
il dispositivo liscio
e arrotondato di Orbit
è in alluminio ed è
robusto. Nonostante la generosa
apertura per lo speaker interno
il Keys è classificato IPX6 per
resistenza all’acqua, e nel kit
troviamo anche uno strumento
per aprirlo quando è il momento
di sostituire la batteria. A differenza
degli altri modelli, il pulsante
di attivazione dell’Orbit si trova
sul lato; questa è, probabilmente,
una posizione migliore, in quanto
evita principalmente le pressioni
accidentali. Siamo rimasti colpiti
dalla portata del Bluetooth
e Orbit gestisce anche una propria
rete di tracking, anche se resta
da capire da quanti dispositivi
sarà coperta in futuro.
HHHHH
IL VINCITORE
Tile Mate
Uno dei migliori tag disponibili
U
sare un Tile Mate ha un
doppio vantaggio: ci farà
trovare le cose smarrite
o ci farà trovare il nostro telefono
facendolo squillare. Il che può essere
utile! E benché funzioni interessanti
come il monitoraggio GPS di 30 giorni
e gli avvisi basati sulla posizione
per ricordarci (forse troppo tardi)
di essere usciti di casa senza
l’accessorio a cui abbiamo agganciato
il Tile richiedano un abbonamento
Premium, il Tile Mate è il nostro
preferito. È un dispositivo ben fatto,
supportato da una valida rete e offre
anche un’app eccellente. Al momento
Immagini (da sinistra a destra, dall’alto in basso):
Orbit USA, Tile, Chipolo, Tile
Tile Mate
24,99 € Da thetileapp.com
SPECIFICHE 35x35x6,2 mm, 6 g
Non il più leggero dei tre
(quel primato va a Chipolo)
ma sicuramente non è
qualcosa che appesantirà
il portachiavi o il collare
del cane. Il Mate di Tile è
un’opzione valida e robusta. Dei tre è
quello che ha la portata maggiore
del segnale Bluetooth, ed è stato
il più veloce ad attivarsi quando
era il momento di eseguire il tracking.
Non avremmo scommesso sulla sua
resistenza nel tempo (una settimana
agganciato al portachiavi lo ha
un po’ logorato) e il pulsante frontale
è un po’ troppo facile da attivare
accidentalmente, ma almeno
la batteria è facile da sostituire
attraverso una copertura scorrevole
sul retro. La vera vittoria è nella sua
rete: Tile è un marchio consolidato
con un gran numero di utenti, il che
significa una maggiore possibilità
di trovare i nostri oggetti smarriti.
HHHHH
è il miglior tag disponibile, grazie
al suo valido ecosistema. La domanda
è? Sarà ancora il campione quando
Apple affonderà i denti in questo
mercato? La risposta dipende da molti
fattori. Il Tile Mate è fantastico,
ma la tecnologia di Apple è stata
testata tramite i dispositivi iOS
e, a partire da Catalina, come parte
di macOS. L’app Dov’è è ben fatta
e fa il suo lavoro con il minimo sforzo.
Tutto ciò che rimane è l’hardware,
e con tre forti concorrenti che già
producono ottimi dispositivi, facciamo
fatica a immaginare che Apple
possa commettere qualche errore...
Chipolo One
25,00 € Da chipolo.net
SPECIFICHE 35x5 mm, 5 g
Questi tracker sono
simili, eseguono
lo stesso compito
e hanno funzioni
analoghe. Il Chipolo
One ha la classica forma
circolare con un raggio di circa mezzo
millimetro più grande dell’Orbit Keys, ma
il design è più audace, con colori brillanti
e un pulsante nascosto da attivare
premendo il dispositivo. È dotato anche
di uno speaker che, con un solo piccolo
foro, riesce ad essere abbastanza
potente per eseguire bene il suo lavoro.
Il problema non è la tecnologia, dato
che sia la sua attivazione sia la rete
Chipolo funzionano discretamente,
ma la resistenza generale del dispositivo.
Durante il test per una distrazione
abbiamo lasciato il mazzo di chiavi
con il Chipolo One agganciato, nella
tasca posteriore dei pantaloni e in ben
due occasioni la sua struttura non ha
resistito quando ci siamo seduti.
HHHHH
L’abbonamento
Premium
a Tile fornisce
monitoraggio
GPS di 30
giorni e avvisi
basati sulla
posizione.
Costa 2,70 €
al mese.
Mac magazine | Aprile 2020 | 21
 Cover Story: Il tuo Mac non funziona?

22 | Mac magazine | Aprile 2020

 Il tuo
M f
A
unz
C
iona?
non tru cc h i
e r
60 costo z
a
U
na delle migliori caratteristiche dei
prodotti Apple è che funzionano bene,
giusto? Questo, fortunatamente, è
vero nella maggior parte dei casi.
Ma cosa succede nel caso si verifichino
dei problemi? Il Mac si rifiuta di avviarsi?
Il display presenta immagini con delle
preoccupanti strisce verticali? Oppure macOS
è diventato lento nel rispondere ai comandi?
Il nostro primo pensiero potrebbe essere
quello di andare online (su un altro dispositivo,
ovviamente) e prenotare un appuntamento con
un Apple Genius. Oppure fare una chiamata
al servizio di supporto Apple. Loro sono
dei veri esperti, e per noi utenti è fantastico
o
per ri pa ra r l o
avere a portata di mano questi servizi
rassicuranti. Ma potremmo passare un po’ di
tempo al telefono a spiegare il problema o non
essere in grado di prenotare un appuntamento
al Genius Bar in un momento per noi
conveniente. Una volta ripresi dall’iniziale
momento di panico: perché il mio Mac non
funziona? Potremmo essere felici di scoprire
che alcune cose possono essere risolte con
semplicità. Nelle prossime pagine, abbiamo
raccolto una serie dei problemi più comuni
che possono verificarsi e, come risolverli!
Non dobbiamo essere dei tecnici per seguire
questi consigli. In pochi semplici passaggi, il
nostro Mac potrebbe tornare subito operativo.
Mac magazine | Aprile 2020 | 23
 Cover Story: Il tuo Mac non funziona?
Per cominciare
Quando il Mac non si accende
Abbiamo controllato
il pulsante
di accensione?
Un Mac desktop ha
un pulsante di accensione
fisico, di solito sul retro,
contrassegnato
dal simbolo “standby”,
verifichiamo che
non ci siamo problemi.
I MacBook hanno un
pulsante in alto a destra
della tastiera. Con il Touch
ID, dobbiamo premere
il pulsante in basso, non
solo toccarlo, e verificare
che il sensore sia pulito.
È solo il display
che non funziona?
Cosa succede se il Mac
mostra segni di vita ma
lo schermo rimane scuro?
Se si tratta di un monitor
separato, scolleghiamo e
ricolleghiamo i cavi.
Verifichiamo le
impostazioni del menu
del monitor, in particolare
per la selezione degli
input. Se il monitor
è nuovo controlliamo
che sia effettivamente
compatibile con il nostro
modello di Mac. Nel caso
sia perfettamente
compatibile proviamo a
reimpostare l’SMC del Mac
seguendo le indicazioni
delle prossime pagine.
VEDIAMO A PAGINA 28
24 | Mac magazine | Aprile 2020
Perché il pulsante
non risponde?
Un motivo comune
del mancato avvio del
Mac? Il computer è già
acceso ma non riesce a
svegliarsi dalla
sospensione. È simile a
quando macOS si blocca
mentre lavoriamo e un’app
o il Finder si bloccano in
modo anomalo. È solo
meno ovvio perché non
riusciamo a vedere cosa
sta succedendo. Teniamo
premuto il pulsante
di accensione fino
a quando non interrompe
l’alimentazione, sentiremo
un debole suono.
Attendiamo qualche
secondo, poi premiamo
il pulsante di accensione e
rilasciamolo per riavviare.
Perché l’immagine
appare distorta?
Questo può accadere
con i MacBook Pro da 15”
prodotti dal 2011 al 2013
a causa di un problema
della GPU che genera
lo schermo “a strisce”.
Apple non offre più
riparazioni gratuite per
queste unità e aggirare
il problema è complicato.
Per altri modelli, andiamo
alla sezione “Altri
problemi all’avvio”,
nelle prossime pagine.
VEDIAMO A PAGINA 31
Il Mac è alimentato
correttamente?
Premendo un tasto, o
il pulsante del mouse
(o del trackpad) il Mac non
si riattiva e premendo il
pulsante di accensione lo
schermo non da segni di
vita. Sentiamo un suono o
un ronzio, o vediamo delle
luci o un debole bagliore
sullo schermo? In caso
contrario, ciò potrebbe
significare che manca
energia. Nei MacBook
assicuriamoci che
l’alimentatore sia
collegato. Se sì, potrebbe
essere da sostituire.
Per un Mac da scrivania
controlliamo il cavo
di alimentazione
(nel caso sostituiamolo),
e verifichiamo la presa.
Il Mac si è avviato:
perché lo schermo
rimane grigio?
Può accadere quando
macOS rileva problemi
e cerca di sistemare
le cose. Attendiamo senza
spegnerlo, il problema
potrebbe risolversi. In caso
contrario, proviamo
ad avviarlo in modalità
provvisoria. L’alternativa è
resettare l’SMC. Attenzione:
se abbiamo aggiunto
memoria, una possibile
causa è quella di un modulo
di memoria difettoso:
spegniamo il Mac, togliamo
i moduli extra e riproviamo.
Se funziona, il problema è
nella RAM. Per altri problemi
vediamo le prossime pagine.
VEDIAMO A PAGINA 28 e 31
Potrebbe essere un
problema di batteria?
Sì: quando i MacBook
invecchiano, le batterie
tengono meno carica
e alla fine iniziano a
guastarsi, con vari sintomi,
vediamo a pagina 35.
Problemi con il MacBook
Pro da 15” (Retina, metà
2015) e il MacBook Pro
da 13” (senza Touch Bar,
ottobre 2016) potrebbero
richiedere una riparazione
urgente, che Apple
eseguirà gratuitamente:
bit.ly/apple-exchrepprog.
Meglio affrontare subito
i problemi della batteria,
perché le celle agli ioni
di litio possono prendere
fuoco se difettose.
VEDIAMO A PAGINA 35
Appare uno strano
testo: che cosa
è successo?
Uno schermo grigio
con blocchi di testo
dall’aspetto spaventoso
significa che il Mac ha
subito un kernel panic. Per
prima cosa spegniamolo
e riavviamolo. Se la
situazione non cambia,
riavviamo in modalità
provvisoria e se possibile
aggiorniamo macOS.
VEDIAMO A PAGINA 29
COME… Usare Monitoraggio Attività >

Un’app si comporta
in modo strano.
Come risolvere?

Chiudiamo l’app da File

> Chiudi, o con ç+w e,
se necessario, forziamone
la chiusura (leggiamo
sotto) e riapriamola.
Se il problema persiste,

1Monitoraggio Attività
Monitoraggio Attività è parte di macOS
e si trova nella cartella Utilità all’interno di
2Uno sguardo al sistema
A sinistra, ci sono tutti i processi
in esecuzione sul Mac. Riconosceremo
verifichiamo se ci sono
update. Installiamo
eventuali aggiornamenti
Applicazioni. Per aprirlo rapidamente basta alcuni di questi come app, con le loro icone. anche su macOS.
premere ç+[spazio] e in Spotlight, scrivere Selezioniamo Processi con finestre dal Poi riavviamo il Mac
attività. Selezionarlo e premere ®. menu Vista per vedere solo le applicazioni. e apriamo l’app. Ancora
non funziona? Nel Finder,
andiamo in Libreria/
Preferences (vediamo
Dov’è la libreria? a pagina
27) e (esclusa l’app)
trasciniamo nel Cestino
tutto quello con il nome
dell’app. La procedura
dovrebbe funzionare
ma potremmo perdere
alcune impostazioni.

Come chiudere
un’app quando
3Cercare informazioni
Con un clic su Nome processo attiviamo
l’ordine alfabetico o su un’altra intestazione
4Individuare i colpevoli
Con un clic sulla scheda CPU vedremo
la “% CPU” per vedere cosa impiega tempo
si rifiuta di farlo?

per ordinare in base alle risorse. Con clic del processore rallentando il Mac. Se vediamo Per evitare l’intasamento
sulla scheda Disco vediamo che app “‘nsurlstoraged”, si tratta di Safari, chiudiamo della memoria,
accedono allo spazio di archiviazione. le pagine web per vedere il calo in %. chiudiamo le app quando
non le usiamo. Se l’app
è “bloccata” e ci ignora,
premiamo å, poi facciamo
clic e teniamo premuta
l’icona dell’app nel Dock,
selezioniamo Uscita
Forzata. Attenzione perché
gli eventuali lavori che non
abbiamo salvato andranno
persi.

5Possibili valori anomali

Spotlight aggiorna il suo indice
utilizzando processi denominati “md”
(per “metadati”). Consideriamo di escludere
le unità esterne in Preferenze di Sistema >
Time Machine > Opzioni. Se troviamo altri
processi con valori alti, cerchiamoli online.
6Questione di Kernel
È normale che il “kernel_task” utilizzi
la CPU, ma se è iperattivo, potrebbe tentare
di arrestare il surriscaldamento della CPU
rallentando il Mac. Se ciò non è dovuto
al fatto che stiamo facendo lavorare troppo
un’app, proviamo a ripristinare l’SMC.

Mac magazine | Aprile 2020 | 25

 Cover Story: Il tuo Mac non funziona?

File e backup
Unità e documenti sempre ordinati
Abbiamo creato Come trovare un Si può recuperare Salvato un file, si può
un file, ma dov’è file di cui abbiamo un file eliminato tornare alla vecchia
finito? bisogno? per sbaglio? versione?

Se perdiamo traccia di
qualcosa, premiamo
ç+[spazio] per lanciare
Spotlight e digitiamo tutto
(o parte) del nome del file
che stiamo cercando.
Possiamo anche digitare
qualsiasi testo presente nel
documento. Scorriamo
i risultati e facciamo doppio
clic su quello desiderato o
selezioniamo con i tasti
freccia e premiamo ®.
Non si riesce a
svuotare il cestino!
Segnala un errore.
Svuotare il cestino (≈-clic
per le opzioni) cancella
tutti i suoi file per sempre,
liberando spazio sull’unità.
Ma se un processo ha
Da una finestra del Finder,
andiamo all’unità su cui
dovrebbe trovarsi il file, o
idealmente nella cartella in
cui dovrebbe trovarsi. Nella
casella di ricerca (ç+F),
inseriamo parte del nome o
del contenuto del file. Nella
barra sotto, selezioniamo
il drive o la cartella
(non Questo Mac). Troppi
risultati? Impostiamo i filtri
per tipo, data, o altri criteri.
contrassegnato un file
come in uso, non sarà
in grado di rimuoverlo.
Otteniamo informazioni sul
file (ç-I) e assicuriamoci
che Bloccato sia
deselezionato. Premiamo
å mentre lo svuotiamo. Se
anche questo non funziona
dovremo riavviare.
Di solito sì, ecco perché
abbiamo il cestino.
Facciamo clic sulla sua
icona all’estremità destra
del Dock per aprirlo
come una cartella, ≈-clic
il file che vogliamo
e selezioniamo Ripristina.
Se non è presente, proviamo
con Time Machine. Se non lo
usiamo è tempo di
cominciare a farlo: https://
apple.co/2v2f6yD
Se abbiamo appena
salvato e il documento è
ancora aperto, proviamo a
ripetere Annulla per tornare
alla versione desiderata.
Salviamo questa versione
o usiamo Salva con nome
per conservarle entrambe
- assicuriamoci di dare
alla nuova versione
un nome distinto per evitare
di sovrascrivere quella
precedente. Se abbiamo
chiuso il file, apriamolo
di nuovo e controlliamo
il menu File per il comando
Ripristina: se l’app
supporta il sistema di
controllo versione di macOS
potremo scegliere tra
i salvataggi precedenti.
Altre app potrebbero avere
il proprio sistema per
archiviare i file temporanei,
consultiamo la guida
o il sito dello sviluppatore.

COME Valutare la salute di un drive con Utility Disco >

1Lanciare Utility Disco

Avviamo Utility Disco in Applicazioni
> Utility, ma è più facile aprirlo tramite
2Volumi e dispositivi
Spotlight (ç+[Spazio]). L’app ci
mostrerà subito tutte le unità interne
e (a sinistra) quelle collegate
al nostro Mac.
Per impostazione predefinita, Utility
Disco mostra i “volumi”, partizioni
3Unità di avvio
Selezioniamo qualsiasi unità o volume,
ma su quello in cui si trova macOS,
all’interno delle unità che sono visibili Inizializza, Ripristina e Disattiva non sono
in macOS. Per vedere su quali unità disponibili. È possibile eseguire SOS per
si trovano, scegliamo Mostra tutti controllare l’unità: le riparazioni potrebbero
i dispositivi dal menu Vista. richiedere la modalità ripristino (pag. 28).

26 | Mac magazine | Aprile 2020

 I file che dobbiamo
recuperare non sono
in Time Machine,
perché?
In Preferenze di Sistema>
Time Machine, verifichiamo
che il Backup automatico
sia attivo. In Opzioni, con un
clic sul segno “-” eliminiamo
le cartelle e le unità
che non vogliamo includere.
“Notifica dopo l’eliminazione
dei vecchi backup” ci avvisa
quando l’unità di backup
si riempie e le vecchie
versioni vengono rimosse.
Perché i file
non si aprono
nell’app desiderata?
Quando facciamo doppio
clic su un documento nel
Finder, questo viene aperto
nell’app che macOS associa
al tipo di file, come .jpg o .rtf.
Questa può essere cambiata
Come fare più spazio
per i backup di Time
Machine?
Per tenere sia i backup
nuovi sia quelli vecchi,
potremmo avere bisogno
di più spazio e quindi
di un disco più grande
(non possiamo
aggiungerne uno).
Colleghiamolo, ma non
tentiamo di gestirlo nelle
Preferenze di Sistema di
Time Machine: andiamo
alla pagina https://apple.
co/2SZUlf1
quando installiamo altre
app. Con ≈-clic su un file
scegliamo Ottieni
Informazioni, vedremo l’app
a lui associata in “Apri con”.
Possiamo cambiarlo per
questo file o fare clic su
Cambia tutto ... per scegliere
un’app per tutti i file di questo
tipo. O ≈-clic un documento
scegliendo Apri con…
Dov’è la Libreria?
Quando un di questi
suggerimenti menziona
la cartella Libreria,
spesso non ci si riferisce
a quella nel disco
di avvio, ma alla sua
omonima nascosta nella
cartella Home in Utenti.
Tecnicamente, il suo
percorso è ~ / Library.
Per rivelarla nel Finder,
teniamo premuto il tasto
Opzione e facciamo clic
sul menu Vai del Finder.
Un’app ha avuto
un crash. Perderemo
il nostro lavoro?
Molte app hanno
il salvataggio automatico
o il recupero, ci sono buone
probabilità che il lavoro
non andrà perso anche
se non abbiamo salvato
di recente. Se notiamo
qualcosa che non va
prima che l’app smetta di
funzionare, usiamo File >
Salva con nome (teniamo
premuto å se non vediamo
l’opzione) per salvare una
nuova copia, poi chiudiamo
l’app. Alla riapertura
dell’app, proviamo la nuova
copia e, se è danneggiata,
passiamo al salvataggio
precedente. Se l’app si
chiude improvvisamente,
riapriamola per vedere
se ripristina il documento;
in caso contrario, leggiamo
la guida in linea per
scoprire se è disponibile
il ripristino del file.

4Pronto soccorso
Quando eseguiamo S.O.S
su qualsiasi altra unità, questo riparerà
automaticamente tutti i problemi minori
rilevati, dopo averci chiesto di confermare
l’azione. Fornirà anche un report con
i problemi che non possono essere risolti.
5Permessi ai dischi
Fino a OS X 10.10 Yosemite, l’app
aveva l’opzione per verificare i permessi,
6Ripristinare
spesso responsabili di comportamenti
anomali come le impostazioni ignorate
o le app che non funzionavano,
ma ora non sono più un problema.
Selezioniamo un’unità vuota
e usiamo Ripristina per duplicare
il contenuto di un’unità scelta. Utile per
dischi che hanno problemi non riparabili,
quindi inizializzamola. Per ripristinare
il volume di avvio, usiamo Ripristina.

Mac magazine | Aprile 2020 | 27

 Cover Story: Il tuo Mac non funziona?

Problemi più seri

Una varietà di interventi può salvare un Mac bloccato
Cos’è il punto interrogativo
lampeggiante all’avvio?

Il nostro Mac non riesce a trovare

l’unità da cui avviare macOS.
La prima cosa da fare è aspettare,
dato che spesso si tratta di un
problema che il sistema risolve.
Se il Mac si avvia, andiamo in
Preferenze di Sistema > Disco di
avvio e selezioniamo l’unità di avvio.
In caso contrario, proviamo
a ripristinare (consultiamo “Come
utilizzare Recovery per riavviare
il Mac”, in basso a destra).

Il ripristino della NVRAM o SMC può risolvere il problema? Come utilizzare Recovery
per riavviare il Mac?

All’interno di ogni Mac realizzato
dal 2006 sono presenti due componenti
che gestiscono le impostazioni
di sistema: NVRAM e SMC. La RAM
non volatile (NVRAM) memorizza
elementi come la selezione del disco
di avvio, la risoluzione dello schermo,
il fuso orario e il volume del suono. Il
controller di gestione del sistema (SMC)
si occupa della gestione della batteria
e del calore, cosa succede quando
si preme il pulsante di accensione o si
apre o si chiude un MacBook, il sensore
di luce ambientale, la retroilluminazione
della tastiera e (sui pochi iMac che lo
supportano) l’ingresso video esterno.
Il ripristino di NVRAM o SMC non
dovrebbe essere necessario, ma vale la
Come controllare da quale unità si avvia il Mac?
L’unità di avvio viene scelta
in Preferenze di Sistema > Disco
di avvio. Nella maggior parte dei casi
avremo solo un’unità di avvio. Se
teniamo premuto å all’avvio, Startup
Manager offre una scelta esplicita
di unità, oltre a “EFI Boot”, che ci
consente di avviare temporaneamente
dal backup di Time Machine.
pena provare quando nient’altro risolve
il problema. Per ripristinare NVRAM
e PRAM, riavviamo o accendiamo il Mac
e teniamo premuto subito å+ç+P+R
(potremmo aver bisogno di un aiuto per
farlo) fino a quando non termina l’avvio
di macOS. Potrebbe riavviarsi di nuovo
durante il processo (consultiamo https://
apple.co/3bWmY5e). Il ripristino di SMC
è più complicato e il metodo dipende
dal modello di Mac in uso: in particolare,
come è alimentato il computer e se
ha il chip di sicurezza T2. Andiamo
alla pagina https://apple.co/39Ql2cF
per i dettagli su come procedere.
Non preoccupiamoci, non avremo
bisogno di un cacciavite, ma delle
agili dita ci aiuteranno sicuramente.
La modalità Recovery serve
per il ripristino del Mac, ed è un
macOS ridotto che viene nascosto
per le emergenze. Per entrare in
Recovery, riavviamo o accendiamo
il Mac tenendo subito premuto
ç+R finche vediamo il logo Apple.
Se il recupero fallisce, vedremo
invece un globo, il che significa che
il Mac sta provando a ripristinare
scaricando strumenti da internet
(possiamo forzare l’opzione
premendo å+ç+R all’avvio).
In entrambi i casi, sono disponibili
quattro opzioni: Ripristino
dal backup di Time Machine;
Reinstallare macOS; Ottenere
assistenza online (sfogliare il
supporto Apple); e Utility Disco. La
reinstallazione di macOS potrebbe
risolvere problemi senza eliminare
i dati. Il ripristino da Time Machine
è semplice: potrebbero essere
necessarie alcune ore, ma tutto
dovrebbe tornare alla normalità.

28 | Mac magazine | Aprile 2020


Quando avviare in modalità sicura e perchè?
Se il Mac non si avvia o manifesta
problemi, la modalità sicura (o
provvisoria) aiuta a restringere la causa.
Carica solo le estensioni essenziali
(aggiunte a macOS), disabilita i caratteri
extra nel caso in cui uno sia corrotto,
elimina i file temporanei e impedisce il
caricamento automatico di qualsiasi
elemento. Dopo l’avvio in modalità
provvisoria, è possibile eseguire una
serie di controlli per identificare il
problema: vediamoli nel box qui sotto.
Più informazioni sulla modalità
COME Usare la modalità sicura >
1Avvio sicuro
Per avviare il Mac in modalità sicura,
riavviamolo o accendiamolo tenendo
premuto ß finché appare il logo Apple
e la finestra di login. Nel caso usiamo una
tastiera con cavo. Rilasciamo il pulsante
ß  e accediamo al Finder.
provvisoria le troviamo alla pagina
https://apple.co/2SLwdhf. Se un processo
suggerisce che un’estensione del kernel
potrebbe essere il colpevole, controlliamo
i kext di terze parti: avviamo il Terminale
e digitiamo: kextstat | grep -v com.apple
scorrendo il codice, la maggior parte dei
kext mostra il nome della sua app (i kext
chiamati “tun” o “tap” sono di una VPN).
Cerchiamo su Google qualsiasi kext
rimanga misterioso. Nel caso, usiamo
il programma di disinstallazione fornito
con quell’app per rimuoverla.
2Controllo e riavvio
Possiamo eseguire Utility Disco o
controllare i kext nel Terminale (vediamo
sopra). Riavviamo, e se il problema
persiste, avviamo in modalità sicura,
accediamo all’account utente in
Preferenze di Sistema > Utenti e gruppi.
Reinstallando macOS
si rischia di perde tutto
il lavoro sul Mac?
Normalmente no. Questa opzione
di Recovery sostituisce macOS
(la stessa versione o, con Internet
Recovery quella originale sul Mac)
senza influire sui file. Se vogliamo
partire da zero, o se l’unità di avvio
ha problemi, usiamo prima Utility
Disco per cancellarla (leggiamo
qui https://apple.co/2vVE5DC).
C’è altro che possiamo
fare in Recovery?
A differenza della
modalità sicura,
Recovery non ci porta
nel Finder, ma offre altre
opzioni oltre a quelle già
viste: Utility Password Firmware
o Utility Sicurezza Avvio consentono
di creare una password di avvio
o disabilitarla (https://apple.
co/2SJpLXX). Le app Utilità di rete e
Terminale funzionano normalmente.
3Escludere gli elementi
Nella scheda Elementi login,
annotiamo gli elementi, selezioniamoli
e clic su “-” per rimuoverli. Riavviamo. Se
tutto funziona, aggiungiamo gli elementi
di accesso uno alla volta facendo clic
su “+” e selezionando l’app associata.
Mac magazine | Aprile 2020 | 29
 Cover Story: Il tuo Mac non funziona?
Problemi di rete
Quando non riusciamo a connetterci
a Internet o agli altri dispositivi
Cosa fare quando il Mac non si collega alla rete?
Se il Wi-Fi smette di funzionare,
facciamo clic sul simbolo del Wi-Fi
nella barra dei menu in alto a destra
dello schermo (se non è presente,
andiamo in Rete nelle Preferenze di
Sistema, selezioniamo Wi-Fi a sinistra
e attiviamo “Mostra stato Wi-Fi
nella barra menu”). Verifichiamo che
sia selezionata la rete corretta e che
l’icona del segnale mostri molte barre.
Scegliamo Disattiva Wi-Fi, attendiamo
qualche secondo, quindi scegliamo
Attiva Wi-Fi. Dovrebbe connettersi
automaticamente, altrimenti,
scegliamo la rete. Se si tratta di una
connessione cablata, per esempio con
cavo Ethernet andiamo in Preferenze
Pensiamo di essere connessi a
Internet, ma nulla sembra funzionare?
Se siamo in Ethernet, andiamo
in Preferenze di Sistema > Rete
e selezioniamo la connessione
a sinistra. Dovrebbe segnalare
che siamo connessi o no e mostrare
un indirizzo IP. (Stessa cosa per
il Wi-Fi, possiamo avere più dettagli
in Avanzate > TCP/IP). In caso
30 | Mac magazine | Aprile 2020
di Sistema > Rete e selezioniamo la
connessione a sinistra in “Configura
IPv4” passiamo da “Utilizzo di DHCP”
a “Non attivo”, poi clic su Applica,
e infine riattiviamo il DHCP.
Scolleghiamo e ricolleghiamo il cavo.
Non dimentichiamo di controllare
il router (o il modem-router), che
potrebbe essere connesso alla nostra
rete, ma non avere la connessione
a Internet. Le sue spie di stato
indicheranno l’eventuale problema,
che può (quasi sempre) essere risolto
spegnendolo, aspettando 30 secondi
e riaccendendolo. In caso di problemi
accediamo alla sua interfaccia
di configurazione web dal Mac.
contrario, disattiviamo e riattiviamo
la connessione. Se la situazione non
si risolve potrebbe essere necessario
il ripristino del router (è necessario
conoscere i suoi parametri). Prima di
procedere, usiamo lo smartphone per
controllare se la pagina di supporto
del gestore Internet segnala problemi.
Siamo connessi:
perché i siti web
non vengono caricati?
Potrebbe essere un problema
del DNS (Domain Name Server).
In Preferenze di Sistema > Rete,
selezioniamo la connessione
e facciamo clic su Avanzate, quindi
su DNS. Annotiamo i due indirizzi
IP visualizzati (DNS del fornitore),
rimuoviamoli premendo “-”
e aggiungiamo 8.8.8.8 e 8.8.4.4
(DNS Google) o 208.67.222.222
e 208.67.220.220 (OpenDNS).
Perché il Wi-Fi
non riesce a collegarsi?
Chiediamolo a Diagnosi Wireless
un’app di macOS che possiamo
cercare con Spotlight. Avviamo
l’app che darà una prima
valutazione. Scegliamo Riepilogo,
facciamo clic su Continua, ignoriamo
le richieste di descrizione, e poi di
nuovo clic su Continua. Attendiamo
e poi clic su Fine. Facciamo doppio
clic sul file generato per aprire
la cartella: leggiamo i file
di testo, in particolare quelli
chiamati “diagnostica”.
Possiamo eseguire
il backup del Mac in rete
con Time Machine?
Sì, è possibile eseguire il backup
su unità di memoria collegata in rete,
a condizione che il dispositivo NAS
supporti Time Machine. Possiamo
anche eseguire il backup in una
cartella su un altro Mac. L’unità
di destinazione dovrà essere in
formato Mac OS esteso (Journaled).
Troviamo tutte le informazioni alla
pagina https://apple.co/3bTb5Nw
 Altri problemi
all’avvio
C’è un modo per controllare
i problemi hardware del Mac?

Gli errori hardware sono rari, premuto il tasto D fino a quando

ma se non riusciamo a trovare ci viene chiesto di scegliere una
la causa di un problema altrove, lingua. Apple Diagnostics impiega
Perché non si riesce ad accedere usiamo Apple Diagnostics. Prima un paio di minuti per fare il suo
ai file condivisi da un altro di tutto spegniamo il Mac (non lavoro e ci fa conoscere il verdetto.
computer sulla rete?
in sospensione) e disconnettiamo Se abbiamo bisogno di aiuto
tutto tranne alimentazione, professionale, consultiamo
Per rendere visibili i file sul Mac tastiera, mouse, display e Internet. “Opzioni di riparazione
attraverso la rete locale (ovvero, Riaccendiamolo tenendo subito professionale” a pagina 35.
ai dispositivi collegati allo stesso router
tramite Wi-Fi o Ethernet), andiamo
in Condivisione in Preferenze di Sistema,
e selezioniamo Condivisione. Gli altri Mac
sulla rete ora dovrebbero apparire in
Condivisi nella barra laterale della finestra
del Finder. Per impostazione predefinita,
gli unici file che vedremo sono quelli nella
cartella pubblica per ciascuno dei nostri
account utente macOS. Aggiungiamo altre
unità o cartelle e impostiamo le relative
autorizzazioni sul lato destro del riquadro
Condivisione. I computer non Mac possono
anche accedere alle cartelle condivise
tramite AFP o SMB utilizzando l’indirizzo Come posso riparare gli Abbiamo formattato
IP mostrato. Se non vediamo il nostro errori sull’unità di avvio, l’unità integrata del
Mac nel Finder di un altro Mac, premiamo senza Utility Disco? Mac. Ora cosa fare?
ç+K (nel Finder) e facciamo clic
su Sfoglia o inseriamo l’indirizzo SMB
e facciamo clic su Connetti. Utility Disco non può eseguire Avviamo da Recovery
riparazioni sull’unità che sta (o Internet Recovery). Quindi,
eseguendo macOS, quindi se disponiamo di un backup
Cosa fa il firewall di macOS eseguiamo l’avvio da Recovery di Time Machine aggiornato,
e come dobbiamo usarlo? e selezioniamo poi Utility Disco ripristiniamo da quello.
che così può funzionare. Se il disco Se abbiamo una copia dei dati
non può essere riparato, che ci servono da qualche altra
L’app Firewall in macOS è attivata ripristiniamolo su un’unità vuota parte, installiamo macOS,
per impostazione predefinita e dovrebbe o con il backup di Time Machine e trasferiamo tutti i file
rimanere tale. Tutto ciò che fa è impedire su un nuovo disco. che ci servono.
alle app non autorizzate di accettare
connessioni di rete in entrata. È un buon
modo per sconfiggere alcuni malware che Perché non si accede all’account utente di macOS?
in questo modo non dovrebbero causare
problemi. Se un’app non può accedere a
una connessione di cui ha bisogno, Inseriamo la password per maiuscole. Se non funziona
andiamo in Preferenze di Sistema > l’account utente nella schermata e abbiamo un altro account
Sicurezza e Privacy > Firewall, sblocchiamo di benvenuto e il comando è utente, accediamo con quello
le impostazioni e facciamo clic rifiutato? Assicuriamoci e controlliamo le impostazioni
su Opzioni firewall per verificare che la password sia giusta in Preferenze di Sistema >
che disponga dell’autorizzazione e digitiamola con calma. Utenti e gruppi. Se siamo
ad accettare connessioni. Ulteriori Verifichiamo la presenza bloccati, consultiamo
informazioni sul firewall si trovano di una freccia in su che indica https://apple.co/3bWyg9A
alla pagina https://apple.co/2vWOr6c di disattivare il Blocco per reimpostare la password.

Mac magazine | Aprile 2020 | 31

 Cover Story: Il tuo Mac non funziona?

Problemi iCloud
I suggerimenti per assicurarci che
i file siano sincronizzati e disponibili
In Mail si possono usare
account non di Apple?

L’app Mail può gestire tutti i tipi

di account e-mail, ma l’attivazione
di Mail nelle impostazioni
di iCloud (in Preferenze di
Sistema su Mac o Impostazioni su
iOS) attiva solo l’indirizzo iCloud.
Aggiungiamone altri (Gmail,
Outlook, ecc.) In Mail > Aggiungi
account su macOS o Impostazioni
> Password e account >
Aggiungi account in iOS.

Cosa fa iCloud Foto e perché dovremmo usarlo? Perché non vengono

sincronizzati i dati
tra Mac e altri dispositivi?
Nelle Impostazioni di iOS > ID Apple > e clicchiamo l’icona di gestione. Sul Mac,
iCloud > Foto e nelle Preferenze di Foto in selezioniamo Foto di iCloud per caricare
macOS Catalina, quella che era la Libreria tutte le foto dal Mac (selezioniamo “Copia iCloud può sincronizzare le foto,
foto di iCloud è ora chiamata Foto elementi nella libreria Foto” in Foto > i contatti, le e-mail, i contatti, gli
di iCloud. Se attiviamo le Foto di iCloud Preferenze > Generali per includere le foto eventi del calendario e così via
in iOS, tutte le foto vengono mantenute appena importate). Se selezioniamo da ciascuno dei nostri Mac e
online fino a quando la memoria di iCloud “Scarica originali su questo Mac”, dispositivi iOS. Se il contenuto
non si riempie. Per acquistare più anche tutte le foto di iCloud (da tutti cercato non è presente su un
memoria, andiamo in Impostazioni > Apple i nostri dispositivi) vengono conservate dispositivo probabilmente ci siamo
ID > iCloud > Gestisci spazio > Cambia sul disco rigido, ma: fintanto che sono dimenticati di attivare un servizio
piano, o nelle Preferenze di Sistema sincronizzate con iCloud, l’eliminazione dal pannello di iCloud. Controlliamo
di macOS andiamo in Apple ID (o iCloud) di una foto la elimina ovunque. in Preferenze di Sistema > ID Apple
(o iCloud) sul Mac, nelle
Impostazioni di iOS, tocchiamo
È possibile Si possono Meglio sincronizzare il nostro nome per verificare le
cambiare l’ID Apple trasferire contenuti le cartelle Scrivania impostazioni. Andiamo in iCloud
su un dispositivo? sincronizzati su un e Documenti con per vedere cosa è impostato nella
nuovo ID Apple? iCloud Drive? sincronizzazione. Se tutto è a
posto controlliamo bit.ly/apple-
sysstat per vedere se i server
In Impostazioni > ID Apple, Solo per alcune cose: Può essere utile dare Apple sono attivi.
scorriamo verso il basso quando si disattivano accesso ai file in quelle
fino a Esci, accediamo Contatti, Calendari o posizioni quando siamo
con un altro account. Promemoria, è possibile lontani dal Mac e può
Se proviamo a cambiare scegliere di conservare i servire anche da backup.
di nuovo, potrebbe essere dati sul dispositivo. Quando Ma potrebbe riempire
necessario attendere accediamo con un nuovo rapidamente lo spazio
90 giorni per farlo ID Apple e riattiviamo di archiviazione iCloud,
https://apple.co/2HJPSaO i servizi, scegliamo di unire facciamo attenzione.
In Impostazioni > iTunes i dati in quell’account. Si attiva da Preferenze
e App Store, possiamo Anche la condivisione di Sistema > ID Apple
cambiare l’ID Apple in famiglia può aiutare: (o iCloud) > iCloud
per gli acquisti. https://apple.co/2wEscT9 Drive > Opzioni.

32 | Mac magazine | Aprile 2020

ABBONATI SUBITO!
38 ,90€ invece
L
DE
TO

0%
N
di 64 ,
O
SC 90€
4 11
a
1 um
n
o
n n er i
Potrebbero interessarti anche:

VERSIONE
DIGITALE IN Abbonamenti App journal Office Manuale 2018
OMAGGIO! 23,90€ sconto del 32% 9,90€ su www.sprea.it

Sei già abbonato? Rinnova ora! Per te c’è uno SCONTO del 43% (5 numeri omaggio)
PERCHÉ ABBONARSI: COUPON DI ABBONAMENTO
• Prezzo della rivista bloccato per un anno
• Sicurezza di ricevere tutti i numeri Sì! Mi abbono a Mac Magazine
Tagliare lungo la linea tratteggiata - Puoi anche fotocopiarlo per non rovinare la rivista

Riceverò 11 numeri a soli 38,90 euro anziché 64,90 euro con lo sconto del 40%

SCEGLI IL METODO PIÙ ❏ Inviate Mac Magazine al mio indirizzo:

Cognome e Nome
COMODO PER ABBONARTI:
Via N.
CHIAMACI E ATTIVEREMO INSIEME
Località
IL TUO ABBONAMENTO CAP Prov.
•TELEFONA al N. 02 87168197
Tel. email
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle ❏ Scelgo di pagare così:
18,00. Il costo massimo della telefonata da linea fissa è pari a Con bonifico IBAN IT40H0760101600000091540716 - intestato a Sprea S.p.A.
una normale chiamata su rete nazionale in Italia. Con il bollettino intestato a Sprea S.p.A. Via Torino 51, 20063 Cernusco S/Naviglio (MI)
conto postale N° 000091540716
•ONLINE www.macmagazine.it/abbonamenti
Con carta di credito: Visa Diners Mastercard
•FAX invia il coupon al N. 02 56561221 Numero
•POSTA Ritaglia o fotocopia il coupon seguendo le Codice di tre cifre che appare
istruzioni a lato e inviacelo insieme alla copia della ricevuta di Scad. (mm/aa) sul retro della carta di credito
pagamento via fax o mail (abbonamenti@sprea.it). Firma
• CONTATTACI VIA WHATSAPP ❏ Regalo Mac Magazine (quindi non speditelo al mio indirizzo sopra) a:
Cognome e Nome
3206126518 (Valido solo per i messaggi)
Via N.
Località CAP Prov.
Informativa ex Art.13 LGS 196/2003. I suoi dati saranno trattati da Sprea SpA, nonché dalle società con essa in rapporto
di controllo e collegamento ai sensi dell’art. 2359 c.c. titolari del trattamento, per dare corso alla sua richiesta di abbona- Tel. email
mento. A tale scopo, è indispensabile il conferimento dei dati anagrafici. Inoltre previo suo consenso i suoi dati potranno
essere trattati dalle Titolari per le seguenti finalità: 1) Finalità di indagini di mercato e analisi di tipo statistico anche al
fine di migliorare la qualità dei servizi erogati, marketing, attività promozionali, offerte commerciali anche nell’interesse
Il beneficiario del tuo abbonamento riceverà una mail dove gli verrà comunicato il regalo
di terzi. 2) Finalità connesse alla comunicazione dei suoi dati personali a soggetti operanti nei settori editoriale, largo
consumo e distribuzione, vendita a distanza, arredamento, telecomunicazioni, farmaceutico, finanziario, assicurativo,
automobilistico e ad enti pubblici ed Onlus, per propri utilizzi aventi le medesime finalità di cui al suddetto punto 1) e Compila, ritaglia e invia questo coupon in busta chiusa a:
2). Per tutte le finalità menzionate è necessario il suo esplicito consenso. Responsabile del trattamento è Sprea SpA via
Torino 51 20063 Cernusco SN (MI). I suoi dati saranno resi disponibili alle seguenti categorie di incaricati che li tratteran- Sprea S.p.A. - Servizio abbonamenti - Via Torino 51, 20063 Cernusco Sul Naviglio (MI)
no per i suddetti fini: addetti al customer service, addetti alle attività di marketing, addetti al confezionamento. L’elenco
aggiornato delle società del gruppo Sprea SpA, delle altre aziende a cui saranno comunicati i suoi dati e dei responsabili
potrà in qualsiasi momento essere richiesto al numero +39 0287168197 “Customer Service”. Lei può in ogni momento
oppure invialo via mail
e gratuitamente esercitare i diritti previsti dall’articolo 7 del D.Lgs.196/03 – e cioè conoscere quali dei suoi dati vengono
trattati, farli integrare, modificare o cancellare per violazione di legge, o opporsi al loro trattamento – scrivendo a Sprea
SpA via Torino 51 20063 Cernusco SN (MI).
Accetto di ricevere offerte promozionali e di contribuire Accetto che i miei dati vengano comunicati
con i miei dati a migliorare i servizi offerti (come specificato a soggetti terzi (come indicato al punto 2
al punto 1 dell’informativa privacy): ❏ SI ❏ NO dell’informativa privacy): ❏ SI ❏ NO
OFFERTA VALIDA SOLO PER L’ITALIA
 Cover Story: Il tuo Mac non funziona?

Altri guasti È possibile usare

il Mac senza
tastiera
e mouse?
Vari problemi che potrebbero sorgere
Se il mouse o la tastiera
non funzionano,
potremmo avere difficoltà
a utilizzare macOS
per verificare cosa non
funziona. L’attivazione
delle impostazioni di
accessibilità potrebbe
semplificare, ma è difficile
senza un dispositivo di
input... La risposta ovvia è
prenderne in prestito uno.
Qualsiasi tipo di periferica
USB (comprese quelle dei
PC) funzionerà e se non
riusciamo a ottenere sia
un mouse che una
tastiera, possiamo gestire
il tutto con uno dei due.
La maggior parte delle
Perché non si riesce ad accedere all’iPhone funzioni di macOS è
dal Finder quando è collegato tramite USB? accessibile con il mouse.
Se abbiamo solo una
tastiera, usiamo Spotlight
In macOS 10.15 Catalina, lo scambio di file Autorizza e infine toccare l’opzione Autorizza (ç+[spazio]) per trovare
fra computer e dispositivi iOS e iPadOS è sul dispositivo. Possiamo selezionare “Mostra e aprire app e funzioni di
fatto tramite Finder. Colleghiamo un iPhone [dispositivo] se è attiva la connessione al Wi-Fi” sistema per nome.
(o un iPad) con un cavo USB adatto e per vederlo elencato nella barra laterale anche Inseriamo “tastiera” nella
il dispositivo apparirà nella barra laterale senza cavo, ogni volta che si trova sulla stessa barra di ricerca delle
di una finestra del Finder. Selezioniamolo rete del Mac. Se il dispositivo non è ancora Preferenze di Sistema,
per visualizzare opzioni simili a quelle visibile nella barra laterale dopo averlo entriamo nella scheda e
che trovavamo in iTunes. Perché ciò accada, considerato attendibile, andiamo in Preferenze poi in Abbreviazioni >
dobbiamo sbloccare l’iPhone (con passcode, nel menu Finder e, nella scheda della Barra Tastiera troveremo le
Touch ID o Face ID), quindi selezionarlo laterale, assicuriamoci che “CD, DVD e scorciatoie per navigare
nella barra laterale, fare clic sul pulsante dispositivi iOS” sia selezionato. in macOS. Se necessario
premiamo ƒ nonché il
tasto funzione e i
modificatori visualizzati
Perché macOS Le app a 32-bit si Perché il Mac non
non consente possono usare con comunica con un (^ è ≈). Sotto Accesso
di usare un’app? macOS Catalina? accessorio Bluetooth? completo tastiera va
impostato su Tutti i
controlli. È quindi
In Preferenze di Sistema Apple ha annunciato anni ≈-clic sull’accessorio possibile spostarsi
> Sicurezza e privacy > fa che avrebbe posto fine in Preferenze di Sistema ovunque sia necessario
Generale, possiamo al supporto per le app > Bluetooth, facciamo clic con il Tab sull’opzione
consentire solo le app dell’App a 32-bit; ora è tutto a 64-bit. sulla croce per rimuoverlo, richiesta. Premiamo
Store o includere quelle Ciò significa che macOS 10.15 quindi associamolo ancora. [spazio] per selezionarla.
degli “sviluppatori Catalina non può eseguire Se il Bluetooth si spegne
identificati”. Quando le app a 32-bit. L’unica del tutto, indicato dall’icona
proviamo a eseguire un’app soluzione è installare della barra dei menu
che non appartiene a queste macOS 10.14 Mojave che si trasforma in una linea
categorie, macOS Gatekeeper o precedente usando a zigzag grigia, riavviamo.
ci dirà che non può essere Parallels Desktop o VMware Poi premiamo ß+å facendo
aperta. Se siamo sicuri della Fusion ed eseguire le app clic sull’icona per ottenere
sua provenienza, facciamo a 32-bit dalla macchina un menu Debug con
≈-clic e scegliamo Apri. virtuale. opzione di ripristino.

34 | Mac magazine | Aprile 2020

Riparazioni professionali
Quando non abbiamo altre alternative può essere
necessario rivolgersi a un centro di assistenza autorizzato...
Cosa fare quando la batteria di un MacBook ha problemi?
Quando la batteria del MacBook inizia a fare
fatica si scarica più velocemente, e potrebbe
anche caricarsi in modo irregolare. Questi
sintomi possono avere altre cause, proviamo
a ripristinare l’SMC come visto nelle pagine
precedenti. Per controllare la batteria,
dal menu Mela andiamo nelle Informazioni
di Sistema > Energia. Confrontiamo
il conteggio dei cicli con https://apple.
co/3c1uaNC, che elenca la vita utile di ciascun
modello. Se è ben al di sotto del suo limite,
è probabile che sia successo altro.
Quanto costa
riparare
lo schermo?
La maggior parte degli
schermi Apple può essere
solo sostituita, non
riparata. Se abbiamo
AppleCare+, Apple
sostituirà lo schermo di un
iPhone o iPad danneggiati
per una cifra ragionevole
(per il primo incidente).
Troviamo una panoramica
dei prezzi a questi indirizzi
https://apple.co/38Otaua e
https://apple.co/37XzKgV.
Se fuori garanzia, si può
risparmiare qualche euro
con servizi di terze parti.
Se non ci sono altri problemi e la batteria Il costo degli schermi di
si esaurisce rapidamente, verifichiamo MacBook e iMac varia
con i tecnici Apple che sia coperta secondo il modello, meglio
da garanzia. Se la batteria è al termine rivolgersi direttamente
della sua durata naturale, è necessario ad Apple per avere
sostituirla, i prezzi sono presenti in questa una valutazione precisa:
pagina: https://apple.co/2PiNSe2. Se il Mac https://apple.co/2VdZ4fK
è fuori garanzia altri servizi tecnici
potrebbero costare meno. Se abbiamo
Quali sono i diritti
manualità potremo provare a sostituirla dei consumatori
noi, le batterie si trovano anche su Amazon.it con i prodotti
e le istruzioni su iFixit.com. acquistati da Apple?

Secondo quanto riportato

Apple ha richiamato
alcuni prodotti. Il
nostro è fra questi?
Prima di rinunciare
a un vecchio Mac o pagare
per farlo riparare,
controlliamo su bit.ly/
apple-exchrepextnprog se
il nostro è tra questi.
Controlliamo l’elenco anche
se il nostro Mac funziona
correttamente al momento:
queste offerte di riparazione
gratuite non durano per
sempre, quindi è meglio
essere consapevoli della
situazione e fare qualcosa.
Come ottenere
assistenza da Apple
per i problemi
hardware?
Non è necessario essere
in garanzia o disporre
di AppleCare+ per ottenere
consulenza su problemi
relativi all’hardware Apple.
Andiamo a https://www.
apple.com/it/retail/geniusbar/
Potremmo essere invitati a
portare il prodotto in un
Apple Store locale, ma il
servizio di raccolta e
consegna può essere
organizzato se necessario.
Abbiamo un backup ma
Utility Disco non può
riparare l’HD. Che fare?
La difficoltà di sostituire
l’HD interno o l’SSD
di un Mac dipende
dal modello. Quindi
consideriamo l’idea
di pagare qualcuno
per farlo. Prendiamo un
appuntamento al Genius
Bar per un preventivo. Se
il Mac è fuori garanzia con
un riparatore indipendente
si potrebbe risparmiare.
Meglio sostituire il disco
con uno più grande.
da Apple: tutti i prodotti
acquistati da Apple, anche
quelli non a marchio Apple,
sono coperti dalla garanzia
legale di due anni
del venditore prevista
dal Codice del Consumo.
I consumatori hanno
il diritto, di ottenere dal
venditore la riparazione
o sostituzione gratuita dei
prodotti che presentino un
difetto di conformità nei 24
mesi successivi alla data
di consegna. Il difetto deve
essere denunciato entro
2 mesi dalla scoperta:
https://apple.co/38R9UMA

Mac magazine | Aprile 2020 | 35

 Fotografare con iPhone
iPhone
superguida
alla fotografia
Scopriamo come scattare, modificare
e condividere foto più belle con un iPhone
N
on ci sono dubbi, l’iPhone
è un dispositivo perfetto
per i fotografi. È sempre
a portata di mano per
scattare una foto al volo. È una camera
oscura digitale con strumenti che
possono risolvere problemi di colore,
tono e composizione. È una galleria
portatile che ci consente di visualizzare
foto su uno schermo ad alta risoluzione
o condividere scatti su migliaia
di schermi tramite i social media.
Gli iPhone sono anche strumenti
fotografici efficaci in quanto attirano
meno attenzione quando scattiamo
una foto (rispetto all’utilizzo
di una fotocamera DSLR). La maggior
parte di noi ha spesso in mano
uno smartphone, quindi daremo meno
nell’occhio, e mantenendo un basso
profilo avremo maggiori opportunità
di scattare foto per strada in stile
documentario. I fotografi tradizionali
che usano DSLR si lamentano
della mancanza dei controlli manuali
e delle funzioni che possono produrre
effetti particolari. Come per esempio
scegliere un’ampia apertura per creare
una sfocatura dello sfondo per un
ritratto. O congelare un momento nel
36 | Mac magazine | Aprile 2020
5
2
3
tempo con una velocità dell’otturatore
elevata o magari aggiungere
una sfocatura di movimento a persone
e automobili utilizzando una bassa
velocità dell’otturatore. Con una reflex
c’è anche la possibilità di cambiare
obiettivi per catturare una
inquadratura grandangolare o usare
un teleobiettivo per un primo piano.
Fortunatamente, con iPhone 11
e 11 Pro, Apple ha ridotto il divario
tra smartphone e reflex.
Grazie al teleobiettivo e agli obiettivi
grandangolari, c’è un maggiore
controllo sulla composizione. Usando
la modalità Notte di iPhone 11,
possiamo scattare in scarsa luminosità
senza bisogno di un flash. La modalità
Ritratto avanzata ci consente di
aggiungere sfocature agli sfondi o agli
oggetti in primo piano. In combinazione
con gli strumenti di editing di foto
e video rilasciati in iOS 13, possiamo
utilizzare l’iPhone per creare immagini
standard professionali simili a quelle
prodotte dalle fotocamere DSLR.
Per questo articolo abbiamo usato un
iPhone XR e un iPhone 11 Pro, ma molti
dei suggerimenti e delle tecniche sono
adatti anche ai modelli più vecchi.
 4

App Fotocamera
1 2 3 4 5
Cambiare zoom Anteprima Modalità Fotografare Live Foto
Tocchiamo le icone Con l’obiettivo wide (1x) Tocchiamo questa icona Oltre a scattare foto Tocchiamo qui per
per cambiare gli obiettivi o il teleobiettivo (2x), per alternare tra il pulsante registra clip attivare o disattivare
dell’11 Pro: teleobiettivo vedremo un’anteprima le modalità di scatto Video. Premiamo il pulsante la modalità Live Foto che
(2x), grandangolo (1x) in dissolvenza dell’app Fotocamera di scatto e scorriamo consente di catturare un
e ultra grandangolo (0,5). dei dettagli fuori e altre impostazioni verso l’alto / a destra per breve video da elaborare
O trasciniamo la rotella dall’inquadratura. come i controlli Flash, registrare i video. Teniamo in modo creativo,
per ingrandire o ridurre Questa opzione ci aiuta la modalità Notte, premuto il pulsante, quindi per esempio imitando la
in incrementi. Fino a 2x a comporre meglio le proporzioni, scorriamo verso il basso sfocatura da movimento
è uno zoom ottico oltre la scena che stiamo l’autoscatto e / a sinistra per attivare a lunga esposizione
è zoom digitale. fotografando. naturalmente i filtri. la modalità raffica. prodotta da una reflex.

Mac magazine | Aprile 2020 | 37

Migliorare la qualità degli scatti
Come catturare ritratti perfetti e paesaggi mozzafiato
P 2Sfocatura regolabile
ersone e animali domestici
sono soggetti piuttosto
comuni per una fotografia,
oppure potremmo preferire
fotografare paesaggi urbani o rurali.
Qualunque siano le nostre preferenze,
scopriremo che l’iPhone racchiude tutti
gli strumenti e le modalità di scatto
di cui abbiamo bisogno per catturare
un’ampia varietà di soggetti. Ecco
alcuni suggerimenti che ci aiuteranno
a scattare la foto giusta.
1Modalità ritratto
Le fotocamere reflex digitali hanno
una modalità Ritratto che utilizza
un’apertura ampia per creare uno
sfondo sfocato (o bokeh) mentre
COME Usare obiettivi diversi >
1Zoom digitale
Sugli iPhone con obiettivo singolo,
come l’XR, pizzichiamo il display
per avere l’inquadratura ravvicinata
del soggetto. È uno zoom digitale,
quindi mancherà dell’alta qualità
dell’immagine prodotta dal
teleobiettivo dedicato del Pro.
38 | Mac magazine | Aprile 2020
il soggetto resta ben messo a fuoco
in primo piano. I modelli iPhone 7 Plus,
8 Plus, X e XR vantano anche
una modalità Ritratto che utilizza
un software per simulare l’effetto
di sfocatura dello sfondo prodotto
da una DSLR. Tuttavia, questi modelli
di iPhone possono applicare
la sfocatura solo ai ritratti di persone.
Proviamo a fare una foto a un animale
domestico e l’iPhone ci avviserà
che non riesce a trovare un viso
da elaborare. Invece, grazie agli
obiettivi extra, in modalità Ritratto gli
iPhone 11 e 11 Pro possono applicare
una sfocatura selettiva a qualsiasi
soggetto, una funzione che li rende
più simili a una vera fotocamera.
2Teleobiettivo
Tap sull’icona 2x per selezionare
l’obiettivo da 52 mm di iPhone 11 Pro.
Ciò consente di acquisire una buona
visione del soggetto senza doverci
spostare dal punto di ripresa.
Perfetto per scattare foto e clip
in stile editoriale.
Quando scattiamo una foto con una
reflex digitale, dobbiamo fare attenzione
alla sfocatura dello sfondo dovuta
all’impostazione dell’apertura
dell’obiettivo. Un’apertura ampia che
induce la sfocatura ha un piccolo valore
di f-stop come f/1.8. Un’apertura stretta
come f/16 produrrà meno sfocatura.
Su iPhone 11 Pro, possiamo usare
l’app Foto per regolare gli f-stop per
comporre più sfocatura e nascondere
oggetti di sfondo indesiderati o ridurre
la sfocatura per rivelare più dettagli
dello sfondo. Questa regolazione
in post-produzione offre un maggiore
controllo sull’aspetto finale dell’effetto
bokeh di un ritratto.
3Inquadratura larga
L’obiettivo Ultra Wide di iPhone 11
può essere selezionato toccando
l’icona 0.5. Questo obiettivo
da 13 mm è perfetto per catturare
paesaggi e scenari urbani. Crea
figure allungate, quindi è più adatto
ai luoghi che alle persone.

3Panorami perfetti
La modalità Panoramica dell’app
Fotocamera ci consente di eseguire una
panoramica dall’iPhone per catturare
un campo visivo più ampio in una
singola immagine. Come impostazione,
è necessario eseguire la panoramica
da sinistra a destra per acquisire
un panorama, ma se si tocca la freccia,
questa si sposta sul lato opposto dello
schermo, consentendo di eseguire
la panoramica da destra a sinistra. La
modalità Panoramica funziona al meglio
su paesaggi statici. Se la scena contiene
soggetti in movimento, per esempio
persone, questi possono deformarsi
quando il feed delle immagini viene
raccolto in un singolo scatto. Possiamo
anche tenere la fotocamera in verticale
in modalità Panoramica per catturare
scenari con edifici alti. Questa
modalità può anche essere utilizzata
per catturare un angolo di visione più
ampio con gli iPhone che non hanno
obiettivo Wide o Ultra Wide.
4High Dynamic Range
I paesaggi possono avere troppo
contrasto. Se la fotocamera imposta
l’esposizione per catturare più dettagli
in evidenza, le ombre del paesaggio
possono essere sottoesposte.
Al contrario, se vengono catturati
In Impostazioni > Fotocamera > Griglia attiviamo la griglia per
la Regola dei terzi per aiutarci con la composizione del paesaggio.
La modalità Panoramica può offrire
un campo visivo più ampio rispetto
a qualsiasi obiettivo, rendendolo
perfetto per le fotografie di paesaggi.
Migliori
estensioni
e app
di terze parti
Lightroom
12,19 €/mese adobe.com
Lightroom ha un set
più avanzato di strumenti
di ritocco rispetto a Foto
di iOS. Ha una modalità
fotocamera in grado di riprendere
file .DNG non elaborati.
Potremo lavorare sui dettagli
delle immagini senza aggiungere
artefatti di compressione.
Su iPhone 11 possiamo sfocare lo sfondo o il primo piano di Halide Camera
qualsiasi soggetto, consentendoci di realizzare ritratti più belli. 6,99 € halide.cam
Questa app dà accesso
i dettagli delle ombre, il cielo può alle impostazioni
risultare meno luminoso. Impostando della fotocamera in stile DSLR,
gli iPhone più vecchi per scattare
in modalità HDR, questi eseguiranno
tre scatti consecutivi per catturare
come le preimpostazioni
del bilanciamento del bianco e la
regolazione ISO manuale. Focus
i dettagli nelle ombre di un paesaggio, peaking consente di vedere quali
i mezzitoni e le luci. Le tre diverse aree sono nitide. Possiamo
esposizioni vengono quindi unite trasferire via AirDrop i file .DNG
in un solo scatto. Su iPhone 11 Pro, sul Mac e modificarli in Foto.
possiamo attivare lo Smart HDR
nel menu Impostazioni della
fotocamera, che userà le parti meglio Shutterstock
esposte delle immagini per ricreare Contributor
uno scatto ben bilanciato. Gratuita shutterstock.com
Dopo aver scattato una
5Formati
Gli iPhone recenti possono salvare
le foto in formato HEIC che occupano
serie di foto, carichiamo
le migliori per venderle sul
marketplace di foto Shutterstock
meno spazio. In Impostazioni > tramite l’app Contributor.
Fotocamera > Formati, possiamo Suggerirà persino parole chiave
scegliere, Più compatibile per salvare per i nostri scatti e il processo
i file come JPEG, le immagini di revisione per la pubblicazione
occuperanno più spazio ma saranno può essere molto rapido.
più facili da condividere e modificare.
Mac magazine | Aprile 2020 | 39
La modalità notturna dell’iPhone 11
ci consente di catturare paesaggi
urbani notturni mozzafiato.

Fotografia con luce scarsa

Scopriamo come rivelare più dettagli al buio!

F
otografare in luoghi con
scarsa illuminazione è una
sfida. Con un iPhone possiamo
provare a utilizzare un valore
ISO più veloce e un’apertura più ampia
per renderlo più sensibile alla luce
disponibile, ma ciò può aggiungere
rumore digitale alle foto. Ecco
alcuni suggerimenti utili per catturare
immagini più belle anche in situazioni
con poca luce.
Questa però non è una soluzione
ideale. Il lampo può illuminare
una persona in piedi vicino all’iPhone,
ma immergerà lo sfondo in un’ombra
sottoesposta. Inoltre, alcuni luoghi
potrebbero non consentire l’uso
del flash, per esempio all’interno
di una chiesa o di un museo. La modalità notte permette di scattare senza flash.
2Usare un treppiede
Quando l’iPhone misura una scena
in condizioni di scarsa luminosità,
dalle vibrazioni indesiderate
all’immagine. Usando un treppiede,
possiamo mantenere l’iPhone fermo

1Usare il flash
Un modo per proiettare più luce su
un soggetto è attivare il flash toccando
l’apposita icona dell’app Fotocamera.
userà una velocità dell’otturatore più
bassa per far entrare più luce. Se non
teniamo l’iPhone abbastanza fermo,
durante uno scatto con lunga
esposizione. Ciò farà apparire nitidi
i soggetti statici come gli edifici.
l’immagine avrà sfocature indotte I soggetti in movimento come

COME Usare le modalità di scatto dell’iPhone 11 Pro >

1Modalità notte
Qui, l’icona gialla della modalità
Notte si è attivata automaticamente.
Ha scelto un’esposizione di quattro
secondi per catturare i dettagli della
scena. Dopo aver toccato il pulsante
di scatto, un cursore del conto alla
rovescia indica il tempo di esposizione.
2Motion blur
In questa foto in modalità
Notte, nonostante la bassa velocità
dell’otturatore di 1/10 di secondo,
lo sfondo statico appare nitido mentre
la persona che cammina mostra
una sfocatura di movimento
che aggiunge energia alla scena.
3Modalità raffica
Sugli iPhone più vecchi, possiamo
catturare una serie di scatti a raffica
tenendo il dito sul pulsante di scatto.
Sull’iPhone 11, trasciniamo a sinistra (o
verso il basso) per attivare la modalità
raffica. Il numero di fotogrammi
apparirà nel pulsante di scatto.

40 | Mac magazine | Aprile 2020


automobili e persone potranno invece
apparire sfocati in base alla velocità
dell’otturatore, il che aggiunge
un senso dinamico di movimento
alla scena. Se abbiamo un iPhone 11,
un treppiede non è essenziale
grazie alla modalità Notte.
3 Modalità notte
Con iPhone 11 e 11 Pro, possiamo
fotografare in modalità Notte in luoghi
con scarsa illuminazione. Ciò consente
di fotografare con esposizione lunga
evitando sfocature dell’immagine
anche tenendo in mano l’iPhone.
La modalità notturna produce risultati
buoni, rivelando dettagli come nuvole
e stelle che non sono ben visibili
ad occhio nudo. Queste foto avranno
meno rumore digitale rispetto a quelle
scattate con un valore ISO più grande.
4Leggere i metadati
Per comprendere le impostazioni
utilizzate dall’iPhone in luoghi con
4Modalità ritratto
La sfocatura della profondità di
campo della modalità Ritratto non è
limitata ai ritratti di persone o animali.
Possiamo usarla per aggiungere
la sfocatura bokeh ad altri soggetti.
Qui l’abbiamo usata per attirare
l’attenzione sull’edera in primo piano.
I migliori
accessori
per iPhone
Treppiede Pixi
35,50 € manfrotto.com
Questo mini treppiede ha un
morsetto universale per iPhone
e consente di catturare foto e
video stabili. Le sue dimensioni
ridotte ci permettono di portarlo
sempre con noi. È anche ottimo
per catturare il motion blur
durante le lunghe esposizioni.
scarsa illuminazione, facciamo clic su
una fotografia nell’app Foto del Mac.
Poi, Facciamo clic sull’icona “i” in alto
a destra. In questo modo apriremo
il pannello di metadati che fornisce
le impostazioni di scatto della foto
come ISO (sensibilità alla luce).
Maggiore sarà la velocità ISO, più Luci LED
sensibile alla luce sarà l’iPhone.
Un’alta velocità ISO come 2.000
aggiungerà molto rumore digitale
Lumimuse 6
81,00 € manfrotto.com
Questo kit ci permette
agli scatti in scarsa luminosità. di illuminare i soggetti di foto
o video e rivelare più dettagli
5Fotografare in raw
I formati di file come HEIC e JPEG
comprimono un’immagine in modo
in luoghi con scarsa
illuminazione. Il kit include un
mini treppiede e un Lumimuse
da occupare meno spazio. Ciò rende a LED su cui possiamo regolare
più difficile rivelare colore e dettagli l’intensità della luce.
negli scatti in condizioni di scarsa
illuminazione. Con un’immagine raw
non compressa, come un file .DNG
(Negativo digitale) è possibile lavorare
meglio in fase di editing delle immagini
riducendo gli artefatti che possono
essere generati dalla compressione.
Veho Muvi X-Lapse
19,95 € amazon.it
Su un treppiede l’iPhone può
catturare clip time-lapse che
mostrano il flusso di persone
o nuvole ad alta velocità. Questo
treppiede a orologeria ruota
molto lentamente, aggiungendo
una panoramica uniforme
alle clip registrate in time-lapse.
5High-key in B/N
La modalità Luce B/N usa
la maschera di profondità creata
in modalità Ritratto per isolare
il soggetto dallo sfondo. Questo è
un modo rapido per simulare
una foto in studio monocromatica
ad alto contrasto in qualsiasi scena.
Mac magazine | Aprile 2020 | 41
Regoliamo in modo
selettivo un soggetto
retroilluminato
per rivelare
l’ombra mancante
e evidenziare i dettagli.
Foto e video editing
Miglioriamo foto e video con semplicità
D
opo aver scattato una foto
o registrato un video,
potrebbe essere necessario
modificarne il colore, il tono e
la composizione per migliorarlo. L’app
Foto di iOS 13 ha funzioni per eliminare
i problemi comuni. Può anche elaborare
i video usando gli stessi strumenti.
1Colori e dominanti
L’iPhone deve catturare i colori reali
in varie condizioni di illuminazione.
Questa può essere una sfida a causa
COME Modificare le Live Foto in iOS 13 >
1Live Foto
Dopo aver scattato in modalità Live,
teniamo premuto il dito su una foto per
riprodurre un filmato di tre secondi. Le
Live Foto possono essere modificate
nell’app Foto per selezionare lo scatto
migliore e regolare colori e toni.
42 | Mac magazine | Aprile 2020
delle diverse temperature di colore
della luce. La luce del giorno può far
apparire uno scatto troppo freddo
e blu. La luce artificiale può rendere
i toni della pelle troppo caldi
e arancioni. L’app Fotocamera eseguirà
un’operazione di bilanciamento
del bianco automatico per acquisire
colori senza dominanti. Se riesce
a ottenere oggetti bianchi liberi
da dominanti blu o arancioni, anche
il resto dell’immagine avrà colori
con toni naturali. Se le nostre foto
2Impostare anteprima
Tap su Modifica, poi selezioniamo
l’icona Live. Con le maniglie possiamo
tagliare il punto finale e iniziale, poi
scorriamo il rettangolo per scegliere lo
scatto e facciamo tap su Foto principale
per usarlo come anteprima della foto.
soffrono ancora di dominanti di colore,
possiamo migliorarli nell’app Foto.
Tap su Modifica , poi scegliamo l’icona
Regola e scorriamo fino a trovare
il cursore Calore. Trasciniamolo
a sinistra per modificare le tonalità
troppo fredde o a destra per modificare
una tonalità troppo calda. Possiamo
anche bilanciare il verde o il magenta
usando il cursore Tinta. Trasciniamo
verso sinistra per contrastare
una tinta troppo verde o verso
destra per ridurre il magenta.
3Bilanciare la clip
Tap sull’icona Regola e modifichiamo
colori e toni per rendere la clip più bella.
Qui abbiamo incrementato la Vividezza
per aumentare la saturazione dei colori
più deboli della Live Foto senza
saturare quelli più forti.

L’app Foto ci consente di applicare i filtri prima o dopo lo scatto per aiutarci a creare effetti particolari.
Queste correzioni si possono applicare
alle immagini fisse e ai video.
2Modificare i toni
In condizioni di luce con
molto contrasto, l’iPhone potrebbe
avere difficoltà a catturare i dettagli
nelle ombre e nelle luci (anche
quando si riprende con modalità HDR).
Il cursore Ombre del pannello Regola
consente di schiarire le ombre
sottoesposte senza sovraesporre
le luci. Il cursore Luci evidenzia
i dettagli del cielo mancante senza
sottoesporre un paesaggio più scuro.
Con i nuovi iPhone impostiamo facilmente la sfocatura dello sfondo.
4Animare le clip
Quando guardiamo una Live Foto
scorriamo verso l’alto per accedere
5Otturatore lento
ai suoi strumenti di animazione. Loop
riproduce continuamente la clip.
Rimbalzo riproduce la clip avanti e
indietro per creare movimenti ripetitivi.
Condivisione
delle foto sui
social media
e altrove
Dopo aver modificato le foto,
potremmo volerle condividere
con amici, familiari e follower
dei social media. Alcuni social
media presenteranno una
versione ritagliata dello scatto.
Per esempio, condividendo
un ritratto su Twitter, potrebbe
essere presentato in una finestra
orizzontale che taglia le parti
chiave dell’immagine. Prendiamo
3Distorsione
Fotografando un edificio alto da
un angolo basso, le sue pareti verticali
in considerazione la possibilità
di ritagliare un ritratto come se
fosse un paesaggio in Foto. Tap
sembrano convergere verso l’interno
nella parte superiore dell’inquadratura.
Se usiamo un obiettivo ultra
grandangolare, la distorsione
prospettica è una caratteristica
di questo tipo di fotografia. Tuttavia,
quando si utilizzano altri obiettivi,
è possibile elaborare l’immagine
per rendere le pareti di un edificio
parallele ai bordi laterali della foto.
Facciamo tap su Modifica, poi sull’icona
Ritaglio. Trasciniamo il cursore
a destra per ridurre la distorsione Ritagliamo uno scatto in modo
prospettica verticale. che le aree chiave vengano
visualizzate nel feed di Twitter.
4Divertirsi con i filtri
L’icona Filtro dell’app Fotocamera
ci consente di cambiare aspetto a una
su Modifica, poi tap su Ritaglia e
nelle Forme selezioniamo l’icona
foto o a un video. Ci sono nove filtri orizzontale. Trasciniamo i bordi
fra cui scegliere e possiamo regolarne per ritagliare il soggetto, poi
l’intensità usando il cursore che appare scegliamo fine e siamo pronti
sotto ognuno dei filtri per bilanciare ad agire sull’icona condivisione.
al meglio il risultato finale.
Su una Reflex è possibile chiudere
l’apertura e utilizzare una bassa velocità
6Esposizione lunga
Live Foto scattata con un treppiede
in modo che solo le persone si
dell’otturatore per aggiungere sfocatura muovessero. L’effetto Esposizione lunga
di movimento. Possiamo imitare ha offuscato le persone mantenendo
la tecnica applicando lo strumento il treno nitido. Questa tecnica può
Esposizione lunga alla Live Foto. trasformare le onde in strisce astratte.
Mac magazine | Aprile 2020 | 43
 Internet
A SPASSO PER
IL WEB OSCURO
Cosa si può trovare nei bassifondi di Internet? Tutto quello che è illegale,
naturalmente, ma anche alcuni servizi legali che potrebbero tornare utili
P
erché qualcuno dovrebbe
avventurarsi nei bassifondi
di una sconfinata metropoli?
Curiosità, certamente, un filo di
incoscienza se vogliamo. Ma si possono
anche vedere scorci di realtà non
comuni, panorami incredibili, solidarietà
umana e personaggi come quelli
dipinti da De André in Città Vecchia.
Lo stesso vale per gli angoli più remoti
di Internet, dove fra hacker, spacciatori
e delinquenti di ogni risma è possibile
imbattersi in servizi utili anche a chi
la legge preferisce rispettarla e magari
vuole portare il contributo, per esempio
passando documenti scottanti
alla stampa o a Wikileaks senza correre
il rischio di rivelare la propria identità.
TOR, la rete a cipolla
A dispetto delle tante storie spesso
ingigantite dalla stampa, il Dark
Web non è altro che quella parte
di Internet non indicizzata dai motori di
ricerca, alla quale si accede in maniera
anonima. Ricorda un po’ gli albori
di Internet, quando i motori di ricerca
erano primitivi rispetto a quelli odierni,
quando ci si scambiava gli indirizzi più
interessanti fra amici e quando
44 | Mac magazine | Aprile 2020
ci si affidava a una (illusoria) garanzia
di anonimato. Se nel 1993 usavamo i
browser Mosaic o Netscape per surfare
la Rete, oggi per entrare nel Dark Web
abbiamo bisogno di TOR, un browser
ultrablindato basato su Mozilla
che si può scaricare gratuitamente da
www.torproject.org. TOR è l’acronimo
di The Onion Router, il router cipolla.
Nome apparentemente bizzarro,
ma azzeccatissimo: quando si usa TOR
non ci si connette direttamente
al Dark Web, ma si rimbalza attraverso
numerosi sistemi, come se fossero
i tanti strati di una cipolla, rendendo
impossibile (o quasi, diciamo molto
difficile) rintracciare l’IP originario.
Anonimato vero, insomma. Proprio
per questo lo usano i criminali per
fare loschi traffici, ma non è nato per
questo. La rete TOR è stata creata per
garantire la libertà a chi vive in regimi
dittatoriali, dove non esiste libertà di
espressione, ma anche per consentire
ai whitleblower – le gole profonde –
di svelare le “marachelle”
dei governi democratici, Il Dark Web non è fatto di soli
passandole agli organi di
stampa. Pensiamo ad Assange
e Snowden, per esempio. è un diritto di ogni cittadino
In collaborazione con
I siti dei “buoni”
Abbiamo detto che il Dark Web non è
indicizzato: come troviamo le risorse
interessanti? Come agli albori di
Internet, bisogna conoscere gli indirizzi e
qui vi proporremo quelli più interessanti.
A partire dai siti dei “buoni”, quindi
servizi perfettamente legali.
1 CIA. La domanda da porsi non è
“cosa ci fa la CIA sul Dark Web?”,
al massimo è “perché non ci sono altri
servizi di sicurezza nazionale?”. Diciamo
che la CIA, così come altre agenzie
di intelligence, sono state fra le prime
a usare TOR, che per anni è stato
un ottimo modo per permettere a spie
e agenti segreti di mantenere riservate
le comunicazioni anche quando si
trovavano in paesi stranieri. Il sito TOR
della CIA naturalmente non è dedicato a
questo utilizzo, ma garantisce un canale
riservato per comunicare con l’agenzia
senza essere scoperti. All’indirizzo bit.
ly/ciator489 è possibile consultare un
criminali: l’anonimato

perfetto mirror del classico sito della
CIA, con i moduli di contatto e anche la
possibilità di candidarsi per collaborare.
Del resto, un agente segreto non
manderebbe mai un CV via email, no?
2 ProtonMail. È uno dei servizi di
email più sicuri e blindati al mondo.
I server sono situati in una non meglio
specificata località della Svizzera, in un
bunker antiatomico scavato all’interno
di una montagna, sotto tonnellate
di roccia. L’ingresso è controllato da
guardie armate e le leggi elvetiche, unite
all’assenza di log e all’uso massiccio
di criptazione forte, rendono i server
di ProtonMail praticamente inattaccabili
sia dagli hacker sia dalla legge. A volte
la paranoia però non è mai abbastanza,
e oltre a tenere le email riservate,
si vuole evitare di far sapere che ci
si sta appoggiando a questo servizio.
Il modo migliore è di raggiungerlo
anonimanente, tramite TOR, all’indirizzo
protonirockerxow.onion. Da qui si potrà
creare l’account (anche gratuito,
ma limitato a 500 MB e 150 messaggi)
nel totale anonimato.
3 SecureDrop. Nei governi dittatoriali
non ci si aspetta molta libertà, ma
dobbiamo ammettere che anche in quelli
democratici, come l’Italia o gli USA,
le autorità non sempre amano i cittadini
tutti di un pezzo, che denunciano
i soprusi. Pensiamo ai calvari
giudiziari che hanno dovuto affrontare
whistleblower come Snowden. Certo,
ci si può rivolgere alla stampa che è
tenuta a garantire l’anonimato delle
proprie fonti, ma non sempre è facile
e per quanto i giornalisti possano fare
del loro meglio, non possono certo
impedire ai servizi di intelligence
di tentare di risalire a chi ha passato
loro le notizie. Una soluzione è usare
una SecureDrop, una sorta di casella
postale blindata: nessuno potrà risalire
all’origine di chi ha caricato
Per le gole
profonde.
SecureDrop
permette
di inviare a giornali
e organi di stampa
documenti
e informazioni
in maniera
anonima.
i messaggi. Collegandoci all’indirizzo
secrdrop5wyphb5x.onion ci troveremo
di fronte a una lista dei principali media,
quasi tutti stranieri, ai quali poter inviare
messaggi e documentazione in maniera
totalmente anonima. La lista include
il New York Times, il Washington Post,
Al Jazeera, BuzzFeed e molti altri.
La stampa italiana non è pervenuta,
fatta eccezione per l’HuffPost.
4 ExpressVPN. Un tempo le VPN
erano riservate alle aziende
che avevano la necessità di garantirsi
un canale di comunicazione diretto e
criptato con il data center aziendale. Col
tempo, hanno iniziato ad attirare anche
un pubblico di persone comuni. La spinta
principale l’hanno data Netflix e altri
servizi di streaming: usando una VPN
è possibile superare i blocchi regionali
e sfogliare ovunque si trovi il catalogo
americano. Non solo: chi viaggia in paesi
come la Cina non ha molte alternative a
una VPN per navigare, dato che il Great
Firewall governativo bloccherebbe tutto.
ExpressVPN è uno dei servizi di VPN
Anche Facebook è sul Dark Web
C osa ci fa Facebook nella rete
oscura? Ce lo siamo chiesti anche
noi e, almeno inizialmente, pensavamo
si trattasse di una truffa per cercare
di fregare le password degli utenti.
In realtà, dal 2016 facebookcorewwwi.
onion è l’indirizzo ufficiale per
utilizzare Facebook passando tramite
TOR. Lo scopo è quello di permettere
di accedere al social anche da paesi
dove viene bloccato. Utile per
permettere a chi vive in regimi
autoritari e poco libertari di sapere
cosa accade nel resto del mondo. Un
fatto positivo, sicuramente, ma che si
scontra con le surreali politiche di
più noti e sicuri ed è adatto a chi ha
l’esigenza di garantirsi l’anonimato.
In certi casi, pensiamo ai dissidenti
in paesi poco democratici, è meglio
essere estremamente cauti e aggiungere
un ulteriore livello di sicurezza
alla VPN. Come? Passando per TOR,
così da rendere ancora più complesso
intercettare la comunicazione
o risalire ai partecipanti. ExpressVPN
permette di farlo tramite il suo sito
all’indirizzo expressobutiolem.onion,
tramite il quale è anche possibile
registrarsi anonimamente al servizio.
Fondamentale, dato che il sito “normale”
è inaccessibile in numerosi paesi,
inclusa la succitata Cina.
5 DuckDuckGo. Dimmi quello
che cerchi e ti dirò chi sei. Mai una
frase è stata più vera: basta guardare
la cronologia delle ricerche su Google
per scoprire tanto, forse troppo di
una persona: le sue passioni, le sue
inclinazioni sessuali, le idee politiche,
anche il suo stato di salute in alcuni casi.
La navigazione in incognito può salvarci
dalla curiosità di partner e familiari,
ma di certo non da quella dei governi
o delle istituzioni. DuckDuckGo è
un motore di ricerca alternativo,
che oltre a non tracciare gli utenti
così da non bombardarli con pubblicità
mirate, come fa Google, è estremamente
rispettoso della privacy. Ci si può
accedere tramite un normale browser o,
per maggiore sicurezza, passare tramite
TOR, all’indirizzo 3g2upl4pq6kufc4m.
onion. Ne abbiamo parlato in maniera
estesa lo scorso numero.
questo social network che costringono
gli utenti a registrarsi con il proprio
nome e cognome, arrivando al punto
di chiedere in certi casi un documento.
Un approccio che fa a pugni con questo
desiderio di voler offrire libertà.
O, quantomeno, un certo tipo di libertà.
Se a parole l’azienda sostiene di voler
combattere la censura, nei fatti
la opera quotidianamente sul sociale,
cancellando immagini troppo osè
ma anche le idee sgradite
a Zuckerberg. Inclusi gli account
di partiti e personaggi politici
che, al di là delle opinioni personali,
fanno parte della scena pubblica.
Mac magazine | Aprile 2020 | 45
 Internet
Ross Ulbricht, l’insospettabile
N ato nel 1984, Ross Ulbricht era
meglio noto come Dread Pirate
Roberts, fondatore e gestore
di Silk Road, il primo e più famoso
marketplace sul Dark Web, un ragazzo
giovane, che viveva lontano dai
riflettori e in maniera modesta, pur
avendo accumulato parecchi milioni
dalle sue attività illegali. Attività
che invece di permettergli di vivere
nel lusso ai tropici, lo hanno portato
Gli indirizzi dei “cattivi”
Inutile negarlo: quando si parla di Dark
Web, la prima cosa che viene in mente
sono i siti dei criminali. Del resto, è per
questo che la rete oscura è diventata
famosa anche presso il grande pubblico.
L’anonimato del resto garantisce sì diritti
ai dissidenti e ai rifugiati politici, ma può
far comodo per altri scopi. Tipo vendere
droghe, medicinali, documenti falsi
o servizi particolari: vogliamo buttare
giù il sito di un’azienda concorrente
per qualche giorno? Sul Dark Web
non sarà difficile trovare qualche hacker
che, dietro compenso sotto forma di
bitcoin o altre criptovalute, si occuperà
del lavoro sporco. Abbiamo bisogno
di una carta di credito clonata
o di una lista di credenziali hackerate?
Si trova anche questo. Naturalmente
non ci permetteremo mai di consigliare
a qualcuno di appoggiarsi a questi
servizi: non solo sono illegali, ma il
rischio di truffa è elevato. Sono parecchi i
marketplace spariti da un giorno all’altro,
e con loro tutti i bitcoin che vi sono
transitati. Non solo: le forze dell’ordine
tengono d’occhio questi mercati.
Arrestando non solo chi gestisce questi
bazaar virtuali, ma anche prendendo
la lista di tutti quelli che erano coinvolti,
magari come semplici acquirenti. Ecco
perché non metteremo l’indirizzo dei siti
che citeremo in queste pagine: vogliamo
limitarci a descrivere una realtà che,
piaccia o meno, esiste. Ma consigliamo
vivamente di stare alla larga da questi
servizi: per quanto l’anonimato sia
garantito, non è impossibile per le forze
dell’ordine rintracciare chi opera nel
Dark Web, soprattutto se non è un vero
esperto di informatica. Non sono pochi
quelli che hanno passato dei guai, a
partire dal fondatore di Silk Road, il primo
e più famoso marketplace sul Dark Web.
46 | Mac magazine | Aprile 2020
in gattabuia. A fregarlo è stata una
leggerezza, un indirizzo email usato
per affittare dei server, che ha messo
gli investigatori sulla giusta pista.
Il fatto che oltre a vendere merce
illegale abbia pagato un killer per far
fuori una persona ha peggiorato la sua
posizione. Ora è in ergastolo senza
possibilità di appello. Vale la pena
notare che i contratti da killer per
cui ha pagato non sono stati onorati.
1 BitPharma, una farmacia molto
particolare. I marketplace sono
fra i servizi più usati di TOR. Certo,
in questi mercati online non si vendono
biscotti o verdure: quello che va per la
maggiore sono le sostanze illecite. Dopo
la chiusura di Silk Road, ne sono stati
creati innumerevoli, anche se molti si
sono rivelate truffe o sono stati chiusi in
breve tempo dalla polizia. Altri resistono
ancora, come BitPharma, che si vanta
di spedire da Francia e Germania in
tutto il mondo. Cosa si trova sui suoi
scaffali? Farmaci da prescrizione come
Viagra, Cialis o Xanax, ma anche tutte
quelle sostanze che avrebbero fatto la
felicità dei drughi di Arancia Meccanica.
BitPharma è in ottima compagnia: sono
ancora attivi Smokeables, che vende
cannabis organica prodotta negli USA
(dove in molti stati è legale la vendita per
uso ricreativo) e Black Market Reloaded,
che continua a chiudere e riaprire sotto
un nuovo indirizzo. Non mancano infine
molti cloni di Silk Road, che utilizzano
anche lo stesso nome. Inutile ribadire
che non dobbiamo stupirci se dopo aver
ordinato da uno di questi siti riceveremo
una visita della Guardia di Finanza.
2 Torch, un faro nel buio. Il Dark
Web non è indicizzato e gli indirizzi
dei servizi qui nascosti rasentano
l’incomprensibile, proprio per renderli
più complicati da scoprire. Nonostante
questo, qualcuno ha provato a realizzare
un motore di ricerca, Torch. Gli autori
dichiarano di aver indicizzato più
di un milione di pagine. Peccato
che funzioni a singhiozzo e talvolta
rimanga inaccessibile per due o tre
giorni se non più. Un’alternativa può
essere Torsearch, che dai nostri test è
praticamente sempre online. Peccato
sia pieno di pubblicità invasiva e spesso
rimandi a link non più funzionanti.
3 Documenti e carte di credito.
La vendita di sostanze illegali
non sono certo l’unico business
“alternativo” che è stato messo
in piedi sul Dark Web. Fra gli articoli
più richiesti si trovano anche documenti.
O, meglio, documenti falsi o clonati.
Carte di identità, passaporti, carte
di credito e di debito sono i prodotti
più venduti su Counterfeiting Center,
sulla cui homepage è ben evidente il
surreale bollino “Authentic”. Come dire:
noi siamo quelli veri, non fidatevi delle
imitazioni. Il sito offre anche diplomi
e addirittura servizi per rifarsi una vita
da qualche altra parte, che includono
documenti falsi e falsi permessi
di soggiorno. Tutti, ovviamente,
dietro a un pagamento in bitcoin.
4 Un diamante è per sempre. Per
quanto possa sembrare strano,
Silk Road vive ancora .
L’arresto del fondatore
di Silk Road non ha
spaventato gli emuli:
il Dark Web pullula
di mercati illegali.
non mancano prodotti teoricamente
legali sul Dark Web. La legge non
impedisce di vendere oro e diamanti,
per dire. Qualcosa però ci dice
che il sito onion Gold and Diamonds
non si rifornisca dai grossisti per poter
offrire oro, diamanti grezzi o già tagliati.
Rubati? Forse, ma l’impressione è che
sia ben peggio e che si tratti di “diamanti
insanguinati”. Che i gestori del sito
abbiano poco rispetto dell’umanità è
chiaro dal loro annuncio in homepage:
essi affermano di poter offrire rifugio
politico in Europa per donne africane.
Il fatto che le cerchino attraenti,
promettendo loro lavori da modella
in cambio di un “passaggio”
nel Vecchio Continente non lascia
ambito a tante interpretazioni.
5 Un iPhone 11 a 350 dollari?
Acquistare un Melafonino a poco
più di 300 euro? Sì, e non solo. Abbiamo
visto un Samsung Galaxy S10+ da 128
GB a 450 dollari e un TV Samsung
Q90R da 65” a 1.700 dollari, poco più
di 1.500 euro. Eppure, in negozio questi
oggetti costano il doppio. Merce rubata?
Più o meno. Gli oggetti che si trovano
in vendita su CardedStore sono stati
“legalmente” comprati. Peccato che
la carta di credito usata probabilmente
era quella di qualche malcapitato
a cui è stata clonata. CardedStore vende
anche buoni acquisto di Amazon, carte
di credito VISA sia virtuali sia fisiche.
Le stesse che usano per acquistare
i beni che poi rivendono? Probabile.
6 Le forze dell’ordine sono sul Dark
Web. Sulla rete oscura non ci sono
solo i delinquenti. Le forze dell’ordine
sono attive anche qui e nonostante
la difficoltà a scovare i cattivi in mezzo
all’anonimato, non si scoraggiano. Anzi,
Dark Web in salsa italiana
S i chiamava Berlusconi Market,
ed era un mercato illegale gestito
da un gruppo di italiani che hanno ben
pensato di usare il nome
dell’ex-premier per il loro mercatino
di materiale illecito. Armi, gioielli
rubati, documenti falsi, carte di credito
clonate e droghe, tante droghe. Un
affare redditizio, che per un paio di
anni ha permesso a dei ragazzi pugliesi
di fare un bel po’ di soldi: quando sono
Cutlet Maker è
un malware
per bancomat
venduto sul Dark Web
e usato per truffe
in bancomat
di mezzo mondo.
ci tengono a far sapere
che non si può stare tranquilli. Trovi i siti citati e tanti altri
Active at Darknet Markets è partendo da bit.ly/2tJWxOM
una semplicissima pagina usata
dalle autorità dei Paesi Bassi
per ricordare che non sempre
TOR è sufficiente a proteggere le
attività criminali. Qui troviamo una lista
dei venditori attivi e di tutti quelli che
sono stati arrestati. Non solo: vengono
indicati anche i nick dei compratori
che sono stati identificati. Giusto per
ribadire che è solo chi vende servizi
o beni illegali a rischiare, ma anche chi
acquista da questi ambigui personaggi.
7 Un mondo di risorse per
gli hacker. Il Dark Web è il posto
ideale per gli hacker. Sia quelli etici,
sia i delinquenti. Chi vuole avvicinarsi
a questo mondo troverà parecchie
risorse su Hackerplace: strumenti,
tutorial, software e altre informazioni.
A essere sinceri, niente che non sia
già possibile trovare sulla classica
stati arrestati, a ottobre 2019, si
stimavano transazioni per circa 2
milioni di euro all’anno. In casa dei
gestori del sito, la polizia giudiziaria ha
trovato anche 2,2 Kg di cocaina,
abbastanza per fargli passare parecchi
anni in galera. Gli amministratori
del sito furono individuati dal Nucleo
Speciale Tutela Privacy e Frodi
Tecnologiche della Guardia
di Finanza di Roma.
usando TOR Browser
Internet, che abbonda di risorse dedicate
all’hacking etico. Sul Dark Web, però,
è più facile individuare qualcuno
che si offra di fare il lavoro sporco per
noi: sabotare il sito di un concorrente,
ottenere l’accesso a un particolare sito
o servizio: basta pagare e qualcuno
lo si trova. Chi volesse intraprendere
la carriera di delinquente potrebbe
anche procurarsi per poche centinaia
di euro Cutlet Maker, un malware
per i bancomat che li trasforma
in slot machine sempre vincenti.
8 OnionWallet, il servizio per ripulire
i bitcoin “sporchi”. I bitcoin
non sono anonimi, non completamente
per lo meno. La blockchain tiene traccia
di qualsiasi movimento e di conseguenza
per le forze dell’ordine può essere
possibile risalire a chi ha fatto delle
transazioni, o quantomeno ricostruire
i movimenti fra i vari wallet
(i portafogli digitali delle criptovalute).
Sul Dark Web non mancano servizi
per ripulire il denaro sporco
o per anonimizzare bitcoin comprati
legalmente ma con strumenti tracciabili.
Uno di questi servizi è OnionWallet,
che si appoggia alla rete TOR per
garantire l’anonimato delle transazioni.
Il servizio è gratuito, ma non
dimentichiamo che stiamo sempre
facendo transitare le criptovalute
su server gestiti da sconosciuti:
meglio andarci coi piedi di piombo.
Mac magazine | Aprile 2020 | 47
 I contenuti
TUTORIAL
APPLE
49
FUNZIONE
CONDIVISIONE
Un modo più veloce
di condividere
i documenti con iOS 13

50-51
BACKUP
SU MACOS
Creare i backup
con SuperDuper

52-53
A CACCIA
DI PODCAST
Gestire la nuova app Multitasking
di macOS Catalina su iPadOS
60-61
54-55
STAMPARE
CON CATALINA
Stampare senza problemi
con la nuova versione
di macOS

56-57
APP TV
E DOWNLOAD
Organizziamo i nostri
show preferiti Capire le gesture di iOS
58-59 Un tap è un breve Swipe si esegue strisciando Pinch è il pizzicotto allo
USARE L’APP FILE contatto di un dito sullo una o più dita da una parte schermo con due dita, può
Scopriamo le nuovie schermo del dispositivo. all’altra dello schermo. anche essere eseguito al
funzioni dell’app contrario per fare lo zoom.
Il drag è appoggiare il Un flick è simile allo
60-61 dito su un contenuto dello swipe, ma è più veloce, Tocca e tieni premuto,
MULTITASKING schermo, per esempio ed è usato per scorrere i ovvero appoggiare il dito
SU iPAD un’icona e poi trascinarla. contenuti più rapidamente. e attendere l’azione.
Otteniamo di più
da Split View e Slide Over

62-63 Scorciatoie da tastiera

COME FUNZIONA Quando vediamo una
LA TECNOLOGIA scorciatoia come ç +å +C ,
ECG
attiviamo i primi due tasti
Tutte le informazioni
sulla funzione
e poi premiamo l’ultimo.
di Apple Watch
ç è il pulsante Command,
anche conosciuto come cmd.
å è il pulsante Option,
conosciuto come alt o opt.
≈ è il pulsante Control
o ctrl, mostrato come ^
nelle scorciatoie presenti
nella barra dei menu.
ß lo Shift, nelle scociatoie
è indicato anche come shift.
∫ è il pulsante che cancella
dalla sinistra del punto di
inserimento. Premiamo ƒ +
∫ per cancellare a destra
del punto di inserimento.
† è il Tab, può essere
usato per spostare
il focus tra alcuni controlli
nelle finestre o i moduli
web. ç +† per selezionare
le applicazioni attive.

48 | Mac magazine | Aprile 2020

Condividere su iOS
Scopriamo un modo più veloce per condividere documenti in iOS 13
TEMPO Se condividiamo spesso pagine ospita i contatti frequenti di Mail, iMessage
5 minuti web, immagini e documenti, e AirDrop, per condividere rapidamente
avremo notato un nuovo con le persone elencate. La riga Invia ad app
COSA SI IMPARA design nel menu di condivisione ci consente di inviare il documento a un’altra
A personalizzare in iOS 13. È solo una delle numerose app, come Note, WhatsApp e Facebook.
il menu di condivisione modifiche apportate da Apple allo strumento Le azioni si basano sull’app che stiamo
di condivisione, più personalizzabile che utilizzando, come Aggiungi ai segnalibri
COSA SERVE in passato. Questo menu ora comprende 5 in Safari, Usa come sfondo in Foto. L’elenco
Un iPhone con iOS opzioni: condivisione rapida, invia ad app, azioni si estende con altre azioni come Stampa,
13 o più recente, iPad per l’app corrente, preferiti e altre azioni. Il Salva su file, Copia, Sposta e così via. Vediamo
con iPadOS nuovo design occupa più spazio, ma può essere come modificare queste opzioni in modo
personalizzato. La riga di condivisione rapida da avere a disposizione quello che ci serve.

COME Personalizzare il menu condivisione

1Aprire il menu
L’icona Condividi (un quadrato con una
freccia) si trova in posizioni diverse a
seconda delle app. In Safari, lo troviamo
al centro della riga inferiore delle icone
di azione. Se non riusciamo a vederlo,
scorriamo verso il basso o tocchiamo
nella parte inferiore dello schermo.
2Cambiare le azioni
All’apertura del menu di
condivisione, vediamo le opzioni rapide,
di invio all’app e alcune altre funzioni.
Scorriamo verso il basso per visualizzare
tutte le opzioni del menu. Tocchiamo
Modifica azioni (in basso, in blu)
per visualizzare il menu Azioni.
3Scegliere i preferiti
Il menu Azioni ci consente
di aggiungere un preferito toccando
“+”. Le azioni vengono così aggiunte
all’elenco Preferiti in alto, riordinabile
a piacimento. Per eliminare una delle
scorciatoie che abbiamo aggiunto,
tocchiamo l’icona “-” e quindi Rimuovi.

Mac magazine | Aprile 2020 | 49

Creare e ripristinare un backup
Usiamo SuperDuper per programmare dei backup intelligenti del nostro Mac
TEMPO
10 minuti per il setup
COSA SI IMPARA
Ad eseguire
il backup e il ripristino
dei file utilizzando
SuperDuper
COSA SERVE
L’app SuperDuper,
un’unità esterna USB
Trucco
Genius!
Invece di selezionare
l’unità di avvio
nelle preferenze del
Disco di Avvio, è
possibile premere å
all’accensione del Mac
per visualizzare tutte le
unità di boot disponibili.
50 | Mac magazine | Aprile 2020
Time Machine di Apple è
un buon esempio di come
dovrebbe funzionare il Mac.
I backup solitamente richiedono
un lavoro noioso e dispendioso in termini
di tempo, ma con Time Machine è tutto
automatizzato, basta collegare l’unità
di backup e dimenticarsene. Il software
di Apple ha però alcune limitazioni.
Esegue automaticamente il backup
dei file ogni ora durante il giorno.
Un vantaggio chiave di SuperDuper è che, diversamente
da Time Machine, ci consente di avviare subito il Mac
dall’unità di backup.
Ma non ci consente di creare un vero
e proprio programma di backup
automatizzato dei nostri file, ad esempio
una copia a fine giornata per mettere
al sicuro importanti progetti di lavoro.
E, mentre Time Machine può aiutarci
a “ripristinare” il nostro Mac se qualcosa
va storto, non ci consente di “avviare”
il Mac dall’unità di backup di Time Machine
in caso di problemi.
Ripristino e avvio
È qui che altre app di backup, come
SuperDuper, possono tornare davvero utili.
L’app è scaricabile gratuitamente e offre
opzioni di backup di base in modo da
provarlo e vedere se ci piace prima
di acquistare la versione completa (31,81 €).
Vale la pena acquistare la versione completa,
per usufruire di funzionalità aggiuntive
come la creazione dei propri programmi
di backup. E, soprattutto, SuperDuper
ci consente di avviare il Mac dal un disco
di backup, rendendolo uno strumento
di diagnostica e recupero davvero utile
nel caso in cui qualcosa vada seriamente
storto con il disco rigido del nostro Mac,
per poter tornare subito in attività.

COME Fare il backup del Mac con SuperDuper
1 Punto di partenza
Per configurare il nostro primo
backup, dobbiamo selezionare una
“fonte” e una “destinazione”. La fonte
è il disco rigido del Mac, quindi
selezioniamolo nel menu Copy. Qui, la
destinazione è un’unità LaCie esterna,
che selezioniamo nel menu To.
4Funzioni smart
Facciamo clic sul menu During
copy per modificare il processo
di backup. L’opzione migliore qui è
Smart Update, che manterrà il nostro
ultimo backup e copierà solo i nuovi
file dal Mac o rimuoverà i file che
sono stati eliminati di recente.
7Scelte singole
Come Time Machine, SuperDuper
ci consente di escludere singoli file e
cartelle dai nostri backup. L’interfaccia
del programma si complica un po’
qui. Iniziamo facendo clic sul menu
Using e quindi selezionando la voce
New Copy Script.
Backup di macOS Tutorial
2Teorie di backup
Sono disponibili numerose opzioni
di backup. Il principale è Backup: all
files, che copia l’intera unità e quindi
anche tutti i nostri file personali.
In alternativa, l’opzione Backup -
user files, copia semplicemente
la nostra cartella Home.
5Backup pianificati
La versione gratuita di SuperDuper
consente di eseguire backup manuali
facendo clic su Copy Now. Ma vale
la pena acquistare SuperDuper
per la possibilità di pianificare backup
automatici che si ripetono ogni
giorno o ogni settimana.
8Backup personalizzati 9Trovare i file
La finestra Script consente
di individuare file e cartelle, quindi dire
a SuperDuper di “ignorarli” durante il
backup. È inoltre possibile aggiungere
file o cartelle per creare backup
personalizzati che si concentrano
su un gruppo specifico di file.
3Altre opzioni
Facciamo clic su Options per
ottimizzare il backup. Per impostazione
predefinita, SuperDuper cancella ogni
volta l’unità di backup, quindi esegue
un backup completamente nuovo.
Questo può richiedere del tempo,
quindi controlliamo altre opzioni.
6Ancora e ancora
È anche possibile comunicare
a SuperDuper cosa fare al termine del
backup. Possiamo dirgli di espellere
l’unità di backup o di spegnere
automaticamente il Mac in modo da
non dover attendere il completamento
del backup davanti allo schermo.
Il backup sull’unità esterna
è un duplicato esatto dei file
e delle cartelle sul Mac, quindi se si
eliminano accidentalmente dei file,
è possibile ritrovarli comodamente
sull’unità di backup e copiarli
nuovamente sull’hard disk del Mac.
Mac magazine | Aprile 2020 | 51
A caccia di podcast
Alla scoperta della nuova app Podcast di Apple in macOS Catalina
TEMPO Apple ha usato per molto
10 minuti tempo iTunes come hub per
podcast, musica, film e altro
COSA SI IMPARA ancora. Ma in macOS Catalina,
A trovare, abbonarsi l’azienda ha suddiviso tutte queste funzioni
e gestire i podcast con in app separate. Ciò significa che se siamo
la nuova app di Apple un fan dei podcast e vogliamo riprodurre
i nostri programmi preferiti sul Mac, c’è
COSA SERVE una nuova app da usare. Fortunatamente,
Un Mac, l’app l’app Podcast di Apple è semplice e contiene
Apple Podcast alcune funzioni utili per aiutarci a gestire
i podcast. Anche se non è così ricca di
funzioni come alcune app rivali, ad esempio
Overcast e Castro su iOS, funziona bene
e non si perde in fronzoli poco utili.
Ciò non significa che non ci siano controlli
più avanzati. Possiamo ordinare i nostri
podcast su temi comuni usando Stazioni
e cercare episodi basati esclusivamente
su una frase o delle singole parole
che potremmo aver sentito. In queste
pagine analizzeremo le caratteristiche più
interessanti di quest’app, dalla ricerca fino
alla raccolta degli episodi più interessanti.

COME Cercare e abbonarsi ai podcast

1La barra laterale

Nella barra laterale di sinistra
troviamo i nuovi spettacoli. Possiamo
scoprire podcast popolari e di attualità
o ordinare per categoria nella scheda
Scopri. Se preferiamo dare uno sguardo
ai podcast più popolari tra gli altri
utenti, facciamo clic su Classifiche.
2Ricerca per frase
Una delle nuove funzioni che Apple
ha introdotto in Podcast è la casella di
ricerca migliorata. Ogni podcast viene
trascritto, quindi ora possiamo trovare
episodi o spettacoli basati su una frase
menzionata in un particolare episodio.
È sorprendentemente efficace.
3Iscriversi a un podcast
Una volta trovato uno spettacolo
che ci piace, apriamo la pagina in
Podcast, quindi facciamo clic su Iscriviti
a destra, verrà visualizzato in Ascolta
ora nella barra laterale. Per annullare
l’iscrizione, facciamo clic sui tre punti
accanto a Iscriviti > Annulla iscrizione.

52 | Mac magazine | Aprile 2020

 Gestire l’app Podcast Tutorial

COME Creare e gestire stazioni

1 Creare una stazione

In Apple Podcast, una stazione è
in pratica una playlist, che raggruppa
podcast legati a un tema comune.
Per crearne una, facciamo clic su File
> Nuova stazione o premiamo ç+N.
Diamo un nome alla stazione
e facciamo clic su Salva.
2Regolare le impostazioni 3Riordinare episodi
Vedremo ora la finestra delle
impostazioni della stazione. Scegliamo
come ordinare i podcast, quante
puntate devono essere incluse
e altro. Aggiungiamo un podcast
facendo clic su Scegli podcast.
Al termine, facciamo clic su Fine.
La stazione verrà ora popolata
di episodi che abbiamo selezionato.
Per riordinare gli episodi, basterà
trascinarli verso l’alto o verso il basso
nell’elenco. Facciamo clic su Riproduci
in un episodio per riascoltarlo
attraverso la nostra Stazione.

COME Regolare i controlli di riproduzione

1 Cambiare velocità
Nella barra dei menu, facciamo clic
su Controlli > Velocità di riproduzione.
È possibile scegliere tra Velocità
dimezzata, normale, al 125%, al 150%
e velocità raddoppiata. Questo valore
può essere modificato in qualsiasi
momento durante uno spettacolo.
2Spostamento rapido
Per saltare avanti di 30 secondi,
premiamo ß+ç+‘; per tornare
3Regolare il volume
indietro di 15 secondi ß+ç+“. In
alternativa, facciamo clic su Controlli >
Salta 30 secondi o Riavvolgi 15 secondi.
Possiamo anche saltare interi episodi
premendo ç+‘ o ç+“.
Possiamo aumentare il volume
degli show usando i controlli del volume
sulla tastiera, ma ciò influirà
sulle regolazioni globali del Mac. Per
aumentare semplicemente il volume
dell’app Podcast, premiamo i tasti
ç+…. Per abbassarlo, usiamo ç+æ.

Riprodurre con altoparlanti esterni

Viviamo un’esperienza audio migliore con i podcast
I podcast possono essere configurati per la riproduzione tramite cuffie o speaker
esterni, inclusi i dispositivi dotati di AirPlay e auricolari wireless come gli AirPods.
Per utilizzare altoparlanti non AirPlay, non dobbiamo fare altro che collegarli
al nostro Mac. I podcast saranno riprodotti automaticamente e verranno disattivati
gli speaker interni. Per utilizzare AirPlay, facciamo clic sull’icona AirPlay nella parte
superiore dell’app Podcast, quindi selezioniamo la casella accanto agli altoparlanti
che desideriamo usare. Se abbiamo più di un set di altoparlanti AirPlay,
possiamo anche selezionarli entrambi contemporaneamente, se lo desideriamo.

Mac magazine | Aprile 2020 | 53

 Tutorial macOS

Controllare
la stampante in Catalina
Il nostro Mac ha già tutti gli strumenti necessari
per gestire una stampante multifunzione
TEMPO Una volta, tutte le scatole
5 minuti delle stampanti contenevano
un gigantesco manuale,
COSA SI IMPARA un cavo USB e un CD con tutto 1
A collegare il software necessario per controllare Elenco hardware
una stampante la stampante. Tuttavia, nessuno usa più Per aggiungere
al nostro Mac tramite i CD, i manuali si scaricano dal web e la quasi una nuova stampante
USB o Wi-Fi totalità delle stampanti moderne ora ha il Wi-Fi al Mac, o rimuoverne
integrato, quindi non ci serve nemmeno più una vecchia, basta
COSA SERVE il cavo di connessione per la configurazione. fare clic sui tasti + o -.
Un Mac, La maggior parte dei produttori fornisce un link
una stampante online in modo da poter scaricare il software
con Wi-Fi della stampante, ma spesso non è necessario,
o con cavo USB poiché lo stesso macOS integra già il software 1
necessario per controllare una nuova
stampante, anche se completa di scanner. Tutto
ciò di cui abbiamo bisogno lo troviamo nel
pannello Stampanti e Scanner, nelle Preferenze
di Sistema del nostro Mac. In queste pagine
ci siamo concentrati su macOS Catalina, ma
le funzionalità della stampante in macOS non
sono cambiate molto negli ultimi anni, quindi
i passaggi funzioneranno anche con Mac più
vecchi (e anche con stampanti più vecchie).

COME Configurare la stampante da macOS

1Installazione rapida
Le stampanti più recenti ci invitano
a scaricare un programma di
installazione dal sito web del produttore.
MacOS, però, può aiutarci a installare
stampanti praticamente di ogni tipo
e marca anche senza il software
del produttore a portata di mano.
2Preferenze stampante 3Ci pensa Apple
Il pannello delle preferenze della
stampante mostra tutte le stampanti
collegate al Mac. Facciamo clic su “+”
per aggiungerne una e il Mac verificherà
automaticamente la presenza
di eventuali stampanti o scanner
collegati in rete o tramite cavo USB.
Questa stampante Epson appare
sulla nostra rete. È una vecchia
stampante e anni fa abbiamo perso
il CD di installazione, ma macOS ci
avvisa che “il software della stampante
è disponibile da Apple”. Facciamo clic
su Aggiungi per scaricare il software.

54 | Mac magazine | Aprile 2020

 Stampare con Catalina Tutorial

2 3
Stampa Coda di stampa
e scansiona Qui possiamo
Molte stampanti vedere i progressi
moderne includono dei nostri lavori di
anche uno scanner, 2 stampa e cancellare AirPrint è una
quindi basta quelli che non tecnologia software,
solo fare clic su servono più. progettata da Apple
Scansione per ma integrata in molte
vedere gli controlli. nuove stampanti,
3 che consente
loro di lavorare
automaticamente con
4 Mac, iPhone e iPad.
4 Opzioni
e forniture
Molte stampanti
ci permettono
di monitorare
alcune opzioni,
inclusi i livelli
degli inchiostri
5 per non restare
mai a secco.

5
Condivisa in rete
Trucco
Anche se la Genius!
stampante usa un Se la nostra
cavo USB, il nostro stampante funziona
Mac può comunque con AirPrint,
condividerla con troviamo il comando
altri utenti in rete. Stampa nel menu
Condividi all’interno
di molte app.

4AirPrint
Molte nuove stampanti, come
questo modello Canon, sono già
compatibili con la tecnologia wireless
AirPrint di Apple. Ciò gli consente
di funzionare automaticamente
con tutti i Mac, iPhone e iPad, senza
la necessità di scaricare alcun software.
5Opzioni di stampa
Una volta installata la stampante,
facciamo clic sul pulsante Opzioni
e forniture per verificare che tutto
funzioni correttamente. È possibile
pulire la testina di stampa per migliorare
la qualità e controllare i livelli di
inchiostro prima che si esauriscano.
6Anche la scansione
Molte stampanti moderne includono
anche uno scanner e da qui è possibile
controllarlo senza usare altre app.
Facciamo clic su Scansiona per avviare
l’app integrata, ottenere una rapida
scansione di anteprima, regolare
la risoluzione e altre impostazioni.

Mac magazine | Aprile 2020 | 55

Guardare film e TV offline
Divertiamoci con film e serie TV ovunque senza bisogno di connessione
TEMPO Ci sono migliaia di film e serie
15 minuti TV da guardare nell’app TV
su macOS, iOS e iPadOS.
COSA SI IMPARA Possiamo acquistare
A gestire i download o noleggiare contenuti da iTunes Store,
nell’app TV come abbiamo sempre potuto fare, accedere
a tutti gli acquisti precedenti che abbiamo
COSA SERVE già fatto e persino goderci i nuovi programmi
macOS Catalina, disponibili su Apple TV+, purché abbiamo
iOS 13 o iPadOS, un dispositivo idoneo e, nel caso del servizio
un account iTunes in streaming, siamo abbonati. Se disponiamo
di una connessione Internet veloce potremo
vedere i contenuti direttamente sul
dispositivo e questo è ancora l’unico modo
per goderci i video Ultra HD su dispositivi
come Apple TV 4K. Tuttavia, possiamo
anche scaricare serie TV e film per guardarli
offline, o consentendoci di non interrompere
la visione anche quando non siamo a casa.
Ciò include anche le serie di Apple TV+
come The Morning Show. Qui vedremo come
scaricare i video per guardarli offline e come
rimuovere gli spettacoli già visti in modo
da poter liberare spazio sul dispositivo.

COME Gestire i download su macOS

1Noleggiare o acquistare 2Scaricare la Libreria

Quando noleggiamo o acquistiamo
qualcosa da iTunes, ci viene data
la possibilità di riprodurlo o scaricarlo.
Possiamo scegliere la qualità tra
SD, HD o HDR (se disponibile), a seconda
delle scelte che abbiamo fatto in TV
> Preferenze > Riproduzione.
Possiamo anche scaricare tutti
i precedenti acquisti di iTunes che
abbiamo fatto. Facciamo clic sulla scheda
Libreria per vedere cosa è disponibile.
Per scaricare qualcosa, facciamo clic sulla
sua scheda, quindi sull’icona della nuvola
con la freccia rivolta verso il basso.
3Gestire i download
Tutto ciò che abbiamo scaricato verrà
visualizzato in TV > Libreria > Scaricati.
Passiamo il mouse sopra un oggetto
per visualizzare le icone Play e Altro
(tre punti). Per rimuovere un download,
facciamo clic su Altro e scegliamo
“Rimuovi download” dal menu.

56 | Mac magazine | Aprile 2020

 Gestire l’app TV Tutorial

COME Gestire i download in iPadOS

1Acquisti su iPad
Ciò che abbiamo acquistato
o noleggiato in precedenza sul Mac,
iPad, iPhone o Apple TV sarà disponibile
su tutti i dispositivi, a condizione
che abbiamo effettuato l’accesso
a iTunes con lo stesso ID Apple.
Qui stiamo per scaricare Hala.
2Video nella Libreria
I video che stiamo scaricando
(o abbiamo scaricato) nell’app TV sono
in Libreria > Scaricati. Per guardarne
uno, basta toccarlo per avviare
la riproduzione. Per eliminarlo,
scorriamo verso sinistra, e tocchiamo
il pulsante rosso Elimina.
3Altre opzioni per eliminare
Per eliminare più download
insieme, andiamo in Libreria >
Scaricati, tocchiamo Modifica
nell’angolo in alto a destra. Quindi,
selezioniamo tutti gli elementi
che desideriamo eliminare, infine
tocchiamo Elimina in alto a destra.

COME Gestire i download in iOS

1 Risparmiare spazio
Il download su iPhone è lo stesso
visto per iPadOS. Per risparmiare
spazio e velocizzare il download,
andiamo in Impostazioni > Apple TV >
Video di iTunes > Acquisti e noleggi
e cambiamo la qualità del download
in Definizione standard.
2Eliminare contenuti
Possiamo vedere cosa abbiamo
scaricato su iPhone in TV > Libreria >
Scaricati e possiamo gestire
il contenuto da lì come visto per l’iPad.
In alternativa, andiamo in Impostazioni
> Generali > Spazio iPhone > TV
per eliminare i contenuti.
3 Altri servizi
Non siamo limitati ai video
di Apple TV+ e iTunes. I contenuti
di terze parti (come Netflix) verranno
visualizzati nelle loro app. Sono
molti i servizi come il citato Netflix
e Infinity che ci permettono gestire
i download dalle loro app specifiche.

Ottimizzare i contenuti sul Mac

Rimuovere i contenuti di Apple TV automaticamente
Uno svantaggio del download di contenuti dell’app per Apple TV
su Mac è che possiamo riempire rapidamente lo spazio disponibile.
Per assicurarci che ciò non accada, andiamo nel menu Mela >
Informazioni su questo Mac. Facciamo clic sulla scheda Archiviazione,
quindi su Gestisci. Nella sezione Ottimizza archiviazione, facciamo
clic sul pulsante Ottimizza, quindi Ottimizza di nuovo nella finestra
a comparsa. Ora tutti i download di Apple TV sul Mac verranno
automaticamente eliminati dopo averli guardati.

Mac magazine | Aprile 2020 | 57

Le nuove funzioni di File
Gestire i documenti su iPad è ora più facile con questo aggiornamento
TEMPO Per molti anni, Apple Mail e WhatsApp, e in iPadOS (oltre che
5 minuti ha tenuto lontani gli utenti in iOS 13 su iPhone) l’app File ha ricevuto
dalla gestione dei file sui alcune nuove funzioni chiave. File non ha
COSA SI IMPARA dispositivi iOS: era qualcosa un aspetto molto diverso in iPadOS, ma è
A usare le nuove che si faceva abitualmente sul Mac, diventato considerevolmente più potente.
caratteristiche di File non sui più semplici iPhone o iPad. Ciò è Era un passaggio necessario, perché iPadOS
cambiato in iOS 11 con l’introduzione dell’app ha introdotto nuove caratteristiche.
COSA SERVE File, che ci ha permesso di accedere ad Ad esempio, se si dispone di un adattatore
Un dispositivo iCloud Drive e ai servizi di terze parti, come da USB a Lightning, è possibile spostare
con iOS 13 o iPadOS Dropbox. Possiamo usarlo per riprodurre file da e verso unità USB, schede SD, SSD
file multimediali, visualizzare e annotare e dischi rigidi. iOS supporta anche i file
documenti e inviare file ad altre app come server SMB in modo da poterci connettere
a unità di rete, come NAS condivisi.

Posizioni utili
File funziona in modo simile a Finder
sul nostro Mac. Ora abbiamo una cartella
Download in cui troveremo elementi
di Safari e Mail, possiamo comprimere
Trucco o decomprimere i documenti e creare
le nostre cartelle. È consentito persino
Genius! scansionare documenti direttamente
È consigliabile nell’app File. Una funzione che non è ancora
scaricare i file più presente in File è la condivisione di iCloud
importanti dal cloud, Drive, ma dovrebbe arrivare molto presto.
se in seguito non Tuttavia, possiamo facilmente condividere
abbiamo la garanzia collegamenti da Dropbox e altri servizi
di una buona L’opzione per copiare un link è attiva solo per i servizi cloud di archiviazione cloud collegati all’interno
connessione. come Dropbox: non è ancora disponibile per iCloud Drive. dell’applicazione File.

58 | Mac magazine | Aprile 2020


COME Usare la nuova app File
1 Archivio digitale
A prima vista, l’app File non ha
un aspetto diverso da prima. Si parte
con la vista Recenti, che mostra i file
che abbiamo usato più di recente
in iCloud Drive. Vedremo anche
un’opzione Sfoglia nella parte
inferiore dello schermo.
4Modificare le posizioni 5 Creare cartelle
Le opzioni Sfoglia consentono
inoltre di connettersi a un’unità di rete
come un server multimediale, ma anche
di modificare e riordinare l’elenco
di posizioni e tag che viene visualizzato
nella barra laterale a sinistra.
Tocchiamo Fatto per terminare.
7Esplorare le opzioni 8Spostare file
Premendo a lungo su un file
o una cartella vediamo le azioni
disponibili, comprese le operazioni
come la copia e lo spostamento,
l’aggiunta di tag, il download in locale
se è nel cloud, fino alla conversione
in PDF di immagini o altri documenti.
Le novità dell’app File Tutorial
2Vista globale
Quando tocchiamo Sfoglia,
vedremo una barra laterale che
mostra tutte le posizioni disponibili,
comprese le unità collegate e tutte
le opzioni di archiviazione nel cloud.
La finestra principale mostra
la cartella attualmente selezionata.
Le app sono sempre state in grado
di creare le proprie cartelle e ora
possiamo creare le nostre. Per creare
una nuova cartella, tocchiamo a lungo
in un’area vuota della schermata
principale e vedremo tre opzioni: Nuova
cartella, Scansione documenti e Info.
Se selezioniamo l’opzione Sposta,
il sistema ci offre la possibilità di
scorrere le cartelle disponibili, proprio
come se stessimo spostando un
messaggio in Mail. Avremo un elenco
piuttosto lungo se sul nostro iPhone
o iPad sono installate molte app.
3Acquisire direttamente
Lo scanner per documenti di iOS
è ora in File, quindi possiamo
digitalizzare senza dover avviare uno
scanner di terze parti o un’app per
fotocamera. Basta toccare i tre punti
immediatamente a destra di Sfoglia
e selezionare Scansione documenti.
6Dare un nome
Se tocchiamo Nuova cartella,
verremo indirizzati a questo campo
in cui possiamo assegnargli un nome
descrittivo. Digitiamo il nome che
vogliamo dare alla cartella, o usiamo
la piccola icona “x” a destra se
dobbiamo cancellare l’intero campo.
9Comprimere
Possiamo comprimere più file,
creando un file .zip compatto più adatto
all’invio o condivisione. Selezioniamo
i file toccando Seleziona in alto
a destra e quindi tocchiamo ciascun
file in modo che appaia un segno
di spunta. Scegliamo Altro > Comprimi.
Mac magazine | Aprile 2020 | 59
Multitasking in iPadOS
Fare più cose contemporaneamente con Split View e Slide Over
TEMPO I primi iPad non erano di localizzazione o la riproduzione audio.
10 minuti iPad multitasking: potevamo fare Oggi, fortunatamente, gli iPad hanno un vero

COSA SI IMPARA
OS una cosa alla volta e nient’altro.
Una versione semplice del
multitasking. Possiamo eseguire app in Split
View, in cui due app diverse o due copie
A usare le nuove multitasking è stato introdotto in iOS 4 per della stessa app vengono eseguite
funzioni multitasking iPhone, ma gli iPad non lo hanno ottenuto affiancate. Oppure eseguirle in Slide Over,
sull’iPad fino a iOS 4.2 nel 2010. Non si trattava dove un’app passa sopra le altre.
di vero multitasking: ma di un cambio rapido
COSA SERVE di app e la possibilità per una selezione Nuovo e migliorato
iPad con iPadOS ridotta di applicazioni di usare una manciata Alcune di queste funzioni erano presenti in
di funzioni in background, come i servizi iOS 12, ma sono state migliorate per iPadOS
13: ora Slide Over supporta fino a cinque app
e Split View esegue fino a tre app o finestre
di app. È presente anche l’app Exposé che
ci mostrerà tutte le istanze aperte di un’app
Trucco specifica, comprese quelle nelle viste Slide
Over e Split View. Per attivarlo, teniamo
Genius! premuta l’icona dell’app nel dock dell’iPad
Possiamo trascinare e quindi tocchiamo Mostra tutte le finestre.
le app in Split View È tutto utile, ma bisogna essere onesti: non è
o Slide Over sempre ovvio cosa bisogna fare per attivare
da Spotlight certe opzioni, e a volte ci vuole più di un
se abbiamo una tocco e un trascina per ottenere il risultato
tastiera: in un’app, desiderato. Nonostante le difficoltà, vale
usiamo ç+[spazio] Se non desideriamo utilizzare il multitasking e vogliamo la pena perseverare, perché il multitasking
per aprire Spotlight, disattivare il supporto dei gesti, possiamo farlo per iPad fa risparmiare tempo. Ci abitueremo
e poi cerchiamo l’app. in Impostazioni > Schermata Home e dock. rapidamente ai movimenti giusti!

60 | Mac magazine | Aprile 2020


COME Gestire il multitasking in iPadOS
1 Trascinare Slide Over 2Depositare l’app
Slide Over è ottimo per controllare
rapidamente documenti e messaggi.
Per usarlo, apriamo l’app da usare
e poi scorriamo verso l’alto per vedere
il Dock. Trasciniamo l’icona della
seconda applicazione verso il bordo
dello schermo, senza toccarlo.
4Usare Split View
Split View funziona in modo simile
a Slide Over, ma mostra entrambe le app
in ogni momento. Seguiamo la stessa
procedura usata per Slide Over,
ma questa volta trasciniamo l’icona sul
margine sinistro o destro. Lo schermo
mostrerà le icone delle app affiancate.
7Trascinare i dati
Se apriamo due istanze di un’app
in Split View, possiamo trascinare
gli elementi da una all’altra. Qui stiamo
trascinando un progetto di Logic da
iCloud Drive a Dropbox. Per chiuderne
una, semplicemente trasciniamo
il divisore sul bordo dello schermo.
Multitasking in iPadOS Tutorial
Quando smettiamo di trascinare,
la seconda app apparirà in un pannello.
Possiamo usarla come qualsiasi app.
Per spostarla, trasciniamo dall’alto sullo
schermo. Per chiuderla, trasciniamo
la parte superiore della finestra verso
l’esterno del bordo destro dello schermo.
5 Regolare la divisione 6Doppia app
Individuato il divisore tra le due
app basta premerlo e trascinarlo
lateralmente per modificare le
proporzioni delle finestre. È pratico
con i PDF e i documenti che non si
ridimensionano automaticamente
per adattarsi alla finestra dell’app.
8App attive
Scorriamo verso l’alto dal bordo
inferiore dello schermo fino a quando
non viene visualizzata la vista in
miniatura. Questo mostra le app aperte
di recente, inclusi gli abbinamenti
Split View. Possiamo anche vederlo
pizzicando con quattro dita ovunque.
3Cambiare app
Per cambiare app nella finestra
Slide Over, scorriamo verso l’alto
dalla parte inferiore per vedere tutte
le app usate in Slide Over di recente:
scegliamone una per attivarla. Possiamo
anche scorrere verso sinistra o destra
nella parte inferiore della finestra.
Possiamo avere più versioni
della stessa app in Split View: due
documenti di Pages, due cartelle
in File, due siti web in Safari. Apriamo
l’app normalmente, apriamo il Dock
e trasciniamo l’icona dell’app
sul bordo, come al solito.
9Le finestre di un’app
Se abbiamo più finestre di un’app
in esecuzione, tocchiamo e teniamo
premuta la relativa icona sul Dock,
quindi tap su Mostra tutte le finestre.
Questo mostra ogni istanza. Tap
sul ‘+’ nell’angolo in alto a destra
per aprire una nuova finestra.
Mac magazine | Aprile 2020 | 61
 Da sapere Apple Watch

COME FUNZIONA

Battito cardiaco ed ECG

Con Apple Watch è facile tenere sotto controllo il proprio cuore
COSA SI IMPARA Anche se nelle intenzioni
A capire come iniziali non doveva essere
funzionano incentrato sulla salute,
il rilevamento Apple Watch è ora diventato
del battito cardiaco sinonimo di benessere e dello stare
e l’ECG su Apple in forma. Il parametro fisiologico
Watch, come che il dispositivo ha sempre tracciato,
eseguire un ECG. fin dal lancio del 2014, è il battito cardiaco.
Nonostante non sia la misura più attendibile
dello stato di salute cardiovascolare, è un
parametro semplice da rilevare e può fornire
gli indizi di un eventuale problema medico.
Apple ha investito pesantemente nella
tecnologia per realizzare un misuratore
del battito cardiaco il più preciso possibile.
Tale tecnologia è alla base del più evoluto
Facendo ECG, l’elettrocardiogramma, integrato
a partire da Apple Watch Series 4.
lampeggiare
Misurare il battito
i LED, Apple Ora un po’ di scienza: la fotopletismografia
Watch riesce (PPG, da photoplethysmography) è un
metodo per rilevare le variazioni del volume
a calcolare del sangue in un letto capillare, consentendo
una misurazione non invasiva del battito
quante volte cardiaco tramite il tessuto cutaneo. È proprio
il cuore batte così che funziona il misuratore del battito
cardiaco del Watch. Nelle parole di Apple:
ogni minuto “Il sangue è rosso perché riflette la luce
rossa e assorbe la luce verde. Apple Watch
utilizza luci LED verdi abbinate a fotodiodi
sensibili alla luce per rilevare la quantità
di sangue che scorre nel polso in un
determinato momento. A ogni battito del
cuore, il flusso di sangue nei vasi del polso
aumenta e, di conseguenza, viene assorbita
più luce verde. Tra un battito e l’altro il flusso
è minore, così come l’assorbimento di luce
verde. Facendo lampeggiare le luci LED
centinaia di volte al secondo, Apple Watch
riesce a calcolare quante volte il cuore batte
ogni minuto”. Questi LED e altri a infrarossi
sono incastonati nel retro in ceramica
del Watch. Quelli a infrarossi sono il sistema
primario ed eseguono una lettura ogni 10
minuti, anche quando lo smartwatch non è in
uso, mentre gli altri LED entrano in funzione
se i dati dei fotodiodi non sono congrui. I LED
sono usati anche durante l’attività fisica, gli
esercizi di respirazione e i test di variabilità
del battito (la variazione nell’intervallo
di tempo tra due battiti consecutivi).
Rilevare l’ECG
L’elettrocardiogramma comprende le
misurazioni del battito cardiaco, del ritmo e
dell’attività elettrica. Le rilevazioni dell’ECG
devono essere le più accurate possibili, ecco
perché Apple ci sta impiegando parecchio
per ottenere l’approvazione delle istituzioni
e degli organi medici: attualmente, 40 Paesi
consentono l’utilizzo dell’ECG dell’Apple

Il tracciamento dell’ECG
con Apple Watch richiede
che chi lo indossa mantenga
un circuito chiuso.

In breve
PPG
La tecnologia
usata per misurare
il battito cardiaco
è simile a quella
del saturimetro.
Il sistema illumina
la cute e misura
i cambiamenti
nell’assorbimento
della luce a seconda
del flusso sanguigno.

62 | Mac magazine | Aprile

 L’app ECG Da sapere

IN DETTAGLIO… Eseguire un ECG In breve

La fibrillazione
atriale è una patologia
del cuore che causa
battiti troppo veloci
o irregolari. Non
esistono cause note,
ma è favorita dal fumo
e dagli alcolici.

1 2
Le impostazioni
Per configurare l’ECG,
apriamo Salute su iPhone
ed entriamo nella sezione
Cuore delle opzioni,
tocchiamo Configura l’app
ECG e seguiamo la procedura.
Alla fine, vedremo l’app sul
Watch. Se non è disponibile
tale procedura, aggiorniamo
iOS e watchOS.
Eseguire la lettura
Per eseguire una
misurazione, apriamo
l’app ECG e appoggiamo
il braccio su un tavolo o sulle
gambe. Posizioniamo l’indice
dell’altra mano sulla corona
digitale, ma senza premerla.
La registrazione dura 30
secondi, cerchiamo di non
muoverci in questo periodo.
3
Osservare i risultati
Quando il test è completato,
troviamo i risultati nell’app
Salute su iPhone. L’app
classifica i risultati come
Ritmo sinusale, Fibrillazione
atriale, Frequenza cardiaca
ridotta o elevata, Risultato
non soddisfacente. Possiamo
esportare i risultati in un PDF
da condividere con il medico.

Watch. Con Apple Watch cardiaco affidabile

Series 4, Apple ha introdotto per tutti. Per una piccola
un elettrodo a placca percentuale di utenti,
in cristallo sul retro dello diversi fattori potrebbero
smartwatch e sulla corona addirittura rendere
digitale per effettuare impossibile la lettura
le misurazioni ECG. Con il del battito cardiaco”.
Watch a contatto della pelle, Alcuni fattori che
basta posizionare un dito
sulla corona per creare un
influiscono sui rilevamenti
sono lo spessore cutaneo,
Elementi
circuito chiuso tra entrambe la perfusione (la quantità chiave
le mani. Il circuito consente di sangue che fluisce Mentre la PPG
agli impulsi di fluire nel attraverso la pelle), richiede il contatto
Watch, in modo che possano i tatuaggi e gli sport con la pelle, esiste
essere misurati mentre che prevedono movimenti una tecnologia
passano attraverso il torace. irregolari (come boxe, a distanza che utilizza
tennis, cricket). Anche la i video per analizzare
La precisione Le notifiche di ritmo irregolare “calzata” dell’orologio può i cambiamenti
Uno dei più grandi timori devono essere abilitate sul Watch. influenzare le misurazioni. del colore della pelle
riguardo i dispositivi smart Inoltre, è importante che al fluire del sangue,
per la salute è la precisione. Poiché non Watch e pelle siano puliti e asciutti, poiché fenomeno non visibile
sono collaudati con gli stessi standard delle l’acqua e lo sporco possono ostacolare a occhio nudo. Studi
apparecchiature medicali, i dispositivi come i sensori. Nel corso degli anni, Apple ha dimostrano che si può
Apple Watch non possono essere usati per migliorato i sensori e il Watch è stato implementare con una
rimpiazzare i test eseguiti dalle strutture in grado di identificare i problemi al cuore normale videocamera,
mediche. Apple dichiara apertamente che per alcuni utilizzatori. L’app Salute fornisce quindi forse un giorno
il Watch non è affidabile al 100 percento: un colpo d’occhio complessivo sullo stato potremo misurare
“Anche in presenza delle condizioni ideali, della persona e l’azienda ha intenzione il battito cardiaco
Apple Watch potrebbe non essere sempre di espandere le misurazione in altri settori, con la fotocamera
in grado di rilevare una lettura del battito come la pressione arteriosa e la glicemia. del’iPhone!

Mac magazine | Aprile 2020 | 63

 In questo RECENSIONI
HARDWARE
numero
HARDWARE
65
AOC Q27T1

e SOFTWARE
66
Sonos Move

68
Blue Designs Yeti X

69
Mouse e tastiera

I
Logitech MX n apertura della sezione test di multipla dedicata a chi li vuole usare con
Collection questo numero troviamo un recente più computer. La comparativa dedicata
monitor da 27” di AOC che offre ai prodotti hardware vede invece la sfida
70 una risoluzione Quad HD (2560x1440) tra cinque dei migliori auricolari wireless.
Comparativa
auricolari wireless e un design davvero curato nei dettagli. Davvero ricca la sezione dedicata
Grazie alle buone prestazioni si dimostra ai software: si parte con Adobe Premiere
SOFTWARE una valido prodotto sia per chi lavora Elements 2020 il famoso software
sia per chi ha bisogno di un display per per l’editing video che in questa nuova
74 giocare. Abbiamo poi provato il nuovo versione è ulteriormente migliorato, ma
Adobe Premiere
Sonos Move, uno speaker progettato ancora una volta non è stato localizzato
Elements 2020
per portare la musica all’aperto tramite in lingua italiana. Abbiamo poi provato
76 il Bluetooth, anche se ovviamente non Pixelmator Photo che, con un prezzo
Mission Control manca la connessione Wi-Fi per poterlo davvero abbordabile, si dimostra
Plus usare in casa, anche aggiungendolo una delle migliori app per il fotoritocco
Jenny LeClue ad altri dispositivi Sonos se li abbiamo. su iPad. Pratico sia per chi è alle prime
Detectivu Lo speaker è resistente agli schizzi armi, sia per chi ha necessita di funzioni
d’acqua, offre autonomia per circa 10 evolute. Ma su questo numero c’è anche
77 ore e garantisce una valida riproduzione una seconda comparativa, interamente
Pixelmator Photo
audio con qualsiasi genere musicale. dedicata ai software per il desktop
78 Benché entrambi siano piuttosto costosi publishing su Mac. Abbiamo valutato
Night Sky risultano davvero interessanti il mouse e cinque diverse applicazioni che offrono
la tastiera Logitech della MX Collection. caratteristiche diverse alcune adatte
79 Perfettamente adatti all’uso con i Mac, a tutti, per esempio se desideriamo creare
Dead Cells hanno una caratteristica che li rende un volantino, altre invece progettate
Podcast Alarm
davvero interessanti: una connessione per l’impaginazione professionale.
80
6 app per restare
in forma Recensioni di cui fidarti
82 Il nostro scopo è prodotto è il più basso HHHHH
Le migliori app per assicurare che quando che abbiamo potuto trovare Molto Buono – raccomandato
Desktop Publishing
compri un prodotto online presso un rivenditore
86 per Mac tu sia informato affidabile al momento HHHHH
Confronto: dei suoi pregi e dei suoi in cui scriviamo Buono – ma puoi
app Mac per Twitter difetti. Abbiamo o quello di listino comprare di meglio
una solida politica di per le novità assolute.
indipendenza editoriale. HHHHH
I produttori non vedono Adeguato – necessita
le recensioni fino di miglioramenti
a quando la rivista HHHHH
arriva in edicola. Eccellente – HHHHH
Il prezzo indicato per ogni scelto da Mac magazine Scarso – risparmia i soldi

64 | Mac magazine | Aprile

AOC Q27T1
Davvero bello, persino
prima ancora di accenderlo
290,00 € AOC, eu.aoc.com
CARATTERISTICHE IPS 27” senza bordi, schermo
Quad HD (2560x1440), 2 porte HDMI 1.4, 1 porta
DisplayPort 1.2, 1 jack cuffia
Il Q27T1 è
N
onostante
vengano fatti
semplice da grandi
sforzi ingegneristici
configurare per la componentistica interna
e vanta dei monitor, l’aspetto esterno è
nella maggior parte dei casi quello
buona di blandi rettangoli neri appollaiati
accuratezza su sgraziati supporti. L’AOC Q27T1 da 27”,
però, dimostra che non dev’essere per forza
cromatica così. Disegnato dallo Studio FA Porsche,
questo monitor offre un sottilissimo pannello
IPS Quad HD (risoluzione di 2560x1440 pixel)
privo di bordi posizionato su un supporto
asimmetrico che sembra una scultura.
I dettagli non si fermano qui: sul retro c’è
una gradevole copertura per le porte,
con una piccola apertura per i cavi. Qui si
trovano due porte HDMI 1.4, una DisplayPort,
un jack da 3,5 mm per le cuffie e la presa
per l’alimentazione. Non c’è il supporto per
USB-C, per cui c’è bisogno di un adattatore
per l’uso con i MacBook Pro recenti, e manca
anche il supporto per USB 3.0.
Lavoro e gioco
Con la risoluzione Quad HD, il Q27T1
si posiziona perfettamente come monitor di
fascia media dato che gli schermi 4K possono
evidenziare le limitazioni nell’hardware
dei Mac più vecchi. Abbiamo collegato un
Mac
VERDETTO
A parte qualche
piccolo problema,
è un monitor
di bell’aspetto
a un prezzo
accessibile.
HHHHH
Bellissimo schermo
Design curato
Manca regolazione Persino il retro ha ricevuto una notevole attenzione
per l’altezza ai dettagli, come dimostrano le porte coperte.
L’elegante piedistallo
in metallo supporta uno schermo
molto chiaro e nitido.
MacBook Pro 15” del 2016 tramite DisplayPort
per mettere alla prova lo schermo e abbiamo
scoperto che le impostazioni di fabbrica
offrono colori luminosi e vibranti. I controlli su
schermo sono funzionali e offrono un’ampia
gamma di opzioni. Abbiamo facilmente
configurato il monitor per l’accuratezza
cromatica, così da poter riflettere fedelmente
i risultati di stampa. Anche la copertura
dell’ampiezza cromatica è decente
con il 107% della gamma sRGB. Il Q27T1 si
comporta benissimo anche come monitor per
l’intrattenimento: abbiamo potuto apprezzare
Sherlock Holmes: Gioco di Ombre su Netflix
senza evidenti aloni luminosi sui bordi e con
neri ricchi e profondi nelle scene più scure.
A ben vedere, il Q27T1 è in grado di competere
con pannelli più costosi. Posizionandolo
accanto a un monitor IPS tre volte più costoso
durante i test, a volte abbiamo fatto fatica nel
vedere le differenze tra i due. Non tutto è però
perfetto. Il piedistallo fisso implica l’assenza
di regolazioni per l’altezza e l’angolazione
e, sebbene il prezzo sia piuttosto ragionevole,
si paga probabilmente qualcosa per
il marchio Studio FA Porsche. La frequenza
di aggiornamento di 75Hz e il tempo
di risposta di 5ms significano che questa
non è necessariamente la miglior scelta
per un monitor da gioco, anche se supporta
FreeSync per sincronizzare la frequenza di
aggiornamento del pannello con il framerate
della GPU. L’AOC Q27T1 è decisamente un
buon concorrente nel mercato degli schermi
Quad HD/QHD e i problemi elencati sono
minimi. È un’ottima scelta per chi cerca
un monitor per Mac che combini un’estetica
attraente e prestazioni degne di nota.
Mac magazine | Aprile 2020 | 65
 Test Hardware
Sonos Move
L’altoparlante “portatile” più lussuoso, robusto e resistente all’acqua
399,00 € PRODUTTORE sonos.com/it-it CARATTERISTICHE Bluetooth, Wi-Fi 802.11b/g/n
(2,4 GHz/5 GHz), ethernet Gigabit, resistenza all’acqua IP56, compatibile con AirPlay 2
Il suono
I
I modello Move è progettato
per portare la musica all’aperto
è eccellente tramite il Bluetooth. Per essere
uno speaker “portatile” resistente all’acqua
e si può e alle cadute, il Move pesa addirittura
portare anche 3 chili e costa 399 € . È quindi più pesante
e costoso della maggior parte dei suoi
all’esterno diretti rivali. A ogni modo, suona anche
molto meglio della maggior parte di loro.
Il Move occupa agevolmente il primo posto
nella categoria degli altoparlanti senza
fili da esterni, andando nel frattempo
a competere con il Naim Mu-so Qb 2
e la gamma Home Speaker di Bose,
oltre che con la serie di altoparlanti portatili
e resistenti all’acqua di Ultimate Ears.
Il suo design è piacevole ma
non sorprende. Ci sono tre pulsanti
sul retro per l’impostazione, l’accensione
e la connettività, e dei controlli in cima
per cambiare il volume, azzerarlo, saltare
le tracce e accendere e spegnere Alexa
o Assistente Google. Per l’uso all’interno c’è
il Wi-Fi dual-band 4x4 con un’opzione per
l’ethernet Gigabit. Il Move è collocato su una
base di ricarica quasi invisibile e c’è anche
l’opzione per la ricarica tramite USB-C.
L’altoparlante impiega la stessa app di tutti
gli altri dispositivi Sonos e può accedere alle
stesse opzioni per lo streaming. Supporta
inoltre il servizio di streaming Amazon Music
Mac HD e funziona con AirPlay 2. All’esterno
il Sonos Move sfrutta il Bluetooth 4.2 con
il supporto per AAC e SBC per una qualità
dell’audio migliore. In modalità Bluetooth
VERDETTO si configura e si usa come qualsiasi altro
Più costoso di molti altoparlante che usa questo standard,
altoparlanti senza e quindi non si usa l’app Sonos, da cui si
fili da esterni, ma esegue invece lo streaming da Spotify, Tidal
anche decisamente o altre app, oppure si usa la musica su
migliore. un altro dispositivo. Limitandosi a uscire
in giardino si potrebbe riuscire a rimanere
HHHHH sulla rete domestica, dato che Sonos
Suono eccellente ha incrementato la portata del Wi-Fi, ma non
Robusto e resistente ci si può allontanare molto. Il dispositivo
all’acqua non è impermeabile, ma resiste all’acqua
Pesante per essere e alla polvere con un grado IP56. Ciò vuol
“portatile” dire che può tener fronte a una pioggia
Audio di qualità battente per un periodo limitato, ma non alla
inferiore usando completa immersione in acqua. La resistente
il Bluetooth base in silicone gli consente di poggiare
66 | Mac magazine | Aprile 2020
tranquillamente su una buona varietà
di superfici e nei test ha sopportato cadute
sul cemento da un metro di altezza.
La finitura ‘nero ombra’ è stata inoltre
studiata per resistere ai raggi solari.
La riproduzione della musica arriva fino
a 10 ore, con una modalità di risparmio
energetico capace di resistere per cinque
giorni in caso di mancato utilizzo.
La batteria può essere sostituita dall’utente
e Sonos venderà tali ricambi in futuro.
Adattare il suono
Nonostante si possa discutere della
portatilità complessiva del Sonos Move,
la sua genialità sta nel fatto che suona
e si comporta come qualsiasi altro
altoparlante Sonos, ma lo si può portare
anche all’esterno. La qualità audio è più
o meno la stessa del Sonos One usando il
Wi-Fi e non perde troppa definizione quando
si esce e si passa al Bluetooth. È persino
possibile accoppiare due Sonos Move
in stereo, ma solo all’interno. Il Move offre
anche l’Automatic TruePlay, che adatta
il suono alla posizione dello speaker
nella stanza e alle proprietà acustiche della
stessa. I microfoni, usati anche per ricevere
i comandi per Alexa e Google, analizzano
il suono che rimbalza indietro dalle pareti e
dai mobili e regolano l’audio di conseguenza.
E il sistema funziona: l’altoparlante ha
davvero un ottimo suono. Gestisce bene
i bassi per essere relativamente piccolo
e ha un ampio campo sonoro, anche
se non garantisce una proiezione completa a
360 gradi. Si perde un po’ di qualità sonora
con il Bluetooth (manca il supporto aptX
e quindi il problema potrebbe essere più
evidente se il telefono in uso impiega tale
standard invece dell’AAC). Il tweeter rivolto
verso il basso e il woofer ben ancorato
alla scocca (così da non venir distrutto in
caso di caduta dell’altoparlante) sembrano
in grado di coprire una moltitudine di difetti
con le sorgenti audio di qualità inferiore.
L’app Sonos è scomoda, ma funziona
con un gran numero di servizi e offre
una vasta gamma di funzioni, come
gli elementi multi-stanza, le connessioni
all’archiviazione di rete e il controllo vocale.
Con l’arrivo delle primavera
si potrebbe pensare
a investire in un Sonos Move
per l’ascolto all’esterno...

Mac magazine | Aprile 2020 | 67

 Test Hardware

Blue Designs Yeti X

Un microfono eccezionale con un software al top
179,99 € Blue Designs, bluedesigns.com CARATTERISTICHE Array di condensatori
a quattro capsule, misuratore vocale a LED, app complementare, due pulsanti di controllo

Le registrazioni
I
n questi giorni, lo streaming
e il podcasting sono degli ottimi
sono nitide affari. Per chi sta cercando
e hanno di entrare in questo business senza spendere
una piccola fortuna, il microfono Blue Designs
un suono Yeti X è il punto di partenza ideale. Si tratta
di un modello di fascia alta della linea Yeti
fantastico e viene fornito con una serie di funzioni
extra che giustificano facilmente il prezzo
più elevato. Una di queste aggiunte è il nuovo
array di condensatori a quattro capsule
all’interno del microfono. Tecnicismi a parte,
il risultato è che le registrazioni sono nitide,
chiare e assolutamente fantastiche. Di certo
non siamo rimasti delusi quando abbiamo
provato il più semplice Yeti Nano, ma lo Yeti
X va ancora oltre. Siamo rimasti anche colpiti
dalla configurazione, che è stata semplice
e veloce grazie al cavo Micro-USB incluso. Se
stiamo cercando un kit pronto all’uso, lo Yeti
X si adatta perfettamente a qualsiasi utilizzo. Lo Yeti X usa un nuovo array di condensatori a quattro
La configurazione è semplicissima, quindi con capsule per registrazioni superiori.
un’app per registrare la voce (abbiamo usato
l’eccellente G Hub di Logitech), dovrebbe l’audio. L’indicatore a LED sembra un’aggiunta
essere riconosciuto immediatamente. così banale, ma fa la differenza durante
le registrazioni, ci evita di dover continuare
Una marcia in più a guardare il Mac per controllare i livelli
Ma sono le funzionalità extra in cui questo audio. E se vogliamo cambiare le modalità
microfono eccelle davvero. Yeti X aggiunge di registrazione al volo, c’è un pulsante
un indicatore a LED nella parte anteriore. sul retro. Yeti X viene fornito con la suite
Questo mostra i livelli dei microfoni in tempo Blue VO!CE in bundle, perfetta per questo
reale, aiutandoci a regolare il guadagno o microfono. Blue VO!CE è essenzialmente
abbassare un po’ i livelli usando la manopola un plug-in per l’app G Hub di Logitech

Mac
multifunzione sulla parte anteriore. La stessa e ci consente di applicare una varietà di filtri
può anche essere usata per mixare le sorgenti e preset con un clic che possono regolare
in uscita, regolare le cuffie e disattivare rapidamente la voce e ottenere un timbro

VERDETTO diverso. Ci sono preset per effetti Warm

o Vintage, ad esempio, o Crisp e Modern,
Un microfono e se cerchiamo un maggiore controllo si può
eccezionale: perfetto sempre agire sull’equalizzatore, i livelli
per podcast, del compressore, la riduzione del rumore
streaming e altro. e altro ancora. È uno strumento eccezionale
sia per le regolazioni rapide che per un lavoro
HHHHH di maggiore precisione. Yeti X potrebbe
Registrazioni audio essere eccessivo se vogliamo solo chattare
chiare e pulite con gli amici su Skype, ma se registriamo
Il plug-in Blue VO!CE podcast o tracce vocali per video, è una
è eccezionale scelta ispirata. L’indicatore LED è un tocco
Utile indicatore LED intelligente, mentre il plug-in Blue VO!CE è
Installazione La modalità bidirezionale del microfono è perfetta uno strumento essenziale che mette a portata
semplice e veloce per registrare i podcast. di mano l’audio dal suono professionale.

68 | Mac magazine | Aprile 2020


Mouse e tastiera Logitech
MX Collection
Dedicati a chi usa più computer
114,99 € ciascuno Logitech, logitech.com/it-it CARATTERISTICHE Mouse – Bluetooth,
scroller elettromagnetico, pulsante dei gesti, scroller da pollice; Tastiera – Bluetooth,
dimensione standard, tastierino numerico, tasti programmabili, retroilluminata
La pratica
P
er gli utenti avanzati che vogliono
sfruttare appieno il mouse
connessione e la tastiera, i dispositivi della nuova
gamma MX di Logitech offrono una valida
multipla con alternativa (anche se costosa) ai mouse
più computer e alle tastiere Apple. La gamma MX consiste
del mouse MX Master 3 e della corrispondente
è davvero tastiera MX Keys, entrambi con un prezzo di
interessante 114,99€ (più altri 10€ per il supporto per i polsi
per la tastiera), ed è un peccato che Logitech
non offra un kit completo scontato. Il mouse
e la tastiera possono essere usati come
dispositivi standard Bluetooth, ma entrambi
includono un adattatore USB aggiuntivo
che funge da radiotrasmettitore e offre
funzioni addizionali se usato con l’app Options
di Logitech. L’MX Master 3, in particolare,
è un capolavoro di design moderno, con un
meccanismo elettromagnetico per lo scroller
Mac virtualmente privo di rumori e di resistenza,
che consente di scorrere velocemente
e fluidamente documenti o pagine web.
C’è un secondo scroller a portata di pollice
VERDETTO per lo scorrimento orizzontale, insieme ai tasti
Costosa, e un po’ aggiuntivi che possono essere programmati
complicata, ma per eseguire funzioni specifiche usando l’app
la combinazione Logitech Options. È però un peccato che
di mouse e tastiera il mouse vada bene soltanto per le persone
vale il suo prezzo. destrorse. Abbiamo apprezzato il design della
tastiera MX Keys, che ha un aspetto simile alla
HHHHH sottile Magic Keyboard di Apple, ma sembra
Versatile un po’ più solida e più adatta alla scrittura
connettività multipla o alla programmazione intensive. È anche
Buona autonomia meno cara della Magic Keyboard di dimensioni
Programmabili standard, che costa 149 € con il tastierino
Costosi numerico. Sia il mouse che la tastiera hanno
La tastiera e il mouse hanno un bell’aspetto, funzionano
bene e offrono un’eccellente durata delle batterie.
porte USB-C per la ricarica delle batterie
interne. Il mouse fornisce 70 giorni di durata
della batteria, mentre la tastiera dovrebbe
resistere fino a cinque mesi. Chi programma a
tarda notte usando molto la retroilluminazione
della tastiera, però, rischia di accorciarne
parecchio la durata della batteria.
Valide opzioni
L’app Options può essere usata per
controllare sia il mouse sia la tastiera
e, oltre a offrire comandi predefiniti per app
come Microsoft Word e Adobe Photoshop,
può impiegare il piccolo ricevitore
USB fornito con ciascun dispositivo
per accoppiare il mouse e la tastiera con
un massimo di tre Mac e/o PC allo stesso
tempo. Il mouse e la tastiera, seguono
l’utente quando passa da un computer
all’altro. E se entrambi i computer sono
sulla stessa rete è persino possibile usare
il mouse per trascinare i file. L’unica, piccola
lamentela riguarda il fatto che Logitech non
fornisce un vero manuale per l’app Options.
In particolare è facile confondersi per via
della possibilità di collegare il mouse e la
tastiera usando il Bluetooth o il ricevitore
USB, e abbiamo dovuto sperimentare
un po’ prima di riuscire a condividere
in modo appropriato la tastiera
e il mouse tra un iMac e un MacBook Air.
Vale comunque la pena perseverare, perché
questa versatilità multi-computer è la vera
forza dell’MX Master 3 e della MX Keys che
giustificano rapidamente i loro prezzi se si
lavora regolarmente con più di un computer.
Mac magazine | Aprile 2020 | 69
 Comparativa Hardware

MIGLIORI
AURICOLARI
WIRELESS Una selezione
dei migliori modelli
Bluetooth per tutte
le esigenze di ascolto

IN PROVA...
Apple AirPods Pro
Libratone Track Air+
M&D MWO7 Plus
Sony WF-1000XM3
Jabra Evolve 65t

70 | Mac magazine | Aprile 2020

 Auricolari

cegliere una buona coppia Il banco prove

S di auricolari wireless è piuttosto
complesso. Ci sono così tante opzioni
Abbiamo collegato
ognuno di questi
da valutare su un’ampia scala di prezzi, auricolari a un
che spesso è facile perdersi quando si cerca iPhone 11 e abbiamo
di prendere una decisione. Così abbiamo eseguito una serie
preparato una selezione dei migliori. Questo Non tutti gli auricolari di brani musicali
hanno la stessa forma.
test mette gli auricolari wireless (o in-ear) Le Libratone e le Track e test di chiamata
più popolari uno contro l’altro, con prezzi Air+, ad esempio, hanno sia all’interno che
che vanno da 189,00 € a oltre 300,00 €. design particolari. in strada. Abbiamo
Principalmente, ogni coppia di auricolari testato gli auricolari
nella nostra selezione è dotata di tecnologia Durata della batteria con vari generi
di cancellazione del rumore. Ciò consente di Quando le funzionalità aumentano, sale musicali, con
eliminare i suoni di sottofondo, permettendoci anche il consumo energetico. A causa delle e senza cancellazione
così di concentrarci su ciò che stiamo loro dimensioni ridotte, gli auricolari wireless del rumore.
ascoltando, una soluzione perfetta per chi tendono ad avere una durata della batteria
viaggia spesso sui mezzi pubblici o per cercare limitata, motivo per cui ciascuna coppia
di dedicarsi a quell’email in un bar rumoroso. in prova viene fornita con una custodia di
Non esiste un set di auricolari che funzioni ricarica. Ciò consente di riporre gli auricolari
con il nostro iPhone come gli AirPod di Apple. al sicuro al termine di una sessione di ascolto
Grazie al loro chip H1 integrato, gli AirPods 2 (e per ricaricare le batterie. Abbiamo verificato
gli AirPods Pro in prova) offrono funzionalità il tempo di ascolto effettivo e il tempo extra
uniche, come il widget che riporta lo stato della che riceviamo dalle custodie di ricarica.
batteria, Ehi Siri a mani libere e condivisione Teniamo presente che abbiamo elencato i tempi
audio che li rendono davvero semplici da massimi ottenuti dagli auricolari, l’attivazione
usare. Altri auricolari offrono caratteristiche, della cancellazione del rumore ha un impatto
funzioni e metodi di utilizzo diversi. negativo sulla durata della batteria. Vedremo
anche quanto sono resistenti i vari
A causa delle loro dimensioni modelli in prova, la loro capacità In alto…
di far fronte a una sessione di fitness B&O BeoPlay E8 2.0
ridotte, gli auricolari wireless e come se la cavano durante un acquazzone. True Wireless
tendono ad avere una durata Una certificazione IPX4 significa che sono
resistenti agli schizzi, una valutazione IPX5
349,00 €
www.bang-olufsen.com/it
limitata della batteria significa che sono ancora più impermeabili. Questi auricolari
di lusso, con custodia
abilitata per la ricarica

Facciamo attenzione a… Qi, offrono 16 ore

di riproduzione e un
suono eccezionale.
Gli aspetti da considerare prima d’iniziare

Qualità audio
1 Dal rock, alla musica classica, al pop
o ai podcast, gli auricolari che scegliamo
dovrebbero adattarsi al tipo di suono
che ci piace. Aspettiamoci alti nitidi e puliti, bassi
profondi ma articolati, voci e gamma media
dal suono realistico. Se i piatti sembrano
fastidiosi, il basso è carente o distorto
e la voce è eccessivamente sibilante, potremmo
dover fare una scelta diversa. Idealmente,
gli auricolari dovrebbero offrire un suono
acusticamente trasparente ed equilibrato.
Comfort
2 Usabilità
Gli auricolari sono disponibili in forme
e dimensioni diverse, ciò significa che trovare
i modelli più adatti e comodi diventa una scelta
chiave. Gli auricolari in questo test sono dotati
di guarnizioni in silicone di dimensioni diverse
in modo da poterli sostituire per trovare quelli
che si adattano meglio. Anche il comfort a lungo
termine è importante: se sono scomodi
indossarli per ore diventa fastidioso.
Durata della batteria
3 Dei buoni auricolari dovrebbero offrire
circa 5-6 ore di ascolto per carica (senza
cancellazione del rumore) e idealmente circa
20-24 ore con la custodia di ricarica in dotazione.
Questa autonomia dovrebbe coprire un’intera …o in basso?
settimana di utilizzo per la maggior parte Cambridge Audio
degli usi, a meno che non indossiamo le cuffie Melomania 1
tutto il giorno. 99,95 €
cambridgeaudio.com
4 I metodi di controllo sono importanti.
Se il budget è critico,
i Cambridge offrono
Alcuni auricolari offrono il tocco come controllo, nove ore di ascolto
altri hanno dei più classici pulsanti fisici. È con una sola carica.
importante sapere quale sistema ci piace di più. Anche la qualità
Tutti gli auricolari in prova funzionano con Siri. del suono è buona.

Mac magazine | Aprile 2020 | 71

 Comparativa Hardware
Test 1 Set-up iniziale
Abbinare gli auricolari la prima volta Quanto tempo dureranno?
Grazie al chip H1 di Apple, gli AirPods Pro
sono di gran lunga i più facili da abbinare. Non
c’è app, nessun pulsante da premere e nessuna
confusione. Basta aprire il coperchio e portare
la custodia vicino al nostro iPhone.
Anche l’abbinamento dei MW07 Plus di Master
& Dynamic è semplice e veloce: basta inserire gli auricolari
nelle orecchie e associarli tramite Impostazioni > Bluetooth.
Non c’è app da scaricare e installare e non c’è nemmeno
bisogno di armeggiare troppo con gli auricolari. I Track Air+
di Libratone, i WF-1000XM3 di Sony e gli Evolve 65t di Jabra
richiedono l’installazione di un’app per la gestione. Anche se
questo non è un grosso dramma, è piuttosto inutile soprattutto
perché nessuna delle app offre molto in termini di funzionalità
aggiuntive. Anche l’abbinamento di questi tre è un po’
problematico, poiché ognuno richiede di accendere un auricolare
specifico per connettersi, meno intuitivo che con gli AirPods.
RISULTATI TEST
Apple AirPods Pro HHHHH Sony WF-1000XM3 HHHHH
M&D MWO7 Plus HHHHH Jabra Evolve 65t HHHHH
Libratone Track Air+ HHHHH
Test 3 Design
Verifica dell’aspetto e dell’usabilità
Gli AirPods Pro di Apple offrono un nuovo
sensore di pressione sul gambo dell’auricolare.
Questo è abbastanza difficile da usare,
specialmente con i guanti. Un gambo più
lungo sarebbe stato utile. La custodia è anche
leggermente più grande degli AirPod originali. Gli
MW07 Plus di M&D spiccano davvero qui. La custodia metallica
ospita due auricolari con effetto marmo, davvero belli da vedere.
Hanno pulsanti fisici: due sull’auricolare sinistro per il volume,
uno sulla destra per altre funzioni, grandi e facili da premere.
L’auricolare sinistro di Evolve 65t di Jabra ha anche un pulsante
del volume fisico, ma è più piccolo e più difficile da premere.
Questi auricolari sono anche più piccoli, il che li rende difficili da
indossare/rimuovere. Libratone TrackAir+ e Sony WF-1000XM3
offrono entrambi il tocco come metodo di controllo. Il design
triangolare di Libratone si distingue, inoltre hanno le dimensioni
giuste per l’ergonomia. I Sony sono molto grandi, e la custodia non
è facile da mettere in tasca. Almeno la sua finitura colorata è un
segno distintivo, le custodie Libratone e Jabra sono nere.
RISULTATI TEST
Apple AirPods Pro HHHHH Sony WF-1000XM3 HHHHH
M&D MWO7 Plus HHHHH Jabra Evolve 65t HHHHH
Libratone Track Air+ HHHHH
72 | Mac magazine | Aprile 2020
Test 2 Costruzione
Con un grado di protezione IPX4
per la resistenza agli schizzi, gli AirPods Pro
sono in grado di gestire sia il sudore
che la pioggia media, mentre la durata della
batteria di cinque ore li rende ideali per le corse
all’aperto. Gli MW07 Plus di Master & Dynamic
vanno oltre, offrendo sia un tempo di ascolto di 10 ore che un
grado di protezione IPX5 (resistente ai getti d’acqua), rendendoli
ancora più sicuri da usare all’aperto. Tuttavia, la custodia di
ricarica in acciaio ha un peso di 84 g, il che la rende meno adatta
per le corse. Come gli AirPods Pro, anche i TrackAir+
di Libratone sono classificati IPX4. Con sei ore di carica singola,
coprono la giornata. I WF-1000MX3 di Sony offrono otto ore
di ascolto, ma la mancanza di impermeabilità significa
che sono più adatti al pendolarismo che a un allenamento
sportivo. Evolve 65t di Jabra offrono nel frattempo cinque ore
di ascolto e sono resistenti all’acqua con certificazione IPX5.
RISULTATI TEST
Apple AirPods Pro HHHHH Sony WF-1000XM3 HHHHH
M&D MWO7 Plus HHHHH Jabra Evolve 65t HHHHH
Libratone Track Air+ HHHHH
Test 4 Qualità audio
Quanto suonano bene?
Gli AirPods Pro suonano bene,
specialmente con la cancellazione attiva
del rumore (ANC) attiva. Il suono è
naturale, con un buon equilibrio tra alti
e bassi. Tuttavia, il suono degli MW07 Plus
di Master & Dynamic è migliore, offrendo
alti molto più chiari e bassi più forti senza
compromettere troppo la trasparenza. Anche con l’ANC
disattivato, la qualità audio è eccezionale. I TrackAir+
di Libratone offrono alti abbastanza buoni, ma il suono
non è così pulito. Tuttavia, l’app di gestione ha
un equalizzatore per migliorare l’equilibrio. I WF-1000MX3
di Sony offrono un suono bilanciato con ANC attivo,
ma i bassi si perdono quando viene spento. Come
gli TrackAir+, l’app di Sony ha un equalizzatore. La modalità
HearThrough sugli Evolve 65t di Jabra è la meno piacevole
del gruppo, con voci e suoni un po’ robotici, mentre
con la cancellazione del rumore passiva PNC non ci sono
problemi, i bassi e gli acuti sono ben bilanciati.
RISULTATI TEST
Apple AirPods Pro HHHHH Sony WF-1000XM3 HHHHH
M&D MWO7 Plus HHHHH Jabra Evolve 65t HHHHH
Libratone Track Air+ HHHHH
 Auricolari

IL VINCITORE Consigli per

gli acquisti
M&D MW07 Plus Gli auricolari
MW07 Plus
di Master
Gli auricolari
del MW07 Plus
sono chiaramente
Dal design alla & Dynamic sono
disponibili in superlativi, ma c’è chi
performance, il risultato diverse finiture. preferisce il design
e la tecnologia offerta
è eccezionale dagli AirPods Pro
di Apple. Bisogna
li AirPods Pro
G
però tener presente
di Apple hanno quasi che i nuovi gambi
vinto il test. Tuttavia, sebbene auricolari più corti
siano facili da abbinare al nostro iPhone rendono più difficile
e offrano una qualità audio eccezionale, l’uso se abbiamo
l’usabilità è un punto debole: i loro gambi dita grandi.
così corti li rendono più difficili
da controllare. I Libratone Track Air+ hanno
un ottimo rapporto qualità-prezzo. Sono correre sotto la pioggia. Le loro dimensioni
l’opzione migliore se abbiamo un budget sono un’altra delusione. Neanche gli Evolve
limitato e siamo rimasti colpiti 65t di Jabra giustificano il loro costo elevato,
dal sorprendente design triangolare, a causa del loro design e alla qualità del suono
dalla qualità del suono e dalla resistenza altalenante. Gli MW07 Plus di Master &
all’acqua IPX5. I WF-1000XM3 di Sony non Dynamic sono unici sotto ogni aspetto. Con il
sono per tutti. Anche se offrono una qualità loro design accattivante, la struttura in acciaio
del suono eccezionale, la mancanza di inossidabile e l’eccezionale qualità del suono,
impermeabilizzazione è un limite. Sono qui non c’è alternativa migliore. Se possiamo
fantastici per chi viaggia spesso, non per affrontare la spesa, i MW07 Plus di Master &
Dynamic non ci deluderanno. Sia che
usiamo l’ANC o meno, la qualità audio
La durata della batteria ci terrà immersi nella musica. E con una
di 10 ore distingue davvero durata della batteria fino a 10 ore tra
una ricarica e l’altra, possiamo
i MW07 Plus dalla concorrenza viaggiare tranquilli.

Messi a
confronto

CARATTERISTICHE APPLE AIRPODS PRO M&D MW07 PLUS LIBRATONE TRACK AIR+ SONY WF-1000XM3 JABRA EVOLVE 65T
PREZZO 279,00 € 313,00 € 189,00 € 199,00 € 240,00 €
SITO WEB apple.com/it masterdynamic.com libratone.com sony.it it.jabra.com
AUTONOMIA AURICOLARI (ANC OFF) 5 ore 10 ore 6 ore 8 ore 5 ore
CON CUSTODIA DI RICARICA 24 ore 40 ore 24 ore 24 ore 15 ore
METODO DI CONTROLLO Pizzico Pulsante fisico Tocco Tocco Pulsante fisico
APP DI GESTIONE No No Sì Sì Sì
IMPERMEABILITÀ IPX4 IPX5 IPX4 No IPX5
PESO AURICOLARI 5,4 gr cad. 9 gr cad. 5,6 gr cad. 8,5 gr cad. L: 5,8 gr, R: 6,5 gr
CONNETTIVITÀ Bluetooth 5.0 Bluetooth 5.0 Bluetooth 5.0 Bluetooth 5.0 Bluetooth 5.0

SET-UP INIZIALE HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH

COSTRUZIONE HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH
DESIGN HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH
QUALITÀ AUDIO HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH
VERDETTO FINALE HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH

Nota: i punteggi del verdetto finale riflettono l’opinione generale sul prodotto e non sono necessariamente una media matematica dei criteri elencati nella tabella.

Mac magazine | Aprile 2020 | 73

 Test Software

Adobe Premiere
Elements 2020
Come trasformare video anonimi in contenuti social di qualità
101,26 € PRODUTTORE Adobe, adobe.com RICHIEDE macOS 10.13 o più recente

L’area
C
ome iMovie di Apple, Adobe
Premiere Elements 2020 è
di lavoro progettato per aiutare i videomaker
a importare, correggere e condividere
guidata i loro clip non elaborati trasformandoli
di Premiere in produzioni di qualità, complete di dettagli
di post-produzione come titoli e transizioni.
ci aiuta Poiché i nostri iPhone sono in grado
di catturare filmati HD e 4K, abbiamo
nel processo il problema di gestire una raccolta sempre
di creazione crescente di risorse video. Questo può
comportare un lavoro di ricerca nelle cartelle
dei video nel tentativo di trovare dei clip particolari.
Con Premiere Elements 2020, ora è più facile
gestire la nostra raccolta di video e trovare
rapidamente i file. Grazie ad Adobe Sensei,
Element Organizer, che utilizza l’intelligenza
artificiale per analizzare le riprese video e
aggiungere smart tag che trattano argomenti
comuni come tramonti, compleanni, cani, gatti
e così via. Sensei è simile allo strumento
di ricerca nell’app Foto di Apple, che etichetta
automaticamente le foto e i video con
le categorie. Premiere Elements 2020 ora
può organizzare i video in base ai volti,
in modo da poter trovare ed etichettare
determinate persone. Elements Organizer
è stato in grado di classificare le foto per
Scopriamo come riempire anni, ed ora è ulteriormente migliorato.
i bordi neri con una versione L’utile spazio di lavoro guidato di Premiere
sfocata di una clip verticale. ci accompagna nel processo di elaborazione
Sostituiamo facilmente un cielo statico con un’animazione
colorata utilizzando le nuove modifiche guidate.
dei video, illustrando all’utente le tecniche
di base come l’importazione di clip e il loro
taglio manuale nella timeline. Le istruzioni
di testo dettagliate sono accompagnate da
richiami grafici intorno ai pulsanti e ai pannelli
appropriati nell’area di lavoro, in modo da
poter rapidamente sapere dove si trovano
le funzionalità di modifica dei tasti e come
utilizzarle. Questo offre a Premiere Elements
2020 un vantaggio rispetto a iMovie, privo di
una guida interattiva. L’area di lavoro guidata
ci insegna anche come apportare modifiche
creative come il loop e il bounce di una clip
di azione. Ci sono anche nuove opzioni,
come l’Animated Sky. Ciò consente di creare
un effetto di movimento a una foto statica.
Come suggerisce il nome, Animated Sky
ci guida nella fase di sostituzione del cielo
statico di una foto con una serie di preset
animati come nuvole che fluttuano sopra
un tramonto. La guida ci introduce al concetto
di “keying”, in cui sostituiamo un colore
su un livello con filmati da un livello di sfondo.
È quindi possibile esplorare la tecnica
di keying in modo più dettagliato utilizzando
gli strumenti nell’area di lavoro Esperto.

Pillarboxing
Un problema affrontato dai videomaker alle
prime armi è come visualizzare i clip registrati
in verticale, in uno schermo orizzontale.
Se filmiamo con il nostro iPhone impugnato

74 | Mac magazine | Aprile 2020

 Premiere Elements 2020 Test

in verticale, vedremo delle barre I template di Premiere

nere su entrambi i lati del video Elements 2020 ci permettono
di produrre collage
quando lo guardiamo su uno schermo e una serie di effetti creativi.
TV o sul computer. La nuova modifica
guidata Fill Frame di Premiere
Elements 2020 mostra come riempire
i bordi neri del riquadro con una
versione ingrandita e sfocata del
video clip. Questa tecnica di post-
produzione (chiamata Pillarboxing)
Mac
è comunemente utilizzata dai
telegiornali e documentari quando
VERDETTO
si presentano video clip orientati Ci aiuta a lavorare
in verticale, solitamente catturati da Premiere Elements ci consente di modificare la velocità del video secondo i nostri
smartphone, trasformandoli in filmati per creare sequenze ad alta velocità, slow motion o fermi immagine. ritmi, ed è adatto
più appetibili. Un’altra nuova modifica al principiante
guidata è il Time-lapse. Questa ci mostra 2020 vanta una funzione Reduce Noise del video editing
come importare una serie di immagini fisse che attenua il rumore digitale senza offuscare fino all’esperto di
(come quelle riprese nella modalità di scatto i dettagli chiave. Questo è un utile strumento strumenti avanzati
a raffica di una fotocamera) e utilizzare Time di post-produzione in quanto ci dà la libertà di post-produzione.
Stretch per modificare la durata in blocco di lavorare con filmati girati in ambienti chiusi
in modo da farle correre insieme come una o di notte. Premiere Elements 2020 aiuta HHHHH
sequenza animata. È possibile anche applicare sicuramente ad acquisire competenze Utili modifiche
Time Stretch ai video clip e farli funzionare di editing video, accompagnandoci attraverso guidate
più velocemente come una classica sequenza le varie fasi, dai primi passi nel mondo Elaborazione
time-lapse. Quando si registra in condizioni dell’editing alle modifiche più professionali. su più livelli
di scarsa illuminazione, la maggior parte delle Ha un vantaggio rispetto a iMovie quando Manca la lingua
fotocamere aumenterà la propria velocità ISO si tratta di applicare filtri ed effetti italiana
per acquisire maggiori dettagli, con il risultato di post-produzione, anche se i suoi strumenti Impossibile
di avere più rumore. Premiere Elements di titolazione non sono così chiari e raffinati. importare file .mov

Mac magazine | Aprile 2020 | 75

 Test Software

Mission
Control Plus
Mission Control diventa più utile
10,00 € Rony Fadel, fadel.io RICHIEDE macOS 10.13 o sup.

M
ission Control si
usa continuamente

Mac o non si usa mai,

non ci sono mezze misure.
Per i possessori di Mac con
Quando si posiziona il puntatore su una finestra in Mission Control, compare
una ‘x’ che permette di chiuderla.

VERDETTO grandi schermi, sui quali è più

Una semplice utility
che rende Mission
Control di macOS
più efficace.
HHHHH
Migliora l’uso
di Mission Control
Bisogna comunque
usare il mouse per
scegliere le finestre
probabile che ci siano molte
app e finestre aperte, facilita
la ricerca degli elementi. Per
quanto possa essere utile,
però, Mission Control non è
perfetto. Ecco allora che entra
in gioco Mission Control Plus.
Questa piccola e utile app
rende Mission Control ancora
più utile, dato che consente
di chiudere le finestre
mentre vengono mostrate
sullo schermo. Offre anche
una manciata di scorciatoie
da tastiera per nascondere
le finestre, aprire le app
o chiuderle velocemente.
Mission Control Plus è molto
facile da usare. Una volta
lanciato, si accomoda nella
barra dei menu. Richiamando
Mission Control e posizionando
il puntatore su una finestra,
una piccola ‘x’ apparirà nel
suo angolo superiore sinistro
per indicare la possibilità
di chiuderla. E le cinque
scorciatoie da tastiera possono
esser attivate e disattivate
dalla barra dei menu. Questo
è tutto quel che Mission
Control Plus fa. Chi usa
Mission Control si renderà
subito conto di quanto diventi
più utile con MCP. Per chi
invece non lo usa, quest’app
potrebbe essere un motivo
sufficiente per provarlo.

Jenny LeClue -
Detectivu
Un puzzle di omicidi e misteri
18,99 € Mografi, jennyleclue.com
RICHIEDE macOS X 10.8 o superiore

J
enny LeClue
è un’intrepida
giovane detective

Mac con il pallino della
risoluzione dei crimini.
Inventata da un autore
VERDETTO di libri polizieschi, Jenny
deve imbarcarsi in
Una deliziosa una elettrizzante avventura
avventura che in compagnia della sua lente
diventerà un classico di ingrandimento e del suo
nel suo genere. fidato diario. Ambientato
nella pittoresca cittadina
HHHHH di Arthurton, il gioco
Personaggi adorabili conquista con il suo stile
Controlli da tastiera grafico meraviglioso e
migliorabili. coloratissimo. Dall’università
La meravigliosa grafica lascia davvero a bocca aperta...
inondata dal sole ai comodi
salotti, passando per
i paesaggi notturni da brividi,
questo è davvero un gioco
bellissimo da vedere. Jenny
ruba la scena, supportata dai
personaggi secondari e da
eccellenti dialoghi. A dispetto
di una partenza un po’ lenta,
il gioco è divertente e la
storia è interessante, anche
perché viene aiutata dalla
personalità di Jenny. Chi
ha apprezzato le avventure
punta-e-clicca come Day
of the Tentacle lo amerà.
L’unico problema risiede
nel fatto che i comandi sono
ottimizzati per i controller
e non fanno il miglior uso del
mouse, . Si tratta però di una
pignoleria e nessuno se ne
preoccuperà, dato che tutto
il resto è davvero fantastico.

76 | Mac magazine | Aprile 2020

 È possibile leggere
i file dal cloud
o dai dispositivi
locali e usare
le eccellenti
preimpostazioni
di modifica.

Pixelmator Photo
Il miglior editor fotografico per iPad
5,49 € SVILUPPATORE Pixelmator Team, pixelmator.com RICHIEDE iOS 11 o superiore

Gli strumenti
P
ixelmator ha la fama di essere
un’elegante e potente app grafica
di modifica per Mac e iOS, ed ora ha impiegato
sono ben la sua esperienza nel settore fotografico con
Pixelmator Photo per iPad. Ci sono due modi
strutturati principali per accedere alle immagini: dal Rullino
fotografico o dalla scheda File che mostra l’app
e di facile File, Google Drive o i download locali. iPadOS
comprensione è inoltre supportato nativamente con l’ultimo
aggiornamento. Le modifiche possono essere
impostate come distruttive o non distruttive,
e quest’ultima opzione crea un file collegato
così da non sovrascrivere l’originale. Tutti
i maggiori formati di file fotografici sono
previsti, incluso il RAW. Chi utilizza iPadOS sarà
in grado di accedere ai file su una chiavetta
USB oltre a quelli sul cloud e sull’archiviazione
interna. Gli strumenti di modifica sono
ben disposti e facili da comprendere. C’è
di modifica ha delle opzioni ML per alcuni
dei moduli individuali di modifica, il che risulta
forse più utile del cambiamento automatico
di tutta una serie di parametri in un solo colpo.
La sezione di ritaglio può tentare di indovinare
le dimensioni migliori, ma ha anche dei controlli
manuali. Lo strumento di riparazione,
con la dimensione regolabile per il pennello,
consente di disegnare intorno a qualsiasi
elemento di un’immagine per rimuoverlo.
Funziona bene con gli oggetti più piccoli, ma
(come accade con tutti gli strumenti di questo
tipo) fa più fatica nelle aree con molti dettagli.
Livello desktop
La sezione principale di modifica è ricca
come quelle di software e computer. Ci sono
preimpostazioni utili e controlli per colore,
tonalità ed esposizione. I moduli possono

Mac
un pulsante Machine Learning, o ML, che sfrutta essere bloccati per prevenire modifiche
degli algoritmi per regolare automaticamente accidentali, oppure disattivati. C’è l’opzione
un’intera immagine. La sezione principale ‘undo’, ma manca una lista dello storico.
Le immagini possono essere modificate
VERDETTO in massa usando varie azioni predefinite per il
ritaglio, il trattamento dei colori, la rotazione,
Elegante, potente, il ridimensionamento e l’esportazione.
facile da usare ed È possibile creare delle azioni ristrette per ora
economico. Il miglior ai suddetti parametri, che fanno risparmiare
editor fotografico tempo. Le opzioni di esportazione prevedono
disponibile su iPad. la compressione, il TIFF e i formati originali,
il ridimensionamento e le impostazioni
HHHHH per la qualità. Adobe Lightroom per iPad
Economico è un buon prodotto, ma Pixelmator Photo
Strumenti ha un flusso di lavoro migliore ed è molto
di livello desktop economico. È un modo fantastico per
Visualizzazione In caso di necessità sono disponibili le regolazioni modificare le immagini e ottenere risultati
dello storico assente dell’immagine basate sull’apprendimento automatico. professionali per i fotografi di qualsiasi livello.

Mac magazine | Aprile 2020 | 77

 Test Software

Night Sky
Stelle e pianeti, visti da vicino!
Gratuita (acquisti in-app) SVILUPPATORE iCandi Apps, icandiapps.com
RICHIEDE iOS 11 o superiore

Offre
L
e app astronomiche non mancano
su iOS, ma Night Sky è una delle più
una nuova vecchie e delle più impressionanti.
funzione La versione 7 aggiunge nuove funzioni,
inclusa una nuova app in Realtà Aumentata
planetario per Apple Watch Series 5 che usa la bussola
integrata nel dispositivo e consente
davvero di intraprendere dei tour delle stelle in tempo
ben fatta reale dallo smartwatch. Forse il più grande
miglioramento nella versione 7 riguarda
Sky View che ha 60 milioni di stelle in più,
una risoluzione otto volte più elevata per
le texture dello spettro luminoso, degli effetti
per l’alba e il tramonto e una nuova modalità
per la luce diurna. C’è anche un’interfaccia
nuova che ha un aspetto fantastico e offre
una nuova modalità di ricerca che consente
di filtrare i risultati in base al tipo di corpo
celeste cercato, oltre a una nuova ricerca
veloce. C’è inoltre una nuova funzione
planetario creata in collaborazione con il
Planetario Adler di Chicago ed è ora possibile
vedere la struttura interna dei pianeti, oltre
a poter mettere alla prova la conoscenza
del cielo notturno con un quiz che supporta
Apple ClassKit e permette agli insegnanti
di tener traccia dei punteggi degli studenti.
In questa visualizzazione, Night Sky sovrappone i profili
Aggiornamento stellare delle città oltre a mostrare i corpi celesti.
Ci sono anche un paio di nuove funzioni
premium. Una di esse avverte quando nuova funzione si collega ad Apple Salute e

Mac
l’aurora boreale è più visibile e mostra consente di registrare i minuti di meditazione
il posto più vicino da cui osservarla. Un’altra passati a osservare il cielo. Night Sky è
un’app brillante per chiunque sia interessato
all’astronomia. Le sue funzioni in RA sono
VERDETTO particolarmente valide e consentono
di camminare attraverso dei portali verso
Un eccellente i pianeti e di estrarre i corpi celesti dal cielo
e divertente per girarvi intorno. È apprezzabile anche
strumento lo strumento per l’inquinamento luminoso,
di apprendimento che trova i luoghi bui più vicini alla posizione
per gli appassionati. attuale. In definitiva la versione 7 rappresenta
un ottimo aggiornamento, ma ci sono un paio
HHHHH di problemi. L’app è andata in blocco alcune
Ben fatta e con tante volte durante i test su iPhone XR con iOS 13
informazioni e, nonostante ci sia un lungo tutorial,
Portale in RA non ci sono molti aiuti disponibili riguardo
Strumento all’uso dell’app e al pieno sfruttamento
per l’inquinamento di alcune funzioni specifiche. Non ci è piaciuta
luminoso neanche la richiesta di passare a un piano
Alcuni crash Con la ricerca di Night Sky è possibile creare degli elementi annuale apparsa pochi secondi dopo aver
con iPhone XR di ricerca rapida e filtrare specifici corpi celesti. sottoscritto un abbonamento mensile.

78 | Mac magazine | Aprile 2020

Dead Cells
Dagli errori fatali si impara sempre
9,99 € Playdigious, playdigious.com
RICHIEDE iOS 11 o superiore

D
ead Cells è un
gioco d’azione
che mescola una

Mac struttura di gioco profonda

con un sistema di morte
permanente che cancella
La morte è certa, ma ogni fallimento spinge a tentare di nuovo.

VERDETTO ogni progresso. Sebbene

all’inizio la morte permanente
Un gioco difficile possa sembrare vessatoria,
e bellissimo se non addirittura un po’
che incoraggia scorretta, si finisce per
le scelte intelligenti. trattarla con il giusto rispetto.
Man mano che il tempo
HHHHH passa e la conta dei decessi
Incoraggia tattiche aumenta, si diventa più saggi
ben pianificate e cauti. Invece di correre
e intelligenti a testa bassa verso i pericoli,
La disposizione si dedica il giusto tempo
dei pulsanti può alla scelta dei potenziamenti
creare problemi e delle armi e si affina
lo stile di gioco. In breve,
si migliora come giocatori.
Dead Cells ottiene questo
risultato facilmente grazie
alle sue mappe in costante
evoluzione. Questo assicura
che il giocatore non conosca
mai troppo bene i punti
più pericolosi dei livelli.
Il gioco offre un buon
livello di profondità che
non si rivela mai eccessivo.
I nemici sono vari ed è
possibile trovarsi di fronte
a un mostro particolarmente
intelligente e resistente
già all’inizio della partita.
Ci sono decine di armi, scudi,
magie e oggetti da trovare
e utilizzare, così da poter
modellare l’equipaggiamento
sullo stile di gioco. I controlli
finiscono per affollare
il piccolo schermo e può
essere frustrante toccare
il pulsante sbagliato. A parte
questo, le ricompense per
la perseveranza abbondano.

Podcast Alarm
La giornata inizia con un podcast
2,29 € Jonathan Wilson, podcastalarm.app
RICHIEDE iOS 12 o superiore

P
odcast Alarm
consente di scaricare
i podcast preferiti e
utilizzarli come sveglie. L’app
è un normale riproduttore
di podcast che include anche

Mac
una programmazione
per la sveglia. È possibile
usare la schermata
VERDETTO Discover per navigare tra le
raccomandazioni o cercare
Un modo semplice, qualcosa di interessante,
ma efficace aggiungere gli elementi
di programmare alla coda e poi assegnargli
i podcast preferiti. delle sveglie per giorni
specifici. L’app può scaricare
HHHHH automaticamente i nuovi
Facile da usare episodi dai preferiti ed è
Opzioni di ricerca possibile creare una coda
limitate da podcast multipli,
La sezione Discovery offre una serie di suggerimenti per l’ascolto.
e non solo da diversi episodi.
È possibile impostare una
sveglia ogni giorno o soltanto
per specifici giorni della
settimana. Funziona bene,
ma non c’è un’opzione per
aumentare gradualmente
il volume del podcast: quando
una trasmissione inizia
con la pubblicità è un po’
come avere una radiosveglia
impostata su un’emittente
locale al massimo volume.
Le app dedicate ai podcast
come Overcast sono più
utili e flessibili, con migliori
funzioni di ricerca e opzioni
come il controllo della velocità
e la rimozione delle pause.
Sicuramente sarà soltanto
questione di tempo prima che
una scorciatoia di iOS venga
realizzata per consentire
di usarle come sveglie.

Mac magazine | Aprile 2020 | 79

 Test app iOS
6 app
per restare
in forma
Con l’aiuto di alcune app si può fare
attività fisica con semplicità
D
urante i mesi invernali
è facile accumulare
un po’ di peso. Per chi
spera di rimettersi in forma prima
dell’estate è il momento di iniziare
a fare esercizio. Non siamo qui per
raccomandare intense sessioni in
palestra o qualcosa del genere, dato
che non tutti vogliono sollevare
YouTube
Gratuita iOS 11 o superiore
La comunità di YouTube
è piena di bravi creatori
di video per il fitness
che possono guidare chi cerca
aiuto. Alcuni di loro tengono interi
corsi, mentre altri suggeriscono
esercizi da eseguire a casa senza
attrezzature. La cosa migliore
dei video è che è possibile
seguirli mentre si fa esercizio,
così da vedere per bene cosa
bisogna fare.
80 | Mac magazine | Aprile 2020
enormi pesi o uscire di casa
all’alba per un allenamento in stile
militare. Non c’è bisogno neanche
di attrezzature speciali o di
un costoso personal trainer. Queste
app possono aiutare a trovare facili
esercizi da fare in casa, così da
guadagnare in salute e diventare
un po’ più attivi nel 2020.
Yoga Studio
Gratuita (acquisti in-app) iOS 10 o sup.
Lo Yoga è ottimo per
incrementare la forza
interiore e mantenere
fluidi i movimenti delle giunture
quando il passare del tempo inizia
ad arrugginirle un po’. Quest’app
presenta corsi di yoga per necessità
specifiche come il mal di schiena,
la riduzione del peso, la flessibilità
nella corsa e altro, proposti in alta
definizione. Si sincronizza con
l’app Salute e traccia i progressi.
Wakeout!
Gratuita (acquisti in-app) iOS 12 o sup.
Preoccupati di non avere
il tempo o lo spazio
per gli esercizi? Quest’app
mostra allenamenti da fare ovunque.
Gli esercizi in cucina prevedono l’uso
di padelle come pesi, quelli da fare
in macchina allenano le cosce,
i sollevamenti alla scrivania tonificano
il busto e gli esercizi con i cuscini
rafforzano le braccia sul divano.
Non ci sono scuse per non trovare
un po’ di tempo per la salute!

22 Pushups
Gratuita (acquisti in-app) iOS 12 o sup.
Le flessioni sono un ottimo
allenamento dato che
richiedono a tutto il corpo
di lavorare. 22 Pushups insegna
a fare le flessioni. E non c’è nulla
di complicato da imparare. Dopo aver
posizionato sotto il torace l’iPhone,
quest’ultimo rileva le flessioni
eseguite e le registra. L’app chiede
solo di fare quel che si può, ma è
pratica quando si ha poco tempo
a disposizione.
6 app per tenersi in forma Test
C25K 5K Runner
Gratuita (acquisti in-app) iOS 10 o sup.
La più seria tra le app
provate su queste pagine.
Si tratta dell’app ufficiale
Couch to 5K (letteralmente
dal divano a 5 chilometri) e vuole
trasformare chiunque in un podista
capace di percorrere lunghe distanze
partendo da… seduto. Lavora giorno
per giorno, e non si può non rimanere
sorpresi di quanto si può migliorare
se incitati costantemente
e gradualmente.
30 Day Fitness
Gratuita (acquisti in-app) iOS 10 o sup.
L’app 30 Day Fitness
crea allenamenti che
richiedono solo pochi minuti.
L’interfaccia mostra quel che
si dovrebbe fare per un certo lasso
di tempo tramite un video e anche
l’esercizio successivo viene mostrato
in movimento, così da far vedere cosa
verrà dopo. Non serve attrezzatura
da palestra per gli esercizi: bisogna
semplicemente tener duro e usare
l’app per tracciare i progressi.
Mac magazine | Aprile 2020 | 81
 Comparativa Software

LE MIGLIORI
APP PER
DESKTOP
PUBLISHING Non dobbiamo spendere una fortuna
per impaginare e creare i nostri documenti

IN PROVA...
Adobe InDesign 14
Affinity Publisher 1.7
iStudio Publisher 1.4
Pages 8.1
Swift Publisher 5.5

82 | Mac magazine | Aprile 2020

 Software per il DTP

a progettazione di pagine e layout Il banco prove

L grafici è una di quelle attività
generiche che ogni tanto ci capita
Abbiamo installato
le ultime versioni
di affrontare, eppure i software di desktop di tutte le app sullo
publishing (o DTP) fanno parte di una stesso MacBook
categoria relativamente trascurata. Se non Pro da 15 pollici
abbiamo mai provato software come Adobe con display Retina
InDesign o QuarkXPress, non abbiamo idea e quindi provato
di cosa ci stiamo perdendo. E se siamo attratti una serie di attività
da questi pesi massimi della categoria, di progettazione
ma ci teniamo a debita distanza a causa dei loro grafica, valutando
prezzi (quasi 300 € all’anno per InDesign la facilità d’uso,
e 1000 € per QuarkXPress) abbiamo anche la versatilità
dei contendenti molto più economici. Il punto delle loro funzionalità
di riferimento in questo campo è, ovviamente, Nel DTP l’interfaccia è importante: iStudio è caotico e la capacità di creare
InDesign. QuarkXPress rimane una scelta ma mantiene visibili numerosi strumenti. risultati professionali.
altrettanto valida, ma è favorita più dai grandi
editori che dai singoli designer e studi ancora più economici. Non potevamo
di grafica. Oltretutto InDesign fa parte trascurare le opzioni d’impaginazione
di Pages, l’alternativa gratuita di Apple.
Se ci spaventano i prezzi Il desktop publishing riguarda principalmente
dei software di fascia alta, la stampa, sia su laser che a getto d’inchiostro
o la preparazione di file PDF per la stampa
abbiamo delle alternative commerciale. InDesign e Pages possono anche
più economiche essere usati per creare ebook sia ridisegnabili
che a layout fisso. Pages nello specifico viene
della più ampia suite Creative Cloud di Adobe, fornito con diversi modelli di ebook illustrati,
che rappresenta un valore imbattibile esportabili direttamente nell’app Libri,
se abbiamo bisogno di molte delle sue app. sebbene Apple offra anche iBooks Author, In alto…
Affinity Publisher, lanciato da Serif la scorsa con funzionalità più interattive. iStudio QuarkXPress 2019
estate per completare la propria suite grafica Publisher e Affinity hanno molte limitazioni Da 975,00 €
più compatta ma strettamente integrata, nell’esportazione con il formato EPUB, www.quark.com
è disponibile come acquisto per una piccola se questa per noi è una necessità è meglio Il rivale di fascia
frazione del prezzo annuale di InDesign. guardare altrove. Tutte le app in prova sono alta di InDesign,
È di gran lunga l’opzione più bilanciata per adatte anche per creazione di contenuti grafici recentemente
un’utenza domestica, ma abbiamo anche messo da condividere semplicemente come JPEG, aggiornato, rimane
a confronto iStudio Publisher e Swift Publisher, sui social network o per stampe singole. un pacchetto
straordinariamente
capace con

Facciamo attenzione a… un enorme ecosistema

di supporto
e integrazione.
Gli aspetti da considerare prima d’iniziare

Strumenti di layout
1 Dovrebbe essere facile e veloce impostare
di allestire delle pagine mastro con guide
ed elementi fissi. Questo dovrebbe essere
le guide di cui abbiamo bisogno, quindi creare il più flessibile possibile.
caselle di testo e grafiche sulla pagina,
Produzione
con funzionalità che ci aiutino a dimensionare,
posizionare e allineare tutto in modo bilanciato.
4 DTP non è solo per la stampa domestica: …o in basso?
riviste come Mac magazine vanno in stampa Publisher Lite
Controllo del testo
2 Un’app DTP dovrebbe gestire le
come file PDF esportati da app DTP. Ma i centri
stampa potrebbero richiedere controlli
Gratuita
Mac App Store
funzionalità dei caratteri OpenType, con controlli di prestampa specifici. Questa semplice app
di spaziatura e del flusso dettagliati, attraverso è gratuita nel Mac App
Extra
layout multi-colonna complessi. Gli stili di testo
consentono una formattazione rapida e coerente.
5 I modelli sono utili per iniziare,
Store, la versione Plus
aggiunge funzionalità
ma solo se sono correttamente formattati e include tutti
Pagine mastro
3 Per progettare qualcosa di diverso
e personalizzabili. La grafica e gli effetti pronti
possono evitare di dover utilizzare un’altra
i modelli per 21,99 €.
Ma non viene
da un semplice documento, consigliamo app, ma possono essere ingannevoli. aggiornata da 1 anno.

Mac magazine | Aprile 2020 | 83

 Comparativa Software
Test 1 Layout di pagina Test 2 Gestione testo
Strumenti per creazione documenti
Tutte le app dispongono di strumenti adeguati per organizzare
testo e immagini, sebbene iStudio Publisher manchi di livelli.
Come InDesign, Affinity Publisher ci consente di creare pagine
master nidificate, sezioni e dimensioni di pagina variabili.
La maggior parte delle pubblicazioni saranno progettate come
pagine affiancate, iStudio e Swift Publisher non hanno problemi
in questo, ma nessuno dei due si adatta bene a documenti lunghi
o complessi e la struttura fissa della pagina mastro di iStudio è
troppo rigida. La modalità di layout della pagina di Pages è simile
a DTP ma limitata: le pagine affiancate vengono visualizzate
fianco a fianco, ma non è possibile estendere gli elementi
e non esiste alcun concetto di abbondanza. iStudio Publisher
supporta le abbondanze (anche se i suoi modelli le ignorano)
e ha buoni aiuti per l’allineamento e una griglia magnetica,
ma è l’unica app senza guide, essenziali per un serio lavoro
di layout, o un editor di tabelle. InDesign e Affinity ci aiutano
a generare un indice e un sommario, Pages solo il sommario.
RISULTATI TEST
Adobe InDesign 14 HHHHH Pages 8.1 HHHHH
Affinity Publisher 1.7 HHHHH Swift Publisher 5.5 HHHHH
iStudio Publisher 1.4 HHHHH
Test 3 Usabilità
Interfaccia d’uso e primo approccio
All’avvio, tutte le app offrono aiuto e modelli già pronti
tranne Affinity, che ha solo un paio di esempi. I modelli
di iStudio, accessibili tramite browser web, sono più adatti
al formato di carta statunitense che all’A4. Su tutta la linea,
abbiamo trovato la scelta e la qualità dei modelli piuttosto
casuale, compresi i layout di stock condivisi dagli utenti
di InDesign. Ogni app ricorda come si organizzano i pannelli
e le finestre, ma solo InDesign può salvare e caricare
dei propri workspace. Affinity Publisher si allinea sia con
le sue app affiliate che con le norme standard DTP, con molte
scorciatoie da tastiera che corrispondono a quelle di InDesign.
Pages è il meno specialistico, ma è facile da usare. Swift
Publisher e iStudio Publisher sono più unici nel loro modo di
lavorare. iStudio è l’unica app senza modalità scura,
ha un’interfaccia caotica ma rende visibili molti strumenti.
Swift ha effetti divertenti, clip art e filtri fotografici,
ma manca di basi come il controllo della risoluzione
dell’immagine. Tutte le app hanno funzionato senza intoppi,
ma Swift ha messo sotto pressione la CPU del Mac.
RISULTATI TEST
Adobe InDesign 14 HHHHH Pages 8.1 HHHHH
Affinity Publisher 1.7 HHHHH Swift Publisher 5.5 HHHHH
iStudio Publisher 1.4 HHHHH
84 | Mac magazine | Aprile 2020
Composizione, colonne e flusso
Swift Publisher non permette di creare più colonne
all’interno di una casella di testo. È necessario disegnare
un riquadro per ogni colonna e collegare il flusso di testo.
iStudio Publisher non offre lo sviluppo del testo su più colonne
o stili di testo personalizzabili. Sebbene sia possibile copiare
e incollare la formattazione, non è molto comodo. Gli stili
di paragrafo di Swift Publisher si applicano alle selezioni
(come gli stili di carattere), mentre Affinity e Pages inseguono
le app professionali offrendo stili di paragrafo e di carattere
separati. Solo InDesign e Affinity dispongono di controlli
tipografici completi, inclusa la possibilità di bilanciare
la spaziatura tra caratteri e parole. L’allineamento
del margine ottico di Affinity è addirittura superiore.
Swift, come Pages, utilizza il pannello Font di macOS
per lo stile e le funzionalità OpenType, ma come iStudio
manca di una gestione avanzata della spaziatura. InDesign
ci dà accesso alla vasta libreria di Adobe Fonts.
RISULTATI TEST
Adobe InDesign 14 HHHHH Pages 8.1 HHHHH
Affinity Publisher 1.7 HHHHH Swift Publisher 5.5 HHHHH
iStudio Publisher 1.4 HHHHH
Test 4 Produzione
Gli strumenti “pro” per spingersi oltre
Il software DTP inizialmente prevedeva
l’output su stampanti laser personali,
ma presto si è concentrato sulla stampa
commerciale, dove viene richiesta
una preparazione tecnicamente più
impegnativa. È difficile competere
qui con le caratteristiche professionali
di InDesign, ma Affinity Photo
ha un’adeguata gestione del colore
e opzioni PDF. Le altre app hanno un output PDF di base,
adatto per la lettura sullo schermo ma che rischia problemi
imprevisti nella stampa. Tutti possono stampare su una
stampante domestica, ma se si desidera stampare fogli A5
su carta A4 o A4 su A3, disposti e piegati come un opuscolo,
solo Swift Publisher offre questa modalità di stampa diretta
e ha anche alcune utili opzioni PDF. iStudio Publisher può
esportare un opuscolo ripiegato come PDF, ma stamparlo
non sarebbe più semplice che aprire qualsiasi PDF in Adobe
Reader e utilizzare le sue opzioni di stampa per opuscoli.
RISULTATI TEST
Adobe InDesign 14 HHHHH Pages 8.1 HHHHH
Affinity Publisher 1.7 HHHHH Swift Publisher 5.5 HHHHH
iStudio Publisher 1.4 HHHHH
IL VINCITORE
Adobe InDesign
Un’app per il DTP veloce, flessibile e potente
d eccezione di QuarkXPress,
A
Publisher ha un approccio nuovo per la stampa o esportazione con
la profondità e il supporto e amichevole, ma molte delle funzionalità filigrana. Hanno entrambe un prezzo
professionale di Adobe (che secondo lo sviluppatore verranno concorrenziale ma non sono adatti
InDesign non hanno eguali. C’è però introdotte in futuro) mancano all’appello, a un flusso di lavoro professionale. Pages
da dire che il nuovo Affinity Publisher è tra cui guide, stili e un più semplice di Apple è un’app versatile e gratuita
un’alternativa economica eccezionalmente ritaglio delle immagini. Chiunque utilizzi per attività che vanno dall’elaborazione
completa e anche gli altri concorrenti Word o PowerPoint per semplici di testi ai poster, ma la mancanza
non sono da escludere a priori. iStudio documenti a casa e a scuola dovrebbe di profondità significa avere troppi limiti
provare Swift nella creazione dei layout grafici. Avrebbe
Publisher. Mentre bisogno di uno strumento adeguato
Delle app in prova, nessuna iStudio offre nella gestione di pagine affiancate, un
eguaglia il supporto nell’uso un periodo di prova
di 30 giorni, Swift è
migliore controllo dei caratteri e alcune
opzioni di prestampa per qualificarsi
professionale come Adobe InDesign illimitato, tranne a pieno titolo nella categoria DTP.

Messi a
confronto
CARATTERISTICHE ADOBE INDESIGN AFFINITY PUBLISHER iSTUDIO PUBLISHER PAGES SWIFT PUBLISHER
PREZZO 292,57 € all’anno 54,99 € 19,99 € Gratuita 21,99 €
SITO WEB adobe.com/it affinity.serif.com istudiopublisher.com apple.com/it/pages swiftpublisher.com
EDITING SU PIÙ PAGINE Sì Sì Sì No Sì
GUIDE Sì Sì No Sì Sì
LIVELLI Sì Sì No Sì Sì
EDITING IMMAGINI No Sì No Sì Sì
GESTIONE WORKSPACE Sì No No No No
PRESTAMPA Sì Sì No No No
COLORI PANTONE Sì Sì No No No
IMPAGINAZIONE EPUB Sì No No Sì No
TEMPLATE INCLUSI Sì No Sì Sì Sì
ALTRE PIATTAFORME Windows Windows, iPad dal 2020 No No No

LAYOUT DI PAGINA HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH

GESTIONE TESTO HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH
USABILITÀ HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH
PRODUZIONE HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH
VERDETTO FINALE HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH HHHHH
Nota: i punteggi del verdetto finale riflettono l’opinione generale sul prodotto e non sono necessariamente una media matematica dei criteri elencati nella tabella.

Mac magazine | Aprile 2020 | 85

 Confronto app per Twitter
Twitter:
alternative
per il Mac
Tweetbot
10,99 € PRODUTTORE Tapbots, tapbots.com
RICHIEDE OS X 10.12 o superiore
Estetica HHHHH
Tweetbot è un’app moderna in stile macOS
con una barra laterale traslucida. Ci si sente a casa
usandola con Catalina. Possiamo anche visualizzare
più linee temporali di Twitter in una singola finestra
utilizzando la pratica vista Colonna dell’app.
Caratteristiche HHHHH
Tweetbot ha una pratica icona nella barra dei menu per
visualizzare tweet, DM e menzioni. È anche un ottimo modo
per comporre i tweet. La sezione Profilo mostra il conteggio
dei follower. Possiamo anche vedere quando e da quale
dispositivo è stato inviato un tweet facendo clic su di esso.
Personalizzazione HHHHH
Tweetbot consente di modificare la nostra immagine,
il nome dell’account e la descrizione dalla pagina
del profilo. C’è anche una modalità Light e Dark.
Possiamo impostare la dimensione del carattere
e scegliere tra avatar quadrati o circolari.
Ricerca HHHHH
La barra di ricerca di Tweetbot ci dà la possibilità
di cercare tweet o utenti e salvare i termini di ricerca
per accedervi più rapidamente. Per qualche ragione
le tendenze sono nascoste in un sottomenu, rendendo solo
un po’ più difficile seguire l’argomento del momento.
Mac
Tweetbot ha una semplice interfaccia, molte
opzioni di personalizzazione e un elenco
completo di funzioni che lo rendono
una buona alternativa all’app di Twitter.
HHHHH VERDETTO HHHHH
86 | Mac magazine | Aprile 2020
Twitterrific
8,99 € PRODUTTORE Iconfactory,
https://twitterrific.com RICHIEDE OS X 10.11.6 o superiore
Estetica HHHHH
Twitterrific ha un’interfaccia più colorata, con una
serie di temi e icone che non sembrano particolarmente
adatti all’estetica di macOS. L’app sposta le sue opzioni
in una barra nella parte superiore della finestra,
in modo da occupare meno spazio sullo schermo.
Caratteristiche HHHHH
Benché l’interfaccia sia più semplice di Tweetbot,
vanta anche alcune utili funzioni, tra cui la possibilità
di aprire più finestre in modo da poter visualizzare
contemporaneamente più informazioni. C’è un’opzione
per minimizzare, piuttosto che rimuovere, i tweet filtrati.
Personalizzazione HHHHH
L’app offre una vasta gamma di opzioni di
personalizzazione con quattro temi chiari e sei scuri,
nove diverse icone del dock e quattro forme di avatar tra
cui scegliere. Purtroppo non c’è ancora modo
di modificare i dettagli dell’account.
Ricerca HHHHH
L’opzione di ricerca in Twitterific consente di scegliere
tra tweet e persone e dalla barra superiore possiamo
salvare le ricerche. L’app elenca anche le tendenze
proprio sotto la barra di ricerca, in modo da poter
vedere facilmente cosa sta succedendo.
Twitterrific offre una vasta gamma di opzioni
e funzionalità di personalizzazione che
dovrebbero soddisfare la maggior parte degli
utenti. Ma non è così completo come Tweetbot.
HAI PERSO UN NUMERO DI MAC MAGAZINE? Se leggi MAC
MAGAZINE,
NON PREOCCUPARTI PUOI ACQUISTARE GLI ARRETRATI! ti possono piacere anche...
COD. SLP22
9,90€

SOLO IN
VERSIONE
DIGITALE

COD. MP129 COD. MP130 COD. MP131

COD. ILCW3
9,90€

COD. MP132 COD. MP133 COD. MP134

Completa la tua collezione ordinando gli arretrati a partire da 5‚00 €cad.

su www.macmagazine.it/arretrati
oppure utilizzando il modulo qui sotto
l
SCEGLI L‘ARRETRATO CHE VUOI ORDINARE NOME
SE VUOI ORDINARE VIA POSTA O VIA FAX, COMPILA QUESTO COUPON COGNOME
Ritaglia o fotocopia il coupon, invialo in busta chiusa a: Sprea Spa Via Torino, 51 20063 Cernusco s/n (MI), insieme
a una copia della ricevuta di versamento o a un assegno. Oppure via fax al numero 02.56561221. Per ordinare in VIA
tempo reale i manuali collegati al nostro sito www.macmagazine.it/arretrati. Per ulteriori informazioni puoi scrivere a
store@sprea.it oppure telefonare allo 02/87168197 dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. N° C.A.P. PROV.
INSERISCI I CODICI E MESI DI RIFERIMENTO delle pubblicazioni che desideri ricevere: CITTÀ
€ TEL.
€ E-MAIL
€
€ SCELGO IL SEGUENTE METODO DI PAGAMENTO (Indica con una ˝ quello prescelto)
Totale Ordine €
∆ Versamento su CCP 99075871 intestato a Sprea Spa arretrati Via Torino 51 20063 Cernusco Sul
Naviglio MI (Allegare ricevuta nella busta o al fax)
SCELGO IL SEGUENTE METODO DI SPEDIZIONE:
Indica con una ˝ la forma di spedizione desiderata ∆ Bonifico intestato a Sprea Spa arretrati sul conto IBAN IT05 F076 0101 6000 0009 9075 871

Per una rivista spedizione tramite posta tradizionale al costo aggiuntivo di € 3,90 ∆ Carta di Credito N. (Per favore riportare il numero della Carta indicandone tutte le cifre)
Per due o più riviste spedizione tramite Corriere Espresso al costo aggiuntivo di € 7,00
Scad. CVV
(Codice di tre cifre che appare sul retro della carta di credito)
TOTALE COMPLESSIVO €

Nome e Cognome del Titolare della carta (può essere diverso dall’abbonato)
Data Firma del titolare
Informativa e Consenso in materia di trattamento dei dati personali - (Codice Privacy d.lgs. 196/03) Sprea Spa Socio unico Sprea Holding Spa con sede in via Torino 51 – 20063 Cernusco s/
Naviglio (MI) è il Titolare del trattamento dei dati personali che vengono raccolti, trattati e conservati ex d.lgs. 196/03. Gli stessi potranno essere comunicati e/o trattati da Società esterne Incaricate.
Ai sensi degli artt. 7 e ss. si potrà richiedere la modifica, la correzione e/o la cancellazione dei dati, ovvero l’esercizio di tutti i diritti previsti per Legge. La sottoscrizione del presente modulo deve
intendersi quale presa visione, nel colophon della rivista, dell’Informativa completa ex art. 13 d.lgs. 196/03, nonché consenso espresso al trattamento ex art. 23 d.lgs. 196/03 in favore dell’Azienda.
 Guida Mercato

GUIDA MERCATO
Comprare S
e stiamo pensando di acquistare
un Mac, significa che ne

Mac
comprendiamo il valore

un
e sappiamo che è inutile fare raffronti
di prezzo con le macchine equipaggiate
con Windows. La vera domanda da porsi
è quale sia il sistema più adeguato alle
nostre esigenze. La base di partenza è
la linea iMac, con un formato
supersottile, nella quale troviamo modelli
da 21,5 pollici e da 27 pollici, con scheda
video Intel di ultima generazione o AMD,
processori sei core Intel Core i5 e 8 GB di
RAM. È assente invece il masterizzatore
DVD. Per quanto riguarda i prezzi,
si parte (dalla versione standard) da
1.349,00 euro, per il più “piccolo”.
Per chi è alla ricerca di un Mac da usare
tutti i giorni, senza la necessità di
prestazioni “professionali”,

Non sei sicuro di quale modello il modello base può bastare.

acquistare? Ecco i nostri consigli!
Prestazioni in libertà
I MacBook Pro con Touch Bar sono stati
rinnovati recentemente con i nuovi
processori Intel. I display hanno la
tecnologia TrueTone e i dischi allo stato
solido ancora più veloci e reattivi.
Ora tutti i modelli da 13” e da 16”
sono equipaggiati con l’ormai
famosa Touch Bar di Apple.
Gli schermi retina da 13 e 16 pollici
hanno risoluzioni rispettivamente
di 2560x1600 pixel e 3072x1920 pixel.
I processori Intel di ottava e nona
generazione garantiscono eccellenti
prestazioni a fronte di consumi ridotti:
Core i7 6-core per i modelli da 16 pollici
e Core i5 4-core per quelli da 13 pollici.
Entrambi sono dotati di connessione
Thunderbolt 3/USB-C. Per chi alle
prestazioni preferisce la mobilità,
ci sono i MacBook Air che Apple

I Mac mini sono

equipaggiati con
processori Intel
di ottava
generazione

88 | Mac magazine | Aprile 2020

ha rinnovato equipaggiandoli
finalmente con display Retina da 13,3”
pollici, nuovi processori Intel, Touch
ID e tante altre novità. I prezzi sono
di 1.279 euro per il modello da 128 GB
e 1.529 euro per il 256 GB. Il vecchio
modello non Retina con un prezzo di
1.129 euro con disco SSD da 128 GB
non è più disponibile. La stessa sorte
è toccata ai MacBook equipaggiati con
processore Intel Core m3 dual-core
a 1,2G Hz o Intel Core i5 a 1,3 GHz e
schermo Retina da 12”. Se vogliamo
un computer da scrivania di piccole
dimensioni e magari abbiamo già un
monitor teniamo presente il Mac mini.
Il modello base costa 919 euro,
ed è equipaggiato con un Intel Core
i3 quad-core di ottava generazione a
3,6 GHz. Il formato è supercompatto,
ideale anche per l’utilizzo in salotto.
Guida all’acquisto: il Mac giusto per te
INTERNET ED EMAIL
Hai bisogno
di un portatile?
Sì NO
MACBOOK AIR MAC MINI o iMAC
Per chi cerca qualcosa in più, a
1.269 euro è disponibile la versione
con processore i5 6-core a 3,0 GHz
(Turbo Boost fino a 4,1 GHz), 8 GB
di memoria e disco allo stato solido
da 256 GB. Entrambi i modelli sono
privi di unità ottica integrata: Apple
ormai ritiene che Mac App Store
per i programmi e iTunes Store per
musica e film abbiano reso obsoleti
e inutili i DVD. Teniamo presente che
i Mac mini in fase di configurazione
possono essere potenziati a piacimento
fino a diventare dei veri computer
professionali. Volendo è possibile
scegliere il processore Intel Core i7
6-core, 64 GB di memoria RAM
e disco allo stato solido da 2 TB.
La serie di computer professionali
Apple, pensati per chi cerca
la massima potenza, oggi si sdoppia
Qual è l’utilizzo principale che vuoi farne?
ILIFE
Hai bisogno
di un portatile?
NO Sì Sì
iMAC 21,5” RETINA MACBOOK PRO 13” RETINA MACBOOK PRO 16” RETINA
in due famiglie di modelli. Per chi
vuole un sistema all-in-one senza
compromessi, l’iMac Pro non ha rivali.
Dietro il bellissimo display Retina 5K
da 27” batte un cuore Intel Xeon W
da 8 fino a 18 core, unità SSD da 1 TB
e la nuovissima sezione grafica
Radeon Pro Vega. Il prezzo della
configurazione base parte da 5.599
euro. Chi preferisce separare il sistema
dal monitor, può optare per il nuovo
Mac Pro disponibile dal dicembre 2019.
Si tratta di un computer configurabile
che ha una base di partenza dotata
di Processore Intel Xeon W 8-core a
3,5GHz (Turbo Boost fino a 4,0 GHz),
32GB (4x8 GB) di memoria ECC DDR4
scheda grafica Radeon Pro 580X con
8GB di memoria GDDR5 e Unità SSD
da 256GB con un prezzo di partenza
(monitor escluso) di 6.599 €
AUDIO E VIDEO VIDEOGIOCHI
Hai bisogno Hai bisogno
di un portatile? di un portatile?
NO NO Sì
iMAC 27”, MAC PRO o iMAC PRO iMAC 27” RETINA MACBOOK PRO 16” RETINA
Mac magazine | Aprile 2020 | 89
 Guida Mercato

iMac e iMac Pro

Già dai primi modelli, l’all-in-one di Apple è sempre stato
aggiornato con una particolare cura per il design e per le
prestazioni. Lo spirito di innovazione di Apple era chiaro allora
come oggi: l’iMac è stato il primo Macintosh ad abbandonare
i floppy disk adottando le USB, e le scelte stilistiche che
hanno contraddistinto le varie generazioni contribuendo
a cambiare per sempre il mondo dei computer. Anche ai nostri
giorni Apple introduce soluzioni avanzate sugli iMac: i 27”
hanno un display 5K (5120x2880) e processori sei-core Intel
Core i5 (configurabili in fase di acquisto), 8 GB di RAM, dischi
Fusion Drive, e un potente processore grafico AMD Radeon.
Ma l’alta risoluzione è disponibile anche sui modelli più
piccoli con display da 21,5 pollici che hanno un brillante
display Retina 4K (4096x2304). Chi non è interessato
all’alta risoluzione può comunque contare su un modello
con il classico display da 1920x1080. Per chi punta
al top, Apple ha introdotto l’iMac Pro da 27”,
un sistema con la più potente combinazione
di processori e grafica che un iMac abbia mai
avuto. La configurazione base, già molto
potente, può essere personalizzata
in ogni dettaglio e superare
i 10.000,00 €.

MODELLO SPECIFICHE PREZZO

iMac Pro Intel Xeon W 8-core a 3,2 GHz da 5.599,00 €
27” Display 32 GB ECC a 2666 MHz
Retina 5K SSD da 1TB
(grigio siderale) Processore grafico Radeon Pro Vega 56
Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 4.2, 10 Gb Ethernet
4 porte Thunderbolt 3 (USB-C), 4 porte USB 3
macOS Catalina, Magic Mouse 2 e tastiera

MODELLO SPECIFICHE PREZZO MODELLO SPECIFICHE PREZZO

21,5” 2,3 GHz 8 GB DDR4 1.349,00 € 27” 3,0 GHz 8 GB DDR4 2.199,00 €
Intel Core i5 HD 1TB Intel Core i5 HD 1 TB Fusion Drive
dual-core Processore grafico Intel Iris Plus Graphics 640 sei-core Radeon Pro 570X con 4 GB
FaceTime HD Display Retina 5K FaceTime HD
Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 4.2 Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 4.2
4 porte USB 3.0, 2 Thunderbolt 3, Slot SDXC 4 porte USB 3.0, 2 Thunderbolt 3, Slot SDXC
card, uscita audio, Gigabit Ethernet card, uscita audio, Gigabit Ethernet
macOS Catalina, Magic Mouse 2 e tastiera macOS Catalina, Magic Mouse 2 e tastiera

21,5” 3,6 GHz 8 GB DDR4 1.549,00 € 27” 3,1 GHz 8 GB DDR4 2.399,00 €
Intel Core i3 HD 1 TB Intel Core i5 HD 1 TB Fusion Drive
quad core Radeon Pro 555X con 2 GB sei-core Radeon Pro 575X con 4 GB
Display Retina 4K FaceTime HD Display Retina 5K FaceTime HD
Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 4.2 Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 4.2
4 porte USB 3.0, 2 Thunderbolt 3, Slot SDXC 4 porte USB 3.0, 2 Thunderbolt 3, Slot SDXC
card, uscita audio, Gigabit Ethernet card, uscita audio, Gigabit Ethernet
macOS Catalina, Magic Mouse 2 e tastiera macOS Catalina, Magic Mouse 2 e tastiera

21,5” 3,0 GHz 8 GB DDR4 1.749,00 € 27” 3,7 GHz 8 GB DDR4 2.699,00 €
Intel Core i5 HD 1 TB Fusion Drive Intel Core i5 HD 2 TB Fusion Drive
sei-core Radeon Pro 560X con 4 GB sei-core Radeon Pro 580X con 8 GB
Display Retina 4K FaceTime HD Display Retina 5K FaceTime HD
Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 4.2 Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 4.0
4 porte USB 3.0, 2 Thunderbolt 3, 4 porte USB 3.0, 2 Thunderbolt 3, Slot SDXC
Slot SDXC card, uscita audio, Gigabit Ethernet card, uscita audio, Gigabit Ethernet
macOS Catalina, Magic Mouse 2 e tastiera macOS Catalina, Magic Mouse 2 e tastiera

90 | Mac magazine | Aprile 2020

Mac mini Mac Pro
Se abbiamo bisogno
di potenza per eseguire
lavori professionali questo è
il computer giusto. Il modello
base parte da 6.599 € ed è
configurabile con fino a 1,5 TB
di RAM, doppia scheda video
Radon Pro Vega II e processori
Intel Xeon W-28 Core. Apple
propone anche (come acquisto
MODELLO SPECIFICHE PREZZO a parte) un super monitor
Intel Core i3 8 DDR4 a 2666 MHz 919,00 € Pro display XDR con schermo
quad-core SDD 128 GB Retina 6K da 32”, risoluzione
a 3,6 GHz Intel Core i3 quad-core a 3,6 GHz
Intel UHD Graphics 630
6016X3384 pixel a 218 ppi,
4 Thunderbolt 3 USB-C, 2 USB-A, HDMI 2.0 a partire da 5.599 €.
Porta Gigabit Ethernet, Jack cuffie 3,5 mm
macOS Catalina

Intel Core i5 8 DDR4 a 2666 MHz 1.269,00 €

6-core SDD 256 GB
MODELLO SPECIFICHE PREZZO
a 3,0 GHz Intel Core i5 6-core a 3,0 GHz Intel Xeon W Intel Xeon W 8-core a 3,5 GHz 3.449,00 €
Intel UHD Graphics 630 8-core (Turbo Boost fino a 4,0 GHz)
4 Thunderbolt 3 USB-C, 2 USB-A, HDMI 2.0 a 3,5 GHz 32 GB (4x8 GB) di memoria ECC DDR4
Porta Gigabit Ethernet, Jack cuffie 3,5 mm Unità SSD da 256 GB
macOS Catalina Radeon Pro 580X con 8 GB di memoria GDDR5
macOS Catalina

Pro Display XDR LCD IPS da 32” con tecnologia Oxide TFT 5.599,00 €
6016x3384 pixel a 218 ppi
Formato 16:9, Gamma cromatica P3
Luminosità: 1000 nit, 1600 nit di picco
Contrasto: 1.000.000:1
Porte USB-C, Thunderbolt 3 (USB-C)

MacBook Air
Le recenti versioni dei famosi laptop
MacBook Air sono spettacolari:
Apple le ha rivoluzionate con
interessanti caratteristiche tra cui
troviamo uno splendido display Retina
TrueTone da 13,3”con risoluzione
2560x1600 a 227 pixel, il Touch ID,
una tastiera di ultima generazione
e il trackpad Force Touch. La struttura
dalle linee inconfondibili ora è
realizzata al 100% con alluminio
riciclato. I processori sono Intel
Core i5 dual-core a 1,6 GHz.
Gli Air sono disponibili in due versioni,
una con SDD da 128 GB e l’altra
con SDD da 256 GB. Possiamo
scegliere tra tre colori, argento,
oro, grigio siderale.

MODELLO SPECIFICHE PREZZO

13,3” Retina Schermo 13,3” a LED 1.279,00 €
128 GB Intel Core i5 dual-core 1,6 GHz (ottava gen.
8 GB LPDDR3
Unità 128 GB
Wireless 802.11ac e Bluetooth 4
Intel HD Graphics 6000
2 porte USB 3.0, Thunderbolt, alloggiamento SD
Alimentatore MagSafe 2
macOS Catalina

13,3” Retina Schermo Retina 13,3” a LED 1.529, 00 €

256 GB Intel Core i5 dual-core 1,6 GHz (ottava gen.)
8 GB LPDDR3
Unità 128 GB o 256 GB
Wireless 802.11ac e Bluetooth 4,2
Intel UHD Graphics 617
Due porte Thunderbolt 3 (USB-C)
Sensore Touch ID integrato
macOS Catalina

Mac magazine | Aprile 2020 | 91

 Guida Mercato

MacBook Pro
La gamma è stata aggiornata
con i recenti modelli da 16” che hanno
sotituito il 15”. Va evidenziato
che solo i MacBook Pro da 16” offrono
anche un processore grafico della serie
AMD Radeon. Tutti i laptop da 13”
propongono invece i processori grafici
integrati Intel. Ora tutti i laptop sono
dotati di Touch Bar ed equipaggiati con
i nuovi display Retina True Tone
e con memorie allo stato solido più veloci.
Al posto delle classiche porte USB
i MacBook Pro hanno le veloci
Thunderbolt 3/USB-C. L’autonomia
dichiarata è di 10 ore in condizioni
di normale utilizzo. Per chi non
la conoscesse la Touch Bar sostituisce
la fila di tasti funzione nella tastiera
con uno schermo multi-touch.
Recentemente Apple ha rimosso
dal listino tutti i modelli da 13”
senza Touch Bar e senza Touch ID.

MODELLO SPECIFICHE PREZZO MODELLO SPECIFICHE PREZZO

13” Retina Schermo widescreen 13” Retina LED-Backlit 1.549,00 € 13” Retina Schermo widescreen 13” Retina True Tone 2.349,00 €
Quad-core con risoluzione 2560x1600 pixel 2,4 GHz con risoluzione 2560x1600 pixel
a 1,4 GHz Intel Core i5 quad-core 1,4 GHz 512 GB Intel i5 quad-core a 2,4 GHz
128 GB Turbo Boost 3,9 GHz Touch Bar Turbo Boost 4,1 GHz
Touch Bar 8 GB LPDDR3 a 2133 MHz 8 GB LPDDR3 a 2133 MHz
HD 128 GB flash PCIe 256 GB flash PCIe
Intel Iris Plus Graphics 640 Intel Iris Plus Graphics 655
macOS Catalina, Face Time HD, Bluetooth 4.2, macOS Catalina, Time HD, Bluetooth 5,0,
Wi-Fi 802.11ac Wi-Fi 802.11ac
Trackpad Force Touch Trackpad Force Touch
Batteria da 10 ore Batteria da 10 ore

13” Retina Schermo widescreen 13” Retina 1.799,00 € 16” Retina Schermo widescreen 16” Retina True Tone 2.799,00 €
Quad-core con risoluzione 2560x1600 pixel 2,6 GHz con risoluzione 3072x1920 pixel
a 1,4 GHz Intel Core i5 dual core 2,3 GHz Turbo Boost 3,3 GHz 512 GB Intel Core i7 6-core 2,6 GHz
256 GB 8 GB LPDDR3 a 2133 MHz Touch Bar Turbo Boost 4,5 GHz
Touch Bar HD 256 GB flash PCIe 16 GB DDR4 a 2400 MHz
Intel Iris Plus Graphics 640 512 GB flash PCIe
macOS Catalina, Face Time HD, Bluetooth 4.2, AMD Radeon Pro 5300M
Wi-Fi 802.11ac macOS Catalina, Bt 5.0, Wi-Fi 802.11ac
Trackpad Force Touch Trackpad Force Touch
Batteria da 10 ore Batteria da 10 ore

13” Retina Schermo widescreen 13” Retina True Tone 2.099,00 € 16” Retina Schermo widescreen 16” Retina 3.299,00 €
2,4 GHz con risoluzione 2560x1600 pixel 2,3 GHz risoluzione 3072x1920 pixel
256 GB Intel i5 quad-core a 2,4 GHz Turbo Boost 4,1 GHz 1 TB Intel Core i9 8-core 2,3 GHz
Touch Bar 8 GB LPDDR3 a 2133 MHz Touch Bar Turbo Boost 4,8 GHz
256 GB flash PCIe 16 GB DDR4 a 2400 MHz
Intel Iris Plus Graphics 655 1 TB flash PCIe
macOS Catalina, Time HD, Bluetooth 5,0, AMD Radeon Pro 5500M
Wi-Fi 802.11ac macOS Catalina, Bt 5,0, Wi-Fi 802.11ac
Trackpad Force Touch Trackpad Force Touch
Batteria da 10 ore Batteria da 10 ore

92 | Mac magazine | Aprile 2020

Apple Watch
Sono tante le novità per lo smartwatch
Apple in versione 2019, il modello
è stato interamente aggiornato,
si chiama Series 5 ed è come sempre
disponibile in due diverse misure,
quella da 40 mm e il modello
da 44 mm per chi ha il polso più
grande. Finalmente, Apple ha
introdotto un nuovo schermo always-
on (sempre attivo) e come per i modelli
dello scorso anno è disponibile in
versione GPS, e GPS + Cellular che
potremo usare senza la connessione
all’iPhone. Resta poi disponibile l’Apple
Watch Series 3 con cassa da 38 e 40
mm, anche in questo caso oltre alla
versione GPS è presente anche
la GPS + Cellular. Chi invece cerca
orologi più modaioli del Series 5
potrà scegliere le più costose versioni
Hermès, o lo sportivo Series 5 Nike.

Watch Series 5 GPS Watch Series 5 GPS + Cellular Watch Series 3 GPS Watch Series 3 GPS + Cellular
Cassa 40 mm 459,00 € Cassa 40 mm 559,00 € Cassa 38 mm 239,00 € Cassa 38 mm 339,00 €
Cassa 44 mm 489,00 € Cassa 44 mm 589,00 € Cassa 42 mm 269,00 € Cassa 42 mm 369,00 €
Alluminio Alluminio Alluminio Alluminio
Disponibile anche in versione Disponibile anche in acciaio Disponibile anche in versione Disponibile anche in versione
Nike+ con cinturini in acciaio Nike+ Nike+

iPhone XR
iPhone XR presentato nel 2018 da Apple è ancora disponibile in sei
colori: bianco, nero, blu, giallo, corallo e rosso, ma solo in due tagli di
memoria: 64 e 128 GB. Ha delle caratteristiche tecniche interessanti fra
cui il display Liquid Retina da 6,1”, un modello iPS che garantisce un’ampia
gamma cromatica e tecnologia True Tone per colori più naturali.
Il tutto è incorniciato da alluminio, mentre la sezione posteriore in vetro
garantisce anche la ricarica wireless (il caricabatteria Qi è opzionale).
Il design resistente agli schizzi e all’acqua è certificato IP67.
Il suo cuore è il potente processore A12 Bionic progettato da Apple.
iPhone XR ha una fotocamera da 12 megapixel con lente grandangolare,
apertura f/1.8 e un nuovissimo sensore che garantisce una messa a fuoco
più veloce. Grazie al nuovo controllo di profondità potremo regolare la
profondità di campo durante e dopo lo scatto per creare ritratti mozzafiato
con un bellissimo effetto bokeh. Mentre la fotocamera frontale è dotata di
Face ID per lo sblocco veloce dello smartphone.

MODELLO SPECIFICHE PREZZO

iPhone Xr Bianco, Nero, Blu, Giallo, Corallo, Red 739,00 € /
64/128 GB Schermo Liquid Retina HD 6,1 789,00 € /
1792x828 pixel a 326 ppi
Processore A12 Bionic
Fotocamera posteriore 12 MP, fotocamera
anteriore 7 MP con Face ID
WiFi (802.11a/b/g/n/ac)
LTE 4G multi-band
GPS, Glonass, Galileo, QZSS
Bluetooth 5.0, NFC
Resistente all’acqua e alla polvere
Ricarica wireless
194 grammi 150,9x75,7x8,3 mm

Mac magazine | Aprile 2020 | 93

 Guida Mercato

iPhone 11 Pro iPhone 8

I nuovi top di gamma MODELLO SPECIFICHE PREZZO
Apple in versione Pro iPhone 8 Argento, oro, grigio siderale 559,00 € /
e Pro Max, hanno 64/128 GB Schermo Retina HD TrueTone da 4,7 pollici 609,00 €
quasi tutte 1334x750 pixel a 326 ppi
Wi-Fi (802.11a/b/g/n/ac)
le caratteristiche LTE 4G multi-band
in comune, a parte GPS, Glonass, Galileo, QZSS
Bluetooth 5.0, NFC
ovviamente il display Resistente all’acqua e alla polvere
che nel primo caso Ricarica wireless
è un 5,8” e per 148 grammi 138,4x67,3x7,3 mm
la versione Max MODELLO SPECIFICHE PREZZO
un grande 6,5”.
iPhone 8 Plus Oro, Argento, grigio siderale 679,00 € /
Entrambi sono 64/128 GB Schermo retina HD TrueTone da 5,5 pollici 729,00 € /
equipaggiati con 1920x1080 pixel a 401 ppi
il processore progettato Wi-Fi (802.11a/b/g/n/ac) GSM 4G multy-band
GPS, Glonass, Galileo, QZZSS
da Apple: A13 Bionic Bluetooth 5.0 NFC
con Neural Engine Resistente all’acqua e alla polvere
di nuova generazione. Ricarica wireless
202 grammi 158,4x78,1x7,5 mm
Identiche anche
le fotocamere
con la posteriore
che vanta una tripla
unità con sensori
iPhone 11
da 12 MP con
grandangolo, Equipaggiato con il nuovo processore
e ultra grandangolo A13 l’iPhone 11 è uno smartphone
e teleobiettivo. potente e veloce, dotato di uno schermo
Cambia il peso, di grande qualità e caratterizzato da
188 grammi per il Pro una doppia fotocamera da 12 MP con
e ben 226 grammi obiettivo ultra-grandangolare. Scatta
per la versione Max. foto definite e di ottima qualità, ha una
valida modalità Notte che si attiva in
automatico, e il suo punto di forza sono
i video in 4K a 60 FPS stabilizzati che
sfruttano il nuovo sistema di autofocus.
È disponibile in sei diversi colori.

MODELLO SPECIFICHE PREZZO MODELLO SPECIFICHE PREZZO

iPhone 11 Pro Argento, oro, grigio siderale, verde notte 1.189,00 € / iPhone 11 Bianco, nero, verde, giallo, viola, rosso 839,00 € /
64/256/512 GB Super Retina XDR 5,8” 2436x1125 p 458 ppi 1.359,00 € / 64/128/256 GB Schermo Liquid Retina HD da 6,1 pollici 889,00 € /
Processore A13 Bionic 1.589,00 € 1792x828 pixel a 326 ppi 1.009,00 €
Tripla fotocamera posteriore 12 MP, Wi-Fi 6 (802.11ax) LTE classe Gigabit
fotocamera anteriore 12 MP con Face ID GPS, Glonass, Galileo, QZSS
Wi-Fi 6 (802.11ax) LTE classe Gigabit Bluetooth 5.0, NFC
GPS, Glonass, Galileo, QZSS Resistente all’acqua e alla polvere
Bluetooth 5.0, NFC Ricarica wireless
Resistente all’acqua e alla polvere 194 grammi 150,9x75,7x8,3 mm
Ricarica wireless
188 grammi 144x71,4x8,1 mm

MODELLO SPECIFICHE PREZZO

iPhone 11 Pro Max Argento, oro, grigio siderale, verde notte 1.289,00 € /
64/256/512 GB Super Retina XDR 6,5” 2688x1242 p 458 ppi 1.459,00 € /
Processore A13 Bionic 1.689,00 €
Tripla fotocamera posteriore 12 MP,
fotocamera anteriore 12 MP con Face ID
Wi-Fi 6 (802.11ax)
LTE classe Gigabit
GPS, Glonass, Galileo, QZSS
Bluetooth 5.0, NFC
Resistente all’acqua e alla polvere
Ricarica wireless
226 grammi 158x77,8x8,1 mm

94 | Mac magazine | Aprile 2020

iPad - iPad Pro iPad mini - iPad Air
Annunciati alla fine di
marzo 2019 i rinnovati tablet
di Apple hanno ovviamente
dimensioni diverse ma,
schermo a parte, sono
praticamente simili a livello
di hardware il cui cuore
pulsante è il potente
processore A12 a 64 bit.
Diversamente dai
modelli Pro, Apple ha
mantenuto: pulsante
Home, connettore
Lightning e jack
per le cuffie.
C’è la compatibilità
con la Apple Pencil 1.
MODELLO SPECIFICHE PREZZO
iPad Processore Apple A10 a 64 bit con coprocessore M10 (32 GB)
Wi-Fi / Accelerometro, giroscopio a 3 assi 389,00 € / MODELLO SPECIFICHE PREZZO
Wi-Fi + Touch ID 529,00 €
Cellular Schermo Retina da 10,2 pollici con tecnologia iPad mini Processore Apple 12 64 bit + M12 459,00 € /
IPS 2160x1620 pixel a 264 Wi-Fi / Accelerometro, giroscopio a 3 assi 599,00 €
32 GB Videocamera posteriore 8 MP, 1080p, (128 GB) Touch ID
o 128 GB 489,00 € / Wi-Fi +
videocamera anteriore 1,2 MP Cellular Schermo LED da 7,9 pollici Retina da 2048x1536 pixel 629,00 € /
Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.2 LTE, UMTS/HSPA/HSPA+/ 629,00 € Videocamera posteriore 8 MP, 1080p,
DC-HSDPA, GSM/EDGE (solo versione Cellular) 64 GB videocamera anteriore HD
769,00 €
Autonomia: fino a 10 ore di navigazione Wi-Fi Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 5
250,6x174,1x7,5 mm, 483/493 grammi iPad mini LTE, UMTS/HSPA/HSPA+/DC-HSDPA, GSM/EDGE
Wi-Fi / (solo versione Cellular)
iPad Pro Processore Apple A12X 64 bit con neural engine (64 GB) Wi-Fi + Autonomia: fino a 10 ore di navigazione Wi-Fi
11” Wi-Fi / Face ID 899,00 € / Cellular 203,2x134,8x6,1 mm, 300,5/308,2 grammi
Wi-Fi + Sensore di luce ambientale 1.069,00 € 256 GB
Cellular Schermo Liquid Retina da 11 pollici
2388x1668 a 264 ppi iPad Air Processore Apple 12 64 bit + M12 569,00 € /
64 GB Videocamera posteriore 12 MP, 4K (256 GB) Wi-Fi / Accelerometro, giroscopio a 3 assi 709,00 €
o 256 GB videocamera anteriore 7 MP 1.069,00 € / Wi-Fi Touch ID
Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 5 1.239,00 € +Cellular Schermo LED da 10,5 pollici Retina da 2224x1668 pixel 739,00 € /
Autonomia: fino a 10 ore di navigazione Wi-Fi Videocamera posteriore 8 MP, 1080p, 879,00 €
64 GB videocamera anteriore HD
247,6x178,5x5,9 mm, 468 grammi
Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 5
iPad Pro Processore Apple A12X 64 bit con neural engine (512 GB) iPad Air LTE, UMTS/HSPA/HSPA+/DC-HSDPA,
11” Wi-Fi / Face ID 1.289,00 € / Wi-Fi / GSM/EDGE (solo versione Cellular)
Wi-Fi + Sensore di luce ambientale 1.459,00 € Wi-Fi Autonomia: fino a 10 ore
Cellular Schermo Liquid Retina da 11 pollici +Cellular di navigazione Wi-Fi
512 GB
2388x1668 a 264 ppi
(1 TB) 256 GB 250,6x174,1x6,1 mm, 456/464 grammi
Videocamera posteriore 12 MP, 4K
o 1 TB videocamera anteriore 7 MP 1.729,00 € /
Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 5 1.899,00 €
Autonomia: fino a 10 ore di navigazione Wi-Fi
247,6x178,5x5,9 mm, 468 grammi

iPad Pro Processore Apple A12X 64 bit con neural engine (64 GB)
12,9” Wi-Fi / Face ID 1.119,00 € /
Wi-Fi + Sensore di luce ambientale 1.289,00 €
Cellular Schermo Liquid Retina da 12,9 pollici
2732x2048 a 264 ppi
64 GB Videocamera posteriore 12 MP, 4K (256 GB)
o 256 GB videocamera anteriore 7 MP 1.289,00 € /
Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 5 1.459,00 €
Autonomia: fino a 10 ore di navigazione Wi-Fi
280,6x214,9x5,9 mm, 631/633 grammi

iPad Pro Processore Apple A12X 64 bit con neural engine (512 GB)
12,9” Face ID 1.509,00 €
Wi-Fi / Wi-Fi Sensore di luce ambientale /1.679,00 €
+ Cellular Schermo Liquid Retina da 12,9 pollici
2732x2048 a 264 ppi
512 GB Videocamera posteriore 12 MP, 4K (1 TB)
o 1 TB videocamera anteriore 7 MP 1.949,00 €
Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 5 /2.119,00 €
Autonomia: fino a 10 ore di navigazione Wi-Fi
280,6x214,9x5,9 mm, 631/633 gr

Mac magazine | Aprile 2020 | 95

 Nel prossimo numero

Realtà Aumentata
senza limiti!
Apple ha creato
la migliore piattaforma
per questa tecnologia
Il numero di maggio sarà in edicola dal 15 aprile 2020
La rivista più venduta nel mondo Mac
Tel. +390266030400 - Fax +390266030269 - sies@sodip.it - www.sodip.it
ABBONAMENTI E ARRETRATI Stampa: Arti Grafiche Boccia S.p.A.- Salerno
Abbonamenti: si sottoscrivono on-line su www.macmagazine.it/abbonamenti Copyright : Sprea S.p.A. - Future Publishing Limited
Mail: abbonamenti@macmagazine.it Informativa su diritti e privacy
Fax: 02 56561221 La Sprea S.p.A. è titolare esclusiva della testata Mac Magazine e di tutti i
diritti di pubblicazione e di diffusione in Italia. L’utilizzo da parte di terzi
Tel: 02 87168197 (lun-ven / 9:00-13:00 e 14:00-18:00) di testi, fotografie e disegni, anche parziale, è vietato. L’Editore si dichiara
Il prezzo dell’abbonamento è calcolato in modo etico perché sia un servizio utile e
pienamente disponibile a valutare - e se del caso regolare - le eventuali
Mensile - prezzo di copertina 5.90 € non in concorrenza sleale con la distribuzione in edicola. spettanze di terzi per la pubblicazione di immagini di cui non sia stato
www.macmagazine.it eventualmente possibile reperire la fonte. Informativa e Consenso in ma-
redazione@macmagazine.it Arretrati: si acquistano on-line su www.macmagazine.it/arretrati teria di trattamento dei dati personali (Codice Privacy d.lgs. 196/03). Nel
Mail: arretrati@macmagazine.it vigore del D.Lgs 196/03 il Titolare del trattamento dei dati personali, ex
Fax: 02 56561221 - Tel: 02 87168197 (lun-ven / 9:00-13:00 e 14:00-18:00) art. 28 D.Lgs. 196/03, è Sprea S.p.A. (di seguito anche “Sprea”), con sede
Traduzione e localizzazione a cura di: legale in Via Torino, 51 Cernusco sul Naviglio (MI). La stessa La informa che
MadCat di Roberto Medaglia www.sprea.it
i Suoi dati, eventualmente da Lei trasmessi alla Sprea, verranno raccolti,
Impaginazione: Layout di Veronica D’Adda trattati e conservati nel rispetto del decreto legislativo ora enunciato an-
FOREIGN RIGHTS che per attività connesse all’azienda. La avvisiamo, inoltre, che i Suoi dati
Gabriella Re: tel . 02 92432262 - international@sprea.it potranno essere comunicati e/o trattati (sempre nel rispetto della legge),
anche all’estero, da società e/o persone che prestano servizi in favore della
Sprea S.p.A. Sprea. In ogni momento Lei potrà chiedere la modifica, la correzione e/o
SERVIZI CENTRALIZZATI la cancellazione dei Suoi dati ovvero esercitare tutti i diritti previsti dagli
Sede Legale: Via Torino, 51 20063 Cernusco Sul Naviglio (Mi) - Italia Art director: Silvia Taietti artt. 7 e ss. del D.Lgs. 196/03 mediante comunicazione scritta alla Sprea
PI 12770820152- Iscrizione camera Commercio 00746350149 Grafici: e/o direttamente al personale Incaricato preposto al trattamento dei dati.
Marcella Gavinelli, Alessandro Bisquola, Nicolò Digiuni, Tamara Bombelli, Luca Patrian La lettura della presente informativa deve intendersi quale presa visione
Per informazioni, potete contattarci allo 02 924321 dell’Informativa ex art. 13 D.Lgs. 196/03 e l’invio dei Suoi dati personali
Coordinamento: Gabriella Re, Silvia Vitali , Ambra Palermi, Alessandra D’Emilio, alla Sprea varrà quale consenso espresso al trattamento dei dati personali
CDA: Roberta Tempesta, Elisa Croce, Laura Vezzo, Laura Galimberti, Michela Lampronti, secondo quanto sopra specificato. L’invio di materiale (testi, fotografie, di-
Luca Sprea (Presidente), Mario Sprea (Vice Presidente), Maverick Greissing, Federica Berzioli, Francesca Sigismondi, Tiziana Rosato, Massimiliano Zagaglia segni, etc.) alla Sprea S.p.A. deve intendersi quale espressa autorizzazione
Amministrazione: Erika Colombo (responsabile), Irene Citino, Sara Palestra, alla loro libera utilizzazione da parte di Sprea S.p.A. Per qualsiasi fine e a
Alessandro Agnoli titolo gratuito, e comunque, a titolo di esempio, alla pubblicazione gratui-
Danilo Chiesa, Désirée Conti - amministrazione@sprea.it
ta su qualsiasi supporto cartaceo e non, su qualsiasi pubblicazione (anche
ADVERTISING, SPECIAL PROJECTS & EVENTS non della Sprea S.p.A.), in qualsiasi canale di vendita e Paese del mondo.
Marketing: Mauro Fabbri - maurofabbri@sprea.it Mac Magazine, pubblicazione registrata al Tribunale di Milano il 29.09.2008 con Il materiale inviato alla redazione non potrà essere restituito.
Segreteria: Emanuela Mapelli - Tel. +39 0292432244 il numero 568. ISSN: 2035-3669
emanuelamapelli@sprea.it Direttore responsabile: Luca Sprea Contenuti su licenza: Gli articoli in questa pubblicazione sono
Events Production: Giulia Sprea - giulia@sprea.it riprodotti o tradotti da Mac format di cui i diritti e la licenza appartengono a
SERVIZIO QUALITÀ EDICOLANTI E DL Distributore per l’Italia: Press-Di Distribuzione stampa e multimedia s.r.l. - Future Publishing Limited, di Future plc group company, UK 2018. Tutti i diritti
Sonia Lancellotti, Virgilio Cofano : tel. 02 92432295/440 20090 Segrate sono riservati. Mac magazine, è il marchio dato in licenza da Future Publishing
distribuzione@sprea.it Distributore per l’Estero : SO.DI.P S.p.A. Via Bettola, 18 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) Limited.
 IN EDICOLA

Scansiona il QR Code

Acquistala su www.sprea.it
anche in versione digitale
 È QUANDO TI SENTI PICCOLO CHE SAI DI ESSERE DIVENTATO GRANDE.

A volte gli uomini riescono a creare qualcosa più grande di loro. Qualcosa che prima non c’era. È questo che noi intendiamo per innovazione
ed è in questo che noi crediamo.
Una visione che ci ha fatto investire nel cambiamento tecnologico sempre e solo con l’obiettivo di migliorare il valore di ogni nostra singola
produzione.
È questo pensiero che ci ha fatto acquistare per primi in Italia impianti come la rotativa Heidelberg M600 B24. O che oggi, per primi in Europa,
ci ha fatto introdurre 2 rotative da 32 pagine Roto-Offset Komori, 64 pagine-versione duplex, così da poter soddisfare ancora più puntualmente
ogni necessità di stampa di bassa, media e alta tiratura.
Se crediamo nell’importanza dell’innovazione, infatti, è perché pensiamo che non ci siano piccole cose di poca importanza.
L’etichetta di una lattina di pomodori pelati, quella di un cibo per gatti o quella di un’acqua minerale, un catalogo o un quotidiano, un magazine
o un volantone con le offerte della settimana del supermercato, tutto va pensato in grande.
È come conseguenza di questa visione che i nostri prodotti sono arrivati in 10 paesi nel mondo, che il livello di fidelizzazione dei nostri clienti
è al 90% o che il nostro fatturato si è triplicato.
Perché la grandezza è qualcosa che si crea guardando verso l’alto. Mai dall’alto in basso.