C.F. 97078840580 * Partita IVA 04845981002 Conto Corrente Postale n. 37660008* IBAN Banca: IT13U01100503242000000000678
Prot. n.151 -2020/er Roma, 3 aprile 2020
Al Capo del Dipartimento della
Amministrazione Penitenziaria Dott. Francesco BASENTINI ROMA
e p.c.: Al Direttore Generale del Personale e
delle Risorse del D.A.P. Dott. Massimo PARISI ROMA
Al Direttore Generale della Formazione del D.A.P.
Dott. Riccardo TURRINI VITA ROMA
Oggetto: corsi di formazione del personale di Polizia Penitenziaria.
Corso per l’accesso al ruolo dei sovrintendenti – aliquota b)
Ill.mo Sig. Capo Dipartimento e Preg.mi Sigg. Direttori Generali,
seppure comprendendo il periodo di estrema criticità e di emergenza sanitaria in cui versa il Paese e la nostra Amministrazione, non possiamo esimerci, nostro malgrado, di richiederVi un immediato intervento per fare in modo che possano essere avviati al più presto i corsi di formazione per l’aliquota b) del concorso interno per 2851 sovrintendenti. Infatti, quando, speriamo il prima possibile, l’emergenza da covid-19 sarà terminata, la macchina amministrativa dovrà riprendere a correre, peraltro dovendo recuperare il tempo e il terreno persi. Tuttavia, nell’era del digitale, del tele-lavoro, dello smart working, dell’e- learning, gli strumenti per cercare di non interrompere del tutto il processo evolutivo del D.A.P. vi sarebbero. In particolare, per quanto attiene alla formazione a distanza, numerosi sono i modelli virtuosi da cui si potrebbe (dovrebbe) prendere spunto. Si pensi, solo per fare un esempio, alle innumerevoli Università telematiche che hanno fatto del sistema c.d. e- learning il loro cavallo di battaglia e la loro fortuna, ma anche di numerose Università pubbliche come “La Sapienza” di Roma. Ecco perché, questa Segreteria Generale, Vi invita a valutare concretamente la possibilità di avviare, al più presto, i corsi di formazione di cui all’oggetto, utilizzando le collaudate modalità telematiche e replicando, peraltro, quanto già sta accadendo per le altre, evidentemente più efficienti, Forze di polizia. Vi è più, tale modalità formativa consentirebbe non solo di procedere, anche simultaneamente alla formazione senza necessità di “diluire” nel tempo i corsi, ma permetterebbe alla Amministrazione un considerevole risparmio di danaro pubblico. Del resto, in questa fase in cui si stanno adottando misure straordinarie, ben si potrebbero utilizzare procedure formative, considerate oggi straordinarie, e che potrebbero divenire per il futuro addirittura ordinarie o complementari alle tradizionali anche per i prossimi percorsi formativi (vedasi l’imminente bando di concorso interno a titoli per l’accesso al ruolo degli ispettori). Infine, tanto per dovere di cronaca, la Polizia di Stato ha chiesto alle OO.SS di far pervenire, entro il 4 aprile p.v., eventuali osservazioni e/o contributi per discutere dei criteri da adottare per lo scrutinio per merito comparativo, già a partire da quello per l’anno 2018, per la promozione alla qualifica di vice sovrintendente. Come noto, infatti, anche per la Polizia Penitenziaria i correttivi al riordino (art. 39 del D.lgs. 172/2019) hanno previsto un nuovo concorso per la copertura dei posti per l’accesso alla qualifica di vice sovrintendente del ruolo dei sovrintendenti, disponibili al 31 dicembre di ciascun anno, dal 2018 al 2022. Auspicando, dunque, l’adozione di quanto più celeri provvedimenti, nei sensi sopra esposti, si chiede, laddove non fosse possibile adottare tali “futuristiche” (per la nostra Amministrazione) misure, almeno che si cominci fin subito a predisporre tutto il necessario per avviare, quando la pandemia sarà arrestata, i corsi presso le scuole senza che poi si dovrà perdere ulteriore prezioso tempo. Cordialmente si porgono, deferenti ossequi