Sei sulla pagina 1di 12

Corso di Laurea: SCIENZA DELL’ECONOMIA

Insegnamento: STORIA D’IMPRESA


Lezione n°: 35
Titolo: Il modello asiatico
Attività n°: 1

Facoltà di Economia

Introduzione

In base a quanto finora studiato, è sembrato che le forme di organizzazione della


produzione fossero soltanto due, ovvero l'impresa personale e l'impresa
manageriale. In realtà queste sono soltanto le forme più pure d'impresa e che
costituiscono i due estremi di una serie svariata di possibili forme organizzative
alternative.
Nella realtà, infatti, esistono una molteplicità di forme di impresa che derivano da
specificità evolutive di carattere storico e geografico.
Nella lezione di oggi vedremo una di queste forme flessibili, che si è affermata
prevalentemente in Giappone e in Corea, ovvero i gruppi di imprese.

© 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004
Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - info@uniecampus.it
Corso di Laurea: SCIENZA DELL’ECONOMIA
Insegnamento: STORIA D’IMPRESA
Lezione n°: 35
Titolo: Il modello asiatico
Attività n°: 1

Facoltà di Economia

I gruppi di imprese

I gruppi di imprese rappresentano una forma precoce di impresa conglomerata. Si


tratta di un insieme di unità tra loro autonome dal punto di vista giuridico, ma
assoggettate ad un unico soggetto economico. Le imprese che fanno parte del
gruppo, sono quindi collegate tra loro sul piano finanziario ed organizzativo.
Rispetto a quanto abbiamo visto a proposito del meccanismo evolutivo che parte
dall'impresa personale e che conduce all'impresa manageriale, ciò che manca è la
strategia di diversificazione. Le imprese del gruppo, infatti, anziché specializzarsi in
una produzione, hanno sfruttato le tecnologie disponibili sul mercato per dar vita a
una serie di industrie non convergenti, ma capaci di mettere in pratica un'aggressiva
politica di espansione sui mercati esteri.

© 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004
Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - info@uniecampus.it
Corso di Laurea: SCIENZA DELL’ECONOMIA
Insegnamento: STORIA D’IMPRESA
Lezione n°: 35
Titolo: Il modello asiatico
Attività n°: 1

Facoltà di Economia

Il modello asiatico

La prassi dei gruppi di imprese è praticata prevalentemente in Asia. In questa


tipologia di imprese, la flessibilità è essenziale. Le ragioni storiche dell'affermazione
di questi gruppi risiede inizialmente nella carenza di talento manageriale, in
conseguenza del quale operavano poche imprese in molteplici settori. Le imprese,
dunque, operavano in mercati segmentati e con forme organizzative gestite a livello
delle singole unità produttive, e non a livello centrale. La caratteristica quindi non è
quella della divisione funzionale del lavoro, ma un sistema di lavoro collettivo,
reciproco e sinergico, per il quale l'obiettivo di produzione non viene affidata a un
singolo ma a un gruppo di lavoratori.

© 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004
Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - info@uniecampus.it
Corso di Laurea: SCIENZA DELL’ECONOMIA
Insegnamento: STORIA D’IMPRESA
Lezione n°: 35
Titolo: Il modello asiatico
Attività n°: 1

Facoltà di Economia

La forma piramidale

Nella formulazione attuale, il modello asiatico di gruppo di imprese è a piramide: al


centro vi è posizionata l'azienda guida, che esercita attività di coordinamento; le
aziende satelliti, che solitamente sono di dimensioni ridotte, agiscono da
subappaltatrici dell'impresa principale.
Azienda guida e aziende satelliti sono in un rapporto di stretta collaborazione fra di
loro vi è un continuo flusso di tecnologia, di maestranze e di manager. L'impegno
collettivo è molto forte perché per l'avanzamento di carriera viene data grande
importanza all'anzianità. Di conseguenza i lavoratori sono fortemente stimolati a
collaborare tra loro nel perseguimento dei comuni fini aziendali.

© 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004
Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - info@uniecampus.it
Corso di Laurea: SCIENZA DELL’ECONOMIA
Insegnamento: STORIA D’IMPRESA
Lezione n°: 35/S1
Titolo: Gli zaibatsu
Attività n°: 1

Facoltà di Economia

Gli Zaibatsu

Iniziamo adesso ad analizzare concretamente i casi storici che ci consentano di


vedere all'opera questi gruppi di imprese. La tipologia più conosciuta sono gli
zaibatsu, sorti in Giappone all'epoca Meiji (1868-1912). Si tratta di gruppi finanziari,
industriali e commerciali, costituiti da un certo numero di imprese raccolte intorno
ad alcune holding originariamente a controllo familiare. Infatti, zai significa finanza e
hatsu significa gruppo.
Gli interessi economici legati a queste grandi associazioni ebbero un ruolo molto
importante nella politica di espansione portata avanti non solo dalla dirigenza Meiji,
ma anche in seguito, nell’imperialismo delle epoche Taisho (1912-26) e Showa (per il
periodo dal 1926 alla fine della Seconda guerra mondiale).

© 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004
Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - info@uniecampus.it
Corso di Laurea: SCIENZA DELL’ECONOMIA
Insegnamento: STORIA D’IMPRESA
Lezione n°: 35/S1
Titolo: Gli zaibatsu
Attività n°: 1

Facoltà di Economia

La politica interventista dello Stato

Con la rivoluzione Meiji, in Giappone iniziò un percorso di modernizzazione, tanto


difficile quanto breve, se vogliamo. Infatti, nel 1868, periodo in cui tutta l’Europa
aveva già iniziato o compiuto il processo di industrializzazione, il Giappone veniva da
secoli di Sakoku, una delle forme feudali più chiuse. Eppure, alla vigilia della prima
guerra mondiale il Giappone era una tra le prime potenze in campo economico,
grazie soprattutto agli interventi dell’Imperatore.
Questa strategia interventista da parte dello Stato favorì notevolmente gli zaibatsu,
gruppi diversificati di imprese, possedute e controllate da ricche famiglie di origini
mercantili che ricevettero l’appoggio governativo, ottenendo notevoli agevolazioni a
discapito delle imprese di minori dimensioni, in quanto ritenute incapaci di garantire
lo sviluppo industriale. I più importanti zaibatsu furono la Mitsui, la Mitsubishi, la
Sumitomo e la Yasuda.

© 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004
Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - info@uniecampus.it
Corso di Laurea: SCIENZA DELL’ECONOMIA
Insegnamento: STORIA D’IMPRESA
Lezione n°: 35/S1
Titolo: Gli zaibatsu
Attività n°: 1

Facoltà di Economia

La democratizzazione

Al termine del secondo conflitto mondiale, con la cosiddetta democratizzazione, gli


Stati Uniti, identificando i motivi del militarismo nipponico nelle relazioni – a loro
giudizio quasi feudali – che caratterizzavano gli zaibatsu, ne tentarono lo
scioglimento.
Se nell’aprile 1946 le holding che avrebbero dovuto essere smantellate erano 83, nel
dicembre 1949, dopo interminabili trattative con il governo giapponese e numerose
revisioni delle leggi antitrust, soltanto 19 grandi concentrazioni furono sciolte e
sottratte al totale controllo delle maggiori famiglie.

© 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004
Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - info@uniecampus.it
Corso di Laurea: SCIENZA DELL’ECONOMIA
Insegnamento: STORIA D’IMPRESA
Lezione n°: 35/S1
Titolo: Gli zaibatsu
Attività n°: 1

Facoltà di Economia

Tuttavia, il provvedimento non toccò le grandi


banche (le maggiori delle quali erano di
proprietà di zaibatsu), consentendo così il
mantenimento di connessioni fra le società
appartenenti alle holding disciolte. Inoltre,
dopo la guerra di Corea e il recupero della
piena sovranità giapponese nel 1952, il governo
locale tornò a favorire la formazione di gruppi
© 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004
Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - info@uniecampus.it
Corso di Laurea: SCIENZA DELL’ECONOMIA
Insegnamento: STORIA D’IMPRESA
Lezione n°: 34/S2
Titolo: I Keiretsu e i chaetoi
Attività n°: 1

Facoltà di Economia

I K eiretsu

Con il termine keiretsu, che significa letteralmente allineamento di imprese,


identifichiamo conglomerati che raggruppano, attraverso complesse partecipazioni
azionarie incrociate, società commerciali, imprese produttive, compagnie di
assicurazioni e alla cui testa vi è in genere una banca che svolge il ruolo di guida del
gruppo.
I rapporti tra le imprese nei keiretsu possono dare origine a forme di integrazione
industriale di tipo orizzontale o verticale.

© 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004
Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - info@uniecampus.it
Corso di Laurea: SCIENZA DELL’ECONOMIA
Insegnamento: STORIA D’IMPRESA
Lezione n°: 34/S2
Titolo: I Keiretsu e i chaetoi
Attività n°: 1

Facoltà di Economia

Sia negli zaibatsu che nei keiretsu, comunque, l’aspetto della flessibilità era
essenziale per sostenere produzioni di nicchia e una specifica organizzazione del
lavoro e della produzione.
Il modello giapponese fu trapiantato nel tessuto socioeconomico coreano, durante il
dominio coloniale dell’impero del Sol Levante: un ambiente microeconomico
favorevole, l’importazione di tecnologie adeguate a settori mid-tech, la formazione
di gruppi di imprese diversificate a proprietà famigliare – i chaebol –, che, tuttavia, a
differenza del modello giapponese, non possono controllare banche, in modo che
sia solo il governo a controllare il processo di industrializzazione e guidare le scelte
decisionali.

© 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004
Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - info@uniecampus.it
Corso di Laurea: SCIENZA DELL’ECONOMIA
Insegnamento: STORIA D’IMPRESA
Lezione n°: 34/S2
Titolo: I Keiretsu e i chaetoi
Attività n°: 1

Facoltà di Economia

I chaebol

I chaebol non hanno una configurazione giuridica precisa poiché la legislazione della
Corea del Sud non prevede le holding, ma raggruppano più aziende legate da
interessi finanziari ed industriali comuni.
I primi 30 chaebol, tutti a controllo familiare, rappresentano circa l'80% della
produzione industriale coreane e sono stati i protagonisti del decollo del paese.
L'intreccio di interessi (sempre meno trasparente) fra i diversi megagruppi e fra
questi e le banche, l'accondiscendente politica fiscale e doganale del Governo,
hanno però creato le premesse per il tracollo dell'economia coreana e di tutto il Sud-
Est asiatico nel 1997. L'intervento del FMI a sostegno di Seoul è stato condizionato
ad una maggiore trasparenza nei rapporti tra banche e chaebol e ad un loro
ridimensionamento.

© 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004
Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - info@uniecampus.it
Corso di Laurea: SCIENZA DELL’ECONOMIA
Insegnamento: STORIA D’IMPRESA
Lezione n°: 35/S3
Titolo: Riferimento bibliografico
Attività n°: 1

Facoltà di Economia

Riferimento bibliografico

Manuale, cap. 3, par. 4.1

© 2007 Università degli studi e-Campus - Via Isimbardi 10 - 22060 Novedrate (CO) - C.F. 08549051004
Tel: 031/7942500-7942505 Fax: 031/7942501 - info@uniecampus.it

Potrebbero piacerti anche