Il 24 marzo si è svolta nella cattedrale di Mata'Utu, capitale di Wallis et Futuna, l'ordinazione del vescovo Susitino Sionepoe, P. John Larsen è in Nuova Ze- alla presenza delle autorità locali e di una delegazione del landa, dove questa settimana governo della Nuova Caledonia comprendente il presidente, ha avuto alcuni giorni di rifles- Sig. Philippe Germain. Il celebrante principale è stato Mons. sione con i confratelli di Michel Calvet, arcivescovo di Nouméa, coadiuvato dal vescovo Auckland. Ora è a Wellington John Bosco Baremes sm di Port-Vila, dal vescovo emerito di dove incontra il Consiglio Pro- Wallis-Futuna, Ghislain de Rasilly sm e da vari altri vescovi. vinciale. Erano presenti il provinciale e il vicario provinciale dell'Oceania con molti confratelli, altri sacerdoti diocesani e religiosi e una grande affluenza di fedeli. Una delegazione speciale, 200 persone, proveniva dalla Nuova Caledo- nia, dove Tino ha lavorato per oltre 15 anni in parrocchia e dove ha lasciato un grande ricordo presso la comunità locale. La solenne celebrazione è stata seguita da una grande festa, che ha mostrato lo stile polinesiano di accogliere gli ospiti, nel tripudio e nella gioia. Lunedì 25 marzo, nella festa dell'Annunciazione, il vescovo Tino ha celebrato la messa di ringraziamento a Hihifo. Foto qui.
L’ARCIVESCOVO DI CANTERBURY IN VISITA A NOTRE DAME DE FRANCE
La prima domenica di Quaresima, l'Arcivescovo di Canterbury e il Primate della Comunione Anglicana, Justin Welby, hanno visitato la nostra parrocchia di Notre Dame de France a Londra durante la messa domenicale. L'arcivescovo Welby ha incoraggiato i fedeli a pregare con tutto il cuore per l'unità tra i cristiani. Ha sviluppato una profonda riflessione sulla questione dell'identità, parlando dell'identità dei po- poli e delle nazioni e dell'identità personale. Ha im- plorato un'identità che è aperta all '"alterità", piut- tosto che un'identità che si nutre di paura e può esse- re tentata di chiudersi su se stessa. (Puoi leggere la sua omelia qui). Con molto realismo si è riferito diret- tamente agli eventi politici e religiosi attuali e ha la- sciato all’assemblea parole piene di grande speranza.