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A.A.

2017-2018

Corso di Laurea in
Ingegneria Matematica

CHIMICA

Docente: Carlo Punta


e-mail: carlo.punta@polimi.it
Tel: 02-23993026
“Disponiamo di tre mezzi principali [per capire il
mondo che ci circonda]: l’osservazione della
natura, la riflessione e l’esperimento.
L’osservazione raccoglie i fatti, la riflessione li
combina insieme, l’esperimento verifica il risultato
di questa combinazione. È necessario che
l’osservazione della natura sia assidua, la
riflessione profonda, e l’esperimento esatto.”

(Denis Diderot, “Pensieri sull’interpretazione della natura ai


giovani che si dispongono allo studio della filosofia naturale”,
1753)
MODALITA’ D’ESAME
L’esame consta di una prova scritta, concernente tutto il programma, che se
sufficiente (voto ≥ 18) permette di accedere al colloquio orale FACOLTATIVO.

Sono previsti 5 appelli nelle date stabilite dal calendario di Scuola.


Tre appelli totali: 1° a Gennaio/Febbraio
2° a Giugno/Luglio
3° a Agosto/Settembre

2 prove in itinere scritte: (I ~ Novembre; II ~ Gennaio)


AVVISO IMPORTANTE: le 2 prove in itinere sono facoltative, ma fortemente
consigliate. Se entrambe sono sufficienti (voto ≥ 18), danno diritto all’esonero dalla
prova scritta del primo appello e ad accedere direttamente all’eventuale colloquio
orale. Solo chi supera la prima prova può accedere alla seconda. Se una delle due prove
è insufficiente lo studente è RIMANDATO agli appelli successivi. Non sono previsti
recuperi parziali. Gli orali sono obbligatori per chi ha conseguito votazione pari a 18.
ATTENZIONE: Per poter ottenere la registrazione del voto LA VISIONE
SCRITTI E’ OBBLIGATORIA. Lo studente dovrà presentarsi nel giorno di
convocazione fissato dopo la correzione degli scritti. N.B.: non programmate
viaggi prima di aver presenziato alla visione dello scritto.
TESTI CONSIGLIATI:

KOTZ, TREICHEL, Townsend, Treichel: CHIMICA,


Edises, Napoli, VI EDIZIONE 2017.

Brown, Lemay et al.: FONDAMENTI DI CHIMICA,


Edises, Napoli, III EDIZIONE 2012.

PER ESERCIZI:

Scotti, Gambarotti et al.:


CHIMICA ESERCIZI E CASI PRATICI, Edises, Napoli,
II EDIZIONE 2014

MATERIALE DIDATTICO: BEEP


ESERCITAZIONI

Dr. MASSIMO SCOTTI

e-mail: massimo.scotti@polimi.it
AMBIENTE

RISORSE PRODOTTI

90 tipi di atomi naturali 90 ELEMENTI che rappresentano le RISORSE naturali


Tramite REAZIONI CHIMICHE, che prevedono la
rottura di legami e la formazione di nuovi.
ENERGIA (CALORE)
COMPOSTI (milioni) +
INQUINAMENTO

Ogni REAZIONE CHIMICA quindi comporta:


a) Formazione di nuove SOSTANZE
b) Emissione o assorbimento di ENERGIA (calore)
c) Prodotti secondari ceduti all’ambiente (ovvero INQUINAMENTO)

L’INQUINAMENTO determina degradazioni irreversibili quali:


1. EFFETTO SERRA (CO2, CH4…)
2. BUCO DELL’OZONO
3. PIOGGE ACIDE (Sox, Nox)
TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI

Solidi Liquidi Gas Artificiali


Metalli Alcalini Metalli alcalino terrosi Metalli di Transizione Terre Rare
Altri metalli Gas nobili Alogeni Non metalli
La linea rossa divide i metalli (in basso a sinistra) da i non metalli (in alto a destra).
Atomico (Fe, Au)
ELEMENTO
Molecolare (O2, S8)
(O2, Fe, S8, Au)
SOSTANZA PURA
(H2O, O2, Fe, S8, NaCl, Au) Molecolare (H2O)
COMPOSTO
Ionico (NaCl)
MATERIA (H2O, NaCl)

OMOGENEA (aria, latte)


MISCELA
ETEROGENEA (acqua + olio)
SOSTANZA PURA: costituita da una sola specie, o di atomo o di molecola
NaCl
H2O

ELEMENTO: stato più semplice della materia, con COMPOSTO: materia costituita da due o
proprietà fisiche e chimiche esclusive. più elementi chimicamente
E’ costituito da una sola specie di atomo. legati tra loro.

MISCELA: gruppo di due o più sostanze che sono mescolate fisicamente


COMPITO DELLA CHIMICA:
STUDIARE LA TRASFORMAZIONE DELLA MATERIA
A QUALE SCOPO?
1. SINTETIZZARE NUOVI MATERIALI (Utilizzando RISORSE NATURALI)
2. OTTIMIZZARE UN PROCESSO CHIMICO (aumentando rese e velocità)
3. MINIMIZZARE INQUINAMENTO
STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA
LIVELLO
MICROSCOPICO
(Chimici)

SOLIDO LIQUIDO GAS


Determina
proprietà

H2O LIVELLO
MACROSCOPICO
(Fisici)

Per spiegare le proprietà MACROSCOPICHE della materia (osservabili ad


occhio nudo), occorre considerare il livello MICROSCOPICO
(atomi, molecole, ioni)
DI COSA E’ FATTA LA MATERIA?
Democrito: filosofo greco (460 – 370 a.C.). Con Democrito nasce la teoria atomica
della materia. Intuisce che la materia è formata da piccolissime particelle che lui
chiama atomi.
DALTON: STRUTTURA ATOMICA DELLA MATERIA
Dalton fu il primo chimico a formulare, nel 1803 una teoria atomica basata sulle
intuizioni di Democrito vissuto 2500 anni fa. Tale teoria si fonda sui seguenti postulati:
1. La materia è costituita da particelle indivisibili: ATOMI
2. L’atomo è la più piccola parte di un ELEMENTO
3. Gli atomi di un elemento sono tutti uguali
4. Le reazioni chimiche avengono tra atomi interi
5. In una reazione chimica gli atomi degli elementi rimangono INALTERATI in
NUMERO e QUALITA’

IL PUNTO 4 E’ DIRETTA CONSEGUENZA DELLA LEGGE DI LAVOISIER


SULLA CONSERVAZIONE DELLA MASSA (CARDINE DI TUTTA LA
CHIMICA): in tutte le reazioni chimiche la massa si conserva, cioè la massa dei
reagenti è uguale alla massa dei prodotti.

L’ATOMO SECONDO DALTON:


sferetta indivisibile di materia neutra
SCOPERTA DELL’ELETTRONE: IL MODELLO DI THOMSON (1897)
Esperimento dei raggi catodici Thomson osservò che in un tubo sotto vuoto, con
all’estremità due elettrodi collegati ad un generatore, si
forma una scarica elettrica proveniente dal catodo. Questi
raggi catodici deviano se sottoposti ad un campo
magnetico esterno, quindi devono essere costituiti da
particelle cariche. Inoltre, sottoposti ad un campo elettrico
esterno, deviano verso il polo positivo, e quindi le cariche
devono essere negative.
Poiché i raggi non dipendevano dalla natura del catodo
Thomson comprese che queste particelle negative erano
proprie di ogni atomo. Queste particelle prendono il nome
di ELETTRONI.
Nell’atomo queste particelle cariche Magneti (H)
negativamente sono bilanciate da altrettante
particelle cariche positivamente che prendono il (+)
nome di PROTONI. l

ELETTRONE: N
Carica: 1.6 x 10-19 C (-1); massa: 9.11 x 10-31 kg
PROTONE: Catodo (-) Anodo (+) (-)
Carica: 1.6 x 10-19 C (+1); massa: 1.67 x 10-27 kg
Massa PROTONE = 1836 volte massa ELETTRONE!!! Raggio catodico Elettrodi (E)

COME SONO DISPOSTI NELL’ATOMO SECONDO THOMSON?


Gli elettroni “galleggiano” in una nuvola di cariche positive, i protoni.
N° PROTONI = N° ELETTRONI ATOMO NEUTRO
SCOPERTA DEL NUCLEO: IL MODELLO DI RUTHERFORD (1911)

Bombardando con particelle  (He2+) una sottilissima


lamina di oro, 1 su 20.000 particelle “rimbalzava indietro
come se avesse colpito un macigno”

Rutherford: “Era l’evento più incredibile mi fosse mai


capitato nel corso della mia vita. Era quasi tanto
incredibile quanto l’avere sparato un proiettile di 15
pollici contro un foglio di carta velina ed essere stati
colpiti dal proiettile rimbalzato sulla carta”.

Se fosse valida la teoria di Thomson tutte le particelle 


avrebbero dovuto attraversare gli atomi di oro (A).
Rutherford demolisce la teoria di Thomson ed introduce il
concetto di ATOMO NUCLEARE (B).

A B
ATOMO NUCLEARE
Massa (protoni) concentrata in uno spazio molto piccolo (NUCLEO),
circondato da un enorme spazio vuoto, occupato dai soli elettroni.
N° PROTONI = N° ELETTRONI ATOMO NEUTRO
SCOPERTA DEL NEUTRONE: CHADWICH (1932)
NEL NUCLEO ESISTONO ANCHE I NEUTRONI, SPECIE NEUTRE (CARICA 0), DI
MASSA SIMILE AQUELLA DEL PROTONE (1.675 X 10-27 Kg)
NUCLEO: PROTONI + NEUTRONI MASSA ATOMO

ELETTRONI (e-): OCCUPANO LO SPAZIO ATTORNO AL NUCLEO E


DETERMINANO LE PROPRIETA’ CHIMICHE DELL’ATOMO.

QUINDI:
1. L’atomo è una struttura VUOTA (nucleo centrale con e-
che ruotano intorno.
2. La materia occupa una regione limitatissima dello spazio
disponibile (se l’atomo fosse grande come lo stadio San
Siro, il nucleo, che contine la massa effettiva, sarebbe
rappresentabile con una ciliegia al centro del campo).
rnucleo = 10-15m dnucleo = 1011-1014 g/cm3
ratomo = 10-10m datomo  …g/cm3
-raggio atomo è 100.000 volte maggiore del raggio nucleo
-se il nucleo fosse grande come un punto su un foglio
peserebbe 100 tonnellate!!!
3. L’atomo è elettricamente neutro:
N° PROTONI = N° ELETTRONI
L’ATOMO DAL PUNTO DI VISTA CHIMICO

NUCLEO: MAI INTERESSATO NELLE REAZIONI CHIMICHE

ELETTRONI: RUOLO FONDAMENTALE NELLE REAZIONI CHIMICHE


Entrano in gioco nella FORMAZIONE DEI LEGAMI fra atomi uguali (elmenti: O2, N2, Cl2)
e/o diversi (composti: H2O, NH3, CO2) dei vari elementi.

Le ENERGIE in gioco nelle REAZIONI CHIMICHE (in cui sono coinvolti solo gli
ELETTRONI con la rottura e formazione di nuovi legami) sono MILIONI DI VOLTE
INFERIORI alle ENERGIE in gioco nelle REAZIONI NUCLEARI (in cui sono coinvolte
solo le PARTICELLE DEL NUCLEO).

PER ROMPERE UN LEGAME OCCORRE FORNIRE ENERGIA


NELLA FORMAZIONE DI UN LEGAME SI SVILUPPA ENERGIA
ELEMENTI CHIMICI

MENDELEEV: Chimico russo che nel 1869 formula la tavola periodica per razionalizzare
le conoscenze fino ad allora acquisite
Differenze tra le previsioni di Mendeleev sul Germanio e le successive verifiche sperimentali*

Proprietà dell'elemento Previsione di Mendeleev (1871) Verifica sperimentale (1886)

Massa atomica relativa 72 72,3

Volume atomico (cm3/mol) 13 13

Densità del metallo (g/cm3) 5,5 5,5

Punto di fusione del metallo Alto 937°C

Aspetto del metallo Grigio Grigio

Formula dell'ossido EO2 GeO2

Densità dell'ossido (g/cm3) 4,7 4,23

Aspetto dell'ossido Bianco Bianco

Azione degli acidi sull'oss. Limitata Non reagisce con HCl

Azione degli alcali sull'oss. Nessuna Non reagisce con KOH a freddo

Formula del cloruro ECl4 GeCl4

Punto di ebollizione del clor. Inferiore a 100°C 84°C

Densità del cloruro (g/cm3) 1,9 1,84

*Antonio F. Gimigliano, Il sistema periodico degli elementi in La materia in formule, 2000, Brescia, Editrice La Scuola, pp. 120.
ELEMENTI CHIMICI
Come si differenzia un atomo da un altro?
A 12 1 16 4
NUCLIDE ZX 6
C, 1H, 8O, 2He...
X = simbolo chimico (C, H, O, He, etc…)
A = N° di MASSA = n° di protoni + n° di neutroni (12, 1, 16, 4)
Z = N° ATOMICO = n° di protoni (6, 1, 8, 2)
ISOTOPI: atomi con UGUALE N° ATOMICO ma DIVERSO N° DI MASSA
(protoni) (protoni + neutroni)
12 13 16 17 18 1 2 3
Esempi:
6
C, 6C 8
O, 8O, 8O H, 1H, 1H
1

ISOTOPI ISOTOPI ISOTOPI


Z=6 Z=8 Z=1

Le PROPRIETA’ CHIMICHE di un atomo DIPENDONO SOLO DA Z perchè


rappresentando il numero di protoni, ed essendo l’atomo neutro, questo numero
coincide con il numero di e- che entrano in gioco nelle reazioni chimiche e quindi
determinano le proprietà chimiche di un atomo.
QUINDI GLI ISOTOPI SONO CHIMICAMENTE EQUIVALENTI
MASSA ATOMICA RELATIVA
La MASSA ATOMICA ASSOLUTA (MAA) è scomoda da usare perchè, operando in grammi, i valori
assoluti con cui si opera diventano molto piccoli.
Le masse atomiche dei vari elementi sono note in valore assoluto.
12
Ad esempio: 6
C massa atomica assoluta = 1.99 x 10-23 g
1
1
H massa atomica assoluta = 1.67 x 10-24 g Valori molto scomodi da usare!!!
209

83
Bi massa atomica assoluta = 3.47 x 10-22 g
Dividendo per uno standard di riferimento opportunamente scelto (u.m.a = unità di massa atomica) si ha la
MASSA ATOMICA RELATIVA
Lo standard scelto (SI = Sistema Internazionale) è la dodicesima parte del 12C:
12 12
1/12 6
C = 1 uma. Considerando che la MAA di 6
C è 1.99 x 10-23 g, è possibile ricavare la massa
assoluta di 1 uma dividendo questo valore per 12 1 uma = 1.99 x 10-23 g / 12 uma = 1.66 x 10-24 g/uma

MASSA ATOMICA RELATIVA (uma) = MASSA ATOMICA ASSOLUTA (g)


1.66 x 10-24 g/uma
Quindi, per gli esempi visti prima si ha: 11H massa atomica relativa = 1.008 uma
209
Bi massa atomica relativa = 209.98 uma
83

Sulla TAVOLA PERIODICA è riportata la MASSA ATOMICA MEDIA, media pesata degli isotopi di
quell’elemento. Si può calcolare, nota l’abbondanza isotopica (%) e la massa atomica di ciascun isotopo.
Esempio: ISOTOPI MASSA ATOMICA %
10
5B 10.0129 uma 19.9
11
5 B 11.0093 uma 80.1
19.9 80.1
MASSA ATOMICA B = x 10.0129 (uma) + 100 x 11.0093 (uma) = 10.81 uma
100
Perchè massa e non peso? La massa è uguale ovunque nell’universo, il peso dipende dalla forza di gravità

MASSA MOLECOLARE
Gli ELEMENTI possono essere costituiti da singoli atomi o da MOLECOLE di atomi uguali
I COMPOSTI sono formati da atomi di elementi diversi e, a seconda del tipo di legame fra questi atomi si
parla di COMPOSTO MOLECOLARE (legame covalente) o COMPOSTO IONICO (legame ionico).
ATOMI MASSA ATOMICA (uma)
MOLECOLE MASSA MOLECOLARE (uma)
COMPOSTI IONICI MASSA FORMULA (uma)

LA MASSA MOLECOLARE E LA MASSA FORMULA SI DETERMINANO SOMMANDO LE MASSE


ATOMICHE DEGLI ELEMENTI CHE COSTITUISCONO LE MOLECOLE E I COMPOSTI IONICI

Esempi: O2 = 2 x 16 uma = 32 uma


H2O = (2 x 1.008 uma) + 16 uma = 18 uma
NaCl = 23 uma + 35.45 uma = 58.45 uma.
LA MOLE
Le molecole, gli atomi, gli ioni non si possono pesare (micro). L’uso di una quantità di materia (macro)
detta MOLE supera questa difficoltà: 1 mole di 12C = 12 g di 12C = massa atomica molare in g
1 mole di H2 = 2 g di H2 = massa molecolare molare in g
1 mole di H2O = 18 g di H2O = massa molecolare molare in g
La mole è definita come la quantità di sostanza di un sistema che contiene un numero di
unità interagenti pari al numero di atomi presenti in 12 grammi di carbonio 12.
Cosa ha di tanto speciale la MOLE? Una mole contiene lo STESSO NUMERO DI PARICELLE
ELEMENTARI (1 mole di atomi, 1 mole di molecole, 1 mole di ioni, 1 mole di elettroni hanno lo stesso
numero di particelle elementari).
LA MOLE E’ L’UNITA’ DI CONTEGGIO DEL CHIMICO
N° di partcielle in una MOLE = 6.022 x 1023 (N) = N° di AVOGADRO
Quindi: 1 mole di 12C (= 12 g/mole di 12C) contiene N atomi di 12C
1 mole di H2 (= 2 g/mole di H2) contiene N molecole di H2 (ma 2 x N atomi di H)
1 mole di H2O (= 18 g/mole di H2O) contiene N molecole di H2O
1 mole di He (= 4 g/mole di He) contiene N atomi di He e 2 x N elettroni (in un atomo di He ci
sono 2 elettroni)

N è un numero incredibilmente grande!!! ~ centomila miliardi di miliardi


Per avere un’idea…
Se vincessi alla lotteria una mole di euro (= 6.02 x 1023 euro), spendendo 10 miliardi di euro al secondo dalla nascita, al 90°
compleanno mi rimarrebbe un capitale pari al 99.995% della vincita!!!
Numero di secondi in 90 anni: 90 (anni) x 365 (giorni/anno) x 24 (h/giorno) x 3600 (s/h) = 2.84 x 109 s
Euro spesi in 90 anni: 10.0 x 109 (euro/s) x 2.84 x 109 (s) = 2.84 x 1019 euro
Percentuale euro spesi sulla vincita: 2.84 x 1019 (euro) x 100 / 6.02 x 1023 (euro) ~ 5 x 10-3 %
Ovvero solo lo 0.005% della somma vinta alla lotteria!!!!!!!!
COME SI DETERMINA N?
massa molare (g/mol) n° particelle
N = =
massa assoluta (g) mole di particelle
Ricordando che 1 uma = 1.66 x 10-24 g si ha:
N atomi di 12C in 1 mole (12 g) = 12 (g/mol) / [12 x 1.66 x 10-24(g)] = 6.022 x 1023 (atomi/mol)
N molecole di H2 in 1 mole (2 g) = 2 (g/mol) / [2 x 1.66 x 10-24(g)] = 6.022 x 1023 (molecole/mol)
N molecole di H2O in 1 mole (18 g) = 18 (g/mol) / [18 x 1.66 x 10-24(g)] = 6.022 x 1023 (molecole/mol)
1 1
N = = 6.022 x 10 23 =
1.66 x 10-24 uma
1 mole di oggetti significa sempre N = 6.022 x 1023 oggetti. Ma:
1 mole di H2O = 18 g;
1 mole di chicchi di grano = numero di gran lunga superiore a quelli prodotti durante tutta la storia umana!
USO DELLA MOLE NEI CALCOLI STECHIOMETRICI
REAZIONE CHIMICA: C + H2 CH4 Così espressa ha solo significato qualitativo.
Ma noi sappiamo, per la Legge di conservazione della massa, che gli atomi restano inalterati in numero e
qualità. Quindi: 1° membro = 2° membro Bilanciare la reazione con i coefficienti stechiometrici.
EQUAZIONE CHIMICA: C + 2 H2 CH4 Significato quantitativo.
COEFFICIENTE STECHIOMETRICO

Micro: 1 atomo C + 2 molecole H2 1 molecola CH4


Macro: N atomi C + 2 x N molecole H2 N molecole CH4
Moli: 1 mole C + 2 moli H2 1 mole CH4
Massa: 12 g C + 4 g H2 16 g CH4
LEGGE CONSERVAZIONE MASSA

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