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L’EMERGENZA SANITARIA
IlSaloneslittaenonsiarrende
Rinviato a giugno. Sala: no al virus della sfiducia. Contagiati due specializzandi a Milano, 9 vittime in Lombardia
LA CHAT AI COMPAGNI
● LA CITTÀ
«Sono positiva,
non ho la peste
BRADBURNE: REAGIAMO
«Così si annulla
Ragazzi l’effetto Expo»
niente paura» di Pierluigi Panza
di Eleonora Lanzetti
I l direttore di Brera, Ja-
mes Bradburne dice:
«N on sono un’appestata,
appena mi dimettono
dall’ospedale, torno a scuola.
«Vedere Duomo, Scala e
Brera chiusi mi rattrista».
a pagina 4
Se avete febbre alta e tosse,
chiedete di fare il test visto COMMERCIANTI, LE STORIE
che siamo in classe insieme».
Una studentessa di 17 anni re- Convivere
sidente a Miradolo Terme, nel
basso Pavese, ha comunicato
coi conti in bilico
così, con un messaggio vocale di E. Andreis e L. Vincenti
inviato nella chat di classe,
che il tampone del coronavi-
rus era risultato positivo e che
tutta la famiglia era stata con-
D a chi gestisce alloggi al
manager della movi-
da: la sfida di Maria, Ezio,
tagiata. a pagina 9 Monica e Marco.
a pagina 6
● ARTIGIANI& ECOLOGIA
Nella bottega delle scarpe di legno
Vigevano, calzature in lamine di acero o ciliegio. Per ogni acquisto piantato un albero
di Davide Maniaci
BARBARO-PAPALIA
● L’architetto
canze alle spalle (ma forse rare affinché questo virus non d’Europa — ci mette tutta la
IL BILANCIO Oltre240icasiaccertatiinLombardia,noveintotalelevittime
Policlinico,inquarantenaduespecializzandi.Caosgiudicidipace
SuiNaviglibarapertinonostantel’ordinanzarestrittiva
di Gianni Santucci
Giovani medici:
ziosa e rallentata nei giorni
del Covid-19. Guardia di finanza il 112 e il numero verde della
L’ultimo report sanitario al- Regione (800 89 45 45) ricevo-
le 19 di ieri parlava di quattro no tra le 250 e le 300 mila
pazienti positivi in città, tre chiamate al giorno. Per que-
due contagiati
dei quali in ospedale. Ieri è ar- sto da palazzo Lombardia si
rivato l’esito «positivo» anche sta lavorando per assumere
per due specializzandi del altre persone e per formare al-
dermatologo che lavora al cuni volontari della protezio-
«Policlinico» e che aveva con- ne civile (oltre i 21 già in servi-
Pronti i rinforzi
tratto il virus (di fatto, ha già zio) che possano lavorare al
superato la malattia). Altri centralino.
due «allievi» sono invece ne- Affollamento eccessivo ieri
gativi, e soltanto uno di questi mattina negli uffici dei giudi-
due avrebbe fatto visite negli ci di pace: un giudice onora-
di Pierluigi Panza
● Lettera ai liceali
Il preside
La storia della pittura, spe- «Difendiamo
cie lombarda, è ricca di tele
che raffigurano la Chiesa in il nostro
prima linea a contatto con gli
appestati. Si pensi a «San Car- tessuto sociale»
lo comunica gli appestati» di
Tanzio da Varallo oppure a di Domenico Squillace
«Carlo Borromeo visita gli ap-
pestati» di Giovan Battista
Crespi. Oggi, per molto, mol-
to meno Chiesa e Belle Arti
sono state messe sulla difen-
siva, quasi private di un pro-
prio compito secolare: quello
«L a peste che il
tribunale della
sanità aveva
temuto che potesse entrar
con le bande alemanne nel
consolatorio, quello di stare milanese, c’era entrata
vicino a chi soffre. Proprio davvero...». Sono le parole
chiese, teatri e musei erano i che aprono uno dei
luoghi da chiudere? I luoghi capitoli dei Promessi
più alti della cultura europea Sposi dedicato
vengano chiusi, ma gli inter- all’epidemia del 1630. Un
net-point e gli Apple-center testo illuminante e di
possono stare aperti. Sono straordinaria modernità
chiese e musei le palestre del che vi consiglio di leggere.
contagio? C’è già tutto, la certezza
«Vedere il Duomo, la Scala della pericolosità degli
e Brera chiusi mi rattrista, stranieri, lo scontro
perché sono simboli della violento tra le autorità, la
cultura, della città e della ci- La collezione La Pinacoteca di Brera è chiusa da domenica pomeriggio per la direttiva regionale, concordata con il governo, che blocca anche l'attività museale ricerca del paziente zero, il
Bradburne: ❞
disprezzo per gli esperti, la
Ieri sono passato davanti al visite turistiche. caccia agli untori. Quelle
bar Jamaica, qui a Brera, era «Sì. Ci saranno ripercussio- parole sembrano sbucate
aperto e c’era scritto: “Abbia- ni che dureranno per molto fuori dalle pagine di un
mo vissuto sotto i bombarda- tempo. Come Expo crea una giornale di oggi. Niente di
i simboli contano
menti, non siamo chiusi”. Ci fama che sfrutti per dieci an- nuovo sotto il sole, mi
ho visto spirito di reazione». ni, questa situazione la can- verrebbe da dire, eppure la
La contaminazione tra gli cella e ne innesca una contra- scuola chiusa mi impone
individui — sbandierata si- ria per anni. Sono certo che la di parlare. La nostra è una
Temo si annulli
no a ieri come sistema per situazione avrà effetto negati- di quelle istituzioni che
rendere più produttive le vo anche anni dopo che si è ri- con i suoi ritmi ed i suoi
aziende —, ora fa paura. E solta. Disturba l’attrattività riti segna lo scorrere del
anche la società aperta, del- del Paese. Ora si discute di po- Emozione tempo e l’ordinato
lo scambio. Riemergono la sticipare il Salone del mobile, Vedere il svolgersi del vivere civile,
l’«effetto Expo»
tragedia inventata da Ca- la Fiera di Bologna: ma ciò ha Duomo, la non a caso alla chiusura
mus, i corpi sconvolti dipinti un impatto fortissimo». delle scuole si ricorre in
da Poussin in «La peste di Le perdite? Scala e casi eccezionali. Non sta a
Ashdod». Eppure, c’è chi, «Borse in calo, Italia che ri- Brera chiusi me valutare l’opportunità
come la direttrice del Teatro schia la recessione: questo mi mi rattrista del provvedimento, quello
Franco Parenti prende un sembra probabile. Ora saran- perché sono che voglio però dirvi è di
po’ le distanze da una deci- no valutate dal Governo solu- simboli mantenere il sangue
viltà – afferma il direttore di Appello del Bagatti Valsecchi sione draconiana della qua- zioni economiche. Ricordo della freddo, di non lasciarvi
Brera, James Bradburne —. le già si intravvedono le con- che dopo l’11 settembre, Tho- trascinare dal delirio
Non posso che guardare il seguenze. Non si poteva en- mas Krenz, il direttore del
cultura, collettivo, di continuare —
museo chiuso senza una par-
ticolare emozione. È giustifi-
«Regalateci un biglietto trare in teatri e musei con si-
stemi di controllo?
Guggenheim di New York,
dovette licenziare diverso per-
della città e
della civiltà
con le dovute precauzioni
— a fare una vita normale.
cato, non sono io che devo va- per arginare le perdite» «Il valore simbolico è basi- sonale e perdette tre milioni Sono luoghi Approfittate di queste
lutare le misure da adottare! lare, una città deve dimostrar- al mese nei primi tempi. Fu dove giornate per fare
Ma questi sono i luoghi dove si pronta a reagire. La misura un disastro». le persone passeggiate, per leggere.
le persone vanno anche per
consolazione, per fare espe-
rienza e darsi forza».
Le era mai successo una
cosa simile?
«R egalaci un biglietto per
affrontare la chiusura forzata».
È l’appello del Museo Bagatti
Valsecchi che chiede aiuto per contenere le
perdite, dovute sia alla chiusura che allo
adottata è molto pesante. Se
io avessi avuto potere, proba-
bilmente avrei detto di trovare
un modo per assicurare la si-
curezza senza una chiusura
E Brera?
«Spero un fine anno ancora
da record; ma eliminando
una domenica gratuita e chiu-
dendo per una o due settima-
vanno
anche per
consolazio-
ne e darsi
Non c’è motivo per
prendere d’assalto
supermercati e farmacie,
le mascherine lasciatele a
chi è malato. La velocità
«No, non conosco altra si- stop agli eventi. «A rischio una fetta di totale. Ma non spetta a me e ne di apertura come si fa? At- forza con cui una malattia può
tuazione. Dobbiamo andare incassi indispensabili per la sostenibilità mi attengo, ovviamente. Ci tendiamo le nuove misure. spostarsi da un capo
molto indietro, forse ai tempi della casa museo di via Gesù». (g. m. f.) vuole resistenza, coraggio e Per ora la previsione è di chiu- all’altro del mondo è figlia
della peste hanno chiuso città © RIPRODUZIONE RISERVATA coesione sociale». sura sino a martedì». del nostro tempo, secoli fa
intere, non durante la guerra. Il pericolo è il crollo delle © RIPRODUZIONE RISERVATA si spostavano ugualmente,
solo più lentamente. Uno
dei rischi più grandi, ce lo
Diretta dal palco senza iscrizioni né password insegnano Manzoni e
forse ancor più Boccaccio,
❞
atavico quando ci si sente
Il teatro No’hma non si fer- guiranno da casa. «Tutto è ti Andrée Ruth Shammah che erede al trono del suo villag- minacciati da un nemico
ma. E lo fa sfruttando la tec- stato organizzato in tempi al Corriere nei giorni scorsi gio, decide invece di trasferir- invisibile è quello di
nologia digitale per arrivare brevissimi e la scintilla è nata aveva dichiarato: «Non è il se- si in città per studiare, dove vederlo ovunque e il
nelle case dei suoi spettatori. dalla delusione della compa- gnale giusto da dare a una cit- metterà in discussione i suoi Sipario web pericolo è guardare ad
È l’iniziativa decisa dalla pre- gnia, già in procinto di partire tà già impaurita, perché teatri valori. Una storia narrata at- Se questa ogni nostro simile come
sidente Livia Pomodoro che dalla megalopoli sudafricana, e altri luoghi della cultura so- traverso musiche e danze tra- idea fosse ad una minaccia. Rispetto
ha avuto l’idea di uno spetta- per la notizia della cancella- no un simbolo di apertura e dizionali ma con un testo che alle epidemie del XIV e del
colo in streaming per non an- zione», racconta Pomodoro, condivisione anche nei mo- affronta l’attualissimo tema replicata da XVII secolo noi abbiamo
nullare le rappresentazioni Ex magistrato «ci hanno scritto una bellissi- menti che mettono alla prova dell’identità (lo spettacolo altri teatri dalla nostra parte la
della compagnia sudafricana Livia Pomodoro, ma mail e a quel punto con i la convivenza civile». partecipa al Premio interna- ne sarei medicina moderna con i
Olive Tree, originariamente ex presidente miei collaboratori ci siamo La troupe, diretta dalla re- zionale «Teresa Pomodoro» e felice. È un suoi progressi, usiamo il
previste in scena per stasera e del Tribunale detti di utilizzare uno stru- gistra e autrice Ntshieng Mo- può essere votato on line). «E segnale pensiero razionale di cui è
domani e ora confermate con di Milano, mento per noi usuale come lo kgoro, ha accettato la propo- se questa idea trovasse altri di vicinanza figlia per preservare il
questa modalità di trasmis- classe 1940. streaming ma utilizzato come sta della direzione del teatro teatri intenzionati a replicarla bene più prezioso che
sione. Gli attori, in arrivo da Dirige il teatro “buona pratica” in una situa- con entusiasmo e stasera va in ne saremmo ben felici», con- alle persone possediamo, il nostro
Johannesburg saranno quindi No’hma dalla zione di emergenza». scena con «Modjadji» («La clude Pomodoro, «soprattut- isolate dall’ tessuto sociale, la nostra
sul palco, con la diretta fruibi- scomparsa della Un escamotage per «aggi- regina della pioggia» strea- to come segnale di solidarietà emergenza umanità. Se non
le senza iscrizioni né pas- sorella Teresa rare» in modo corretto il di- ming alle ore 21, replica do- alle popolazioni colpite dal- sanitaria riusciremo a farlo la peste
sword di accesso, recitando vieto che comunque non ave- mani, sul sito www.noh- l’emergenza». avrà vinto davvero.
davanti a una sala virtuale va trovato d’accordo la diret- ma.org o sul canale Youtube Fabrizio Guglielmini preside liceo Volta
grazie alle persone che li se- trice artistica del teatro Paren- Teatro No’hma). Modjadji, © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 26 Febbraio 2020
PRIMO PIANO 5
ML
LE MISURE IlresponsabiledellaSanità:seinuovilaboratori
e240milatamponiinarrivo.LapolemicaconConte:
«Fossecapitatoaltrovelasituazionesarebbedisperata»
di Andrea Senesi
Gallera, l’assessore «no stop»
«Nelle prossime 48 arrive-
ranno 240mila tamponi per i
test». L’assessore Giulio Gal-
lera è un fiume in piena di nu-
meri. Da giovedì in avanti dice
Numeri e vertici ad alta tensione
di aver dormito 20 ore in tutto
e così ogni tanto s’aggroviglia guendo un rigoroso pro- Secondo i soliti spifferi di rus. All’assessore Gallera è Prevenzione nia, in ogni intervista, in ogni
nelle cifre. L’annuncio signifi- gramma di allenamenti, ma corridoio, nei mesi scorsi, toccato peraltro di dare la no- Un addetto collegamento. Ieri ha aggiun-
ca comunque che l’emergen- addio anche alla corsa». Gallera avrebbe più volte ri- tizia al figlio, in partenza per alle prese con to il «carico», tra gli applausi
za è destinata a farsi perma- Niente famiglia, niente ma- schiato di «saltare» dalla pol- la settimana bianca con la le operazioni del centrodestra in consiglio
nente. A Palazzo Lombardia ratone. Avvocato, di forma- tronissima della Sanità (an- scuola: «Guarda che non an- di sanificazione regionale: «Probabilmente se
l’unità di crisi è al sesto piano, zione liberale, Gallera entra che) per una sbandata politi- date da nessuna parte, abbia- su una carrozza tutto questo fosse successo in
dove di norma ci sono gli uffi- in politica con Forza Italia. ca in favore di Toti. E invece mo bloccato tutto». di Trenord. un’altra regione, oggi sarem-
ci della protezione civile e do- In prima linea Prima l’elezione a Palazzo alla fine è rimasto al suo po- «La Lombardia c’è», «la I passeggeri in mo in una situazione dispera-
ve invece in questi giorni si Giulio Gallera, Marino, poi l’esperienza da sto, a guidare la sanità della Lombardia s’è fatta trovare questi giorni ta per l’intero Paese. È succes-
sono di fatto trasferiti asses- 50 anni, titolare assessore ai tempi di Alberti- Lombardia mentre nella re- pronta e preparata». L’asses- sono in calo so in Lombardia e lo stiamo
sori, dirigenti e tecnici. del Welfare ni e infine il salto in Regione. gione scoppiava il coronavi- sore lo ripete come una ne- (Ansa) gestendo al meglio». I toni si
Tutto è iniziato giovedì erano alzati nella serata di lu-
scorso alle nove e mezza di nedì, quando il governo Con-
sera. «Ero a mangiare al risto- te aveva puntato il dito contro
rante con amici ed è arrivata l’ospedale di Codogno e indi-
la conferma della positività rettamente contro la Lombar-
del primo paziente italiano, dia. «A noi le polemiche non
quello all’ospedale di Codo- interessano, nessuno ci deve
gno», ricorda Gallera. Da lì in dire grazie ma neanche svilire
avanti sono state solo riunio- quello che facciamo», ha ag-
ni e pizze fredde, telefonate e giunto in aula. Ma poi di nuo-
videoconferenze, conferenze vo numeri, una mitragliata di
stampa e dichiarazioni alle cifre non sempre coerenti
agenzie. «Ho fatto in tempo a l’una con l’altra, ma che fanno
vedere mio figlio lunedì sera effetto e un bel po’ d’impres-
alle dieci mezza e mia moglie sione: «Abbiamo fatto 3.500
Paola in un paio di colazioni tamponi, di cui 1.752 hanno
all’alba». Soprattutto, Gallera già un esito, siamo a 900 posti
ha smesso di allenarsi. Lui letto in terapia intensiva e ne
corre e anche con discreti abbiamo 104 liberi. E poi sono
tempi: domenica avrebbe do- pronti 6 nuovi laboratori per
vuto partecipare alla 24 chilo- le analisi e sono in arrivo un
metri sul lago d’Orta in vista milione di camici e 2 milioni
della maratona di Praga ai di guanti...».
primi di maggio. «Stavo se- © RIPRODUZIONE RISERVATA
14
Occupazione
I giorni
di Stefania Chiale di astensione dal lavoro chiesti
dalle ditte a chi è stato vicino a
possibili contagiati
R
denti o inviti a restare a casa iaprono le sedi chiesto di astenersi dal lavoro
in permesso retribuito. A cui
si aggiungono i lavoratori che Chiusure e ferie improvvise. Comune, sì al telelavoro dell’università
Statale a Lodi e Sesto
per 14 giorni». Esselunga ha
«sospeso le attività straordi-
si mettono autonomamente S. Giovanni. «Restano narie nei punti vendita come
in ferie. sospesi, come nelle altre gli eventi per la degustazione
La Saes a Lainate (materiale mento, si è messo in ferie. dice Roberta Turi, segretaria na, la Amisco di Paderno Du- sedi, attività didattica e di prodotti, i corsi di forma-
funzionale avanzato), la Luce- Agli uffici Stabilo di via Messi- Generale Fiom Cgil Milano: gnano (bobine elettriche in- servizi al pubblico — fa zione e le attività negli spazi
plan alla Bovisasca (lampade) na, su 40 dipendenti, sono ri- «Ci sono aziende dove gli capsulate) e la De Nora (leader sapere l’ateneo —. Lodi bimbi», dice la società. Il gi-
e la Thales a Gorgonzola (elet- masti in tre, racconta il gene- operai vanno in fabbrica e in in tecnologie elettrochimi- dopo la chiusura gante dell’ecommerce ha for-
tronica aerospaziale) — per ral manager di Stabilo Italia mensa, ma non possono acce- che) mascherina e Amuchina, precauzionale resta zona nito «ad ogni sito Amazon le
fare qualche esempio — sono Alberto Mazza: «Tutti i dipen- dere all’area caffé per “evitare c’è chi ieri ha misurato la tem- gialla come il resto della indicazioni igieniche da ri-
rimaste chiuse a scopo pre- denti del commerciale e del assembramenti di persone”. peratura a tutti i lavoratori. È Lombardia. Mentre il spettare secondo le agenzie
cauzionale ieri e lunedì. La marketing sono in smart Le misure precauzionali non il caso della Hyster-yale di Comune di Sesto San sanitarie internazionali», ma
Travaglini di Cinisello Balsa- working. Tra chi non ha que- si possono inventare: ci si at- Masate, che produce carrelli Giovanni ha ufficializzato chiarisce che non richiede ai
mo ha comunicato ai suoi di- sta possibilità (i quattro del tiene a quelle ministeriali». elevatori. il venir meno delle dipendenti «di indossare ma-
pendenti che «comprendeva customer service), due colle- Ma alcuni le integrano. Men- Iniziativa fatta propria an- condizioni che avevano scherine, a meno che non sia
le perplessità e l’eventuale ghi si sono messi in ferie e tre la Bulloneria Fontana di che da Carrefour Italia. Dove il determinato la decisione espressamente richiesto dalle
astensione dei lavoratori». Ma due continuano a lavorare». Veduggio Con Colzano ha di- 95 per cento dei lavoratori di chiudere». autorità locali o sanitarie».
nessun dipendente, al mo- «C’è un po’ di confusione», stribuito a tutti una mascheri- opera in punti vendita o in de- © RIPRODUZIONE RISERVATA
6 Mercoledì 26 Febbraio 2020 Corriere della Sera
ML
LE STORIE Dai centri Vivere Snella alla partita Iva che gestisce alloggi,
dalla gioielliera che produce in India al manager della movida
Maria Laura, Ezio, Monica e Marco: una sfida quotidiana
La solidarietà
Fitness Accoglienza
Mense dei poveri
Maria
Laura Vitale
Ezio Streri,
49 anni, Pasti d’asporto
(nella foto)
è direttrice
lavorava
in azienda e donazioni
del centro
Vivere Snella
ma nel 2015
ha dato le La rete d’aiuto
di via
Brunelleschi.
dimissioni,
avviato una per i clochard
La fondatrice partita Iva
«M
del gruppo di ed è entrato
palestre è nel settore ai come oggi c’è
Lorena ricettivo bisogno del
Marseglia come libero contagio della
(foto Ansa) professionista speranza e della pratica della
carità». Le parole scritte da
«La palestra si ribella ai divieti» «Il mio Airbnb ha 32 disdette» don Edo Canetta su un
M arco Russo, 35 anni, è il una piccola impresa: solo il Mag giorno, nel frattempo i locali
Negli alberghi
gioielli che disegno io finendo tutti i gioielli». L’altra titolare di Mag Café e ha 16 dipendenti. Di giorno resta è previsto dalle subiranno una sanificazione
ma che produco in preoccupazione è un calo 1930. Solo qualche mese aperto ma chiudere alle 18, come associazioni straordinaria. Si
India, dove vado tre volte drastico delle vendite: magari fa, a ottobre, si è piazzato al impone l’ordinanza, significa di categoria riorganizzano anche le
all’anno», racconta Monica non potendo andare nei teatri, 44esimo posto nella classifica di perdere l’80% del nostro un grave calo associazioni che si occupano
Galletto, titolare del negozio al cinema, a vedere le mostre, i The World’s 50 Best Bars, i 50 business». Altri due locali della di fatturato del recupero delle eccedenze
Monica G in via Brisa 15. «La milanesi passano più tempo a migliori bar al mondo: adesso lo stessa famiglia, ovvero Barba e con un meno alimentari. Pane Quotidiano
mia preoccupazione più grande fare shopping nei negozi speakeasy 1930 è fermo in Iter, hanno la licenza di 15 per cento si ferma per una settimana.
è che io non possa più andare a comunque aperti. «E invece no, seguito all’ordinanza emanata ristorazione e quindi possono La Croce Rossa di Milano,
Jaipur: ho il biglietto aereo il 10
marzo, ma se a breve l’India
dovesse bloccare i voli dall’Italia,
non c’è il mood giusto, aleggia
un’aria di tristezza». Lunedì
Galletto non ha avuto neanche
dalla Regione per contenere la
diffusione del coronavirus. «La
rispettiamo — commenta il
lavorare anche dopo le 18, ma
registrano comunque un calo di
lavoro del 65%. «I milanesi
35 invece, prosegue le uscite con
l’unità di strada che offre
assistenza medica,
come per esempio ha già fatto il un cliente, ieri, invece, ha titolare Marco Russo — ma per hanno paura, stanno in casa. È Nelle vie psicologica e la distribuzione
Kuwait, per me sarebbe un venduto bene. «Per il momento me e i miei colleghi è distruttiva, difficile fare una stima, ma dello shopping, di pacchi alimentari a circa
disastro, dovrei interrompere la non mi preoccupa il pensiero di un bagno di sangue». Oltre al secondo me se questa situazione anche senza trecento clochard. E anche i
mia produzione». Galletto una chiusura imminente. Mi 1930, Russo è titolare anche di continua per due settimane l’obbligo comuni di Abbiategrasso e
compra pietre e tessuti e fa porrò il problema tra un mese, Mag Café, aperto 9 anni fa sul tanti locali saranno destinati a di chiusura, i Corbetta hanno donato i pasti
realizzare il suo campionario a se dovesse continuare così». Naviglio Grande, e poi anche di chiudere per sempre». negozi hanno delle mense scolastiche.
Jaipur. «Per quanto riguarda Laura Vincenti Backdoor43, Iter e Barba: L. Vin. perso nei primi Giovanna Maria Fagnani
l’abbigliamento è già arrivata la © RIPRODUZIONE RISERVATA «Cinque locali in tutto, siamo © RIPRODUZIONE RISERVATA giorni il 35% © RIPRODUZIONE RISERVATA
del fatturato
Corriere della Sera Mercoledì 26 Febbraio 2020
PRIMO PIANO 7
ML
❞
giorni non gli portano nem-
di Stefano Landi munque ben oltre l’impatto starnuto in metropolitana ca- resi conto che questa settima- meno il caffè al tavolo. E sta-
della realtà. de in preda al panico, cam- na poteva diventare un’occa- volta la colpa è proprio della
Tocca trovare le parole giu- biando vagone. I due ieri han- sione rara per staccare la spi- loro carta d’identità, che fino
Ci sono anche quelli che ste, appoggiandosi a tutta no messo a fuoco il famoso la- na. Tenuto conto che lui per Il dibattito all’altro ieri consideravano di
«io non ho paura», come solo l’ironia che si può. I due non to positivo che quando lo cer- lavorare non esce mai dopo le I social serie A. Loro residenti a Mila-
in certi titoli di certi grandi li- hanno fatto le scorte nei su- chi salta sempre fuori. Non 9 e non torna mai prima delle e le chat tra no (centro) che si trovano a
bri. Ma soprattutto quelli del- permercati e si sforzano di vi- possono uscire a cena (molti 11 di sera. Eccolo l’assist per frequentare un corso accele-
la grande paura, che tradotta vere pensando un giorno alla ristoranti in zona hanno pre- rallentare e riscoprire un po’ genitori non rato di discriminazione terri-
in psicosi, porta a murarsi in volta. Però ieri, quando sen- ferito associarsi al coprifuoco di vita di famiglia. fanno che toriale.
casa, in qualcosa che va oltre tendosi al telefono con una dei bar). Non riescono nem- L’avevano detto alcuni par- alimentare Restano giornate con un
il concetto di quarantena pre- coppia di amici storici (figli a meno ad andare allo stadio roci domenica scorsa, com- dubbi grande fondo di equivoci, ali-
ventiva. La vita di famiglia carico tre) hanno scoperto (lui) per la partita che aspetta- mentando l’ordinanza per cui Il vero tema mentato dalle chiacchiere di
(con figli) ai tempi del coro- che loro avrebbero aggancia- va da sempre, ma che si gio- anche le chiese sarebbero di- è capire fake news che viaggiano sui
navirus vive in un continuo to il ponte levatoio che si spa- cherà a porte chiuse e a fare ventate off-limits causa em- social. Giovanni e Maddalena
sbalzo di umori e approcci lanca sulle vacanze di Carne- shopping (lei). E così si sono bargo delle messe e delle ceri-
quanto aspettano il loro primo figlio.
strategici. In un perenne al- Corriere.it vale per tirarne fuori una set- monie religiose: riscoprite la durerà Nel dibattito sul da farsi han-
ternarsi di ottimismo e pessi- Leggi e timana bianca tonda tonda si dimensione intima. Loro in- questa no resisto due giorni. Domani
mismo. Marco e Viola hanno commenta sono chiesti se e quanto sia La «fuga» da Milano tendevano la preghiera. Ma in situazione partono e minacciano anche a
due figli, grandi. Motivo per tutte le notizie giusto restare in città. Ne han- Giovanni e Maddalena generale il tempo per il dialo- loro stessi di non tornare pre-
cui tra le varie ed eventuali di sulla diffusione no discusso, in parte anche li- go ora non manca. Il vero te- sto: lei non ha nessuna inten-
questi giorni c’è soprattutto del coronavirus tigato. Lei preferiva fare le va- aspettano un bambino: ma è capire quanto potrà du- zione di credere che questa
da spiegare e raccontare an- sul sito ligie, lui ha dovuto fare la par- hanno decido di partire, rare questa situazione. Che sia solo poco più di un’in-
che a loro un’emergenza che milano. te del padre di famiglia che non torneranno presto tradotto nelle dinamiche fa- fluenza.
nella percezione resta co- corriere.it rassicura tutti. Ma al primo miliari, significa soprattutto © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ora l’«imbruttito»
si sente a suo agio
sui marciapiedi
C’ era una volta il milanese imbruttito.
Quello che pur di saltare un
semaforo rosso tagliava dentro dal
benzinaio all’incrocio per guadagnare
quattro secondi. Qualcosa è cambiato.
Navigli, patria della movida: deserti.
Chinatown, quartiere aperto H24 se ce n’è Al mercato Alcune signore al mercato di Corvetto (Ansa)
uno: tutto chiuso. Ma a fare più effetto ieri
era forse via Montenapoleone, dove a parte
qualche turista con la mascherina non si
vedeva nessuno col piglio di fare acquisti.
Milano conosce certi spazi, certi silenzi
solo a Ferragosto. Ecco, questi giorni
sembrano un continuo Ferragosto. Milano
è anche la città che difficilmente rinuncia
alla sua automobile. Ci sono voluti anni e
livelli di smog fuori dai parametri tollerati
per convincersi ad accettare le Aree B o C.
A scegliere le biciclette condivise. Questi
ultimi giorni dall’esplosione dei casi
lombardi di Coronavirus, della psicosi da
mezzi pubblici, la gente ha riscoperto il
gusto della camminata. Meglio mezzora a
piedi all’aria aperta che salire su un vagone
della metropolitana. Che poi così pieno
non è, dato che da ieri, Atm ha registrato
un calo del 40 per cento dei passeggeri.
Montenapo Una ragazza da sola in via Montenapoleone
Anche i pendolari che non hanno potuto
rinunciare alle corse locali si sono accorti
della differenza. Spazi larghi, sedili liberi.
Così le strade si sono svuotate. Chi ha
scelto di barricarsi in casa e non ha potuto
accorgersi della differenza, può scorrere le
foto qui accanto. Da Starbucks, nuova
mecca del caffè lunghissimo, non si trova
un tavolo pieno. Effetto collaterale dello
smart working, con i lavoratori in servizio
da casa, circondati da bambini rumorosi
«condannati» dalla chiusura delle scuole.
E pensare che sarebbe dovuta essere la
settimana colorata di Carnevale, con tanti
bambini che avevano già pronto il
travestimento delle grandi occasioni.
S. Lan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Isolata Una ragazza lavora sul suo pc ai tavolini di Starbucks: solitamente il locale è strapieno (foto Marco Passaro) Deserto Uno scorcio di una piazza Cordusio deserta ieri
8 Mercoledì 26 Febbraio 2020 Corriere della Sera
ML
di Cesare Giuzzi
● La parola
«avamposti» in ciascuno dei Un militare varchi stradali individuati in- così tornare a controllare le tagiare altri inquilini o fami-
paesi interessati. dell’esercito torno alla «zona rossa» si li- strade. Nella zona è consenti- liari, struttura non idonea).
Il coordinamento è stato af- presidia la mitano al controllo delle au- ta la circolazione agli abitanti, Per il momento all’ospedale
fidato al comando di Vertice torizzazioni di chi può avere a patto di non uscire dai «con- di Baggio non ci sono «de-
Interforze (Coi) di Centocelle
«zona rossa»
a Turano accesso all’area e di chi, solo fini» definiti dall’ordinanza. ZONA ROSSA genti» ospitati, perché ancora
(Roma) che già gestisce le Lodigiano se in possesso del pass della Le merci però possono entra- non ce n’è stata la necessità.
missioni all’estero dei nostri all’altezza del prefettura, può uscire dalle re (sempre con l’autorizzazio- È l’area-focolaio del coronavirus. Sono 10 All’interno è prevista anche la
soldati. Per questo è stata atti- posto di blocco zone isolate per ragioni com- ne) e i negozi di alimentari so- Comuni del lodigiano: Codogno, presenza di psicologi e di sup-
vata una sala operativa dedi- (foto Furlan) provate e indispensabili. no riforniti. Anche se si tratta Casalpusterlengo, Maleo, Fombio, Somaglia, porto logistico. La gestione
cata all’emergenza coronavi- L’uso dei soldati ha permesso di una situazione emergen- Castiglione d’Adda, Bertonico, S. Fiorano, sarà poi affidata alla Protezio-
rus operativa 24 ore su 24, 7 di liberare molte pattuglie ziale. Ma l’impegno delle for- Castelgerundo e Terranova dei Passerini ne civile.
giorni su 7. Per il momento le delle forze dell’ordine e della ze armate non si ferma ai pat- © RIPRODUZIONE RISERVATA
A
alla chat di essere rincuorata deve rassi- umentano i casi di contagio da clinico San Matteo per effet- buone, e la febbre è scesa qua- posti al test. Non sarebbero
classe di essere curare gli altri: una studentes- coronavirus in provincia di Pavia. In tuare il test. Visto lo stretto si a tutti. gli unici ad essere stati sotto-
risultata sa di 17 anni residente a Mira- tutto sarebbero una quarantina, contatto con i famigliari, i È la stessa studentessa del posti al tampone, in paese. I
positiva al test dolo Terme, nel basso Pavese, anche se il dato è in continua evoluzione. medici hanno misurato la liceo di Sant’Angelo a rincuo- sanitari avrebbero contattato
del coronavirus ha comunicato così, con un Tutti i casi di residenti della provincia temperatura a tutti i compo- rare i compagni: «I medici una decina di persone, invi-
messaggio vocale di qualche risultati positivi al test non sono gravi. nenti della famiglia, nono- hanno confermato che sareb- tandole a sottoporsi al test:
● La ragazza, minuto inviato nella chat di Pochi i pazienti ricoverati al reparto di stante sembrassero asintoma- be poco probabile un conta- sarebbero gli iscritti alla ma-
insieme ai classe, che il tampone del co- Malattie infettive del San Matteo: la tici. Il tampone, quindi, è sta- gio di tutta la classe, quindi ratona che si è corsa il 9 di
genitori e alla ronavirus era risultato positi- maggior parte si trova in «quarantena» a to fatto anche a loro: esito po- state tranquilli. Non sono so- febbraio a Sant’Angelo Lodi-
sorella 13enne, vo. Non solo il suo test: tutta la casa propria. Come uno dei quattro sitivo anche per la sorella di 17 lita parlare a venti centimetri giano, alla quale ha partecipa-
è ricoverata al famiglia era stata contagiata. contagiati di Stradella, una maestra d’asilo, anni, per il padre odontotec- dal viso con ognuno di voi, ma to il «paziente 1», il 38enne di
San Matteo di La prima a preoccupare, e a asintomatica ma positiva al virus, che si nico e per la mamma, che la- ho subito avvisato la professo- Codogno, ancora ricoverato
Pavia manifestare i classici sintomi trova in isolamento nella propria vora alla Molini Pagani, ressa per precauzione. La feb- in gravi condizioni nel repar-
che hanno fatto scattare l’al- abitazione, e non potrà ricevere visite per un’azienda di Borghetto Lodi- bre è scesa, ci tengono sotto to di Rianimazione del San
● Le loro larme, è stata la sorella della le prossime due settimane. (el. lan.) giano, poco distante dalla zo- osservazione, quindi non sia- Matteo di Pavia.
condizioni sono 17enne, una ragazzina di 13 © RIPRODUZIONE RISERVATA na rossa del focolaio. I sanita- mo preoccupati». Eleonora Lanzetti
buone anni che frequenta le scuole ri, con tuta impermeabile, Qualora i compagni doves- © RIPRODUZIONE RISERVATA
10 Mercoledì 26 Febbraio 2020 Corriere della Sera
ML
Corriere della Sera Mercoledì 26 Febbraio 2020
CRONACA DI MILANO 11
ML
Il caso
L’incontro dal filatelico Mobilità
Varchi Area B
di Andrea Galli
Le cosche e il traffico Più telecamere
e bonus esteso
Farmacie
Arcadia/ Vikar
La storia Mantova
Raffica di furti
di Davide Maniaci nell’edicola
gestita
dai disabili
VIGEVANO (PAVIA) Scarpe ecoso-
stenibili e animal free. La li-
nea Woowe Brand nasce dalla
lavorazione della lamina di le-
gno: «Molti le chiamano scar-
pe vegane anche se il termine
Il marchio
● Woowe
Brand è un
marchio di
T re furti in tre giorni.
L’edicola sociale di
Cerese, frazione di
Borgo Virgilio nel
Mantovano, è nel mirino
non piace a tutti», dice Ema- calzature nato dei ladri che hanno
nuele Persendi, con Matteo Di a Vigevano tre scassinato più volte il
Maggio fondatore del mar- anni fa chiosco, gestito da due
chio che ha ottenuto la classi- persone disabili per conto
ficazione «VVV+» dalla Lega ● Il materiale della Cooperativa Sociale
Anti Vivisezione, massimo ri- principale di Virgiliana. Nella notte tra
conoscimento per le aziende queste scarpe sabato e domenica i
che non utilizzano in alcun è la lamina di malviventi hanno forzato
modo materiali di derivazio- legno. Acero, la saracinesca prendendo
ne animale. Ogni modello di Imprenditori Matteo Di Maggio e Emanuele Persendi fondatori del marchio di calzature ecocompatibili Woowe Brand (foto Milani) ciliegio ed un pc portatile e il fondo
riale principale della collezio- milano.corriere.it splorato. «Il viaggio produtti- e propria adozione a distan- © RIPRODUZIONE RISERVATA
14 Mercoledì 26 Febbraio 2020 Corriere della Sera
ML
Corriere della Sera Mercoledì 26 Febbraio 2020 15
●
ML
LA NEVICATA
NOI DEI BAMBINI
CITTADINI CHE GELÒ IL 1954
Proposta Caro Schiavi: Molti cittadini della zona si domandano quando la Le lettere firmate
nell’abbandonato quartiere Baggio, è nato da troppo recinzione verrà riparata, e saranno anche chiuse le
Musica in strada tempo un hotel «no-cost» (nel senso che è gratis), si- varie falle che consentono l’accesso ai locali interni.
con nome, cognome
e città
Non vorrei sembrare pe- tuato nei ruderi dell’ex scuola elementare Enrico Fer- Si attendono urgenti risposte dal Municipio 7 e dal vanno inviate a
dante ma quando passo per il mi, in via Cabella 46. Da un buco nella recinzione in «Sindaco delle periferie». «Lettere al Corriere»
centro mi chiedo: perché au- via Val Cannobina (a fianco dell’asilo comunale), en- Aggiungo che l’abbattimento dei ruderi — e un riuti- Corriere della Sera
torizzare gli artisti di strada a trano ed escono a piacimento una serie di strani indi- lizzo integrale dell’area come parco pubblico attrezza- via Solferino, 28
cantare e suonare nelle aree vidui, che vanno ad alloggiare nella palestra (passan- to riacquisendone la proprietà — appaiono non più 20121 Milano
di maggior pregio cittadine, do da un varco con il vetro sfondato). Per gli ospiti è differibili anche per evidenti motivi di sicurezza. Fax: 02-62827703
addirittura nei pressi del Duo- garantita l’assoluta mancanza di confort, accompa- Stefano Vigo
C
mo? In molti vorremmo ma- gnata da: topi, pulci, scarafaggi e rifiuti sparsi nel cor-
gari ammirare i capolavori ar-
tistici e gli scorci più suggesti-
vi di Milano con un po’ di si-
tile e ovviamente negli interni diroccati.
Non è superfluo aggiungere che a Milano per le per-
sone in difficoltà esistono molte soluzioni di alloggio
aro Vigo,
comprendo la preoccupazione sua e dei resi-
denti nella zona, ogni volta che un edificio si
@
cormil@rcs.it
lenzio e tranquillità. Passi i decorose, e altrettanto gratuite dai dormitori alle asso- trasforma in rudere e quindi in ricettacolo di to- gschiavi@rcs.it
U
mimi e le performance di- ciazioni varie. Le Istituzioni sono sparite dal territo- pi diventa anche dormitorio per disperati. Si alimenta milano.corriere.it
screte, ma delle note a tutto rio, e quindi nessuno controlla chi siano questi indivi- così il corto circuito dell’insicurezza. Quel che dovreb- n inverno mite
volume (si potrebbe almeno dui; che cosa facciano all’interno della scuola; e di qua- be essere chiarito è chi deve fare cosa, la proprietà, come quello di
intervenire sui decibel?) ne fa- li espedienti campino nella città e nel quartiere. l’amministrazione comunale o il Consiglio di zona? quest’anno ha
remmo davvero a meno. Ci Domenica 23 febbraio, a mezzogiorno in punto, uno Servirebbe anche una mappa degli edifici abbandona- riportato la
sono altre postazioni dove di questi utenti scavalcava la recinzione (da via Val ti, per vedere in quali altre zone ci sono situazioni simi- memoria di Fulvia Sbrozzi
questi artisti potrebbero avere Cannobina), per entrare nel cortile dirigendosi poi ver- li e perché nessuno interviene. L’ex scuola di via Fermi la nevicata che si registrò a
un gradimento maggiore, so la palestra. Si trattava di una persona di mezza età potrebbe avere un destino migliore e, perché no, di- Milano il 5 gennaio del
perché non fare una selezione (ma molti sono giovani, anche con cani, e stranieri), ventare un utile parco urbano. 1954. Allora oltre mezzo
e una distribuzione ad hoc con ombrello e zaino in spalla. gschiavi@rcs.it metro di neve cadde in
dell’offerta artistica? neppure 48 ore. Poi la città
Fausto Lenoci fu assediata da
temperature gelide (meno
Educazione stazione (e poi ovviamente addirittura sulle carrozze tra ben tenuto. Uno spazio dove tura «domestica» che gli inci- 5 gradi) per giorni. Nessun
impedendo un deflusso age- una fermata e l’altra? rilassarsi e trascorrere qual- vili si rifiutano di dividere in problema per i bambini
Mezzi pubblici vole alle fermate): gente che si Fabrizio Dell’Urso che ora in tranquillità. Grazie casa. Facile protestare e accu- come la nostra lettrice che
Scene da metrò: gente che appoggia con la schiena ai pa- a chi contribuisce a mantene- sare l’Amsa ma mi chiedo: all’epoca aveva 6 anni.
deve salire in carrozza e «fa li per reggersi, e così impedi- Efficienza re questo gioiello. quanti di noi assistono al de- Eccola in corso
muro» all’aprirsi delle porte sce ai vicini di afferrare lo Maria Grazia Urbe posito di questa immondizia Indipendenza, mentre
impedendo agli altri passeg- stesso palo e reggersi a loro
Parco Nord e voltano la testa? Perché non giocava nella neve.
geri di scendere; gente che volta; gente che urla al cellula- Si sottolineano tante man- Cestini iniziamo noi cittadini a fare Inviate le vostre foto
entra in vettura e si ferma in re. Non è possibile appronta- canze. Vorrei segnalare un ca- da sentinelle e a redarguire i della memoria a
prossimità delle porte obbli- re un piccolo «galateo del so di buona gestione per
Aprire gli occhi furbetti del «sacco selvag- pdamico@rcs.it.
gando chi sta dietro allo sla- viaggiatore» da trasmettere quanto riguarda il Parco Sono sempre di più i cestini gio»? © RIPRODUZIONE RISERVATA
lom per raggiungere un po- sugli schermi delle stazioni o Nord: sempre pulito, curato, per rifiuti stracolmi di spazza- Ada Luciano
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Cultura Amarcord
«O mia bela Madonina» di Giovanni D'Anzi compie 85 anni
& Tempo libero Era una notte del 1935 quando Giovanni D’Anzi,
colpito dal successo che le canzoni napoletane
riscuotevano in chiusura degli spettacoli del Trianon
anche tra i milanesi (con standing ovation per «’O sole
mio»), decide di rispondere alle melodie partenopee
componendo una canzone che ironizzi su questo
aspetto e diventi un inno in milanese per i milanesi.
Nasce così «Madonina», diventata poi «O mia bela
Madonina», un «tango moderato in tre quarti» che,
eseguito il giorno dopo al Trianon da Linda Pini,
diventerà il simbolo musicale della città. (lo.v.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ritrattistaprimaepaesaggistadopo
EmilioVitalièstatounodegliartistimilanesi
piùamatiacavallodelledueguerre
Aquarant’annidallamortevieneriscoperto
S
ettembre 1943: la fa-
miglia Vitali, alta so- Da sapere
cietà milanese, reli-
gione ebraica, è sfol-
lata sul lago di Co-
mo. Il padre Emilio
(Milano 1901-1980) è un buon
pittore figurativo, molto ri-
chiesto come ritrattista dalla
ricca borghesia meneghina
che negli anni Trenta lo vez- ● Emilio Vitali
zeggia e lo porta in palma di (nella foto)
mano. Ma nel ‘38 le infami nasce nel 1901
leggi razziali cambiano radi- a Milano dove
calmente la sua posizione: chi muore nel
prima avrebbe dato un occhio 1980
per posare nel suo atelier ora,
se lo incontra, cambia marcia- ● Dopo gli
piede. Vitali cade in depres- studi con
sione, s’intristisce, nei suoi Rapetti, Alciati
quadri compare una vena di e Andreoli,
malinconia che non lo abban- inizia la carriera
donerà più. Meglio essere sul nel 1929: in
lago: per la precisione a La- quell’anno è
glio, dove la casa di famiglia, alla Biennale di
acquistata dal nonno ex gari- Brera, l’anno
baldino nel 1870, è proprio dopo alla
quella splendida Villa Olean- Biennale di
dra oggi nota come «buen re- Venezia e nel
1935 partecipa
● Di religione
ebraica, dopo le
leggi razziali
del 1938 è
costretto a
lasciare l’Italia
gli ebrei però la regione lacu- Figurativo ci ha salvato la vita: la sera del ritorno a casa: poi abbando- con i suoi lavori più significa- Vitali e la sua arte quasi di- per la Svizzera:
stre si sta trasformando in Sopra, due 17 eravamo già in cammino nerà il soggetto umano per tivi. Avremmo dovuto raccon- menticata. Un linguaggio pa- quel periodo
una trappola: nel Novarese ar- quadri di Emilio sopra Moltrasio, verso il terri- dedicarsi solo al paesaggio. tarla alla Permanente di via cato il suo, inizialmente più lascerà in lui un
riva l’esercito nazista, che il 13 Vitali: «Vaso di torio svizzero». Attraverso i Dunque una microstoria che, Turati, di cui Vitali era socio solare, plastico, vivo, poi dal segno
settembre inizia i rastrella- fresie» e, sotto, prestinai del paese, i coniugi nell’immane tragedia della all’epoca come tutti gli artisti Dopoguerra più trasparente, indelebile
menti. Prima Baveno, poi «Interno con Galetti oggi riconosciuti tra i Grande Storia, ha avuto un di vaglia. Avremmo dovuto velato, evocativo. Fedele alla
Arona e Mergozzo, poi ancora figure». Scriveva «giusti tra le nazioni», Emilio lieto fine. raccontarla perché il 4 genna- realtà di radice lombarda, pit- ● Le sue opere
Meina. Sono 57 le vittime del- Orio Vergani nel Vitali con moglie, figlie, non- Avremmo dovuto raccon- io è ricorso il quarantesimo tore «en plein air» come gli si trovano in
la strage, trucidate tutte sul 1948 su na e governante arriva al con- tarla il 10 marzo con una con- anniversario della scomparsa avevano insegnato i suoi mae- numerose
posto. A casa Vitali il giorno 16 «L’illustrazione fine e in maniera rocambole- ferenza e una piccola mostra del pittore e le figlie hanno stri Camillo Rapetti, Antonio collezioni
arriva trafelato un amico che italiana»: «La sca riesce a passarlo. Tre mesi voluto ricordarlo con un bel Ambrogio Alciati e Attilio An- private e in
avverte di quanto sta accaden- diligenza e in due diversi campi di con- gesto, donando al Museo del- dreoli, ritrattisti eccellenti tra diversi Musei e
do sul lago Maggiore. «Papà l’attenzione centramento, poi l’artista tra- Sul lago di Como la Permanente uno smaglian- Ottocento e Novecento. Ma pubbliche
era un uomo molto dolce e nell’interpretare mite conoscenze riesce a di- La casa di famiglia te ritratto femminile della lo- uomo del suo tempo nella Gallerie, sia in
tranquillo, era più volitiva la le somiglianze mostrare di potersi mantene- ro collezione (quello a Esme- profondità di uno sguardo ca- Italia che
mamma», ricordano le figlie nei suoi ritratti re con il suo lavoro. Si trasferi- acquistata a Laglio dal ralda Ruspoli datato 1953). La pace di andare oltre l’appa- all’estero
Franca e Marina. «Ma in quel- non gli fa scono a Lugano, dove torna a nonno è Villa Oleandra narrazione per iscritto rag- renza del vero.
la circostanza è emersa la de- trascurare la eseguire i suoi bellissimi ri- oggi di George Clooney giungerà forse ancor più per- Chiara Vanzetto
cisione del suo carattere, che ricerca pittorica» tratti fino alla Liberazione e al sone, che conosceranno così © RIPRODUZIONE RISERVATA
18 Mercoledì 26 Febbraio 2020 Corriere della Sera
ML
Corriere della Sera Mercoledì 26 Febbraio 2020
TEMPO LIBERO 19
ML
VIVERE Battuto di gamberi ora alla guida del ristorante dell’Hotel gabbia» con crema di latte, Grana
Cucina
RRR
LA e «uovo in gabbia»
Nuovo stile da 5 stelle
Magna Pars Suites. Cucina di pesce e
italiana, ma i piatti mantengono
Padano, tartufo bianco e nero. Tra i
secondi, merluzzo nero, calamaretti
Cantina
RRR
CITTÀ l’impronta di chi ha lavorato nei 5 stelle spillo, carciofi e topinambur (via
e ama piacere anche agli stranieri. In Forcella 6, tel. 02.8378111). Prezzi: 60 Giudizi
di Roberta Schira carta crudo battuto di gamberi con euro; pranzo 25 euro. da 1 a 5
«Amo Chinatown
al Garage Mulinski. Serate tra
poesia, musica, teatro, caba-
ret, magia, che annunciamo
senza svelare i protagonisti
È la vera Milano»
per stimolare la curiosità del
pubblico; basate sull’improv-
visazione e non su gerarchie
tra nomi di serie A e serie B. E
questo nonostante ci capiti di
ospitare artisti noti come Vi-
Abreveilsuonuovodisco«Ibuonispropositi» nicio Capossela e il comico
Paolo Rossi». Ora l’album «I
buoni spropositi» rimetterà al