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Scienze della Terra

Dana Desonie, Ph.D.


Marco Tola

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Contents

. 1  Minerali

. 2  Rocce

. 3  Le rocce ed i processi del ciclo litogenetico

. 4  Rocce ignee

. 5  Classificazione delle rocce ignee

. 6  Rocce sedimentarie

. 7  Classificazione delle rocce sedimentarie

. 8  Rocce metamorfiche

. 9  Classificazione delle rocce metamorfiche

. 10  Caratteristiche dei terremoti

. 11  Onde sismiche

. 12  Caratteristiche dei vulcani

. 13  Vulcani e composizione del magma

. 14  Eruzioni esplosive

. 15  Eruzioni effusive

. 16  Tipi di attività vulcanica

. 17  L’interno della Terra

. 18  Crosta terrestre

. 19  Mantello

. 20  Litosfera ed Astenosfera

. 21 Nucleo

. 22  Deriva dei Continenti

. 23  Wegener e le ipotesi sulla Deriva dei Continenti

. 24  Prove geomagnetiche della Deriva dei Continenti

. 25  Ipotesi dell’apertura dei fondali oceanici

. 26  Teoria della Tettonica delle Placche

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. 27  LaTerra e la Tettonica delle Placche

. 28  Il moto delle placche

. 29  Orogenesi

. 30  Convergenza Oceano - Continente

. 31  Convergenza Oceano - Oceano

. 32  Convergenza Continente - Continente

Le didascalie delle immagini e la parte relativa al riassunto ed agli esercizi è


stata lasciata VOLUTAMENTE in Inglese

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CAPITOLO 1 MINERALI
• Descrivi le caratteristiche che definiscono un minerale

Sei un minerale?

Una volta c'era una pubblicità che diceva “siamo quello che mangiamo”. Se ciò fosse vero, e
per alcuni lo è, allora siamo minerali. Più o meno tutto il nostro cibo è salato e cos'è il sale se
non un minerale? Indossiamo addirittura i minerali, ci giochiamo e ne ammiriamo la loro
bellezza. Comunque, un minerale per definizione non può essere organico, quindi,
nonostante quello che sentiamo in televisione, non siamo ciò che mangiamo!

Cosa è un minerale?

I minerali sono ovunque! Gli scienziati hanno identificato più di 4.000 minerali sulla crosta
terrestre, sebbene la maggior parte del pianete ne sia composto solo da pochi.

Un minerale possiede le seguenti qualità:

• deve essere solido.

• deve avere una struttura cristallina, cioè la struttura degli atomi è periodica.

• deve generarsi spontaneamente.

• deve essere inorganico.

• deve avere una struttura chimica specifica.

I minerali possono essere identificati dalle loro proprietà fisiche come durezza, colore,
lucentezza (scintillio) e odore. La tecnica più comune usata in laboratorio per identificare un

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minerale è la diffrazione a raggi X (XRD), che implica la lucentezza di un campione


sottoposto a raggi X, e osservando l'inclinazione della luce uscente dal campione. Però in
questo campo l'XRD non è d'aiuto.

La definizione di un minerale è più limitata di quanto si possa credere. Per esempio, il vetro è
composto da sabbia, che è ricca di quarzo; ma il vetro non è un minerale, perché non ha una
struttura cristallina, ha una struttura molecolare casuale. E invece l'acciaio? L'acciaio è
composto da diversi metalli di origine minerale come ferro, cobalto, cromo, vanadio e
molibdeno, ma non è un minerale perché viene fatto dall'uomo e per giunta non si genera
spontaneamente. Però, ogni roccia che raccogli è composta da minerali. Sotto vedremo le
qualità dei minerali più nel dettaglio.

Solido cristallino

I minerali sono “strutture cristalline” solide. Un cristallo è un solido nel quale gli atomi sono
situati in un sistema regolare e periodico.

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Inorganico

Le sostanze organiche sono composti a base carbonica fatte da creature viventi e includono
proteine, carboidrati e oli minerali. Le sostanze inorganiche hanno una struttura che non è
caratteristica degli esseri viventi. Il carbone è composto da fossili animali e vegetali. É un
minerale? Viene classificato come una roccia sedimentaria, ma non è un minerale.

Generazione spontanea

I minerali nascono da processi naturali, i quali avvengono nella o sulla Terra. Un diamante
creato nella profondità della crosta terrestre è un minerale, ma uno creato dall'uomo in
laboratorio non lo è. Bisogna fare attenzione a comprare un “diamante” artificiale come
gioiello; sembra bello, ma non è un diamante e tecnicamente non è un minerale.

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Composizione chimica

Quasi tutta la crosta terrestre ( 98,5 %) è costituita da solo otto elementi (ossigeno, silicio,
alluminio, ferro, calcio, sodio, potassio e magnesio) e questi sono gli elementi che
compongono la maggior parte dei minerali.

Tutti i minerali hanno una specifica composizione chimica. L'argento è costituito solo da
atomi di argento e il diamante solo da atomi di carbonio, ma la maggior parte dei minerali
sono fatti di composti chimici. Ogni minerale ha la sua formula chimica. Il sale da tavola
( conosciuto anche come alite\salgemma), è NaCl ( cloruro di sodio). Il quarzo è sempre
composto da due atomi di ossigeno legati a un atomo di silicone, rappresentati dalla formula
chimica SiO2

In natura, le cose non sono sempre facile come in laboratorio e non dovrebbe sorprenderci
che alcuni minerali hanno più composizioni chimiche. Un esempio importante è l'olivina, che
ha sempre tanto silicone e ossigeno quanto ferro e magnesio, (Mg, Fe) 2 SiO 4.

Proprietà fisiche

Alcuni minerali possono essere identificati semplicemente ad occhio nudo. Facciamo questo
esaminando le proprietà fisiche dei minerali in questione, che includono:

Colore: il colore del minerale

Striscio: il colore della polvere del minerale (che è spesso diversa dal colore del minerale
intero)

Lucentezza: scintillio

Densità: peso/volume, tipicamente chiamato “peso specifico”, che è la densità relativa


all'acqua

Sfaldatura: la tendenza del minerale a rompersi lungo piani preferenziali di debolezza

Frattura: il modo in cui un minerale si rompe

Durezza: quanto un minerale può scalfire e quanto può essere scalfito.

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Summary

• A mineral is an inorganic, crystalline solid. 


• A mineral is formed through natural processes and has a definite chemical composition. 


• Minerals can be identified by their characteristic physical properties, such as crystalline


structure, hardness, density, breakage, and color. 


Practice


Use this resource to answer the questions that follow.


http://library.thinkquest.org/J002289/minerals.html


1. What are minerals?

2. How many minerals have been found? 3. List three examples of gems.

4. How are minerals identified?

5. What is the hardest mineral?

6. What is slate used for?


Review 

1. Is coal a mineral? Why or why not?

2. Is a diamond made in a laboratory a mineral? Why or why not?

3. How does the internal structure of a mineral reflect in its physical appearance? 


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CAPITOLO 2 ROCCE
• Definire le rocce

Quanti diversi tipi di roccia ci sono in questa foto?

Una spiaggia o un letto di un fiume sono dei buoni posti per vedere diversi tipi di rocce in
quanto esse rappresentano l'intero sistema di drenaggio. Come si potrebbe dire quanti diversi
tipi di roccia c'erano nella foto? Quali caratteristiche si dovrebbero cercare?

Cosa sono le rocce?

Una roccia si forma naturalmente ed è un materiale non vivente della Terra. Le rocce sono
fatte dall’unione di grani minerali che sono tenute insieme in una forma solida e stabile

Perché una roccia è diversa da un minerale? Le rocce sono fatte di minerali. I grani di
minerali in una roccia possono essere così piccoli che li si può vedere solo con un microscopio,
oppure possono essere grandi come un'unghia o anche il dito.

Le rocce vengono identificate principalmente mediante i minerali che contengono e dalla loro
tessitura. Ogni tipo di roccia ha un distintivo set di minerali. Una roccia può essere fatta di
grani di un solo tipo di minerale, come, ad esempio, la quarzite. Molto più comunemente le
rocce sono costituite da una miscela di minerali diversi. La tessitura è una descrizione delle
dimensioni, forma e disposizione dei grani dei minerali.

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Tabella 2.1 Proprietà di due rocce campione

Esempio Minerali Tessitura Formazione Tipo di roccia

Esempio 1 Plagioclasio,quarzo Cristalli visibili ad Magma raffreddato Diorite


orneblenda, piros- occhio nudo lentamente
seno
Esempio 2 Plagioclasio Cristalli minuti Magma effuso (lava) Andesite
orneblenda o microscopici e raffreddato
pirosseno velocemente







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Come si vede nella Tabella 2.1, queste due rocce hanno la stessa composizione chimica e
contengono principalmente gli stessi minerali, ma non hanno la stessa struttura. L'esempio 1
ha grani di minerali visibili, invece l'esempio 2 li ha molto piccoli o invisibili. Le due strutture
differenti indicano differenti storie. Esempio 1 è una diorite, una pietra che si è raffreddata
lentamente dal magma (roccia fusa) sotterraneo. Esempio 2 è un andesite, una roccia che si è
raffreddata rapidamente da un magma molto simile.

Alcune rocce non sono fatte di minerali perché il materiale di cui sono composti non si adatta
alla definizione di un minerale.

Il carbone, per esempio, è fatto di materiale organico, che non è un minerale.

Summary

• Nearly all rocks are made of minerals. A few are made of materials that do not fit the
definition of minerals.

• Rocks are typically identified by the minerals they contain and their textures.

• The texture of a rock describes the size, shape, and arrangement of mineral grains and is a
reflection of how the rock formed.

Review

1. Name a rock type that is not made of minerals and state how a rock could not be made of
minerals.

2. Can a rock be made of only one type of mineral, or do rocks need to be made of at least
two minerals?

3. Why is texture so important in classifying rock types?

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CAPITOLO 3 LE ROCCE ED I PROCESSI DEL


CICLO LITOGENETICO
• Spiega il processo del ciclo delle rocce

E’ questo ciò che i geologi intendono per “ciclo delle rocce”?

Il ciclo delle rocce mostra come ogni tipo di roccia possa diventare qualsiasi altro tipo. Molte
rocce possono rimanere dello stesso tipo per molto tempo, per esempio se queste sono alla
base della crosta, ma le altre possono cambiare in un tempo relativamente rapido da un tipo a
un altro.

Il ciclo delle rocce

Il ciclo delle rocce, illustrato nella figura 3.1, raffigura come i tre maggiori tipi di rocce –
ignee, sedimentarie, metamorfiche – si convertano uno con l’altro. Le frecce che connettono i
tipi di rocce rappresentano i processi che realizzano tali cambiamenti.

Il cambiamento delle rocce è il risultato di processi naturali che hanno luogo in ogni
momento. La maggior parte dei cambiamenti accadono molto lentamente. Le rocce situate in
profondità dentro la Terra stanno diventando in questo momento altri tipi di rocce. Quelle in
superficie giacciono in un luogo prima di essere esposte a un processo che le cambierà. Anche

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in superficie noi non possiamo notare questi cambiamenti. Il ciclo delle rocce non ha un
inizio o una fine.

I tre tipi di rocce

Le rocce sono classificate in tre gruppi maggiori a seconda di come si formano. Questi tre tipi
sono descritti più dettagliatamente in altri concetti in questo capitolo, ma qui c’è un
sommario.

• Rocce ignee: formatesi dal raffreddamento e dall’indurimento del magma fuso in differenti
ambienti. La composizione chimica del magma e la velocità con la quale si raffredda
determina quale roccia forma. Le rocce ignee possono raffreddarsi lentamente sotto la
superficie o rapidamente sopra la stessa. Queste rocce sono identificate dalla loro
composizione e struttura. Sono noti più di 700 tipi differenti di rocce ignee.

• Rocce sedimentarie: formate insieme dalla compattazione e cementazione dei sedimenti,


pezzi rotti di roccia come la ghiaia, sabbia, limo o argilla. Questi sedimenti possono essere
formati dagli agenti atmosferici e dall’erosione di rocce pre-esistenti. Le rocce sedimentarie
includono anche precipitati chimici, i materiali solidi lasciati dietro da un’evaporazione
liquida.

• Rocce metamorfiche: si formano quando i minerali presenti in una roccia già esistente sono
cambiati dal calore o dalla pressione sotto la superficie.

Una semplice spiegazione dei tre tipi di rocce e di come identificarli può essere vista in questo
video: http://www.youtube.com/watch?v=tQUe9C40NEE

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Questo video discute su come identificare le rocce ignee:

http://www.youtube.com/watch?v=Q0XtLjE3siE

Questo video discute su come identificare le rocce metamorfiche: http://www.youtube.com/


watch?v=qs9x_bTCiew

I processi del ciclo delle rocce

Molti processi possono cambiare un tipo di roccia in un altro. Il processi chiave del ciclo delle
rocce sono: la cristallizzazione; l’erosione e la sedimentazione e il metamorfismo.

Cristallizzazione

Il magma si raffredda sia sottoterra sia in superficie e si indurisce in una roccia ignea. Quando
il magma si raffredda, si formano diversi cristalli a temperature differenti, in fase di
cristallizzazione. Per esempio, il minerale olivina si cristallizza fuori dal magma a temperature
più alte di quelle del quarzo. Il tasso di raffreddamento determina quanto tempo
impiegheranno i cristalli per formarsi. Un lento raffreddamento produce cristalli più larghi.

Erosione e sedimentazione

Gli agenti atmosferici consumano le rocce sulla superficie della Terra in pezzi più piccoli. I
piccoli frammenti sono chiamati sedimenti. L’azione di acqua, ghiaccio e gravità trasportano
questi sedimenti da un luogo all’altro per mezzo dell’erosione. Durante la sedimentazione, i
sedimenti sono depositati o giacciono a terra. Per formare una roccia sedimentaria, i
sedimenti accumulati devono compattarsi e cementarsi insieme.

Metamorfismo

Quando una roccia è esposta a calore e pressione estremi all’interno della Terra ma non
fonde, essa diventa metamorfica. Il metamorfismo può cambiare la composizione del
minerale e la struttura della roccia. Per questo motivo, una roccia metamorfica potrebbe
avere una nuova composizione minerale e/o struttura.

Summary

• The three main rock types are igneous, metamorphic and sedimentary.

•

The three processes that change one rock to another are crystallization, metamorphism,
and erosion and sedimentation.

•

Any rock can transform into any other rock by passing through one or more of these
processes. This creates the rock cycle.

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Practice

• 1. How do igneous rocks form?

• 2. What are the two types of igneous rocks and how do they differ?

• 3. What are metamorphic rocks?

• 4. How do metamorphic rocks form?

• 5. How do sedimentary rocks form?

• 6. List three examples of igneous rocks.

• 7. List three examples of sedimentary rocks.

• 8. What forms coal?

• 9. List three examples of metamorphic rocks.

• 10. Can an igneous rock become an igneous rock? Can a sedimentary rock become a
sedimentary rock? Can a metamorphic rock become a metamorphic rock?

• 11. Draw an diagram of the rock cycle and include the processes that transform rocks from
one type to another.

Review

• 1. What processes must a metamorphic rock go through to become an igneous rock?

• 2. What processes must a sedimentary rock go through to become a metamorphic rock?

• 3. What types of rocks can become sedimentary rocks and how does that happen?

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CAPITOLO 4 ROCCE IGNEE


• Determinare i fattori che determinano la composizione delle rocce ignee

Che cosa rende questo paesaggio particolarmente degno di nota?

Questa è un’immagine delle montagne della Sierra Nevada in California. Le rocce sembrano
uniformi perché sono tutte ignee, rocce intrusive derivate dal raffreddamento di un magma
flessivo che ha creato il granito che si può vedere. In seguito la roccia è stata risollevata e
modificata dai ghiacciai durante il Pleistocene.

Composizione del magma

I fattori che determinano la composizione del magma e delle rocce che produce sono diversi.

Composizione della roccia originaria

Le rocce all’interno della crosta terrestre talvolta sono riscaldate a temperature sufficienti a
fonderle a produrre magma. Magmi diversi hanno diverse composizioni e contengono tutti gli
elementi presenti nelle rocce che si sono fuse; i magmi, inoltre, contengono gas, Gli elementi
principali sono gli stessi presenti nella crosta : nella tabella 4.1 è riportata l’abbondanza degli
elementi presenti nella crosta e nei magmi. Il rimanente 1,5% è costituito da molti elementi
contenuti in tracce.

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Tabella 4.1: Elementi presenti nella crosta terrestre e nel magma

Elemento Simbolo Composizione percentuale

Ossigeno O 46,6%

Silicio Si 27,7%

Alluminio Al 8,1%

Ferro Fe 5,0%

Calcio Ca 3,6%

Sodio Na 2,8%

Potassio K 2,6%

Magnesio Mg 2,1%

Totale 98,5%

Fusione delle rocce

La fusione delle rocce a produrre magma dipende da:

• Temperatura: cresce con la profondità, per cui la fusione è più probabile a maggiore
profondità

• Pressione: cresce con la profondità ma l’alta pressione aumenta la temperatura di fusione,


quindi la fusione è meno probabile ad alte pressioni

• Acqua: la presenza di acqua cambia il punto di fusione di una roccia. Con l’aumento della
quantità d’acqua diminuisce la temperatura di fusione.

• Composizione della roccia: i diversi minerali fondono a temperature differenti per cui la
temperatura deve essere sufficientemente alta da fondere almeno alcuni minerali. Il primo
minerale a fondere, se presente, è il quarzo, l’ultimo, sempre se presente, è l’olivina.

Le caratteristiche geologiche che causano il variare delle condizioni alle quali la roccia fonde
saranno discusse nel capitolo relativo alla tettonica delle placche.

Cosa fonde e cosa cristallizza

Se la temperatura si alza fonderà per primo il minerale avente il punto di fusione più basso.
La fusione parziale (anatessi) avviene quando la temperatura è sufficiente a fondere solo
alcuni minerali presenti nella roccia. I minerali che fonderanno saranno quelli che hanno i
punti di fusione alle temperature più basse. La cristallizzazione frazionata è il processo
opposto alla fusione parziale. Questo processo descrive la cristallizzazione dei differenti
minerali man mano che il magma si raffredda.

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La Serie di Bowen indica le temperature alle quali i minerali fondono o cristallizzano (Fig.
4.1). Capire il modo in cui gli atomi si uniscono a formare i minerali porta a comprendere
come si formano le rocce ignee. La Serie di Bowen spiega anche perché alcuni minerali si
trovano sempre insieme mentre altri non possono coesistere.

Per consultare un diagramma che illustra le reazioni della Serie di Bowen visitate il sito:
http://csmres.jmu.edu/geollab/Fichter/RockMin/RockMin.html


Questo eccellente video spiega le reazioni della serie di Bowen in dettaglio: .
http://www.youtube.com/watch?v=en6ihAM9fe8

Se il materiale fluido si separa dal solido in qualunque momento durante una fusione parziale
o durante una cristallizzazione frazionata, la composizione chimica del fuso sarà differente;
alla cristallizzazione la roccia risultata sarà differente per composizione rispetto alla roccia da
cui deriva



Summary

• Melting of an existing rock to create magma depends on that rock’s composition and on the
temperature, pressure, and water content found in that environment. 


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• Bowen’s Reaction Series indicates the temperatures at which minerals crystallize from a
magma or melt from a rock. 


• Since minerals melt at different temperatures, a rock in which some minerals have melted
has undergone partial melting; the opposite process, in which some minerals crystallize out
of a magma, is fractional crystallization.

Practice


1.How is igneous rock formed?


2.How does crystallization occur?

3.Explain how extrusive igneous rock is formed.
4.Explain how intrusive igneous rock is formed.
5.What is pyroclastic rock?

6.How are pyroclastic rocks formed?

Review

1. Why are olivine and quartz never found together in an igneous rock?
2. How do changes in temperature, pressure, and fluids cause melting?
3. Briefly describe what Bowen’s Reaction Series depicts.

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CAPITOLO 5 CLASSIFICAZIONE DELLE


ROCCE IGNEE
• Spiega come vengono classificate le rocce magmatiche in base alla composizione e alla
velocità di raffreddamento.

E' una roccia magmatica intrusiva o effusiva?

Da questa veduta la stupefacente struttura di rocce che forma la Devil's Tower non mostra
davvero se si sia creata lentamente o velocemente.

Una veduta più ravvicinata mostrerebbe piccoli cristalli in una roccia mafica,che indica un
rapido raffreddamento da una roccia basaltica. Il raffreddamento era abbastanza lento da
permettere la formazione di “pezzi” esagonali.

Classificazione delle rocce magmatiche

Le rocce magmatiche vengono innanzitutto classificate in base alla loro composizione, da


felsiche a ultramafiche. Caratteristiche ed minerali tipo in ogni litotipo sono inclusi nella tab
5.1

Tabella 5.1: Proprietà delle composizioni delle rocce magmatiche

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Composizione Colore Densità Minerali

Felsica Chiaro Bassa Quarzo, ortoclasio,


feldspato
Intermedia Intermedio Intermedia Plagioclasio,
feldspato, biotite,
anfibolo
Mafica Scuro Elevata Olivina, pirosseno

Ultramafica Molto scuro Molto elevata Olivina

La classificazione successiva avviene secondo la struttura. Essa indica come si è raffreddato il


magma che ha formato la roccia.

Tabella 5.2: Composizione in silice (SiO2) e struttura delle principali rocce magmatiche

Tipo Percentuale di SiO2 Roccia Effusiva Roccia Intrusiva

Ultramafica < 45 % Komatite Peridotite

Mafica 45 - 52 % Basalto Gabbro

Intermedia 52 - 63 % Andesite Diorite

Intermedia-Felsica 63 - 69 % Dacite Granodiorite

Felica > 69 % Riolite Granito

Alcune rocce di questa tabella sono state raffigurate precedentemente. Riguardale e


servendoti di ciò che ricordi a proposito della grandezza dei cristalli nelle rocce effusive e
intrusive e della composizione di rocce mafiche e felsiche,identifica le rocce nelle seguenti
figure.



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Summary

• Composition is the first criteria on which to classify igneous rocks, with categories from
felsic to ultramafic; color is a first order indicator of composition.

• 

Texture is the second criteria for classifying igneous rocks because texture indicates how a
rock cooled.

•

Igneous rocks are categorized in pairs with the same composition but different textures:
gabbro-basalt, diorite-andesite, and granite-rhyolite. 


Practice

Describe andesite. What is peridotite composed of?



What is basalt? What is pumice?

What is diorite? What is rhyolite

Describe gabbro. What is pegmatite?

What is granite? What is tuff?

How is obsidian formed? What is it?

Review

1. Describe the formation of the igneous rock pair gabbro-basalt. What makes the rocks the
same and what makes them different?

2. How does the composition of a rock affect its color?


3. What are ultramafic rocks and where are they likely to be found?

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CAPITOLO 6 ROCCE SEDIMENTARIE


• Descrivere i fattori che determinano la formazione delle rocce sedimentarie

Di quale materiale si tratta e cosa ha creato le increspature (ripples) ?

Se avete camminato su una spiaggia sabbiosa o sulle dune, potreste aver visto increspature
come queste formate dal vento o dalle onde. La sabbia è formata da piccolissime parti di
roccia che possono essere messe in movimento. Esse possono anche diventare una roccia
compatta conosciuta col nome di arenaria

Sedimenti

La roccia sabbiosa è un tipo comune di roccia sedimentaria che si forma dai sedimenti. Ne
esistono altri tipi. I sedimenti possono essere formati da:

-frammenti di altre rocce che spesso sono state sbriciolate come la sabbia e l'argilla;

-componenti organiche o resti di organismi viventi;

-avanzi chimici (materiale formato dopo l'evaporazione dell'acqua da una soluzione).

Le rocce in superficie sono sottoposte all'azione di agenti atmosferici, meccanici e chimici.


Questi processi chimici e fisici rompono le rocce in piccoli pezzi. Gli agenti meccanici
semplicemente rompono le rocce. Gli agenti chimici dissolvono i minerali meno stabili.

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Questi elementi originali dei minerali finiscono in soluzione e nuovi minerali possono essere
formati. I sedimenti sono rimossi da acqua, vento, ghiaccio, gravità, in un processo chiamato
erosione. (fig. 6.1) Molte più informazioni legate agli agenti atmosferici e all'erosione possono
essere trovate nel capitolo Processi in Superficie e Forma del Paesaggio.

I torrenti trasportano enormi quantità di sedimenti. (fig 6.2) Più l'acqua ha energia più può
trasportare particelle grandi e pesanti. Un torrente che scorre velocemente in pendenza è in
grado di trasportare macigni. Un torrente che scorre lentamente non ha l'energia per
trasportare pesanti sedimenti e li scavalca. Un torrente che scorre piano può solo trasportare
piccole particelle.



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I sedimenti vengono depositati in spiagge, deserti, al fondo degli oceani e dei laghi, in fiumi,
paludi o acquitrini. Le frane lasciano grandi pile di sedimenti, come le glaciazioni. Il vento
può solo trasportare sabbia o piccole particelle. Il tipo di sedimento che viene depositato
determina il tipo di roccia sedimentaria che si formerà. Il colore delle rocce sedimentarie è
determinato dall'ambiente in cui tali rocce si trovano. Rocce rosse si formano in ambienti
carichi di ossigeno, rocce più scure si formano in ambienti poveri di ossigeno.

Summary

• Rocks undergo chemical or mechanical weathering to form smaller pieces.



• Sediments range in size from tiny bits of silt or clay to enormous boulders.

• Sediments are transported by wind, water, ice, or gravity into different environments.

Practice

Use these resources to answer the questions that follow.

http://www.windows2universe.org/earth/geology/sed_intro.html

1. What percentage of rocks are sedimentary?



2. Where are sedimentary rocks found?

3. What can scientists learn from sedimentary rocks?

4. List and explain each of the types of sedimentary rocks?

http://www.windows2universe.org/earth/geology/sed_clastic.html

5. How is clastic sedimentary rock formed?

6. What holds the sediment together?



7. What is Cathedral Rocked made of ?

Review

What does sediment size indicate about the history of that sediment?


How are chemical precipitates different from rocks that form from sediment particles?

Why are organic materials considered sediments but not minerals?

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CAPITOLO 7 CLASSIFICAZIONE DELLE


ROCCE SEDIMENTARIE

• Descrivere come sono classificate le rocce sedimentarie

Come fai a sapere che si tratta di una roccia sedimentaria?

Se si guarda attentamente la roccia si vedrà che è fatta di particelle di sabbia litificate per
creare arenaria. La roccia si sta erodendo in forme molto particolari, ma queste forme
vengono realizzate più facilmente da una roccia costituita da un insieme di piccoli granelli
cementati che da una roccia ignea o metamorfica.

Tipi di rocce sedimentarie

Dimensioni e caratteristiche di una roccia sedimentaria

Roccia Dimensioni Altre caratteristiche

Conglomerato Grande Rotonda


Breccia Grande Angolare
Arenaria Granello di sabbia

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Siltite Più piccola dell’arenaria

Argillite La più piccola

Quando i sedimenti si depositano in acque calme, formano degli strati orizzontali. Uno strato
viene depositato per primo, e un altro strato viene depositato su di esso. Così ogni strato è più
giovane rispetto a quello sottostante. Quando i sedimenti induriscono, gli strati si conservano.
Le rocce sedimentarie formate dalla cristallizzazione di precipitati chimici sono chiamate
“rocce chimiche sedimentarie”. Come in figura 7.1

Le rocce sedimentarie biochimiche si formano in mare o nei laghi salati. Le creature viventi
catturano ioni come calcio, magnesio e potassio dall'acqua per fare gusci o tessuti molli.
Quando l'organismo muore, affonda sul fondale per diventare un sedimento biochimico, che
può poi compattarsi e cementarsi nella roccia. Come in figura 7.2

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Tabella 7.2: Rocce sedimentarie

Immagine Nome Tipo

Clastica (frammenti di
Conglomerato sedimenti non
biologici)

Breccia Clastica

Arenaria Clastica

Siltite Clastica

Argillite Clastica

Salgemma “Precipitato” chimico

Gesso “Precipitato” chimico

Dolomia “Precipitato” chimico

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Bioclastica (sedimenti
Calcare organici
materiali, o resti vegetali
o animali)

Carbone Organica

Summary

• Sediments settle out of water in horizontal layers.

• Sedimentary rocks are classified based on how they form and on the size of the sediments,
if they are clastic.

• Clastic sedimentary rocks are formed from rock fragments, or clasts; chemical sedimentary
rocks precipitate from fluids; and biochemical sedimentary rocks form as precipitation from
living organisms.

Practice

1. List the three types of sedimentary rocks.

2. List the characteristics of clastic rocks.



3. How do clastic rocks form?

4. Contrast conglomerates and breccia rocks.

5. What can be found in clastic rocks?

6. Explain the difference between layers and bands.

7. What can we learn from sedimentary rocks?



8. How do chemical rocks form?

9. What are bioclastic rocks?

10. List the two types of biocalstic rocks.

Review

1. How does an organism become a sedimentary rock?



2. How do chemical sedimentary rocks differ from clastic sedimentary rocks?

3. What are the different sedimentary rock types based on grain size, from small to large?

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CAPITOLO 8 ROCCE METAMORFICHE


• Spiega come si formano le rocce metamorfiche

Puoi decifrare la storia di questa roccia?

La roccia in questa foto è uno gneiss. Le bande sono di composizioni differenti, più felsiche e
più mafiche, le quali si sono separate a causa del calore e della pressione. L'ondulazione delle
bande mostra, inoltre, come la roccia era calda abbastanza per alterarsi ma chiaramente non
per sciogliersi.

Metamorfismo

Qualsiasi tipo di roccia - magmatica, sedimentaria, o metamorfica - può diventare una roccia
metamorfica. Tutto quello di cui ha bisogno è calore e/o pressione sufficienti per alterare la
composizione fisica o chimica della roccia esistente senza fondere interamente la roccia. Le
rocce cambiano durante il metamorfismo a causa dei minerali di cui necessitano per rimanere
stabili sotto le nuove condizioni di temperatura e pressione. La necessità di stabilità potrebbe
indurre la struttura dei minerali a riorganizzare e formare nuovi minerali. Gli ioni potrebbero
muoversi tra i minerali per creare minerali di composizioni chimiche diverse. La
cornubianite, con le sue bande alternanti di cristalli scuri e chiari, è un buon esempio di come
i minerali si riorganizzano durante il metamorfismo. La cornubianite è mostrata nella tavola
del capitolo “Classificazione delle Rocce Metamorfiche”.

Struttura

La pressione estrema può anche portare alla foliazione, gli strati piani che si formano nelle
rocce poiché esse sono schiacciate dalla pressione (Figura 8.1). La foliazione normalmente si
forma quando la pressione è esercitata in una sola direzione. Le rocce metamorfiche possono

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anche essere non-foliate. Quarzite e marmo, mostrate nel capitolo “ Classificazione delle
Rocce Metamorfiche”, sono non-foliate.

Tipi di Metamorfismo

I due tipi principali di metamorfismo sono entrambi legati al calore all'interno della Terra:

• Metamorfismo regionale: cambiamenti in enormi quantità di roccia in una zona selvaggia


causati da una pressione estrema proveniente da strati superiori di roccia o da una
compressione causata da 

processi geologici. Un interramento profondo espone la roccia ad alte temperature.

• Metamorfismo di contatto: cambiamenti in una roccia che è a contatto con il magma. I


cambiamenti si 

verificano a causa dell'estremo calore del magma.

Summary

• Any type of rock - igneous, sedimentary or metamorphic - can become a metamorphic rock.

• Foliated rocks form when rocks being metamorphosed are exposed to pressure in one
direction.

• Regional metamorphism occurs over a large area but contact metamorphism occurs when a
rock is altered by a nearby magma.

Practice 

Use this resource to answer the questions that follow. 

http://library.thinkquest.org/J002289/meta.html 

1. How do metamorphic rocks form?

2. Where does the heat come from to change these rocks?

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3. What produces the pressure to change these rocks?

4. List the characteristics of metamorphic rocks.

5. List examples of metamorphic rocks. 


Review

1. Why do changes in temperature or pressure cause rocks to change?

2. What are the similarities and differences in conditions that cause regional versus contact
metamorphism?

3. 3. What causes foliation in a metamorphic rock? Under what circumstances would you expect this
to happen? 


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CAPITOLO 9 CLASSIFICAZIONE DELLE


ROCCE METAMORFICHE
• Descrivere come si classificano le rocce metamorfiche

Perché viene chiamato Marble Canon (Canyon di Marmo)?

Il Marble Canyon situato nel Grand Canyon é fatto di rocce sedimentarie (formate da un
accumulo di sedimenti) invece il Marble Canyon situato nella Death Valley è fatto di marmo,
ottenuto dalla trasformazione del calcare.

Si noti come il marmo sia lucido quando la sabbia, con il rapido scorrere dell'acqua, lo leviga.

La roccia ha l'aspetto alterato di roccia metamorfica.

Rocce metamorfiche

La Tab 9.1 illustra alcune delle rocce metamorfiche più comuni e le rocce da cui si originano.

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Summary

• Foliated metamorphic rocks are platy; non-foliated metamorphic rocks are massive.

• The more extreme the amount of metamorphism, the more difficult it is to tell what the
original rock was.

• Marble is metamorphosed limestone.

Practice

1. How are metamorphic rocks classified?

2. How do metamorphic rocks form?

3. What is recrystallization?

4. Why are these rocks the most dense?

5. Where do metamorphic rocks form?

6. Where does regional metamorphism occur?


7. What is a foliated rock?


8. What does shale become when heated and put under pressure?

9. What is schist?

10. Describe gneiss.

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11. What is the evidence for regional metamorphosis?

12. What is contact metamorphism?


13. Where does contact metamorphism occur?


14. Describe non-foliated rocks.


15. Why is hornfels unique?

Review

1. How do geologists tell what the parent rock of a metamorphic rock was, particularly a rock
that was highly metamorphosed?

2. How do slate, phyllite, and schist differ from each other? How are they the same?


3. How does quartzite differ from a metamorphosed sandstone that is made of more than one
mineral?

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CAPITOLO 10 CARATTERISTICHE DEL TERREMOTO


• Definire i terremoti e spiegare come avvengono

È lo scuotimento del terreno che provoca i peggiori danni in un terremoto?

La foto mostra il quartiere di Mission District a San Francisco in fiamme dopo il terremoto
del 1906. I danni peggiori vengono causati non dallo scuotimento del terreno, ma dagli effetti
delle scosse. In questo terremoto, le scosse hanno rotto le condutture del gas e dell'acqua, così
quando il gas prese fuco non c'è stato modo di spegnere l'incendio.
Riesci ad immaginarti il motivo per cui le persone in strada stanno guardando l'incendio al
posto di scappare via?

Terremoto!
Un terremoto è un improvviso movimento del terreno causato da un'improvviso rilascio di
energia accumulato nelle rocce. Avviene quando la tensione aumenta troppo fino a causare la
rottura di grosse porzioni della crosta terrestre. L'energia viene trasmessa da onde sismiche.
Alcuni terremoti possono essere così deboli da non essere notati, o così violenti da
impiegarci anni da far riprendere la zona.

Teoria del rimbalzo elastico


La teoria che spiega come avviene un terremoto è chiamata teoria del rimbalzo elastico. (fig
10.1)

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Ipocentro ed epicentro
In un terremoto, il luogo nel sottosuolo dove ha origine si chiama ipocentro.
L'epicentro è la proiezione dell'ipocentro sulla superficie terrestre. (fig 10.2)

In circa il 75% dei terremoti, l'ipocentro si trova dai 10 ai 15 km (dalle 6 alle 9 miglia) di
distanza dalla superficie. Terremoti poco profondi causano la maggior quantità di danni
perché l'ipocentro si trova vicino a dove le persone vivono. Ma è l'epicentro di un terremoto
che viene comunicato da scienziati e dai media.

Summary
• A sudden release of energy stored in rocks causes an earthquake.
• The focus is where the rocks rupture. The epicenter is the point on the ground directly
above the focus.
• Most earthquakes are shallow; these do the most damage.

Practice

1. What causes an earthquake?



2. What is the focus?

3. Which waves travel the fastest?

4. Which waves cannot travel through the core?

5. What happens to the waves as distance increases?

Review
1. How does elastic rebound theory describe how an earthquake takes place?
2. Where is an earthquake’s focus? Where is its epicenter
3. Why do shallow earthquakes cause the most damage?

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CAPITOLO 11 ONDE SISMICHE


• Identificare e definire le componenti di un’onda

• Identificare e definire i tipi di onde sismiche

• Spiegare come gli scienziati usano le onde sismiche per studiare l’interno della Terra

In che modo un sismologo è come un medico?

Come un medico usa la risonanza magnetica (RMN), la tomografia computerizzata (TAC) o i


raggi X per vedere all’interno del corpo del paziente, un sismologo usa l’energia delle onde
per imparare riguardo l’interno della Terra. La differenza è che il dottore può irradiare il
corpo del paziente ogni volta che vuole, lo scienziato deve invece attendere un terremoto per
avere informazioni sull’interno della Terra.

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Onde

L’energia è trasmessa tramite le onde. Ogni onda ha un punto alto chiamato cresta e uno più
basso chiamato ventre. L’altezza dell’onda dalla linea centrale alla cresta è detta ampiezza.
La distanza tra due creste (o due ventri ) è detta lunghezza d’onda. Le parti sono illustrate
nella fig. 11.1

Onde Sismiche

L’energia dei terremoti viaggia attraverso onde, il cui studio è detto sismologia. I sismologi
usano le onde sismiche per conoscere i terremoti e l’interno della Terra.



Le onde sismiche viaggiano all’esterno in tutte le direzioni da dove il terreno si rompe e sono
raccolte da dai sismologi in giro per il mondo. Due sono i tipi di onda più utili per imparare
sull’interno della terra.

Onde di corpo (di volume)

Le onde P e le onde S sono note come onde di corpo perché viaggiano attraverso il corpo
solido della terra. Le onde P viaggiano attraverso solidi, liquidi e gas, le onde S solo attraverso
i solidi. (fig 11.2). Le onde superficiali interessano solo la superficie della Terra. In un
terremoto le onde di volume generano scosse brusche, non dannose come le scosse generate
dalle onde superficiali.

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• Le onde P (primary waves o onde prime) sono le più veloci (6/7 km/s) e arrivano
subito ai sismometri. Sono simili alle onde acustiche e corrispondono a compressioni
e dilatazioni del mezzo in cui viaggiano; al loro passaggio le particelle del materiale
attraversato compiono un moto oscillatorio nella direzione di propagazione dell'onda.
Ciò crea una cambio di volume del mezzo e una lieve increspatura quando l’onda
passa da un mezzo all’altro. Le onde sismiche si muovono più velocemente attraverso
mezzi più rigidi e densi, se incontrano un liquido la loro velocità diminuisce. Ciò fa sì
che le onde P arrivino in ritardo e più lontano di quanto si sarebbe aspettato. Il
risultato è una zona d’ombra per le onde P tra 104° e 140° dall’ipocentro.



• Le onde S (secondary waves o onde seconde) viaggiano a circa 3.5 km/s e arrivano
per seconde ai sismografi e provocano nel materiale attraversato oscillazioni
perpendicolari alla loro direzione di propagazione. Queste onde generano
cambiamenti di forma negli strati che attraversano, solo i solidi resistono a tali
cambiamenti per questo motivo queste onde possono viaggiare solo attraverso i solidi.

L’interno della Terra

Dai tracciati delle onde sismiche gli scienziati hanno compreso la costituzione dell’interno
della Terra (fig. 11.4)

• Le onde P rallentano al confine con il mantello, dunque il nucleo esterno è meno solido del
mantello.

• Le onde S scompaiono al confine con il mantello, dunque il nucleo esterno è liquido.

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Onde superficiali

Le onde di superficie viaggiano lungo la superficie terrestre e provengono dall’epicentro di un


terremoto, sono le più lente e viaggiano a circa 2.5 km/s. 

Ci sono due tipi di onde di superficie: onde di Rayleigh e onde di Love, entrambe vengono a
crearsi a causa dell'intersezione delle onde di corpo con una superficie di discontinuità fisica.

La maggior parte del danno durante un terremoto è dato dal moto di rotazione delle onde di
superficie.

Summary

• P-waves arrive first to a seismograph because they are faster. They travel through solids,
liquids, and gases.

• S-waves arrive second to a seismograph, and they only travel through solids.

• The behavior of P- and S-waves indicates that the outer core is liquid.

Practice

1. What types of waves do earthquakes produce?

2. What are the fastest body waves?

3. What is the shadow zone?

4. What do S-waves do?

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5. List and explain the two types of surface waves.

Review

1. What are the properties of P-waves?



2. What are the properties of S-waves?

3. How do scientists use seismic waves to learn about Earth’s interior?

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CAPITOLO 12 CARATTERISTICHE DEI VULCANI


• Definire i vulcani, la loro localizzazioni e le fasi vulcaniche

Pensi che i vulcani siano “cool” ?

Vulcani attivi sono presenti in tutti i continenti tranne l'Australia. Vulcani eruttano anche
sotto il ghiaccio in Antartide! Vivi vicino a un vulcano? Quali sono le probabilità che possa
eruttare durante la tua vita? Se non vivi vicino ad uno, potrebbe un’eruzione vulcanica
avvenuta altrove oscurare il cielo sopra di te?

Vulcani

Un vulcano è uno apertura da cui fuoriesce il materiale proveniente da una camera


magmatica. Le eruzioni vulcaniche possono provenire da coni vulcanici, cupole fratturate,
fessurazioni del terreno o molti altri tipi di strutture.

Dove si trovano

I vulcani sono una manifestazione dei processi tettonici a zolle. Sono comuni lungo margini di
placca convergenti e divergenti. Alcuni vulcani si trovano all'interno di placche litosferiche,
lontani dai margini di placca. Dovunque il mantello terrestre è in grado di fondere, possono
crearsi i vulcani. Qual è la ragione geologica per le posizioni di tutti questi vulcani (fig. 12.1) ?

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Coincide con la mappa degli epicentri dei terremoti? Tutti i vulcani sono situati lungo
margini di placca? Perché i vulcani delle Hawaii sono situati lontano dai margini di placca?



Origine del magma

I vulcani eruttano perché materiale proveniente dal mantello risale effondendo o causando la
fusione delle rocce che incontra. Questa è la prima fase nella creazione di un vulcano.
Ricordate che il mantello si può fondere se la temperatura si alza, si abbassa la pressione o si
aggiunge acqua.

Fasi (Stages)

• Di tutti i vulcani del mondo, molto pochi sono in eruzione. Gli scienziati si chiedono se un
vulcano che non è attualmente in attività potrà mai esplodere; i vulcanologi classificano i
vulcani come attivo, dormiente o estinto.

• Attivo: attualmente in eruzione o mostra segni di una eruzione imminente

• Dormiente: nessuna attività in corso, ma è avvenuta in tempi recenti.

• Estinto: nessuna attività da tempi lunghi; probabile estinzione del fenomeno.

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Summary

• Volcanoes are located along convergent and divergent plate boundaries.

• Magma can be created when temperature rises, pressure lowers, or water is added.

• Volcanoes may be active, dormant, or extinct depending on whether there is the possibility
of magma in their magma chambers.

Practice

1. How are volcanoes formed?

2. Where do volcanoes occur?

3. What is the Ring of Fire? Where is it located?

4. Where is Mount St. Helen’s located?

5. Where is Mount Pinatubo located?

Review

1. Where do most volcanoes occur? Why?

2. What is needed for magma to form?

3. If a volcano is dormant, can it become active? Can it become extinct?

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CAPITOLO 13 VULCANI E COMPOSIZIONE DEL


MAGMA
• Descrivere la composizione dei diversi tipi di magma e spiegare gli effetti sugli stili eruttivi

Cos’è più viscoso, l’acqua o il miele?

Il miele, sicuramente! La composizione del magma determina la sua viscosità, che influenza
come una lava scorra e che tipo di vulcano si formi dalla lava.

Composizione del magma

Ci sono tanti tipi di eruzioni vulcaniche quante sono le eruzioni. Inoltre un’eruzione può
cambiare caratteristiche mentre progredisce. Ogni eruzione vulcanica è unica, differendo in
grandezza, stile e composizione del materiale effuso.

Una delle caratteristiche che rende unica un’eruzione è la composizione chimica del magma
che alimenta un vulcano, il quale determina 1) lo stile dell’eruzione 2) il tipo di cono
vulcanico che si forma 3) la composizione delle rocce prodotte.

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Differenti minerali all’interno di una roccia fondono a temperature diverse. La quantità di


fusione parziale e la composizione della roccia originaria determinano la composizione del
magma.

I termini che descrivono la composizione delle rocce magmatiche descrivono anche la


composizione del magma.

-Il magma mafico è a basso contenuto di silice (SiO 2 ) e contiene minerali più scuri , ricchi in
magnesio e ferro (minerali mafici), come olivina e pirosseno.

-Nel magma felsico vi sono percentuali maggiori de silice (SiO 2 ) e contiene minerali di colore
più chiaro come il quarzo, feldspato ed ortoclasio. Maggiore è la quantità di silice nel magma,
maggiore è la viscosità. La viscosità è la resistenza di un liquido a fluire.

La viscosità determina il comportamento del magma. Il magma mafico non è viscoso e fluirà
facilmente sulla superficie. Il magma felsico è viscoso e non fluisce facilmente. La maggior
parte del magma felsico rimarrà più in profondità nella crosta e si raffredderà per formare
rocce intrusive come granito e granodioriti. Se il magma felsico raggiunge una camera
magmatica, potrebbe essere troppo viscoso per muoversi, quindi si blocca. Gas disciolti sono
intrappolati dal magma viscoso. Il magma ribolle nella camera e la pressione aumenta.

Il magma si raccoglie in camere magmatiche a 160 chilometri (100 miglia) sotto la superficie.

Summary

• Magmas differ in composition, which affects viscosity. Magma composition has a large effect
on how a volcano erupts.

• Felsic lavas are more viscous and erupt explosively or do not erupt.

• Mafic lavas are less viscous and erupt effusively.

Practice

1.What are the two categories of magma?



2. What is mafic lava rich in?

3. Where is mafic lava eruptions more common?

4. What is felsic lava rich in?



5. Where is felsic lava found?

6. What are the characteristics of felsic lava?

7. List the characteristics of mafic lava.

Review

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1. Why do felsic lavas erupt explosively? Why do mafic lavas erupt effusively?

2. How is magma composition related to viscosity?

3. How does the type of volcano formed relate to the viscosity of the magma that erupts from
it?

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CAPITOLO 14 ERUZIONI ESPLOSIVE


• Descrivere le cause e gli effetti delle eruzioni vulcaniche esplosive



Perché parliamo ancora di Pompei, 79 a.C.?

Quasi 2000 anni dopo, l'eruzione esplosiva del Vesuvio rimane ancora una delle più discusse
della storia. Iniziò con una colonna di cenere che ricoprì l'area circostante, seguita da rapidi e
densi movimenti e da flussi piroclastici bollenti. Le persone morirono soffocate o bruciate, e le
strutture in due fiorenti città romane vennero distrutte. A Pompei si possono vedere i resti di
alcuni morti, dove la gente venne sepolta dalla cenere rovente. La tipologia di eruzione venne
denominata "pliniana", da Plinio il Giovane, il quale osservò l'eruzione dal mare.

Eruzioni esplosive

Una grande eruzione esplosiva può procurare una devastazione maggiore di quella dovuta
alla forza della bomba atomica sganciata su Nagasaki alla fine della seconda guerra mondiale,
nella quale morirono più di 40.000 persone. Una grande eruzione vulcanica esplosiva è
10.000 volte più potente. Le eruzioni esplosive sono localizzate ai margini delle placche
convergenti che delimitano parti del Nord America occidentale, ed hanno originato la catena
delle Cascades nella costa nord-ovest del Pacifico e le Isole Aleutine in Alaska.

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Cause dell'esplosione

Le eruzioni esplosive sono causate da magmi felsici ricchi di gas che si formano all'interno
della camera magmatica. Quando la pressione diventa troppo elevata, il magma sfonda la
roccia sovrastante la camera ed esplode, proprio come quando un tappo è rimosso da una
bottiglia di champagne. Il magma, la roccia e la cenere sono lanciate verso l'alto in
un’enorme esplosione. (fig 14.1)

Materiale piroclastico

I frammenti di roccia eruttati vengono chiamati "tefrite". Anche la cenere ed i gas esplodono
dal vulcano. La tefrite bollente, la cenere e i gas possono scendere dalle pendici del vulcano a
velocità fino 700 km/h (450 mph), come un flusso piroclastico. Piroclastico significa roccia di
fuoco. (fig.14.2)

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Flussi piroclastici abbattono tutto sul loro cammino. La temperatura interna in un flusso
piroclastico può raggiungere i 1.000°C (1.800°F).

Un flusso piroclastico al vulcano di Montserrat può essere visto a questo link:


https://www.youtube.com/watch?v=7h5XOS7uaWA

Vulcani delle Cascades

L'eruzione precedente a quella del Monte St. Helens del 1980, quella del Lassen Peak il 22
maggio 1915, è la più recente nella Cascades Range. Una colonna di cenere e gas fu spinta a
30.000 piedi di altezza nell'aria. Questo ha innescato un flusso piroclastico ad alta velocità che
ha sciolto la neve e creato una colata di fango vulcanico noto come un "lahar". Attualmente
Lassen Peak ha un'attività geotermale e potrebbe eruttare esplosivamente di nuovo.

Mt. Shasta, l'altro vulcano attivo in California, erutta ogni 600-800 anni. Un'eruzione molto
probabilmente creerebbe un grande flusso piroclastico, e probabilmente un lahar. Mt. Shasta
potrebbe anche esplodere e collassare come Mt. Mazama in Oregon.( fig 14.4)

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Gas vulcanici

I gas vulcanici possono formare nuvole invisibili e velenose nell’atmosfera. Questi gas possono
forse contribuire ai problemi ambientali quali piogge acide o la distruzione dell'ozono.
Particelle di gas e cenere possono rimanere nell'atmosfera per anni, variando caratteri
climatici e bloccando la luce del sole.

Summary

• Felsic magmas erupt explosively, creating pyroclastic eruptions.


• Pyroclastic eruption types include tephra, ash, and lahars.
• Mt. Mazama blew its top off and then collapsed, creating Crater Lake in Oregon.

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Practice

1. What was the force of Mt. Saint Helens’ eruption?


2. How many people died in this eruption?
3. How much ash was sent into the air?
4. What type of eruption was it?
5. What is the deadliest part of the eruption?

Review

1. Why do convergent plate boundaries have explosive eruptions?


2. Why do felsic magmas erupt explosively?
3. How do volcanic gases affect the atmosphere?

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CAPITOLO 15 ERUZIONI EFFUSIVE

• Descrivere le cause e gli effetti delle eruzioni vulcaniche effusive.

Stromboli è semplicemente una pizza arrotolata?

Per la maggior parte delle persone uno stromboli è un panino arrotolato di pasta, formaggi, e
carni. Per i vulcanologi, Stromboli è un vulcano che ha dato nome ad un tipo di eruzione. Le
eruzioni stromboliane emettono lava nell’aria ma non esplodono in maniera così massiccia
come nelle eruzioni pliniane nel capitolo precedente. Tuttavia, la potenza di un vulcano è
facilmente visibile in questa eruzione dello Stromboli in Italia.

Eruzioni effusive

Il magma mafico crea eruzioni effusive meno esplosive. Sebbene la pressione aumenti a
sufficienza da consentire l’eruzione del magma, esso non effonde con la stessa forza esplosiva
del magma felsico. Il magma spinge verso la superficie attraverso fessure (fig. 15.1) Alla fine, il
magma raggiunge la superficie ed erutta attraverso un foro. Le eruzioni effusive sono comuni
nelle Hawaii, dove le lave sono mafiche.

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L’eruzione vulcanica del Kilauea nel 2008 è visibile in questo breve video: http://
www.youtube.com/watch?v=BtH79yxBIJI

Un filmato QuickTime con telecamera termica di un flusso di lava all’interno della bocca di
un vulcano hawaiano è visibile qui: http://hvo.wr.usgs.gov/kilauea/update/archive/2009/
Nov/OverflightFLIR_13Jan2010.mov

Tipi di lava

La lava a bassa viscosità defluisce dai versanti delle montagne. Le differenze nella
composizione e dove le lave eruttano determinano tre tipi di flusso di lava provenienti da
eruzioni effusive. La lava A’a forma una crosta spessa e fragile che viene lacerata in frammenti
ruvidi e frastagliati. La lava a’a può diffondersi su aree estese fino a quando la lava continua a
fluire sotto la superficie della crosta. La lava pahoehoe forma tubi di lava dove lava fluida
scorre attraverso la crosta esterna di roccia raffreddata. La lava pahoehoe è meno viscosa
della lava AA, infatti la sua superficie appare liscia e filante. Lava mafica che erutta sott’acqua
genera lava “a cuscino” (pillows lava”). La lava si raffredda molto velocemente, formando
rocce approssimativamente sferiche. La lava a cuscino è comune nelle dorsali medio –
oceaniche. (fig.15.2)

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Video di eruzioni subacquee sono visibili qui


http://news.discovery.com/videos/earth-undersea-eruption-now-in-stereo.html

e qui http://news.discovery.com/videos/earth-underwater-volcano-caught-on-video.html

Danni da eruzioni effusive

Le persone possono essere solitamente evacuate prima di un’eruzione effusiva, quindi sono
molto meno mortali. Sebbene le eruzioni effusive raramente uccidano qualcuno, possono
essere distruttive. Anche quando le persone sanno che un flusso di lava si sta avvicinando, non
c’è praticamente nessuno che possa essere in grado di fermarlo dal distruggere una
costruzione o una strada. (fig. 15.3)

Summary

• Mafic magma creates effusive eruptions. The pressure builds but the lava does not
explode so violently from the vent.

• Effusive eruptions cause damage but usually people can be evacuated, so there are
few or no fatalities.

• Mafic magma cools into different types of flows like a’a, pāhoehoe, and pillow lava. 


Practice

• How long has Kilauea been erupting?


• What are the lava flows building?

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• What is this land called?

• Why do scientists map the tephra?

• What are skylights? What do scientists learn from them?

Review

1. Why do mafic lavas flow rather than explode?

2. Compare and contrast a’a and pa ̄hoehoe lavas.

3. How do pillow lavas form?

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CAPITOLO 16 TIPI DI ATTIVITA’ VULCANICA


• Descrivi le composizioni del magma e le caratteristiche dei diversi tipi di vulcani.

Che aspetto ha un vulcano attivo?

Arrampicarsi sul monte St.Helens e osservare nel cratere il duomo di lava (dome) fumante è
un'esperienza incredibile. Il pendio è ripido e il paesaggio è come qualcosa da un altro
pianeta. Là sopra nulla è vivo, a parte forse gli uccelli. Quando sei in piedi sulla cima puoi
vedere altri vulcani delle Cascades: Mt.Adams, Rainier, Hood, Jefferson, e qualche volta altri
ancora.

I vulcani
Un vulcano è un condotto attraverso il quale la roccia fusa e il gas fuoriescono dalla camera
magmatica. I vulcani differiscono per molti aspetti, come l'altezza, la forma, e la ripidezza del
pendio. Alcuni vulcani sono come dei coni alti e altri sono delle semplici crepe nel terreno
(Immagine 16.1). Come potresti aspettarti, la forma di un vulcano dipende dalla
composizione del suo magma.

Stratovulcani (composite volcanoes)

Gli stratovulcanii sono fatti di roccia da felsica a intermedia. La viscosità della lava indica che
le eruzioni di questi vulcani sono spesso esplosive.

Eruzioni degli stratovulcani

La lava viscosa non può scendere molto sui versanti del vulcano prima di solidificare, cosa che
crea ripidi pendii di uno stratovulcano. In alcune eruzioni la pressione è così alta che il
materiale esplode generando cenere e piccoli frammenti (lapilli) Il vulcano è costruito strato

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su strato, quando la cenere e la lava solidificano, uno sopra l'altro (fig.16.3). Il risultato è la
classica forma di cono di un vulcano.

I vulcani a scudo

I vulcani a scudo prendono il loro nome dalla loro forma. Anche se non sono ripidi, possono essere
invece molto ampi; sono comuni nei luoghi di apertura delle placche oceaniche o negli “hot
spots”(punti caldi) intraplacca. (fig. 16.4). Le isole Hawaii hanno dei vulcani scudo spettacolari, tra cui
Mauna Kea, che costituisce la maggiore montagna sulla Terra dalla base alla cima. La montagna è
alta 33,500 piedi, circa 4,000 piedi di più della montagna più alta sopra il livello del mare, il monte
Everest.

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Eruzioni dei vulcani a scudo

La lava che crea i vulcani scudo è fluida e scorre facilmente. L'estendersi della lava crea la
forma a scudo. I vulcani a scudo sono costruiti nel tempo da molti strati e gli strati sono di
una composizione molto simile. La viscosità bassa significa anche che le eruzioni a scudo non
sono esplosive.

Questo video “Vulcani 101” preso da National Geographic mostra dove si trovano i vulcani e
da dove derivano le loro proprietà:
http://www.youtube.com/watch?v=uZp1dNybgfc .

I coni di cenere

I coni di cenere sono il tipo di vulcano più comune. Un cono di cenere ha la forma di un

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cono, ma è molto più piccolo di uno stratovulcano. I coni di cenere raramente raggiungono i
300 metri di altezza, ma hanno i lati ripidi. I coni di cenere crescono rapidamente, di solito a
partire da un singolo ciclo di eruzione. Quest vulcani di solito si trovano a fianco dei vulcani a
scudo o di quelli compositi. Molti coni di cenere si trovano nelle Hawaii.

Eruzioni dei coni di cenere

I coni di cenere sono costituiti da piccoli frammenti di roccia, come la pomice, ammucchiati
uno sopra l'altro. La roccia salta nell'aria e cade non molto distante dal camino vulcanico. La
composizione esatta di un cono di cenere dipende dalla composizione della lava espulsa dal
vulcano. I coni di cenere di solito hanno un cratere sulla sommità. Molti dei coni di cenere
sono attivi solo per una singola eruzione.

Summary

• Magma composition determines both eruption type and volcano type.



• Composite cones are built of felsic to intermediate lava and shield volcanoes of mafic lava.

• Cinder cones are made of small fragments of a variety of compositions usually from a single
eruption.

Practice

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1. What is another name for composite volcanoes?



2. Explain the composite volcano’s typical structure.


4. How is a cinder cone formed?



5. What is cinder cone’s typical maximum height?

Review

1. Why do mafic lavas produce shield-shaped volcanoes and felsic lavas produce cone-
shaped volcanoes?

2. From what does a composite volcano get its name?

3. Describe how a cinder cone forms

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CAPITOLO 17 L’INTERNO DELLA TERRA

• Descrivere il modo in cui gli scienziati possono conoscere che cosa c'è all'interno della Terra.

Quanto possiamo andare in profondità all'interno della Terra?

Non molto in profondità questo è sicuro! La perforazione più profonda che è stata fatta è il
“Pozzo Superprofondo di Kola”. Questo “buco” va fino a 12,262 m di profondità, circa un
terzo dello spessore totale della crosta in quell'area. Quindi conoscere ciò che è più profondo
richiede metodi meno diretti. Alcuni di questi metodi saranno descritti in questo capitolo.

Imparare a conoscere l'interno della Terra

Se qualcuno ti chiedesse di conoscere ciò che c'è all'interno della Terra, cosa faresti? Come
potresti capire ciò che c'è all'interno del nostro pianeta? Come hanno fatto gli scienziati a
capirlo?

Onde sismiche

I geologi studiano le onde dei terremoti per “vedere” l'interno della Terra. Le onde di energia
si irradiano dall’ipocentro del terremoto. Queste onde vengono chiamate “onde sismiche” (fig.
17.1 ). Le onde sismiche hanno diversa velocità in base ai materiali che attraversano. Le onde

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cambiano velocità quando passano da un tipo di materiale ad un altro. Questo le induce a


piegarsi. Alcune onde sismiche non passano attraverso i liquidi o i gas. Semplicemente si
fermano. Gli scienziati usano le informazioni che ricavano dalle onde sismiche per capire ciò
di cui è composto l'interno della Terra.



Meteoriti

Gli scienziati studiano le meteoriti per conoscere l'interno della Terra. Le meteoriti si
formarono nei primi momenti del sistema solare. Questi oggetti rappresentano i più antichi
materiali del sistema solare (fig.17.2 ). Alcune meteoriti sono composte da ferro e nichel. Si
pensa che esse siano molto simili nella composizione al nucleo della Terra. Un meteorite
ferroso è la cosa più vicina ad un campione del nucleo terrestre che gli scienziati possono
tenere nelle loro mani!

Densità
La densità terrestre complessiva è superiore alla densità delle rocce della crosta, quindi il
nucleo deve essere fatto di qualcosa di denso, come il metallo.

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Campo Magnetico

Poiché la terra ha un campo magnetico, deve esserci metallo all'interno del pianeta. Ferro e
nichel sono entrambi magnetici.

Summary

Different types of seismic waves behave differently in different materials. Their behavior can
tell scientists about the material they travel through.

Earth must contain metal. Its density, and the fact that it has a magnetic field, require it.

Meteorites formed early in the solar system. They indicate something about Earth’s interior. 


Practice

Use the resource below to answer the questions that follow.

http://www.ck12.org/flx/render/embeddedobject/1478

1. What types of waves do earthquakes produce?

2. What are the fastest body waves?

3. What is the shadow zone?

4. What do S-waves do?

5. List and explain the two types of surface waves. 


Review 


1. How do scientists know that Earth’s interior contains metal

2. What do meteorites tell us about Earth’s interior?

3. How do scientists use seismic waves to learn about Earth’s interior? 


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CAPITOLO 18 LA CROSTA TERRESTRE

• Definire la crosta terrestre.

• Descrivere le caratteristiche dei due tipi di crosta terrestre.



Cos’hanno in comune queste due foto?

Sono entrambe foto della crosta terrestre. La crosta sulla sinistra è quella continentale. È
quella che vedi e quella sui cui cammini ogni giorno. La crosta sulla destra è quella oceanica.
Potresti averla vista in immagine, ma per vederla di persona hai bisogno di un
equipaggiamento speciale.

Crosta

La crosta, il mantello e il nucleo differiscono l’uno dall’altro in base alla composizione


chimica. É facile spiegare perché gli scienziati conoscano meglio la crosta terrestre piuttosto
che gli strati più profondi. La crosta terrestre è un sottile, fragile guscio esterno. La crosta è
composta da roccia. Questo strato è più sottile sotto gli oceani e più spesso nelle catene
montuose.

Crosta oceanica

Ci sono due tipi di crosta. La crosta oceanica è costituita dalle lave basaltiche che scorrono sul
fondale oceanico (fig.18.1). È relativamente sottile, tra i 5 e i 12 chilometri di spessore (3–8
miglia). Le rocce della crosta oceanica sono più dense (3.0 g/cm3) delle rocce che
costituiscono i continenti. Spessi strati di fango ricoprono la maggior parte del fondo
oceanico.

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Crosta continentale

La crosta continentale è più spessa della crosta oceanica. È spessa in media 35 chilometri (22
miglia) ma varia molto. La crosta continentale è costituita da diverse rocce (fig. 18.2). Tutti e
tre i maggiori tipi di rocce - ignee, metamorfiche, sedimentarie - si trovano nella crosta. In
media la crosta continentale è molto meno densa (2.7 g/cm) della crosta oceanica.

Dal momento che è meno densa, risale più in alto sopra il mantello della crosta oceanica.

Summary

Oceanic crust is thinner and denser than continental crust. 



Oceanic crust is darker in color and denser (more mafic). Continental crust is lighter in color
and density (more felsic). 

Earth’s crust is very thin relative to Earth’s radius.

Practice 


1. Describe the structure of the crust.


2. What is the temperature of the crust?
3. What is the crust made up of?
4. What causes earthquakes?
5. What layer is under the crust?

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Review

1. What are the properties of crust?

2. Describe the properties of oceanic crust.

3. Describe the properties of continental crust. 


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CAPITOLO 19 IL MANTELLO TERRESTRE

• Descrivi la roccia del mantello terrestre


• Descrivi il movimento di calore nel mantello



A cosa assomiglia la roccia del mantello?

Non puoi andare verso il mantello ma piccoli pezzi del mantello possono venire da te. La
Kimberlite si trova in profondità del mantello e viene eruttata violentemente nella crosta. La
Kimberlite può contenere diamanti. La maggior parte di queste rocce hanno raggiunto la
superficie molto presto durante la storia della Terra.

Il mantello

Sotto la crosta c’è il mantello, il quale è fatto di roccia calda e solida. Si è a conoscenza di ciò
a causa delle onde sismiche, meteoriti, e per il calore che proviene dall’interno del pianeta.
La maggior parte del mantello è composto da peridotite, la quale è ricca di ferro e magnesio
(fig.19.1) ed è raro trovarla sulla superficie terrestre.

Flusso di calore

Attraverso il processo di conduzione, il calore passa dagli oggetti più caldi a quelli più freddi.
(fig 19.2). Il mantello inferiore viene riscaldato direttamente, attraverso la conduzione, dal
nucleo. Nella conduzione, il calore viene trasferito attraverso una collisione tra atomi.

Il materiale caldo del mantello inferiore sale verso l’alto (fig. 19.3), raffreddandosi. Nella
parte superiore del mantello si muove orizzontalmente. Quindi si raffredda e diventa

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sufficientemente denso da sprofondare. Alla base del mantello si muove orizzontalmente e


raggiunge il punto in cui si ha il riscaldamento e la risalita. Alla fine il materiale arriva al
punto in cui il materiale caldo del mantello è in aumento. La risalita del materiale più caldo e
lo sprofondare di quello più freddo prende il nome di convezione

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Summary

• The mantle is composed of solid peridotite.



• Conduction from the core heats the lower mantle.

• Mantle convection bring hot material up toward the surface. It brings cooler material down
toward the core.

Practice

1. What is the mantle?



2. How far does the mantle extend?

3. Where can the mantle be seen?

4. What is the composition of the mantle?
5. Why does the mantle flow?

Review
1. How do scientists know what the mantle is made of?
2. What is conduction?
3. How does convection work in the mantle?

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CAPITOLO 20 LITOSFERA E ASTENOSFERA


• Definisci litosfera ed Astenosfera e descrivi le loro caratteristiche.

Puoi pensare ad un solido che può fluire?


Ne usi uno due volte al giorno! Il dentifricio è un solido che può fluire. L’astenosfera è fatta di
dentifricio? Solo se il dentifricio ha una composizione ultramafica, e poi potrebbe fluire solo
se fosse davvero molto caldo. La similitudine con il dentifricio ti dà una buona immagine di
come l’astenosfera potrebbe (forse) comportarsi se tu la spremessi.
Litosfera
La litosfera è composta sia dalla crosta sia dalla parte più alta del mantello che si comporta
come un solido fragile e rigido. La litosfera lo strato più esterno e si comporta come un corpo
solido e rigido. La litosfera è spessa circa 100 chilometri. Come sono crosta e litosfera diversi
tra loro?
La definizione della litosfera è basata su come si comportano i materiali che compongono la
Terra,quindi include la crosta e la parte superiore del mantello, che sono entrambe fragili.

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Siccome è rigido e fragile, quando delle sollecitazioni agiscono sulla litosfera, essa si rompe.
Questo è ciò che sperimentiamo come un terremoto.
Anche se noi a volte ci riferiamo alla placche terrestri come se fossero suddivisioni della
crosta, in realtà le placche sono fatte di litosfera. Astenosfera
Astenosfera
L’astenosfera è un materiale solido situato nella porzione superiore del mantello: la sua
temperatura è tale che si comporta plasticamente e può fluire. La litosfera fluttua sopra
l’astenosfera.
Summary
• The lithosphere is the brittle crust and uppermost mantle.
• The asthenosphere is a solid but it can flow, like toothpaste.
• The lithosphere rests on the asthenosphere.
Practice
1. What is the lithosphere?

2. How far does the lithosphere extend?

3. What makes up the lithosphere?

4. Why does the lithosphere move?

5. What is the asthenosphere?

6. What causes the asthenosphere to move?
Review
1. Where is the lithosphere? What layers does it include?
2. What is the asthenosphere?
3. How do the lithosphere and asthenosphere differ?
4. If the lithosphere is resting on the asthenosphere and you put a lot of weight on the
lithosphere, say ice in a glacier, how would the lithosphere respond?

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CAPITOLO 21 IL NUCLEO
• Descrivere le caratteristiche del nucleo terrestre



E’ in questo modo che si presenta il cuore della Terra?


Sì! L’esterno del nucleo, almeno. Il nucleo esterno è in metallo liquido, proprio come nella
foto. Sicuramente il metallo si trova sottoposto ad un’ incredibile pressione.
Il nucleo
Il ferro ad alta densità forma il centro della Terra. Gli scienziati sanno che il nucleo è fatto di
metallo. All’interno il nucleo è solido mentre l’esterno è fuso. Queste sono alcuni delle ragioni
per cui lo sanno:
I meteoriti metallici sono fatti dallo stesso tipo di metallo che fche si trova nel nucleo. (fig,
21.1)
Gli scienziati hanno calcolato la densità della Terra tramite la sua rotazione. Controllando la
densità totale, gli strati interni devono essere più densi di quelli superficiali. Devono essere
densi come il metallo.
Le onde sismiche mostrano che il nucleo esterno è fluido e quello interno è solido.

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Per originare il campo magnetico il metallo deve essere allo stato fluido e convettivo. Se il
nucleo non fosse in queste condizioni non ci sarebbe il campo magnetico


Summary

• Density calculations show that Earth’s core is metal.



• Seismic waves show that the inner core is solid and the outer core is liquid.

• Metallic meteorites and the magnetic field are also clues about the makeup of the core.

Practice

Explain the structure of the core. 


What does the outer core generate and how does it do that? 


How hot is the core? 


Review

1. What evidence is there that Earth’s core is metal?


2. What evidence is there that the outer core is molten?
3. Why does Earth have a magnetic field?

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CAPITOLO 22 LA DERIVA DEI CONTINENTI

• Identificare le prove che Wegener fornì a supporto della sua ipotesi sulla deriva dei
continenti.
• Applicare le fasi del metodo scientifico all'indagine scientifica di Wegener.

“ La costa orientale del Sud America non si incastra forse perfettamente con
quella orientale dell'Africa, come se un tempo fossero state unite? Questa è
un'idea che devo perseguire”
-Alfred Wegener alla sua futura moglie, Dicembre, 1910.

Non possiamo entrare certamente nella testa di Alfred Wegener, ma possiamo immaginare
che abbia iniziato le sue ricerche cercando di rispondere a questa domanda: Perché i
continenti dell'Africa e dell'America del Sud sembrano incastrarsi così bene? Sarà questo un
caso oppure esiste una qualche ragione geologica?

L'idea di Wegener

Alfred Wegener, nato nel 1880, fu un meteorologo ed esploratore. Nel 1911, Wegener trovò
un documento che elencava specie identiche di animali fossili e piante su sponde opposte
dell'Oceano Atlantico. La spiegazione ricavata dagli scienziati del tempo fu che dei ponti di

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terra collegavano questi continenti.


Invece, Wegener cominciò a riflettere su come Africa e Sud America sembrassero incastrarsi
come pezzi di un puzzle. Altri scienziati ritennero che Africa e Sud America un tempo erano
state unite , ma Wegener fu il sostenitore più accanito di questa idea. Wegener accumulò
un'enorme quantità di prove per sostenere la sua ipotesi secondo cui i continenti un tempo
furono uniti.
Immagina di essere un collega di Wegener. Che tipo di prova cercheresti per verificare che i
continenti un tempo erano uniti e poi si sono allontanati tra loro?

Le prove di Wegener

Questa è la dimostrazione più importante che Wegener e i suoi sostenitori hanno ricavato
sull'ipotesi della deriva dei continenti:

• i continenti sembrano incastrarsi tra loro

• antichi fossili della stessa specie e piante e animali estinti sono stati ritrovati in rocce
della stessa epoca che ora si trovano però su continenti separati (fig.22.1). Wegener
pensò che questi organismi avessero convissuto ma che le terre si fossero separate dopo
che questi morirono e si fossilizzarono. I suoi critici ritenevano che questi organismi si
fossero mossi lungo ponti di terra ormai lontani, ma Wegener pensò che gli organismi
non sarebbero stati capaci di attraversare l’Oceano.

- Fossili del seme di felce Glossopteris erano troppo pesanti per essere portati dal vento.
-Mesosauros era un rettile nuotatore che poteva nuotare solo in acqua dolce.
-Cynognathus e Lystrosaurus erano rettili di terra, incapaci di nuotare.

• Rocce identiche, dello stesso genere ed età, furono trovate su entrambe le coste
dell'Oceano Atlantico. Wegener disse che le rocce si formarono insieme e poi si
staccarono e allontanarono.

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• Catene montuose con gli stessi tipi di rocce, strutture, ed età sono ora ai lati opposti
dell'Oceano Atlantico. Gli Appalachi negli Stati Uniti orientali e in Canada, per
esempio, sono molto simili alle catene montuose presenti in Groenlandia orientale,
Irlanda, Gran Bretagna e Norvegia (fig. 22.2). Wegener concluse quindi che si
formarono come un'unica catena montuosa che risultò spezzata a causa della deriva
dei continenti.



• Esarazioni e depositi di roccia morenica, lasciati da antichi ghiacciai, si trovano ora


vicino all'Equatore. Questo sta ad indicare come i ghiacciai o si siano formati nel
centro dell'Oceano e/o abbiamo ricoperto la maggior parte della Terra. Oggi, i
ghiacciai si formano solo sulla terra e in prossimità dei Poli. Wegener pensò che i
ghiacciai fossero rimasti concentrati sulla massa continentale vicino al Polo Sud e che
poi i continenti si siano spostati nelle loro attuali posizioni solo in seguito.

• Barriere coralline e paludi di carbone furono ritrovati in ambienti tropicali e


subtropicali, ma antichi giacimenti di carbone e barriere marine sono stati trovati in
luoghi in cui oggi fa molto più freddo. Wegener riteneva che queste creature vivessero
in climi miti e che i fossili e il carbone siano stati trasportati dopo sui continenti.

• Wegener ritenne che le montagne si fossero formate con lo scorrere dei continenti
l'uno contro altro. Questo contraddisse l'ipotesi dominante in quell'epoca, secondo cui
la Terra sarebbe stata una palla fusa che si è gonfiata in alcuni punti quando si è
raffreddata (il problema di questa ipotesi era che le montagne sarebbero dovute essere
tutte della stessa età ma si era a conoscenza del fatto che queste non lo fossero).

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Summary

Alfred Wegener did some background reading and made an observation.

Wegener then asked an important question and set about to answer it.

He collected a great deal of evidence to support his idea. Wegener’s evidence included the fit
of the continents, the distribution of ancient fossils, the placement of similar rocks and
structures on the opposite sides of oceans, and indicators of ancient climate found in
locations where those climates do not exist today. 


Practice


1. Who was Alfred Wegener?

2. What evidence did Wegener find for Pangaea?

3. What was the response to Wegener’s hypothesis?

4. What is the continental drift hypothesis?



5. What do the continental plates consist of ?

6. What were formed when Pangaea broke apart?

7. How long ago did the continents reach their present position?

Review

1. How did Wegener become interested in the idea that continents could move?

2. What did he need to do to explore the question and make it into a reasonable hypothesis?
3. How did Wegener use fossil evidence to support his hypothesis?

4. How did Wegener use climate evidence from rocks to support his hypothesis?

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CAPITOLO 23 WEGENER E LA TEORIA DELLA


DERIVA DEI CONTINENTI
• Definire le ipotesi sulla deriva dei continenti

• Analizzare perché l’ipotesi non fu accettata dalla maggior parte degli scienziati all’epoca di
Wegener

“Non sembra che gli scienziati abbiano ancora capito …”

“… che tutte le scienze della Terra debbano contribuire con prove a svelare come fosse in
origine il nostro pianeta e che la verità possa manifestarsi solo combinando tutte queste
prove. … E’ solo combinando le informazioni ottenute da tutte le scienze della Terra che
possiamo sperare di determinare la “verità” , cioè trovare l’immagine che esponga tutti i fatti
conosciuti nel modo migliore e che quindi abbia il più alto grado di probabilità. Inoltre
dobbiamo essere sempre pronti alla possibilità che una nuova scoperta, indipendentemente da
quale scienza provenga, possa modificare le nostre conclusioni.”
Alfred Wegener - L’origine dei continenti e degli oceani (1915)

Wegener raccolse un’enorme quantità di dati che dimostravano come i continenti fossero stati
uniti. Argomentò usando prove scientifiche per svelare la “verità”.

Teoria della Deriva dei Continenti di Wegener

Wegener mise in evidenza la sua idea nel suo libro L’Origine dei Continenti e degli Oceani
pubblicato per la prima volta nel 1915. Nuove edizioni con ulteriori prove furono pubblicate

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più tardi nello stesso decennio. Nel suo libro dice che circa 300 milioni di anni fa i continenti
erano tutti uniti formandone uno solo chiamato Pangea (cioè “Tutta la Terra” in Greco
antico).Più tardi il supercontinente si spezzò e i continenti si mossero fino a raggiungere
l’attuale posizione. Chiamò questa teoria Deriva dei Continenti.

Il problema con le ipotesi

L’idea di Wegener sembrò così stramba che venne ridicolizzata dagli scienziati
contemporanei. Quale pensate fosse il problema? Per i suoi colleghi, il problema più grande
era che non aveva un meccanismo plausibile per dimostrare come i continenti si fossero mossi
attraverso gli oceani. Basandosi sulla sua esperienza “polare”, Wegener suggerì che i
continenti erano come navi rompighiaccio che si muovevano tra i pezzi di ghiaccio. I
continenti si sarebbero mossi a causa di forze centrifughe e tidali.

Gli scienziati del tempo calcolarono che le forze centrifuga e tidale fossero troppo deboli per
muovere i continenti. Uno scienziato fece calcoli che dimostrarono che una forza abbastanza
intensa da muovere i continenti avrebbe fermato la rotazione terrestre in meno di un anno.
Inoltre gli scienziati dissero che se i continenti si fossero mossi “arando” i fondali oceanici
avrebbero dovuto essere più deformati di quanto sono.

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Wegener rispose dicendo che se unissimo Africa e Sud-America combacerebbero ancora. La


teoria però è spesso molto discussa perché non ha una dimostrazione scientifica. Pochi
scienziati accettarono la teoria dal momento che spiegava in modo “elegante” le similitudini
tra i fossili ai due lati dell’oceano ma la maggioranza la rifiutò.

Convezione nel Mantello

Wegener aveva molte idee riguardo quale potesse essere la forza motrice della deriva dei
continenti. Un collega di Wegener, Arthur Holmes, elaborò, una teoria che presumeva che ci
fosse una convezione termica nel mantello.

In una cella di convezione, il materiale in profondità sotto la superficie viene riscaldato così
perde densità e risale. Vicino alla superficie si raffredda e diventa più denso, così affonda.
Holmes disse che questo funzionava come un nastro trasportatore. Dove due celle adiacenti
avevano una risalita di materiale caldo in comune si poteva creare una spaccatura e i
continenti potevano allontanarsi in direzioni opposte. Anche se suonava come una buona
ipotesi non c’erano le prove che la sostenessero.

Alfred Wegener morì nel 1930 durante una spedizione sulla calotta della Groenlandia. L’idea
della deriva dei continenti fu messa da parte per alcuni decenni fino a che gli scienziati
dimostrarono con tecnologie avanzate che i continenti sono in movimento e diedero una
dimostrazione alla teoria di Wegener.

Summary

Alfred Wegener published his idea that the continents had been joined as a single landmass,
which he called Pangaea, about 300 million years ago.

Wegener’s idea was mostly ridiculed, in part because Wegener could not develop a plausible
mechanism for continents moving through oceanic crust.

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Calculations showed that his idea about centrifugal and tidal forces powering the continents
could not be right.


Wegener also thought about mantle convection an idea expanded on by Arthur Holmes as
the driving force for continental drift. There was no evidence available to support the idea at
the time.

Practice

1. What did Wegener think caused continental drift?

2. Give specific examples of the response to Wegener’s continental drift theory.

3. What did scientists learn after the war?

Review

1. Describe the continental drift hypothesis.

2. Why did scientists reject Wegener’s idea? What was needed for them to accept it?

3. Are there some ideas (hypotheses, theories) that have a great deal of evidence to support
them, yet are not accepted by many people?

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CAPITOLO 24   PROVE GEOMAGNETICHE DELLA


DERIVA DEI CONTINENTI
• Capire la polarità magnetica.

• Identificare come la prova della polarità magnetica supporta la deriva dei continenti.

In che modo la tecnologia ha giocato un ruolo nello sviluppo dell'idea di Wegener?

Dopo la morte di Wegener, l'idea della deriva dei continenti fu praticamente abbandonata.
Sarebbe rimasto così se non fosse stato per lo sviluppo della tecnologia. Con l'uso della
tecnologia, gli scienziati avrebbero trovato altre prove che i continenti stavano andando alla
deriva. Sarebbero anche stati in grado di trovare il meccanismo causa del movimento. Questo
tipo di magnetometro fu uno dei loro strumenti più importanti.

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Polarità magnetica

Alcune prove importanti per la deriva dei continenti sono arrivate dopo la morte di Wegener.
La seguente è la prova magnetica: il campo magnetico terrestre circonda il pianeta da un polo
all’altro. Se sei mai stato a fare escursioni o campeggio, tu potresti aver usato un bussola per
aiutarti a trovare la strada. Una bussola indica il Polo Nord magnetico. L'ago della bussola si
allinea con il campo magnetico terrestre.

Anche alcune rocce contengono piccole bussole! Come la lava si raffredda piccoli cristalli
ricchi di ferro si allineano con il campo magnetico della Terra. Questi cristalli sono cristalli de
magnetite. Ovunque le lave si sono raffreddate, questi cristalli magnetizzati indicano i poli
magnetici. I piccoli magneti indicano dove era il Polo Nord quando la lava si è raffreddata.
Un magnetometro è un dispositivo in grado di misurare il campo magnetico. Un
magnetometro può essere usato sulla terra o essere attaccato ad un’imbarcazione.

Prove per la deriva dei continenti

I Geologi usano i magnetometri per osservare le rocce sulla terra per rilevare quale direzione
indicano i cristalli di magnetite. Questo può indicare dove era il nord magnetico quando le
rocce si stavano raffreddando. Questo è quello che hanno scoperto:

• I cristalli di magnetite nelle rocce vulcaniche attuali indicano l'attuale Polo Nord magnetico.
(fig. 24.1)

• Le rocce più antiche che hanno la stessa età e sono sullo stesso continente indicano la stessa
direzione. Comunque la posizione che indicano non è quella dell'attuale polo nord
magnetico.

• Le rocce che hanno differente età e stanno sullo stesso continente non indicano la stessa
direzione. Nessuna di queste indica l'attuale polo nord magnetico.

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• Le rocce su continenti diversi che hanno la stessa età indicano diverse posizioni. Solo le
rocce recenti indicano l'attuale polo nord magnetico.

In che modo i geologi spiegano tutto ciò ? C'è solamente una soluzione logica. C'era
certamente un solo polo nord magnetico durante la storia della Terra. Il polo nord magnetico
è molto probabilmente nello stesso posto in cui è sempre stato. Se queste due cose sono vere
allora i continenti si sono spostati.

Supporto per l'idea di Wegener.

I geologi vollero verificare l'idea che il polo fosse rimasto immobile e c he a spostarsi fossero
stati, invece, i continenti. Unirono i continenti come aveva fatto Wegener. Li spostarono nelle
posizioni dove erano quando i cristalli di magnetite si sono raffreddati. I cristalli indicavano
l'attuale polo nord magnetico. (fig. 24.2). Il polo magnetico sembra essersi spostato quando in
realtà non è successo. Chiamarono il fenomeno migrazione apparente dei poli.



I geologi erano ora più interessati alla deriva dei continenti. Avevano bisogno più che mai di
un meccanismo.

Summary

• Magnetite is a magnetic mineral found in lava. The magnetite points to the magnetic north
pole when it cools.

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• Scientists used magnetometers to show where the north magnetic pole had been when
magnetite crystals cooled.

• Magnetite crystals of different ages and on different continents pointed to different spots.
The simplest explanation is that the continents have moved.

• Apparent polar wander is another line of evidence for drifting continents. 


Practice


1. Explain what appears to be occurring at the North Pole.

2. What direction is the pole moving?

3. Describe the movement of the South Pole.

4. What direction is the South Pole moving?

Review

1. What is apparent polar wander?

2. Describe how magnetite indicates magnetic pole. Why does it sometimes point to a spot
that is not where the pole is located?

3. How did scientists use magnetic evidence to conclude that the continents moved? 


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CAPITOLO 25 IPOTESI DELL’APERTURA DEI


FONDALI OCEANICI
• Delineare l’ipotesi dell’apertura dei fondali oceanici

• Descrivere come avviene l’apertura

Come si muovono i continenti?

Harry Hess fu insegnante di geologia ed ufficiale di marina. Comandò


una nave trasporto truppe durante la Seconda Guerra mondiale. Hess fu affascinato
dalle mappe del fondo del mare prodotte con l’ecoscandaglio della nave.  Pensò alla prova
dello spostamento dei continenti. Pensò a tutte caratteristiche insolite del fondo del mare. E
trovò il meccanismo per spiegarle tutte. 


Le prove convergono

La Seconda Guerra mondiale ha permesso agli scienziati di formulare alcune osservazioni


sconcertanti. Le osservazioni derivano dalla batimetria e dal magnetismo del fondo marino.
Queste osservazioni sono:

• Il fondale oceanico è percorso da una vasta catena montuosa che lo attraversa. Le


fosse profonde sono state trovate lontano dalle creste. I guyot hanno eroso le cime che si
trovano in profondità sotto il livello del mare.

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•  La polarità magnetica del fondo del mare cambia. Il centro della


cresta è di polarità normale. Le bande di polarità normale ed inversa sono simmetriche da
entrambi i lati della cresta. 

Il fondale più recente si trova in corrispondenza della cresta, quello più antico  più


lontano. Il più fondale più antico è molto più giovane del  continente. più vecchio.

Gli scienziati ebbero bisogno di spiegare queste osservazioni.

La convezione del mantello

Poco tempo dopo la morte di Wegener gli scienziati hanno riconosciuto che esistono celle di


convezione nel mantello. Il materiale più profondo è più caldo e va man mano aumentando
di temperatura. Vicino alla superficie, diventa più freddo  e più denso così
affonda. Ciò crea una cellula di convezione nel mantello.

L’espansione del fondo marino

Dopo la guerra, Harry Hess raccolse le idee e le prove di cui aveva bisogno. Hess ha


rivalutato le ipotesi della deriva dei continenti di Wegener, ha preso in esame l'idea della
convezione del mantello ed ha tenuto conto delle caratteristiche batimetriche e dei modelli di
polarità magnetica sul fondo marino. Nel 1962, Hess ha pubblicato una nuova idea quella che
lui chiamò “espansione del fondo marino” .

Hess ha scritto che il magma caldo risale nella Rift Valley delle dorsali medio-oceaniche: la
lava si raffredda e forma il nuovo fondale. in seguito altra lava effonde dalla
dorsale  spingendo il fondo del mare orizzontalmente a partire dall'asse della cresta (fig. 25.1)
Il fondo marino si muove!


I cristalli di magnetite nella lava indicano in direzione del polo nord magnetico. Le
differenti bande di polarità magnetica rivelano le età differenti del fondale.

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In alcuni punti la crosta oceanica arriva fino ad un continente. La crosta che si muove spinge


quel continente lontano dall'asse della dorsale. Se la crosta oceanica in movimento
raggiunge una fossa oceanica affonda nel mantello. La creazione e la
consunzione della crosta oceanica spiegano la ragione per cui i continenti si muovono.

Queste animazioni mostrano la creazione delle
bande magnetiche di polarità normale ed invertita in una dorsale medio-oceanica:

http://www.nature.nps.gov/GEOLOGY/usgsnps/animate/A49.gif 

http://www.nature.nps.gov/GEOLOGY/usgsnps/animate/A55.gif.

• Mentre la crosta oceanica si muove a partire dalla sommità delle


creste, spinge un continente sempre più lontano dall’asse della dorsale 
• Se la crosta oceanica raggiunge una fossa del mare profondo,affonda nella fossa. 
• La crosta più vecchia è la più fredda e si trova più in profondità nell’oceano.

I guyots  erano una volta vulcani attivi che erano sopra il livello del mare. Sono stati
erosi alle loro cime. Mentre il fondo del mare si è mosso a partire dalla cresta, la crosta è
sprofondata. Le cime dei guyots sono andate sotto il livello del mare.

Il meccanismo dello spostamento dei continenti

L’espansione del fondale marino è il meccanismo che Wegener stava cercando! Le correnti di


convezione all'interno del mantello portano i continenti alla deriva. I continenti sono
spinti dalla crosta oceanica, come se fossero su un nastro trasportatore. Da
milioni di anni i continenti si muovono intorno alla superficie del pianeta. Le placche in
apertura spostano tutti i continenti.

Summary 


• Seafloor spreading is a mixture different ideas and data. Continental drift and mantle
convection are supported by bathymetric and magnetic data from the seafloor.
• Harry Hess called his idea “an essay in geopoetry." This could be because so many ideas fit
together so well. It could also be because, at the time, he didn’t have all the seafloor data he
needed for evidence.
• Seafloor spreading is the mechanism for the drifting continents.

Practice

1. Where does seafloor spreading occur?

2. What is the average elevation of the ocean ridges?

3. What are the characteristics of the seafloor near these ridges? 4. Explain why a ridge exists.

5. How fast is the spreading occurring?

Review 

1. How does the pattern of magnetic stripes give evidence for seafloor spreading?

2. How does the topography of the seafloor give evidence for seafloor spreading?

3. How does seafloor spreading fit into the idea that continents move about on Earth’s
surface? 


!91


CAPITOLO 26 TEORIA DELLA TETTONICA DELLE


PLACCHE

• Spiega la teoria della tettonica delle placche.


• Descrivi come la tettonica delle placche conduca all’esistenza di supercontinenti, come la
Pangea.

Cosa penserebbe Wegener?

Come ogni grande teoria, la tettonica delle placche ha tremendamente senso. L’intera storia
combacia così perfettamente. Wegener aveva un sacco di prove sul fatto che i continenti un
tempo erano stati uniti. L’espansione dei fondali oceanici è un meccanismo perfetto per
muovere quei continenti. È un vero peccato che Alfred Wegener non sia qua per venire a
conoscenza della teoria della tettonica delle placche. Certamente ne sarebbe stato entusiasta!

Teoria della tettonica a placche

La teoria della tettonica a placche unisce la deriva dei continenti e l’espansione dei fondali
oceanici. Le placche sono fatte di litosfera ricoperte da crosta oceanica e/o continentale e
vengono spostate sulla superficie della Terra dall’espansione dei fondali oceanici. La
convezione nel mantello conduce all’espansione dei fondali oceanici. La crosta oceanica vien

!92


creata nella dorsali e può infine affondare nel mantello e venire distrutta. Se un continente è
posizionato sopra una placca con una dorsale oceanica verrà spinto insieme da questa.

I margini di placca

Due placche si incontrano nei margini di placca. Esistono tre tipi di margini
dal momento che ci sono tre modi in cui le placche si possono incontrare. Le placche possono
allontanarsi tra loro, avvicinarsi tra loro e scorrere una rispetto all’altra. I tre tipi di margini di
zolla sono divergenti, convergenti e a scorrimento laterale.
La maggior parte dell’attività geologica avviene nei margini di placca; questa attività include
vulcani, terremoti e orogenesi. L’attività avviene nel momento in cui le placche interagiscono
tra loro: gigantesche lastre di litosfera che si muovono possono creare molta attività! Le
caratteristiche viste nel margine di zolla sono determinate dalla direzione del movimento della
zolla e dal tipo di crosta che si trova in prossimità del margine.

Che cosa spiega la teoria

La teoria della tettonica delle placche spiega la maggior parte delle caratteristiche della
superficie terrestre. Spiega perché terremoti, vulcani e catene montuoso sono dove sono.
Spiega dove trovare delle risorse minerarie. La tettonica delle placche è la chiave che svela
molti misteri del nostro incredibile pianeta. La teoria della tettonica delle placche perché:

• la geografia della Terra è cambiata nel corso del tempo e continua a cambiare ancora oggi;
• alcuni luoghi sono soggetti a terremoti mentre altri no;
• certe regioni possono avere eruzioni vulcaniche catastrofiche, tranquille o possono anche
non averne;
• le catene montuose sono dove sono;
• molti depositi minerari sono dove sono;
• specie viventi e fossili di piante ed animali sono state trovate dove sono;
• alcuni margini continentali presentano molta attività geologica, ed alcune non ne hanno
proprio.
• I movimenti delle placche tettoniche influenzano il ciclo roccioso della Terra, il clima e
l’evoluzione della vita.

Summary


• The theory of plate tectonics brings together continental drift and seafloor spreading.
• At a plate boundary, two plates can be moving apart, together or past each other.
• Plate tectonics theory explains many things in geology, such as where volcanoes,
earthquakes, mountain ranges, ore deposits, and other features are located.

Practice 


Use the resource below to answer the questions that follow.



• Plate Tectonics at https://www.youtube.com/watch?v=nfziy_860GU


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1. Where is the Cascade Range found?



2. What does the Cascade Range include? 3. What formed the Cascade mountains? 4. What
is a plate boundary?

5. List the three ways plates interact.

6. What is subduction?

7. What is the Ring of Fire?

8. What do colliding plates form?

Review

1. What is a plate boundary?


2. What three interactions can plates have? These are the three major types of plate
boundaries.
3. In general, what does the theory of plate tectonics explain?

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CAPITOLO 27 LA TERRA E LA TETTONICA DELLE

PLACCHE

• Descrivere le placche tettoniche ed il loro movimento

''Con così tanta saggezza la natura ha ordinato le cose nell'economia di questo mondo, che la
distruzione di un continente non avviene senza la ristrutturazione della terra per la
produzione di un altro.''

James Hutton, Teoria della Terra, con Prove and Illustrazioni, Vol. 1, 1795.

La citazione di Hutton anticipa la teoria della tettonica delle placche da quasi un secolo e
mezzo, ma sembra quasi che stesse parlando di margini di placca che divergono e
convergono. Il prossimo passo nel capire lo sviluppo della teoria della tettonica a placche è

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capire cosa si muove intorno alla superficie della Terra. Non è proprio un continente; è una
placca. Cos'è una placca?

Cos'è una placca?

Quale parte della Terra compone le 'placche' nella tettonica a placche? Di nuovo, la risposta
venne fuori in parte da una guerra. In questo caso, la Guerra Fredda.

Durante gli anni '50 e i primi del '60, gli scienziati impiantarono dei sismografi in varie zone
per vedere se le nazioni nemiche stavano testando bombe atomiche. Questi sismografi
rilevarono anche tutti i terremoti sul pianeta. Le registrazioni sismiche erano usate per
localizzare l'epicentro di un terremoto, il punto della superficie terrestre direttamente sulla
verticale dell’ipocentro, luogo dove il terremoto ha avuto origine.

Come mai è così importante? Si scoprì che gli epicentri dei sismi sono dovunque due placche
vengono a contatto.

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La litosfera è divisa in una dozzina di placche maggiori e parecchie più piccole. Una singola
placca può essere fatta o solo di litosfera oceanica o solo di litosfera continentale, ma
solitamente tutte le placche sono fatte di una combinazione delle due.
Il movimento delle placche intorno alla superficie della Terra è chiamato Tettonica delle
Placche. Le placche si muovono a un velocità di circa alcuni centimetri all'anno, velocità
simile a quella della crescita delle unghie.

Come si muovono le placche


Se l'espansione del fondo marino muove le placche, cosa produce l’espansione ?
Questo ci porta indietro all'idea di Arthur Holmes sui moti convettivi del mantello. Si
immaginino due celle di convezione una vicino all'altra nel mantello, simile come
nell'illustrazione (fig. 27.2).

1. Il mantello caldo vicino alle due celle adiacenti sorge presso l'asse di cresta, creando
nuova crosta oceanica.
2. La parte superiore della cella di convezione si allontana orizzontalmente dall'asse di
cresta, proprio come il nuovo fondale marino.
3. Le parti esterne delle celle di convezione scendono giù nella parte più profonda del
mantello, trascinando con sé anche la crosta oceanica.
4. Il materiale affonda nel nucleo e si muove orizzontalmente.
5. Il materiale si riscalda e raggiunge la zona dove sorge di nuovo.

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La convezione nel mantello è spiegata in queste animazioni:


• http://www.youtube.com/watch?v=p0dWF_3PYh4

• http://earthguide.ucsd.edu/eoc/teachers/t_tectonics/p_convection2.html

Margini di placca

I margini delle placche sono i bordi dove due placche si incontrano. Come fanno due placche
a muoversi l'una verso l'altra? La maggior parte delle attività geologiche, incluse le eruzioni, i
terremoti e la creazione di montagne, hanno origine ai confini delle placche. Le strutture
caratteristiche che si trovano in corrispondenza di questi margini di placca e sono le dorsali
medio-oceaniche, le fosse, e le grandi faglie trasformi. (fig. 27.3)
• Margini di placca divergenti: le due placche si allontanano l'una dall’altra.
• Margini di placca convergenti: le due placche si avvicinano l'una all'altra.
• Margini di placca trasformi: le due placche slittano l'una sull’altra.
Il tipo di margine di placca e il tipo di crosta presente su ogni lato del margine determina il
tipo di attività geologica di quell’area.

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Summary

• The plate in plate tectonics is a large chunk of lithosphere that can carry continental crust,
oceanic crust, or some of each.
• Plates can be identified by the locations of earthquake epicenters. At the boundaries of
plates are mid-ocean ridges, trenches, and large faults.
• Plates move by seafloor spreading, which is driven by mantle convection.
• Plates meet at plate boundaries. The three types are divergent, convergent, and transform. 


Practice

1. Which two plates meet in California?


2. What occurs where two plates meet?
3. What is an ocean ridge?
4. What is a strike-slip fault?
5. What occurs at strike-slip faults?
6. What evidence can be seen in California of the movement of the plates?

Review

1. How does the topography of the seafloor give evidence for seafloor spreading?
2. How does seafloor spreading fit into the idea that continents move about on Earth’s
surface?
3. How do convection cells drive the plates around Earth’s surface?
4. What are the three types of plate boundaries?

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CAPITOLO 28 IL MOTO DELLE PLACCHE

• Descrivere il moto delle placche

Che cosa è la tettonica?


Dividere la litosfera in placche è una cosa. Avere le placche in movimento sulla superficie del
pianeta pianeta è tutt’altro! Un nastro trasportatore è una buona analogia per spiegare come
una placca si muove. Come le placche si muovono e dove esse siano dirette è la parte
“tettonica” della teoria.

I movimenti della placca


Gli scienziati hanno determinato la direzione verso la quale ogni placca si sta muovendo. (fig
28.1) Le placche si muovo sulla superficie terrestre ad una velocità di pochi centimetri
all’anno.

Come si muovono le placche

La convezione nel mantello terrestre fa sì che le placche si muovano. I materiali dello strato
sopra il nucleo vengono riscaldati e salgono verso la superficie. (fig 28.2). Mentre il materiale
risale si raffredda. In superficie, la materia si muove orizzontalmente allontanandosi dalla
cresta di una dorsale medio oceanica e continuando a raffreddarsi. Ritorna, quindi, nel
mantello in corrispondenza delle fosse oceaniche fino allo strato immediatamente superiore al
nucleo dove torna a muoversi orizzontalmente completando una cella di convezione.

L’apertura dei fondali ha luogo quando le placche si allontanano l'una dall'altra in


corrispondenza di una dorsale medio oceanica. La convezione del mantello origina
l’allargamento del fondale.

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Summary

• Plates move by seafloor spreading


• Seafloor spreading is driven by mantle convection.
• Plates move as if on a conveyor belt.

Practice

1. What are plates?


2. How fast are the plates moving?
3. What happens at the ridges?
4. What are subduction zones?
5. What heats Earth’s interior?

Review

1. Describe how convection takes place in the mantle?


2. How does mantle convection cause seafloor spreading?
3. How does seafloor spreading move plates?

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CAPITOLO 29 OROGENESI

• Spiegare come placche convergenti o divergenti possono creare catene montuose.

Come fanno i movimenti delle placche a creare le montagne?

I processi della Tettonica delle Placche creano alcuni dei luoghi più belli del mondo. Le
montagne North Cascades nello Stato di Washington sono un arco vulcanico continentale. Le
montagne attualmente ospitano alcuni ghiacciai e ci sono molti caratteri peculiari ereditati
dai ghiacciai delPleistocene. I cambiamenti di altitudine rendono la catena montuosa un
luogo abitabile per molti organismi viventi.

Placche convergenti
Le placche convergenti creano le più grandi catene montuose del mondo. (fig 29.1) Ogni
combinazione di tipi di placche (continente-continente, continente-oceano, e oceano-oceano)
crea catene montuose

Placche continentali convergenti


Due placche continentali convergenti collidono inarcandosi verso l'alto per creare gigantesche
catene montuose. Lo stress di questo sollevamento causa pieghe, faglie inverse e
sovrascorrimenti, che permettono alla crosta di salire verso l'alto. Come è stato detto in

!102


precedenza non esiste attualmente alcuna catena montuosa di questo tipo negli Stati Uniti
occidentali, ma siamo in grado di trovarne una dove l'India si è saldata all’'Eurasia.

Placche oceaniche in subduzione


La subduzione della litosfera oceanica ai margini della piastra convergente costruisce anche
catene montuose. Questo accade sulla crosta continentale, come nelle Ande, (fig. 29.2) o nella
crosta oceanica, come con le isole Aleutine. I monti Cascades degli Stati Uniti occidentali si
sono originati in questo modo.

Placche divergenti
Sorprendentemente, anche la divergenza può creare catene montuose. (fig 29.3) Quando le
sollecitazioni tensionali “allargano” la crosta, questa si rompe in blocchi che si sollevano e
scorrono verso il basso lungo faglie normali. Il risultato è l’alternanza tra monti e valli, noto
come “sistema horst - graben” nel quale alcuni blocchi vengono sollevati per formare rilievi,

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noti come pilastri tettonici, ed altri sono “scivolati” verso il basso giù per formare bacini,
conosciuti come fosse tettoniche.

Summary

• Converging or diverging plates cause mountains to grow.


• Subduction of oceanic crust beneath a continental or oceanic plate creates a volcanic arc.
• Tensional forces bring about block faulting, which creates a basin-and-range topography.

Practice
1. What created the landscape we see today on Earth?

2. What can cause mountains to form?

3. How were the Alps formed?

4. Explain the forces that caused the Alps to form.

Review

1. Describe how plate interactions create mountain ranges like the Himalayas.

2. Diagram how pulling apart continental crust could create mountains and basins. What
are the mountains and basins called?

3. How are the Andes Mountains similar to the Aleutian Islands? How are they different?

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CAPITOLO 30 CONVERGENZA OCEANO -


CONTINENTE

• Descrivere l’attività e le caratteristiche dei margini di placca convergenti dove una


placca oceanica incontra una placca continentale

Cosa vedi in un margine convergente oceano-continente?

Noi continuiamo il nostro percorso lungo la costa occidentale. Al largo dello stato di
Washington, dell’Oregon e del Nord della California c’è una zona di subduzione, dove la
placca di Juan de Fuca sta sprofondando nel mantello. La placca di Juan de Fuca si origina
nella dorsale di Juan de Fuca. Vediamo i risultati della subduzione della placca di Juan de
Fuca.

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Margini di Placca Convergenti

Quando due placche convergono, quel che succede dipende dai tipi di litosfera che
incontrano. Le tre possibilità sono crosta oceanica su crosta oceanica, crosta oceanica su
crosta continentale o crosta continentale su crosta continentale.Se almeno una delle placche
litosferiche è oceanica, questa si immergerà nella fossa e tornerà nel mantello. L’incontro di
due placche di litosfera e la subduzione di una si risolve in una generazione di magma e di
terremoti. Se entrambe le placche incontrano crosta continentale, ci sarà la formazione di
montagne. Ognuna delle tre possibilità è discussa in un differente capitolo.

In questo capitolo osserviamo la subduzione di una placca oceanica sotto una placca
continentale nel Nord-Ovest del Pacifico.

Convergenza Oceano-Continente

Quando una crosta oceanica converge con una crosta continentale, la placca oceanica, più
densa, si immerge sotto la placca continentale. Questo processo, chiamato subduzione, si
verifica nelle fosse oceaniche. L’intera regione è conosciuta come la zona di subduzione. Le
zone di subduzione sono sede di epicentri di terremoti molto intensi e di eruzioni vulcaniche.
La placca in subduzione causa la fusione del mantello in corrispondenza della placca. Il
magma risale creando vulcani: queste montagne vulcaniche costiere si trovano allineate nei
pressi del bordo della placca in subduzione. (fig. 30.1). I vulcani sono conosciuti come un
arco continentale.



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Ricorda che la dorsale medio-oceanica è dove il materiale del mantello caldo fuoriesce in una
cella di convezione. Il materiale proveniente dal mantello fonde a causa dell’abbassamento di
pressione e forma lava. I flussi di lava in superficie si raffreddano rapidamente diventando
basalto, ma più in profondità nella crosta, il magma raffredda più lentamente formando
gabbro. L’intero sistema dorsale è costituito da rocce ignee sia effusive che intrusive. Il fondale
è costituito quindi di roccia ignea con sedimenti che si sono depositati su di esso.

Vulcani della Cascade Range

I vulcani del Nord-Est della California – Picco Lassen, Monte Shasta e Vulcano Medicine
Lake – insieme al resto della Cascade Range del Nord-Est del Pacifico, sono il risultato della
subduzione della placca di Juan de Fuca sotto la placca Nordamericana. La placca di Juan de
Fuca è stata creata dall’espansione del fondo marino al largo della dorsale di Juan de Fuca.
(fig. 30.2)



Intrusioni in un margine convergente

Se il magma in un arco continentale è felsico, potrebbe essere troppo viscoso (spesso) per
fuoriuscire attraverso la crosta. Il magma si raffredderà lentamente per formare granito o
granodiorite. Questi grandi corpi di roccia intrusiva ignea sono chiamati batoliti, e
potrebbero, un giorno, essere sollevati per formare catene montuose. La California ha
un’antica serie di batoliti che compongono le montagne della Sierra Nevada. (fig 30.3)

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Summary

When two plates come towards each other they create a convergent plate boundary. 

The plates can meet where both have oceanic crust or both have continental crust, or they
can meet where one has oceanic and one has continental. 

Dense oceanic crust will subduct beneath continental crust or a less dense slab of oceanic
crust. 

The oceanic plate subducts into a trench, resulting in earthquakes. Melting of mantle
material creates volca- noes at the subduction zone. 

If the magma is too viscous to rise to the surface it will become stuck in the crust to create
intrusive igneous rocks. 


Practice

1. Describe a subduction zone.



2. What forms this subduction zone?

3. How far does the subducting oceanic plate descend?

4. What is formed on the continental plate?

5. Where can an example of this plate boundary be found?

6. What is a locked zone?



7. What is produced when the locked zone is released?

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Review

1. What is the direction of plate motion at a convergent plate boundary?

2. Describe the relationship between the convection cell and subduction at a trench.

3. Subduction is sometimes called crustal recycling. Why do you think this is the case?

4. What happens if magma is too viscous to rise through the crust to erupt at the surface?

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CAPITOLO 31 CONVERGENZA OCEANO - OCEANO


• Comprendere l’attività e le caratteristiche dei margini di placche convergenti in cui una
placca oceanica si sposta sotto un’altra placca oceanica



Cosa vedi in questa foto satellitare?

Continuiamo il nostro viaggio lungo la parte occidentale del Nord America per trovare un
confine di una placca convergente in cui la crosta oceanica si sposta sotto altra crosta
oceanica. A Nord dei contigui Stati Uniti si trova il Canada, e a Nord del Canada l’Alaska.
Una linea di vulcani, conosciuta come isole Aleutine, è il risultato di una convergenza tra
oceani. In questa immagine satellitare si vede l’eruzione di un vulcano, coperto da neve e
ghiaccio e circondato dal mare – un membro della catena aleutina. Diamo un’occhiata a
questo confine e all’arco vulcanico.

Confini delle placche convergenti

Quando due placche convergono, quello che succede dipende dal tipo di litosfera che
incontrano. Abbiamo scoperto cosa succede quando una crosta oceanica incontra una crosta
continentale. Un altro tipo di confine di placche convergenti si trova quando due placche
oceaniche si incontrano. In questo caso la più vecchia, la lastra più “ricca” di crosta oceanica
si immergerà sotto quella meno densa.

Oceano-Oceano

Le caratteristiche di una zona di subduzione in una placca oceanica scorre sotto un’altra
placca oceanica sono le stesse di una zona di subduzionne continente-oceano. Una fossa

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oceanica segna il punto in cui la placca è spinta nel mantello. In questo caso, la linea dei
vulcani che cresce sulla placca oceanica superiore è un arco insulare. Pensi che i terremoti
siano frequenti in queste regioni? (fig.31.1)

Nel Pacifico del Nord, la placca pacifica scorre sotto alla placca nordamericana come se fosse
la costa del Pacifico del Nord-Ovest. La differenza è che qui la placca Nord americana è
coperta dalla crosta oceanica. Ricorda che la maggior parte delle placche sono costituite da
diversi tipi di crosta. Questa subduzione crea le isole Aleutine, molte delle quali ospitano
vulcani attivi. A volte gli aerei devono evitare di volare al di sopra di questi vulcani per il
timore di essere colpiti da un’eruzione.(fig. 31.2)

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Summary

If the two plates that meet at a convergent plate boundary both are of oceanic crust, the
older, denser plate will subduct beneath the less dense plate. 


The features of an ocean-ocean subduction zone are the same as those of an ocean-continent
subduction zone, except that the volcanic arc will be a set of islands known as an island arc. 


The older plate subducts into a trench, resulting in earthquakes. Melting of mantle material
creates volcanoes at the subduction zone.


Practice 


1. What forms where two oceanic plates converge?


2. Explain how an island volcano forms.

3. What is an island arc?

4. Give two examples of island arcs. 

5. How is magma produced?


Review

1. Compare and contrast the features of an ocean-ocean convergent plate boundary with the
features of an ocean- continent convergent plate boundary.

2. How do the Aleutian volcanoes differ from the Cascades volcanoes?

3. How do island arcs get their name? 


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CAPITOLO 32 CONVERGENZA CONTINENTE -

CONTINENTE

• Descrivi l’attività e le caratteristiche dei margini di placca convergenti dove due placche
continentali si incontrano.



Che cosa vedi sul margine di placca di contatto tra continente e continente?

Da nessuna parte lungo la costa occidentale del Nord America vi è un margine di placca
convergente di questo tipo in questo momento. Perché non ci sono margini di placca di
contatto tra continente e continente nell’America nord-occidentale? Il luogo migliore per
vedere due placche continentali convergenti è sulle Montagne dell’Himalaya, che sono le
montagne più alte sopra il livello del mare sulla Terra.

Convergenza continente-continente

Le placche continentali sono troppo “galleggianti”, a causa della loro densità relativamente
bassa, perché una sia subdola sotto l’altra. Cosa succede al materiale continentale quando
collide? Non ha dove andare se non emergere.

La convergenza continente-continente crea alcune delle più grandi catene montuose del
mondo. Il magma non può penetrare una crosta di tale spessore così non ci sono vulcani,

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sebbene il magma rimanga nella crosta. Le rocce metamorfiche sono comuni a causa della
spinta che la crosta continentale esercita. Con enormi placche di crosta che si scontrano, le
collisioni tra due continenti provocano numerosi e grandi terremoti.

I monti Appalachi lungo la costa orientale degli Stati Uniti sono i resti di una grande catena
montuosa che è stata creata quando il Nord America andò a collidere con l’Eurasia circa 250
milioni di anni fa. Questa fu parte della formazione della Pangea.

Summary

Continental crust is too buoyant to subduct. If the two plates that meet at a convergent plate
boundary both consist of continental crust, they will smash together and push upwards to
create mountains. 


Large slabs of lithosphere smashing together create large earthquakes. 


The activity at continent-continent convergences does not take place in the mantle, so there is
no melting and therefore no volcanism. 


The amazing Himalaya Mountains are the result of this type of convergent plate boundary. 


Old mountain ranges, such as the Appalachian Mountains, resulted from ancient
convergence when Pangaea came together.

Practice 


1. What happens when two continental plates converge?


2. What is the result of this convergence?
3. Where are the Himalaya Mountains?
4. When were the Himalayas formed?
5. When did India ram into Asia?
6. How fast are the Himalayas rising? 


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Review

1. Compare and contrast the features of a continent-continent convergent plate boundary with
the features of an ocean-continent convergent plate boundary.

2. What causes mountain ranges to rise in this type of plate boundary?

3. Why are there earthquakes but not volcanoes in this type of plate boundary? 


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