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ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
PER I CITTADINI COMUNITARI E STRANIERIMATIVI
Cosa si indende per:
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CITTADINI COMUNITARI - ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO
NAZIONALE
Tipologie
Il cittadino dell’Unione che ha diritto a soggiornare nel territorio nazionale per un periodo
superiore a tre mesi, può ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, trovandosi
nelle seguenti condizioni:
Il cittadino dell’Unione, già lavoratore subordinato o autonomo sul territorio nazionale, che
ha avuto l’iscrizione per periodi superiori a tre mesi, mantiene la titolarità del diritto
all’iscrizione nelle seguenti ipotesi:
1. il coniuge
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NB: ai sensi della legislazione italiana vigente, la persona convivente non può,
attualmente, essere considerata familiare.
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alla Camera di Commercio o ad presenta, oltre alla
un albo o ordine professionale. documentazione
richiesta,
• Autocertificazione di apertura l’attestazione
partita Iva o apertura posizione anagrafica di
Inps (per piccole imprese es. regolare
edili,elettricisti, idraulici può soggiorno: 1 anno,
essere presentato anche rinnovabile
autocertificazione circa il
Documento Unico di Regolarità
Contributiva –DURC- rilasciato
dall’Inps)
Familiare, anche non cittadino • Documento di identità valido • pari al familiare
comunitario, di un lavoratore • Ricevuta della richiesta di titolare di
subordinato nello Stato iscrizione anagrafica per il autonomo diritto di
regolare soggiorno o attestato di soggiorno
regolare soggiorno rilasciati dal
Comune.
• Certificato di matrimonio tradotto
o, per i figli, certificato di nascita
tradotto con maternità/paternità o
certificazione nucleo familiare
• Contratto di lavoro del titolare di
cui è familiare, attestante il
rapporto di impiego e la durata;
• Carta di soggiorno rilasciata dalla
Questura se non cittadino di uno
stato membro Ue
Familiare, anche non cittadino • Documento di identità valido • pari al familiare
comunitario, di un lavoratore • Ricevuta della richiesta di con autonomo
autonomo nello Stato iscrizione anagrafica per il diritto di soggiorno
regolare soggiorno o attestato di a cui è legato
regolare soggiorno rilasciati dal
Comune.
• Certificato di matrimonio tradotto
o, per i figli, certificato di nascita
tradotto con maternità/paternità o
certificazione nucleo familiare
• Autocertificazione di iscrizione
alla Camera di Commercio o ad
un albo o ordine professionale
del titolare di cui è familiare
• Autocertificazione possesso
partita Iva o apertura posizione
Inps
• (per piccole imprese es. edili,
elettricisti, idraulici può essere
presentato anche
autocertificazione del Documento
Unico di Regolarità Contributiva –
DURC- del familiare con
autonomo diritto di soggiorno (es.
marito) rilasciato dall’Inps.
• Carta di soggiorno per cittadini
non UE
Familiare a carico di cittadino • Documento di identità valido • Un anno
italiano • Ricevuta della richiesta di rinnovabile
attestazione anagrafica per il
regolare soggiorno o attestato di
regolare soggiorno rilasciato dal
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Comune.
• Autocertificazione di familiare a
carico
Donne soggette alla tratta • Attestazione del Questore o • Pari alla durata
(art.18 D.lgs.286/1998) dichiarazione dell’Ente che del programma di
gestisce il programma di assistenza ed
assistenza ed integrazione integrazione
sociale sociale
• Documento d’identità
Ex lavoratore in stato di • Documento di identità valido • Un anno
disoccupazione involontaria • Ricevuta rilasciata dal comune di
richiesta di iscrizione all’anagrafe
o attestato di regolare soggiorno
rilasciato dal Comune.
• autocertificazione di iscrizione
presso il Centro per l'Impiego
• Dichiarazione del datore di lavoro
attestante il rapporto di impiego
cessato o la lettera di
licenziamento o il contratto di
lavoro a tempo determinato
(scaduto).
Ex lavoratore (con precedente • . eri cittadino • pari alla durata del
rapporto di • Documento di identità valido corso di
lavoro) iscritto a corso di • Ricevuta rilasciata dal Comune di formazione
formazione richiesta di iscrizione anagrafica professionale,
professionale o attestato di regolare soggiorno massimo un anno
• Autocertificazione/Certificato (se il
corso non è gestito da ente o
ufficio della P.A.) di iscrizione al
corso professionale contenente la
durata (il corso deve essere
collegato al precedente lavoro
svolto)
munitario si intendono
Studente • Modello E106 o equivalente S1 Rilascio Allegato 1 Circ.
in possesso del Mod. E 106 o • Autocertificazione del corso di RER 23/2004 per
equivalente S1 formazione professionale o di assistenza MMG, PLS,
studio frequentato prestazioni, ricoveri; non
• Documento d’identità ha diritto a Team
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soggiorno in qualità di familiare di cittadino comunitario, hanno diritto all’iscrizione
temporanea al SSN.
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ENI – Europeo non iscritto
vanno fornite le prestazioni indifferibili ed urgenti (cioè le cure che non possono essere
differite senza pericolo per la vita o danno per la salute della persona) così come indicato
nella nota ministeriale sopra citata. Tra queste sono comprese anche le prestazioni
sanitarie relative:
- alla tutela della salute dei minori, ai sensi della Convenzione di New York sui
diritti del fanciullo del 20/11/1989, ratificata e resa esecutiva con la legge 27 maggio
1991, n. 176;
Nei confronti di tali persone debbono essere attivate, anche per motivi di sanità
pubblica nazionale:
- le campagne di vaccinazione
Tutte le prestazioni sono erogate a parità di condizione con il cittadino italiano per quel che
riguarda l’eventuale partecipazione alla spesa (TICKET).
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CITTADINI STRANIERI – ISCRIZIONE AL SERVIZIO SANITARIO
NAZIONALE
ISCRIZIONE OBBLIGATORIA
E’ prevista l’iscrizione obbligatoria al servizio Sanitario Nazionale per i cittadini stranieri
regolarmente soggiornanti che provengono da paesi non dell'Unione Europea che:
- abbiano in corso attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o siano in stato
di disoccupazione e iscritti ai Centri per l’Impiego
- siano in possesso di un permesso di soggiorno o di ricevuta di rilascio/rinnovo per
motivi di:
• lavoro subordinato (anche stagionale)
• lavoro autonomo
• motivi familiari (per cittadini entrati in Italia con visto per ricongiungimento familiare
o che richiedono la coesione familiare)
• adozione e affidamento
• attesa acquisizione della cittadinanza italiana
• protezione sociale prevista dall’art.18
• minore età
• cure mediche: solo per gravidanza
• richiesta di asilo
• asilo politico, umanitario, protezione sussidiaria.
I cittadini stranieri possono iscriversi al SSN recandosi presso la sede dell'Azienda USL
del luogo di residenza o di effettiva dimora. L'iscrizione permette la scelta del medico di
base e il rilascio della tessera sanitaria.
L’assistenza sanitaria spetta anche ai familiari a carico regolarmente soggiornanti e
viene assicurata fin dalla nascita ai minori figli di extracomunitari iscritti al SSN nelle more
dell’iscrizione al servizio stesso
DETENUTI E INTERNATI
I detenuti e gli internati, compresi i detenuti in semilibertà o con forme alternative di pena,
anche se non in possesso del permesso di soggiorno, hanno diritto all'iscrizione al SSN.
• autocertificazione circa
l’iscrizione alla Camera di
commercio, albi o registri
o possesso della partita
IVA
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• Se non residente o con un anno rinnovabile.
permesso di soggiorno
privo del motivo del • Se in possesso di ricevuta
soggiorno o con ricevuta per rilascio/rinnovo
occorre anche permesso di soggiorno
autocertificazione circa iscrizione SSN per sei
l’iscrizione al Centro per mesi dalla data della
l’Impiego. ricevuta.
• Autocertificazione per
nascita figlio
Se domiciliato:
• iscrizione per un anno
rinnovabile.
I cittadini stranieri regolarmente soggiornanti, che non rientrano tra le categorie per le quali
è prevista l’iscrizione obbligatoria al SSN, sono tenuti ad assicurarsi contro il rischio di
malattie, infortunio e maternità:
- stipulando un’apposita polizza assicurativa, con Istituto Assicurativo Italiano e/
o straniero valido sul territorio italiano . Tale copertura dà diritto alle prestazioni
previste dalla polizza
oppure
- effettuando l’iscrizione volontaria al SSN; ciò comporta il pagamento di un
contributo annuale
Attenzione: i cittadini stranieri che sono entrati in Italia per motivi di:
- turismo
- affari
- cure mediche
non possono fare l'iscrizione volontaria, ma possono accedere alle prestazioni ed ai servizi
erogati dal SSN dietro pagamento per intero delle relative tariffe.
Il versamento per l’iscrizione volontaria va effettuato sul c/c postale n. 569400 intestato
a Amministrazione P.T. C.S.S.N Regione Emilia Romagna
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lavorativa fino a 20 ore settimanali anche cumulabili per 52 settimane fermo
restante il limite di 1040 ore annuali ma l’iscrizione al SSN rimane volontaria.
• collocati alla pari, non dà copertura per familiari a carico, è di Euro 219,49.
Il contributo minimo previsto per stranieri con permesso di soggiorno rilasciato per
motivazioni diverse da quelle sopra esposte, valevole per eventuali familiari a carico, è
pari a Euro 387,34.
Tipologie particolari
Poichè il decreto di determinazione del contributo per l’iscrizione volontaria al SSN non è
stato ancora emanato ed essendo pervenute segnalazioni in ambito regionale circa la
difficoltà per le persone straniere ultrasessantacinquenni non appartenenti all’UE di
ottenere un’assicurazione sanitaria privata, la regione Emilia-Romagna, con nota prot.
PG/2010/188856 del 23/07/2010, ha previsto la possibilità di procedere all’iscrizione
volontaria al SSN mediante il versamento di un contributo forfettario annuale, non
frazionabile, pari a euro 387,34, salvo conguaglio nel caso vengano definite diverse tariffe
in ambito nazionale. Pertanto, ai fini dell’iscrizione volontaria al SSN, il cittadino straniero
ultrasessantacinquenne che abbia presentato un’istanza di ricongiungimento familiare in
data successiva al 5 novembre 2008 (data di entrata in vigore del decreto) deve
presentare:
Per ottenere il rinnovo dell’iscrizione per l’anno successivo, occorre effettuare nuovamente
il versamento di euro 387,34 (salvo diversa nuova indicazione) sul sopraindicato conto
corrente della Regione ripresentando agli sportelli i documenti sopra citati.
N.B.: i cittadini stranieri ai quali è stato rilasciato un permesso di soggiorno per motivi
familiari prima del 5 novembre 2008, al compimento del sessantacinquesimo anno di età,
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ed anche in caso di rinnovo del permesso stesso, continuano ad avere diritto all’iscrizione
obbligatoria al SSN.
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giorno
enti necessari per l’iscrizione
IMMIGRATI DESTINATI AL SOGGIORNO TEMPORANEO SUL TERRITORIO
REGIONALE – PSU
A seguito della situazione di grave instabilità politica e sociale verificatasi all’inizio del 2011
in diversi Paesi del Nord Africa, un consistente numero di cittadini di quei Paesi sono
approdati nel nostro territorio. Al fine di fronteggiare l’emergenza, sono state disposte, con
Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 81
dell’8/04/2011, misure di protezione temporanea per i cittadini stranieri provenienti dai
Paesi Nord Africani. In particolare si è disposto che a questi stranieri venga rilasciato un
permesso di soggiorno per motivi umanitari della durata di sei mesi.
In Emilia-Romagna, con DGR 11/04/2011 n. 487 si sono adottati i primi provvedimenti
urgenti per avviare le operazioni di accoglienza dei rifugiati dei Paesi del Nord Africa.
Al fine di garantire agli immigrati una adeguata assistenza sanitaria su tutto il territorio
regionale, la Regione ha fornito indicazioni alle Aziende sanitarie affinché ai soggetti
individuati l’Azienda rilasci un tesserino di validità semestrale, eventualmente rinnovabile,
denominati PSU (Permesso Soggiorno per motivi Umanitari), riportante i dati anagrafici e
un codice identificativo denominato PSU.
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L'organizzazione aziendale prevede che, di norma, il tesserino PSU venga rilasciato
presso le strutture dedicate, in sede di prima visita.
Tuttavia, nel caso in cui i migranti in questione si presentino allo Sportello unico, al fine del
rilascio del tesserino sanitario PSU, devono presentare il permesso di soggiorno
elettronico per motivi umanitari con validità semestrale.
E’ opportuno, onde evitare errori nella individuazione della tipologia di soggetto, richiedere
al migrante il documento rilasciato dall’autorità competente denominato “Titolo di viaggio
per stranieri”; infatti, come precisato dalla Regione, restano invariate le norme previste dal
D.Lgs. 286/98 e della successiva circolare del Ministero della Sanità n. 5/2000 relative
all’iscrizione obbligatoria al Servizio Sanitario Nazionale degli stranieri con status di
rifugiato o con domanda di riconoscimento un corso (cioè a questi stranieri non deve
essere rilasciato tesserino PSU ma può essere iscritto al SSN).
Gli operatori rilasceranno il tesserino PSU attraverso lo specifico programma informatico,
analogo al programma utilizzato per il rilascio dei tesserini STP.
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CITTADINI STRANIERI NON REGOLARMENTE SOGGIORNANTI - STP
Codice STP
L’assistenza sanitaria nei confronti degli stranieri privi di permesso di soggiorno viene
erogata attraverso il rilascio di un tesserino con codice individuale STP (Straniero
Temporaneamente Presente) che identifica l’assistito per tutte le prestazioni erogabili con
finalità prescrittive e di rendicontazione.
Il codice STP è un codice identificativo composto da 16 caratteri.
- Tre caratteri costituiti dalla sigla STP
- Tre caratteri costituiti da codice istat relativo alla regione
- Tre caratteri costituiti da codice istat relativo alla Asl che attribuisce il codice
- Sette caratteri per il numero progressivo attribuito al momento del rilascio.
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E’ rinnovabile in caso di permanenza dello straniero sul territorio nazionale.
Al fine del rilascio del tesserino STP, le informazioni da chiedere allo straniero, qualora
non fosse possibile esibire un documento di identità, sono:
- nome, cognome, sesso, data di nascita, nazionalità.
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