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Sveučilište u Zadru

Odjel za talijanistiku

Diplomski studij talijanske filologije (smjer: nastavnički)

Kolegij: Kontrastivna lingvistika

LA COMPARAZIONE DELLE FRASI FREQUENTI NELLO SPAGNOLO CON LE


FRASI ITALIANE E CROATE

Izvođač kolegija: Irena Marković, dr. sc.

Studentica: Sabina Eškinja

Zadar, 30. lipnja 2015.


La comparazione delle frasi frequenti nello spagnolo con le frasi italiane e croate

1. Pasar la noche en blanco / Pasar la noche en vela - No pegar ojo./ Non chiudere occhio.

L'espressione significa 'trascorrere la notte senza dormire' Origine di questa frase fatta
proviene del medioevo. All'epoca della cavalleria, l'aspirante cavaliere che voleva entrare
negli certi ordini cavalieri doveva fare veglia d'armi la notte prima di diventare cavaliere.
Veniva vestito a colore bianco che simboleggiava purezza spirituale. I cavalieri futuri non
potevano dormire tutta la notte perché erano troppo emozionati.

Traduzione: Passare la notte in bianco / Passare la notte a veglia.

In italiano si dice lo stesso, passare la notte in bianco. Invece, passare la notte a veglia si
usa più o meno soltanto nel registro religioso. Si usa come in tutte le lingue per espressare
veglia o come parte delle altre costruzioni, ma come frase fatta non esiste.

In croato: Ni oka ne sklopiti, probdijeti noć

2. Cada loco con su tema

Questa frase si usa per le persone che mostrano certa ossessione per le proprie idee e non si
preoccupano dello che pensano altri. Cioè, si vuole dire che una persona si preoccupa
specialmente o troppo per una cosa o idea, prendendola come mania.

Traduzione: Ogni pazzo ha il suo argomento

La variante italiana potrebbe essere ognuno ha le sue fisime o ogni matto ha sua fissa.
Ad ogni matto sua canzone/fisima/pazzia. Questo vuol dire che ciascuno ha le proprie fisse
(mentali) e mi pare significato molto vicino a quello dello spagnolo.

In croato: Ko pijan plota

3. Cada oveja con su pareja


Questa espressione si usa molto spesso per dire che ognuno deve andare con le persone che
compartono stessi gusti, con le persone similari, dello stesso tipo.

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Traduzione: Ogni pecora con il suo montone.

L' equivalente italiano sarebbe chi s’assomiglia si piglia o Dio li fa e poi li accoppia. Ma
questa seconda si riferisce più per l'amore tra le due persone. Le persone che hanno lo stesso
carattere finiscono con lo stare insieme. Dio li fa e poi li acocchia. Così mi pare que chi
s’assomiglia si piglia abbia lo stesso significato che "cada oveja con su pareja", ossia che le
persone che si somigliano si apprezzano e quindi stanno insieme.

In croato: Našla krpa zakrpu.

4. Más vale pájaro en mano que cien volando.

Questa esspresione è un po' conservativa, ma si usa nelle molte ocasioni e sicuramente tutte le
lingue hanno una esspresione simile a questa. Significa che è meglio avere poco però che sia
tuo, che sia sicuro, meglio che mille cose buone che esistono nel mondo ma non sono sicure e
nessuna appartiene a noi. Anche in inglese si dice: “A bird in hand is worth two in the bush”.

Traduzione: Meglio un uccello in mano che cento volando

Italiani dicono meglio un uovo oggi che una gallina domani / meglio cane vivo che leon
morto. Proverbio che esprime sfiducia nel realizzare maggiori vantaggi in avvenire, per cui è
più conveniente contentarsi del poco certo dell'oggi senza correre rischi. Significa che è
meglio avere qualcosa di piccolo oggi ma sicuro che aspettare nel futuro qualcosa di grande
ma incerto.

In croato: Bolje vrabac u ruci, nego golub na grani

5. No hay mal que por bien no venga

Tutto che succede porta qualcosa di buono. Questa esspresione porta una visione ottimista de
la realtà. Ci dice che di una situazione brutta può salire qualcosa buono. Invita a considerare
gli atti positivi che possono essere anche negli eventi negativi, oppure a riflettere se certe cose
spacevoli non siano in realtà da aprezzare come stimoli e avvertimenti vantaggiosi.

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Traduzione: Nessun male viene per non portare del bene.

Equivalente italiano è non tutti i mali vengono per nuocere. A volte un evento negativo può
avere conseguenze positive.

In croato: Svako zlo za neko dobro.

6. Hablando del rey de Roma, por la purta asoma

L’espressione spagnola “Hablando del rey de Roma, por la puerta asoma” é


internazionalmente utilizzata, se pure con alcune varianti per quanto riguarda il protagonista.
Infatti, se in Spagnolo viene utilizzata la figura del re, in Francia e Polonia si utilizza il lupo
mentre in Italia, Germania e Gran Bretagna si utilizza il diavolo.Si usa per indicare che il
soggetto di cui si parla è arrivato ed è presente. Si affaccia dalla porta.

Traduzione: Parlando del re di Roma

Equivalente in italiano può essere parli del diavolo e spuntano le corna. Si utilizza quando
delle persone stanno parlando di un’altra e proprio in quel momento la persona di cui si stava
parlando arriva, e dato che quest’ultima si é resa conto di essere l’oggetto della discussione é
abitudine dire “parli del diavolo e spuntano le corna” che stá a significare stavamo giusto
parlando di te ed eccoti.

In croato: Mi o vuku, vuk na vrata.

7. Fumar más que un carretero

Sicuramente ogni lingua ha una esspresione per fumare molto. In spagnolo non usano "turchi"
per esspresarlo come italiani ed anche noi, croati. Anticamente, il trasporto si realizzava con
le carozze tirate dei cavalli, asini ecc. Le distanzie erano lungisime e per passare il tempo,
l'unica distrazione del "carretero" (cocchiere) era fumare. Da questo proviene la espressione.

Traduzione: Fumare più di un cocchiere

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In italiano, come in croato si dice fumare come un turco. Il significato è stesso come in
spagnolo, cioè, essere un fumatore accanito, sempre con la sigaretta accesa in bocca. In
passato si ritenevano i turchi grandi fumatori.

In croato: Pušiti ko Turčin

8. Tirar la casa por la ventana

Questo proverbio vuol dire spendere molto, sperperare senza nessun controllo.

L’origine del detto è curiosa perchè proviene del italiano, risale all’epoca del regno di Carlo
III quando lo Stato ha iniziato ad instaurare la Lotteria Nazionale. Si racconta che i primi
vincitori per festeggiare l’inaspettata vincita avevano l’abitudine di lanciare dalla finestra
tutti i vecchi oggetti che non avrebbero più usato: indumenti, piatti, mobili, ecc. Questo
tendenzialmente perché avrebbero ricomprato tutto a breve grazie alle loro vincite.

Tale tradizione di lanciare dalla finestra tutti i vecchi oggetti era esportata nel regno di Napoli
dove governava dinastia spagnola e probabilmente così questa espressione è esportata nella
lingua spagnola.

Traduzione: Buttare la casa dalla finestra

L’equivalente italiano sarebbe spendere e spandere o dilapidare un patrimonio. Si dice


quando i soldi vengono sperperati impiegandli inutilmente in frivolezze, spendendo qua e là
con la stessa leggerezza con cui si tirerebbero dei ciottoli.

In croato: biti rasipan, rastrošan

9. No se ganó Zamora en una hora

Questo proverbio si usa per dire che qualcosa necessita di tempo e pazienza per essere portata
a termine, o che comunque, con l’impegno e la meticolositá si ottengono le grandi opere.

Traduzione: No si ha vinto la città Zamora in un' ora

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Italiani dicono Roma non è stata costruita in un giorno!
In croato: Ništa ne ide preko noći.

10. Estar a dos velas

Si usa per riferirsi alla mancanza di soldi e di risorse in generale. Si danno molte spiegazioni a
questa frase; si dice che un marinaio abbia utilizzato “A todo trapo” o “A palo seco”, per dire
che la barca naviga solo con due vele e non usa tutte le sue risorse. Ma questo non sembra
molto convincente.

Inoltre si dice che provenga dal gesto che si fa per mostrare che non si hanno soldi e che
sarebbe quello di mettere le mani nelle tasche e tirarle fuori al contrario. Per la forma
triangolare che hanno e per il colore bianco, si associano alle vele di una barca. José María
Iribarren, nel “Perché dei detti”, afferma che sia molto probabile che questo detto faccia
riferimento al gioco delle carte, quando la persona che fungeva da banca aveva una vela in
entrambi i lati per contare i soldi. In questo caso, “dejarle a dos velas” significherebbe
lasciarli senza soldi, in bancarotta. Gregorio Duval, nel suo “Dal fatto al detto”, in cui mette
in relazione las velas (vela in spagnolo = candela in italiano) con le candele dei bambini. Dei
bambini piú piagnucolosi si dice che “están con las velas colgando”, bambini soli o
abbandonati che non hanno neanche chi pulisca loro il naso.

Traduzione: Essere con due candele

Equivalente italiano è essere in verde ed ha lo stesso significato come "estar a dos velas".

In croato: Biti ko crkveni miš / Nemati ni prebijene pare / Nemati ni kinte

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