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April 5, 2006
1
1 ESERCIZI
1. Studiare la convergenza della serie numerica
∞
X 2 + cos(nγ )
n=1
nγ 2 −2γ+17
al variare di γ ∈ IR.
2. Calcolare l’integrale
Z 2π
π
|x − | sin x dx.
0 2
3. Studiare e disegnare il grafico della funzione
1
f (x) = e x2 −1 .
4. Determinare e disegnare l’insieme di definizione di
SOLUZIONI
3. Insieme di definizione:
2
Troviamo
1
f (0) = ,
e
lim− f (x) = 0,
x→1
lim f (x) = 1.
x→+∞
Calcoliamo la derivata :
−2x
f 0 (x) = f (x) .
(x2 − 1)2
Poichè f è positiva per ogni x nel suo dominio di definizione, ne segue che f 0 è
positiva per x < 0 , e f 0 è negativa per x > 0, mentre f 0 (0) = 0.
Allora f è decrescente in (0, 1) e in (1, ∞) mentre f è crescente in (−1, 0) e
in (−∞, −1). Pertanto 0 è un punto di massimo. Dopo avere eseguito i calcoli
risulta
f (x)
f 00 (x) = 2 (6x4 − 2).
(x − 1)4
√
Pertanto
√ f 00 è positiva se x > 1/ 4 √ 3 e x 6= 1 mentre risulta
√ negativa se 0 ≤ x <
1/ 4 3. Allora
√ f è concava in (0, 1/ 4
3), convessa in (1/ 4
3, 1) e in (1, ∞), flessi
in x = ±1/ 4 3.
Segue il grafico.
4. Ricordando che le operazioni sui logaritmi sono possibili quando questi
sono definiti, imponiamo
1 − x2 − y > 0,
y − x2 > 0.
Da cui l’insieme
A = {(x, y) : x2 < y < 1 − x2 }.
3
2 ESERCIZI
1. Studiare la convergenza della serie numerica seguente:
∞
X (−1)n n
.
n=1
4n
2. Calcolare l’integrale
Z 3
|x + 2| + |x − 1| dx.
−3
f (x) = x2 e−|x| .
SOLUZIONI
lim x2 e−x = 0
x→∞
4
e
f (0) = 0.
Inoltre è derivabile in IR. Infatti per x > 0 si ha
Da cui
f 0 (0+ ) = 0.
Inoltre se x < 0 si ha
Da cui
f 0 (0− ) = 0.
Inoltre f è crescente in (0,2) e per x > 2 decrescente, mentre è decrescente
in (−2,0) e crescente per x > −2.
Da cui x = 0 è un punto di minimo relativo (che x = 0 fosse un minimimo si
poteva dedurre anche dal fatto che f (0) = 0 e f è sempre non negativa) e x = 2,
x = −2 sono punti di massimo relativo.
Sappiamo f (0) = 0 ef (2) = 4/e−2 .
Per x > 0 calcoliamo la derivata seconda:
f 00 (x) = (2 − 4x + x2 )e−x ,
f 00 (0) = 2,
√ √ √ √
mentre f√ √ in (2− 2, 2+ 2) e positiva in (−2− 2, 2− √
” è negativa 2), negativa
√
in (−2−√ 2, −2+ √ 2), positiva altrimenti. Quindi f è concava in (2− 2, 2+ 2),
(−2 − 2, −2 + 2) e convessa altrimenti.
Pertanto abbiamo quattro punti di flesso:
√ √ √ √
x = 2 + 2, x = 2 − 2, x = −2 + 2, x = −2 − 2.
Per la f abbiamo
√ √ √
f (2 + 2) = (2 + 2)2 e−(2+ 2)
√ √ √
f (2 − 2) = (2 − 2)2 e−(2− 2)
5
4. Disegnamo le funzioni sin x e cos x. Limitandoci a [0, 2π] abbiamo
1 5
π ≤ x ≤ π.
4 4
Da cui
1 5
π + 2Kπ ≤ x ≤ π + 2Kπ
4 4
al variare di K ∈ Z.
6
3 ESERCIZI
1. Determinare l’estremo inferiore e superiore di
(−1)n 1
+
2n n
al variare di n ∈ IN
2. Calcolare lo sviluppo di MacLaurin di F fino al secondo ordine, con il
resto di Lagrange, ove Z x
2
F (x) = e−t dt.
0
3. Studiare e disegnare il grafico della funzione
log(x + 1)
f (x) = .
x+1
4. Determinare e disegnare l’insieme di definizione di
SOLUZIONI
2
F 0 (x) = e−x .
Dopo abbiamo
2
F 00 (x) = −2xe−x ,
2 2
F 000 (x) = −2e−x + 4x2 e−x ,
e calcolato in ψ
2 2
F 000 (ψ) = −2e−ψ + 4ψ 2 e−ψ ,
1 2 2
F (x) = x + (−2e−ψ + 4ψ 2 e−ψ )x3 ,
3!
ove ψ è in (0, x).
3. La funzione è definita per x > −1 e ivi continua. Abbiamo
lim f (x) = −∞
x→−1+
7
e
f (0) = 0,
lim f (x) = 0.
x→+∞
Da cui
f 0 (0) = 0
se
1 = log(x + 1)
e
x = e − 1.
Abbiamo
1
f 00 (x) = (2 log(x + 1) − 3).
(x + 1)3
Da cui
3
x = e2 − 1
è punto di flesso.
Inoltre f è crescente per in (−1, e − 1), decrescente in (e − 1, ∞), concava
3 3
per (−1, e 2 − 1, convessa per x > e 2 − 1.
Da cui il grafico della funzione.
4. La funzione log log(2 − x2 − y 2 ) è definita per 2 − x2 − y 2 > 1. Quindi
x2 + y 2 < 1.
8
4 ESERCIZI
1. Dimostrare che non esiste il limite della successione di termine generale
n−1 n
( n+1 ) se n è pari,
an =
( n−1
n )n
se n è dispari.
SOLUZIONI
9
da cui si evince che esiste un punto interno all’intervallo in cui la derivata prima
si annulla, essendo la derivata seconda sempre positiva in tale intervallo si ha
che il punto è di minimo.
3. Occorre risolvere i problemi
x ≥ 0, x2 − 2x − 3 > 0
e
x < 0, x2 − +2x − 3 > 0.
Da cui
x ≥ 0, x2 − 2x − 3 = (x − 3)(x + 1) > 0
e
x < 0, x2 + 2x − 3 = (x + 3)(x − 1) > 0.
Quindi si ha
x>3
e
x < −3.
Insieme di definizione:
(−∞ − 3) ∪ (3, +∞).
√ √
Intersezioni con gli assi nei punti x = 1 + 5 e x = −1 − 5.
Inoltre abbiamo
lim f (x) = −∞,
x→3+
mentre
lim f (x) = +∞,
x→+∞
10
è positiva nell’insieme di definizione, per x < −3, pertanto in tale intervallo la
funzione è crescente.
2(x2 + 2x − 3) (2x + 2)2
f 00 (x) = −
(x2 + 2x − 3)2 (x2 + 2x − 3)2
11
5 ESERCIZI
1. Calcolare, se esistono, i seguenti limiti:
3
lim n log 1 + ,
n→∞ n
10
lim x 1−x .
x→1
1 + log(x − e)2
f (x) = .
x−e
3. Studiare e disegnare l’insieme di definizione e calcolare le derivate parziali
di √
2
f (x, y) = (x − y) .
4. Calcolare il limite Rx √
0
e−t sin tdt
lim .
x→0+ sin x
SOLUZIONI
1. Abbiamo
3 3 n
lim n log 1 + = lim log 1 + .
n→∞ n n→∞ n
Il primo limite vale 3.
Calcoliamo il valore del secondo limite.
10
10 1−x
lim x 1−x = lim elog x
x→1 x→1
12
Inoltre
1 + log(x − e)2
lim = 0,
x→+∞ x−e
1 + log(x − e)2
lim = 0.
x→−∞ x−e
Da cui y = 0 è un asintoto orizzontale. √
Si assuma x > e. Calcolando la derivata si ha x = e + e è un punto di
massimo relativo. √
Si assuma x < e allora x = − e + e è un punto di minimo relativo. Si ha
un flesso per x = 2e e per x = 0.
Da cui il grafico della funzione.
3. Insieme di definizione
Abbiamo √ √
fx (x, y) = 2(x − y) 2−1 ,
√ √
fy (x, y) = − 2(x − y) 2−1 .
4. Il limite è nella forma 00 . Applicando de l’Hopital, e utilizzando il teorema
fondamentale del calcolo per il numeratore si ha che il limite è 0.
13
6 ESERCIZI
1. Calcolare la somma della serie
∞
X 4n+2 + 8
.
n=1
5n
2. Calcolare l’integrale Z
x
dx.
x2 +x+1
3. Studiare e disegnare il grafico della funzione
f (x) = xx e−x .
a+b √
> ab.
2
SOLUZIONI
1. Risulta
∞ ∞ ∞ ∞ ∞
X 4n+2 + 8 X 4n+2 X 8 2
X 4n X 1
n
= n
+ n
= 4 n
+ 8 n
.
n=1
5 n=1
5 n=1
5 n=1
5 n=1
5
mentre
∞ ∞
X 1 X 1
8 n
= 8 n
− 8 = 2.
n=1
5 n=0
5
Da cui la somma vale 66.
2. L’integrale si puó scrivere:
−1
Z Z
1 2x + 1 1
2
dx + 2
dx =
2 x +x+1 2 x +x+1
−1
Z Z
1 2x + 1 1
2
dx + 2
dx =
2x +x+1 2 x +x+1
1 2 1 2 1
log(x + x + 1) − √ arctg √ x+ √ + c,
2 3 3 3
14
tenuto conto che 2
2 1 3
x +x+1= x+ + .
2 4
3. La funzione è definita per x > 0. Inoltre
lim f (x) = 1,
x→0+
Da cui
f 0 (x) = xx e−x (x ln x − x)0 = xx e−x (ln x + 1 − 1).
Dunque la derivata prima si annulla per x = 1. In tal punto la funzione vale
e−1 . Calcoliamo la derivata seconda:
1
f 00 (x) = xx e−x ((ln x)2 + ).
x
Pertanto la funzione non presenta flessi e risulta convessa nel suo insieme di
definizione. Quindi x = 1 risulta essere un punto di minimo.
Da cui il grafico della funzione.
4. La disuguaglianza ha significato se a ≥ 0 e b ≥ 0, oppure se a ≤ 0 e
b ≤ 0. In quest’ultimo caso è tuttavia falsa. Quadrando e semplicando si ha che
la disuguaglianza sussiste per a ≥ 0 e b ≥ 0 con a 6= b.
15
7 ESERCIZI
1. Studiare la convergenza della serie
∞ √ √
X n+1− n
.
n=1
2n
π
2. Calcolare l’integrale tra 0 e di
2
√
f (x) = 1 + cos x
| cos n|
lim ,
n→∞ n+1
√
1+x−1
lim .
x→0 x
SOLUZIONI
16
√ 1 √ sin2 x
1 − cos x 1 + cos x − 2 1+cos x
f 00 (x) = ,
2 1 + cos x
1
f 0 (0) = .
2
Da cui
1
f (x) = f (0) + x + R1 (x).
2
3. Basta studiare la funzione per x > 0, essendo una funzione pari. La
funzione è definita per x > 2. In x = 2 vale zero, è sempre crescente e concava.
4. Abbiamo
| cos n|
lim = 0,
n→∞ n + 1
√
1+x−1 1
lim = .
x→0 x 2
17
8 ESERCIZI
1. Studiare il comportamento della serie
∞
X 1
n=2
(log n)α
SOLUZIONI
log n < n
da cui
1 1
> α.
(log n)α n
18
Pertanto, per il criterio del confronto la serie è divergente.
Per l’altra serie si ha la convergenza per il criterio di Leibniz.
2. Calcoliamo il primo integrale. Abbiamo
Z 2
1 x 22 − 11
(x (log x + 1))dx = = 1.
1 3 3
Quindi f è concava in I.
Da cui il grafico della funzione
19
9 ESERCIZI
1. Dopo aver determinato dalla formula ricorrente
e
an+1 = an n+1
a0 = 1
2. Calcolare l’ integrale
Z π
6 1
dx.
0 cos(π − x)
SOLUZIONI
1. Si ha
en
.
an =
n!
Si può procedere alla dimostrazione utilizzando il principio di induzione. La
formula è vera al primo passo e se supponiamo che sia vera per n − 1, ossia
en−1
an−1 = ,
(n − 1)!
si ha
e
an = an−1 .
n
Dal passo n − 1 si ricava
en−1 e en
an = = ,
(n − 1)! n n!
da cui l’asserto.
Si tratta ora di studiare la convergenza della serie
∞
X en
.
n=2
n!
20
È verificata la condizione necessaria per la convergenza
en
lim= 0.
n→∞ n!
en+1 n! e
= <1 ∀n > 1.
(n + 1)! en n+1
Pertanto la serie è assolutamente convergente.
2. Risulta Z π Z π
6 1 6 1
dx = − dx =
0 cos(π − x) 0 cos x
posto
π
y= + x,
2
procediamo per sostituzione
2 2
3π 3π
Z Z
1 1
− dy = − dy.
π
2
sin y π
2
2 cos y2 sin y2
troviamo
2 1
3π
Z
cos2 y
y
− y
2
d( ).
π
2
tg 2 2
Da cui otteniamo il calcolo dell’integrale
− ln |tg z|
y π π
ove z = 2 calcolato tra z = 4 ez= 3. Quindi
π √
− ln |tg ( )| = − ln 3.
3
3. La funzione è definita in IR − {0}, continua e pari. Si ha
lim f (x) = 0.
x→0
21
Calcoliamo la derivata prima:
1
f 0 (x) = x + log x = 1 + log x.
x
Abbiamo
f 0 (x) = 0
se e solo se
1
x= .
e
1
Il valore della funzione in x = e è dato da − 1e .
Inoltre
1
f 00 (x) =
x
1
è sempre positiva per x positivo, pertanto la funzione è convessa e il punto x = e
è un punto di minimo.
La funzione risulta prolungabile con continuità in x = 0, mentre
mentre
lim f 0 (x) = +∞.
x→0−
22
10 ESERCIZI
1. Studiare il comportamento della serie
+∞
X sin k
.
k2 + k + 1
k=1
SOLUZIONI
Nel terzo quadrante (π < x < 3π 2 ) il seno e il coseno sono funzioni negative
pertanto non vi sono punti che verificano la relazione.
Tale relazione viene verificata nel quarto quadrante (estremi inclusi). Infatti
la funzione coseno è positiva, mentre la funzione seno è negativa,
23
π
x ∈ [ , π],
2
3π
x ∈ [ , 2π].
2
Tenuto conto della periodicità
π 1
x∈[ + 2kπ, π + 2kπ] = [π( + 2k), (1 + 2k)π],
2 2
3π 3
x∈[ + 2kπ, 2π + 2kπ] = [( + 2k)π, 2(1 + k)π].
2 2
Quindi
1 3
x ∈ ∪k∈Z [π( + 2k), (1 + 2k)π] ∪ [( + 2k)π, 2(1 + k)π]
2 2
o
1
x ∈ ∪k∈Z [π( + k), (1 + k)π].
2
3. La funzione è definita in IR, si annulla in x = 0, e x = −1. Supponiamo
x > 0. Allora
f (x) = (x2 + x)e−2x .
Inoltre
lim f (x) = 0.
x→∞
24
Per x < 0 si ha
f (x) = (x2 + x)e2x .
Inoltre
lim f (x) = 0.
x→−∞
25
11 ESERCIZI
1. Studiare il comportamento della serie
+∞
X (n! + 2n )
.
n=0
(n + 1)!
SOLUZIONI
1. Abbiamo
(n! + 2n ) n! 1
≥ = .
(n + 1)! (n + 1)! n+1
Dunque la serie
+∞
X (n! + 2n )
(n + 1)!
k=0
è positivamente divergente.
2. L’insieme di definizione è
1 1
fy (x, y) = √ .
2 y
3. La funzione è definita per x > 0 e ivi continua e derivabile. Abbiamo
lim f (x) = −∞
x→0
26
e
f (1) = 0,
lim f (x) = 0,
x→+∞
1 1
f 0 (x) = 3 (1 − log x).
x 2 2
Da cui, risolvendo f 0 (x) = 0, troviamo
2 = log x,
x = e2
e
2
f (e2 ) = .
e
Abbiamo
1 3
f 00 (x) = 5 ( log(x) − 2),
x2 4
f 00 (e2 ) < 0,
dunque il punto è di un punto di massimo relativo. Inoltre
8
x = e3
è un punto di flesso.
Inoltre f è crescente per in (0, e2 ), decrescente in (e2 , +∞), concava per
8 8
(0, e 3 ), convessa per x > e 3 .
Da cui il grafico della funzione.
4. Poniamo
x = arctg t
ossia
x
t = tg .
2
Da cui
1 − t2
cos x = .
1 + t2
Inoltre
2
dx = dt,
1 + t2
Z Z Z
1 2 1
dx = dt = dt =
5 − 3 cos x 8t2 + 2 4t2 + 1
Poniamo
Z z = 2t
1 1 1
dz = arctg z.
2 z2 + 1 2
Sostituendo z si ha
Z
1 1 x
dx = arctg 2tg .
5 − 3 cos x 2 2
27
12 ESERCIZI
1. Dopo aver dimostrato per induzione
n! 1
n
≤ n−1 , ∀n ∈ IN,
n 2
studiare il comportamento della serie
+∞
X (n + 1)!
.
n=1
nn
SOLUZIONI
1. Abbiamo
n! 1
≤ n−1 , ∀n ∈ IN.
nn 2
Risulta vera per n = 1, infatti
1! 1
1
≤ 0
1 2
ossia 1 = 1.
Supponiamola vera per n e dimostriamola per n + 1:
(n + 1)! n!(n + 1) 1 1 1
= ≤ n−1 = n ,
(n + 1)(n + 1)n (n + 1)nn (1 + n1 )n 2 2 2
essendo
1 1
1 n ≤ 2.
(1 + n )
Infatti,
1 n
(1 + ) > 2,
n
28
poichè (1 + n1 )n è crescente e per n = 1 assume il valore 2.
La serie è convergente. Infatti, per il criterio del confronto, basterà far vedere
che è convergente la serie
+∞
X n+1
.
n=1
2n−1
Per il criterio del rapporto tale serie risulta convergente:
n + 2 2n−1 1
lim = < 1.
n→∞ 2n n + 1 2
2. Le derivate parziali prime sono date da
fx (x, y, z) = 0,
Si ha
x3 − 1 > 0 se x>1
.
Assumiamo x > 1. Calcoliamo la derivata
3x2
f 0 (x) = √ .
2 x3 − 1
La funzione è crescente in (1, +∞). Inoltre
29
La derivata seconda è data da
3
f 00 (x) = 3 (−3x4 + 4x(x3 − 1)),
4(x3 − 1) 2
3
f 00 (x) = 3 (x4 − 4x)),
4(x3 − 1) 2
3
f 00 (x) = 3 x(x3 − 4)),
4(x3 − 1) 2
1
f 00 (x) = 0 se x = 4 3 = 1.5874.
1
Per x > 4 3 = 1.5874 la funzione è convessa, mentre per 1 < x < 1.5874, la
funzione è concava.
Assumiamo x < 1.
−3x2
f 0 (x) = √ .
2 1 − x3
La funzione è decrescente in (−∞, 1). Si ha
f 0 (x) = 0 se x = 0.
Inoltre
lim f 0 (x) = −∞.
x→1−
La derivata seconda è data da
3
f 00 (x) = 3 (−3x4 − 4x(1 − x3 )),
4(1 − x3 ) 2
3
f 00 (x) = 3 (x4 − 4x)),
4(1 − x3 ) 2
3
f 00 (x) = 3 x(x3 − 4)).
4(x3 − 1) 2
Nell’intervallo di interesse
f 00 (x) = 0 x = 0.
Per x > 0 e x < 1 la funzione è concava, mentre per −∞ < x < 0, la funzione
è convessa. Pertanto la funzione ha due punti di flesso x = 0 con f (0) = 1, e
1
x = 4 3 = 1.5874 con f (1.5874) = 0.766421.
Il punto x = 1 è un punto di cuspide.
Inoltre f (1) < f (x), per ogni x in IR, quindi x = 1 è un punto di minimo
assoluto.
Da cui il grafico della funzione.
π
4. Essendo 0 < λ < 1, 0 < λx < 2, quindi
Z π Z π
2 2
| sin λx| sin λxdx = (sin λx)2 dx.
0 0
30
Sostituendo λx = t, λdx = dt, da cui dx = λ1 dt Da cui l’integrale indefinito si
risolve per sostituzione ed integrazione per parti (oppure fecendo uso di formule
trigonometriche). Si ottiene
π 1 λπ λπ
− sin cos .
4 2λ 2 2
31
13 ESERCIZI
1. Calcolare, motivando dettagliatamente il risultato,
sin(2x)
lim ,
x→∞ x
1
lim xsin ,
x→∞ x
1
lim (πn) n ,
n→∞
1 n
lim (1 + ) ,
n→∞ 2n
n
1 X 2
lim 3 j .
n→∞ n
j=1
4. Calcolare l’integrale
3
4π
Z
| sin x| cos |x|| cos x|dx.
0
SOLUZIONI
1. Dal confronto
−1 sin(2x) 1
≤ ≤
x x x
da cui
sin(2x)
lim = 0.
x→∞ x
Risulta
1 sin 1
lim xsin = lim 1 x = 1,
x→∞ x x→∞ x
1 1 1
lim (πn) n = lim (π) n lim (n) n = 1,
n→∞ n→∞ n→∞
1 n 1 2n 1 √
lim (1 + ) = lim ((1 + ) ) 2 = e,
n→∞ 2n n→∞ 2n
n
1 X n(n + 1)(2n + 1) 1
lim j 2 = lim = .
n→∞ n3 n→∞ 6n 3 3
j=1
32
2. Calcoliamo il modulo e l’argomento:
ρ = 4,
θ = 0.
Risulta
1
z1 = 4 3 ,
√
2 1 2 1 3
+ i sin ) = − + i
z2 = 4 3 (cos ,
3 3 2 2
√
1 4 4 1 3
z2 = 4 3 (cos + i sin ) = − + i .
3 3 2 2
3. La funzione è periodica pertando verrà studita in [0, 2π]. Insieme di
definizione:
sin x > cos x
???
Limitandoci a [0, 2π], abbiamo
π 5π
≤x≤ .
4 4
In x = π4 e in 5π
4 , f (x) = 0.
Inoltre la derivata prima vale
1 cos x + sin x
f 0 (x) = √ .
2 sin x − cos x
Quindi
f 0 (x) = 0
per x = 34 π. Inoltre
3 √
f ( π) = 2.
4
La derivata seconda vale
1 2 1
3 (−(− cos x + sin x) − (cos x + sin x)2 ).
2(sin x − cos x) 2 2
Essendo negativa, il punto è di massimo e la funzione concava.
Da cui il grafico.
4. Nell’insieme [0, 3π
4 ] la funzione sin x è non negativa, quindi
| sin x| = sin x
e anche x, quindi |x| = x, mentre cos x cambia segno e quindi
Z 3π
4
Z π2 Z 3π
4
2
| sin x| cos |x|| cos x|dx = sin x(cos x) dx − sin x(cos x)2 dx,
π
0 0 2
quindi √
Z π
1 2 3
| sin x| cos |x|dx = (1 − ( ) ).
0 3 2
33
14 ESERCIZI
1. Calcolare, motivando dettagliatamente il risultato, l’estremo inferiore e su-
periore dei valori della funzione
e2x − 3
f (x) =
e2x + 3
definita su IR, specificando se esistono il massimo e il minimo di f su IR.
2. Studiare il comportamento della serie
∞
X 1
√ .
k=1
k2 +1
SOLUZIONI
lim f (x) = 1,
x→+∞
34
Quindi
∞ ∞
X 1 X 1
√ ≥ = +∞.
k2 + 1 j=2
j
k=1
f (0) = 0.
Inoltre, se x > 1, x4 − 1 > 0, si ha
4x3
f 0 (x) =
>0
x4 − 1
per x > 1. Poichè f 0 (x) > 0 in (1, +∞) la funzione è crescente.
Abbiamo
12x2 (x4 − 1) − 16x6 −4x6 − 12x2
f 00 (x) = = < 0,
(x4 − 1)2 (x4 − 1)2
quindi la funzione è concava.
Per 0 ≤ x < 1 la funzione vale
−4x3
f 0 (x) =
≤0
1 − x4
per 0 ≤ x < 1, essendo 0 se x = 0. Per cui la funzione è decrescente in (0, 1).
Abbiamo
−12x2 (1 − x4 ) − 16x6 −4x6 − 12x2
f 00 (x) = 4 2
= < 0,
(1 − x ) (1 − x4 )2
quindi la funzione è concava.
Il punto x = 0 è un punto di massimo relativo.
Per simmetria si ottiene il grafico della funzione.
4. Abbiamo
2 t4
et = 1 + t2 + + R4 (t)
2
con
R4 (t) > 0
35
in (0, 1]. Quindi
2 t4
et ≥ 1 + t2 +
2
e
1 1
t4
Z Z
2 1 1 43
et dt > (1 + t2 + )dt = 1 + + = .
0 0 2 3 10 30
36
15 ESERCIZI
1. Studiare il comportamento della serie
+∞ k
X 1 k+1
.
k k
k=1
nell’intervallo (− π2 , π2 ).
p p
√ √ √
π π π
3. Calcolare l’area del triangolo che ha come estremi (0, 0), ( 2 , 0) e( 2 , f ( 2 ))
con 2
f (x) = tan x2 + e−x − 1.
Specificare (motivando la risposta) se tale area costituisce un’approssimazione
per eccesso o per difetto dell’area
√
della regione piana limitata individuata dall’asse
x, dalle rette x = 0, x = 2π e dal grafico della funzione f .
4. Calcolare Z π
4 x
dx.
0 1 − sin2 x
SOLUZIONI
f (0) = 1
Inoltre
lim f (x) = +∞
x→+∞
37
In (0, π2 ) la derivata prima è positiva, pertanto la funzione è crescente. Per
p
studiare la convessità possiamo operare in due modi.
a) Ricordare che:
Siano f , g due funzioni positive definite in un intervallo di IR. È semplice
far vedere che se f e g risultano crescenti (non decrescenti) anche la funzione
prodotto
h(x) = f (x) · g(x)
risulta crescente (non decrescente).
b) Calcolare la derivata seconda .
Applicando
√
uno dei due punti al nostro caso si ha
a) in (0, 2π ) la funzione f (x) = 2x è positiva, anche
1 2
g(x) = − e−x
cos2 x2
è positiva, inoltre le funzioni in tale intervallo risultano crescenti. Pertanto la
convessità segue dalla proprietà di monotonia della√
derivata.
b) Osservando che la derivata seconda in (0, 2π ) è positiva.
La funzione risulta allora convessa, pertanto possiamo tracciare il grafico.
Il punto x = 0 risulta un punto di minimo assoluto della funzione del punto
3.
L’area del triangolo si ottiene:
√
1 π −π
A= e 4 .
2 2
Inoltre tale area costituisce un’approssimazione per difetto, essendo la fun-
zione convessa
√π e dunque il suo grafico al di sotto della retta congiungente
( π4 , e− 4 ) e (0, 0):
p
√
2 −x2 2 −π π
f (x) = tan x + e − 1 ≤ √ e 4 x, x ∈ (0, ).
π 2
38