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Gruppo Scorrimento Graduatoria

Idonei Assistenti Giudiziari


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COMUNICATO STAMPA del 24 dicembre 2019


Con cortese preghiera di diffusione e pubblicazione

La Legge di Bilancio approda alla Camera con il voto di fiducia, impedendo ai deputati, in
questa tornata, di poter essere parte attiva nella stesura della manovra. Prendendo visione degli
emendamenti lì presentati, ma ai quali è stata preclusa la possibilità di essere discussi e votati dato il
voto di fiducia imposto sul maxiemendamento governativo presentato alla Camera così come
approvato al Senato, abbiamo riscontrato con favore che il nostro appello è stato accolto da un
numero consistente di firmatari; l'emendamento da noi redatto e che prevede l'esaurimento della
graduatoria degli idonei assistenti giudiziari tramite assunzioni in soprannumero, l' 1.529
come lì nominato, infatti è risultato essere stato sottoscritto dall'ex sottosegretario alla giustizia
On. Morrone come primo firmatario e dai deputati Paolini, Turri, Bisa, Tateo, Marchetti,
Cantalamessa, Potenti, Di Muro, Bellachioma, Vanessa Cattoi, Cestari, Comaroli, Frassini,
Garavaglia, Gava e Tomasi, tutti esponenti della Lega e che ringraziamo.

Numerosi inoltre gli ordini del giorno riguardanti la nostra questione, presentati da forze
politiche anche contrapposte e tutti accolti dal Governo che si impegna a valutare la possibilità di
recepire gli indirizzi espressi in norme di prossima discussione, la prima delle quali sarebbe il
decreto “Milleproroghe” atteso in sede di conversione per gennaio.

Gli ordini del giorno relativi agli idonei assistenti giudiziari, e anche per questi ringraziamo,
sono stati i seguenti:

- il n. 9/2305/44 presentato dai deputati di Fratelli d'Italia Prisco, Varchi, Maschio e Ferro i quali
ricalcando alla lettera le nostre istanze richiedono lo scorrimento integrale della graduatoria;
- il n. 9/2305/129 ed il n. 9/2305/130 presentati dai deputati leghisti Paolini, Potenti, Turri, Bisa,
Tateo, Morrone, Marchetti, Cantalamessa e Di Muro recependo il primo la nostra intera
proposta emendativa anche in questa sede ed il secondo aprendo anche a futuri concorsi per il
profilo;
- il n. 9/2305/133 a firma dei deputati leghisti Bisa, Tateo e Turri di più ampio respiro sottolinea
la necessità di una rimodulazione delle piante organiche riducendo le unità di ausiliari a favore
di profili quali l'assistente giudiziario ed il cancelliere esperto, figure resesi più necessarie con
l'avvento della digitalizzazione avanzata;
- il n. 9/2305/361 a firma dell'ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando e vicesegretario del
PD, che chiede di esaurire la graduatoria nel 2020 o di prorogarne ulteriormente la validità;
- il n. 9/2305/400 sottoscritto dai deputati di Forza Italia Cristina e Pittalis recante anch'esso
richiesta di interventi, anche di carattere normativo tesi alla pronta immissione in ruolo o
all'estensione dell'ambito di efficacia temporale della graduatoria.

Purtroppo, pur essendo evidente come l'attenzione sia alta, in un momento come questo dove il
riflettore è puntato sulla riforma della prescrizione e della giustizia più in generale, e le tematiche
inerenti le politiche assunzionali del Ministero della giustizia siano un punto estremamente
importante ed imprescindibile da quei discorsi, ci troviamo di fronte ad un nulla di fatto per
quanto riguarda la Legge di Bilancio data la fiducia posta alla Camera.
L'appello pertanto è rinnovato, nel tentativo di trovare apertura e accoglimento delle
nostre istanze in sede di conversione del decreto “Milleproroghe” e nelle riforme del processo
civile e penale, con la speranza di vedere in quelle sedi le diverse forze politiche concretamente
impegnate nel collaborare su una soluzione che non dovrebbe avere colori politici e che,
apportando immediato beneficio agli uffici giudiziari in affanno, non dovrebbe incontrare ostacoli
se non quelli strettamente ed eventualmente riconducibili alla volontà governativa, Governo il
quale, accogliendo gli ordini del giorno, ha aperto alla valutazione delle nostre istanze generando in
noi l'auspicio che esse vengano recepite nell'immediato in quanto, a fronte di una eventuale
bocciatura, sarebbe il Governo stesso costretto ad assumersi la responsabilità di vedere il
Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria dissanguarsi per effetto delle cessazioni, in tutti i
profili, previste nei prossimi mesi.

Segue a pag. 3 comunicato stampa generico ed esplicativo delle nostre considerazioni ed istanze
in tema di assunzioni nell'ambito del Ministero della Giustizia, nonché la soluzione offerta per
uscire dall'impasse recepita dal Governo negli ordini del giorno.

Nel ringraziarVi per l’attenzione concessaci, Vi preghiamo di dare spazio nei Vostri futuri
articoli riguardanti il tema della giustizia anche al nostro punto di vista.
Rimaniamo a Vostra completa disposizione per qualsiasi chiarimento o richiesta di
documentazioni ufficiali in nostro possesso.

Gruppo scorrimento graduatoria idonei assistenti giudiziari 1

1
Il “Gruppo scorrimento graduatoria idonei assistenti giudiziari” è un gruppo spontaneo nato nel dicembre 2018 sulla
piattaforma Facebook e conta circa 650 iscritti appartenenti alla graduatoria per “ Assistenti giudiziari” del Ministero
della Giustizia, idonei e non ancora assunti. L'obiettivo del gruppo è, attraverso azioni di proposizione e di
sensibilizzazione, quello di ottenere lo scorrimento totale della graduatoria in tempi brevi e certi.
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COMUNICATO STAMPA
Con cortese preghiera di diffusione e pubblicazione

In questi giorni di acceso dibattito sul tema della prescrizione e della riforma della Giustizia,
dove il principale problema della lentezza dei processi è indubbiamente legato alla cronica carenza
di personale amministrativo negli uffici giudiziari, il Gruppo scorrimento graduatoria idonei
assistenti giudiziari stigmatizza con forza la situazione di grave e paradossale lentezza che sta
caratterizzando il piano assunzionale “mai visto prima” promosso dal guardasigilli On. Alfonso
Bonafede volto a mitigare con 8000 nuovi ingressi - da implementarsi nel triennio a venire - la
gravissima carenza di personale amministrativo (circa 9000 ammanchi ad oggi), che il comparto
giustizia vive dopo anni di tagli lineari, blocco del turnover e dei concorsi, che hanno fatto
precipitare il comparto giustizia a posizioni di marginalità assoluta in Europa, con lapalissiane
ricadute distruttive su investimenti, sulla domanda di giustizia dei cittadini, sulla qualità tout court
della prassi democratica e sulla credibilità del paese nel suo complesso.

Nello specifico si vuol qui denunciare come lo scorrimento totale della nostra graduatoria
- scaturita a seguito del concorso, il primo dopo venti anni, bandito nel 2016 dal Ministero della
Giustizia per 800 posti per il profilo di Assistente Giudiziario e costato ai contribuenti italiani ben 4
milioni e mezzo di Euro - pur essendo stato integralmente finanziato, procede incredibilmente
a rilento. Ciò a seguito della volontà politica di seguire il principio di assumere secondo il concetto
della dotazione organica, ormai in verità superato dalla c.d. “riforma Madia” che introduce il
criterio del fabbisogno: sarebbe sufficiente procedere alle rimodulazioni delle piante organiche
in base al fabbisogno degli uffici giudiziari ed in coerenza con il Piano Triennale di
Fabbisogno del Personale 2019 - 2021 aumentando così il numero di unità dei profili strategici,
come appunto quello dell'assistente giudiziario - che può affiancare il giudice in udienza ed è
qualificato alla gestione delle procedure informatizzate di nuova generazione, come ad esempio il
Processo Civile Telematico. Non ci risulta purtroppo che l'Amministrazione stia operando in
questo senso, anzi, stando alle ultime dichiarazioni del Ministro Alfonso Bonafede, rilasciate in
audizione presso le commissioni giustizia di Camera e Senato, l'intenzione è quella di fare del
mero turnover per il profilo andando a coprire cioè le cessazioni che ci saranno in futuro nel
profilo di assistente giudiziario, questo mentre il ministero punta su un piano assunzioni e bandi
concorsuali che non daranno frutti prima del prossimo autunno, frutti che in sostanza si
faranno attendere, mentre quella che si andrà a creare nei prossimi mesi negli uffici giudiziari
sarà una vera e propria emorragia, laddove le carenze già gravi aumenteranno di alcune
migliaia anche per effetto della “quota 100”.

L'amministrazione ha provveduto recentemente, nel mese di dicembre 2019, a convocare


sole 489 unità, numero che riteniamo non sufficienti: nel Piano Triennale del Fabbisogno di
Personale 2019-2021 regolarmente adottato infatti erano previste, oltre a queste 489 unità, altre
600 unità di assistenti giudiziari da assumere entro il 2019, assunzioni inspiegabilmente non
effettuate e sul quale grava assoluto silenzio.

In altri termini, mentre il paese combatte la sua battaglia per la “giustizia giusta”, mentre si
continua a morire per “mala giustizia”- si veda la tragedia di Torino ed altre che silenziosamente
si compiono quotidianamente sotto gli occhi di noi cittadini inermi - vi sono degli idonei in
graduatoria che tardano ad essere chiamati: riteniamo francamente oramai improcrastinabile il
dover fornire alla Giustizia strumenti adeguati per essere in grado, da subito, di smaltire gli arretrati
ed affrontare le prossime riforme.

Lanciamo pertanto un appello ai gruppi parlamentari ed alle forze politiche tutte affinché si
facciano promotori di un emendamento, già redatto, da presentare in occasione della
conversione del decreto “Milleproroghe” o della riforma del processo breve, volto ad assumere
in soprannumero gli idonei assistenti giudiziari rimasti in graduatoria, nel tentativo di porre un
freno, come già spiegato, all'emorragia che si avrà nei prossimi mesi per effetto delle cessazioni in
tutto il dipartimento, laddove l'amministrazione non potrà provvedere ad assunzioni ad esito
dei concorsi banditi o da bandire prima del prossimo autunno e la suddetta graduatoria
rimane l'unico strumento fino a quella data.

Registriamo inoltre come la Legge di Bilancio 2020 appena approvata alla Camera, recante al
suo interno proroghe per le graduatorie pubbliche, vada a penalizzare inspiegabilmente le
graduatorie approvate nell'ultimo trimestre 2017 riducendone illegittimamente la validità al
di sotto del triennio. La graduatoria in oggetto rischierebbe così di scadere anzitempo, il 30
settembre 2020 con il pericolo di lasciare, a seguito delle politiche assunzionali in programma,
paradossalmente fuori idonei non assunti; ciò in spregio della precedente proroga fissata al 31
marzo 2021 operata dal precedente Governo in occasione della Legge di Bilancio 2019.

Chiediamo che ci diate voce affinché possa emergere questa ulteriore condizione di
svantaggio nella speranza che il Governo permetta l'inserimento normativo delle nostre
immediate assunzioni in soprannumero e ripristini, per la nostra graduatoria, la scadenza al 31
marzo 2021 affinché non si arrechi nocumento a questi idonei, la cui graduatoria è stata approvata
nel novembre del 2017, i quali avevano precedentemente beneficiato di quella proroga a titolo di
recupero temporale di validità a seguito del blocco del turnover imposto nel 2019 fino al 15
novembre dello stesso anno.

Lo scenario che si prospetta in conclusione, qualora l'amministrazione non provveda alla


rimodulazione delle piante organiche, qualora non si assuma la parte restante della graduatoria in
soprannumero, qualora dovesse cadere il Governo ed alla luce dell'incredibile riduzione di validità
della graduatoria, è uno scenario catastrofico dove la graduatoria degli Idonei Assistenti
Giudiziari rischia di scadere lasciando fuori centinaia di giovani meritevoli, qualificati, nativi
digitali e risultati idonei a servire il Paese in un contesto dove la Giustizia con la G maiuscola
annaspa e chiede personale per poter sopravvivere.
Gruppo Scorrimento Graduatoria
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STATO DELLE ASSUNZIONI DEGLI IDONEI ASSISTENTI GIUDIZIARI


a cura di Cinzia Rubino
capogruppo GSGIAG

1. IL CONTESTO

L'anno 2019 è stato un anno decisivo per le sorti della graduatoria degli idonei assistenti giudiziari, in quanto
si è provveduto nel suo corso ad autorizzare e finanziare completamente il suo esaurimento. Ciò nonostante,
alla luce di una recente previsione introdotta in Legge di Bilancio 2020, la graduatoria corre il rischio di
scadere anzitempo lasciando a casa parte degli idonei, in quanto, riducendone, illegittimamente, la validità ad
un tempo inferiore al triennio, non permetterebbe all'amministrazione di operare per tempo al turnover nel
profilo di “assistente giudiziario”, unica modalità di cui dispone attualmente l'amministrazione data la
saturazione, dichiarata dall'On. Min. Alfonso Bonafede, nelle piante organiche degli uffici giudiziari. Ma, a
fronte di una saturazione del profilo di “assistente giudiziario”, nel Dipartimento dell'Organizzazione
Giudiziaria vi sono oltre 9000 carenze distribuite su diversi profili professionali, per la copertura dei quali, il
ministero ha approvato un imponente piano assunzioni, piano che necessita di passare attraverso
l'avviamento di procedure concorsuali e che non sarà pertanto in grado di fornire personale prima del
prossimo autunno. Nelle more dell'espletamento di tali procedure il dipartimento continuerà a svuotarsi per
effetto delle cessazioni in tutti i profili professionali trovandosi impossibilitato ad immettere prontamente
personale dall'unica graduatoria attualmente vigente e disponibile in seno al ministero relativa ad un profilo
duttile quale quello dell'assistente giudiziario, nelle cui mansioni è previsto sia lavoro di
cancelleria/segreteria sia l'assistenza del giudice in udienza, unico profilo, assieme a quello del cancelliere
esperto, a svolgere tale mansione. Con l'emendamento che qui si propone si offre uno strumento normativo
che permette all'amministrazione di svincolarsi dal preventivo verificarsi delle cessazioni nel profilo
professionale, assumendo subito la parte restante in graduatoria con assorbimento delle posizioni
soprannumerarie per effetto delle cessazioni a venire.
2. LE AUTORIZZAZIONI ED I FINANZIAMENTI

Gli strumenti individuati dal Ministero della giustizia per l'esaurimento della graduatoria sono:

1) Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019) art. 1 comma 307 lettera a) che
autorizza il Ministero della Giustizia, e la finanzia, all'assunzione straordinaria di 903 unità Area II
F2 per l'anno 2019 in aggiunta alle ordinarie facoltà assunzionali (autorizzazione quasi interamente
utilizzata nel corso del 2019) (tab.1);

2) Decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 convertito con modificazioni nella legge 28 marzo 2019, n.
26 (Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni) art. 14 comma 10 -
sexies che autorizza il Ministero della Giustizia all'assunzione ordinaria, ed in deroga al blocco del
turnover imposto dalla Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019) art. 1 comma 399,
di 1300 unità di cui 1000 Area II F2, successivamente ripartite, in sede di adozione del Piano
Triennale del Fabbisogno di Personale 2019 – 2021, destinando 600 unità allo scorrimento della
graduatoria degli assistenti giudiziari a valere sulle risorse da turnover 2019 ed indicando come
periodo stimato di assunzione l'anno 2019 (assunzioni non ancora effettuate) (tab.2);

3) Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 giugno 2019, recante autorizzazione ad
avviare procedure di reclutamento e ad assumere unità di personale, ai sensi dell’art. 35,
comma 4, del Dlgs 30 marzo 2001, n. 165 che autorizza il Ministero della Giustizia all'assunzione
ordinaria di ulteriori 297 unità a valere sulle risorse da turnover 2019 (assunzioni non ancora
effettuate) (tab.3).

3. LE CARENZE NEL PROFILO PROFESSIONALE DI ASSISTENTE GIUDIZIARIO

Alla data del 1 marzo 2019 le carenze nel profilo di Assistente giudiziario si attestano sulle 795 unità di cui
304 posti indisponibili (tab.4).
Le previsioni di pensionamento nel profilo sono stimate dal Ministero della Giustizia in 399 unità per l'anno
2019 (tab.5) e per altre 399 unità nell'anno 2020 (tab.6).

4. LE CONVOCAZIONI

A partire dalla data del 1 marzo 2019 - data alla quale è fotografata la situazione nel Piano Triennale del
Fabbisogno di Personale 2019-2021 - è stato predisposto un primo scorrimento con provvedimento del
Direttore generale del Personale e della Formazione del 20 giugno 2019 per 503 idonei - in servizio dal 15
Luglio 2019 - ed un secondo scorrimento di 489 unità disposto con provvedimento del Direttore generale del
personale e della formazione del 10.12.2019 – in servizio dal prossimo 3 Febbraio - di cui n. 136 unità a
titolo di rimpiazzo delle rinunce sopravvenute dal precedente scorrimento.
Entrambi gli scorrimenti sono avvenuti attraverso l'utilizzo dell'autorizzazione ad assumere di n. 903 unità
straordinarie ex Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019) art. 1 comma 307 lettera a).
Da quell'autorizzazione, a fronte di 903 unità autorizzate, risultano residuare 47 unità autorizzate e
finanziate ma non utilizzate per mancanza di posti utilizzabili in pianta organica, che si sommano alle
897 autorizzazioni per assunzioni ordinarie nel profilo professionale già predisposte.
Questa ultima convocazione porta lo scorrimento della graduatoria fino alla posizione 4078 compresa
lasciando fuori 837 unità delle 4.915 idoneità originarie totali a fronte di una previsione di pensionamento
per l'anno 2020, come visto in precedenza, di sole 399 unità (tab.7).
4. LA SCADENZA DELLA GRADUATORIA

La scadenza naturale della graduatoria, all'atto della sua approvazione il 14 novembre 2017, era fissata nel
termine di 3 anni dall'approvazione stessa, scadenza successivamente prorogata dalla Legge 30 dicembre
2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019) art. 1 comma 362 lettera e) fino al 31 marzo 2021 (tab.8) e da ultimo
incredibilmente ed illegittimamente ridotta dalla Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio
2020) art. 1 comma 147 lettera b) ad un periodo inferiore l'originario triennio, cioè al 30 settembre 2020
(tab.9).

5. LE CARENZE NEL DIPARTIMENTO

Le carenze nell'intero Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, al 31 marzo 2019, si attestano sulle


9.265 unità, come riportato nel Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2019-2021 (tab.10). Le
implementazioni di personale amministrativo per profili diversi da quello dell'assistente giudiziario
avverranno ad esito delle procedure concorsuali appena bandite e da bandire; fino a quella data la graduatoria
degli idonei assistenti giudiziari è l'unica disponibile in seno al Ministero della Giustizia.

6. L' EMENDAMENTO PER ASSUNZIONI IN POSIZIONE SOPRANNUMERARIA

La misura che si propone, da introdurre in sede di conversione del decreto “Milleproroghe”, permetterebbe di
assumere subito le 837 unità residue di idonei assistenti giudiziari già autorizzati e finanziati senza attendere
le cessazioni nel profilo e contribuendo al ripristino di una soglia accettabile della performance degli uffici
giudiziari a spesa invariata.

Proposta emendativa riferita al C. 2325, Capo II in Commissioni riunite


I Affari Costituzionali e V Bilancio e Tesoro in sede Referente

Dopo l'articolo 18 aggiungere il seguente:


Articolo 18-bis.
(Interventi inerenti le gravi carenze di personale amministrativo negli uffici giudiziari)
« Al fine di fronteggiare la grave carenza di personale amministrativo in cui versano gli uffici giudiziari
e la relativa urgenza di immettere tempestivamente personale, considerato che é presente una graduatoria
ministeriale in corso di validità relativa al profilo di "assistente giudiziario" creatasi all'esito del Concorso
pubblico a 800 posti a tempo indeterminato, area funzionale II, fascia economica F2, nei ruoli del personale
del Ministero della giustizia di cui al bando 18 novembre 2016, il Ministero della giustizia per l'anno 2020
provvede ad effettuare, anche in soprannumero, le assunzioni ordinarie relative al profilo di "assistente
giudiziario" già autorizzate di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 art 14 comma 10- sexies convertito
con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, individuate in 600 unità nel Piano Triennale del
Fabbisogno di Personale 2019-2021 regolarmente adottato, nonché delle altre 297 unità di cui al decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri 20 giugno 2019 recante autorizzazione ad assumere per varie PA come
da Tabella 7 ivi allegata, per un totale di 837 unità residue con assorbimento in relazione alle cessazioni del
personale di ruolo e comunque fino all'esaurimento totale della graduatoria ».
7. L' EMENDAMENTO PER IL RIPRISTINO DELLA PROROGA DELLA GRADUATORIA

Proposta emendativa riferita al C. 2325, Capo I, articolo 8 in Commissioni riunite


I Affari Costituzionali e V Bilancio e Tesoro in sede Referente

Dopo il comma 3. aggiungere il seguente:


3-bis. All’articolo 1, comma 147, della Legge 27 dicembre 2019, n.160, dopo la lettera b) è
aggiunta la seguente: « b-bis) la graduatoria relativa al Concorso pubblico a 800 posti a tempo
indeterminato, area funzionale II, fascia economica F2, nei ruoli del personale del Ministero della
giustizia di cui al bando 18 novembre 2016 è utilizzabile fino al 31 marzo 2021 in deroga ai limiti
di cui alla lettera b) ».
(tab.1) Estratto da Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019) art. 1 comma 307 lettera a)
(tab.2) Ripartizione contingente 1300 unità ex Decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 convertito con modificazioni nella legge 28
marzo 2019, n. 26 (Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni) art. 14 comma 10-sexies;
Estratto dal Piano triennale del Fabbisogno di Personale 2019-2021del
Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria – Ministero della Giustizia
(tab.3) Estratto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 giugno 2019,
recante autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere unità di personale,
ai sensi dell’art. 35, comma 4, del Dlgs 30 marzo 2001, n. 165
(tab.4) Estratto dal Piano triennale del Fabbisogno di Personale 2019-2021del
Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria – Ministero della Giustizia
(tab.5) Estratto dal Piano triennale del Fabbisogno di Personale 2019-2021del
Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria – Ministero della Giustizia
(tab.6) Estratto dal Piano triennale del Fabbisogno di Personale 2019-2021del
Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria – Ministero della Giustizia
(tab.7) Estratto dal Provvedimento del Direttore Generale 10 dicembre 2019 - 800 posti assistente giudiziario a tempo indeterminato,
area funzionale II, fascia economica F2 - Assunzione ulteriori 489 idonei per scorrimento
(tab.8) Estratto da Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019) art. 1 comma 362 lettera e)
(tab.9) Estratto da Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020) art. 1 comma 147 lettera b)
(tab.10) Estratto dal Piano triennale del Fabbisogno di Personale 2019-2021del
Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria – Ministero della Giustizia

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