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actinidia albicocco castagno ciliegio fragole fruttiferi mandorlo melo

minori

DEVIL GALA*

104 VIVAI F.LLI ZANZI


noce pero pesco piccoli frutti susino uva
da tavola

melo
I l melo rappresenta la più importante specie frutticola italiana in termini di produzione. Con 22-23
milioni di quintali annui si alterna alla Polonia come primo paese europeo, con una produzione stabile
o in leggero aumento, al contrario della Polonia che, a causa dei ricorrenti danni da freddo, ha una
produzione molto altalenante.
La melicoltura mondiale si è fortemente standardizzata per quanto riguarda i portainnesti (M 9 e M 9
simili) e le forme di allevamento (fusetto o “spindle” e sue varianti, a fila singola). Si assiste invece ad
una accelerazione del rinnovo varietale, in buona parte ancora basato su cloni più colorati di rosso di
cultivar tradizionali come Red Delicious, Gala, Fuji, Braeburn, ecc., ma anche su un numero crescente
di nuove costituzioni spesso prodotte e commercializzate con la formula “Club” per tenere sotto
controllo sia la superficie coltivata che la qualità del prodotto commercializzato per il consumo fresco.
Delle due varietà storiche, Golden Delicious mantiene la sua posizione di prima varietà coltivata in
Italia, mentre il gruppo Red Delicious ha ceduto molte posizioni e ciò si osserva anche negli Stati Uniti
dove la Red Delicious è stata, per oltre un secolo, la mela per antonomasia.
Le cultivar resistenti alla ticchiolatura, complessivamente, non sono ancora competitive con le cultivar
tradizionali, ma il numero di varietà valide anche sul piano qualitativo e della serbevolezza continua a
crescere. Queste varietà, comunque, si prestano meglio delle tradizionali, ad essere coltivate in biologico.

CLIMA gono nelle vallate alpine e comun- il consumatore attento o corretta-


que ad una altitudine tra 400 e 700 mente informato ne è consapevole.
La migliore qualità estetica (finez- m s.l.m., dove, oggi, è concentrata Varietà come quelle del gruppo
za della buccia, assenza di rug- buona parte della produzione na- Fuji, Gala e la storica Annurca pos-
ginosità, brillantezza del colore zionale. sono trovare anche nelle pianure
rosso, forma allungata del frutto) e In pianura si ottiene, in generale, del Sud condizioni idonee per una
la maggiore serbevolezza, si otten- una maggiore qualità gustativa e produzione competitiva.

Portainnesti utilizzabili per il MELO


portainnesto origine vigoria adattabilità caratteristiche controindicazioni
indotta positive
Pajam® 1 Lancep* clone virus esente bassa per terreni fertili e irrigui si adatta a varietà vigorose leggera attività pollonifera,
di M9 (-20% EMLA 9) sferoblasti
M9 T 337 NAKB clone virus esente bassa per terreni fertili e irrigui affinità, precoce messa soffre i terreni pesanti
di M9 (-15% EMLA 9) a frutto, produzione elevata, e siccitosi
qualità dei frutti
M9 EMLA 9 clone virus esente medio-bassa per terreni fertili e irrigui affinità, precoce messa leggera attività pollonifera,
di M9 anche pesanti a frutto, produzione elevata, sferoblasti
qualità dei frutti
Pajam® 2 Cepiland* clone virus esente medio-bassa per terreni fertili e irrigui si adatta a varietà di media pollonifero, produce
di M9 (+20% Pajam® 1) vigoria e impianti a media sferoblasti
densità
M26 incrocio M16 * M9 media per terreni fertili e irrigui per varietà spur non adatto ai terreni asfittici
virus esente (+25% T 337 NAKB) o poco vigorose
Supporter® 4 Pi 80* incrocio M9 * M4 media per vari tipi di suolo per varietà spur
virus esente (+25% T 337 NAKB) o poco vigorose
M106 Northern Spy * M1 elevata (+50-70% per vari tipi di suolo, per varietà spur o poco vigorose eccessivamente vigoroso
virus esente T 337 NAKB) eccetto i terreni asfittici con varietà standard
ed il ristoppio
M111 Northern Spy * Merton 973 elevata (+70-90% per vari tipi di suolo, per varietà spur o poco vigorose eccessivamente vigoroso
virus esente T 337 NAKB) anche siccitosi e calcarei con varietà standard

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actinidia albicocco castagno ciliegio fragole fruttiferi mandorlo melo
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Vigoria dei portainnesti del melo


150 150
140
130 130
120 120 122
110 110 110
100 100
95
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
PAJAM® 1 M9 T 337 M9 EMLA 9 PAJAM® 2 M26 SUPPORTER® M106 M111
LANCEP* NAKB Cepiland* 4 PI 80*

TERRENO ne richiesta una maggior vigoria, vati standard produttivi raggiunti;


quali l’innesto su varietà spur o la necessita di strutture di sostegno;
I portainnesti attualmente usati messa in impianto di frutteti atti alla i cloni più diffusi, tutti virus con-
(M 9, suoi cloni, cloni di Paradiso) produzione biologica. trollati, sono l'M9 T337 NAKB,
sono coltivabili praticamente in tutti Il portainnesto di gran lunga più Pajam®1Lancep*, Pajam® 2
i terreni, evitando quelli estremi per utilizzato è l'M9, in ragione della Cepiland* e l'M9 EMLA.
frequenza di ristagni idrici, eccesso bassa vigoria indotta, della pre- M9 T337 NAKB è il clone oggi più
di calcare attivo, ph anomali, ecc.. coce messa a frutto e degli ele- utilizzato, in ragione dell’adattabili-
L’apparato radicale superficiale di
tali portainnesti rende indispensa- Sistemi di allevamento e densità di impianto
bile l’irrigazione anche nelle condi-
zioni più favorevoli. forma di allevamento sesto di impianto (m) piante/ha
fusetto-slender spindle in collina 3-3,2 * 0,8-1,2 2600-4160
fusetto-slender spindle in pianura 3,5-3,7 * 0,9-1,3 2080-3180
SCELTA solaxe 4-4,5*1,2-1,5 1480-2080
DEL PORTAINNESTO forma a V 3,5*0,7-0,8 3500-4000
superspindle 3-3,2*0,5 5700
La scelta del portainnesto è parte Y longitudinale 3,5*1 2860
integrante del processo di messa candelabro 3,5*1,5-2 1400-1900
in opera di un impianto; affinità,
controllo della vigoria, precoce en-
trata in produzione e mantenimen- GOLDEN 527 1a foglia
to di adeguati standard produttivi
sono i prerequisiti a cui un portain-
nesto deve saper rispondere; la
stazione inglese di East Malling ha
introdotto negli anni i portainnesti
M9, M26, M106 e selezioni clonali
derivate, che ad oggi rappresenta-
no la parte integrante della produ-
zione vivaistica.
Il processo di intensificazione de-
gli impianti ha determinato il suc-
cesso del portainnesto nanizzante
M9, mentre M26 e M106 vengono
utilizzati solo in situazioni dove vie-

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noce pero pesco piccoli frutti susino uva
da tavola melo
tà a tutte le varietà e della bassa
vigoria indotta (-15-20% dell'M9
EMLA), che lo rende particolar-
mente adatto ai moderni impianti
intensivi; scarsa presenza di ab-
bozzi radicali, invece presenti sul-
l'M9 EMLA; Pajam® 1 Lancep*,
ancor meno vigoroso, è consiglia-
to solo su varietà vigorose tipo Fuji,
mentre Pajam® 2 Cepiland*, in vir-
tù della discreta vigoria è adatto
agli impianti di media densità e per
varietà a basso vigore; entrambi
presentano abbozzi radicali ed at-
tività pollonifera.
Supporter® 4 Pi 80*, di origine
tedesca, appartiene ai portainnesti
di vigoria intermedia, caratteristica
che lo rende alternativo a M26; si
adatta molto bene all’innesto con
le cultivar Red Delicious spur.
Tra le novità a debole vigoria si se-
gnala il P 22, di origine tedesca,
ancora in sperimentazione ma co-
munque adatto per impianti fitti;
induce produttività elevata. Neces-
sita di terreni fertili e ben preparati;
soffre la siccità. Adatto per l’inne-
sto su varietà vigorose.
Per quanto riguarda i possibili nuo-
vi portainnesti vigorosi, si segnala
M116, a vigoria superiore rispetto
a M106, interessante per le cultivar
spur e per terreni a medio-bassa
fertilità o ristoppiati in quanto resi-
stente alla phitophtora. ZHEN® AZTEC* 3a foglia

FORME bassa vigoria (ambienti di collina e branchette con il peso dei frutti; i
DI ALLEVAMENTO montagna) dove i tagli di ritorno, rami troppo vigorosi ed in com-
E SISTEMI prerogativa di questo sistema, non petizione con l’asse centrale sono
DI IMPIANTO danno luogo a forti riscoppi vege- comunque sempre da eliminare.
tativi. La pianta di partenza ideale Il rinnovamento delle branche av-
FUSETTO, SLENDER SPINDLE per questa forma è sia il Knip che viene tramite taglio di ritorno. La
È la forma maggiormente adottata l’astone di un anno a patto che si- cima viene abbassata al 4-5° anno
dai produttori di mele. Le piante a ano ben rivestiti di rami anticipati; in corrispondenza di un ramo vec-
completa formazione somiglia- l’inserzione dei primi rametti può chio, all’altezza desiderata.
no ad un cono, largo alla base e essere a 70-80 cm. Nel caso di
sempre più stretto e snello verso astone nudo o speronato si allun- CORDONE VERTICALE
la cima, con branchette sempre gano i tempi di entrata in produzio- O SUPERSPINDLE
più corte man mano che si sale; ne. Nei primi 3-4 anni è necessario Questa forma rappresenta ad oggi
a 70-80 cm da terra presenta un effettuare numerose piegature a il massimo dell’intensificazione,
palco di branche disposte unifor- carico delle branchette con in- puntando a raggiungere la piena
memente in tutte le direzioni ed in- clinazione inferiore all’orizzontale produzione già al terzo anno. La
clinate pressoché orizzontalmente. oppure, eliminando i rami vigorosi, pianta è costituita da un astone sul
Questa forma si adatta alle zone a favorire l’inclinazione naturale delle quale sono inserite branchette pro-

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actinidia albicocco castagno ciliegio fragole fruttiferi mandorlo melo
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duttive di sezione tale da non con-


correre con l’astone stesso; quelle
ZHEN® AZTEC*
sovrapposte e di sezione superiore
ad 1/3 dell’astone devono essere
eliminate. Le aspettative legate a
questa forma di allevamento sono
molto forti in termini di quantità,
qualità, precocità e riduzione dei
costi. La scelta di questo sistema
di allevamento deve essere effet-
tuata in ragione dell’ambiente pe-
doclimatico ed alla combinazione
varietà-portainnesto.

Y LONGITUDINALE
Con questo sistema di impianto,
particolarmente adatto per le cul-
tivar vigorose, costituito da due
branche disposte lungo la fila, si
intende perseguire l’obiettivo di
formare una parete alta e sottile,
migliorando l’intercettazione lumi-
nosa; la presenza di due branche
principali viene favorita allo scopo
di dividere la spinta vegetativa su
più poli di attrazione, riducendo al
contempo la mole della pianta; le
piante da destinare a questa for-
ma possono ottenersi sia in cam-
po, attraverso cimatura all’impian-
to, che in vivaio (astoni preformati). di questa forma era rappresenta- fusetto negli ambienti di pianura,
L’approccio a tale forma può es- to dall’esaurimento delle strutture riducendo molto la presenza di
sere modificato distribuendo il vi- produttive e la conseguente per- plara e butteratura (naturale con-
gore della pianta su tre branche; dita di pezzatura (non essendo seguenza di potature troppo ener-
in questo caso si parla di cande- previsto rinnovo). Per ovviare a giche).
labro. questo limite e per migliorare la
colorazione dei frutti soprattutto SISTEMA A V
SOLAXE negli ambienti di pianura si è pen- Questa forma è costituita da pian-
Sia la forma che la tecnica di po- sato alla Condotta Centrifuga i te inclinate di 30° rispetto alla
tatura, denominata Condotta cui cardini sono: 1) mantenimen- perpendicolare del terreno, origi-
Centrifuga, sono state studiate to quasi orizzontale dei rami che nando due pareti produttive che
e messe a punto in Francia dal si vanno a piegare 2) inserzione si sviluppano fra le file. Necessita
gruppo di lavoro coordinato dal alta dei primi rami (1 mt circa) 3) di strutture di sostegno più impe-
Dr. Lespinasse J.M. Il Solaxe è eliminazione sulle branchette di gnative rispetto al classico fusetto
una forma di allevamento ‘a tutta tutta la vegetazione presente nei ma garantisce un entrata in pro-
cima’ cioè senza tagli di ritorno. I 40-50 cm vicini al fusto, allo sco- duzione più rapida in considera-
rami vengono mantenuti interi con po di creare un camino di luce e zione del maggior investimento
tutte le ramificazioni che nel tempo spostare all’esterno le mele, che per ettaro; è consigliata negli am-
si formano. La potatura, oltre una risulteranno meglio illuminate con bienti di montagna, mentre nelle
piegatura dei rami nei primi anni di indubbi vantaggi per la colora- zone fertili di pianura può indurre
vita paragonabile a quella che si zione e gli aspetti organolettici 4) una scarsa colorazione dei frutti
esegue nel fusetto, prevede solo estinzione artificiale delle gemme nella parte bassa ed interna delle
una semplificazione delle parti o dei mazzetti al fine di semplifica- piante. La gestione della potatu-
produttive esaurite ed una selezio- re le catene produttive. ra sulla singola pianta è effettuata
ne dei rami al fine di ben distribuire Questi accorgimenti permettono di seguendo i criteri riportati sul fu-
la fruttificazione. Il limite più grosso alleviare alcuni problemi tipici del setto.

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noce pero pesco piccoli frutti susino uva
da tavola melo
CRIMSON CRISP® Coop39*

DEVIL GALA*

IMPOLLINAZIONE

In sede di progettazione d'im-


pianto è necessario prevedere
un’adeguata impollinazione in-
crociata; nei frutteti monovarie-
tali si deve prevedere almeno un
10-15 % di piante impollinanti
disposte lungo il filare (anche
“fuori sesto”); in questi casi la
varietà più idonea è Granny
Smith per la precocità di fiori-
tura e la sensibilità ai diradanti,
garanzia di ritorno a fiore con-
Irrigazione a goccia MELO tinuato negli anni. Si segnalano
Evaporato anche i meli da fiore EVERESTE
MESE medio coefficiente mm/giorno turni volume tot lt/pianta
giornaliero colturale necessari in m³/Ha e Prof. SPRENGER come solu-
in mm
zione impollinante; Nei meleti
Dal 1 al 15 5 0,6 3 1 30 8,4
giugno plurivarietali, se i blocchi varietali
Dal 16 al 30 5,5 0,6 3,3 1 33 9,24 sono al massimo di 4-6 file, non
giugno
Dal 1 al 15 6 0,7 4,2 1 42 11,76 è indispensabile predisporre gli
luglio impollinanti lungo la fila.
Dal 16 al 31 6 0,7 4,2 1 42 11,76
luglio Al fine di ottimizzare la quantità
Dal 1 al 15 6 0,7 4,2 1 42 11,76 e la qualità della produzione si
agosto
consiglia di collocare non meno
Dal 16 al 31 5 0,7 3,5 1 35 9,80
agosto di 4-5 alveari d’api per ettaro. In
Dal 1 al 15 3,5 0,7 2,45 1 24,5 6,86 alternativa alle api si possono
settembre
Dal 16 al 30 3 0,7 2,1 1 21 5,88
posizionare i bombi (2/4 caset-
settembre te/ha).

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Calendario di maturazione delle varietà di mele (riferito a GOLDEN DELICIOUS Clone B)


In Emilia-Romagna GOLDEN DELICIOUS Clone B matura il 15 Settembre
Varietà Luglio Agosto Settembre Ottobre
epoca di maturazione (giorni rispetto
a GOLDEN DELICIOUS Clone B)
-30 TR SUMMERFREE*
-27 DEVIL GALA*
-27 ANNAGLO*
-27 RUBY GALA® Gala rossa*
-27 ROYAL BEAUT® Proselect*
-27 SCHNIGA® Schnitzer*
-27 GALAXY* Selecta®
-12 RED CHIEF® Camspur*
-10 EARLY RED ONE® Erovan*
-10 JEROMINE*
-10 RED CAP® Valtod*
-10 SCARLET SPUR® Evasni*
-10 SUPERCHIEF® Sandidge*
-10 RENETTA DEL CANADA
-8 TR CRIMSON CRISP® Coop 39*
0 GOLDEN Clone B
0 GOLDEN Clone B LB*
0 GOLDEN SMOOTHEE® CG10YD*
0 GOLDEN 527®
0 GOLDEN RUGGINE
+5 TR PRIMIERA® Coop 42*
+7 ROYAL BRAEBURN*
+7 TR BRINA*
+8 GOLD CHIEF® Gold Pink*
+8 TR GOLDEN ORANGE*
+10 TR FLORINA
+12 SWEET STONE*
+15 ANNURCA ROSSA DEL SUD
+15 ANNURCA BELLA DEL SUD
+15 GRANNY SMITH
+15 NEIPLING EARLY STAYMAN
+15 SUPERSTAYMAN
+15 TR BAUJADE
+20 ZHEN® Aztec*
+20 KIKU® Fubrax*
+25 IMPERATORE (MORGENDUFT)
+25 IMPERATORE DALLAGO
+30 TR GOLD RUSH® Coop 38*
+35 SIMIRENKO

LEGENDA TR: ticchiolatura resistente data di raccolta data di maturazione

IRRIGAZIONE effetto antibrina in primavera e cli- fenologiche senza l’insorgere di


matizzante sui frutti in epoca estiva. situazioni di stress fisiologico. In
L’irrigazione può essere effettuata L’irrigazione a goccia permette alternativa alla goccia si ritiene va-
attraverso impianti a goccia, micro una migliore efficienza dell’utilizzo lido il sistema a microjet, in quanto
jet, oppure per aspersione sopra- di acqua ma, nelle annate calde permette di bagnare una maggior
chioma; con l’impianto soprachio- e siccitose, deve essere precisa area di terreno a disposizione del-
ma si ha la possibilità di associare e puntuale al fine di permettere il le radici, conferendo alle stesse
alla normale irrigazione anche un regolare svolgimento di tutte le fasi maggior autonomia in termini idri-

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noce pero pesco piccoli frutti susino uva
da tavola melo
SUPERCHIEF® Sandidge*

Oltre alla Benziladenina si ha a


disposizione l’Ammide (NAD), di-
radante da posizionarsi a cadu-
ta petali per preparare la pianta
al successivo intervento. Anche
questo p.a. è consigliato per alcu-
JEROMINE* ni gruppi varietali (Golden, Gala e
Granny) e fortemente sconsigliato
per altri (Fuji e Red Delicious).
Altro diradante da utilizzare a 10
mm di calibro del frutticino cen-
trale è l’Acido AlfaNaftalenAcetico
(NAA), la cui azione diradante è
spesso blanda soprattutto negli
ambienti di pianura dove può favo-
rire la formazione di frutti pigmei su
alcune varietà (Fuji, Red Delicious).
In questi ultimi anni si è lavorato
ci. Interessante è la possibilità di radanti chimici rimasti sono di ori- molto allo scopo di mettere a pun-
integrare i diversi metodi irrigui, in gine ormonale. L’uscita di scena to il diradamento fiorale, pratica
modo da coniugare i vantaggio di del Carbaryl (2008) ha costretto difficile e rischiosa; i due prodotti
ciascun metodo. gli operatori del settore a modifi- consigliati sono l’Ethephon e l’Am-
care tutte le strategie diradanti; il monio Tiosolfato; si consigliano in
sostituto proposto è la Benzilade- particolare per Fuji e Red Delcious.
DIRADAMENTO nina (BA), efficace solo su alcuni La nuova frontiera è costituita dal
DEI FRUTTI dei gruppi varietali più importanti Diradamento Meccanico, anche
coltivati (Golden, Fuji e Gala solo questo da eseguire in fioritura con
Questa tecnica è fondamentale in parte); quasi nulla è l’azione macchine dotate di fruste. L’uti-
e specifica per ogni varietà, im- diradante su Red Delicious stan- lizzo di queste macchine richiede
prescindibile per la maggior parte dard e spur. L’azione diradante forme schiacciate, passando dalle
delle stesse e fortemente condi- chimica non è costante negli anni classiche forme ‘in volume’ a quel-
zionata dall’ambiente, soprattutto e talvotla si nota la formazione di le sopra descritte (fusetto, super-
oggi, per il fatto che quasi tutti i di- frutti pigmei. spindle, e Y).

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actinidia albicocco castagno ciliegio fragole fruttiferi mandorlo melo
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Varietà Classi Test dell'amido Durezza (kg/cm2) RSR (°brix) Acidità (meq/100ml)
Braeburn 2,5 +/-0,2 8,2 12 9,4
Fuji 3,5 +/-0,2 indice non idoneo 14-15 6
Florina 3,5 +/-0,2 7 12,5-13 8
Gala (gruppo) 3,5 +/-0,2 7 +/-0,5 12-14 5
Golden e simili 3 +/-0,2 degradazione amido 6,5 +/-0,5 12,0 6-7
spesso irregolare
Gold Pink 3,5 +/-0,2 7,0 +/-0,5 14-16 8
Granny Smith 2,5 +/-0,2 7,5 +/-0,5 10-12 8-8,5
Imperatore e simili 2,8 +/-0,2 7,0 +/-0,5 12,5-13 8-8,5
Primiera 3,5 +/-0,2 indice non idoneo 13,5 7
Red chief, Superchief, Red Cap 3,5 +/-0,2 7,0 +/-0,5 13-14 5
Red Delicious 2,3+/-0,2 6,5 +/-0,5 11-13 4-4,5
Renetta 2,5 +/-0,2 9 +/-0,5 14,0 12
Stayman (gruppo) 2,5 +/-0,2 7,0 +/-0,5 11-12 7,5-10

Tavola fotografica
degli stadi di degradazione
dell’amido nelle mele

COSMESI per emulsioni, dodina e fertilizzanti


DEL FRUTTO fogliari a base di Mn-Zn-Fe a par-
tire dallo stadio di bottone rosa in
Per cosmesi intendiamo una avanti. Si suggerisce inoltre di non
serie combinata di precauzioni miscelare prodotti fitosanitari con
ed interventi specifici che han- formulazioni diverse (per esempio:
no come fine quello di fare in liquido-polvere).
modo che la buccia (epidermi-
de) delle mele sia la più liscia
possibile, senza ruggine, priva RACCOLTA
di microlesioni e dotata di lu-
centezza. L’individuazione della giusta epo-
Gli interventi consigliati si eseguo- ca di raccolta risulta fondamentale
no con prodotti a base di Caolino ai fini di un prodotto che debba
e Gibberelline. avere i necessari requisiti di qualità
È importante evitare alcuni pro- organolettica e commerciale; du-
dotti, come rame, dithiocarbam- rante la maturazione dei frutti si ve-
mati, prodotti liquidi concentrati rificano all’interno degli stessi tutta

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noce pero pesco piccoli frutti susino uva
da tavola melo

ROYAL BEAUT® Proselect*

una serie di cambiamenti fisico- superficie liscia circolare del dia-


chimici riassumibili in un aumen- metro di 11 mm. Fondamentale
to di pezzatura, una diminuzione risulta il campionamento dei frutti
della consistenza della polpa, ed da testare; si consiglia di misurare
una degradazione dell’amido tra- la consistenza della polpa prele-
sformato in zuccheri semplici. La vando frutti da almeno 10 piante
puntualizzazione di questi feno- distinte, staccando il frutto dalla
meni attraverso test molto pratici parte esterna della chioma ad al-
permette di individuare la giusta tezza d’uomo. Ciascun frutto va
epoca di raccolta. misurato su entrambe le facce.
Di seguito si riporta una tabella in-
CONSISTENZA DELLA POLPA dicativa degli indici di durezza per
CON PENETROMETRO alcune varietà, ricordando che tale
La resistenza della polpa alla com- indice va comunque integrato con
pressione tende a diminuire con i valori scaturiti dal TEST DELL’A-
l’avvicinarsi della maturazione fi- MIDO.
siologica dei frutti; ogni varietà pre-
senta un proprio specifico valore di TEST DELLA DEGRADAZIONE
consistenza al quale corrisponde il DELL’AMIDO
momento ottimale per la raccolta. Questo test risulta molto affidabile
Tale valore viene espresso in kg/ per le mele nelle quali è presente
cm2, e viene rilevato attraverso una correlazione diretta tra il con-
uno strumento chiamato penetro- tenuto di amido nei frutti ed il loro
metro, che presenta un puntale in grado di maturazione. La graduale
grado di misurare la resistenza del- scomparsa dell’amido può essere
la polpa alla compressione, dopo visualizzata attraverso un test visi-
aver eliminato dal frutto una por- vo-colorimetrico in quanto l’amido
zione di buccia di circa 3 cm2; il in combinazione con la soluzione
ANNAGLO* puntale per le mele presenta una di Lugol (iodio e ioduro di potassio)

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minori

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evidenzia differenti colorazioni a se- tografica riportata; anche per que- entrambi i cloni sono idoneamente
conda del quantitativo presente nel sto test è fondamentale il campio- colorati alla raccolta quindi non esigo-
frutto al momento dell’esecuzione namento dei frutti che va effettuato no il passaggio in “fruttaio”; il frutto è
del test. La soluzione si prepara con le stesse modalità riportate per di media pezzatura, forma schiaccia-
mettendo in 1 litro di acqua 10 g di il test con il penetrometro. ta, con sovracolore rosso; polpa bian-
ioduro di potassio più 3 g di iodio ca, soda, croccante e poco succosa.
sublimato. Il contatto della soluzio- Buon equilibrio tra zuccheri e acidi.
ne con la polpa dei frutti opportu- LE VARIETÀ
namente tagliati evidenzia differenti BRAEBURN (GRUPPO)
colorazioni di blu, le quali confron- ANNURCA ROSSA DEL SUD Epoca di maturazione: +7 Golden
tate con apposite tavole fotogra- E ANNURCA BELLA DEL SUD Delicious, con finestra di raccolta piut-
fiche permettono di individuare il Epoca di maturazione: +15 Golden tosto corta.
grado di maturazione del frutto. Il Delicious. Origine: selezionata in Nuova Zelanda da
frutto va tagliato nella zona equa- Origine : I.S.F. Roma, sezione di libera impollinazione di Lady Williams.
toriale ed immerso nella soluzione Caserta, Italia Caratteristiche generali: il frutto ha
per circa un minuto, dopodiché Caratteristiche generali: cloni derivati pezzatura media ma elevato peso
assumerà una colorazione bluastra dalla cultivar ANNURCA, molto datata specifico; l’epidermide è sovracolo-
più o meno intensa e diffusa, che e ancora oggi diffusa in Campania; rata di rosso scuro su almeno il 40
dovrà confrontarsi con la tavola fo- rispet to alla cultivar originaria % della superficie; la polpa è soda

120 VIVAI F.LLI ZANZI


noce pero pesco piccoli frutti susino uva
da tavola melo

Caratteristiche generali: clone a rispet to alla variet à di origine.


colorazione di tipo striato, intenso Ottima conservazione, paragona-
e brillante, nettamente superiore bile alla Golden Delicious; in rac-
rispetto all’originale. colta sono richiesti più passaggi
al fine di raggiungere una adegua-
e compatta FUJI (GRUPPO) ta colorazione. Poco diffusa fino
(nelle zone di pia- Epoca di maturazione: medio-tardiva, al 1970, dopodiché l’affinamento
nura si segnala la tenden- circa 20 giorni dopo Golden Delicious. della tecnica colturale finalizza-
za a sfarinare). Adatta a lunghi perio- Origine: la varietà originaria è stata ta all’ottenimento di elevati stan-
di di conservazione; Pianta a porta- selezionata in Giappone (Morioka) nel dard qualitativi (colore e calibro)
mento compatto, semispur. Varietà 1939, dall’incrocio di Rall’s Janet x Red e la proposizione di nuovi cloni,
particolarmente adatta agli ambienti Delicious. h a f a v o r i t o la di f f u sio n e della
di montagna; suscettibile alla butte- Caratteristiche generali: Il frutto varietà prima in Giappone poi in
ratura amara (Bitter Pit). della varietà originaria è bicolore, tut to il mondo. Par ticolarmente
a polpa soda, succosa e croccan- adatta agli ambienti di pianura; va
- ROYAL BRAEBURN* te ; sapor e dolce e leggermente curata la tecnica di coltivazione
Origine: Nuova Zelanda acidulo ; il sovracolore è di tipo (diradamento) al fine di evitare il
Editore: Mondial Fruit Selection SARL, uniforme o striato a seconda dei fenomeno dell’alternanza di pro-
Francia cloni, no tevolmen te più e s te so duzione.

VIVAI F.LLI ZANZI 121


actinidia albicocco castagno ciliegio fragole fruttiferi mandorlo melo
minori

GOLDEN 527®

- KIKU® Fubrax* riore a 14°Brix; elevata attitudine alla oggi, grazie ai nuovi cloni, anche in
Origine: Cornaiano (BZ), Italia; muta- conservazione. La diffusa colorazio- pianura; da curare la tecnica coltu-
zione di Fuji KIKU®8 Brak* ne rossa dei frutti permette di ridur- rale al fine di ottimizzare la colora-
Editore: KIKU srl, Italia. re il numero di passaggi in raccolta zione e il calibro, considerato il fatto
Caratteristiche generali: clone di (1-2). Adatto alla coltivazione in tutti che la varietà è molto generosa dal
recente introduzione, a sovracolo- gli ambienti. punto di vista produttivo e precoce
razione striata intensa, migliorativo come epoca di raccolta.
di Kiku® 8 Brak* per la colorazione GALA (GRUPPO)
marcata anche nei frutti meno espo- Epoca di maturazione: -30-35 Golden - ANNAGLO*
sti; ottima la qualità dei frutti. Delicious. Origine: Nuova Zelanda.
Origine: la varietà originaria, GALA, Editore: Mondial Fruit Selection SARL,
- ZHEN® Aztec* è stata selezionata in Nuova Zelanda Francia.
Origine: Nuova Zelanda. dall’incrocio Kidds Orange Red x Caratteristiche generali: clone stria-
Editore: Mondial Fruit Selection SARL, Golden Delicious. to a striature marcate, fini e rego-
Francia. Caratteristiche generali: il gruppo lari; sovracolorazione estesa e bril-
Caratteristiche generali: clone a rappresenta la mela estiva per eccel- lante, presenta precocità e ottima
portamento espanso e vigoria ele- lenza, coltivata in tutti i distretti colorazione anche in pianura; colore
vata (portainnesti indicati: Pajam 1 melicoli mondiali; il frutto presenta rosso vivo marcato sull’intera super-
Lancep ed M9 T337 NAKB). I frutti polpa soda, succosa, croccante, di ficie, che anticipa di circa 5-7 giorni
presentano colorazione rossa unifor- sapore dolce e leggermente aroma- rispetto agli altri cloni; produttività
me, intensa e brillante, ed omogenea tico; la forma è tronco-conica ed il elevata e costante, pezzatura eleva-
all’interno della chioma; rispetto agli sovracolore esteso, con percentuali ta, ottimo il sapore. La maturazione
altri cloni è meno sensibile all’alter- variabili dal 70 al 100% della super- fisiologica anticipa di alcuni giorni
nanza di produzione e poco soggetto ficie; il tipo di sovracolore, intero quella degli altri cloni.
alle scottature dei frutti; sapore otti- o striato, si differenzia a seconda
mo, aromatico, polpa dolce e croc- dei cloni selezionati nel corso degli - DEVIL GALA*
cante; la raccolta va effettuata ad un anni. Varietà particolarmente adatta Origine: mutazione rilevata e seleziona-
valore di RSR che deve essere supe- agli ambienti di collina-montagna ed ta in Italia.

122 VIVAI F.LLI ZANZI


noce pero pesco piccoli frutti susino uva
da tavola melo
SWEET STONE* SWEET STONE

Editore: Vivai F.lli Zanzi, Italia


Caratteristiche generali: albero di
vigoria elevata, costantemente molto
produttivo; il frutto presenta pezza-
tura uniforme ed elevata, con colo-
razione rosso scura lavata, molto
intensa e diffusa sull’intera super-
ficie del frutto; picciolo rossastro.
La colorazione appare molto presto,
circa 7 giorni prima rispetto i cloni
più precoci; rappresenta il clone di
Gala più colorato oggi a disposizione. - ROYAL BEAUT® Proselect* Caratteristiche generali: clone con
Or i gin e : Robert Zulch, Az. Agr. albero di medio vigore a produzione
- GALAXY* WAKKERSTORM, Sudafrica. elevata e costante. Pezzatura del
Origine: mutazione selezionata in Editore: Johann Nicolai, Belgio. frutto elevata, colorazione uniforme
Nuova Zelanda, matura 25-27 giorni Caratteristiche generali: clone molto ed estesa anche in pianura. Colora
prima di Golden Delicious. precoce nella colorazione, simila- contemporaneamente ad ANNAGLO*
Editore: MFS/Valois, Francia. re a ANNAGLO*; la colorazione è e rappresenta il miglior clone per la
Caratteristiche generali : clone a rosso scura con leggere striature; tipologia a colorazione uniforme. I
colorazione striata che si mani- ottima colorazione anche in pianura. frutti sono poco soggetti al cracking.
festa precocemente ; le stria- Pezzatura e produttività elevate e
ture sono più evidenti rispetto a costanti. - SCHNIGA® Schnitzer *
MONDIAL GALA® Mitchgla*. Origine: Italia.
I Vivai F.lli Zanzi utilizzano gemme - RUBY GALA® Gala Rossa* Editore: Schniga s.r.l., Italia.
originali di Valois “Selec t a ®” Origine: mutazione di Gala Must indivi- Caratteristiche generali: clone stria-
a colorazione striata più marcata duata in Nuova Zelanda. to adatto a tutti gli ambienti, preferi-
e meno soggetta ai fenomeni di Editore : Fruitgrowing Equipment, bilmente pedemontani, dove mostra
regressione del colore. Italia. elevata e costante produt tività ;

VIVAI F.LLI ZANZI 123


actinidia albicocco castagno ciliegio fragole fruttiferi mandorlo melo
minori

GOLDRUSH® COOP38*

frutto con striature di colore rosso GOLDEN DELICIOUS


scuro, intenso e marcato. Con l’in- (GRUPPO)
troduzione del clone VE sono miglio- Epoca di maturazione: da metà set-
rate le caratteristiche generali. tembre (pianura e fondovalle) ad inizio
ottobre (montagna).
GOLD CHIEF® Gold Pink* Origine: selezionata da un semenzale
Epoca di maturazione: +8 Golden di origine ignota individuato negli USA.
Delicious. Caratteristiche generali: rappresen-
Origine: ottenuta nel 1981dal CMVF di ta la mela più coltivata al Mondo,
Bologna, dall’incrocio di Starkcrimson adatta a tutti gli ambienti ma par-
x Golden Delicious. ticolarmente vocata per le aree di
Editore: CRPV, Italia; Esclusiva comunita- collina e montagna, dove facilmente
ria ed extra comunitaria dei Vivai F.lli Zanzi. ‘sfaccetta’ di rosso; in pianura può
Caratteristiche generali: albero com- presentare leggera rugginosita sui - GOLDEN CLONE B LB*
patto, semi-spur, ad elevata vigoria frutti; il colore della buccia è giallo Origine: selezione clonale di GOLDEN
e produzione elevata e costante, non vivo con lenticelle ben pronunciate, clone B individuata presso l’Istituto
alternante; il frutto è molto attra- la polpa è croccante e succosa, dal Sperimentale di Lainburg (BZ), Italia.
ente in ragione di una sfaccettatu- sapore dolce. Conservazione ottima- Caratteristiche generali: migliora-
ra rossa estesa sul 20-40% della le anche per 10-12 mesi. Per questa tivo rispetto al clone originario per
superficie, giallo intensa. La forma varietà la selezione ha puntato ad forma e poco suscettibile alla rug-
è tronco-conica costoluta, simile a individuare cloni privi o comunque gine.
Red Delicious, con umboni pronun- meno sensibili alla rugginosità.
ciati e simmetrici; polpa fine, soda e - GOLDEN RUGGINE
succosa, croccante, di buon sapore - GOLDEN 527® Caratteristiche generali: clone rug-
dolce-equilibrato (RSR>14°Brix) e Caratteristiche generali: ottima qualità ginoso indicato per i mercati che
aromatico. Ottima la conservabilità. organolettica, non suscettibile a ruggi- prediligono questo tipo di mela, di
Molto interessante per ambienti nosità. Lenticelle poco evidenti, colore elevata qualità organolettica, dolce
montani e di collina dove si esal- di fondo verde chiaro. e succosa.
tano le caratteristiche estetiche e
organolettiche dei frutti. Nel 2007 - GOLDEN CLONE B - GOLDEN SMOOTHEE® CG10YD*
è risultata la cultivar più apprezzata Clone di origine olandese, è ottimo per Editore: Castang, Francia.
in un Panel test Europeo di ISAFRUIT collina e montagna, mentre in pianura, Caratteristiche generali : privo o
effettuato confrontando le 12 culti- in ambienti umidi, può presentare rug- quasi di rugginosità, consigliato per
var più diffuse all’interno della U.E.. ginosità. tutti gli ambienti, anche in pianura.

124 VIVAI F.LLI ZANZI


noce pero pesco piccoli frutti susino uva
da tavola melo
SUMMERFREE* PRIMIERA® Coop 42*

GRANNY SMITH vigoria contenuta, dal portamento - IMPERATORE (MORGENDUFT)


Epoca di maturazione: +15 giorni espanso; frutto grosso, di forma Caratteristiche generali: molto adat-
Golden Delicious. sferica leggermente appiattita, a ta per la destinazione industriale.
Origine: cultivar di origine australiana. colorazione rossa più o meno uni-
Caratteristiche generali: presenta forme; polpa bianca e poco aromati- RED DELICIOUS (GRUPPO)
frutto completamente verde, di gros- ca. Dalla varietà capostipite si sono Epoca di maturazione: -10 Golden
so calibro e forma sferica; sapore ottenuti numerosi cloni migliorati- Delicious
molto acidulo; la scarsa sensibilità vi e destinati al mercato fresco; la Origine: l’origine genetica è ignota,
ai diradanti e il costante ritorno a varietà di origine resta la migliore comunque localizzata in Iowa (USA)
fiore ne consigliano l’impiego come per alcune destinazioni industriali Caratteristiche generali: Il frutto ha
cultivar impollinante. La conserva- (es. solid pack). Produzione eleva- forma tronco-conica, simmetrica e
zione è buona, ma è consigliabile tissima. allungata, colore rosso granata sul
effettuare trattamenti post-raccolta totale della superficie; polpa fondente,
antiriscaldo. - IMPERATORE DALLAGO aromatica e tendente alla farinosità;
Caratteristiche generali: mutazione buona dotazione di zuccheri in partico-
IMPERATORE (GRUPPO) di Imperatore (Morgenduft), con frutti lare nei cloni a portamento standard.
Epoca di maturazione: +25 giorni di ottima colorazione striata e mar- Questo gruppo varietale si ritiene adat-
Golden Delicious. cata ed elevata pezzatura; presenta to soprattutto agli ambienti di collina e
Origine: selezionata da semenzale di lenticelle evidenti e l’aspetto viene montagna, con cloni che si differenzia-
origine ignota rinvenuto in Ohio (USA). esaltato nelle aree di collina e mon- no in base al portamento, in Standard
Caratteristiche generali: albero a tagna. e Spur. Grazie a mutazioni naturali o

VIVAI F.LLI ZANZI 125


actinidia albicocco castagno ciliegio fragole fruttiferi mandorlo melo
minori

indotte sono stati ottenuti nuovi cloni


che ormai da anni hanno sostituito la
varietà originale; Prerequisito dei cloni
oggi commercializzati è la sovraco-
lorazione pressoché totale (questo
gruppo varietale è inserito tra le mele
Rosse e non Bicolori).

- EARLY RED ONE® Erovan*


Origine: mutazione individuata in USA
Editore: Mondial Fruit Selection SARL,
Francia
Carat teristiche generali : albero
standard, di media vigoria e precoce
messa a frutto; la sovracolorazione
è totale, molto intensa.

- JEROMINE*
Origine: mutazione francese di Early
Red One® Erovan*
Editore: Mondial Fruit Selection SARL,
Francia
Carat teristiche generali : albero
standard di medio-debole vigoria,
ad elevatissima produzione, frutto
totalmente colorato di rosso scuro
uniforme; elevato lo standard qualita-
tivo. Maturazione contemporanea ad
EARLY RED ONE® Erovan*, anticipata FUJI KIKU® Fubrax*
di circa 5 giorni rispetto alle Delicious
rosse spur. Il frutto ha forma tronco- Caratteristiche generali: clone spur, Caratteristiche generali: clone spur,
conica, simmetrica e leggermente con pianta di vigoria e produttivi- presenta forma perfetta dei frutti,
costoluta; pezzatura elevata, qualità tà elevate; il frutto è di pezzatura allungata e regolare, con 5 punte
superiore alle altre Delicious rosse. medio-elevata e colorazione striata ben evidenti. Sovracolore rosso
Si può conservare per lunghi periodi estesa e marcata. intenso brillante sul 100 % della
sia in atmosfera normale (3 mesi) che superficie. Rappresenta il clone spur
in atmosfera controllata (7 mesi). - SCARLET SPUR® Evasni* di riferimento. La produttività è ele-
Origine : mutazione americana di vata e costante, buone le caratteri-
- RED CAP® VALTOD* Oregon Spur. stiche organolettiche.
Origine: USA. Editore: Mondial Fruit Selection SARL,
Editore: KIKU srl, Italia. Francia. RENETTA DEL CANADA
Caratteristiche generali: albero spur di Caratteristiche generali: Clone a por- (GRUPPO)
vigoria medio-elevata, costantemente tamento spur, colorazione rosso scuro Epoca di maturazione: -10 giorni
produttivo; il frutto presenta pezza- uniforme e totale, che si viene a for- Golden Delicious.
tura uniforme ed elevata, forma tron- mare in epoca molto precoce. Frutto Origine: selezionata in Francia.
co conica allungata, con colorazione a forma tronco-conica regolare, con Caratteristiche generali: presenta
rosso lavata brillante, diffusa sull’inte- le 5 punte calicine ben evidenti. Il all’interno del gruppo più varietà
ra superficie del frutto. La colorazione clone è leggermente più vigoroso di (Reines des Reinet tes, Reinet te
appare molto precocemente. SUPERCHIEF® Sandidge*, e rappre- Gris, de Champagne ecc). Il frutto
senta il clone di riferimento per l’ha- è inconfondibile per forma appiat-
- RED CHIEF® Camspur* bitus vegetativo standard. tita e costoluta, buccia rugginosa
Epoca di maturazione: -12 Golden e colorazione verde-chiaro; polpa
Delicious. - SUPERCHIEF® Sandidge* fondente, acidula e molto aroma-
Origine: mutazione di King Oregon Origine: mutazione di Red Chief® tica.
Spur rinvenuta in Georgia (USA). Camspur*. Par ticolarmente adatta alle pre-
Editore: Fruitgrowing Equipment, Italia. Editore: Pépinières du Valois, Francia. parazioni gastronomiche. Diffusa

126 VIVAI F.LLI ZANZI


noce pero pesco piccoli frutti susino uva
da tavola melo
cature dei frutti, con sovracolorazione
più estesa di NEIPLING EARLY.

SWEET STONE*
Epoca di maturazione: +12 giorni
Golden Delicious
Origine: Italia
Editore:Vivai F.lli Zanzi, Italia
Caratteristiche generali: albero di
media vigoria, portamento standard,
a produzione elevata e costante (non
alternante); messa a frutto precoce.
Frutto con epidermide liscia, non
rugginoso, di forma regolare, sovra-
colorato di rosso striato marcato
sull’80% della superficie; il fondo è
giallo intenso. Polpa soda, a bassa
acidità ed elevato grado zuccheri-
no (RSR 16-18°Brix), aromatica, di
buon sapore. Molto interessante in
quanto rispecchia appieno i gusti del
moderno consumatore, che richiede
polpa croccante, dura, ma aromatica
e di buon sapore.

VARIETÀ RESISTENTI
A TICCHIOLATURA
ROYAL BRAEBURN*
BAUJADE
Epoca di maturazione: +15 giorni
STAYMAN (GRUPPO) Golden Delicious.
Epoca di maturazione: +20 giorni Origine: Francia.
solo in ambienti montani, in Val di Golden Delicious. Caratteristiche generali: il frutto è
Non nella tipologia semi-rugginosa Origine: selezionata da una popolazione completamente verde con lenticelle
(Renetta del Canada Bianca) e in di semenzali di origine ignota prove- verdi molto evidenti; caratteristiche
Val d’Aosta nella tipologia rugginosa niente dal Kansas (USA). organolettiche simili a Granny Smith.
(Renetta del Canada Grigia). Caratteristiche generali: presenta
frutti di forma tronco-conica, colo- BRINA*
SIMIRENKO razione rosso-vinosa con tipica rug- Epoca di matura zione : +7 giorni
Epoca di maturazione: +35 giorni ginosità nella cavità peduncolare; Golden Delicious.
Golden Delicious polpa fine, sapore acidulo e aroma Origine: A. Bergamini
Origine: Simirenko, UKRAINE intenso. Va posta particolare atten- Editore: CRA
Editore: Libero da vincoli zione alla giusta epoca di raccolta, Caratteristiche generali: il frutto ha
Caratteristiche generali: il frutto è di perché i frutti raccolti troppo preco- forma tronco-conica regolare, sim-
forma simmetrica, colorazione verde cemente sono soggetti a butteratura metrica, con colore di fondo giallo e
uniforme con epidermide lenticellata; e riscaldo. sovracolore rosso uniforme, legger-
polpa bianco-verde, succosa, consi- mente striato; polpa soda, croccante
stente, di buon sapore dolce-acidulo - NEIPLING EARLY STAYMAN e succosa, di buon sapore dolce e
equilibrato e aromatico; la pianta ha Caratteristiche generali: clone ad aromatico. Buona la conservabilità.
vigoria medio-elevata, portamento elevata colorazione, buono il sapore L’albero ha vigoria media e porta-
standard-espanso e produttività ele- dei frutti; resistente al cracking. mento espanso, fruttifica su lam-
vata e costante. Elevata la tolleran- burde ed ha produzione elevata e
za alle basse temperature invernali, - SUPERSTAYMAN precoce messa a frutto. Oltre alla
caratteristica che ne ha permesso la Caratteristiche generali: clone inte- tolleranza a ticchiolatura è dotata di
diffusione in tutta l’Asia centrale. ressante perché riduce il rischio spac- scarsa suscettibilità ad oidio.

VIVAI F.LLI ZANZI 127


actinidia albicocco castagno ciliegio fragole fruttiferi mandorlo melo
minori

CRIMSON CRISP® Coop39* frutto di forma sferica, con sovraco- te (non rugginoso); polpa molto soda,
Epoca di maturazione: -8-10 giorni lore rosso intenso e sapore medio. croccante e succosa; sapore buono,
Golden Delicious. acidulo e al tempo stesso molto zuc-
Origine: cultivar americana selezionata GOLDEN ORANGE* cherino. Buona la conservabilità.
dal Prof. J.Janick, Università di Purdue. Epoca di matura zione : +8 giorni
Editore: CRPV, Italia; esclusiva Vivai Golden Delicious. PRIMIERA® COOP 42*
F.lli Zanzi per il territorio nazionale. Origine: A. Bergamini Epoca di matura zione : +5 giorni
Caratteristiche generali: il frutto è di Editore: CRA - FRF Forlì, Italia Golden Delicious.
forma sferica, simmetrica, con sovraco- Caratteristiche generali: il frutto ha Origine: cultivar americana selezionata
lore rosso brillante della buccia molto forma tronco-conica regolare, sim- dal Prof. J. Janick, Università di Purdue.
esteso; polpa soda, dolce, croccante metrica, con colore di fondo giallo Editore: CRPV, Italia; esclusiva Vivai
e succosa. Dotata di notevoli caratte- e sovracolore rosso uniforme nella F.lli Zanzi per il territorio comunitario.
ristiche qualitative, presenta sapore parte esposta al sole; polpa soda, Caratteristiche generali : frutti a
dolce e aromatico, con adeguato tenore croccante e succosa, di buon sapo- polpa bianca soda e aspetto attra-
in acidi. Ottima attitudine alla conser- re dolce e aromatico, con adeguata ente per colorazione giallo intenso
vazione, senza problemi di fisiopatie. componente acidula. L’albero ha vigo- e lenticelle poco evidenti; sapore
Tende ad allegare 1 massimo 2 frutti ria media e portamento espanso, con inferiore a Golden Delicious. Per
per corimbo, con limitate necessità di produzione elevata e precoce messa ottimizzare il sapore, rendendolo
diradamento (varietà auto diradante). a frutto. Media la suscettibilità ad aromatico e succoso, si consiglia la
La produzione si concentra nella parte oidio. IN CONCESSIONE DAL 2015. raccolta ad una colorazione paglie-
distale dei rami, facendo assumere alla rina del frutto. La produzione risulta
pianta un aspetto procombente-rica- GOLDRUSH® Coop38* elevata e costante, non alternante.
dente; richiede una tecnica di potatura Epoca di maturazione: +30 giorni
“lunga”, che preservi la parte distale Golden Delicious. SUMMERFREE*
dei rami. Adatta a tutti gli ambienti. Origine: cultivar americana selezionata Epoca di maturazione: -30 giorni
dal Prof. J.Janick, Università di Purdue. Golden Delicious.
FLORINA Editore: CRPV, Italia. Origine: A. Bergamini
Epoca di maturazione: +10 giorni Caratteristiche generali: albero di Editore: CRA
Golden Delicious. medio-bassa vigoria, molto produtti- Caratteristiche generali: il frutto ha
Origine: INRA, Francia. vo con frutti ad elevato peso specifi- forma tronco-conica, colorazione
Caratteristiche generali: cultivar co; tipologia Golden, colorazione gial- rossa sul 60-70 % della superficie;
francese, molto vigorosa, presenta lo-verde con lenticelle ben pronuncia- polpa succosa, dolce, di buona qualità.

Interventi nutrizionali per il miglioramento produttivo del Melo

Da gemma rigonfia Fino al 50% Piena fioritura Caduta petali Frutto noce Accrescimento Post-raccolta
a mazzetti rosa di fioritura allegagione frutto

radicali

25 kg/ha 25 kg/ha
IDROL-VEG Aumenta la microflora del terreno e migliora la struttura del suolo. Migliora l’assorbimento dei concimi
Stimola lo sviluppo radicale e ne impedisce le perdite

fogliari

2 kg/ha 3 kg/ha
LEVO-ENERGY Biostimolante, migliora l’accrescimento della vegetazione. Previene l’Alternanza di produzione. Migliora lo sviluppo dei frutti.
Previene e cura gli stress Aumenta il grado brix. Aiuta la pianta a resistere alle alte temperature
4 kg/ha
IDROL-VEG Migliora l’assorbimento e l’efficacia dei trattamenti fitosanitari (pH acido). Aiuta la differenziazione delle gemme.
Facilita una maggiore ed uniforme colorazione della buccia

EVOL 5 kg/ha per 3-6 volte da ingrossamento frutto. Migliora la


conservabilità e la shelf-life. Riduce la perdita di peso del frutto

N.B.: In caso di dubbi consultare il nostro Ufficio Tecnico


L.E.A Srl Tel.+39 059 86.38.811 Fax +39 059 86.38.017 Email: info@leaagricoltura.it Web site: www.leaagricoltura.it

128 VIVAI F.LLI ZANZI


noce pero pesco piccoli frutti susino uva
da tavola melo

Programma di difesa sanitaria del Melo

PATOLOGIA Prodotto Commerciale Principio Attivo Dose Note


VEGETATIVA

TICCHIOLATURA RAME OSSICLORURO 32% 250-300 g/hl


RIPRESA

(Venturia inaequalis)

CANCRI DEL LEGNO


(Nectria galligena) RAME IDROSSIDO 25% 140-150 g/hl

PATOLOGIA Prodotto Commerciale Principio Attivo Dose Note

PIRIMICARB 17,5% 200 g/hl


A BOTTONE ROSA
DA PUNTE VERDI

AFIDE GRIGIO
(Dysaphis plantaginea)
TEPPEKI FLONICAMID 50% 14 g/hl

COCCINIGLIA di S.JOSÉ Aggiungere


(Comstockaspis JUVINAL 10 EC PYRIPROXYFEN 10% 40 g/hl
perniciosa) Olio minerale.

Prodotto Commerciale Principio Attivo Dose Note


Consigliato negli impianti
DIQUAT 17% 3,3 - 5 l/ha giovani e nei vivai.
INFESTANTI
(DICOTILEDONI Solo su impianti in produzione
E GRAMINACEE ANNUALI e con attrezzature schermate.
GLIFOSATE 27,9% 1,5-8 l/ha Le dosi variano in funzione sia della
E PERENNI) sensibilità dell'infestante sia del tipo
di attrezzatura impiegata.
Su graminacee annuali
FLUAZIFOP-P-BUTILE 13,4% 0,75-2 l/ha e perenni.

PATOLOGIA Prodotto Commerciale Principio Attivo Dose Note

ZOLFO 80% 600 g/hl


OIDIO
(Podosphaera leucotricha)
CYFLUFENAMID 5,1% 30-50 gr/hl (0,5 l/ha)

Miscelare con OHAYO®


CYPRODINIL 50% 30-50 g/hl alla dose di 40 ml/hl

TICCHIOLATURA FLUAZINAM 39,5% 70-100 ml/hl


(Venturia inaequalis)

DELAN 70 WG DITHIANON 70% 80-120 g/hl

PATOLOGIA Prodotto Commerciale Principio Attivo Dose Note

Miscelare con un partner


CYPRODINIL 50% 30-50 g/hl di copertura.

TICCHIOLATURA FLUAZINAM 39,5% 70-100 ml/hl


(Venturia inaequalis)
FIORITURA

DELAN 70 WG DITHIANON 70% 80-120 g/hl

PREVENZIONE
COLPO DI FUOCO ACIBENZOLAR S METILE 50% 15 g/hl
(Erwinia amylovora)

segue a pag. 130

VIVAI F.LLI ZANZI 129


actinidia albicocco castagno ciliegio fragole fruttiferi mandorlo melo
minori

continua da pag. 129

PATOLOGIA Prodotto Commerciale Principio Attivo Dose Note


Trattare solo in post-fioritura.
AFIDE LANIGERO Effettuare lo sfalcio delle
THIAMETHOXAM 25% 30 g/hl
(Eriosoma lanigerum) eventuali infestanti fiorite prima
dell’applicazione del prodotto.
AFIDE GRIGIO
(Dysaphis plantaginea) THIAMETHOXAM 25% 30 g/hl Trattare solo in post-fioritura.
Effettuare lo sfalcio delle
MINATORI FOGLIARI eventuali infestanti fiorite prima
(Phyllonorycter spp e KOHINOR 200 SL IMIDACLOPRID 17,1% 50 ml/hl dell’applicazione del prodotto.
Leucoptera spp)
Aggiungere BREAK-THRU® S 240
EMAMECTINA BENZOATO 0,95% 250-300 g/hl 250 ml/ha.
CORAGEN CHLORANTRANILPROLE 18,4% 20 ml/hl
CARPOCAPSA PRODIGY METOSSIFENOZIDE 22,5% 40 ml/hl
(Cydia pomonella)
DURSBAN 75 WG CLORPIRIFOS ETILE 75% 55-70 g/hl
CALYPSO THIACLOPRID 40,4% 25 ml/hl
LASER SPINOSAD 44,2% 20-30 ml/hl
FLUAZINAM 39,5% 60-70 ml/hl
DA CADUTA PETALI

TICCHIOLATURA
A FRUTTO NOCE

DIFENCONAZOLO 10% 37,5 g/hl


(Venturia inaequalis)
DELAN 70 WG DITHIANON 70% 80-120 g/hl
MERPAN 80 WG CAPTANO 80% 150 g/hl
OIDIO
(Podosphaera PENCONAZOLO 20% 15-20 ml/hl
leucotricha)
ACARI ABAMECTINA 1,84%
(Panonychus ulmi (VERTIMEC EC) Aggiungere
e Tetranycus urticae) 75 ml/hl BREAK-THRU® S 240 250 ml/ha
ERIOFIDI ABAMECTINA 1,75% o 0,25% Olio minerale.
(Aculus Schlechtendali) (VERTIMEC PRO)
RICAMATORI EMAMECTINA BENZOATO
(Pandemis cerasana 250-300 g/hl
0,95%
spp,Archipis podanus
spp, Adoxophyes orana
spp, Argyrotaenia STEWARD INDOXACARB 30% 16,5 g/hl
pulchellana)
AFIDE VERDE PYMETROZINE 50% 40 g/hl
(Aphis pomi e Aphis citricola)
4 interventi: il primo
ad inizio caduta petali
COSMESI DEL FRUTTO GA4+GA7 10% 5-6 g/hl e i successivi a intervalli
di 10 giorni.
Effettuare due interventi, il 1° al
MIGLIORAMENTO PROMALI NT GA4+GA7 1,8%+6BA 1,8% 35-50 g/hl 30% di fiori aperti, il 2° a fine
DELLA FORMA fioritura.

PATOLOGIA Prodotto Commerciale Principio Attivo Dose Note


Aggiungere BREAK-THRU® S 240
DA FRUTTO NOCE A RACCOLTA

EMAMECTINA BENZOATO 0,95% 250-300 g/hl 250 ml/ha.


CARPOCAPSA CALYPSO THIACLOPRID 40,4% 25 ml/hl
(Cydia pomonella)
DURSBAN 75 WG CLORPIRIFOS ETILE 75% 55-70 g/hl
CIDIA
(Cydia molesta) LASER SPINOSAD 44,2% 20-30 ml/hl
FOSMET 17,7% 250-300 ml/hl
RICAMATORI EMAMECTINA BENZOATO
(Pandemis cerasana 250-300 g/hl
spp,Archipis podanus 0,95%
spp, Adoxophyes orana BACILLUS THURINGENSIS var Ripetere eventualmente il
spp, Argyrotaenia 60-100 g/hl trattamento dopo 8 giorni.
pulchellana) KURSTAKI

Prodotto Commerciale Principio Attivo Dose Note


Consigliato negli impianti giovani
DIQUAT 17% 3,3-5 l/ha e nei vivai.
INFESTANTI
Solo su impianti in produzione e con
(DICOTILEDONI E GRAMINACEE attrezzature schermate.
ANNUALI E PERENNI) GLIFOSATE 27,9% 1,5-8 l/ha Le dosi variano in funzione sia della
sensibilità dell'infestante sia del tipo
di attrezzatura impiegata.
Su graminacee annuali
FLUAZIFOP-P-BUTILE 13,4% 0,75-2 l/ha e perenni.

PATOLOGIA Prodotto Commerciale Principio Attivo Dose Note


RACCOLTA
A CADUTA

RAME OSSICLORURO 32% 500 g/hl


FOGLIE

CANCRI DEL LEGNO


DA

(Nectria galligena)
RAME IDROSSIDO 25% 160-170 g/hl

I PRODOTTI IDENTIFICATI CON I RISPETTIVI LOGHI SONO DEL GRUPPO SYNGENTA.


TABELLE RIFERITE A PRODOTTI FITOSANITARI AUTORIZZATI IN ITALIA ALLA DATA DI STAMPA DEL DOCUMENTO.

130 VIVAI F.LLI ZANZI


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mele nella fase di uscita dalla calibratrice

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