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COLLEGIO DI MILANO
FATTO
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Decisione N. 423 del 21 gennaio 2015
DIRITTO
delle rate del finanziamento predetto: la garanzia veniva concessa il 12 agosto successivo.
Dalla documentazione contrattuale acquisita agli atti si deduce, tra l’altro, che la garanzia
è accessoria rispetto alla concessione della linea di credito da parte della banca
finanziatrice.
Nel riscontrare le richieste della cliente, l’intermediario precisava, in un primo momento,
che la banca erogatrice aveva escusso la garanzia relativa al finanziamento “sospensione
rate”, che l’intermediario, “pur intervenendo in garanzia, non assolve obblighi in solido con
il debitore principale” e che “in caso di escussione […l’intermediario] si può rifare, in forza
di surroga, sul debitore e sui terzi eventuali”. In un secondo momento, l’intermediario
riferisce che la banca ha avanzato richiesta di escussione il 30 ottobre 2012 ma che, sul
punto, non è possibile fornire ulteriori dettagli, trattandosi di informazioni attinenti al
rapporto tra intermediario e banca; rettificando la precedente comunicazione, riferisce di
non potere agire in surroga per il recupero della somma, “trattandosi di garanzia
sussidiaria”. Nelle controdeduzioni, infine, l’intermediario sostiene che la banca ha
avanzato la richiesta di escussione e che l’iter di valutazione di tale richiesta sarebbe
tuttora in corso.
Ciò premesso, il Collegio ritiene che la prima domanda non sia ammissibile, poiché il
ricorrente si limita a richiedere informazioni all’intermediario circa la sussistenza o meno di
una richiesta di escussione e/o dell’escussione della garanzia di cui si discute. Ciò esula
dalle competenze del Collegio, in quanto, secondo le Disposizioni che
.
In merito all’asserito inadempimento, da parte dell’intermediario, dell’obbligo di provvedere
al pagamento della garanzia, il Collegio rileva che contrattualmente il ricorrente non ha
titolo a richiedere il pagamento del garante perché si tratta di domanda che spetta alla
banca creditrice, né è pattuito il beneficio della preventiva escussione del garante.
L’assenza di elementi che comprovino l’illegittimità del comportamento e, dunque,
l’inadempimento dell’intermediario esclude, di conseguenza, l’accoglimento della richiesta
di rimborso delle commissioni versate dal ricorrente a fronte della garanzia emessa.
La soccombenza non consente di accogliere, infine, la richiesta di corresponsione delle
spese legali, peraltro non documentate.
IL PRESIDENTE
firma 1
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