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Si consideri il circuito piano in figura, formato
da due conduttori paralleli connessi a una
estremità a un induttore L e all'altra a una
sbarretta mobile conduttrice, di lunghezza l e
R l massa m, la quale è connessa a una molla
(isolante) di costante k. Il circuito è immerso in un
L B
campo magnetico uniforme B ortogonale al piano e
in verso uscente.
k Si suppone che siano trascurabili gli attriti
meccanici.
Al tempo t=0, con la molla a riposo, viene impressa alla sbarretta una velocità iniziale
v0 verso destra e la sbarretta inizia a muoversi. Si chiede: (i) di scrivere l'equazione del
moto della sbarretta e l'equazione del circuito; (ii) di determinare il moto della sbarretta
in funzione del tempo trascurando la resistenza R; (iii) di determinare l'energia totale
del sistema (meccanica+elettromagnetica)
Compito di Elettromagnetismo 2 Febbraio 2016
SOLUZIONE DELL'ESERCIZIO 2
Q1
R1 -Q1
E
Q3 -Q3
Q2
R2
-Q2
A regime non passa corrente nei condensatori e la loro carica è costante nel tempo.
Dato che all'inizio erano scarichi il conduttore entro il tratteggio in figura rimane
elettricamente neutro, dato che è isolato.
Dunque:
−Q 3−Q 1 +Q2 =0→Q3 =Q2 −Q1 (1)
La circuitazione del campo nelle due maglie dei condensatori dà:
Q 3 Q1
i R1+ = (2)
C3 C1
Q Q
i R 2= 3 + 2 (3)
C3 C2
E
La corrente è determinata dal generatore: i= =3.75 mA
R 1+ R 2
Sommiamo e sottraiamo ambo i membri di (2) e (3) ed eliminando Q3 dalla (1):
Q Q
i( R 1 + R 2)=15= 1 + 2 1 2 1 2
C1 C2 con: A= + , B= +
C1 C 3 C2 C3
i( R 1−R 2 )=−7.5= A Q1−B Q2
Risolvendo, risulta:
Q1=15.58 m C , Q2=21.63 m C Infine: Q3=6.05 m C
Compito di Elettromagnetismo 2 Febbraio 2016
SOLUZIONE DELL'ESERCIZIO 3
Come suggerito nel testo: E=−v×B=−w B r .
Si trascurano inoltre gli effetti ai bordi, cioè il cilindro si considera indefinito
Dunque dalla forma differenziale del Teorema di Gauss ρ=ϵ0 div E=−2 ϵw B
Lo stesso risultato di trova applicando la forma integrale. Infatti considerando una
superficie cilindrica di raggio r<a:
Q ρ 2
E(r )2 π r l= interna
ϵ 0 = ϵ0 π r l
quindi:
2
−w Br 2 π r l=ρ π r l → ρ=−2 ϵ 0 w B
l è l'altezza del cilindro. Qui si è supposto che la densità di carica sia uniforme (cosa
che è stata suggerita durante il compito)
Notare che dal Teorema di Gauss segue anche che il campo elettrico è nullo al di fuori
del cilindro, infatti per r>a
Q
E(r )2 π r l= interna
ϵ 0 =0 essendo il cilindro elettricamente neutro
Anche la carica di superficie può essere calcolata in due modi. Il primo modo sfrutta la
neutralità. La carica totale del cilindro deve essere nulla:
−ρ
σ 2 π a l+ρ π a2 l=0 →σ= a=ϵ0 w B a
2
Il secondo metodo consiste nell'applicare le condizioni di continuità sulla superficie
del cilindro (Teorema di Coulomb):
E(a +)− E(a -)= ϵσ
0
E(a+)=0 dato che il campo è nullo fuori del cilindro, come abbiamo detto.
−E(a-)=w B a= ϵσ → σ=ϵ0 w B a
0
Calcoliamo ora il campo magnetico. Possiamo considerare ogni guscio cilindrico come
un solenoide indefinito.
Calcoliamo la corrente per unità di lunghezza in un guscio di raggio r. La carica per
unità di lunghezza è:
dq /l=2 π r dr ρ Essa compie un giro ogni T=2π / w . La corrente è quindi:
di /l=ρw r dr
Il campo dovuto a ogni guscio è quindi, all'interno del guscio stesso:
dB=m0 ρ w r dr
Analogamente il campo dovuto alla carica superficiale, è all'interno del cilindro:
B=m0 σ w a
Consideriamo allora un punto del cilindro a distanza r<a dall'asse. Il campo magnetico
sarà dato dalla somma dei contributi dei solenoidi a distanza maggiore di r.
Quindi:
a 2 r2 a2 r 2
a
(
B(r )=∫r m0 ρ w r dr +m0 σ w a=m0 ρ w )
2 2 (
− +m0 σ w a=m 0 ρ w ) ( )
− +m 0
2 2
−ρ
2
a wa
Compito di Elettromagnetismo 2 Febbraio 2016
2
r
B(r )=−m0 ρ w =m 0 w2 B r 2 r <a
2
Il campo per r>a è nullo dato che siamo fuori da tutti i solenoidi. C'è quindi una
discontinuità come tutte le volte che abbiamo una corrente superficiale.
a B(r)
r
Compito di Elettromagnetismo 2 Febbraio 2016
SOLUZIONE DELL'ESERCIZIO 1
R i
l
L B
k
v
Scegliendo il verso positivo della velocità verso destra, il verso positivo della corrente
orario si ha l'equazione del moto e la legge del circuito:
ma=−kx−iBl
di
iR+ L =Blv
dt
Ponendo R=0 si ricava la derivata della corrente:
di Blv
=
dt L
Derivando l'equazione del moto si ottiene un'equazione in v:
d2 v di B 2 l2
m 2 =−kv − Bl=−k v− v
dt dt L
che è l'equazione di un oscillatore armonico:
d2 v 2 2 k B2 l 2
+w v =0 w = +
dt 2 m mL
la soluzione si trova imponendo le condizioni iniziali, la velocità iniziale è v 0 .
L'accelerazione iniziale è nulla dato che all'istante t=0 non passa corrente e la
molla è a riposo: v =v 0 cos w t
v
Integrando nel tempo si ottiene x= w0 sin w t
di Blv Bl
Infine, integrando la relazione = , si ottiene i= x
dt L L
Da queste relazioni si verifica che l'energia totale del sistema è uguale in ogni istante
all'energia cinetica iniziale:
1 1 1 1
m v 2 + k x 2 + Li2= m v 20 che è quello che ci aspettiamo che succeda dato che non c'è
2 2 2 2
né attrito né resistenza elettrica
Compito di Elettromagnetismo 2 Febbraio 2016