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Golinelli
INTRODUZIONE
Con questo esperimento vogliamo osservare come
risponde un pendolo che compie tre tipologie di
oscillazione: libera, smorzata e smorzata-forzata.
Per raggiungere il nostro scopo abbiamo utilizzato un
pendolo composto da un disco posto su una puleggia
sulla quale scorre un filo.
La puleggia e il disco sono imperniati su un sensore di
moto rotatorio che misura la posizione angolare del
disco in funzione del tempo e trasferisce i dati al pc.
Le estremità del filo sono legate a due molle, una fissata
al braccio di un oscillatore elettromeccanico e l’altra alla
base del pendolo.
In prossimità del disco è situato un magnete che a
seconda della posizione esercita una forza di attrito più
o meno intensa.
Il periodo di rotazione del braccio dell’oscillatore
meccanico è misurato da un secondo sensore, collegato
al calcolatore.
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OSCILLAZIONI LIBERE
Durante questa parte di esperimento abbiamo tenuto il magnete il più lontano possibile dal
disco e l’oscillatore elettromeccanico spento.
Abbiamo letto il valore di ω (velocità angolare) interpolando il grafico della posizione
angolare in funzione del tempo utilizzando una funzione sinusoidale.
Il magnete, nonostante sia stato allontanato dal disco esercita su esso deboli forze di attrito,
quindi le oscillazioni non si possono definire completamente libere.
2𝜋
𝑇=
𝜔
𝑇 = (2,3533 ± 0,0008) 𝑠
OSCILLAZIONI SMORZATE
Avviciniamo il magnete a una piccola distanza dal disco e ricaviamo la posizione angolare
in funzione del tempo.
Interpolando il grafico con una funzione del tipo :
𝛾 = 0,232 ± 0,0015
𝜔 = √𝜔02 − 𝛾 2
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OSCILLAZIONI SMORZATE-FORZATE
Manteniamo il magnete smorzante nella stessa posizione delle oscillazioni smorzate e
azioniamo l’oscillatore elettromeccanico, che impone che frequenza e ampiezza
dell’oscillazione rimangano costanti nel tempo.
Tale oscillatore imprime al sistema una forza esterna sinusoidale, della forma:
𝐹(𝑡) = 𝐹0 ⋅ sin(𝜔𝑓 𝑡)
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INTERPOLAZIONE
L’ampiezza dell’oscillazione è costante nel tempo ,ma varia a seconda della pulsazione
della forza esterna.
Il valore di A in funzione di ω lo si ottiene dall’equazione:
𝑀0
𝐴(𝜔) =
√(𝜔02 − 𝜔 2 )2 + 4𝛾 2 𝜔 2
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OSCILLAZIONI SMORZATE AVVICINANDO IL MAGNETE
Ripetiamo le misure dei punti precedenti spostando il magnete frenante a una distanza
inferiore, così da aumentare significativamente lo smorzamento.
𝜔 = 2,650 ± 0,004
𝜔0 = 2,67 ± 0,02
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INTERPOLAZIONE
Come visto al caso precedente, anche qui l’ampiezza dell’oscillazione è costante nel
tempo ma varia a seconda della pulsazione della forza esterna.
Il valore di A in funzione di ω lo si ottiene dall’equazione:
𝑀0
𝐴(𝜔) =
√(𝜔02 − 𝜔 2 )2 + 4𝛾 2 𝜔 2
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CONCLUSIONI
FATTORI TRASCURATI
Attrito con l’aria e con la puleggia stessa, oscillazioni lungo piani trasversali a quello di
allungamento/accorciamento delle molle, distanza del magnete dal disco a noi
sconosciuta, dilatazione termica di qualsiasi apparato coinvolto.