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Risoluzione di reti

A cura di Alessandro Niccolai


A.A. 2019/2020

Ultimo aggiornamento: 27 settembre 2019

B.1 Risoluzione di reti mediante le leggi di Kirchhoff


Esercizio B.1.1
Dato il circuito in figura, calcolare la corrente che circola in R2 e la potenza generata da E2 .

R1 R2 Dati:
I2
A = 5A Risultati:
A E1 = 30 V I2 = −3 A
E2 = 12 V Pg,E2 = −96 W
E2
E1
R1 = 15Ω
R2 = 6Ω

Soluzione:

Per risolvere questo esercizio, è possibile applicare il metodo del tableau. La rete ha 5 componenti,
quindi il sistema risolutivo dovrebbe essere un sistema di 10 equazioni (3 KCL, 2 KVL e 5 EC) in 10
incognite. Tuttavia, è possibile ridurre il numero di equazioni non considerando i nodi impropri.
Per calcolare la potenza generata da E2 , è necessario calcolare la corrente nel generatore, presa con la
convenzione dei generatori:
Pg,E2 = E2 · IE2 (1)
Indicando le correnti e le tensioni non ovvie:
V1 R2
I2
A IE2 V2
R1
VA E2
E1

Scrivendo il sistema di equazioni (KVL e KCL con già inserite le EC):




 VA − R1 A − E2 = 0
V2 − E2 + E1 = 0

(2)
V
 IE2 + A − 2 = 0


R2

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Si vede che la prima equazione è disaccoppiata dalle altre due e che la seconda contiene una sola
incognita:
V2 = E2 − E1 = −18 V (3)
Quindi, dalla terza equazione è possibile calcolare la corrente IE2 :
V2
IE2 = − A = −8 A (4)
R2
Quindi:
V2
I2 = = −3 A (5)
R2
e
Pg,E2 = −96 W (6)

Esercizio B.1.2
Data la rete in figura, calcolare la tensione VAB , la potenza generata da E1 e la potenza dissipata
da R2 .

E2
R3 Dati:
A
R1 = 20Ω Risultati:
R2 = 15Ω Pg,E1 = 140 W
R1 VAB = 15 V
R3 = 15Ω
E1 = 70 V Pd,R2 = 60W
E3
E2 = 15 V
E1 E3 = 45 V

B R2

Soluzione:

Questa rete è composta da un unico anello, quindi, nota la corrente che circola nell’anello, è possibile
calcolare qualunque altra grandezza.
La corrente I è scelta con la convenzione dei generatori rispetto ad E1 , in modo tale da poter calcolare
facilmente la potenza:
Pg,E1 = E1 · I (7)
Le altre incognite della rete si possono esprimere rispetto alla corrente I:
VAB = E3 − R2 I (8)
Pd,R2 = R2 I 2 (9)
E2
R3
A

R1

E3
I VAB
E1
V2

B R2

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Da una KVL all’anello:
E1 − R2 I + E3 − E2 − R3 I − R1 I = 0 (10)
Ovvero:
E1 − E2 + E3
I= = 2A (11)
R1 + R3 + R3
Quindi le incognite del problema sono:

Pg,E1 = E1 · I = 140 W (12)

VAB = E3 − R2 I = 15 V (13)
Pd,R2 = R2 I 2 = 60W (14)

Esercizio B.1.3
Data la rete in figura, verificare il bilancio di potenze, calcolando la potenza totale dissipata dai
resistori, e le potenze generate da A, E1 ed E2 .

E1
R1 Dati:
R1 = 25 Ω Risultati:
PR = 260 W
R2 = 10 Ω
A Pg,A = 310 W
R3 = 30 Ω
E2
Pg,E1 = 100 W
A = 2A
Pg,E2 = 150 W
E1 = 50 V
E2 = 75 V
R2 R3

Soluzione:

La rete è formata da un unico anello per il quale è nota la corrente circolante.


Le potenze dissipate dai resistori si calcolano facilmente:

Pd,R1 = R1 A2 = 100 W (15)

Pd,R2 = R2 A2 = 40 W (16)
Pd,R3 = R3 A2 = 120 W (17)
La potenza totale dei resistori è quindi:

PR = Pd,R1 + Pd,R2 + Pd,R3 = 260 W (18)

Per quanto riguarda i generatori di tensione, si noti che per E1 la corrente A rispetta la convenzione
dei generatori, mentre questo non accade per E2 . Quindi:

Pg,E1 = E1 A = 100 W (19)

Mentre:
Pg,E2 = −E2 A = −150 W (20)
La potenza risulta negativa perché, nella realtà, questo generatore sta dissipando potenza.

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Per calcolare la potenza generata da A è possibile scrivere una KVL per calcolare la tensione VA :

VA = E2 − E1 + R1 A + R2 A + R3 A = 155 V (21)

Quindi:
Pg,A = A · VA = 310 W (22)
Per verificare il bilancio di potenze è necessario verificare la seguente identità:

PR = Pg,E1 + Pg,E2 + Pg,A (23)

Esercizio B.1.4
Dato il seguente circuito, calcolare la potenza dissipata dal resistore R1 e la tensione V3 . Calcolare,
infine, la potenza totale generata e quella dissipata, verificando il bilancio di potenze.

A1 Dati:
R1 = 40Ω Risultati:
A2
Pd,R1 = 10 W
R2 R2 = 10Ω
V3 = 50 V
R3 = 10Ω
R1
Pd,tot = 510 W
E A1 = 3 A
Pg,tot = 510 W
A2 = 2 A
V3 R3
E = 20 V

Soluzione:
Per calcolare la potenza dissipata da R1 e’ necessario conoscere o la tensione ai capi del resistore o
la corrente che scorre nel resistore. Nel circuito in esame, la tensione è calcolabile con una semplice
KVL:
V1 = E = 20 V (24)
Segue che:
V12
Pd,R1 = = 10 W (25)
R1
Per calcolare V3 si potrebbe pensare di chiudere una KVL. Tuttavia conterrebbero sempre un gene-
ratore di corrente, che non fornisce nessuna informazione riguardo alla tensione. Di conseguenza, e’
possibile considerare l’ipotesi di calcolare V3 attraverso la legge di Ohm. Per fare ciò, è necessario
conoscere la corrente che circola in R3 , facilmente calcolabile con una KCL:

A1

R2 A2

I3
E R1 V1

V3 R3

I3 = A1 + A2 = 5 A (26)

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E quindi:
V3 = R3 I3 = 50 V (27)
Per il calcolo della potenza erogata dal generatore di tensione E, è possibile calcolare la corrente IE
tramite una KCL
A1

V A1 R2 A2
V2
IE I1
I3
E R1 V1 V A2

V3 R3

V1
IE = A1 + I1 = A1 + = 3,5 A (28)
R1
Quindi:
Pg,E = IE E = 70 W (29)
La tensione VA2 ai capi del generatore A2 , può essere ottenuta tramite una KVL alla maglia di destra

VA2 = V2 + V3 = V3 + R2 I2 = 100 V (30)

Quindi:
Pg,A2 = VA2 A2 = 200W (31)
La tensione VA1 ai capi del generatore A1 può essere calcolata tramite una KVL alla maglia di sinistra

VA1 = V2 + V3 − E = 80V (32)

Quindi:
Pg,A1 = VA1 A1 = 240W (33)
Per quanto riguarda le potenze dissipate, è necessario calcolare la potenza dissipata da R2 e da R3 :

Pd,R2 = R2 I32 = 250W (34)

Pd,R3 = R3 I32 = 250W (35)


Dato che tutte le potenze ottenute hanno segno positivo, le potenze totali dissipata e generata sono:

Pd,tot = Pd,R1 + Pd,R2 + Pd,R3 = 510W (36)

Pg,tot = Pg,E1 + Pg,A1 + Pg,A2 = 510W (37)


Il bilancio delle potenze risulta dunque:

510W = 510W (38)

Ottenendo dunque una identità, possiamo concludere che il bilancio delle potenze risulta rispettato.

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Esercizio B.1.5
Dato il seguente circuito, calcolare la potenza dissipata dal generatore E1 .

R
Dati:
R1 = 50Ω Risultati:
A1 A1 = 4 A Pd,E1 = 90 W
E1 E1 = 30 V
E2 = 20 V

E2

Soluzione:
Al fine di calcolare la potenza dissipata da E1 , e’ necessario trovare la corrente che scorre in tale
generatore. Infatti:
Pd,E1 = E1 I1
con I1 presa con la convenzione degli utilizzatori.

R
IR

A1
E1
I1

E2

Per calcolare I1 e’ possibile scrivere una KCL:

I1 = A1 − IR (39)

dove IR e’ ancora incognita.


Per il calcolo di IR e’ possibile ricorrere alla legge di Ohm ed ad una KVL.

R
IR

VR
A1
E1
I1

E2

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Infatti:
VR
IR = (40)
R
Dalla KVL:
VR = E1 + E2 = 50 V (41)
Quindi:
IR = 1 A (42)
e
I1 = 3 A (43)
Infine, la potenza di E1 e’:
Pd,E1 = 90 W (44)

B.2 Partitori di tensione


Esercizio B.2.1
Dato il circuito in figura, calcolare la differenza di potenziale V1 .

R1
Dati:
R1 = 4Ω Risultati:
V1 V1 = 14 V
R2 = 15Ω
E R2 R3 R3 = 10Ω
E = 35 V

Soluzione:

In questo circuito non si puo’ applicare direttamente il partitore di tensione dato che, in serie al
generatore di tensione, non ci sono solo due resistenze.
E’ possibile calcolare la resistenza equivalente fra R2 ed R3 :

R23 = R2 //R3 = 6Ω (45)

R1

V1
E R23

A questo punto, si vede che sono soddisfatte le condizioni di applicazione del partitore di tensione:
R1
V1 = E = 14 V (46)
R1 + R23

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Esercizio B.2.2
Dato il circuito in figura, calcolare la differenza di potenziale V4 .

R1
Dati:
R1 = 5Ω Risultati:
R3 R2 = 5Ω V4 = 20 V
R3 = 10Ω
E R2 R4 = 5Ω
E = 140 V
V4 R4

Soluzione:

In questo circuito non si puo’ applicare direttamente il partitore di tensione dato che, in serie al
generatore di tensione, non ci sono solo due resistenze.
E’ possibile calcolare la resistenza equivalente:
15
R234 = R2 //(R3 + R4 ) = Ω (47)
4
R1

E R234

Si puo’ calcolare la tensione su R234 :


R234
V234 = E · = 60 V (48)
R234 + R1
Il circuito risulta quindi essere:

R3

V234 R2

V4 R4

Se si considera solo la serie fra R3 ed R4 si vede che sono soddisfatte le condizioni di applicazione del
partitore di tensione:
R4
V4 = V234 = 20 V (49)
R4 + R3

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Esercizio B.2.3
Dato il circuito in figura, calcolare le differenze di potenziale V1 e V6 .

R1 R2
Dati:
V1 R1 = 10Ω
Risultati:
R2 = 30Ω V1 = −10 V
R3 R3 = 40Ω V6 = 40 V
R4 = 15Ω
E R4 R5 R5 = 30Ω
R6 = 20Ω
E = 100 V
V6

R6

Soluzione:

Per prima cosa, e’ necessario calcolare le resistenze equivalenti:


R123

V123

E R54

V6

R6

R123 = R3 //(R1 + R2 ) = 20Ω (50)

R45 = R4 //R5 = 10Ω (51)


A questo punto si possono calcolare le differenze di potenziale V6 e V123 (si noti che la formulazione
del partitore di tensione si puo’ facilmente estendere al caso di N resistori in serie):

R6
V6 = E = 40 V (52)
R6 + (R123 + R45 )
R123
V123 = −E = −40 V (53)
R123 + (R6 + R45 )
A questo punto:
R1 R2

V1

V123

R1
V1 = V123 = −10 V (54)
R1 + R2

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Esercizio B.2.4
Dato il circuito in figura, calcolare la corrente I.

R R
Dati: Risultati:
I R = 32Ω
I = −0,5 A
E = 40 V
E R R

Soluzione:

Il circuito puo’ essere risolto mediante l’applicazione del partitore di tensione.


Infatti la corrente I puo’ essere ricavata a partire dalla tensione sul restore:

R1 R3
I

E V2 R2 R4

V2
I=− (55)
R2
Per calcolare V2 si puo’ notare che questa e’ anche la tensione ai capi del parallelo fra R2 e la serie di
R3 ed R4 .

R1

E V2 R2 //(R3 + R4 )

A questo punto vengono rispettate le condizione per l’applicazione del partitore di tensione:
2
R2 //(R3 + R4 ) R//(R + R) R 2
V2 = E · =E· =E· 3 = E · = 16 V (56)
R1 + (R2 //(R3 + R4 )) R + (R//(R + R)) 5 5
R
3
Quindi:
I = −0.5 A (57)

B.3 Partitori di corrente


Esercizio B.3.1
Dato il circuito in figura, calcolare la differenza di potenziale V2 .

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R1
Dati:
R1 = 4Ω Risultati:
A R2 = 15Ω V2 = 30 V
V2 R2 R3 R3 = 5Ω
A = 8A

Soluzione:

Si puo’ applicare direttamente il partitore di tensione, notando che la resistenza R1 non altera la
corrente che scorre nel parallelo R2 R3 .

R3
I2 = A = 2A (58)
R2 + R3
Dalla legge di Ohm:
V2 = R2 I2 = 30 V (59)

Esercizio B.3.2
Dato il circuito in figura, calcolare la corrente I3 .

R1 Dati:
R1 = 5Ω Risultati:
I3 R2 = 30Ω
A I3 = −6A
R3 = 8Ω
R2 R3 R4
R4 = 20Ω
A = 10 A

Soluzione:
La formula del partitore di tensione non e’ facilmente estendibile al caso di piu’ resistenze in parallelo,
quindi si consiglia di calcolare sempre la resistenza equivalente e di ricondursi al caso base:

R24 = R2 //R4 = 12Ω (60)

R24
I3 = −A · = −6 A (61)
R24 + R3

Esercizio B.3.3
Dato il circuito in figura, calcolare la differenza di potenziale V e la corrente I.

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R1
Dati:
R1 = 6Ω Risultati:
V R3
V = −24 V
R2 = 4Ω
R2 I = 5A
A R3 = 10Ω
A = 10 A
R3 I

Soluzione:
Il circuito si puo’ risolvere notando che sono presenti due blocchi avente ciascuno due resistenze in
parallelo e la corrente entrante nota (sempre A).
Per il primo gruppo:
R1

V
A
R2

R2
V = −A · R1 = −24 V (62)
R1 + R2
Per il secondo gruppo:
R3
A

R3 I

A
I= = 5A (63)
2

Esercizio B.3.4
Dato il circuito in figura, calcolare la differenza di potenziale V5 .

R2 Dati:
R1 = 20Ω
R2 = 4Ω Risultati:
R3 R4 R3 = 12Ω V5 = 48 V
A
R1
R4 = 24Ω
R5 = 24Ω
V5 R5 R6 R6 = 12Ω
A = 12 A

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Soluzione:

Il circuito si risolve con l’applicazione a cascata del partitore di corrente.


Per prima cosa è necessario calcolare la resistenza equivalente della parte destra della rete:

R23456 = R2 + R3 //R4 + R5 //R6 = 20 Ω (64)

A questo punto è possibile calcolare la corrente che circola in R2 attraverso il partitore di corrente:
R1
I2 = A1 = 6A (65)
R1 + R23456
La parte destra della rete si può quindi ridisegnare come segue:
I2

R3 R4

V5 R5 R6

Quindi:
R6
V5 = R5 · I2 · = 48 V (66)
R6 + R5

Esercizio B.3.5
Dato il circuito in figura, calcolare la corrente I.

A1
Dati: Risultati:
Ri = 20Ω, ∀i = 1...4
I = 3A
R1 R3 A1 = 15 A

R2 R4

Soluzione:

Il circuito puo’ essere risolto mediante l’applicazione a cascata del partitore di corrente.
Infatti, si puo’ notare che la resistenza R1 e la resistenza R2 sono fra di loro in parallelo. Quindi la
corrente I e’ la corrente che entra nel parallelo (I3 ) ripartita come:

R I3
I = I3 · = (67)
R+R 2
Facendo il parallelo fra R1 ed R2 si trova:

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A1

R1 //R2 R3
I3

R4

Quindi si vede che la serie R3 + R1 //R2 e’ in parallelo ad R4 e che la corrente entrante nel parallelo
e’ nota.
La resistenza equivalente vale:
3
Req = (R3 + R2 //R1 ) = R (68)
2
Quindi e’ possibile applicare il partitore di corrente:

R4 R 2
I3 = A1 · = A1 · = A1 · = 6 A (69)
R4 + Req 5 5
R
2
Usando questo dato nella formula di I:
I3
I= = 3A (70)
2

B.4 Formula di Millman


Esercizio B.4.1
Calcolare la differenza di potenziale VM N .

M
A
Dati:
R1 = R4 = 10Ω Risultati:
E1 R3 R2 = R3 = 5Ω V4 = 20 V
R2
E1 = 20 V
E2 = 100 V
R4 R1 E2 A = 5A

Soluzione:

In questo caso, la soluzione dell’esercizio e’ immediata:

E1 E2
A− +
R1 R3
VM N = = 46 V (71)
1 1 1
+ +
R1 R2 R3
Si noti che, dato che R4 e’ in serie ad un generatore di corrente, non da’ contributi agli effetti esterni.

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Esercizio B.4.2
Calcolare la corrente I1 .

M
Dati:
R1 = 6Ω Risultati:
A E1 14
R2 = 12Ω I1 = A
E1 = 60 V 3
R2
A = 2A
R1

I1
N

Soluzione:

In primo luogo e’ possibile calcolare la differenza di potenziale VM N applicando la formula di Millman:


E1
A−
R1
VM N = = −32V (72)
1 1
+
R1 R2
Isolando il ramo centrale ed evidenziando la tensione ai capi di R1 :
M

E1

VM N

R1 V1

I1
N

choiudendo una KVL:


V1 = E1 + VM N = 28 V (73)
da cui:
V1 14
I1 = = A (74)
R1 3

Esercizio B.4.3
Calcolare: I2 , V4 ed I6 .

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M
Dati:
R1 R1 = 5Ω R2 = 10Ω Risultati:
R4 V4 R5 R3 = 10Ω R4 = 5Ω I2 = −0,75 A
R5 = 5Ω R6 = 5Ω V4 = −5 V
I2 I6
R7 = 10Ω I6 = −4 A
R2 R3 R6 E2
E1 = 10 V E2 = 20 V
A
A = 2A

E1 R7

Soluzione:

Si vede subito che R6 non da’ contributo agli effetti esterni, tuttavia una delle incognite appartiene a
questo elemento, quindi va calcolata prima di eliminarlo:
V6 −E2
I6 = = = −4 A (75)
R6 R6
Un discorso analogo si puo’ fare per il parallelo fra R4 ed R5 .
Analizzandoli separatamente dal resto del circuito:
M

R4 V4 R5

si vede che sono rispettate le ipotesi di applicazione del partitore di corrente:


R5
I4 = −A = −1 A (76)
R4 + R5
quindi:
V4 = R4 · I4 = −5 V (77)
Per il calcolo di I2 , si deve calcolare la tensione di Millman. Il circuito su cui fare il calcolo, semplificati
gli elementi che non danno contributi agli effetti esterni, e’:

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M

R1
A E2
I2
R2 R3

R7
E1

Calcolando il parallelo fra R2 ed R3 :

R23 = R2 //R3 = 5Ω (78)

Quindi:
E1 E2
+ +A
R23 + R1 R7
VM N = = 25 V (79)
1 1
+
R23 + R1 R7
Isolando il ramo di interesse:
M

R1

R23 VM N

E1

Applicando un partitore di tensione:


R23
V23 = (E1 − VM N ) = −7,5 V (80)
R23 + R1
Infine:
V23
I2 = = −0,75 A (81)
R2

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