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Project: “FOREST ENERGY VISION ”

Progetto “natura anima-ta” nasce dal desiderio di creare una esperienza formativa attraverso una
partecipazione attiva (didattica del fare) nel laboratorio didattico più originale e privilegiato del pianeta: il
bosco. La natura stessa, con i suoi alberi, i cespugli, le piante, i fiori diventa il luogo di animazione e lo spazio
educativo in cui incontrare, condividere, sperimentare l’essenza profonda, l’anima di ogni singolo elemento
naturale in connessione con l’uomo. L’attività progettata ha come oggetto l’incontro profondo, sensoriale,
emotivo, artistico dell’uomo con la natura. Tutte le esperienze laboratoriali non possono prescindere dalla
sensazione di stupore, che genera curiosità, bisogno di approfondimento e sono alla base
dell’apprendimento e della scoperta didattica, inoltre stimolano capacità mentali e benessere psicofisico.

La diversità di questo progetto rispetto ad altri è che la didattica laboratoriale è normalmente una scelta
metodologica che coinvolge attivamente insegnanti e studenti in percorsi di ricerca e si basa sullo scambio
intersoggettivo, in questo caso la grande insegnante sarà la natura stessa che non solo trasmetterà
conoscenza ma aprirà nuove piste, nuovi canali di apprendimento basati sulla interconnessione e
comunicazione misurabile attraverso immagini e suoni.

Realizzazione
Le piante e gli alberi dei boschi sono vivi e pulsano di energia (vedi in alto fotografia di un albero). Con alcune
metodiche sensoristiche o telecamere speciali come la MIRA (Hyperspectral imaging camera) si può
osservare in tempo reale l’energia quantistica (fotoni) degli alberi e trasformare le variazioni di luminosità e
frequenza in un segnale sonoro. Le persone potranno sperimentare come la coerenza energetica del loro
corpo si modifichi entrando in connessione con essi o semplicemente toccandoli.

Ogni contatto è unico e personale e avrà caratteristiche diverse e originali.

Alcuni esempi di interazione con la natura, uomo-albero: a Sx. persona vicino ad un albero a Dx. dopo il
contatto, l’energia dell’albero viene assorbita dal corpo che si illumina in modo coerente nutrendosene.
Qui sopra l’energia media di una quercia in un parco pubblico.

SOTTO: Ricaricarsi energeticamente sostando in meditazione vicino ad un albero o abbracciandolo può


essere terapeutico. Sotto l’energia instabile in una persona a Sx. prima di ricaricarsi con un albero.
L’instabilità è visualizzata nelle immagini con una serie di quadretti luminosi sul corpo che indicano aree
non equilibrate. Più sono dense e visibili e maggiore è l’instabilità della persona. Il soggetto riferisce di
fibromialgie diffuse ad entrambi gli arti superiori e frequenti emicranie. Dopo avere abbracciato un albero
per 5 minuti, a Dx. il soggetto riporta una minore presenza di aree instabili, per cui un maggiore equilibrio
ed omeostasi.

Nella pagina successiva si riportano i valori HRV misurato prima e dopo la permanenza con l’albero.
Before

After

Daniele Gullà – email: gulladaniele@libero.it


Tel. +39 339 3131594

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