Sei sulla pagina 1di 2

Il 12 dicembre 1934 viene firmato dal Capo del Governo Benito Mussolini il Decreto

che riconosce alla citt� di Reggio il diritto di essere iscritta nel Libro Araldico
degli Enti Morali e a far uso del suo stemma e gonfalone, per come descritti e
miniati sui relativi fogli annessi[25][26]:

Stemma:

�al san Giorgio in atto di ferire con la lancia il drago, sinistrato da una
donzella genuflessa in manto e corona reale, sormontata da raggi di luce uscenti
dal capo, il tutto d'oro, con la scritta intorno allo scudo: URBS RHEGINA NOBILIS
INSIGNIS FIDELISSIMA PROVINCIAE PRIMA MATER ET CAPUT. Capo del Littorio. Lo scudo
sar� cimato da corona reale aragonese.�

Gonfalone:

�colore Amaranto riccamente ornato di ricami d'oro e caricato dello stemma sopra
descritto con l'iscrizione centrata in oro: "Citt� di Reggio Calabria". Le parti di
metallo ed i nastri saranno dorati. L'asta verticale sar� ricoperta di velluto
amaranto con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sar� rappresentato lo
stemma della Citt� e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai
colori nazionali, frangiati d'oro.�

Reggio calabria Arena dello stretto.jpg


L'Arena dello Stretto.
Onorificenze
Titolo di Citt� - nastrino per uniforme ordinaria Titolo di Citt�
�Decreto del Capo del Governo[27]�
� 22 dicembre 1934
Monumenti e luoghi d'interesse
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Monumenti e
luoghi d'interesse di Reggio Calabria, Architetture di Reggio Calabria e Storia
dell'urbanistica e dell'architettura di Reggio Calabria.
Beach of Reggio Calabria.jpg
Il lungomare cittadino.
Nel corso dei secoli vari eventi distruttivi, sia ad opera umana che naturale,
hanno devastato la citt� che oggi presenta un aspetto moderno, effetto
principalmente delle ultime ricostruzioni eseguite dopo il terremoto del 1908 fatte
sulle vecchie rovine. Molte delle opere d'arte e degli edifici realizzati nei
secoli sono andati perduti, tuttavia la citt� conserva esempi monumentali di pregio
e antiche vestigia che testimoniano la sua storia plurimillenaria. Il centro della
citt� �, quindi, in prevalenza caratterizzato dall'architettura dei primi decenni
del Novecento, e presenta interessanti esempi di stile liberty, neogotico (Palazzo
Zerbi), neoclassico (il Teatro Comunale Francesco Cilea), eclettico (Palazzo
Mazzitelli) e di quello cosiddetto fascista (la Stazione Ferroviaria, il Museo
Nazionale della Magna Grecia, opera di Piacentini, l'ex Caserma dei Giovani
Fascisti). Nel contesto urbano, inoltre, emergono alcune fabbriche di rilievo quali
il Castello Aragonese, in parte distrutto per creare le strade adiacenti allo
stesso, nella parte alta della citt�, il vicino Duomo, completamente ricostruito
dopo la distruzione del precedente edificio avvenuta con il terremoto del 1908, la
Chiesa degli Ottimati, la Chiesa di S.Maria della Cattolica, la Chiesa della
Graziella, sopravvissuti almeno in parte al sisma del 1908. La citt� � anche sede
di un Museo Nazionale che, dopo quello di Berlino, � il pi� grande e importante
museo che conserva i reperti della Magna Grecia e che annovera, tra altri reperti
di pregio, i famosi Bronzi di Riace e la Testa del filosofo. Reggio Calabria
affaccia sul mare e il suo lungomare, ha di fronte la Sicilia e nella fascia
mediana ospita uno tra i pi� importanti orti botanici con varie specie di piante
tropicali e alberi di ficus centenari e i resti delle mura greche e delle terme
romane. Alle spalle della citt� si erge il massiccio dell'Aspromonte, che raggiunge
i 1.998 m di altezza, con la stazione sciistica di Gambarie e il suo parco
naturale.

Potrebbero piacerti anche