NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI - D.M.

14 Gennaio 2008
Bergamo 2011

Costruzioni esistenti in c.a.

Prof Paolo Riva

Prof. Alessandra Marini
Università di Bergamo Università di Brescia

paolo riva@unibg it
paolo.riva@unibg.it alessandra.marini@unibs.it
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Gli edifici esistenti si distinguono da quelli di nuova progettazione per gli aspetti seguenti:

Il progetto riflette lo al tempo della loro costruzione.

Il progetto può contenere concettuale e di non immediatamente visibili.

Tali edifici possono essere stati o di altre azioni accidentali i cui effetti non sono
manifesti.
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- Edificio non pensato per i carichi orizzontali Difficile identificazione delle effettive
- Telaio spesso solo bidimensionali risorse strutturali nei confronti di carichi
- I nodi non sono organizzati verticali e orizzontali.
- No capacity design

La ed il sono
normalmente affetti da un , da quello degli edifici di nuova progettazione.

dei materiali:

(__) considerare la possibile delle caratt. mecc. nell’ambito della stessa struttura.
(+) una corretta e accurata valutazione che, in una costruzione nuova,
sono insite nel passaggio dal dato di progetto alla realizzazione.

Nelle costruzioni esistenti è cruciale la (geometria e dettagli costruttivi)

che la costituiscono. Viene pertanto introdotta un’altra categoria di fattori, i “
” ( ), strettamente ( ) conseguito nelle indagini
conoscitive, e che vanno preliminarmente a dei materiali della
struttura esistente, per ricavare i valori da adottare, nel progetto o nella verifica.
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- Si fa riferimento ai soli (rispetto alla condizione di salvaguardia della vita umana –SLV- o, in
alternativa, alla condizione di collasso -SLC).
- Nel caso in cui si effettui la verifica anche nei confronti degli i relativi livelli di prestazione
possono essere .

Le essere quando si osservi:

- e/o della struttura o di alcune sue parti

dovuta a sisma, vento, neve e temperatura; degrado e decadimento delle caratteristiche meccaniche dei
materiali, azioni eccezionali (urti, incendi, esplosioni), deformazioni per cedimenti

- di progetto o di costruzione;

- della costruzione o di parti di essa, con variazione significativa dei

carichi variabili e/o della classe d’uso della costruzione;

- , qualora essi interagiscano, anche solo in parte, con

elementi aventi funzione strutturale e, in modo consistente, ne riducano la capacità o ne modifichino la
rigidezza.
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La deve permettere di :
- della costruzione senza interventi;
- debba essere (declassamento, cambio di destinazione e/o imposizione di limitazioni
e/o cautele nell’uso);
- sia procedere ad aumentare o la capacità portante.
- dovrà determinare il .

Il Progettista dovrà esplicitare, in un’ , i livelli di sicurezza attuali o raggiunti con

l’intervento e le eventuali conseguenti limitazioni da imporre nell’uso della costruzione.

Si dovrà prevedere l’impiego di metodi di analisi e di verifica

dell’informazione disponibile ( )!!!
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CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI

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Solo per i carichi permanenti a seguito di un accurato rilievo geometrico-strutturale e dei materiali potranno
essere adottati coefficienti parziali modificati, assegnando valori di adeguatamente motivati.
è definita, per i diversi stati limite, come per gli

Per la dell’azione sismica con le altre azioni valgono i criteri definiti per gli .
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Finalizzato all’ ; e alla .

Deve definire i a e della