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Secondo Chakra o Chakra Pelvico

Livello della dualità, dell’emozione e dei desideri: il movimento

Posizione: il Secondo Chakra è collocato al centro dell’addome.


Plesso nervoso: lombare.
Ghiandole endocrine: gonadi (ovaie e testicoli).
Senso: gusto, che ci indica cosa è gradito al nostro corpo.
Elemento: Acqua.
Corpo sottile: emozionale.
Stati di coscienza: entrando nel Secondo Chakra incontriamo il mutamento. La nostra
comprensione in quanto individui non si limita all’esperienza di noi stessi, ma include la
consapevolezza dell’altro. Sorgono così i desideri e con loro le emozioni e la sessualità. Il Secondo
Chakra o Chakra Pubico, oltre alle parti della coscienza relative all’area della sessualità, è
responsabile della capacità e volontà di generare, della qualità dell’amore fisico e del permettersi
di sentire le emozioni.
Questo centro energetico informa il livello più profondo del nostro essere di quello che il suo
contenitore, cioè il corpo, ha bisogno per funzionare, o desidera, o trova piacevole.
A livello emotivo la coscienza si esprime sotto forma di emozioni primarie come la paura, la
rabbia e l’amore; questo chakra si esprime in forma di sensazione (dolore o piacere fisico).
Il Secondo Chakra è collegato con l’elemento Acqua; quando non abbiamo una bella relazione
con l’acqua (paura di nuotare, di andare in barca e così via) significa che ci sono tensioni nelle
parti della coscienza correlate a questo chakra.
Affermazione della coscienza: io sento.
Colore: ARANCIONE

Linguaggio dei disagi: Secondo Chakra


Dal punto di vista spirituale, noi procediamo nella scala evolutiva sperimentando livelli di
consapevolezza diversi. Dall’unicità, che abbiamo conosciuto nel Primo Chakra, siamo portati a
conoscere la dualità. nel Secondo Chakra l’immobilità si trasforma movimento.
Pertanto, la comprensione di noi stessi in quanto individui a livello del secondo centro energetico
include la consapevolezza dell’altro. Sorgono così i desideri e con essi le emozioni e la sessualità.
Le polarità si attraggono e creano il movimento.
La comunicazione a questo livello è elementare, come le forze che lo muovono: nutrirsi e
perpetuare la specie, provare piacere e emozioni.
La nostra civiltà, invece, sottopone un’energia semplice e vitale come quella che cosa realmente
serve al nostro organismo o quello che accende la nostra fantasia sessuale, a mistificazione e
distorsione.
Il non ascolto
Il perseguire ciò che è piacevole, cioè ascoltare il linguaggio attraverso cui si attua la
comunicazione energetica a livello del Secondo Chakra, è qualcosa che da gioia e crea la vita.
Sfortunatamente, ci viene insegnato a diffidarne vivendola come una tentazione pericolosa e
fuorviante. Allora nelle funzioni di base che sono la sessualità, il cibarsi e l’ascolto delle emozioni
invece di ascoltare la nostra comunicazione interiore spesso sovrapponiamo idee, giudizi,
pensieri di colpa o di peccato.
Il risultato è che controlliamo i messaggi che riceviamo dal nostro corpo, considerandoli
inopportuni, socialmente disdicevoli o, peggio, fonte di perdizione.
Ecco alcuni schemi di comportamento gravi in cui può manifestarsi il non ascolto del nostro
corpo:
Sindrome del non voglio che tu voglia questo parte dalla decisione originaria che è: mio
desiderio non è consono e quindi lo nego controllandolo Risultato: perdo l’informazione di ciò
che serve o fa piacere al mio corpo e perciò avrò una sessualità asettica e insoddisfacente,
oppure mangerò del cibo che non mi necessita.
Sindrome del noi uomini duri  parte dalla decisione originaria che è: voglio essere
invulnerabile e quindi mi impedisco di sentire le emozioni, poiché mi rendono debole  Risultato:
perdo parte della mia comunicazione interna e la mia freddezza gela la mia radice emozionale.

Linguaggio dei sintomi: Secondo Chakra


Nel momento che non rispettiamo la comunicazione con il nostro corpo, il non ascolto del nostro
corpo a lungo andare determina un muro energetico che può riguardare questi sistemi e organi:
Parti del corpo/sistemi: sistema di riproduzione, con tutte le patologie che riguardano
l’apparato riproduttore (ovaie, utero e testicoli); sistema d’assimilazione (intestino tenue e
intestino crasso); lingua in quanto organo del gusto.
Alcune patologie che riguardano principalmente il Secondo Chakra (ne trovate alcune
descritte ne: “I sintomi parlano”)

Afte, Amenorrea, anoressia, candidosi, cisti ovariche, colite, colite ulcerosa, diverticolite,
endometriosi, ernia inguinale, fibroma uterino, lombalgia, morbo di Crohn, orchite.

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