11/08/2009

Ciclo dell'azoto
CICLO DELL’AZOTO

1 Prof. Pierpaolo Cavallo

L’AZOTO (N)
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L’azoto è un elemento chimico fondamentale

per gli esseri viventi.
Alcune sostanze azotate (come le proteine)
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sono indispensabili alla vita degli organismi.

Sulla terra l’azoto è presente in abbondanza.
Su 100 parti di aria (100%) si ha:

circa 78% di azoto,

circa 21% di ossigeno,

circa 1% di altri gas, tra i quali l’anidride
carbonica.

CICLO DELL’AZOTO

Dall’atmosfera l’azoto si trasforma per due vie:

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Fissazione da parte dei batteri nitrificanti,

con produzione di nitrati;
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Formazione di composti azotati mediante

reazioni tra N ed O in presenza di
ultravioletti e/o scariche atmosferiche.

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 COMPOSTI AZOTATI E LORO DESTINO
I composti azotati arrivano sul terreno e

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vengono usati per produrre proteine.
La decomposizione riporta l’Azoto in forma

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gassosa (batteri denitrificanti). L’azoto, in
complesso, è presente:

nell’atmosfera (78%), sotto forma di N2,
molto stabile ed inerte

nella litosfera (0.005%) sotto forma di
composti organici ed inorganici (nitrato di
sodio, NaNO3)
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nella biosfera 0,001%.

SCHEMA DEL CICLO

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Ciclo dell'azoto

FLUSSI DI AZOTO TRA COMPARTIMENTI

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I flussi di Azoto (sotto forma di specie chimiche

diverse) si muovono tra le varie sfere
ecologiche: atmosfera, biosfera, litosfera,
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idrosfera.
E' interessante notare che, esclusa
l'atmosfera, dalle altre sfere l'azoto ritorna a
disposizione sotto forma di nutrienti azotati,
più facilmente utilizzabili dalla biosfera,
rispetto all'azoto atmosferico, troppo inerte
per essere utilizzato direttamente.
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 SCHEMA: AZOTO ED ECOSFERE

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TIPI DI MOLECOLE AZOTATE

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Il ciclo dell’azoto è molto complesso, anche

perché l'atomo di azoto può entrare a far
parte di un elevato numero di molecole,
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essenzialmente di quattro tipi:

Azoto molecolare (gassoso nell’aria),

Ammoniaca e Nitrati (nel terreno e nelle
piante),

Azoto organico (nelle piante e negli
animali).

PROCESSI NEL CICLO DELL’AZOTO

Nel ciclo dell’Azoto avvengono alcuni processi

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che permettono di passare da una forma

all’altra di Azoto: ciascuna forma viene
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utilizzata da certi tipi di organismo. Abbiamo:

Azotofissazione

Nitrificazione

Assimilazione

Denitrificazione

Dilavamento

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 AZOTO MOLECOLARE

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L'azoto molecolare presente nell'atmosfera
è in forma gassosa ed è molto stabile.

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Questa è la forma da cui parte il ciclo ed
alla quale il ciclo termina dopo che l’Azoto
è stato utilizzato in varie altre forme
chimiche dai vari tipi di organismi: batteri
nitrificanti e denitrificanti, piante, animali.

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DA GAS DI AZOTO AD AMMONIACA: LA

AZOTOFISSAZIONE
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La fissazione dell’Azoto è il processo biochimico con

cui viene operata la conversione dell'azoto
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molecolare atmosferico (N2) in ammoniaca (NH3).

Le combustioni, l'azione vulcanica, le scariche
luminose (lampi) ed i metodi industriali fissano
l'azoto sotto forma di nitrati.
Piante e cianobatteri fissano il 60% dell'azoto totale
fissato per anno sulla terra pari a 100 miliardi di
Kg/anno. Il 15% deriva dai lampi e dalle radiazioni
UV ed il rimanente 25% deriva dai processi
industriali.
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DA AMMONIACA A NITRATI: LA
NITRIFICAZIONE
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Alcuni tipi di batteri sono in grado di ossidare

l'ammoniaca o lo ione ammonio; questa ossidazione
viene detta nitrificazione, ed è un processo durante il
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quale viene liberata energia che viene utilizzata dai

batteri.
Anche se le piante possono utilizzare direttamente lo
ione ammonio, il nitrato è la forma in cui la maggior
parte dell'azoto passa dal suolo alle radici.
I batteri che svolgono questa funzione usano l’energia
liberata dall’ossidazione di NH3 per ridurre la CO2 ed
utilizzarla per la produzione di sostanza organica.
Per questo essi vengono detti autotrofi chemiosintetici.
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 ASSIMILAZIONE DELL’AZOTO
Una volta che i nitrati si trovano all'interno delle

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cellule vegetali, essi vengono trasferiti a
composti contenenti carbonio per produrre

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amminoacidi e altri composti organici azotati
necessari alla pianta (organismo autotrofo).
In tal modo le piante costruiscono la propria
struttura e divengono alimento per gli
organismi eterotrofi di primo livello (erbivori),
e, quindi, per l’intera catena alimentare.

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AZOTO ORGANICO
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L’azoto divenuto pianta si muove in un ciclo

formato da piante, animali e batteri, detto
ciclo biologico dell'azoto.
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In questo ciclo esso passa dagli autotrofi

agli eterotrofi dei vari livelli, finchè l’ultimo
anello della catena (eterotrofo di livello più
alto) muore, e la sua carcassa diviene
preda dei batteri decompositori, tra i quali
esistono quelli denitrificanti.

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DENITRIFICAZIONE
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I nitrati possono essere distrutti in seguito alle

attività di alcuni batteri che vivono nel
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terreno; questi batteri scindono i nitrati

liberando l'azoto che torna all'atmosfera.
Questo processo è detto denitrificazione, ed è
responsabile del ritorno dell’azoto presente
nelle proteine delle piante e degli animali alla
forma di azoto gassoso, disperso
nell’atmosfera.

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 SCHEMA: DALL’ARIA ALLE PROTEINE

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DILAVAMENTO
L’azoto in forma di nitrato, presente nei terreni,
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è estremamente solubile e quindi può

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passare rapidamente negli ecosistemi

acquatici, dove svolge un ruolo importante
come fattore limitante assieme al fosforo.
Segue il flusso dell’acqua sino al mare, nelle
aree costiere, e può venire perso sul fondo
del mare sotto forma di depositi e sedimenti,
dai quali può essere prelevato dagli
organismi unicellulari (batteri). 17

CICLO DELL’AZOTO: SCHEMA GLOBALE

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