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COMUNE DI SEVESO

CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 OTTOBRE 2010

PUNTO N. 1 – O.d.G.

SURROGAZIONE DEL CONSIGLIERE MALINVERNI


STEFANO ADINO NELLA CARICA DI CONSIGLIERE
COMUNALE PER DIMISSIONI DELLO STESSO

PRESIDENTE

Se ci sediamo e prendiamo posto diamo inizio a questa


probabilmente breve seduta del Consiglio Comunale.
In apertura devo comunicare le assenze pertanto gi ustificate
dei Consiglieri Butti e Marzorati che mi hanno avvertito
anticipandomi la loro assenza.
Io do la parola al signor Segretario per l’appello .

SEGRETARIO

Grazie, buonasera a tutti. Donati Massimo, Vaccarino


Massimo, Mastrandrea Marco, Pontiggia Alfredo, Houeis Federico,
Sala Paolo Primo, Mauri Sandro, Iannotta Guerriero, Galli
Roberto Neil, Lucchini Alessandro, Lunghi Andrea, Zoggia
Liberato Bruno, Benetti Adelchi, Ragazzo Mauro, Tavecchio
Diego, Formenti Andrea, Garofalo Giorgio, Butti Paolo assente,
Marzorati Marco assente, Tagliabue Daniele: presente.

PRESIDENTE

Grazie. Io volevo soltanto precisare che il fatto che ci sia un


Consiglio Comunale con un Ordine del Giorno così povero è
semplicemente dovuto al fatto di aver voluto rispettare quanto
previsto dalle norme, ovvero che quando un Consigliere comunica
la propria decisione di dimettersi dal Consiglio Comunale, ci sono
dei tempi da rispettare per quanto riguarda la surroga.
Abbiamo dovuto fare questa convocazione molto rapida di
Consiglio Comunale. Prima di comunicazioni e prima di risposte
alle interpellanze, come è richiesto, provvediamo immediatamente
a passare al punto relativo alla surroga del Consigliere Malinverni
Stefano Adino nella carica di Consigliere Comunale per dimissioni
dello stesso.

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Dobbiamo deliberare questa surroga in virtù della quale
subentrerà come nuovo Consigliere Comunale la signorina
Zaniboni, che già avevamo conosciuto, ricorderete, nella prima
parte di questa legislatura e quindi è un gradito rientro.
Ovviamente ringrazio il Consigliere Malinverni per l’opera
da lui svolta in questi mesi. Se ci sono interventi… Prego,
Consigliere Tavecchio.

CONSIGLIERE TAVECCHIO DIEGO

Volevo solo fare una domanda al Segretario. Volevo


chiedere qual è il numero legale per aprire la seduta per poter
surrogare il Consigliere.

SEGRETARIO

Dovrebbe essere, è la metà dei Consiglieri assegnati al


Comune.

CONSIGLIERE TAVECCHIO DIEGO

Quindi la metà dei Consiglieri assegnati quanti sono?

SEGRETARIO

La metà dei consiglieri assegnati, voi siete in 21, assegnati


al momento delle elezioni, sono 20, più il Sindaco, sono 10.

CONSIGLIERE TAVECCHIO DIEGO

Grazie.

SEGRETARIO

Prego.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere. Ci sono altri interventi? Nessuno. Allora


mettiamo in votazione la surroga. Chi è favorevole? Houeis,
Mastrandrea, Sala, Pontiggia, Mauri, Iannotta, Gall i, Zoggia,
Lucchini, Benetti, Lunghi, Tagliabue, Formenti, Garofalo,
Tavecchio, Ragazzo, Donati e Vaccarino, quindi unanimità.
Io invito il neo Consigliere a prendere posto tra i banchi.

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SINDACO

Un breve ringraziamento a Malinverni per il lavoro che ha


svolto. Ci è dispiaciuto che abbia fatto questa scelta per motivi di
lavoro e famigliari, ma siamo anche contenti per avere aumentato
le quote rosa di questo Consiglio Comunale con un ritorno di
Alice che oltretutto nel primo periodo si era impegnata, aveva
lavorato seriamente, per cui un benvenuto e un buon lavoro.

PRESIDENTE

Prego, Consigliere Lucchini.

CONSIGLIERE LUCCHINI ALESSANDRO

Buonasera a tutti. Anch’io ringrazio il nostro ex collega


Stefano Malinverni per l’operato che ha fatto in questi due anni e
qualche mese e faccio gli auguri alla mia nuova collega Alice
Zaniboni per un buon lavoro. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie. Prima di proseguire con l’Ordine del Giorno…


Prego, Consigliere Formenti.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Anche il Partito Democratico saluta il Consigliere


Malinverni, lo ringrazia per il lavoro che ha svolto all’interno
dell’Amministrazione e auguriamo ovviamente alla collega
Zaniboni una proficua collaborazione e dei buoni interventi anche
in Consiglio.

PRESIDENTE

Grazie. Consigliere Mastrandrea.

CONSIGLIERE MASTRANDREA MARCO

Come Pdl diamo il bentornato alla Consigliere Alice


Zaniboni, visto che è l’unica donna in Consiglio Comunale, Le
auguro un buon lavoro.

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PRESIDENTE

Grazie. Altri interventi? Consigliere Ragazzo.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Signor Presidente, buonasera a tutti i colleghi Consiglieri.


Volevo sapere a che titolo il collega Mastrandrea è intervenuto
per augurare buon lavoro alla collega Zaniboni. Grazie, signor
Presidente.

PRESIDENTE

Il Consigliere Mastrandrea è intervenuto per fare gli auguri


alla Consigliere Zaniboni, ha detto che lo faceva p er conto del
Pdl, nulla esclude che un Consigliere parli a nome di un gruppo.
Non ha detto che parlava in quanto capogruppo. Voi sapete
che nello scorso Consiglio Comunale rispondendo ad una precisa
domanda di alcuni Consiglieri, dopo aver approfondito la
questione, tutte le questioni alla luce di regolamento e di statuto,
avevo detto che cosa risulta da regolamento e statuto.
Parlo di regolamento e statuto, poi i rapporti politici dentro
i gruppi sono altra cosa. Io ho detto che cosa dico no statuto e
regolamento. Avevo tratto le conclusioni e avevo detto che alla
luce di quello la nomina di capogruppo di Pontiggia
giuridicamente per me risulta corretta.
Poi i rapporti politici si rivedono al loro interno.

CONSIGLIERE PONTIGGIA

Volevo dire una cosa. Una cosa in comune ce l’abbiamo io e


Mastrandrea comunque, che Berlusconi è Presidente, quindi da un
punto di partenza ci siamo, non un altro candidato.

PRESIDENTE

Adesso questa vicenda l’abbiamo chiusa. Credo anche di


averla chiusa giuridicamente in un modo ineccepibile. Ho detto,
poi politicamente ogni gruppo si fa le sue considerazioni, ma
giuridicamente tanto per dare un po’ di certezza, ne avremo altre
certezze su altri argomenti in questo Consiglio Comunale, credo
di averla data.

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CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Io sono ancora confuso. Io devo sapere quanti grup pi nella


Maggioranza ci sono ad oggi.

PRESIDENTE

A me non risultano altri gruppi.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Quindi?

PRESIDENTE

A me risulta un gruppo del Pdl col capogruppo del Pdl. L’ho


spiegato nell’ultimo Consiglio Comunale. È sullo sbobinato,
prepareremo, perché mi aveva invitato a questo il Consigliere
Marzorati, anche una specie di sintesi scritta di cosa avevo
dichiarato. Più di così?
Ve l’ho detto, è per dare certezza sotto l’aspetto del diritto.
Sotto l’aspetto politico è un’altra questione. Ogni gruppo poi si
chiarirà al suo interno.
Giuridicamente c’è un gruppo e un capogruppo.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Ma, signor Presidente, mi scusi, questa sera quindi nella


riunione consiliare di oggi noi dobbiamo accettare gli interventi
del collega Mastrandrea a nome del Pdl? L’ultima volta era il
contrario. Con la scusa che il collega Mastrandrea era assente,
era… A meno che non sia successo qualche evento not evole
all’interno del Pdl in questi ultimi giorni, dove hanno riportato il
collega Mastrandrea di nuovo ad essere capogruppo in Consiglio
Comunale.

PRESIDENTE

Consigliere Ragazzo, quello che è ve l’ho detto. Io quando


ero Consigliere di Forza Italia, assolutamente non capogruppo
nella prima parte della scorsa legislatura, mille, mille volte il
gruppo mi aveva fatto parlare a nome del gruppo.

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Non ero obbligato ad essere capogruppo, se me lo chiedeva
il gruppo, per carità, nulla osta. Io vi ho detto che giuridicamente
c’è un gruppo e un capogruppo.
Chiuso l’incidente. Questa è certezza giuridica. Vi dicevo,
ne vedremo altre anche questa sera di certezze giuridiche a fronte
di interpretazioni personali. Questo è certezza giuridica, l’ho
spiegato, a meno che qualcuno mi dimostri il contrario per carità.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Quindi questa sera gli interventi del collega Mastrandrea


sono a titolo personale.

PRESIDENTE

No, lui ha detto che parlava per il gruppo del Pdl, ha detto
una cosa che sicuramente tutti i suoi colleghi del gruppo
condividono, non ci vedo nulla di male.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Ufficialmente ci sta dicendo che questa sera il collega


Mastrandrea è il capogruppo del Pdl.

PRESIDENTE

No, non ci intendiamo. Chiuso. Stop, esattamente. Scusi,


quando Lei parla per il gruppo del Pd in materia fi nanziaria al
punto che il Suo capogruppo … Mi ricordo, più di una volta mi ha
detto guarda, riconosci i tempi doppi che sono quelli che il
regolamento prevede per i capigruppo, riconoscigli su questa
delibera al Consigliere Ragazzo perché in materia d i bilancio per
noi parla Ragazzo, non è che io ho detto questa sera il capogruppo
è Ragazzo, parla Ragazzo per il Pd. Stop.
Credo che sia una discussione non solo giuridicamente non
fondata, ma di nessun interesse per i cittadini.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Però ha uno spessore politico.

PRESIDENTE

La politica fa il suo corso.

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CONSIGLIERE

Il Segretario prima ha affermato che per la surroga c’è


bisogno di dieci Consiglieri Comunali. Con Mauri ce n’erano
nove. Come mai due Segretari e due regolamenti diversi?

PRESIDENTE

Credo che questa materia sia attualmente al vaglio del Tar e,


comunque sia, sarà il Tar a fare chiarezza su questa cosa,
immagino.

CONSIGLIERE

Grazie Presidente.

PRESIDENTE

Infatti, io questa sera proprio non mi sono posto problemi


per quel motivo, perché in ogni caso voi sapete, tutto quello che
noi deliberiamo è sub giudice rispetto ad una sentenza che deve
emettere il Tar, per cui ci rimettiamo alla sentenza del Tar e poi
in base alle sue indicazioni ne prenderemo atto, dovremo agire di
conseguenza.
Prima di passare ad interrogazioni e interpellanze, se non
sbaglio l’Assessore Tallarita mi aveva chiesto di poter fare una
precisazione su una notizia non del tutto corrispondente, pare, a
verità, apparsa sulla stampa.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Grazie Presidente, buonasera a tutti. Effettivamente è una


smentita che riportava un giornale, non voglio citare il giornale.
Riportava una notizia “falsa” e cioè in merito alla vendita del
terreno in Via Boves.
La dichiarazione dell’articolo diceva che a fronte di un
emendamento presentato dal Consigliere Marzorati e dal Partito
Democratico grazie a questi due emendamenti c’è stato il vincolo
della volumetria.
Semmai è al contrario: gli emendamenti non sono passati,
quindi non sono stati approvati. Se fossero stati approvati,
sarebbe stato un disastro per l’Amministrazione. Grazie.

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PRESIDENTE

Grazie, Assessore.

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PUNTO N. 2 – O.d.G. CONSIGLIO COMUNALE DEL 15
OTTOBRE 2010

RISPOSTA AD INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE

PRESIDENTE

Passiamo ad interrogazioni ed interpellanze, iniziando dalle


quattro che avevamo deciso di rinviare lo scorso Consiglio
Comunale.
La prima del Consigliere Formenti è relativa al piano
parcheggi, risponderà, immagino perché non mi è stato scritto,
l’Assessore Belotti. Prego, Consigliere Formenti.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Premesso che in data 22 dicembre 2008 con atto di


protocollo N. 2.481 Aspes ha presentato il piano di sosta in
Seveso centro LaForet, in data 14 gennaio 2009 con atto di
protocollo 686 ho depositato l’interpellanza avente ad oggetto
“Piano di sosta a Seveso centro Via LaForet”, in da ta 26 gennaio
2009 mi è stata data risposta in Consiglio Comunale.
Considerato che con delibera di Giunta N. 57 del 2010
l’Amministrazione individuava dettagliatamente N. 705 posti auto
da assoggettare alla disciplina a pagamento con tanto di vie
coinvolte, numero di posti auto per via e tariffa
oraria/abbonamento.
Con delibera di Giunta N. 72 del 2010 l’Amministrazione ha
revocato la precedente adducendo la presente motivazione.
Ritenuto pertanto che allo stato non sussistano ragioni per attuare
la sperimentazione della sosta a pagamento, così come individuata
dalla Giunta Comunale.
Con delibera di Giunta N. 74 del 2010 l’Amministrazione ha
reintrodotto i parcheggi a pagamento contraddicendosi
identificando in 705 i posti auto a pagamento.
Si chiede: di spiegare dettagliatamente il neo piano
parcheggi, il terzo in ordine di tempo, in particolare le vie
coinvolte, i posti auto per via, le tariffe, come verranno usati
dall’Amministrazione Comunale i proventi del parcheggio a
pagamento.
È un’interpellanza di maggio che quindi non tiene conto
delle innovazioni di questi ultimi mesi.

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ASSESSORE BELOTTI FLORIANA ATTILIA

Buonasera a tutti. Per quanto riguarda questa Sua richiesta,


credo che abbiamo inviato una risposta dove dicevamo che
stavamo ancora studiando, pianificando e valutando la cosa.
Ad oggi posso dire che siamo arrivati a una completezza di
dati e che a decorrere dal 2 novembre entrerà in vigore il
parcheggio a pagamento.
Abbiamo sospeso, come aveva giustamente elencato prima Lei, la
delibera, l’abbiamo ritirata, perché abbiamo raccolto ulteriori
informazioni da parte dei cittadini e suggerimenti e anche critiche
e abbiamo nuovamente fatto una modifica.

Da una stima di circa 1.900 posti parcheggi in zona centrale


a Seveso, siamo addivenuti ad un numero approssimativo di 640
parcheggi a pagamento. Ce ne dovrebbero essere 800 circa, non ho
purtroppo davanti nel dettaglio la risposta che Le stavo per
inviare ultimata a seguito dello studio, del lavoro fatto.
Su 800 saranno a sosta breve, indubbiamente tutelando
quelle zone davanti alle scuole che sono rimaste invariate, ma che
vanno considerate come zona a disco orario e le ulteriori
rimanenze di parcheggi sono libere.
La tariffa viene distinta in tre diversi capoversi . Quello per
i pendolari con una sosta giornaliera a 1,50 €. Quella per chi ha le
attività o lavora in Seveso con la tariffa giornaliera di 1,50 €. Per
i residenti l’agevolazione è di avere mezz’ora gratuita al giorno,
0,80 € l’ora e qualora dovesse lasciare la macchina perché
abbiamo anche residenti pendolari, 1,50 € al giorno.
Sono state individuate, domani mattina ci sarà la conferenza
stampa per cominciare a dare diffusione di questo piano, delle
aree per consentire al centro, per salvaguardia del commercio,
delle aree a sosta breve e delle aree identificate per chi paga però
ci rimane poco, perché utilizza i nostri negozi.

Per semplificare maggiormente quello che è un distinguo di


aree più funzionali al commercio e aree un po’ più perimetrali,
abbiamo secondo queste tesserine che vengono vendute che hanno
colorazione diversa, apposto sulla segnaletica verticale dei colori
in modo che uno in base alla propria tesserina possa riconoscere
se l’area a pagamento può essere idonea per lasciare la macchina
tutta la giornata o se è quella a sosta breve.
Ci sono sul nostro territorio al momento trentuno
macchinette per ricaricare e per stampare il biglietto, per cui con
la tesserina s’inserisce, riconosce il profilo e da lì poi si stampa

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la tempistica che si vuole col bigliettino che viene poi esposto sul
veicolo.
Questa tesserina può essere richiesta nella nostra mail
indicativa proprio per questa necessità che si chiama
parcheggi@comune.seveso.mb.it dove si scaricherà un modulo di
autocertificazione e ognuno segnerà la propria necessità.
A seguito di questa richiesta inoltrata sempre via mail per
evitare di andare personalmente a consegnare, può essere inviata
via mail e dopo un paio di giorni possono benissimo andare a
ritirarsi queste tesserine che hanno una cauzione di 7,00 € che al
momento in cui uno decide che non gli serve più e vuole
restituire, pertanto gli verranno restituiti.
È una tesserina che vale dieci anni, che è ricaricabile e che
identifica un profilo particolare in base alle esigenze di ognuno.
Che altro dire? È approntata a fianco e lo vedremo nei
prossimi giorni una brochure che spiega nel dettagl io sia le varie
tesserine con le varie colorazioni, con i vari profili. Ci sono gli
elenchi delle vie con i vari colori.

Praticamente il residente può parcheggiare ogni dove trova il


blu e ci sono aree un po’ più distinte per chi invece lascia la
macchina tutto il giorno e anche il residente presumibilmente si
adeguerà.
Per una più facile lettura è stata fatta una segnaletica
colorata. Poi teniamo presente che questo piano è un piano
sperimentale, pertanto sicuramente sarà perfettibile. Ci daremo
uno step di sei/otto mesi per vedere come funziona.
Questo piano parcheggio verrà gestito da Aspes, per cui i
proventi, come dice il codice della strada, vanno poi girati sulla
manutenzione stradale, sulla viabilità.
Di conseguenza si presuppone che con gli introiti avremo
forse qualche buca in meno, però vediamo anche come gira perché
bisogna fare entrare a regime.
A partire dal giorno 18 già sarò possibile scaricare dal sito
del Comune questa modulistica per chiedere la tesserina. C’è
approntato un ufficio presso la sede comunale per il mese di
ottobre e novembre che sarà aperto dalle 7.00 del mattino alle
19.00 di sera per consentire a chiunque di accedervi, dove anche
prendendo la modulistica, compilandola lì, nel giro di qualche
minuto gli viene consegnata la tesserina.

Questo però solo in questi due periodi, dopodiché il sabato


mattina in questi due mesi sarà aperta presso la sede Aspes dalle
8.00 alle 13.00.

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Mentre da dicembre in poi sarà Aspes che gestirà
direttamente nella propria sede sia la vendita, chiamiamola così,
di tesserine sia il ritiro di quelle che sono le richieste, le
autocertificazioni che vengono prodotte.
A partire dal giorno 18 cominceremo a dare una maggiore
distribuzione, per cui si presuppone che questa brochure venga
trovata nei posti più accessibili, presso negozi, vicino alla
stazione, nelle sedi comunali ovviamente.
L’impronta data è stata quella di abbinare proprio per una
facile lettura la colorazione della tesserina anche allo spazio
parcheggio e anche all’interno di questa brochure vediamo tutti i
richiami colorati per agevolare il più possibile.
Ci saranno dieci/quindici giorni di tolleranza, comunque a
partire dal 2 di novembre perché giustamente qualcuno può anche
non capire al volo. Ci sarà questo margine di tolleranza.
Poi appena avrò approntata una risposta scritta, gliela
trasmetto.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Due domande ancora visto che è un’interpellanza datata,


quindi non è attualissima in merito al contenuto.
I costi di gestione, quindi la segnaletica orizzontale che è
stata fatta e rifatta e rifatta ancora da parte degli operai, il
noleggio delle colonnine, gli operai che dovranno andare a
riscuotere le monete dalle colonnine, se può quantificarmi i costi
e a chi saranno imputati, se all’Amministrazione o ad Aspes.

ASSESSORE BELOTTI FLORIANA ATTILIA

Come ho detto prima, questo servizio sarà gestito da Aspes.


Pertanto il costo è un contratto che Aspes ha aperto con la TSP,
tra l’altro teniamo presente questo piano parcheggi non è stato
altro che l’integrazione di quello che è stato il piano parcheggi
partito con l’Amministrazione Galbiati.
Comunque il contratto era in mano allora ad Aspes, è stata
una proroga che è stata fatta con Aspes, per cui di conseguenza il
tutto sarà gestito da Aspes.
Sarà mia premura cercare di mettere anche questi dati.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Grazie Assessore. Ho già preso visione dal sito internet del


Comune del piano, in quanto è già pubblico. Una piccola richiesta,
modificate il file di pdf, in quanto c’è scritto che la segnaletica di

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riferimento sono le linee. Sembra quasi che il paese diventerà
verde, blu e viola.
Magari precisate segnaletica verticale, perché magari
qualcuno guarda per terra e non si accorge poi che il colore è sul
cartello.

ASSESSORE BELOTTI FLORIANA ATTILIA

La segnaletica colorata apposta ai cartelli è perché è quella


di primo impatto. È ovvio che se io parcheggio, vedo la striscia
blu, so che devo pagare, poi mi domando: ma io con questa
tesserina?

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Sì, certo, però leggendo il pdf sembrava quasi che le linee


colorate fossero per terra invece che sui manifesti.

ASSESSORE BELOTTI FLORIANA ATTILIA

Va bene, grazie.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

La ringrazio per la risposta esauriente sicurament e per il


contenuto, non mi trova soddisfatto in quanto non ritengo che
l’introduzione dei parcheggi a pagamento all’interno del centro
del paese sia la soluzione della mobilità di Seveso o perlomeno se
noi non diamo come Comune un’alternativa ai pendolari
all’utilizzo della macchina.
Ho visto che l’Amministrazione Comunale si è affiancata ad
un sito internet, il Carpooling, se non sbaglio…

ASSESSORE BELOTTI FLORIANA ATTILIA

Mi sono dimenticata di dirlo.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Ho notato anch’io controllando sempre il sito internet del


Comune. Bisognava fare scelte anche forse più coraggiose, ad
esempio riunire i Comuni limitrofi, fare dei piani…

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ASSESSORE BELOTTI FLORIANA ATTILIA

Sono stati allineati…

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Intercomunali nei quali prevedere anche delle linee di


autobus che colleghino i vari Comuni in modo che an che magari
dagli introiti dei parcheggi a pagamento poi si vadano a coprire i
pullman.
Mi rendo anche conto che l’Amministrazione di adesso, che
poi in parte è anche la precedente, deve fare i conti di quella che
è stata la gestione del centro destra degli ultimi tredici anni in
merito all’urbanistica del nostro Comune, che è stata scellerata e
oggi noi paghiamo come cittadini quei posti auto che allora non
sono stati fatti dall’Amministrazione, che invece sono stati
monetizzati.
Anche quella è una delle assurdità che ci ha permesso di fare
il governo centrale. Che altro dire? Io speravo, As sessore, che
prendesse in considerazione la proposta del collega Butti di
sospendere tutto per un anno al fine di prevedere metodi
alternativi all’utilizzo della macchina.
Non dico la costruzione ex novo di piste ciclabili anche
perché lì ci vogliono fondi, ci vogliono risorse, bisogna
ridisegnare …

ASSESSORE BELOTTI FLORIANA ATTILIA

Ci vogliono gli spazi…

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Bisogna ridisegnare urbanisticamente il paese, però la


costituzione ad esempio di linee di autobus che colleghino i
Comuni, ma anche internamente al Comune. Io capisco anche il
residente di Seveso che si trova alla periferia, penso al Meredo,
penso all’Altopiano verso la Snia, che è obbligato a prendere
l’auto anche perché andare in giro in bicicletta a Seveso è
pericoloso.
A me piace andare in giro in bicicletta, ma mi rendo conto
che è davvero pericoloso girare per il paese. Che dire?
Verifichiamo questi otto mesi, Assessore, intanto lavoriamo sul

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PGT e davvero io spero che il PGT arrivi in Consiglio Comunale
perché marzo come termine ultimo si avvicina.
Poi non c’è un’altra possibilità di dialogare.

ASSESSORE BELOTTI FLORIANA ATTILIA

Però forse è il caso di rimanere in quella che è


l’interrogazione, se mi permette… Io mi sono dimenticata di
avvisare che appunto sul nostro sito si troverà anche questa
opportunità che con i Comuni limitrofi è stata messa in auge,
quella del carpooling. Ci sono tutti i dati per far riferimento e
verificare come potersi collegare e ottimizzare quelli che sono gli
utilizzi delle auto private.
Il passaggio di avere poi dei mezzi di trasporto i nterni
piuttosto che, come giustamente ha detto, la situazione, il quadro
economico mi sembra che anche l’Assessore al Bilancio l’ultima
seduta comunale è stato molto chiaro nel dire le condizioni in cui
versano le Amministrazioni Comunali in generale, ma anche il
Comune di Seveso non ne fa eccezione.
L’altra cosa che mi permetto di puntualizzare è ch e noi non
abbiamo inserito il piano parcheggi, abbiamo integrato, che è
diverso, leggermente, se vuole è una quisquilia, ripeto, è una
scelta impopolare perché purtroppo mettere le mani al portafoglio
non è mai una bella cosa.
Quello che ci auspichiamo con un ulteriore sacrificio che
può essere il piano parcheggi oltre a dare un’educazione perché a
tutt’oggi l’automobilista è indisciplinato, parcheggia ogni dove e
se ne frega altamente del Codice della Strada e soprattutto non ha
una base di civiltà, è altrettanto vero che ci si auspica di avere
poi dei risvolti funzionali che potrebbero essere quei servizi che
Lei ha nominato.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

OK, io disquisire sul PGT ecc, era per dire… E’ Lu cchini,


ancora, anche l’altra volta continuava ogni tre per due a sbuffare,
è il momento dell’interpellanza, se il Presidente mi toglie la
parola sto zitto… Non sto parlando delle nuvole. Sto parlando di
cose che riguardano i cittadini di Seveso e il piano parcheggi che
gli tocca il portafoglio.

PRESIDENTE

Prego, Formenti, vada pure a chiudere.

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CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Era soltanto una puntualizzazione. Il mio far rife rimento al


PGT e ai vari strumenti che dovremo adottare era per dire
pensiamo alla programmazione urbanistica in riferim ento anche a
quelle che sono le esigenze della viabilità.
Non mi sembra di aver parlato delle nuvole, Consigliere
Lucchini.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Formenti. Io credo che spesso


nell’organizzazione dei nostri lavori, delle convocazioni e tutto
occorra usare quella caratteristica che la politica in generale a
Seveso soprattutto ha dimenticato che si chiama buonsenso.
Se noi applicassimo i tempi di regolamento rigidamente
scritti, vi assicuro che noi, se il Consiglio lo autorizza, chiudiamo
tutti i Consigli Comunali alle 8.00, alle 10.00 del mattino
successivo, non mezzanotte. Questo applicando i regolamenti.
Ecco perché non ho tolto la parola al Consigliere Formenti.
Quando io sento, è già successo che tolgo la parola, quando
ci sono veramente degli abusi, però se io tolgo la parola ad un
Consigliere che è al limite o è appena prima e quel Consigliere
vuole “farmela pagare” applicando il regolamento come si deve, vi
assicuro che domani mattina alle 8.00 siamo ancora qui a
discutere di interpellanze, a meno di chiudere dopo un’ora che
significa che tra otto mesi siamo ancora qui a discutere le
interpellanze di oggi.
Questo solo per spiegare. Io cerco di metterci quel minimo
di buonsenso. A proposito di buonsenso, devo chiedere una
cortesia. Vi devo chiedere ancora un voto.
Io non l’avrei mai immaginato a buonsenso, ma mi dicevano
le nostre valenti Segretario e Direttore Generale che la delibera di
surroga di un Consigliere per quanto secondo me è un atto quasi
dovuto anche se non è motivato per certe condizioni di legge non
lo si può neanche motivare, necessita di immediata esecutività.
Allora al fine di consentire al Consigliere Zanibo ni di essere
Zaniboni con esclusione di lei che non può votare su questo punto,
votiamo l’immediata esecutività.
Chi è favorevole? All’unanimità rispetto a prima, si è solo
assentato il Consigliere Mastrandrea. Scusate, non immaginavo
che ci volesse su una roba del genere l’immediata esecutività.
Seconda interrogazione, Consigliere Formenti, interpellanza
relativa agli abusi edilizi, risponderà il Sindaco.

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CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Grazie Presidente. Premesso che ho presentato richiesta


d’informazione all’ufficio edilizia privata con atto di protocollo
N. 9680 del 22 aprile 2010.
Considerato che mi è stata data risposta da parte dell’ufficio
edilizia con atto di protocollo N. 10131 il 28 aprile 2010 si chiede
di dare lettura in Consiglio dell’atto protocollo N. 10131 del 2010
e di spiegare come sia possibile dal punto di vista tecnico
accertare abusi edilizi ad opera di furbi costruttori se non si
provvede ad effettuare sopralluoghi a tappeto o almeno a
campione.

SINDACO

Posso chieder la cortesia di leggerlo Lei il proto collo, sono


senza occhiali?

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Richiesta informazioni del 22 aprile 2010, protocollo 9680.


Per quanto di competenza del servizio edilizia privata in relazione
alle informazioni da Lei richieste circa i seguenti motivi quanti
cantieri sono stati aperti nell’anno 2010/2009, quanti sopralluoghi
sono stati fatti nei rispettivi anni da parte dell’ufficio tecnico di
fornire copia degli stessi, se la recinzione di Via Europa Unita è a
norma di legge, in caso contrario come mai non si è provveduto a
provvedere a procedere nei confronti del costruttore al fine di
porla in sicurezza, si comunica quanto segue.
Primo punto: in relazione al numero di cantieri aperti
nell’anno 2010/2009 si informa che gli interventi riconducibili a
pratiche edilizie presentate sul territorio di Seveso sono le
seguenti.
Per il 2009: 146 pratiche edilizie totali di cui 6 per nuove
costruzioni e N. 140 per interventi sul patrimonio edilizio
esistente.
Per il 2010 ad oggi: 53 pratiche edilizie di cui 3 per nuove
costruzioni e 47 per interventi sul patrimonio edilizio esistente.
Relativamente ai sopralluoghi effettuati sui cantieri si
comunica che non è previsto un generalizzato controllo a tappeto
di tutti i cantieri in corso, ma che il controllo è soprattutto
incentrato sulla necessità di accertare la realizzazione di opere
prive di regolare titolo abitativo e che nella fattispecie i controlli
sono essenzialmente eseguiti su segnalazione di parte o su

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indicazione da parte degli agenti di polizia qualora si riscontri
una presunta violazione edilizia.
In caso si sottolinea come l’evoluzione normativa abbia
aumentato la responsabilità in capo ai direttori lavori e progettisti
finanche a renderli esercenti di un servizio di pubblica necessità e
peraltro doverosamente tenuti al rispetto della vigente normativa e
tenuti ad avvertire gli uffici comunali qualora si riscontri un non
marcato rispetto dei progetti depositati.
In ragione di quanto sopra si informa che nel 2009 è stato
effettuato un sopralluogo a seguito di richiesta della proprietà
confinante sul cantiere di Corso Garibaldi ex Maisa per la verifica
della distanza di confine, mentre per il 2010 è stato effettuato un
sopralluogo sul cantiere di Via Arese sollecitato dal vicino per
accertamenti strutturali connessi ad opere di ristrutturazione in
atto e un sopralluogo in Via S. Matteo per la realizzazione di una
recinzione priva di titolo abitativo.
Sul secondo punto per quanto attiene alla citata recinzione
di Via Europa Unita relativamente al cantiere sospeso a causa
della sentenza del Tar Lombardia si informa che per la sicurezza
del cantiere la normativa di settore provvede la nomina di un
coordinatore sia in fase di progetto sia in fase di esecuzione, che i
relativi controlli sono eventualmente disposti dall e A.S.L. e
dall’Ispettorato del lavoro.
Si informa che sul cantiere in questione a seguito di
sentenza Tar fu emessa apposita ordinanza di sospensione e messa
in sicurezza.

SINDACO

Ho apprezzato lo stimolo di questa interrogazione.


Sicuramente per quanto riguarda il controllo del territorio si può
fare di più, però credo che i numeri parlino un po’ da soli.
Nel 2009 su 146 pratiche che sono state inoltrate, solo 6
sono relative a nuove costruzioni, questo significa che 140 sono le
cosiddette Dia, cioè sono dei lavori, dei rifacimenti, delle
manutenzioni, sono lavori chiaramente la cui responsabilità è
affidata a chi presenta la Dia, cioè il progettista che si assume la
responsabilità di quello che scrive, di quello che esegue.
Direi che questi numeri sono impressionanti per dire come
purtroppo ci sia questo crollo nell’edilizia. Il 2010 non è meglio
perché su 53 pratiche, solo 3 sono di nuove costruzioni, per cui è
giusto che i cantieri vengano ispezionati, però credo ci si debba
poi tutto sommato concentrare su quelli che sono i cantieri delle
nuove edificazioni, tenendo presente che tranne la Maisa che
giustamente ha fatto una verifica di confine anche se ormai credo

18
che sia quasi in fase di ultimazione come cantiere, anche le nuove
costruzioni che attualmente sono in essere non è che siano di
proporzioni tali da chiedere dei controlli…
Però sicuramente è utile farli, è utile che se ne facciano di
più. Su questo sono d’accordo con Lei, Consigliere.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

La ringrazio Sindaco. Ovviamente io La invito come


Assessore competente a controllare di più il territorio perché
penso che per Seveso, una città di 21.000 abitanti, che l’ufficio
tecnico faccia controlli perché solo i cittadini chiedono i controlli
mi sembra assurdo. Dovrebbe farli davvero d’ufficio, appunto per
evitare il fenomeno dell’abusivismo.
Invece sul secondo punto non entro nel merito, in quanto poi
non era davvero oggetto dell’interpellanza. La invito, Sindaco,
davvero a tenere controllato il territorio.
Invito anche l’ufficio tecnico ad uscire in quanto ci sono
cantieri edili, ho già provato a segnalarli agli uf fici, che non
hanno fuori il cartello che dovrebbe prevedere la pratica edilizia.
Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere. Io immagino che tutte le inter rogazioni,


interpellanze del Consigliere Butti le rimandiamo al prossimo
Consiglio, in quanto lui è assente.
La successiva esclusa quella di Butti è del Consigliere
Ragazzo e Diego Tavecchio ed è relativa alla delibera di
approvazione degli equilibri di bilancio. Risponderò direttamente
io.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Sarò velocissimo così recuperiamo anche i tempi. Premesso


che in data 4 ottobre 2010 il Consiglio Comunale di Seveso
approvava con delibera assembleare i risultati della ricognizione
sullo stato di attuazione dei programmi l’annessa d elibera … degli
equilibri finanziari del bilancio esercizio 2010 sia per la gestione
di competenza sia dei residui attivavano un’operazione di
riequilibrio della gestione di competenza, apportava le variazioni
di bilancio, dava atto che con la variazione venivano rispettati gli
equilibri di bilancio ai sensi dell’articolo 193 del decreto
legislativo N. 267/2000 e gli obiettivi in merito al conseguimento
del patto di stabilità interno per gli anni 2010, 11 e 12.

19
Visto che il Collegio dei Revisori dei Conti non ha sollevato
alcun problema sulla presenza di una previsione di spesa che
nasconde debito fuori bilancio.
Considerato che la delibera presenta un chiaro disequilibrio
compensato dall’utilizzo dell’avanzo d’Amministrazione.
Rilevato che il Collegio dei Revisori dei Conti che avrebbe
dovuto ai sensi dell’articolo 239 Testo Unico delle leggi
sull’ordinamento degli enti locali, comma 1, lettera C, vigilare
sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione
relativamente alla acquisizione delle entrate, all’effettuazione
delle spese, all’attività contrattuale, all’amministrazione dei beni,
alla completezza della documentazione, agli adempimenti fiscali,
alla tenuta della contabilità e ai sensi del comma 1, lettera C,
lettera E riferire all’organo consiliare tali gravi irregolarità di
gestione con contestuale denuncia ai competenti organi
istituzionali.
Si chiede al Presidente del Consiglio Comunale di Seveso in
sostituzione del Collegio dei Revisori se ha intenzione di
trasmettere copia di codesta delibera agli organi giurisdizionali
competenti ovvero la Corte dei Conti affinché verifichi la
legittimità di tale atto.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere Ragazzo. Sono stato io interrogato,


quindi rispondo direttamente io. Rispondo parzialmente con un
documento di cui vi darò lettura, tanto sono due paginette, ma
abbastanza brevi e poi con una considerazione mia molto breve,
molto netta.
Il documento di cui vi do lettura è un contributo che io ho
chiesto, che mi è arrivato in forma scritta, che ho chiesto al capo
settore Finanze e Tributi, Patrizia Radaelli, a scopo chiarificatore
rispetto a tutta questa vicenda, non a scopo confirmatorio e perché
non sia confirmatorio poi ve lo spiego nella seconda parte della
risposta.
A titolo chiarificatore ho chiesto di chiarirci un attimino
cosa ne pensa il ragioniere capo di tutta questa vicenda.
La risposta è stata questa. Come da Sua richiesta il presente
documento riporta un approfondimento relativo a quanto in
oggetto. Il Decreto Legislativo 267 del 2000 Testo Unico degli
Enti Locali, articolo 194 stabilisce quanto segue.

Con deliberazione consiliare di cui all’articolo 193, comma


2, o con diversa periodicità stabilita dai regolamenti di contabilità
gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio

20
derivanti da: a) sentenze esecutive, b) copertura di disavanzi di
consorzi, di aziende speciali, di istituzioni nei limiti degli
obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi,
purché sia rispettato l’obbligo di pareggio del bilancio di cui
all’articolo 114 e il disavanzo derivi da fatti di gestione.
c) ricapitalizzazione nei limiti delle forme previste dal
codice civile o da norme speciali di società di capitali costituite
per l’esercizio di servizi pubblici locali.
d) procedure espropriative o di occupazione d’urgenza per
opere di pubblica utilità.
e) acquisizione di beni e servizi in violazione degli obblighi
di cui ai commi 1, 2, 3 dell’articolo 191 nei limiti degli accertati
e dimostrati utilità ed arricchimento per l’ente nell’ambito
dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza.
Nel richiamare l’articolo 191 bisogna tenere presente anche
l’articolo 192, il quale stabilisce che la stipula di un contratto è
la diretta conseguenza di un procedimento di spesa
precedentemente avviato, dove con apposito atto è identificato
quanto segue:
a) il fine che il contratto intende perseguire. B) l’oggetto
del contratto, la sua forma e le clausole essenziali. C) le modalità
di scelta del contraente vigenti in materia di contratti delle
pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base.
Con deliberazione consiliare N. 4 del 24 gennaio 2008 è
stata affidata la gestione manutentiva degli immobili e delle
strade del Comune di Seveso e di altri servizi sul territorio
comunale alla società Aspes s.r.l. approvando il relativo contratto
di servizio.
Il suddetto contratto prevede un canone annuo per la
gestione manutentiva pari ad € 750.000,00, Iva escl usa, soggetto a
adeguamento ISTAT ed una serie di attività di manut enzione del
patrimonio comunale che formano l’oggetto del servizio
disciplinato dal contratto approvato con delibera consiliare.

Tra tale attività rientra anche il servizio di sgombero neve.


In particolare all’articolo 5.19 del medesimo contr atto vengono
elencate le modalità di svolgimento del servizio e viene
evidenziato inoltre l’obbligo di garantire l’agibilità stradale al
fine di consentire la transitabilità delle strade.
La spesa per tale servizio rientra per la parte relativa alla
reperibilità nel canone previsto dal contratto. In ultima analisi nel
modello di gestione in house la società rappresenta un organismo
strumentale dell’ente e non ad esso contrapposto, in quanto i
movimenti decisionali per la gestione dei servizi derivano
dall’ente stesso.

21
Per quanto sopra esposto e richiamando il parere espresso
nonché quello reso dai Revisori dei Conti la spesa prevista non si
configura nella fattispecie previste dall’articolo 194 del Tuel e
sopra meglio specificate. Distinti saluti.
Questo l’ho chiesto a scopo chiarificatore. Praticamente in
parole povere è come se avessi chiesto al ragionier e capo di
illuminarci circa i criteri che lo avevano portato ad esprimere un
parere di regolarità accompagnando la delibera che è arrivata in
Consiglio Comunale. Questo l’abbiamo sentito nella spiegazione,
non rientra nelle fattispecie previste dall’articolo 194.

Questo credo dovevo dire per quanto riguarda l’aspetto del


debito fuori bilancio. Mi preme però far presente anche un
secondo aspetto che è quello che invece brevemente metto di
contributo mio e non di contributo dei funzionari ed è questo.
Lo dico anche a garanzia dei Consiglieri Comunali tutti ed
in particolare di quelli di Maggioranza che solitamente essendo
Maggioranza sono quelli che alzano la manina e si assumono
anche delle responsabilità.
Gli atti che arrivano in Consiglio Comunale arrivano già con
una serie di controlli formali e di garanzie di legittimità fissate da
legge non da volontà del Consiglio Comunale o da statuto o da
regolamento, no, dalla legge e sono, non uno, bensì tre livelli di
legittimità.
C’è il parere di legittimità dato dal funzionario
responsabile. C’è il parere di legittimità laddove necessario come
in questo caso dato dal Collegio dei Sindaci Revisori dei Conti.
C’è la presenza del Segretario Comunale quale terzo livello.
Il Consigliere Comunale non è tenuto a rispondere d ella
legittimità di quell’atto… (Interruzione registrazi one, fine lato A)
…E’ un atto fraudolento, allora è evidente che ne risponde.
Ma la legittimità non solo non è tenuto a risponderne, ma non è
neanche suo compito risponderne, perché a legittimità è già stata
garantita dagli organi che la legge pone a garanzia di tale
giudizio, per cui noi non possiamo neanche porci il problema che
quel giudizio sia sbagliato se altri livelli, altri organi superiori
preposti al controllo dovessero mai evidenziare che questo atto è
arrivato con un vizio di legittimità, è evidente che ben altre e ben
maggiori sarebbero responsabilità, ma di altri organismi.
A noi non compete quello. A noi compete di entrare nel
merito della delibera che si va o meno ad approvare. Per questo
motivo la mia risposta alla domanda, ma vuoi sostituirti al
collegio sindacale e trasmettere tu quello che loro non hanno
trasmesso.

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La mia risposta è: neanche se lo volessi sarei tit olato per
farlo. Non mi sostituisco al ruolo istituzionale degli organismi di
controllo nel rispetto dei loro ruoli istituzionali e anche
consentitemi, nel rispetto della loro personale professionalità.
Ripeto, sono tre Revisori dei Conti che qui decidono in sede
collegiale. Un ragioniere capo, il Segretario Comunale in terza
battuta.
Non vado né a mettere in discussione né a sostituirmi a
queste professionalità. Non lo potrei probabilmente neppure fare.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Era chiaro che nessuno pretendeva che qualcuno si


sostituisse ai compiti di qualche tecnico. Semplicemente io mi
ricordo l’anno scorso, Lei prima ha citato i tre livelli che noi
abbiamo nel nostro ente, il ragioniere capo, il Segretario
Comunale, il Direttore Generale.
Un altro livello è il Collegio dei Revisori. Io mi ricordo
semplicemente l’anno scorso in fase di approvazione degli
equilibri di bilancio, quindi il 30 settembre, io feci un intervento
e dalle carte che l’ente mise a disposizione di noi Consiglieri, io
avanzai dei dubbi sul fatto che l’ente potesse rispettare il patto di
stabilità.
Io mi ricordo che l’allora Assessore Mazzucco mi disse: ti
devi assumere le tue responsabilità di quello che hai detto.
Caspiterina se l’ha detto, infatti, non abbiamo rispettato il patto
di stabilità, nonostante che avessimo i tre livelli e il collegio dei
revisori.
Adesso con questo non voglio dire… Nessuno fa i miracoli.
Tutti, qualsiasi tipo di livello, può sbagliare. Nessuno è qui a fare
la santa inquisizione né tanto meno ad accusare.
Semplicemente io ho colto un ambito dall’ultimo Consiglio
Comunale dove c’era una spesa che non era stata prevista e che
non è stata impegnata. A casa mia questo è un debit o fuori
bilancio, altrimenti non avrebbe senso che l’ente faccia il bilancio
di previsione, gli equilibri e il consuntivo.
Questo è secondo me che sono un muratore l’A, B, C. perché
Le ho chiesto semplicemente se Lei come Presidente del Consiglio
Comunale aveva intenzione di inviare o meno la delibera alla
Corte dei Conti?
Lei mi aveva in forma ufficiosa già risposto, guarda che
comunque la delibera va all’organo, va insieme al consuntivo,
quindi tra sei o sette mesi e quando arriva alla Corte dei Conti
insieme con un mattone di documenti, figurarsi se quelli la vanno
a vedere.

23
La mia richiesta era se noi potevamo, se Lei potev a inviare
codesta delibera insieme ovviamente alla discussione che c’era
stata alla Corte dei Conti per appurare se effettivamente c’era un
debito fuori bilancio o meno.
Che poi una volta appurato, nessuno moriva. Per carità di
Dio. Era semplicemente un dettaglio tecnico, però ritorniamo
sempre al discorso abbiamo i tre livelli, abbiamo il Collegio dei
Revisori. Ho capito. Facciamoli andare questi tre livelli e questo
Collegio dei Revisori. Scusatemi. Ho chiuso.

PRESIDENTE

Sì, La ringrazio. Mi dicevano mentre Lei parlava che non


vengono controllate, non che arrivano … Io non lo s o. Mi dicono
che vengono… Solo una battuta rapidissima per tranquillizzare.
Io ricordo bene un anno fa quella riunione di Consiglio
Comunale del Suo intervento e la risposta che Le ve nne data.
Ricordo anche un tono che personalmente non condividevo,
infatti, credo di avere io invece questa volta risposto con un tono
diverso e cercando di stare…
Il tono non l’avevo condiviso allora neanch’io, cr edo io di
aver risposto con un tono diverso e cercando di motivare
giuridicamente. Io dico sempre non prendetemi per u n avvocato,
però è quello che mi sembra che sia.
Volevo dire una cosa, probabilmente quando allora era stato
detto che si deve assumere la responsabilità di quelli che hai
detto, era da intendersi, almeno io l’ho inteso così, era una
responsabilità politica.
È un po’ come uno dica, Aspes, il contratto di servizio, è
un’azienda che fallisce domani mattina. Te ne assumi, non
giuridicamente, politicamente. Giuridicamente no. Volevo
tranquillizzare su quello.
In ogni caso non si parla di quel tipo di responsa bilità.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Signor Presidente, Lei è un grande. Mi ha dato una ragione


grande come una casa politicamente parlando l’anno scorso allora.
Me l’ha appena detto.

PRESIDENTE

L’anno scorso… In termini politici io non entro, p er carità,


è un dibattito…

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CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Mi sa che ho ragione anche sul discorso dei capigruppo.

PRESIDENTE

No, lì credo di no, anche perché conosco la vicenda


dall’interno, ahimè.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Presidente, scusi, in merito al discorso che diceva lei prima


sulla responsabilità degli amministratori, a me risulta che c’è una
sentenza del Consiglio di Stato proprio emessa quest’anno dalla
Corte che ha ribaltato il discorso cui faceva riferimento Lei.
Mentre prima c’erano i pareri dei tecnici, i Consi glieri non
venivano sostanzialmente giudicati in quanto c’era l’OK del
tecnico. A me risulta invece che ci siano dei Consiglieri Comunali
che sono stati condannati nonostante ci fosse l’OK dei tecnici, in
quanto a noi tocca mettere il marchio OK, va tutto bene su
quell’atto.
Magari verifichiamolo in modo un pochino più approfondito
come discorso.

PRESIDENTE

Sicuramente La ringrazio, anche perché se fosse così


tornerebbe di attualità una cosa di cui mi ero fatto promotore
quando facevo il Consigliere Comunale non capogruppo, ma
isolato nella scorsa legislatura, quando chiesi agli uffici di
verificare e poi mi risposero, purtroppo la risposta fu solo
parzialmente positiva, sul fatto della copertura assicurativa dei
Consiglieri Comunali.
Poi lì mi dissero che non può l’ente farsi carico perché la
Corte dei Conti non l’ammette. Infatti, quello che venne discusso
la scorsa legislatura tra gruppi fu dire, se il Consigliere vuole
coprirsi e non vuole spendere di tasca sua, utilizzi i fondi del suo
gruppo per darsi la copertura.
Però anche alla luce, al di là del fatto che non paga l’Ente,
ma anche alla luce di questo, verifichiamo se c’è stata un’azione
di questo genere.

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CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Lo trova su un numero di “Strategie amministrative”, che è


poi il nostro informatore per gli amministratori. L’ho trovata lì la
cosa.

PRESIDENTE

Grazie. La ringrazio. Passiamo alla successiva del


Consigliere Garofalo ed è relativa al parco pubblico di Piazza IV
Novembre. Prego, Consigliere.

CONSIGLIERE GAROFALO GIORGIO

Buonasera. Vado a leggerla. Situazione parco pubblico


Piazza IV Novembre. Avendo ricevuto forti lamentele da parte di
numerosi cittadini riguardanti la situazione di igiene dei bagni del
parco pubblico di Piazza IV Novembre ed avendo constatato una
grave situazione di degrado, si chiede quali azioni urgenti intenda
attuare l’Amministrazione per riportare la situazione in uno stato
di decoro e igiene adatto all’utilizzo del parco. Grazie.

PRESIDENTE

Risponde il signor Sindaco. Prego.

SINDACO

La situazione è nota e dura purtroppo da tempo. Fa parte di


questi spiacevoli continui vandalismi cui sono soggetti tutti i
manufatti che abbiamo nei giardini, anche gli spogl iatoi di Via
Ortles.
Francamente è molto spiacevole perché questi bagni vengono
riparati, dopo pochissimo tempo vengono distrutti un’altra volta.
Secondo me bisognerebbe proprio fare un appello ad una
cultura diversa. Adesso noi siamo nella situazione in cui una parte
dei bagni è stata chiusa. L’altra chiaramente non si può chiudere,
cerchiamo di mantenerla pulita. Sappiamo che vanno rifatti e non
abbiamo le risorse per farli.
Intanto comincerei a fare un appello accorato affi nché il
bene pubblico sia tenuto nella giusta considerazione perché sono
soldi, sono investimenti di tutti i cittadini.

26
Non possono essere usati in quella maniera. È veramente una
cosa che grida al cielo vedere come vengono ridotti. Anche i
poveretti che vanno a pulirli è una cosa pazzesca.
È un problema noto. Lo terremo in considerazione
compatibilmente con le risorse.

PRESIDENTE

Prego, Consigliere Garofalo.

CONSIGLIERE GAROFALO GIORGIO

La ringrazio, signor Sindaco. Sono d’accordo che l a


questione più importante probabilmente è la questio ne culturale.
Per quella bisogna sicuramente dirsi tutti quanti che ci vuole del
tempo.
Se un’azione su quello si vuole fare, sulla questione
culturale, bisogna prendersi tanto tempo, tante risorse mentali,
tante risorse, un’azione interna, non so come dire.
Per quanto riguarda poi le tempistiche, se non ci sono fondi,
forse monitorare quelle zone, guardarle con più attenzione.
Grazie.

PRESIDENTE

Grazie Consigliere. La successiva è del Consigliere Formenti


ed è relativa ai progetti sport nelle scuole e psicomotricità
infantile.
Approfitto solo per dire al Consigliere Formenti, mi dicono,
poi con calma, quando ha tempo, bisognerebbe formalizzare quelle
domande integrative che aveva chiesto prima all’Assessore
Belotti, dato che alcune risposte non sono da ricercarsi dentro
l’Amministrazione Comunale, bensì in Aspes, loro volevano avere
i dettagli in modo da sapere cosa richiedere ad Asp es.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Va benissimo, Presidente. Domani mando la mail in Comune.

PRESIDENTE

Perfetto, grazie.

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CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Premesso che ormai da diversi anni l’Amministrazione


Comunale permette alle società sportive del territorio sevesino di
entrare nel mondo della scuola al fine di promuovere lo sport
come mezzo per completare la crescita umana della persona.
Ritenuto che l’anno scolastico 2010/2011 è già cominciato,
si chiede se anche per quest’anno l’Amministrazione Comunale
intende confermare i progetti sport nelle scuole di psicomotricità
infantile, così com’è avvenuto negli anni precedenti e in che
misura questo progetto incide economicamente sul bilancio
comunale.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Do per letta l’interpellanza in quanto ho già risposto per


iscritto. Grazie.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Io ringrazio l’Assessore per la risposta. C’è un p roblema


però, nella risposta non si faceva riferimento all’incidenza
economica sul bilancio comunale dei progetti degli anni
precedenti.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Circa 12.000,00 €.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

12.000,00 €. OK. Premetto che il progetto sport nelle scuole


di psicomotricità infantile è un’idea nata da un Assessore
sicuramente non vicino politicamente a me. Sono progetti
sicuramente importanti e interessanti, quindi è giusto che questi
proseguano nelle scuole.
Mi rendo conto che adesso come adesso trovare 12.000,00 €
nel bilancio è abbastanza arduo, è anche vero però che la volta
scorsa noi qui in Consiglio Comunale abbiamo presentato un
emendamento per chiedere che i politici sevesini facessero un
passo indietro in merito ai loro stipendi in modo che i soldi che

28
venivano fuori di quel piccolo passo indietro potessero servire
all’Amministrazione anche per questo tipo di esigenze.
Avevamo ragione noi allora a chiederlo. Mi spiace che allora
l’Amministrazione debba rivedere quei progetti. Mi piacerebbe
però capire in che cosa si differenzieranno dall’anno scorso. Ci
sarà una diminuzione di ore? Verranno coinvolte meno società
sportive? Volevo capire un po’ più nel dettaglio. La risposta è
arrivata anche molto in anticipo rispetto a quello che dovevano
essere i termini, per questo ringrazio anche l’Assessore.
Se poteva magari entrare un po’ più nel dettaglio.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Stiamo aspettando delle proposte da parte delle società


sportive. Abbiamo fatto già un primo incontro, sono abbastanza
ottimista, è un incontro positivo. Ci sono già state quattro società
che si sono proposte. Adesso ci presenteranno un loro pacchetto,
dopo provvederemo ad informare le scuole.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Io invito più che altro l’Amministrazione l’anno prossimo


magari a partire un po’ prima in modo da arrivare con l’inizio
dell’anno scolastico che già questi progetti siano definiti e magari
possano trovare attuazione. Grazie.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Va bene. Prendo atto, grazie.

PRESIDENTE

Grazie. Prima di passare alla prossima interpellanza mi


chiedevano per facilità di verbalizzazione di riconfermare quali
sono i Consiglieri presenti.
Mi sembra di capire che a parte quelli che eventualmente
sono tra il pubblico, ma di fatto presenti, continuano ad esserci i
due assenti iniziali che avevamo giustificato, Marzorati e Butti,
più il Consigliere Mastrandrea che si era assentato dopo aver
votato la delibera di surroga e si era assentato prima
dell’immediata esecutività. Solo per chiarezza di verbalizzazione.
La prossima interpellanza del Consigliere Pontiggi a relativa
al funzionamento del servizio navetta mercato.

29
CONSIGLIERE PONTIGGIA ALFREDO

Interpellanza all’Assessore Nicola Tallarita. Chiedo


chiarimenti in merito al funzionamento dei servizi di navetta del
mercato. L’altra sempre rivolta all’Assessore Nicola Tallarita.
Interpellanza. Faccio seguito ai recenti articoli pubblicati
sulla stampa locale per chiedere relativamente alla caserma dei
carabinieri chiarimenti in merito alla presenza o meno di
ascensore nella nuova costruzione in fase di ultimazione.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Intanto mi scuso in quanto all’interpellanza non ho avuto


modo di rispondere per iscritto per motivi di tempi ristretti.
La prima interpellanza mi è abbastanza semplice, cioè il
servizio navetta. Innanzitutto perché si è sospeso il servizio
navetta. S’è sospeso perché abbiamo avuto dei problemi con il
pullman. Il pullman che era di nostra proprietà, scuolabus,
purtroppo non è più possibile utilizzarlo in quanto sarà portato
alla demolizione.
In attesa del nuovo bando per il servizio pullman alle scuole
il servizio navetta per il mercato è rimasto sospeso. È stato
assegnato il servizio alle scuole per il pullman, mi sono messo in
contatto direttamente con i Fratelli Stoffa.
Abbiamo deciso di fare una corsa secca. Il problem a di fare
una corsa secca è la grandezza del pullman perché adesso si
utilizza un pullman che trasporta 45/50 persone, quindi il percorso
è più difficile per quanto riguarda la grandezza del pullman.
S’è deciso di fare una sola corsa, la mattina partenza
dall’Altopiano alle 9.00, rientro alle 11.00, in modo che i
cittadini abbiano il tempo non solo di andare al mercato, ma anche
di andare al cimitero.
Mi hanno informato che questo servizio ad oggi solo in 5/6
cittadini usufruiscono di questo servizio. L’inform azione è stata
data, sono stati messi più cartelli. Spero che il numero aumenti.
Non dobbiamo ringraziare nessuno per la ripresa del servizio
navetta, non dobbiamo ringraziare la raccolta delle firme, tant’è
vero che il servizio navetta è ripreso il giorno 18, se non erro, il
giorno in cui hanno iniziato a raccogliere le firme.
Non dobbiamo ringraziare nessuno. Passerei alla seconda
interpellanza, tra l’italiano e l’emozione qui la seconda
interpellanza è un po’ dura.
Quindi ho bisogno il sostegno del Consigliere Pontiggia. Mi
dispiace che non ci sono i due Consiglieri, Marzorati e
Mastrandrea, che facevano parte della Giunta Galbiati.

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Mi dispiace che non ci sono loro. Avrei avuto piacere che ci
fossero. Mi sforzerò con il mio italiano. Chiederei se è possibile
la distribuzione di una cronistoria di quello che è successo da
quando si è deciso di costruire la caserma, in attesa che vengano
distribuiti i fogli, così almeno sappiamo la verità.
È facile andare sui giornali, farsi fotografare per nostalgia,
può darsi per nostalgia. Se andiamo al quadro 1, finanziamento
iniziale anno 2005, quindi nel 2005 l’Amministrazione Galbiati,
io direi la Giunta intelligente Galbiati, finalment e decide di
costruire la caserma a Seveso.
Quindi bisognerebbe brindare, bottiglie, champagne, fuochi
d’artificio, finalmente il Ministero della Difesa e il Cipe
finanziano 1.700.000,00 € a ciascun Comune, 25 Comuni della
Lombardia che hanno la possibilità di costruire una caserma.
Uno di questi 25 Comuni è Seveso, 1.700.000,00 €. Si parte
con il progetto preliminare. Passiamo al punto 2 che è il progetto
preliminare, progetto preliminare che dice il Cipe tramite la
Regione dà 1.428.000,00 €, il Ministero della Difesa 272.000,00
€. 50.000,00 € li deve finanziare il Comune che servono per
l’istruzione delle pratiche, istruzione iniziale, pratiche, prove del
terreno ecc. Servivano 50.000,00 €.
Passiamo al punto 3, quadro economico progetto definitivo
della Giunta Comunale. Scusatemi, forse l’emozione, faccio un
passettino indietro perché altrimenti non si capisce. Credetemi
non sto scherzando.
Passiamo al progetto preliminare. Nel progetto preliminare
gli ascensori c’erano, non scappano gli ascensori. Guarda caso la
Giunta intelligente nel progetto definitivo decide di far sparire gli
ascensori. Spariscono gli ascensori nel definitivo.
Non solo spariscono gli ascensori nel progetto definitivo, ma
addirittura, se guardate, notate bene, il quadro economico da
1.700.000,00 diventa 2.300.000,00 €. Sembra una barzelletta, ma è
la verità. Ci sono delibere di Giunta, non ce le siamo inventate
noi. La Giunta intelligente allora c’era. Dopo vi spiego perché
Giunta intelligente, c’è un motivo, per le scelte che ha fatto.

CONSIGLIERE

Intelligente intelligente o intelligente così così?

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

No, intelligente, c’è un motivo. Mi sto sciogliendo un po’.


Facciamo un po’ di cinema.

31
CONSIGLIERE

Lei guardi me, l’aiuto a sciogliersi.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Da 1.700.000,00 il quadro economico del progetto definitivo


diventa 2.300.000,00, ciò vuol dire che l’Amministrazione in quel
caso la Giunta intelligente doveva finanziare la differenza,
altrimenti avrebbe dovuto rinunciare alla costruzione della
caserma.
Chi rinuncia alla caserma? 600.000,00, € hanno fatto i
miracoli per trovarli. Li hanno trovati i 600.000,0 0 €. Al progetto
definitivo sempre il Cipe attraverso la Regione 1.428.000,00,
Ministero della Difesa 272.000,00, il Comune, l’Amministrazione
600.000,00 €. Evviva.
Passiamo al punto 4. Vi ho già detto che gli ascensori sono
spariti dal preliminare al definitivo, ricordiamocelo bene. Anzi,
direi di più, molto di più, ecco perché Giunta intelligente, perché
voleva fare un esperimento.
Aveva deciso di fare una caserma dei carabinieri senza la
recinzione, perché sia nel preliminare sia nel definitivo non c’era
la recinzione, non esisteva la recinzione. Consigliere Pontiggia,
stia attento, me l’ha fatta Lei l’interpellanza.

CONSIGLIERE

Sto solo dicendo che i carabinieri di solito fanno entrare.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Chiaro, chiarissimo. Voleva fare un esperimento, proviamo a


fare una caserma senza la recinzione.

CONSIGLIERE

Quindi due ascensori spariti, la recinzione…

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Nel definitivo la recinzione non c’era, mai esistita, mai…

CONSIGLIERE

Arrivati a questo punto, i bagni ci sono?

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ASSESSORE TALLARITA NICOLA

I bagni ci sono fortunatamente. I bagni ci sono


fortunatamente. Passiamo al punto 4, ulteriore finanziamento.
Cosa bella, bisognerebbe aprire lo champagne, brindare, sul serio,
lo dico sul serio…

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Scusi, Assessore, ma quanti piani è?

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Sono due piani più il sottotetto.

CONSIGLIERE FORMENTI ANDREA

Non c’è l’obbligo di legge dell’ascensore.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Al di là dei piani, dove ci sono gli uffici a casa mia privato,


se ci sono gli uffici, l’ascensore è obbligatorio.

CONSIGLIERE

Andrea, non c’è abuso alla caserma, stai tranquillo.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Tentate di farmi perdere il filo, ma non ci riuscite. La verità


stasera si dovrà sapere. Cosa succede nel punto 4? Il Comune di
Bovisio, e voi dite ma cosa ce ne frega del Comune di Bovisio,
giustamente, era uno di quei Comuni che aveva deciso di costruire
la caserma, ha rinunciato.
Il Ministero e il Cipe hanno 1.700,000,00 € da distribuire. Il
Comune di Seveso si acchiappa 228.000,00 €, cioè il Comune di
Seveso ha un ulteriore finanziamento di 228.000,00 €. Evviva,
perché Bovisio non la fa, è stato detto.
Evviva, brindiamo, abbiamo i soldi finalmente per finanziare
gli ascensori e quella famosa recinzione, volevamo fare un
esperimento di aprire una caserma senza recinzione. Giusto?
Giustissimo, ci sta.

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No invece, assolutamente, i soldi se li acchiappano gli
Assessori. Attenzione, non gli Assessori che li mettono in tasca,
calma… Per l’amor del cielo, non voglio rischiare querele contro
di me, per l’amor del cielo. Se li acchiappano. Forse per rispettare
il patto di stabilità, non lo so.
Fatto sta che 228.000,00 €, ulteriore finanziamento del
Ministero sono spariti.

CONSIGLIERE

Non spariti, magari utilizzati per altre cose.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Il foglietto… Per renderlo legale, legalizzarlo, non è che si


possono prendere i soldini e metterli nel portafoglio, no. Cosa fa
il Comune? Diminuisce il suo finanziamento da 600.000,00 € lo
porta a 372.000,00 €, ulteriore finanziamento con cui potevano
finanziare gli ascensori e la recinzione, diminuiscono il loro
finanziamento.
Per che cosa l’hanno diminuito? Non me lo dite, non mi sono
interessato ad andare a vedere il perché e non il perché.

CONSIGLIERE

Ce lo dica, Assessore…

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Io i miei dubbi li ho. Forse si avvicinava la camp agna


elettorale, qualcuno si voleva divertire a dare i contributi a
pioggia, o si voleva rispettare il patto di stabilità. Non lo so,
questo non lo so.
Fatto sta, da una Giunta che aveva la possibilità di brindare,
si è passati… Concludo…

CONSIGLIERE

Assessore, si fermi…

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Mi devo fermare? Concludo. Al punto 6 il quadro economico


diventa 2.364.000,00 €, 64.000,00 € sono stati la differenza tra
l’impresa che era fallita, se ricordate, e la seconda impresa

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aggiudicante, c’era la differenza di uno scarto, er a il 2%, l’1%,
quindi un costo in più per l’Amministrazione.
Ma in realtà quel costo in più l’Amministrazione non l’ha
mai avuto perché quei 64.000,00 € derivano dall’incasso della
fideiussione, quindi non è stato un costo per l’Amministrazione.
Nel 2009 la prima occasione della Giunta Donati, anche se
siamo stati insediati nel 2008, la prima occasione di bilancio, mi
può smentire l’Assessore al Bilancio, quando può essere? Il 2009,
l’anno successivo.
Si approva il bilancio, viene finanziata la recinzione di
200.000,00 €. Se voi notate bene sotto è un importo al di fuori del
quadro economico, quindi è come se l’Amministrazione avesse
fatto un’opera al di là della caserma dei carabinieri, un’opera in
più.

CONSIGLIERE

Sembra d’oro.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Questa è la verità. Chi è andato sui giornali a farsi


fotografare molto probabilmente aveva nostalgia di farsi
fotografare. Grazie. Colgo l’occasione, mi sembra che sia l’ultima
interpellanza questa, Presidente, domani alle 11.00 in Corso
Garibaldi passa il Giro della Lombardia, alle ore 1 1.00.

PRESIDENTE

Grazie Assessore. Replica il Consigliere… Non si


potrebbe…

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Era per una questione di chiarezza. Di questa Giunta di


intelligenti, di Maggioranza di intelligenti…

PRESIDENTE

Ho capito dove vuole arrivare, Consigliere Ragazzo, non può


replicare Lei.

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CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Lei, Assessore, dov’era? Faceva il Consigliere degli


intelligenti…

PRESIDENTE

Veramente poteva replicare Pontiggia, a meno che Lei sia


capogruppo del Pdl 3, ma non credo.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Ma è assente…

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Scusi, Consigliere, io ho sempre citato la Giunta intelligente


perché io non ero in Giunta allora. Non ero in Giunta, tutti questi
atti sono stati approvati in Giunta.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Si alza la mano, si abbassa la mano, si manda a casa, si


tengono qua.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Solo in Giunta sono stati approvati questi.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

È tutto legittimo.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Non sono delibere di Consiglio, sono tutte delibere di


Giunta. Non c’è una delibera di Consiglio, Consigliere.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Collega Sala, lei è un altro intelligente. Non par la?

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PRESIDENTE

Consigliere Pontiggia.

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Consigliere Pontiggia, è soddisfatto? Sono stato chiaro? Mi


manca un po’ di italiano, ma credo che tutti gli sforzi stasera li
abbia fatti.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Non faccia fare a me l’avvocato difensore che non sono


capace a difendere. Tu oggi non hai portato le caramelle, quindi
già non va bene. Chiedo venia, mi scusi… capogruppo. È ritornato
capogruppo, è vero…

CONSIGLIERE PONTIGGIA ALFREDO

Io sono soddisfatto della risposta dell’Assessore Nicola


Tallarita. Una cosa non ho capito, ma gli ascensori adesso ci sono
o non ci sono?

ASSESSORE TALLARITA NICOLA

No, la Giunta intelligente li ha revocati. Non c’è l’impegno


di spesa, li ha revocati perché ha detto secondo loro i carabinieri
su e giù si tengono in allenamento. Dopo se dovesse capitare un
disabile, lo portano su… Speriamo di no.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

Bravo signor Sindaco.

SINDACO

Gli ascensori in parte ci sono. La predisposizione per gli


ascensori è stata fatta. Anziché esserci un muro, si sente un toc-
toc un po’ più leggero, naturalmente tutto in sicurezza
tranquillamente, la predisposizione c’è, quando ci saranno i fondi,
metteremo gli ascensori.

PRESIDENTE

OK, grazie. Ci sono interrogazioni, interpellanze?

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ASSESSORE TALLARITA NICOLA

Il Consigliere Formenti mi chiede quanto costano gli


ascensori. Mi sembra che il preventivo è stato fatto sui 70.000,00
€ circa, sono due ascensori, perché comunque la pre disposizione,
il buco, il vano ci sono, manca solo il motore e la cabina. Due.

PRESIDENTE

Grazie, Assessore. Ci sono delle interpellanze? No, allora io


vi ringrazio… Consigliere Ragazzo.

CONSIGLIERE RAGAZZO MAURO

È un’interrogazione velocissima, la leggo, la protocollo.


Oggetto: interramento tratta sevesina Ferrovie Nord Milano.
Premesso che in data 28 settembre 2010 il Consiglio Regionale
Lombardo approvava con delibera consiliare il piano regionale di
sviluppo, importante documento programmatico politico e
amministrativo.
Considerato che essendo il piano regionale di sviluppo linea
guida dell’esecutivo regionale.
Tenuto conto che essendo gli obiettivi del piano non
vincolanti e visto che nel documento medesimo dovrebbero essere
fissate le priorità e le risorse necessarie al raggiungimento degli
obiettivi strategici.
Rilevato anche che l’impegno del Comune di Seveso verso
questo piano regionale di sviluppo mirato all’ottenimento delle
risorse necessarie per l’interramento della tratta sevesina Ferrovie
Nord Milano.
Interrogo il signor Sindaco chiedendo di essere aggiornato
rispetto ai seguenti punti.
La verifica dell’effettivo impegno finanziario da parte
dell’Amministrazione Regionale.
L’esposizione di un quadro chiaro e sintetico sull e
compatibilità finanziarie tra il programma degli in terventi e le
risorse messe a disposizione.
Per ultimo. L’individuazione quindi di tutte quell e priorità e
tempistiche necessarie per l’intervento. Grazie.

PRESIDENTE

Altre interrogazioni? Nessuna? Allora io vi ringrazio di


essere stati presenti anche considerando l’orario.

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Volevo solo dire una cosa. L’orario, dato che mi hanno
riferito di avere ricevuto critiche da qualche Cons igliere che il
nostro Assessore Tallarita definirebbe nostalgico tramite i
giornali per l’orario, non c’era chissà quale dietrologia dietro.
Semplicemente vi ho detto che la serata era obbligata a
termini di legge e questa sera il Sindaco era impegnato in un
incontro istituzionale non delegabile a Milano, abbiamo spostato
di tre quarti d’ora. Soltanto questo. Grazie a tutti, buona notte.

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