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TITOLO: “La morte di Marat” , conosciuto anche come “ Marat assassinato “
DATAZIONE: 1793
SUPPORTO: tela
SOGGETTO:
Tra
gli
autori
del
Neoclassicismo
si
evidenzia
in
pittura
Jacques
-‐
Louis
David
che
,
giacobino
convinto
e
amico
personale
di
Robespierre,
nel
corso
degli
anni
che
videro
Parigi
trasformarsi
nella
culla
della
rivoluzione
aderì
totalmente
alle
idee
rivoluzionarie
,
facendosi
portavoce
di
uno
spiccato
impegno
civile.
La
morte
di
Marat
può
essere
considerata
il
suo
capolavoro
artistico;
è
l’
immagine
emblematica
del
dramma
della
rivoluzione
francese
e
di
una
delle
conseguenze
più
estreme
dell’
eroismo
:
la
morte.
Per
suscitare
tale
immagine
ideale
,
in
conformità
all’
estetica
neoclassica,
in
questo
quadro
David
non
mostra
i
particolari
più
crudi
e
raccapriccianti
della
morte
di
Marat
,
sceglie
al
contrario
di
soffermarsi
sul
momento
successivo
all’
assassinio.
Quest’
opera
,
situata
attualmente
al
“Museo
delle
belle
arti
di
Bruxelles”,
raffigura
Jeau-‐
Paul
Marat
,
una
delle
menti
della
rivoluzione
francese
,
adagiato
in
una
vasca,
dove
era
solito
trovarsi
a
causa
di
una
dermatite,
dopo
essere
stato
pugnalato
a
morte
da
Charlotte
Corday
D’
Armont,
una
giovane
ragazza
recatasi
da
lui
con
una
lettera
nella
quale
gli
chiedeva
una
grazia.
Questo
dipinto
è
dunque
da
considerarsi
come
la
santificazione
di
un
rivoluzionario
che
,
per
conseguire
i
propri
ideali,
ha
scelto
di
sacrificare
la
propria
vita,
elevandosi
a
martire.
Ispirandosi
al
modello
iconografico
del
Cristo
morto,
ripreso
da
Caravaggio
nella
“
Deposizione
“
,
David
decide
di
rappresentare
il
cadavere
di
Marat
all’
interno
di
una
vasca
da
bagno
dove
molto
probabilmente
era
solito
passare
gran
parte
delle
giornate
per
un’
infezione
cutanea
.
L’
ambientazione
è
scarna
ma
curatissima
tanto
da
portare
l’
attenzione
dello
spettatore
sul
soggetto
che
emerge
dall’
oscurità
della
stanza
spoglia
,
avvolto
in
un
lenzuolo
bianco
sporco
del
suo
stesso
sangue
mentre
tiene
nella
mano
destra
una
piuma
d’
oca
e
contemporaneamente
un
foglio
parzialmente
macchiato
nella
sua
mano
sinistra
(
probabilmente
una
lettera
indirizzata
alla
Corday
)
,
oggetti
che
si
caricano
di
profonda
funzione
simbolica
e
di
reliquia.
In
primo
piano,
seguendo
un
punto
di
vista
ravvicinato,
emerge
questa
cassa
di
legno
situata
affianco
alla
vasca
sulla
quale
sono
riposti
un
calamaio
e
un
assegno;
usata
da
Marat
come
sostegno
per
scrivere
,
questa
tavola
riporta
in
maniera
evidente
l’
emblematico
omaggio
dell’
artista
<
A’
MARAT
,
DAVID
>
.
In
basso
a
sinistra
invece
il
pittore
riporta
il
coltello
con
il
quale
Marat
probabilmente
venne
assassinato,
l’
arma
concreta
che
insieme
alla
penna
,
arma
metaforica,
si
carica
di
grande
valore
simbolico
andando
ad
evidenziare
la
crudeltà
della
prima
di
contro
alla
bontà
della
seconda.
L’
opera
è
fortemente
neoclassica
;
lo
si
può
ben
notare
nel
dettaglio
del
viso
dello
stesso
Marat
;
l’
espressione
del
cadavere
non
trasmette
la
drammaticità
della
morte;
Marat
,
al
contrario
,
sembra
sorridere
,
viene
dunque
rappresentato
con
un’
espressione
quasi
soddisfatta,
felice
,
tipica
di
un
uomo
fiero
di
aver
consacrato
la
propria
vita
al
conseguimento
degli
ideali
in
cui
credeva
fortemente.
Riguardo
lo
schema
compositivo
esso
si
sviluppa
lungo
un’
asse
orizzontale
data
dalla
vasca
da
bagno
e
lungo
la
direttrice
verticale
del
braccio
che
sporge
dalla
vasca
,
abbandonato
a
terra
,
simile
a
quello
di
Cristo
nella
“
Deposizione
“
del
Caravaggio
;
linee
che
conferiscono
all’
immagine
un
aspetto
tendenzialmente
statico.
Le
linee
,
fluide
e
continue
,
definiscono
le
forme
incorniciando
le
figure
mentre
le
forme
prettamente
geometriche
del
pannello
appoggiato
sulla
vasca
e
della
cassa
di
legno
situata
affianco
ad
essa,
conferiscono
un’
idea
di
spazio
,dando
profondità
al
dipinto.
Grazie
al
tipo
di
tecnica
utilizzata
,
la
superficie
risulta
molto
omogenea
con
una
luce
proveniente
da
sinistra
che
in
maniera
molto
nitida
riflette
un
profondo
chiaroscuro,
mettendo
in
risalto
il
corpo
del
cadavere
e
il
volume
del
soggetto.
I
colori
prevalentemente
utilizzati
da
David
sono
quattro
:
il
verde
del
panno
posizionato
sul
pannello
ad
uso
scrittorio
,
il
rosa
pallido
della
carnagione
,
il
bianco
dei
lenzuoli
e
il
marrone
più
scuro
e
cupo
per
lo
sfondo
e
più
chiaro
per
la
cassa
di
legno
.