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2 \ dossier \
FV in grid parity, come finanziarlo?
5 \ Tra risultati concreti e obiettivi da raggiungere
6 \ in agenda \
tra reti e consumatore, ad Amsterdam
per vedere come cambiano le utility europee
9 \ scenari \
ARABIA SAUDITA, Il processo di integrazione
di Riyad: Saudi Vision 2030
13 \ report \
Lo sviluppo elettrico per treni, aerei, auto e navi
16 \ il punto con \
La mobilità elettrica “in concerto”
18 \ 3 domande a \
L’acqua e il bisogno di una “visione olistica”
20 \ visto su qe \
Acqua, interrogazione
alla Camera sui limiti nazionali Pfas
21 \ tecnonews \
22 \ calendario eventi \
dossier
FV in grid parity,
come finanziarlo?
Monica Giambersio
2
dossier
sembrare un’affermazione scontata, ma non lo è. Abbiamo un’esperien-
za quotidiana di quali siano i buoni e cattivi comportamenti dei nostri
partner”.
Tra i temi affrontati dal manager anche quello dei nuovi soggetti che
operano in questo comparto. In generale quando si parla degli opera-
tori del comparto grid parity o market parity - ha affermato Martorana
- “stiamo parlando di pochi soggetti, in questo senso l’approccio è dun-
que quello di una valutazione di progetti speciali, non di prodotti con
caratteristiche standard”.
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dossier
i soggetti che si dovrebbero rivolgere alle banche ra pubblica si è assunta un rischio. In questo senso la
per un sostegno finanziario e quali elementi possa- Sen - che distingue tra breve, medio e lungo periodo
no impattare sullo sviluppo del settore. “Oggi - ha - delinea alcune prospettive interessanti, ha sottoli-
spiegato il manager - vedo questi grandi operatori neato il manager che ha spiegato come nel breve
sia di natura finanziaria sia di natura industriale mol- periodo lo strumento principe siano le aste, soluzio-
to impegnati sostanzialmente sulle transazioni del ne che nel nostro Paese ha funzionato bene. Tuttavia,
mercato secondario e a mio avviso questo trend ha precisato Dasti, è fondamentale chiedersi se l’e-
durerà ancora qualche anno. L’interesse dei grandi lemento della neutralità tecnologica contenuto nella
player è quello di acquisire portafogli di impianti Sen non possa arrivare a “cannibalizzare il fotovoltai-
FV sul mercato secondario, un trend che proba- co”, soprattutto nel confronto con l’eolico “oggi più
bilmente rallenterà investimenti diretti e nuovi sul competitivo del FV”.
market parity”.
Tra i principi menzionati dalla Sen che potranno ser-
Per quanto riguarda le operazioni in grid parity o vire ad aiutare gli operatori a limitare il rischio, ha
market parity Dasti ha sottolineato come esista- spiegato il manager, anche il fatto che “il contratto
no dei rischi specifici: tecnologico, autorizzativo, PPA debba basarsi su un segnale di prezzo a breve e
operativo e legato alle politiche fiscali. “Questi ri- lungo termine”, un indicatore di prezzo che oggi non
schi a mio avviso - ha spiegato il manager - sono c’è.
mitigati con le tipiche forme del project financing.
C’è però un pericolo che finora è stato allocato sul In sintesi ci sono “segnali positivi” nel testo della Sen
sistema e che un domani potrà diventare il rischio - ha detto il manager - “anche se è prematuro espri-
principale, ovvero quello mercato legato all’an- mersi ora. Tuttavia se questi indirizzi dovessero trovare
damento del prezzo dell’energia elettrica, fino ad conferma ci sono le premesse e le condizioni perché
oggi mitigato perché allocato sul sistema”. il sistema possa evolvere e si possano fare importanti
investimenti. Se ci sono queste condizioni, se c’è una
Come arginare dunque questo rischio legato al prez- suddivisione del rischio e ogni operatore sa che pe-
zo dell’energia elettrica? “Lo strumento principe sono ricolo assume allora potremmo ragionare anche con
i PPA Long Term, ma non abbiamo esperienze cor- leve finanziarie significative”. In caso contrario, ha con-
porate di questi mezzi di investimento”, ha spiegato cluso il manager, la banca potrà finanziare comunque,
Dasti sottolineando come, attraverso il Contract for ma in un contesto di rischio aumentato occorrerà tro-
difference, si siano create di fatto PPA dove la struttu- vare nuovi strumenti.
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dossier
Tra risultati concreti e
obiettivi da raggiungere
Il dibattito al convegno Anie
sul FV in grid parity
“Tutti gli attori del settore condividono che gli investimenti nel FV non
incentivato in Italia sono possibili - ha sottolineato Alberto Pinori,
Presidente di ANIE Rinnovabili in conclusione dell’incontro - molto
dipenderà dalla propensione al rischio del soggetto investitore e dalle
condizioni al contorno. La presenza di stabilità normativa, di corretta
progettazione, di un nuovo business model e di adeguati strumenti di
mercato che forniscono segnali di prezzo sul medio e lungo periodo
consentono di suddividere e mitigare l’esposizione al rischio di tali in-
vestimenti e saranno elementi essenziali per lo sviluppo in grid parity”.
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in agenda
Tra reti
e consumatore,
ad Amsterdam per vedere
come cambiano le utility europee
Agnese Cecchini
6
in agenda
L’evento è un momento di confronto dedicato al (chiusura sessione di apertura).
settore per approfondire la conoscenza del com-
parto con incontri strategici. Una vera piazza per Inoltre, per la prima volta, il tema della mobilità elet-
acquistare soluzioni innovative e fare relazioni. trica è l’argomento di chiusura di questa edizione.
Sempre per la prima volta, dalla storia della confe-
L’evento coinvolge più di 12.000 esperti di ogni renza, con ingresso libero a tutti i visitatori. L’idea
tipo di energia. Partecipano molte tipologie di uti- è centrarlo come momento identificativo per l’edi-
lity ogni anno. I due gruppi più rilevanti sono: zione di quest’anno. Non molti eventi delle nostre
dimensioni offrono questo numero di momenti di
• Utility che provengono dall’attività tradizionale confronto gratuiti per i fruitori, con in evidenza i pro-
di trasmissione e distribuzione di energia; getti più innovativi dell’intera Europa.
• Utility di “prossima generazione” con l’attività
improntata soprattutto alla gestione dei servizi. Il tema portante della digitalizzazione è ancora il
cuore dell’EUW come è il carburante del motore
La seconda è nata dalla sinergia tra due linee di del cambiamento. Discutiamo proficuamente qual
sviluppo: apertura del mercato diffuso dell’e- è il vantaggio e a favore di chi (pannello Sessione
nergia ed “elevazione del consumatore”. Fat- 14: A chi conviene) e come integrare la digitalizza-
tore che, secondo me, sta diventando sempre zione nell’attività delle utenze (sessione 16: Portare
più importante. a termine a trasformazione digitale delle utenze).
Con quest’idea abbiamo sviluppato la parte del Personalmente, non vedo l’ora di partecipare
programma dedicata all’angolo del consumatore, alla presentazione di Brien Sheahan, a capo del-
con un’apertura a cura dell’Antropologo dell’ener- la Commissione del Commercio dell’Illinois, che
gia Benjamin Sovacool; l’incontro dal tema “Cit- si terrà durante la cerimonia di apertura. Il tema
tadini Coinvolti, e ciò che le utenze offrono esat- sarà centrato su “Innovazioni nella regolazione ne-
tamente alla popolazione?” (sessione in evidenza gli Stati Uniti!” L’incontro sarà coordinato dal sig.
n. 12: Città in Movimento: coinvolgere i cittadini Adnan Amin di IRENA. Siamo molto orgogliosi an-
nella rivoluzione digitale); e il tema “I Grandi Con- che di questo.
sumatori di energia che partecipano a questa tran-
sizione” (programma CIED). Come sta cambiando il profilo del pubblico
di questi incontri?
Tema dominante quest’anno è inoltre “Mobili-
tà e veicoli elettrici”. Emerge una mobilità elet- Bene, seguendo il cambiamento delle attività si
trica come vantaggio nelle realtà cittadine mi- realizzano nuovi comparti all’interno delle utility
nori (sessione 10: mobilità urbana sostenibile e e delle altre aziende. C’è una richiesta di unità
modelli di mercato) e strumento per innovare all’interno dei partecipanti al settore energia per
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in agenda
Domenico M. Calcioli
9
scenari
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necessità di un mondo che cambia con
una velocità impressionante (Saudi Vision
2030). La realizzazione di questo progetto
è basata sul Fondo Saudita di Investimen-
DONA AL
Il tuo gesto porterà ancora più sorrisi.
to Pubblico (Saudi Public Investment Fund,
SPIF), portandolo a un valore di 3,5 trilioni
di dollari, il più grande fondo a livello mon- Dall’1 settembre al 2 ottobre 2017
diale. Il piano prevede l’aumento dal 40% Dona 2 € con SMS da cellulare personale
al PIL, con l’aumento fino al 35%, dall’11, di Dona 5 € con chiamata da rete fissa Dona 5 o 10 € con chiamata da rete fissa
quello prodotto dalle piccole e medie im-
prese. Obbiettivo principale di Vision 2030
320 445
11
scenari
delle donne che aumenterà dal 22 al 30%. di coloro che la controllano. Oltre a questo limite,
Il progetto di riduzione della dipendenza un altro problema rende la vendita della quota di
dell’economia saudita dal petrolio prospetta Aramco più incerta nei ricavi previsti: a fronte dei
l’aumento delle esportazioni non petrolifere 2 miliardi di dollari preventivati, affiora qualche
dal 16 al 50% del PIL. dubbio sull’effettivo realizzo. Con il prezzo del pe-
trolio in caduta, tutti i paesi produttori cercano di
L’efficacia o il fallimento di Vision 2030 vendere le proprie aziende: l’Algeria la Sonatrach
potrebbe determinare il futuro dell’Ara- e la Russia la Rosfnet, fra le altre. Tutto ciò crea
bia Saudita. una concorrenza che ridurrà il prezzo di vendita
dell’azienda. Altra fonte di ricavi non derivanti dal
E’ necessario fare delle premesse. Nono- petrolio è rappresentata dalla produzione di armi,
stante la vicinanza geografica alle nazioni considerando, inoltre, che l’Arabia è uno dei più
che hanno dato vita alle “Primavere Arabe”, importanti acquirenti di armi convenzionali in rap-
i sauditi ne hanno risentito in modo margi- porto al PIL.
nale. Questo non significa che non esistano
forti dissensi all’interno dello stato. L’Arabia Il prezzo del petrolio relativamente basso può
è una realtà che vive di “rendita”: i ricavi, le funzionare da stimolo per attuare quanto previ-
entrate sono rappresentati esclusivamente sto nel Saudi Vision 2030, visto che la necessità di
dalla vendita di petrolio e gas. Con questi cambiare il contratto sociale saudita si presenta
introiti lo stato si occupa dei cittadini con più impellente in un periodo di sofferenza per le
sussidi, servizi e impieghi pubblici. Non esi- finanze dello stato.
ste alcun prelievo fiscale e non vi è alcuna
rappresentanza politica: lo stato sussidia edi- Un progetto senza dubbio ambizioso, che ha sol-
lizia, sanità, carburanti, elettricità, acqua. Se- levato qualche perplessità a livello internazionale,
condo le stime del FMI (dati riferiti al 2014), sia sull’efficacia sia sulla realizzabilità. FMI è sta-
lo stato saudita spende il 13% del Pil in sus- to il più critico, quando nel 2016 è stato presen-
sidi e impiega i due terzi della popolazione tato Vision 2030. Masood Ahmed, responsabile
in età da lavoro. Il provvedimento contiene dell’area mediorientale e del Mediterraneo del
novità importanti, come l’apertura all’iniziati- Fondo, riteneva più utile per l’economia araba un
va privata in economia e la riduzione di una incremento degli investimenti privati, consideran-
burocrazia inetta e onnipresente. La soluzio- do che tra cinque anni, se non avverranno cam-
ne, che richiede tempo, è quella di stimolare biamenti radicali, il paese sarà uno “stato fallito”.
l’attività dei privati, come la privatizzazione Sull’attendibilità del progetto Vision 2030, infine,
del 5% dell’Aramco, la compagnia petrolife- ha inciso negativamente l’accordo firmato dall’A-
ra di stato; ma la vendita delle azioni farebbe rabia Saudita per l’acquisto di armi per 350 miliar-
venire a galla l’intreccio di segreti contabili di di dollari in dieci anni con gli USA.
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report
Lo sviluppo elettrico
per treni, aerei,
auto e navi
Antonio Jr Ruggiero
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report
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report
Grafico 1: numbers
viate per l’implementazione dell’innovazione”, of electric passenger
mentre a livello regionale e cittadino si dovreb- cars on the road (end
be “promuovere lo sviluppo dell’infrastruttura of 2015).
di ricarica” e “l’uso di mezzi più ecologici”. In
generale si chiede uno scatto sulla promozione Fonte “Electrification
della sostenibilità sia in maniera propositiva, con of the Transport
incentivi e bandi pubblici, sia penalizzante, con System” report
sanzioni e limiti emissivi sempre più severi, da
estendere anche a “scooter, aviazione e droni”.
elettrica
cultura dei trasporti sostenibili a livello sociale
e istituzionale. Questo il messaggio lanciato
dalla Eco Mobility Association (EMA), nuova
“in concerto”
realtà rappresentativa del settore costituita a
giugno di quest’anno.
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il punto con
Lo stesso percorso scelto per una carovana di mezzi
elettrici via terra e via acqua segue il “Red Carpet più
lungo del mondo” (8 chilometri) realizzato proprio tra
i tre Comuni costieri. “Territori - secondo il Presidente
di EMA - in cui è sicuramente possibile, e direi neces-
sario, effettuare investimenti per una mobilità sosteni-
bile a favore della qualità dell’ambiente”.
17
3 domande a
Claudia De Amicis
L’acqua
dicato il Festival organizzato da Utilitalia, in col-
laborazione con Acquedotto Pugliese, e giunto
quest’anno alla sua quarta edizione (Bari, 8-11
ottobre). Ne abbiamo discusso con Giordano
di una
“visione
olistica”
18
3 domande a
Normativa, regolazione ma anche tecnologia.
Quali sono le prossime sfide del settore?
Dalla siccità alle alluvioni pas- le reti per verificarne l’efficienza ed
Come ho già anticipato la sfida alle conseguenze
sando per l’economia circolare. intervenire prima che le dispersioni
derivanti dal cambiamento climatico è certamen-
Qual è il filo rosso che collega diventino significative, ecc. La stes-
te il tema più rilevante e riguarda sia il problema
tutti questi temi? sa cosa per fare fronte ai flash flood
della siccità ma anche, soprattutto in alcune aree
improvvisi. Al di là del mantenimen-
fortemente urbanizzate/impermeabilizzate, le
Quello che accomuna questi temi è to in buono stato della rete meteo-
conseguenze sugli assetti idrogeologici (alluvio-
l’impellente esigenza di avere sem- rica locale provvedimenti importanti
ni, ecc.). In una parola occorre diventare più “re-
pre di più una visione “olistica” e di come le vasche di espansione richie-
silienti”. A questo punto si può dire che l’assetto
adottare un approccio multilaterale. dono un approccio in una logica di
normativo e quello della regolazione dovranno in
La piccola gestione comunale non bacino idrografico e quindi ben ol-
qualche modo assecondare questo processo di
esiste più e non deve esistere più, i tre il territorio comunale. Lo stesso
reindirizzo e ridefinizione delle priorità.
problemi richiedono un metodo che si può dire per l’economia circolare.
va ben al di là dei ristretti confini am- In base anche ai principi europei
Non solo workshop tecnici ma anche incon-
ministrativi e non è solo per il dise- che regolano la materia dei rifiuti
tri con attori, musica e lezioni per le scuole.
gno di razionalizzazione voluto dalla (oltre che al buon senso) la strate-
Come si legano acqua e cultura?
legge Galli ma parchè l’incrudirsi di gia migliore è di non avere rifiuti
una serie di fenomeni costringe a da smaltire. Ecco allora che tutte le
In una battuta verrebbe da dire che dipende tutto
guardare al di fuori del nostro ristret- forme di recupero, dall’uso agricolo
dal liquido amniotico (in grandissima parte acqua),
to orto. Così come per i mutamenti dei fanghi di depurazione sino alla
quello nel quale siamo stati creati. In sostanza l’ac-
climatici, che richiedono innanzitut- produzione di nuovi prodotti attra-
qua è fortemente connaturata con la nostra natura
to cambiamenti comportamentali verso bioraffinerie, o anche al riuso
di esseri umani e pertanto con tutte le manifesta-
di tutti, l’acqua è un bene prezioso irriguo delle acque depurate, sono
zioni anche culturali che ci possono caratterizzare
e non va sprecato: un principio che un modo per dare una risposta for-
rispetto agli altri esseri viventi del Creato. L’arte
si applica ai gestori e ai cittadini. te a questo problema. Come visto
nelle sue mille espressioni, la cultura, la religione
Tuttavia, adattarsi ai cambiamenti per il mutamento climatico la risolu-
e infine l’educazione che si ritrovano nel program-
climatici richiede anche sviluppi in- zione non viene da una internalizza-
ma fanno parte di questo disegno che distingue il
frastrutturali importanti che possono zione del problema ma, al contrario,
Festival dell’acqua da altri convegni strettamente
comprendere invasi, nuovi potabi- da un dialogo e da una condivisione
tecnici/scientifici. Senza tuttavia togliere nulla alla
lizzatori (nel caso dissalatori), inter- anche di processi tecnologici che ri-
scienza e alla tecnica, che anzi vengono declinate
connessioni fra acquedotti diversi, chiede imprese organizzativamente
al massimo livello, siamo attenti ad una agevole
sistemi di monitoraggio on-line del- e tecnologicamente avanzate.
e comprensibile veicolazione. Anche questo è un
elemento distintivo dei Festival dell’Acqua.
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Acqua, interrogazione alla
Camera sui limiti nazionali Pfas
L’atto di Realacci e Bratti (PD) chiede interventi
in Veneto. Intanto la Regione approva soglie
“drastiche” sull’inquinamento idrico. Il ministro
Lorenzin: a dicembre direttiva Ue di settore
VISTO SU
Con un’interrogazione a risposta scritta depositata ieri alla Camera il presi-
dente della commissione Ambiente, Ermete Realacci, e il presidente della
commissione parlamentare d’inchiesta sui rifiuti, Alessandro Bratti, sono in-
tervenuti sul problema dell’inquinamento idrico da Pfas, che ha visto con-
trapporti in questi mesi la Regione Veneto e il Governo.
27 SETTEMBRE
Da Mitsubishi Electric Colonnine ricarica elettrica, FV, Quercus realizzerà un
iQ-R ”Hot-Redundant” per ABB nuovo ordine da EnBW impianto da 600 MW in Iran
“Controllo di processo altamente mo- L’ampliamento, con 117 nuove colon- La realizzazione di un impianto foto-
dulabile, elevata disponibilità, sempli- nine, della rete dei sistemi di ricarica voltaico da 600 MW in Iran. è il pro-
ficazione dell’ingegneria con softwa- veloce sulle autostrade tedesche. è getto che porterà avanti Quercus, in-
re integrato, massima affidabilità con quanto prevede il nuovo ordine che vestitore del settore fer specializzato
eliminazione punti singoli di guasto”. ABB ha ricevuto dal fornitore di ener- in progetti utility-scale, che ha firmato
Sono queste le caratteristiche princi- gia EnBW. I sistemi di ricarica veloce un accordo con il Ministero dell’Ener-
pali delle nuove soluzioni iQ-R ”Hot- - che verranno forniti entro la fine del gia iraniano. In questo modo - spie-
Redundant” per il controllo di proces- 2017 - saranno collocati presso le sta- ga l’azienda in una nota - si realizza
so di Mitsubishi Electric, come spiega zioni di servizio Tank & Rast. “L’ultima “uno dei maggiori investimenti nel
l’azienda in una nota. I moduli CPU del- generazione di colonnine di ricarica - si settore energetico iraniano sin dalla
la serie MELSEC iQ-R gestiscono una legge in una nota di ABB - è connessa fine delle sanzioni internazionali nel
vasta gamma di applicazioni di con- a internet tramite una soluzione cloud 2016”. Quercus - stando a quanto pre-
trollo di processo, da quelle piccole a consentendo, tra l’altro, pagamenti visto dall’accordo - si farà carico del-
quelle su larga scala. Tutti i modelli si non in contanti”. EnBW aveva già as- la costruzione, dello sviluppo e della
caratterizzano, poi, per alta velocità e segnato l’anno scorso ad ABB un or- gestione dell’impianto. I lavori indi-
capacità di gestire una grande quantità dine per 68 stazioni di ricarica veloce cativamente dovrebbero avere una
di loop PID con algoritmi di controllo con una capacità di ricarica di 50 kW. durata di tre anni. In particolare ogni
incorporati. Queste soluzioni integrano Dal 2010 ABB ha installato in rete in sei mesi sarà realizzato un lotto da 100
poi sia il controllo generale sia quello di tutto il mondo oltre 5.000 sistemi di ri- MW a sé stante e pienamente opera-
processo in un unico modulo. Inoltre il carica veloce per autovetture e veicoli tivo. Il Progetto Iran rappresenta il pri-
software integrato GX Works3 permet- commerciali. mo investimento di Quercus al di fuori
te di programmare in diversi linguag- dell’Europa.
gi, tra cui il diagramma a blocchi per il
controllo di processo.
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Mont
h
L M M4
GVS
D
5 6 7
calendario eventi Direttore responsabile: Agnese Cecchini
1 2 3 1 12 13 14 1
0 1 2
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15 16 4 25 26 27
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Redazione di Roma: Ivonne Carpinelli, Claudia De Amicis,
29 30
3
Federico Gasparini, Carlo Maciocco,
Antonio Jr Ruggiero, Luca Tabasso
22