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VERIFICA: LE TRE BUSTE

Dobbiamo calcolare il netto in busta di tre lavoratori dipendenti che prestano la
propria attività lavorativa presso tre ditte di tre differenti settori.
Alcuni dati non siamo ancora in grado di calcolarli pertanto ci verranno forniti
direttamente nel testo dell’esercitazione. L’obiettivo di questa verifica è quello
di renderci conto se abbiamo capito:
• come si calcola il totale elementi continuativi (fissi) di un impiegato del settore
Commercio, di un impiegato del settore Industria e di un impiegato del setto
Studi Professionali;
• cose si calcola la quota oraria e la quota giornaliera di un dipendente con uno
dei tre CCNL presi in considerazione;
• come si calcola la quota di ritenute sociali/previdenziali a carico del lavoratore e
a carico del datore di lavoro;
• come si calcola l’IRPEF Lorda in una busta paga;
• come si calcola la quota di ritenuta sindacale;
• come si arriva a calcolare la retribuzione netta ed il netto in busta.
Il lavoro deve essere svolto a coppie. Si prega di non comunicare con le altre
coppie e soprattutto di non condividere i risultati ottenuti con le altre coppie
fino al momento della correzione finale.
Il lavoro deve comunque essere svolto da ciascun allievo su un proprio
personale documento. Quindi ogni coppia dovrà produrre un documento per
componente la coppia.

LA CONSEGNA:
Dobbiamo calcolare la busta paga del mese di febbraio 2010 dei seguenti tre
dipendenti:
• Giuseppe GIANNETTI – CCNL METALMECCANICO INDUSTRIA – Impiegato di
concetto – Livello 5S – Lavora presso la NORTMECCANICA di Torino azienda con
85 dipendenti – Assunto il 13/02/2004 – Dal mese di ottobre 2008 ha un
superminimo di merito non assorbibile di 135 euro – Nel mese di febbraio 2010
ha lavorato regolarmente tutte le settimane le sue 40 ore (non ha pertanto
nessun elemento non continuativo/variabile nella sua busta paga di febbraio) –
non è sposato, non ha figli e non ha famigliari a carico – la sua detrazione per
lavoro dipendente del mese di febbraio 2010 è di 96,88 euro – la quota di
addizionale regionale è di 31,23 euro – la quota di addizionale comunale è di
10,34 euro – nella busta paga di febbraio 2010 non è prevista la quota di
acconto addizionale comunale – il dipendente è iscritto al sindaco UIL che
richiede una quota pari allo 0,65% - la ditta NORTMECCANICA arrotonda le
buste paghe per difetto – l’arrotondamento del mese precedente è stato di 0,30
euro – il dipendente non fruisce di assegno nucleo famigliare e non ha mai
richiesto acconti sulla retribuzione
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• Samuele LIVRIERI – CCNL COMMERCIO E TERZIARIO – Impiegato d’ordine –

Livello IV – Lavora presso la NORTCOMMERCE di Torino azienda con 85
dipendenti ed è iscritta all’INPS con CUAF INTERA – Assunto il 01/02/2004 –
Dal mese di ottobre 2008 ha un superminimo di merito non assorbibile di 135
euro – Il dipendente ha la reperibilità per due settimane al mese, riceve quindi
una INDENNITA’ DI REPERIBILITA’ di 170,00 euro mensili - Nel mese di
febbraio 2010 ha lavorato regolarmente tutte le settimane le sue 40 ore (non
ha pertanto nessun elemento non continuativo/variabile nella sua busta paga di
febbraio) – non è sposato, non ha figli e non ha famigliari a carico – la sua
detrazione per lavoro dipendente del mese di febbraio 2010 è di 98,85 euro – la
quota di addizionale regionale è di 30,20 euro – la quota di addizionale
comunale è di 9,84 euro – nella busta paga di febbraio 2010 non è prevista la
quota di acconto addizionale comunale – il dipendente è iscritto al sindaco CISL
che richiede una quota pari allo 0,58% - la ditta NORTCOMMERCE arrotonda le
buste paghe per eccesso – l’arrotondamento del mese precedente è stato di
0,30 euro – il dipendente non fruisce di assegno nucleo famigliare e non ha mai
richiesto acconti sulla retribuzione
• Giorgino Buche – CCNL STUDI PROFESSIONALI – Impiegato di concetto –
Livello 3S – Lavora presso la NORTPROFESSIONAL di Torino azienda con 20
dipendenti – Assunto il 13/02/2006 – Dal mese di ottobre 2008 ha un
superminimo di merito non assorbibile di 135 euro – Nel mese di febbraio 2010
ha lavorato regolarmente tutte le settimane le sue 40 ore (non ha pertanto
nessun elemento non continuativo/variabile nella sua busta paga di febbraio) –
non è sposato, non ha figli e non ha famigliari a carico – la sua detrazione per
lavoro dipendente del mese di febbraio 2010 è di 97,88 euro – la quota di
addizionale regionale è di 30,23 euro – la quota di addizionale comunale è di
10,54 euro – nella busta paga di febbraio 2010 non è prevista la quota di
acconto addizionale comunale – il dipendente è iscritto al sindaco CGIL che
richiede una quota pari allo 0,70% - la ditta NORTPROFESSIONAL arrotonda le
buste paghe per difetto – l’arrotondamento del mese precedente è stato di 0,20
euro – il dipendente non fruisce di assegno nucleo famigliare e non ha mai
richiesto acconti sulla retribuzione
Bisogna calcolare la busta paga di tutti e tre i dipendenti.
Bisogna anche calcolare per ciascuna ditta quanto questa deve versare all’INPS
come ritenute previdenziali/sociali a suo carico.
AUTOVALUTAZIONE Togliere le seguenti penalità dal punteggio di partenza
massimo di 100 punti:
• Se in una busta paga c’è un errore che comporta un netto in busta errato -30
punti (non ci sono maggiori penalità se gli errori sono più di uno)
• Se in una busta paga c’è un errore che non comporta un netto in busta errato
-10 punti a errore.
• Se si sbaglia il calcolo della quota contributiva di una delle tre ditte -10 punti
per ogni quota errata
• Non si può scendere sotto il punteggio minimo di 20 punti
Buon lavoro.