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@ } | yr a? tt 1.1823 Apalegbi9 a © In tre mosse. Previeni proteggi, rafforza [ 30 7 storie vere di sfide vinte e amori senza fine 3 autrici nuove da ConfyLab Misteri: una Suarigione prodigiosa = 4 Eg rn mp cn 4 TMS 6 SUGH i | Pex 6 FoRwaT ra Sono sposata da “a 27 anni. La chiave | fis 3 é ridere insieme “i “ ame: il ii Ml UNA QUALUNOQUB? DOMENICA Sono al ristorante con mio marito. C’@ un uomo di fronte a me, mi fissa, ogni suo gesto mi sembra eccitante. Non @ nulla, solo un gioco di sguardi tra due sconosciuti, ma allo stesso tempo é provocazione, peccato, probito. Decido di andare oltre STORIA VERA DI CATERINA T. RACCOLTA DA ELLA GAl ‘ome ogni domenica mattina da dieci anni a questa parte, io e mio marito Emanuele andiamo a mangiare il pesce {ritto da Gianni, un caratteristico ristorante sul mare. E un'a- bitudine che abbiamo preso poco prima di sposarci. Eravamo andati da poco a convivere e una gita fuori citta con gli amici, ciha condotto in questo piccolo angolo di pace e relax. ‘Nonostante le paret tinteggiate decine di volte nel corso degli anni, Yarredamento scadente misto a qual- ‘che pezzo antiquariato le fotografie con ipersonaggi famosi ele abitudini della signora Clelia - la madre di Gianni seduta come una statua di sale a un tavolo accanto ngresso per controllare le comande - resta sempre nostro posto preferito. Ogni voita che ne varco ingresso, mi riscopro ad assorbire con stupore quel pungente odore di fritto, che ti awolge,tirisveglia un incredible vogliadi pesce e allo stesso tempo tirilassa, Da dieci anni a questa parte il nostro tavolo @ sempre lo stesso: situato in un angolo accanto alla finestra da cui si pud scorgere il mare che si infrange sugli scogli. Bun posto strategico, da qui posso osservare tutta la sala, posso vedere Rosaria, la moglie di Gianni cosa sta cucinando, sentire i loro accennati schiamazzi quando il ‘arito o il fratello sbagliano le ordinazioni, posso permettermi il lusso di vedere tutti senza neanche alzare gli occhi, persino quando sto mangiando. Oggi perd,& divers. (Oggi non riesco a distogliere lo sguardo dal tavolo 15, poco pit avanti al nostro. C’é un uomo di 40-45 anni, accanto a lui@ seduta una donna, forse la moglie, una parente o un‘amica speciale. ra di loro parlano appena. Lei smanetta con il cellulare e non gli presta alcuna attenzione.Al contrario lui guarda me, con insistenza, Prende il bicchiere di vino bianco elo assapora con lentezza, senza staccarmi nemmeno per un secondo gli occhi di dasso, Ogni suo esto diventa qualcosa di accattivante: il modo in cui tocca il bic Chiere, il modo in cui beve, leccandosi poi le labbra pronunciate, 1 modo in cui impugna la forchetta e motto lentamente porta il Doccone alle labora per assaporame il gusto II modo in cui i suoi ‘occhi blu comunicano con i miei ormai spenti da quasi dieci anni. ‘Accavallo le game e assaggio il mio vino bianco con aria quasi PER LA PRIMA LARGO INME 50 | comecu cow imbarazzata, Le inumidisco appena, intanto che, perla prima volta da quando sono sposata, sento ‘qualcosa diviscerale,tremendamente passionale, {arsilargo tra miei pensieri eavvertoildesiderio nel mio corpo, in modo inequivocabile ‘A ogni sorso che mando git, !uomo stringe gli ‘occhi con interesse. Anche lui segue ogni mio piccolo movimento ed @ chiaro che prova un Particolare tipo di piacere, soprattutto quando mi pporto la mano destra sul colloe la faccio scendere in modo discreto fin sullo sterno, Immagino la sua scivolare sulla mia pelle, cosi come sta ac- ‘carezzando con sensualita il bordo del bicchiere ‘che sorseggia. Un tocco dolce e curato, come se jo fossi quel vino che sta bevendo e non volesse rinunciare nemmeno alfultima goccia. Alla vista ei suo! movimenti la mia mano torna a muoversi con disinvoltura sul collo per poirrsaliree sfiorare con le dita la bocca, ‘Non é nulla, é solo un gioco di sguardi tra due sconosciuti, ma allo stesso tempo é provocazione, @ peccato,é proibito, ‘Un uomo e una donna che non si conoscono, ma si piacciono, A.un tratto la sala, prima semivuota, si affolla di persone. ‘Mi passo una mano trai capell, provo a sistemarmi la camicia di seta, mi muovo in modo nervoso, agitato. Ho bisogno di prendere aria. Afferro la borsa e prima di alzarmi tocco la mano di mio marito, che subito mi presta attenzione e in modo silenzioso capisce tutto, Poi mi affretto a uscire. ‘Ma prima di farlo, guardo per una manciata di secondi l'uomo decido, in quel preciso istante, che il mio flirt potra andare oltre ‘un gioco di sguardi. ‘Esco dal locale e scendo verso la base di palafita del ristorante. Lascio le scarpe sui gradini pit alte poi affondo i piedi in quell'u- nica striscia sottile di sabbia chiara che circonda ilristorante da una parte al altra. Non sento i suoi passi dietro dime, ma so che lui mi vicino. Ho quella strana sensazione alla bocca dello stomaco che si dirama dentro di me. Supero il primo palo, poi il secondo e alla fine Yoscurita mista alla tenue luce che proviene oltre la palafitta mi avvolge dappertutto. poi lo sento. Sento il suo corpo premuto contro il mio, la Sua bocca sul mio collo, a sua eccitazione, il suo desiderio ‘sudi me. Mi accarezza il petto da sopra la camicetta. Intrufola una ‘mano tra i miei seni, ne afferra uno, lo accarezza, lo stringe. Mi volta dalla sua parte, mi bacia con voracita, come se quello fosse il nostro ultimo giorno di vita. Mi lascio trascinare da lui oltre un palo,alriparo da occhiindiscretie poi sento la sua bocca, che sa di fragole, IL SUO CORPO ditabacco,dimentaeuvadolce appe- _ PREME CONTRO nacolta. Ma sasoprattuttodi passione ML MIO. MI BACIA, I bacio si fa sempre pid esigente, pit ~CON VORACITA E lussurioso. Luomo spinge ilbacinoe - MI'TRASCINA A io non faccio che assecondare i suoi RIPARO DA movimenti, non m‘importa pitt di occHL niente, non so chi sono, voglio solo far INDISCRETI crescere la sensazione che sta esplo- dendo dentro di me. Non so quanto dura, pochissimo credo, ma é tutto perfetto:io, lu, attimi di passione. Due sconosciuti che non si vedranno mai pit la certezza non detta che sara la prima e unica volta tra di no Restiamo ancora un po'attaccati I'uno alaltra, mentre inostzire- spirisicalmano, e la sua bocca siposa per un'ultima volta sulla mia, Amalincuore sento le sue braccia staccarsi da me. intanto che io recupero Iequilibrio e provo a darmi una sistemata. Nessuna parola, nemmeno: «i stato incredibile». E neppure:«Come ti chiami? Voglio rivederti?». Ma solo occhi che tomano a fissarsi nei miei con una tale passione da voler ripetere tutto e subito. ‘Luisisistema la camicia, spassa un mano trai capellie poi mi da‘un ultimo e dolce bacio all'angolo della bocca. Sempre senza parlare. ‘Lo vedo uscire dal buio della palafitta, camminare sul bagna- sciuga e poi salire i gradoni di cemento per scomparire dentro il ristorante. Faccio un respiro profondo chiudo gli occhie poi torno LAUTRICE SI PRESENT/ ELLA GAI Ho 33 anni vivo a Roma. Mase potess,viureia Los Angeles 0 a Dubai, non importa, purché sia un posto ? amour dove poss trvare un principe azzurro: (eiionari) Vivo seguend il mio mants “Preferisco essere fle nelle mie decision, che teriiimenteordnara nelle mie paure”. Sono autice dl diversi romanzi d'amore e a breve scr mio nuove libre: Prenalim se mi vio edito da Newton Compton. Ho un blog che porta il mio nome “Ella Gat anch‘io al mio tavolo, da mio marito, che aspetta, tranquillamente. Insala nessuno si é accorto della nostra assenza, ppersino Emanuele che continua a leggere i quo- ‘idiano,persinola donna che con! uomo miste- rioso, che ha ancora gli occhi puntati al cellulare. Soloio e lui ci guardiamo. Occhi negli occhi.Lin- gue sulle labbra e poi. «Caterina, cosa ti porto, il soito?», Riapro gli occhi e vedo torreggiare su dime Gian- ni, che aspetta una mia risposta, con il taccuino delle ordinazioni in mano. «Si, certo! Isolito come sempre» dico velocemente. Perfetto» risponde lui prima di andare via. «Tutto questo tempo in bagno, ti senti bene?» ‘chiede mio marito a un tratto. Rispondo sorpre- ‘sa dalla domanda, intanto che cerco lo sguardo dell'uomo misterioso. «Si..C’era un po'di gente» mormoro.E poilivedo, {isuoibellissimi occhi chiar rivltialla donna che @ con lui Le accarezza il viso, la guarda in modo dolce e poi la bacia con tenerezza sulle labbra «Signora?». Sussulto, Volto il viso verso la voce e ‘una ragazzina di dieci anni mi porge la mia borsa, «Cha dimenticata in bagno» mi fa notare. ‘Vedo mio marito spostare il giornale, fissarmi stupito e aspettare una mia spiegazione.Afferro Ja borsa, bevo un sorso di vino e con lentezza ringrazio la bambina. Torno a cercare i nuovo li occhi det! uomo e questa volta miricambia con ‘un occhiolina In quell istante capisco che questa @ solo una qualunque domenica d’estate di una donna sposata, . Haivissuto un‘esperenza simile? Riassumia in poche ighee postal sl rasto blog lnariz: hp /wnw.cofidenzecom /uno-spazio-perte comencecow | 54 i

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