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Jarre ha composto Oxygène in un periodo di otto mesi, utilizzando un gran numero di sintetizzatori analogici e la Registrazione
multitraccia dell'album fu effettuata da Jarre nella cucina di casa. Egli incontrò comunque difficoltà nel pubblicare l'album, poiché
esso non conteneva parti cantate e non aveva dei veri e propri titoli (ogni brano è intitolato con il corrispondente numero ordinale in
notazione romana). Alla fine riuscì a suscitare interesse nel discografico Francis Dreyfus, proprietario della Disques Motors
(successivamente chiamataDisques Dreyfus).
Dreyfus era marito di una delle allieve di Jarre al Gruppo di Ricerca Musicale di Pierre Schaeffer, dove Jarre stesso imparò ad
utilizzare molti sintetizzatori fra cui il VCS3, con cui è eseguita la maggior parte di Oxygène. In realtà Dreyfus, inizialmente, era
scettico sulla musica elettronica, e pensava che l'album avrebbe venduto al massimo cinquantamila copie. Oxygène alla fine vendette
quindici milioni di copie in tutto il mondo e raggiunse la seconda posizione nella classifica britannica e la settantaduesima in quella
statunitense.
Nel 1997 Jarre ha pubblicato un proseguimento di Oxygène, intitolato Oxygène 7-13. Oxygène 7-13 è stato scritto con lo stesso stile
e eseguito con gli stessi strumenti del predecessore.
Nel 2007 Jarre ha pubblicato una nuova versione dell'album (Oxygène: New Master Recording), registrato dal vivo su un
palcoscenico (ma senza pubblico) per poi pubblicare un'edizione conDVD in 3D. Ha usato gli stessi strumenti, facendosi però aiutare
da tre collaboratori (Dominique Perrier, Francis Rimbert e Claude Samard), piuttosto che suonare tutte le parti da solo.
Nel 2016 Jarre ha pubblicato un terzo proseguimento di Oxygène, intitolato Oxygène 3. Anche questo disco è stato scritto con lo
stesso stile ed eseguito con gli stessi strumenti dei due predecessori.
Oxygène consiste di sei parti, intitolate semplicemente con i numeri romani corrispondenti all'ordine del brano (da I a VI). In
contrasto con le sonorità dei tempi, come il duro e futuristico sound dei primi lavori dei Kraftwerk o il più torbido stile dei Tangerine
Dream, Oxygène mostra un sound lussureggiante e fortemente melodico. La quarta parte, prima della seconda facciata, divenne assai
popolare anche in Italia.[1]
Usi esterni
La Part II è stata utilizzata come sottofondo nella scena cruciale del film Gli anni spezzati e nella sigla dell'edizione tedesca del
telefilm Spazio:1999. Lo stesso brano è stato usato come jingle in una pubblicità di fine anni 80 della Saila menta (con apposte le
parole "Saila menta fresca Saila menta buona" e, nel finale, lo slogan "Saila il piacere, piacere che uccide") e per uno spot del 2001
della Citroen C5 e nel film di Jackie Chan Snake in the Eagle's Shadow.
La Part IV è contenuta nel gioco Grand Theft Auto IV e nel secondo episodio della serie televisiva britannica Knowing Me, Knowing
You... with Alan Partridge's.
Uno spezzone de Part IV è possibile sentirlo in alcuneClaw crane prodotte dalla aziendaElaut.
Tracce
Musiche di Jean-Michel Jarre.
Musicisti
Jean-Michel Jarre – ARP 2600, EMS Synthi AKS, VCS 3, RMI, Farfisa, Eminent, Mellotron e drum machine (più tardi
rivelatasi essere una Korg Minipops-7)
Note
1. Robert Dimery, 1001 album da non perdere, Atlante, 2006, p. 367.
2. ^ Telegraph (http://www.telegraph.co.uk/culture/music/3672108/Oxygene-ba-boo-boo-beew.html)
Collegamenti esterni
(EN ) Oxygène, su Discogs, Zink Media.
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