Lagrasta Rebecca 3°B 02/01/19

TEMA

Traccia: Secondo te, quali comportamenti non rispettosi nelle norme di convivenza civile avvengono più
frequentemente nella tua scuola? Esponili in modo preciso e appropriato, e poi spiega perché ritieni
necessario un intervento, da parte dei professori o del preside, in grado di far interiorizzare il valore della
legalità a scuola.

SVOLGIMENTO

Secondo me, i comportamenti non rispettosi che avvengono nella mia scuola ma anche nelle altre è il
bullismo contro quelli più deboli, che secondo me è il peggiore tra tutti i comportamenti più irrispettosi che
ci sono.
Ad essere sincera, a me non è mai capitato un vero e proprio episodio di bullismo né contro di me né io
contro qualcun altro.
Perché secondo me è molto brutta sia per chi subisce, siccome ci può rimanerci molto male arrivando al
punto di non voler più venire a scuola, cambiare di classe ma è anche brutto a colui che fa del male alla
gente o con le parole o usando le mani per poi venir soprannominato da tutti i ragazzi “il bullo della
scuola”o che tutti hanno paura di lui, a me pare abbastanza brutto.
Io vedo molto spesso episodi di bullismo, cioè che i bulli vanno contro quelli più deboli o quelli più piccoli;
io, le mie amiche, o altra gente ha già provato a fermarli ma è molto difficile perché loro seguono quello
che gli dice il cervello che però non va sempre ascoltato.
Ma io penso che se coloro che fanno queste azioni, ragionano e riflettono, che colui o colei che subisce può
starci veramente e mi chiedo se può cambiare qualcosa.
Ma tanto questo, è solo quello che penso e non voglio illudere nessuno ma secondo me non succederà mai
anche se tutti lo vogliamo.
A scuola da me non ce n’è sono tanti ma il punto è che non picchiano o spintonano ma con le parole o con
dei gesti, dicono o fanno cose molto brutte che secondo me è peggio che picchiare.
Io non capisco delle cose sul bullismo: una delle quali è lo scopo di farlo, non capisco se è per divertimento
o per dare fastidio la gente, però il problema è che non avviene soltanto sui loro coetanei ma anche verso
gli insegnati e i genitori che difendendosi certe volte non riescono a fermarli.
Non so perchè si devono sentire superiori agli altri, perché è questo il concetto “la superiorità verso altre
persone” che sono come loro a parte certe volte per il colore della pelle, la religione, l’età, altezza, la massa
del corpo, idee diverse, comportamenti diversi, il vestire diverso e tantissime altre cose che distinguono
l’uomo da un altro.
Ritengo molto necessario non solo nella mia scuola ma anche nelle altre, dappertutto; che i professori, il
preside, i genitori o gli amici siano più attenti e intervengano su queste cose, anche se nella nostra scuola
non ci sono veri e propri atti di bullismo, però nel caso bisogna essere sempre pronti a intervenire.

REBECCA LAGRASTA