Sei sulla pagina 1di 2

 

Corso di Pedagogia Musicale


Docente: Andrea Monarda

Finalità del Corso:

- conoscere la terminologia specifica (ad es. Obiettivo Didattico, Abilità, Competenza, Strategia, Capacità,
Unità Didattica, Unità di Apprendimento, Curricolo, Indicazioni Nazionali, Modalità Operative)
- saper pianificare un progetto didattico nell’ambito dell’educazione musicale e nella didattica strumentale
- conoscere i capisaldi normativi della didattica speciale e relative attuazioni ‘sul campo’
- conoscere la normativa relativa all’insegnamento delle discipline musicali (DL 297/1994 ‘Testo Unico’, Legge
124/1999, Legge-Quadro 104/1992, DL 107/2015 ‘La Buona Scuola’ e relativi Decreti attutativi 59 – 66/2017,
DPR 89/2010), Conservatori e ISSM: Legge 508/1999, DPR 212/2005

Bibliografia essenziale:
CARLO DELFRATI, Fondamenti di Pedagogia Musicale, Torino: EDT, 2008.
MAURIZIO DELLA CASA, Educazione musicale e curricolo, Bologna: Zanichelli, 1995.
CIRO FIORENTINO – GABRIELE ORLANDO, L’insegnamento strumentale, Milano: Carisch, 2008.
ANNA MARIA FRESCHI – ROBERTO NEULICHEDL, Metodologia dell’insegnamento strumentale Aspetti
generali e modalità operative, Pisa: ETS, 2012.
JOHN SLOBODA, La Mente Musicale, Bologna: Il Mulino, 1985 (I edizione).
JOHANNELLA TAFURI, L’educazione musicale Teorie Metodi Pratiche, Torino: EDT, 1996.

Bibliografia consigliata:
AA. VV., Insegnare uno strumento, Torino: EDT, 2002.
EMILE-JAQUES DALCROZE, Il ritmo, la musica e l’educazione, Torino: EDT, 2008.
EDGAR MORIN, La testa ben fatta. Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero, Milano: Raffaello
Cortina, 2000.
GIANNI NUTI, Didattica del pensiero creativo Uno studio di caso, Milano: Franco Angeli, 2014.
JEAN PIAGET, Psicologia dell’intelligenza, Firenze: Giunti, 2011.
MARIO PIATTI, Progettare l’educazione musicale, Bologna: Cappelli, 1993.
MASSIMO RECALCATI, L’ora di lezione Per un’erotica dell’insegnamento, Torino: Einaudi, 2014.
Tipologia esame:

 Testo di 200 parole da inviare telematicamente al docente (a metà corso) riguardante un argomento
scelto dal candidato [punteggio x/10];

 Due domande a risposta aperta (massimo cinque righe per ciascuna risposta) su due argomenti trattati
durante le lezioni [punteggio x/10] (subito dopo l’ultima lezione del corso);

 Test a risposta multipla (cinque riguardo alla legislazione musicale e cinque riguardo alla didattica
speciale) [punteggio x/10] (durante la sessione d’esame);

 La votazione finale sarà in trentesimi e scaturirà dalla somma dei tre punteggi come indicato nei punti
precedenti. L’esame si intende superato qualora il punteggio minimo di ciascuna prova venga attestato
a 6/10. La lode è determinata dalla partecipazione attiva alle lezioni.

Taranto, 27/11/2018

/M° Andrea Monarda/

Potrebbero piacerti anche