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Cyclura nubila caymanensis

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L'iguana delle Cayman (Cyclura nubila caymanensis BARBOUR & NOBLE, 1916) è
Cyclura nubila
una sottospecie gravemente minacciata dell'iguana di Cuba (Cyclura nubila)[2]. È
caymanensis
originaria di due isole a sud di Cuba: Cayman Brac e Little Cayman, note anche come
Sister Isles a causa della loro forma simile e della vicinanza tra loro. Questa
sottospecie è minacciata dallo sviluppo delle infrastrutture umane e della predazione
da parte di cani e gatti randagi. A Cayman Brac è quasi estinta (ne rimangono meno di
100 esemplari), mentre Little Cayman ne ospita una popolazione di circa 1500 capi.

Indice
Tassonomia Stato di conservazione
Descrizione
Distribuzione e habitat
Biologia Critico[1]
Alimentazione
Riproduzione Classificazione scientifica
Conservazione Dominio Eukaryota
Stato di conservazione
Regno Animalia
Cause del declino
Programmi di conservazione Phylum Chordata
Esemplari in cattività Classe Reptilia
Note Sottoclasse Lepidosauria
Bibliografia Ordine Squamata
Altri progetti
Sottordine Sauria
Collegamenti esterni
Infraordine Iguania
Famiglia Iguanidae
Tassonomia Genere Cyclura
L'iguana delle Cayman, Cyclura nubila caymanensis, è endemica delle isole di Little Specie C. nubila
Cayman e Cayman Brac. È una sottospecie dell'iguana di Cuba. È stata introdotta Sottospecie C. n.
anche a Grand Cayman, dove si è incrociata con l'iguana blu (Cyclura lewisi), caymanensis
endemica dell'isola[3][4].
Nomenclatura trinomiale
Il nome generico (Cyclura) deriva dalle parole greche cyclos (κύκλος) che significa Cyclura nubila caymanensis
«circolare» e ourá (οὐρά) che significa «coda», in riferimento agli spessi anelli della BARBOUR & NOBLE, 1916
coda caratteristici di tutte le Cyclura[5]. Il nome specifico, nubila, deriva dal latino e
significa «grigio», ma in questo caso si tratta della forma latinizzata del cognome di John Edward Gray, lo zoologo britannico che
descrisse per primo l'iguana di Cuba come specie nel 1831, e non al colore di base dell'animale[1][6]. Il nome sottospecifico
caymanensis si riferisce alle isole dove vive.
Gli zoologi Thomas Barbour e Gladwyn Kingsley Noble descrissero per la prima volta l'iguana delle Cayman come specie a sé nel
1916[1][6]. Chapman Grant, in una monografia pubblicata nel 1940, la classificò invece come una sottospecie: Cyclura macleayi
caymanensis[1][3][6].

Nel 1975 Albert Schwartz e Thomas le assegnarono l'attuale nome trinomiale, Cyclura nubila caymanensis[3][6]. Essi stabilirono che
questa lucertola era una sottospecie di Cyclura nubila, la specie nota comunemente come iguana di Cuba (a partire dalla quale si è
[1][3].
evoluta e con la quale potrebbe accoppiarsi se posta assieme ad essa in condizioni artificiali)

Descrizione
L'iguana delle Cayman, Cyclura nubila caymanensis, è un animale di dimensioni
medio-grandi dalla lunghezza media totale compresa tra i 75 e i 100 cm[7]. I maschi
sono notevolmente più grandi delle femmine[8]. Da adulta, l'iguana delle Cayman ha
la pelle di colore variabile dal grigio chiaro al verde, con la testa di colore blu chiaro
o rosa-rossastro, mentre le femmine hanno una tonalità che vira maggiormente sul
verde oliva, e priva di zone rosse o blu[8]. Gli esemplari giovani tendono ad essere di
un colore uniforme marrone scuro o verde con deboli fasce scure[8]. Il caratteristico
Esemplare in cattività agli Hope colore nero dei piedi contrasta nettamente con la più chiara colorazione del resto del
Gardens (Giamaica). corpo[8]. Gli occhi sono generalmente di colore variabile dal marrone al rosso
sangue. Un esemplare appartenente a questa sottospecie, vissuto 33 anni, è risultato
essere uno dei membri più longevi del genereCyclura[9].

Questa specie, come altre del genere Cyclura, presenta dimorfismo sessuale; i maschi sono più grandi delle femmine, hanno creste
dorsali più grandi e pori femorali sulle cosce, usati per rilasciareferomoni, più sviluppati[7][8][10][11].

Distribuzione e habitat
Originaria delle isole di Little Cayman e Cayman Brac, questa
[3][4].
sottospecie è stata introdotta anche su Grand Cayman

Come altri membri del genere Cyclura, l'iguana delle Cayman ha


bisogno di aree idonee in cui scaldarsi al sole, trovare cibo,
nidificare e nascondersi[1]. A Little Cayman questi requisiti
vengono soddisfatti in una vasta gamma di habitat dell'interno,
anche se le iguane sono ampiamente disperse[1][12].

Nel corso di un accurato censimento su Cayman Brac, nel 2012, Le isole Cayman.

sono stati contati e contrassegnati 86 esemplari. Uno di questi è


stato ucciso da un veicolo nell'aprile 2012. Vi sono, tuttavia, altri
individui che sono stati avvistati ma non ancora catturati e contrassegnati.

Biologia

Alimentazione
Come tutte le specie di Cyclura, l'iguana delle Cayman è prevalentemente erbivora, e consuma foglie, fiori e frutti di oltre 100
differenti specie di piante[1][7]. Questa dieta viene molto raramente, se non addirittura mai, integrata con sostanze di origine
animale[1][7].

Riproduzione
L'accoppiamento ha luogo tra aprile e maggio a seconda della fine della stagione secca, e in maggio o giugno viene deposto un
numero di uova variabile tra 7 e 25 a seconda delle dimensioni e dell'età della femmina[1]. Costrette ad abitare nell'entroterra delle
isole, dove il suolo è roccioso, le femmine spesso devono dirigersi verso le aree costiere per poter costruire i loro nidi nella
sabbia[1][13]. I piccoli emergono dai nidi tra agosto e i primi di settembre[1].

Conservazione

Stato di conservazione
lista rossa IUCN delle specie minacciate[1].
L'iguana delle Cayman viene attualmente classificata come specie in pericolo critico dalla
La sottospecie gioca un ruolo di vitale importanza per l'ecosistema originario come dispersore di semi per la vegetazione, e la sua
[14].
estinzione potrebbe avere serie conseguenze per molte piante di Little Cayman e Cayman Brac non presenti altrove

Cause del declino


La distruzione dell'habitat è il principale fattore che minaccia il futuro di questa iguana[1]. Le iguane nidificano nella sabbia delle
spiagge che costituiscono uno dei principalibeni immobili di Little Cayman[8][12].

Le predazioni che i ratti effettuano sui piccoli, i gatti randagi sui piccoli e i sub-adulti e i cani randagi sugli adulti sono tutte pressioni
[1].
che gravano sulla popolazione selvatica rimasta su entrambe le isole

Le iguane delle Cayman vengono inoltre investite di frequente dai veicoli.

Programmi di conservazione
Per questa sottospecie non esiste un vero e proprio programma di riproduzione in cattività, ma qualcosa di simile potrebbe essere
garantito alla popolazione di Cayman Brac[15]. In quanto quest'ultima è risultata essere geneticamente identica alla popolazione di
Little Cayman, onde evitare perdita di diversità genetica, sarà possibile introdurre, se necessario, alcuni esemplari provenienti dalla
più numerosa popolazione di Little Cayman[15].

Esemplari in cattività
Esemplari di iguana delle Cayman sono presenti in cattività, sia in collezioni pubbliche che private[7]. I collezionisti privati hanno
istituito un vero programma di riproduzione in cattività (sia con esemplari puri che, più raramente, con individui incrociati con iguane
blu, iguane di Cuba o talvolta con entrambe), riducendo al minimo la domanda di esemplari selvatici catturati per il commercio di
animali domestici[7].

Note
1. (EN ) Grant, T.D. & Desbiez, A. 2012,Cyclura nubila caymanensis, su IUCN Red List of Threatened Species,
Versione 2018.2, IUCN, 2018.
2. ^ (EN ) ITIS Standard Report Page: Cyclura nubila caymanensis , in Integrated Taxonomic Information System. URL
consultato il 29 agosto 2016.
3. Frederic Burton, Taxonomic Status of the Grand Cayman BlueIguana (PDF ), su Caribbean Journal of Science, vol. 8,
nº 1, Caribbean Journal of Science, 2004,198-203. URL consultato il 16 settembre.
4. Green and Blue a world of difference to Iguanas , in Cayman Net News, 14 febbraio 2006.
5. ^ Alejandro Sanchez, Family Iguanidae: Iguanas and Their Kin, su Father Sanchez's Web Site of West Indian
Natural History Diapsids I: Introduction; Lizards, Kingsnake.com. URL consultato il 26 novembre 2007.
6. Bradford D. Hollingsworth,The Evolution of Iguanas: an Overview and a Checklist of Species , in Iguanas: Biology
and Conservation, University of California Press, 2004,p. 37, ISBN 978-0-520-23854-1.
7. Phillipe De Vosjoli. Contributions by David Blair, The Green Iguana Manual, Escondido, California, Advanced
Vivarium Systems, 1992,ISBN 1-882770-18-8.
8. Glenn Gerber, Lesser Caymans IguanaCyclura nubila caymanensis, su iucn-isg.org, 2 febbraio 2007 (archiviato dall'url
originale l'8 ottobre 2011).
9. ^ John Iverson, Geoffrey Smith e Lynne Pieper, Factors Affecting Long-Term Growth of the Allen Cays Rock Iguana
in the Bahamas, in Iguanas: Biology and Conservation, University of California Press, 2004,p. 184, ISBN 978-0-520-
23854-1.
10. ^ Emilia P. Martins e Kathryn Lacy, Behavior and Ecology of Rock Iguanas,I: Evidence for an Appeasement Display ,
in Iguanas: Biology and Conservation, University of California Press, 2004,pp. 98-108, ISBN 978-0-520-23854-1.
11. ^ Carol Winker, Iguanas get royal attention, in Cayman Net News, 8 febbraio 2007.
12. Ray Dorge, A Tour of the Grand Cayman Blue Iguana Captive-Breeding Facility, in Reptiles: Guide to Keeping
Reptiles and Amphibians, vol. 4, nº 9, 1996, p. 40.
13. ^ David Blair, Dragons of the Cayman: Rock Iguanas Cling to their Islands , in Oceans Magazine, vol. 16, nº 1, 1983,
pp. 31-33.
14. ^ Allison Alberts, Jeffrey Lemm, Tandora Grant e Lori Jackintell,Testing the Utility of Headstarting as a Conservation
Strategy for West Indian Iguanas, in Iguanas: Biology and Conservation, University of California Press, 2004,p. 210,
ISBN 978-0-520-23854-1.
15. Iguana Population Struggling on Cayman Brac , in Cayman Net News, 1º luglio 2005 (archiviato dall'url originale il 9
settembre 2009).

Bibliografia
Alberts, Allison C. (Editor), Carter, Ronald L. (Editor), Hayes, William K. (Editor), Martins, Emilia .P(2004). Iguanas :
Biology and Conservation. University of California Press.
Grant, C. (1940). The herpetology of the Cayman Islands. Bulletin of the Institute of Jamaica Science Series.
Malone, C.L., Wheeler, T., Taylor, J.F. and Davis, S.K. (2000). Phylogeography of the Caribbean Rock Iguana
(Cyclura): implications for conservation and insights on the biogeographic history of the eWst Indies.
Schwartz, A. and M. Carey (1977).Systematics and evolution in the West Indian iguanid genus Cyclura. Fauna
Curaçao Caribbean Islands.

Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file suCyclura nubila caymanensis

Wikispecies contiene informazioni suCyclura nubila caymanensis

Collegamenti esterni
Entry at Cyclura.com
International Iguana Foundation Sister Isles Iguana
Cayman Wildlife Connection
Blue Iguana Recovery Program (B.I.R.P .)
International Reptile Conservation Foundation
World Wildlife Fund (2001)."Cayman Islands xeric scrub". WildWorld Ecoregion Profile.National Geographic
Society.
Care of Cycluras in captivity

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