Sei sulla pagina 1di 13

l’arte incontra la scienza

UNA MOSTRA
INTORNO al genio
che ha ridisegnato
l’universo

PADOVA
Palazzo del Monte di Pietà
piazza duomo, 14
18.11.2017 — 18.03.2018
sala 1

RIVOLUZIONE GALILEO

“Gli anni migliori di tutta la mia età”


Galileo Galilei

La parola che dà il titolo a questa mostra può ri- Il romanzo della vita di Galileo, come più lodati e frequentati centri di cultura
ferirsi sia alla “rotazione di un corpo celeste attorno a un ogni buon romanzo, comincia con un europei, per la quale Galileo lasciò Pisa e
altro corpo” che a “un ribaltamento profondo e radicale incipit: pochi ma essenziali elementi dove, in diciotto anni, da lui ricordati quali
di un sistema”, eppure entrambi i significati si adatta- per delinearne l’aspetto, con un ritratto, “i migliori di tutta la mia età”, si compì
no perfettamente alla figura di Galileo. L’uomo e Dio, la e fornire allo spettatore le coordinate una delle più straordinarie esperienze
spazio temporali all’interno delle quali della storia dell’umanità. “Primo tra gli
Terra e il cielo: dopo di lui, niente fu più come prima.
Galileo Galilei, non ancora Galileo, mosse umani”, nelle parole di Primo Levi, ad
Genio multiforme e poliedrico, è impossibi-
i primi passi verso l’Empireo, o meglio, avere il coraggio di puntare verso cielo
le raccontare la sua vita da un solo punto di vista. Per
verso il cielo. Dunque Padova, la Padova a un cannocchiale “come si punterebbe
questo la mostra, concepita da Giovanni C.F. Villa e cavallo tra il XVI e il XVII secolo, la Padova una bombarda”, innescando un nuovo
Stefan Weppelmann, accompagna lo spettatore in un dell’Orto botanico e dello stupefacente Big Bang che avrebbe ricreato l’universo,
percorso sorprendente che va a toccare arte, mu- Teatro anatomico ma soprattutto la stravolto l’ordine delle cose e segnato
sica, scienza, filosofia e letteratura: tele, illustra- Padova dell’Università, allora uno dei l’inizio della scienza moderna.
zioni e sculture fanno mostra di sé accanto ad antichi
testi o a strumenti scientifici, come i primi cannoc-
chiali, che resero possibili scoperte che hanno stra-
volto il nostro modo di percepire noi stessi e il mondo
in cui viviamo.
Un viaggio fantastico, intorno a un genio che,
con le sue rivelazioni, ha letteralmente (ri)creato il
cielo: da quello “immaginato” prima di Galileo a un
“cielo reale” che, a partire da lui, verrà scrutato e deci-
frato sempre più a fondo, raccontato, anche dall’arte,
in un percorso lungo sette secoli che va da Guercino
ad Anish Kapoor, dalle visioni di Leonardo da Vinci in copertina
Gaetano Previati
a quelle di Jules Verne, Doré o Georges Méliès fino La danza delle Ore, circa 1899
Collezione della Fondazione
alle foto della NASA o di Trevor Paglen. Un arco tem- Cariplo, Gallerie d’Italia –
porale e un’eterogeneità che testimoniano la portata Piazza Scala, Milano

e l’attualità della lezione di Galileo, l’uomo che ha mu- Viridarium Gymnasii


Patavini Medicum
tato il nostro modo di intendere e concepire la realtà, riproduzione dell’incisione
ponendo una domanda precisa, che ancora attende nel volume Jacobi Philippi
Tomasini, Gymnasium
una risposta: qual è il limite della conoscenza? Patavinum, Udine 1654

2
sala 2

Galileo: la formazione

Chi era dunque Galileo? “La mathematica


Un genio multiforme: astronomo, certo,
ma anche fisico, matematico, filosofo,
è l’alfabeto
letterato... Antichi liuti ci ricordano in cui Dio
il Galileo “musicista”, una passione à scritto l’Universo”
a cui fu introdotto dal padre Vincenzo, Galileo Galilei
compositore e teorico, e a cui dedicò
studi approfonditi tesi a evidenziare
lo stretto rapporto che legava la musica
alla matematica.
Siringhe secentesche, pilloliere o
l’impressionante scultura di uno scorticato
anatomico realizzata dal pittore e scultore
Cigoli, amico di una vita, ci rimandano
invece al Galileo “medico” dei primi
studi, mai portati a termine, in medicina,
sala 3
materia alla quale, anche a causa della sua
ipocondria, non smise mai di interessarsi. IL CIELO PRIMA DI GALILEO
Come una Wunderkammer, anche la vita
di Galileo fu il risultato di una stratificazione
La Via Lattea è al centro di un cielo che invece
di studi, passioni e interessi che toccarono era ritenuto il regno dell’essere
i più svariati ambiti del sapere. Come “null’altro che una congerie immutabile e incorruttibile. Un cielo
nella Natura morta con strumenti musicali di innumerevoli stelle non reale ma immaginario, che si può
e matematici di Cristoforo Munari, raggrumate insieme” ammirare in alcuni rarissimi disegni
nella sua figura si realizza l’unione, Galileo Galilei
di Leonardo da Vinci come nelle grafiche
oggi modernissima, tra arte e scienza: di Dürer, di Brueghel il Giovane
un dialogo costante, filo conduttore o nel capolavoro di Rubens L’origine
dell’intera mostra. Per comprendere a pieno la portata della Via Lattea. Opere sublimi dal punto
delle scoperte galileiane è bene di vista artistico, ma superate nel loro
delineare il contesto scientifico, racconto dal nuovo approccio scientifico
filosofico e culturale che queste di Galileo.
contribuirono a demolire. Le opere
esposte raccontano come, per secoli,
Ludovico Cardi, detto il Cigoli prima di Galileo, la teoria dominante Pieter Paul Rubens
(Firenze, 1559 - Roma, 1613)
e accettata voleva la Terra, luogo del (Siegen, 1577 - Anversa, 1640)
Lo scorticato, circa 1598 L’origine della Via Lattea, 1635-1638
Firenze, Museo Nazionale del Bargello mutamento e della corruzione, Madrid, Museo Nacional del Prado

4 5
sala 5

DALL’ASTROLOGIA ALL’ASTRONOMIA

Le scoperte di Galileo segnarono


la fine di un’epoca, il passato
astrologico cedeva il passo a un
presente astronomico e anche l’arte
ne prese gradualmente coscienza
riconoscendo, come nella tela di Niccolò
Tornioli, l’importanza della nuova
sala 4 figura dell’astronomo. Si aprì una fase
IL CIELO DI GALILEO realizzare degli acquerelli della Luna di una
tale accuratezza che, sovrapponendoli
transitoria durante la quale il vecchio
e il nuovo convissero, come si nota
in dissolvenza alle dettagliatissime foto del accostando due capolavori di Guercino:
“Io sono stato nostro satellite scattate oggi nel primo, un Atlante sorregge un globo
che ho sfondato il Cielo” dalla NASA, si scopre che combaciano celeste ancora astrologico; nel secondo,
pr i m o l e v i
perfettamente. Esempio di un dialogo tra un Endimione dormiente sotto la Luna,
passato e presente che, lungo tutto il tiene in grembo un cannocchiale. Se da
percorso della mostra, è teso a sottolineare un lato la presenza di questo strumento
Se ad Archimede bastò una leva per l’attualità della figura di Galileo. Uomo testimonia l’ascesa delle nuove scoperte
sollevare il mondo, a Galileo fu sufficiente nuovo che diede inizio a una nuova era.
un cannocchiale per ‘ribaltare’ l’intero Quella in cui ancora oggi viviamo.
“Io stimo più il trovar galileiane, dall’altro la Luna, di nuovo
rappresentata come un corpo piatto
universo. Un cannocchiale, realizzato da un vero, benché di cosa e misterioso, dimostra come esse si
Giuseppe Campani, con i suoi otto metri leggiera, che ’l disputar scontrassero ancora con una visione
di lunghezza domina questa sala,
lungamente delle massime del cielo legata al passato.
a ricordare la portata dirompente che
le scoperte, rese possibili dalle sue lenti, questioni senza conseguir Giovanni Francesco Barbieri, detto Guercino
ebbero sul corso della Storia. È puntato, verità nissuna” (Cento, 1591 - Bologna, 1666)
Endimione, 1647
non a caso, verso la Luna, la prima tappa Galileo Galilei Roma, Galleria Doria Pamphilj, inv. FC 110
dello straordinario viaggio galileiano.
Nonostante una strumentazione che oggi
definiremmo rudimentale, Galileo riuscì a

Galileo Galilei
Opere di Galileo Galilei, Parte 3a, Tomo 3,
Astronomia. Osservazioni delle fasi lunari,
novembre-dicembre 1609
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms. Galileiano 48

Giuseppe Campani
(Castel San Felice, 1635 - Roma, 1715)
Cannocchiale astronomico a sei tiranti, Roma 1682
Agordo, Museo dell’Ottica - Luxottica

6 7
sala 6 sala 7

I tanti cieli DALL’OSSERVAZIONE


ALL’ESPERIENZA
La superficie frastagliata della Luna; la volta celeste basandosi sulle nuove
il Sole, e non la Terra, al centro del mappe astronomiche. Il cielo finalmente “Il metodo scientifico moderno,
sistema solare; le lune di Giove; le fasi “galileiano” fa il suo debutto nella Fuga
lunari e quelle di Venere; la Via Lattea in Egitto di Elsheimer, eclissi di Sole e
e il conseguente enorme potere
che altro non era che una “congerie di astronomi diventano soggetti pittorici, che ha oggi la Scienza,
innumerevoli stelle”... Il vecchio cielo non e c’è chi, come Creti, arriva a realizzare è nato in Italia con Galileo Galilei”
esisteva più, anzi, non era mai esistito, uno splendido ciclo dipinto con le C a rl o R ubb i a
e veniva sostituito da uno nuovo cielo Osservazioni astronomiche. Il velo del
che non si poteva ignorare ancora a vecchio cielo è ormai squarciato, e la Non solo dell’astronomia: Galileo
lungo. Lentamente, le scoperte di Galileo nuova luce che piove dall’alto illumina è considerato uno dei padri della scienza
furono metabolizzate e l’arte, specchio il cammino di chi in futuro, si pensi a moderna tutta. Da lui prende avvio un approccio
dei tempi, fu testimone del mutamento Newton, raccoglierà il testimone da propriamente scientifico, tramite l’osservazione
in corso: sempre più numerosi furono Galileo per spingersi ancora più in là e l’esperimento sistematici. Prima di Galileo
gli artisti che iniziarono a rappresentare lungo il solco da lui tracciato. la conoscenza dei fenomeni naturali era
essenzialmente legata all’osservazione diretta,
senza il ricorso a strumenti di misurazione,
Il sistema dei pianeti “l’ho fatto e soggiaceva ad autorità politiche o religiose;
con perfetto telescopio toccar con mano da Galileo in poi l’osservazione si integra con
a chiunque l’ha voluto vedere” la sperimentazione, gli strumenti diventano
Galileo Galilei imprescindibili e, soprattutto, si afferma il
concetto essenziale dell’autonomia e della libertà
della ricerca scientifica. Da sei secoli, il faro del
suo esempio non ha mai smesso di irradiare
luce, indicando la rotta verso la fisica moderna.
C’è Galileo negli studi sul moto dei corpi e nella
balistica, c’è Galileo nei viaggi visionari di scrittori
come Jules Verne, illustratori come Doré
e pionieri del cinema come Méliès.
Ogni oggetto in questa sala ci restituisce
un’immagine: quella di Galileo padre della
modernità.

Donato Creti Jules Verne


(Cremona, 1671 - Bologna, 1749) (Nantes, 1828 - Amiens, 1905)
Osservazioni astronomiche. Giove, 1711 Autour de la Lune, Hetzel, Paris 1870
Città del Vaticano, Musei Vaticani Torino, collezione privata

8
sala 8 sala 9

IL SOLE DI GALILEO GALILEO E LA DISPUTA


Troppo dirompenti le scoperte di Galileo Allo scontro vero e proprio invece si
per non portarlo in rotta di collisione con il arrivò con la pubblicazione del Dialogo,
potere che più di altri, da quelle scoperte, di cui fu impedita la diffusione e a causa
veniva drasticamente ridimensionato: del quale, il 12 aprile 1633, Galileo fu
la Chiesa cattolica. Le prime avvisaglie obbligato a comparire a Roma davanti
si erano avute con la pubblicazione del al Sant’Uffizio. Le opere qui esposte
Siderus Nuncius, quando la polemica raccontano come il romanzo della vita
anti-galileiana aveva inziato a spostarsi di Galileo, fino a quel momento trionfale,
progressivamente sul piano teologico, viri verso il dramma di uno scontro finale
man mano che andavano diminuendo le con il più potente dei suoi antagonisti.
possibilità di rifiutare le scoperte di Galileo Scontro dal quale uscirà sconfitto l’uomo
dal punto di vista scientifico. Galileo. Non la sua verità.

“Io ti domando, oh uomo sciocco […]:


se non la comprendi, perché vuoi apportar
giudizio delle cose da te non capite?”
Dalla Terra alla Luna e dalla Luna al Sole, “Tengo Galileo Galilei
seconda importante tappa dell’odissea
di Galileo nello spazio. Grazie a strumenti
per certo
come la camera ottica qui esposta, che la che il sole
resero possibile, la fondamentale scoperta sia il centro
delle macchie solari – di cui si ammirano
le sorprendenti illustrazioni ottocentesche
dell’universo
di Angelo Secchi quasi precorritrici del e che la terra
moderno astrattismo – diede un ulteriore gli si muove
colpo alla cosmologia aristotelico-
tolemaica: dopo quella della Luna, anche
intorno”
Galileo Galilei
la perfezione del Sole, infatti, veniva meno.
È un Sole spogliato della sua aura divina,
eppure trionfante, quello immortalato Maria Clara
Eimmart
da Pellizza da Volpedo o immaginato (Norimberga,
1676-1707)
da Giacomo Balla, laddove la sua nuova Fase lunare
collocazione, al centro del sistema solare, e Fasi di Venere,
Giuseppe Pellizza da Volpedo fine del XVII secolo
ispira il Gaetano Previati della Danza (Volpedo, 1868-1907) Bologna,
delle Ore, perfetta sintesi pittorica della Il Sole, 1904 Università
Roma, Galleria Nazionale di Bologna, Museo
rivoluzione galieliana. d’Arte Moderna e Contemporanea della Specola

10 11
sala 10 sala 11

L’ABIURA DI GALILEO IL TRIONFO DELLA VERITÀ


La tela di Carlo Felice Biscarra che “Ho dovuto L’abiura costrinse Galileo a dire di prima dalla presenza del testo di Einstein
accoglie i visitatori in questa sala si non aver visto quello che aveva visto. sul principio della relatività generale, a
intitola Galileo spiega la teoria del
piegarmi a dire / Ma videro i posteri, e fu vera gloria la ricordare fin dove ci hanno portato le
moto della Terra dinanzi ai commissari che non vedevo sua: quella che, a partire dalla morte, scoperte di Galileo, e infine dalla tela di
dell’Inquisizione di Roma. quello che vedevo” ammantò la sua figura nei secoli Mussini Il trionfo della Verità, a sancire
Una spiegazione che purtroppo, Primo Levi
successivi, crescendo fino a esplodere la creazione del mito: Galileo scelto,
come raccontano le altre opere nell’Ottocento, il secolo del Positivismo, con Dante, a incarnare i valori fondanti
esposte, non basterà a evitargli una durante il quale, come è raccontato in e l’identità culturale della nascente
sentenza di condanna, emessa dal quest’ultima sala, gli venne reso onore nazione italiana.
Sant’Uffizio il 22 giugno 1633. in ogni modo: pubblicando la sua opera
Quello stesso giorno Galileo omnia o dedicandogli busti marmorei,
pronuncia la sua abiura. monumenti, medaglie... “Galileo è il padre
Viene confinato prima nella casa Il viaggio si conclude celebrando quindi della fisica moderna”
dell’arcivescovo di Siena e poi nella la sua definitiva consacrazione, ribadita Alb e rt E i nst e i n

sua dimora di Arcetri, sulle colline


fiorentine, dove si illude di poter
continuare i suoi studi e fare ulteriori
scoperte. Non andrà così. L’8 gennaio
del 1642 muore Galileo, nasce il suo
mito.

Denis-François-Xavier Bourges
(Rahon, 1797-1879)
da Jean-Antoine Laurent
(Baccarat, 1763 - Épinal, 1832)
Galileo Galilei in prigione, 1827
Dole, Musée des Beaux-Arts


Luigi Mussini
(Berlino, 1813 - Siena, 1888)
Il trionfo della Verità, 1847
Milano, Accademia di Belle Arti di Brera

12 13
sala 12

Arte, Scienza
e Conoscenza
E quindi si esce a riveder
le stelle, si spera con occhi
nuovi, al termine di questo
viaggio fantastico sul pianeta
Galileo. Spetta all’artista
Michael Najjar il compito di
“Alcune strade accompagnarci verso l’uscita,
portano più a un destino in una passeggiata virtuale sulla
che a una destinazione” superficie di quella Luna che,
J u l e s V e rn e
senza Galileo, non avremmo
mai raggiunto e dalla quale ci
è concesso gettare lo sguardo
verso l’unico tra i pianeti che
a Galileo non fu concesso
di osservare: la Terra.

Michael Najjar
(Landau, 1966)
spacewalk, 2013
HD video 16:9
Courtesy the Artist
© Michael Najjar

14 15
itinerario altri spunti
galileiano quaranta allievi famosi dell’Università
dipinti sulle pareti – è stata
in città 8.    
Museo La Specola
recentemente restaurata, confermando Sezione museale dell’INAF -
la sua antichità e originalità. Osservatorio astronomico di Padova
Dopo aver visitato Palazzo del Bo è visitabile solo con visita guidata
A Padova la torre della Specola
7.  
la mostra Rivoluzione Galileo, Le prenotazioni sono obbligatorie per gruppi è erroneamente considerata la torre
di almeno 10 persone mentre per visitatori singoli Museo della Medicina MUSME
di Galileo, anche se in realtà
non perdete l’occasione basterà recarsi alla biglietteria 15 minuti prima
del tour scelto e acquistare direttamente il biglietto.
In equilibrio tra passato e futuro, il MUSME
l’Osservatorio astronomico non fu
di scoprire gli itinerari Le sale storiche di Palazzo del Bo (Aula Magna
rivoluziona il concetto di museo scientifico,
mai frequentato dal famoso scienziato,
coniugando storia e tecnologia. Fonde e
di Galileo in città “Galileo Galilei”, la Sala dei Quaranta e il Teatro dato che fu istituito nel 1767.
anatomico) si possono visitare regolarmente rinnova gli approcci museali proponendo
dal lunedì al sabato mattina. L’Osservatorio è tutt’ora un attivo
Informazioni e prenotazioni: un percorso espositivo che si adatta al
ente di ricerca, ma dal 1994 ha aperto
1.  
www.unipd.it/visite-guidate-palazzo-bo visitatore: dalla narrazione giocosa per i più
email: visiteguidate.bo@unipd.it alla città il suo nucleo più antico,
Casa di Gianvincenzo Pinelli piccoli all’approfondimento per gli studiosi.
Per tutti i fine settimana del periodo della mostra
la torre, trasformandola in un museo
(Napoli, 1535 - Padova, 1601) Durante il periodo della mostra Rivoluzione
Rivoluzione Galileo, inoltre, Palazzo del Bo apre astronomico.
La prima casa di Galileo a Padova, dal eccezionalmente le sue porte ai visitatori. Galileo sarà sede di visite guidate
Orari: sabato: 14.30 - 15.30 - 16.30 - 17.30 sull’influenza che Galileo Galilei ebbe sui Scuole e gruppi (min 10, max 25 persone)
1592 al 1601, è quella di Gianvincenzo domenica:  10.30 - 11.30 - 12.30 - 14.30 - 15.30 - Visite guidate, da martedì a domenica,
Pinelli, l’amico umanista che lo ospitò per 16.30 - 17.30 progressi della medicina del suo tempo. dalle 9.00 alle 17.00
Informazioni e prenotazioni: www.padovaguide.com Info e prenotazioni: museo.laspecola@oapd.inaf.it
quasi dieci anni. Nella biblioteca di Pinelli email: info@padovaguide.com via San Francesco, 94 - Padova www.oapd.inaf.it/museo-laspecola
Tel. 049 658767 info@musme.it www.musme.it Visitatori singoli (senza prenotazione)
– una delle più grandi d’Italia – Galileo Da martedì a venerdì: 14.30-19.00 Una visita guidata riservata ai singoli, famiglie
preparò la prima lezione per l’Università 4.       Sabato, domenica e festivi: 9.30-19.00 e piccoli gruppi di amici si svolge tutti i sabati,
Lunedì e mattine feriali: aperto solo per le scolaresche le domeniche e i giorni festivi infrasettimanali
di Padova. Chiesa di Santa Caterina  e i gruppi prenotati. alle ore 16.00 (da ottobre ad aprile). Max 25 persone.
  I due figli di Galileo, Livia e Gianvincenzo, Chiuso i lunedì non festivi, 25 dicembre, 1° gennaio Chiuso 24, 25, 26, dicembre e 1° gennaio

2.     furono qui battezzati. Il fonte


Casa di Galileo battesimale di Santa Caterina è ora a

riviera s. benedetto
Di fronte alla scuola “G. Pascoli” si trova Santa Sofia, dove è tuttora esposto il
certificato di battesimo. 4
la casa dove Galileo visse fra 1601 e il

a
via tadi
3

fi
o
a s
1610. L’astronomo scoprì le lune di Giove 5

ant
a s
ivio
osservando il cielo dalla finestra e dal 5.      

vi
o
escovad
via del v

l
vi

vi
a s

ito

a c
Vecchia Canonica 

via del santo


giardino di casa.

arigo
. fr

es
a t
eocapa
anc

ar
ier
In questa antica canonica Galileo 7

e b
esc

via s. grEgorio barb

riv

att
o

ist
3.     incontrava don Paolo Gualdo, rettore

riviera pal
1

i
Palazzo del Bo del duomo di Padova.
via Galileo Galilei
Palazzo del Bo è la storica sede
dell’Università degli Studi di Padova dal 6.        2
1493. Tuttora è sede del Rettorato e del Biblioteca del Seminario di Padova
La prima edizione del Dialogo sui 8 esar
otti
Teatro anatomico più antico del mondo.

inario
via c

Qui Galileo insegnò dal 7 dicembre 1592 massimi sistemi (1632) è conservata

via sem
al 7 settembre 1610. La sua cattedra, in questa biblioteca; le sue pagine 6
via andrea memmo
oggi nella “Sala dei Quaranta” – la sala contengono note e correzioni originali
che prende il nome dalle immagini di di Galileo Galilei.

16 17
Speciale di domenica
scuole quali Ariosto, Milton, Verne
e Hergé, che gli hanno reso
laboratori
per bambini e ragazzi
omaggio.

3. PERCORSO STORICO-ARTISTICO
Sette secoli di storia, disegni tratti da
Visite guidate alla mostra arte e scienza Galileo Galilei Gli appuntamenti prevedono:
Sidereus Nuncius, 1610
per Istituti di ogni ordine La concezione del mondo dell’uomo Firenze, Biblioteca una breve visita alla mostra
Nazionale Centrale
e grado, diversificate medievale, la rivoluzione copernicana, la e un laboratorio ludico-creativo
conquista dello spazio: le opere esposte
in base all’età degli studenti le opere di Dürer, Guercino, Tintoretto e
Destinatari: bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni
ci conducono in un viaggio nell’arte e La seconda e la quarta domenica del mese
e alla tipologia della scuola nella storia del pensiero dell’uomo. Dal Rubens, fino a Giacomo Balla e alle foto dalle ore 15.30 alle ore 17.00

Codice Atlantico di Leonardo, attraverso di Trevor Paglen.


10/12/2017
Non solo “stelle” comete:  
PERCORSI TEMATICI PERCORSI Astronomia in tasca addobbiamo con i pianeti
Destinatari: Scuole Secondarie di primo e secondo grado DI VISITA GUIDATA Dal cielo degli astrologi al cielo Creazione di addobbi natalizi
CON LABORATORIO
Durata della visita guidata: 1 ora e 30 minuti degli astronomi attraverso l’utilizzo di tecnica mista
Discipline coinvolte: arte, letteratura, storia,
scienze, filosofia Gioca con Galileo. Ripercorriamo 14/01/2018
I percorsi didattici con laboratorio
la vicenda dello scienziato filosofo Chi ha rubato il Sole?
sono stati ideati per soddisfare la naturale
1. PERCORSO SCIENTIFICO attraverso enigmi, indovinelli, Era l’8 gennaio 1642...
inclinazione dei bambini verso il fare, toccare
La rivoluzione di Galileo osservazioni e sperimentazioni. Caccia al mistero
e sperimentare. L’attività è preceduta da una
e la nascita del metodo scientifico Che cosa vedeva Galileo?
visita guidata alle opere esposte in mostra, 28/01/2018
Il passaggio dal rassicurante cosmo di
in cui saranno evidenziate le tematiche Laboratorio di realizzazione di un manuale Il vaso di Tantalo:
Tolomeo all’applicazione della matematica didattico su Galileo
che verranno proposte nella pratica. Tecnica: grafica-decorativa ma che strano bicchiere!
e all’uso del cannocchiale per lo studio Destinatari: Scuole primarie di secondo ciclo
I percorsi con laboratorio sono suddivisi Costruzione di un antico strumento
del cielo. Dall’astrologia all’astronomia: e secondaria di primo grado
per scuole di ogni ordine e grado. scientifico
la nascita del metodo sperimentale grazie
11/02/2018
a uno dei massimi protagonisti Durata di visita guidata e laboratorio didattico: La Rivoluzione del cielo

della scienza italiana.


1 ora e 30 minuti
Dal sistema geocentrico Ritratto di un astronomo:
al sistema eliocentrico immaginiamo Galileo
2. PERCORSO LETTERARIO Osservando la volta celeste Scopri il genio che ha ridisegnato Laboratorio grafico-pittorico
Galileo uomo di lettere, matematico Favole dal cielo l’universo, dando inizio al metodo 25/02/2018

e geniale imprenditore Il cielo è un immenso libro di fiabe aperto sperimentale moderno, una sintesi Sotto il cielo di Padova:
Lo scienziato e l’uomo: la sua vita, sopra di noi. Quanti puntini luminosi! Le rigorosa di ragionamento matematico le stelle all’epoca di Galileo
il suo anticonformismo e il dramma stelle diventano animali, divinità ed eroi! e sperimentazione concreta Laboratorio creativo con tecnica
dell’abiura, ma anche le sue passioni Decora il cielo, unisci le stelle e trova attraverso l’osservazione diretta del collage e supporto multimediale
e le piccole debolezze. La conoscenza personaggi misteriosi. del fenomeno naturale. 11/03/2018
del suo genio attraverso gli scritti e gli Laboratorio di rielaborazione di una mappa del cielo Laboratorio di disegno: dal cerchio all’ellisse Quante facce ha la Luna?
strumenti scientifici. Percorso arricchito Tecnica: grafico-decorativa Tecnica: grafica
Destinatari: Scuole dell’infanzia e primo ciclo Destinatari: scuola secondaria di primo
Costruzione di uno strumento
dall’approfondimento di opere di artisti, delle primarie e secondo grado di osservazione delle fasi lunari

18 19
conferenze
in collaborazione con 28 novembre 2017 16 gennaio 2018
l’Università degli Studi I molti talenti di Galilei L’immagine di Galileo Galilei nell’arte
di Padova Leopoldo Benacchio novecentesca dell’Ateneo patavino
Marta Nezzo

Galileo Galilei in tutta la sua vita Noto principalmente per la sfortunata


accademica operò sempre vicenda che lo vide opposto al potere Saranno analizzati i programmi figurativi
nell’ambito dell’Universitas ecclesiastico del tempo, Galileo Galilei e i progetti esecutivi di Gio Ponti per l’aula
Artistarum, quella che all’epoca aveva molti diversi talenti, sia innati di Scienze con la pittura murale di Ferruccio
era la Facoltà nella quale che coltivati. Spesso trascurati  dalla Ferrazzi, Galileo Galilei e le sue scoperte, e
si insegnavano tutte le discipline divulgazione, sono invece fondamentali  l’allestimento della Sala dei Quaranta dove
che non fossero quelle giuridiche. per capire come il grande pisano arrivò fu posizionata la famosa cattedra da cui
Innovatore, scienziato, letterato alle grandi scoperte che fece proprio qui insegnò Galileo, celebre ai suoi tempi per le
e musicista, la sua nella nostra città di Padova. affollatissime lezioni.
personalità sarà indagata in una serie consuetudine costante, acquisita per
di conferenze tenute da docenti 5 dicembre 2017 formazione familiare. Dal carteggio 23 gennaio 2o18
dell’ateneo patavino o, come nel caso Galileo, la fisica del suono  emerge l’originalità del contributo da lui I segreti del cielo: la vita extraterrestre
di Leopoldo Benacchio, dell’Istituto e la “moderna musica” assicurato alla conoscenza delle leggi Cesare Barbieri
Nazionale di Astrofisica (INAF). Antonio Lovato dell’acustica e dell’organologia che stanno
Le conferenze saranno introdotte alla base della “seconda pratica”, cioè del Saranno raccontati i dati raccolti dalla
da Giovanna Valenzano, L’epistolario di Galileo Galilei ci svela recitar cantando, del melodramma e del missione Rosetta, nata con l’intento
prorettrice al Patrimonio artistico, la figura di un filosofo della natura concerto, i nuovi generi musicali che si di carpire i segreti più remoti del sistema
musei e biblioteche. che con la pratica musicale aveva una affermarono nel XVII secolo. solare, per capire se i corpi misteriosi delle
comete possano aver favorito la nascita
19 dicembre 2017 della vita sui pianeti: passano infatti
Galileo Galilei e la medicina sporadicamente all’interno del sistema
Maurizio Rippa Bonati solare, portando con sé materiale organico.

Galileo fu collega e amico di medici con Tutte le conferenze si terranno alle ore 18.00
i quali ebbe quotidiane occasioni di presso la sala conferenze di Palazzo
Monte di Pietà, piazza Duomo 14, Padova
confrontarsi e collaborare. Tra gli altri Ingresso libero su prenotazione:
possiamo citare Santorio Santorio, che info@mostrarivoluzionegalileo.it
con Galileo si contense l’invenzione del tel. 0425 460093

termometro clinico e lo coinvolse nei


suoi esperimenti sulla determinazione Galileo Galilei
Dialogo di Galileo Galilei... Sopra i due Massimi
della perspiratio insensibilis, che oggi Sistemi del Mondo Tolemaico, e Copernicano;
Proponendo indeterminatamente le ragioni Filosofiche,
possiamo paragonare alle ricerche sul e Naturali tanto per l’una, quanto per l’altra parte,
metabolismo basale. Basta scorrere in Fiorenza, Per Gio. Batista Landini, 1632
Padova, Biblioteca Antica del Seminario Vescovile
il suo vastissimo epistolario per

entrare in contatto con uno spaccato Niccolò Tornioli
incredibilmente ampio e vivace di (Siena, 1598 - Roma, 1651)
Gli astronomi, 1645
malattie e di cure. Roma, Galleria Spada, collezione Virgilio Spada

20 21
la

Gustav Klimt, Amiche I (Le sorelle), particolare, 1907, Vienna, Klimt Foundation
collezione
Carlo Carrà
Il pescatore, 1964, olio su tela
© Carlo Carrà, by SIAE 2017
Marc Chagall
Anniversario, 1969, olio su tela
© Chagall ®, by SIAE 2017

Con il biglietto della mostra


Rivoluzione Galileo è possibile
visitare anche gli spazi in cui è
esposta la Collezione d’arte
di Fondazione Cariparo
Palazzo
del Monte di Pietà
piazza Duomo, 14 - Padova
Feriali 9.00-19.00
Sabato e festivi 9.00-20.00
Aperto 7 giorni su 7

Il piacere di ammirare, di Palazzo del Monte di Pietà si apre


una raccolta polifonica e di assoluto
l’emozione di scoprire
valore per qualità di opere e artisti.
Qui emergono gli esponenti di punta
Ogni viaggio nell’arte regala suggestioni, dell’Ottocento italiano, come Palizzi,
sensazioni ed emozioni nuove. De Nittis, Milesi, Lega e Signorini,
Il percorso che si intraprende visitando e spiccano le eccezionali tele dei
questa collezione d’arte porta con sé maggiori rappresentanti della pittura
un’emozione in più: scoprire con i del XX secolo, tra i quali Carrà,
propri occhi la bellezza di una selezione
di opere del patrimonio d’arte della
De Chirico, Utrillo e Chagall.
Conserva
Fondazione della Cassa di Risparmio
di Padova e Rovigo.
il biglietto
della mostra
Dall’Ottocento al Novecento: una
mappa di tragitti sempre nuovi.
Rivoluzione
Un percorso che indaga due secoli Galileo, monaco • vienna • praga • roma
di storia dell’arte attraverso dipinti e
sculture, colori e materie che tracciano potrai
più itinerari: il ritratto, l’intimismo e
le scene di vita della cultura pittorica
entrare
ottocentesca; le figure, gli ambienti a ingresso
e i paesaggi indagati dai più grandi
interpreti dell’arte moderna, fino ai
ridotto
dinamismi, le geometrie e le multiformi alla mostra 23.09.2017 Feriali 9.00-19.00
Sabato e festivi 9.00-20.00
sperimentazioni dei linguaggi del
Novecento. Nelle sale espositive
Secessioni 21.01.2018
rovigo
Aperta 7 giorni su 7

22
Europee palazzo roverella
palazzoroverella.com
0425 46 00 93
23
PADOVA
Palazzo del Monte di Pietà
piazza duomo, 14
l’arte incontra la scienza 18.11.2017 — 18.03.2018

a cura di Giovanni C.F. Villa e Stefan Weppelmann

PER IN FO RMA ZI O NI O R ARI M OS TR A Visite guidate a orario fisso:


E PRE N OTA ZI O NI Feriali 9.00-19.00 sabato e festivi alle ore
0425 460093 Sabato e festivi 9.00-20.00 11.00, 15.30 e 17.30;
info@mostrarivoluzionegalileo.it Aperta 7 giorni su 7 14 euro a persona
Call center attivo dal lunedì comprensivo di biglietto
al venerdì dalle 9.30 alle 18.30; BI G LIE T TI d’ingresso ridotto
sabato dalle 9.30 alle 13.30 Intero: 12 euro
Ridotto: 10 euro (gruppi SPECIALE SCU O LE
mostrarivoluzionegalileo.it di adulti in visita guidata Biglietto: 2 euro a studente
organizzata, con gratuità e ingresso gratuito
per 1 accompagnatore; per 2 accompagnatori
gruppi di adulti in visita guidata (tariffa valida per gli studenti
a orario fisso; visitatori di età di tutte le scuole)
compresa tra 6 e 18 anni; Visite guidate tematiche
over 65; studenti universitari; o laboratori didattici:
insegnanti con documento; gratuiti per le scuole
categorie convenzionate) delle province di Padova
Gratuito: bambini fino e Rovigo; 40 euro per tutte
a 5 anni; portatori di handicap le altre scuole
e 1 accompagnatore; giornalisti
con tesserino; guide turistiche U fficio S tampa
con patentino; militari Studio Esseci
di Sergio Campagnolo,
VISITE GU IDATE Padova
(max 25 persone a gruppo) tel. 049 663499
Visite guidate gruppi adulti: 75 euro gestione3@studioesseci.net
Visite guidate in lingua: 85 euro
Visite guidate con linguaggio catalogo
italiano dei segni: 90 euro Silvana Editoriale

MOSTRA PROMOSSA DA IN COLLABORAZIONE CON CON IL PATROCINIO DI MAIN SPONSOR MOSTRA PRODOTTA DA

Potrebbero piacerti anche