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MODULO F ANALIS| STRUTTURALE OgLL’ALA Unita 1 _ Diagrammi delle sollecitazioni lungo un’ala 1 Calcolo statico di una struttura aeronautica. Il calcolo statico ha lo scopo di accertare o verificare il comportamento di una struttura aeronautica sottoposta ad una assegnata distribuzione di forze che si ritengono applicate steticamente. Nel caso deli'ala di un velivolo, essa risulta caricata dal basso verso Y'alto dalla portanza aerodinamica, € dal'ato verso il basso dalle forze di massa dovute al peso proprio e dei carichi distribuiti lungo apertura, », nonché dalle forze dovute al propulsore (se iv installato). quali serbatoi, motori,carrello, E’ quindi evidente che ogni calcolo statico deve essere preceduto dalla determinazione delle forze agenti e che, laccuratezza con la quale si valutano i carichi, influenza in modo determinante (sia in senso positivo che negativo) accuratezza de! risultato finale della verifica statica, Limitandoci per ora alla sola azione della forza aerodinamica, possiamo dire che le sollecitazione da essa indotte nelle diverse sezioni del’ala e nel punto di attacco con la a fusoliera sono: > flessione diretta verso Ialto causata dalla portanza; > flessione diretta verso la coda causata dalla resistenza aerodinamica; | > taglio che accompagna la flessione; % torsione dovuta all'azione della forza aerodinamica nei confronti degli attacchi del'ala tendente a svergolarla; Chiaramente le sollecitazioni di maggiore intensit sono la flessione verso I'alto e la torsione lungo apertura, mentre i momenti dovuti alla resistenza sono di entité minore. PAG. F/I MODULO F ANALISL STRUTTURALE DELL’ALA Nel calcolo statico propriamente detto, le forze e la struttura sono considerate “grandezze note”. In realta, nelle prime fasi del progetto di un velivolo, la struttura non pud essere “nota” in tutti i suoi dettagll, oiché il progetto della struttura consiste proprio nel determinare © nel dettagliare attraverso successivi affinamenti, la struttura ottimale, cioé la struttura che costituisce il miglior compromesso fra le esigenze di ‘basso peso, costo limitato, durata, affidabilita, ec... Per tale motivo nella fase iniziale del progetto é opportuno impiegare schemi di calcolo il pill poss! semplici e isostatici; semplici, perché consentono di eseguire rapidamente i numerosi calcoli che possono essere necessari alla ricerca della struttura migliore, isostatici, perché consentono di determinare le sollecitazioni in una parte della struttura, o addirittura in un elemento di questa, indipendentemente dalla definizione € dalla scelta della struttura circostante, € quindi di dimensionare o verificare, entro certi limiti, indipendentemente, le varie parti della struttura. Successivamente, nelle fasi avanzate del progetto, si dovranno e si potranno impiegare schemi di calcolo sempre pil raffinati e pili dettagliati, che tengano conto in modo pid realistico delle interazioni iperstatiche fra le varie parti della struttura, Lo schema pid: semplice con il quale si pud rappresentare la struttura di un velivolo é quello dello schema semplice a travi. In tale schematizzazione, le parti principali della struttura ( ala, fusoliera e impennaggi di coda) vengono considerate come travi (vedi fig.). Anche le superfici mobili dell’ala (alettoni e ipersostentatori) e quelle dei siani di coda (equilibratore e timone) possono essere viste come travi, collegate alle corrispondenti parti fisse attraverso le cerniere e gli organi di comando (vedi fig. ). DIAGRAMMI DELLE SOLLECITAZIONI LUNGO UN‘ALA pas. F/2 MODULO F ANALIS| STRUTTURALE DELL’ALA limiti di questo metodo di calcolo si possono sintetizzare nella seguente tabella ‘SCHEMA di CALCOLO "SEMPLICE A TRAVI" VANTAGGI | Si possono calcolare gli sforzi in una sezione della trave conoscendo le azioni interne (sollecitazioni) in quella sezione, ignorando completamente la situazione delle sezioni vcine, con schem isostatic! de! tipo di quell indicati nelle figure. Le azioni interne possono essere valutate direttamente conoscendo I carichi, prima di sapere come ‘sono fatte le travi. Cd richiede che si possano indlviduare degli ass, pi! o meno convenzionali delle travi stesse, e quindi delle sezioni normali al'asse. UIMTTI | 11 modello di trave non permette, in generale, di calcolare gli sforzi con suffciente attendibilita in prossimita delle zone di vincolo, di brusca variazione di sezione, di brusca variazione delforientazione delfasse, 0 di applicazione di forti carichi concentrati. Esempi di tali zane, particolarmente important: pper ché soggette a forti sollectazioni, sono le zone di attacco fra I'ala e la fusoliera (zona di vincolo), e le parti che contengono grandi aperture (brusche variazioni di sezicne), quali il vano carrello e le porte di un velivolo da trasporto. Una situazione ancora pid difficile & quella della zona di incastro di un’ala a freccia, nella quale oltre al vincolo si ha una brusca variazione delorientazione del'asse: 1 modelo di trave non pub essere impiegato, neppure in prima approssimazione, per quelle parti che peer il loro basso allungamento non possono in alcun modo essere vste come travi e che tuttavia spesso sono parti fondamentali dela struttura, come ad esempio le ali dei velivoll motto veloc. J Diagrammi delle sollecitazioni (T, Mr, N) lungo un‘ala. Dopo aver definito i carichi agenti, ala viene schematizzata come una trave incastrata o controventata, a seconda della sua architettura, e si determinano, con il procedimento dassico della scienza delle ‘costruzioni, le sollecitazioni (taglio T, flessione M;e sforzo normale N) indotte dal carico in ogni sezione. La rappresentazione grafica delle sollecitazioni agenti nelle varie sezioni delala lungo ‘apertura alare costituisce il diagramma delle sollecitazione o diagramma degli sforzi. I risultati che ne deriveranno permetteranno di fare le prime scelte progettuali: ala mono o bi longherone, dimensioni di massima degli elementi, centine, rivestimento, solette, solo per citarne alcune. Nella corso della nostra trattazione, costruiremo il diagramma degli sforzi nei ci ‘ 7 SSS due casi pitt comuni: 4 ‘+ ala incastrata cui corrisponde il modello di trave incastrata (mensola © trave a sbalzo) & ‘* ala controventata cui corrisponde il : modelo di trave incemierata ad un estremo e appoggiata in corrispondenza della sezione di controventatura. uniTa"y DIAGRAMMI DELLE SOLLECITAZION! LUNGO UN'ALA PAG. F/S

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