Sei sulla pagina 1di 45

28/10/2016

MIGLIORAMENTO SISMICO
E CONSOLIDAMENTO
DEL COSTRUITO STORICO E MONUMENTALE

Parte prima
Antonio Borri
Ordinario di Scienza delle Costruzioni nell’Università degli Studi di Perugia
Presidente Centro Studi Mastrodicasa
Coordinatore del Master in Restauro e consolidamento del costruito storico e monumentale
Email: antonio.borri@me.com

DIAGNOSI E TERAPIA
PER IL COSTRUITO STORICO E MONUMENTALE

1
28/10/2016

DIALOGO TRA STRUTTURISTI, RESTAURATORI E CONSERVATORI ….

ING.
STRUTTURISTA PROG.
CULTURAL DIVIDE ARCHITETTONICO

PROPRIETA’

SOPRINTENDENZA

CULTURAL DIVIDE

Conservazione Vs Sicurezza ?

Conservazione

Sicurezza (≡ Interventi)

2
28/10/2016

CULTURAL DIVIDE

Conservazione Vs Sicurezza ?

Conservazione

Tutela per eventi


sismici
=
maggiori
probabilità di
sopravvivenza

Sicurezza (≡ Interventi)

Conservazione Vs Sicurezza ?

Conservazione

Tutela per eventi


sismici
=
maggiori Conservazione Oltre un certo limite,
probabilità di «attiva»
con interventi
sopravvivenza eccessivi, …

Sicurezza (≡ Interventi)

Conservazione & Sicurezza


(ad es: attraverso la riqualificazione)

3
28/10/2016

Reciproco riconoscimento di:

•PROBLEMATICHE
•COMPETENZE
•RESPONSABILITA’ (passate e future)

In genere non ci sono problemi, però ….

CULTURAL DIVIDE

Come si supera:
«conoscere, conoscere, conoscere»

a partire dalle Università … (invece: CdS senza sismica!)

aggiornamento professionale  Occasione di crescita

aggiornamento negli Enti (??????)

Inserimento di ingegneri nelle Soprintendenze (utopia..)

Convergenze parallele (utopie…):

Gli Ingegneri studino il Restauro


Gli Architetti studino il Consolidamento

4
28/10/2016

DIALOGO TRA STRUTTURISTI, RESTAURATORI E CONSERVATORI ….

ING.
STRUTTURISTA PROG.
ARCHITETTONICO

Barriera
di Newton

PROPRIETA’

SOPRINTENDENZA
RESTAURATORE BBAA
CONSERVATORE

ARTE SCIENZA
Leggi della meccanica

- equazioni della statica


- equazioni della dinamica
- ….
- meccanica della frattura
- resistenza del materiale
- ….

5
28/10/2016

Conservatori
Beni Artistici
Strutturisti
Storici dell’Arte
Barriera
Restauratori
di Newton
Chimici

Biologi

Petrografi

Informatici

Elettronici

…..

INTERVENTI NEGLI EDIFICI TUTELATI

INTERVENTO MINIMO

= intervento minimo UTILE (a riportare ad un livello accettabile i rischi)

6
28/10/2016

« Il cosiddetto restauro è la peggiore delle


distruzioni »

J. Ruskin sosteneva che la rovina di un


monumento fosse inesorabile, la fine di un
edificio era sicura: nasceva viveva e moriva e la
conservazione era solo un modo per ritardarne
la sua morte.
La lotta contro l’eternità, secondo il critico, era
una causa già persa, era un processo
“biologico” come la sua nascita e la sua vita.
Con la conservazione si poteva solo prolungare
la vita naturale del monumento questo
implicava una sua trasformazione inevitabile.

John Ruskin (Londra, 1819 – Brantwood, 1900) scrittore,


pittore, poeta e critico d'arte britannico.

Alcuni conservatori sembrano in accordo totale con Ruskin ….

RISCHIO SISMICO PER GLI EDIFICI STORICI

Spesso si sente dire:

«ma se sta in piedi da centinaia di anni perché dovrebbe avere problemi adesso?»

E talvolta si cita (a sproposito) quanto diceva Antonino Giuffrè:

«Edifici ben progettati e ben mantenuti hanno visto e provato, e più


volte, terremoti di intensità anche elevata e sono ancora lì a
testimoniare la loro capacità di resistere…»

7
28/10/2016

RISCHIO SISMICO PER GLI EDIFICI STORICI

Spesso si sente dire:

«ma se sta in piedi da centinaia di anni perché dovrebbe avere problemi adesso?»

E talvolta si cita (a sproposito) quanto diceva Antonino Giuffrè:

«Edifici ben progettati e ben mantenuti hanno visto e provato, e più


volte, terremoti di intensità anche elevata e sono ancora lì a
testimoniare la loro capacità di resistere…»

8
28/10/2016

«Edifici ben progettati e ben mantenuti hanno visto e provato, e più


volte, terremoti di intensità anche elevata e sono ancora lì a
testimoniare la loro capacità di resistere…»

Antonino Giuffrè poneva anche un’altra condizione:


edifici non manomessi
cioè che lo schema strutturale originario non fosse stato alterato.

9
28/10/2016

Per un RESTAURO CONSAPEVOLE ….

Quindi il principio:

COSTRUZIONE ANTICA = BUONA COSTRUZIONE

non vale quando (e basta anche una sola condizione):

•non è stato ben progettato


•non è stato manutenuto
•non è stato testato da sismi significativi
•è stato alterato

Ricordiamoci anche che … tutto scorre …. (inesorabile legge del mutamento).

Occorre valutare caso per caso l’effettiva situazione e quindi le reali necessità.

Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc


(Parigi, 1814 – Losanna, 1879)
architetto francese

Sosteneva che il restauro era una


“necessità spiacevole” e per conservare il
monumento bisognava, utilizzando
materiali del tempo, ristrutturarlo in
forme moderne.
L’architetto che ristrutturava l’opera
doveva quindi essere ben preparato e
conoscere le tecniche scientifiche, le
particolarità degli edifici, lo stile, la scuola,
eliminando quindi le parti aggiunte
posteriormente per portare l’edificio alla
forma iniziale o ad uno stato mai esistito
arrivando a togliere anche i difetti di
costruzione originali o successivi.

10
28/10/2016

CONSERVAZIONE & SICUREZZA:

Punto di equilibrio:

LINEE GUIDA 2007

poi aggiornate come:

DIRETTIVA PCM 9.2.2011


(G.U. n. 47 del 26.2.2011 )

(Decreto Legislativo 22 Gennaio 2004, n. 42)

11
28/10/2016

Chiesa di S. Maria Paganica, L’Aquila, 2009

prima

Chiesa di S. Maria Paganica, L’Aquila, 2009

dopo

12
28/10/2016

dopo

DL per la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto 2016

ART. 7
(Interventi di riparazione e ricostruzione degli immobili danneggiati o distrutti)

….....

c) riparare, o ripristinare gli immobili soggetti alla tutela del codice dei beni culturali e
del paesaggio …... danneggiati dall’evento sismico.
Per tali immobili, l’intervento di miglioramento sismico deve conseguire il massimo
livello di sicurezza compatibile con le concomitanti esigenze di tutela e conservazione
dell’identità culturale del bene stesso.

13
28/10/2016

AL DI LÀ DEL NEGAZIONISMO PSICOLOGICO DI MASSA ….

Elementi soggetti alle


Probabilità di avere un Attitudine delle costruzioni a conseguenze del
terremoto di data intensità danneggiarsi o a crollare danneggiamento/ crollo

PERICOLOSITA’ VULNERABILITA’ ESPOSIZIONE

RISCHIO SISMICO

C. Meletti, A. Rovida, V. D’Amico e M. Stucchi: “Modelli di pericolosità sismica per l’area italiana: MPS04-S1 e SHARE”. Su: Progettazione sismica, 2014.

14
28/10/2016

Incremento di pga!

ZONA p
1 0.2822
9 0.0189
11 0.0682
12 0.1216
14 0.0189
16 0.0682
17 0.0682
19 0.0634
21 0.0682
22 0.0682
25 0.0682
26 0.0946
27 0.0682
28 0.0682
29 0.2562
31 0.0189
35 0.0682
36 0.1503
39 0.0946
40 0.0946
41 0.2562
42 0.0189
43 0.0682
45 0.1488
46 0.0682
47 0.0189
48 0.0426
49 0.1760
51 0.0682
52 0.0682
54 0.0189
55 0.0189
56 0.0682
Carta aggiornata al 1/1/2013 (ved. sito http://earthquake.bo.ingv.it): 58 0.0426

sismi di intensità superiore a magnitudo 5.5 attesi nei prossimi dieci anni in Italia

15
28/10/2016

16
28/10/2016

2003
Geophys. J. Int. (2003) 155, 521–531

A non-parametric
hazard model to
characterize the spatio-
temporal occurrence of
large earthquakes; an
application to the
Italian catalogue
Licia Faenza, Warner
Marzocchi and Enzo Boschi
Istituto Nazionale dvi Geofisica e Vulcanologia, Via
Donato Creti 12, 40128 Bologna, Italy. E-mails:
faenza@bo.ingv.it; marzocchi@bo.ingv.it

2003
Geophys. J. Int. (2003) 155, 521–531

A non-parametric
hazard model to
characterize the spatio-
temporal occurrence of
large earthquakes; an
application to the
Italian catalogue
Licia Faenza, Warner
Marzocchi and Enzo Boschi
Istituto Nazionale dvi Geofisica e Vulcanologia, Via
Donato Creti 12, 40128 Bologna, Italy. E-mails:
faenza@bo.ingv.it; marzocchi@bo.ingv.it

17
28/10/2016

QUINDI SIAMO CERTI CHE AVVERRA’ E CHE LI’ DOVE


AVVERRA’
CI SARANNO CROLLI, LUTTI E DANNI

BISOGNEREBBE QUINDI FARE PREVENZIONE

Quale è la probabilità che avvenga un sisma nei prossimi 7-8 anni in Italia?

P ( E1 v E2 v E3 v E4 ….. v En) = 1 – P (nessuna) = 1 – [ ( 1 –p1)(1-p2)(1-p3)…. (1-pn)]

P = 96 %

ABBIAMO LA CERTEZZA CHE AVVERRA’

Del resto basterebbe la statistica:


30 sismi con M > 5 negli ultimi 30 anni
(negli ultimi 10 anni: Abruzzo ed Emilia)

E’ ALLARMISMO ?
QUALCUNO PENSA CHE I PROSSIMI ANNI SARANNO DIVERSI?

18
28/10/2016

Sisma: lutti e danni economici

e nel settore dei Beni Culturali ?

Quale RESILIENZA ?

RESILIENZA DEI BENI ARTISTICI

MOLTI BENI “FRAGILI” (AFFRESCHI, STATUE IN TERRACOTTA,


PIETRA, ETC)

SONO A: “RESILIENZA ZERO”

Per gli affreschi i problemi del supporto si sommano a quelli dell’affresco


stesso ..

19
28/10/2016

Basilica di S. Francesco di Assisi - Vela di S. Matteo

20
28/10/2016

Il “cantiere dell'utopia”:

- 8 anni di lavoro
- 60.000 ore impiegate
- 72 miliardi di lire
(37 milioni di euro)

(da La Repubblica, 1999)

21
28/10/2016

da Cimabue a Picasso?

RESILIENZA ZERO

Foto: A. Borri
Affreschi nel palazzo Branconio-Farinosi a L’Aquila

22
28/10/2016

RESILIENZA ZERO

Foto: A. Borri
Affreschi nel palazzo Branconio-Farinosi a L’Aquila

CONTENITORE: ROBUSTO, RESILIENTE


(danni gravi, ma non crollo totale)

23
28/10/2016

CONTENUTO VULNERABILE

MUSEO NAZIONALE D’ABRUZZO, 2009 Foto: A. Borri

CONTENUTO VULNERABILE

MUSEO NAZIONALE D’ABRUZZO, 2009 Foto: A. Borri

Come è stato possibile ignorare completamente un rischio così evidente?

24
28/10/2016

CONTENUTO VULNERABILE

Nazione - Italia
Città - L'Aquila
Luogo di conservazione - Museo Nazionale
d'Abruzzo
Luogo di collocazione - Piano 1 - Sala 9
Materia e tecnica - Terracotta policroma
Autore - Saturnino Gatti
Sezione - Arte Sacra
Tipologia - Scultura
Dimensioni - h. 124 cm
MUSEO NAZIONALE D’ABRUZZO, 2009 Foto: A. Borri Datazione - Sec. XVI
Come è stato possibile ignorare completamente un rischio così evidente?

CONTENUTO VULNERABILE

• Naz ione - Italia


• Città - L'Aquila
• Luogo di cons ervaz ione - Mus eo N az ionale d'Abruz z o
• Luogo di collocaz ione - Piano 1 - Corridoio
• M ateria e tecnica - Terracotta policroma
• Autore - Ignoto
• Sez ione - Arte Sacra
• Tipologia - Scultura
• D ataz ione - 1542
• Copyright immagine - PSAE AQ

Nazione - Italia
Città - L'Aquila
Luogo di conservazione - Museo Nazionale
d'Abruzzo
Luogo di collocazione - Piano 1 - Corridoio
Materia e tecnica - Terracotta policroma
Autore - Ignoto
Sezione - Arte Sacra
Tipologia - Scultura
MUSEO NAZIONALE D’ABRUZZO, 2009 Foto: A. Borri Datazione - 1542

25
28/10/2016

CONTENUTO VULNERABILE

CONTENUTO VULNERABILE
MUSEO NAZIONALE D’ABRUZZO, 2009 Foto: A. Borri

Dimensione “economica” del problema:


una sola statua del Museo,
la Madonna di Pietranico, restaurata a New York con un
finanziamento del Museo Italo-Americano di Little Italy:
110.000 $

CONTENUTO VULNERABILE

26
28/10/2016

Duomo di Mirandola

27
28/10/2016

PROBLEMATICHE GIUDIZIARIE

28
28/10/2016

LA “IMPREVEDIBILITÀ” DEI TERREMOTI

29
28/10/2016

Il Professionista (usualmente l’INGEGNERE) è visto come

IL GARANTE DELLA SICUREZZA DELLE COSTRUZIONI

CODICE PENALE

Titolo VI: DEI DELITTI CONTRO L'INCOLUMITÀ PUBBLICA

Art. 434

Crollo di costruzioni o altri disastri dolosi

Chiunque, fuori dei casi preveduti dagli articoli precedenti, commette un


fatto diretto a cagionare il crollo di una costruzione o di una parte di essa
ovvero un altro disastro è punito, se dal fatto deriva pericolo per la pubblica
incolumità̀ , con la reclusione da uno a cinque anni.

30
28/10/2016

Capo III: DEI DELITTI COLPOSI DI COMUNE PERICOLO

Art. 449
- Delitti colposi di danno –

Chiunque cagiona per colpa un incendio, o un altro disastro preveduto dal


capo primo di questo titolo, è punito con la reclusione da uno a cinque anni.
La pena è raddoppiata se si tratta di disastro ferroviario o di naufragio o di
sommersione di una nave adibita a trasporto di persone o di caduta di un
aeromobile adibito a trasporto di persone.

Sisma centro Italia


24 agosto 2016

31
28/10/2016

Storia sismica di Amatrice

32
28/10/2016

???
!!!!!

153 ???

33
28/10/2016

RICOSTRUZIONE:

DOVE ERA E COME (NON) ERA

(ma come doveva essere ….)

CONOSCERE E VALUTARE I RISCHI CHE SI ASSUMONO

34
28/10/2016

Siméon-Denis Poisson
(Pithiviers, 1781 – Parigi,1840)

La distribuzione di Poisson esprime la

probabilità per il numero n di eventi che si verificano


successivamente ed indipendentemente in un dato intervallo di
tempo VR , sapendo che mediamente se ne verifica un numero λ:

p(n) = [(l VR)n e – lV ] / n!


R

Questa distribuzione è anche nota come legge degli eventi rari.

35
28/10/2016

Si assume che anche i terremoti seguano la distribuzione di


Poisson:

p(n) = [(l VR)n e – lV ] / n!


R

• p(n) è la probabilità che si verifichi un numero n di eventi nel


periodo di tempo VR;

• VR è il periodo di tempo considerato (vita di riferimento, in anni);

• l è la frequenza di ricorrenza media (annua) dell’evento, assunta


costante, e il suo inverso, TR = 1 / l, è il “periodo di ritorno” di
quel dato evento.

La probabilità che si verifichi almeno un evento nel periodo VR , detta


“probabilità di superamento”, è pari a:

pVR = p (n>0) = 1 – p (n=0) = 1 – e – lVR

Se si fissa il valore di pVr si può ottenere VR in funzione di TR:

VR = - TR ln (1 – pVR)

Le NTC 2008 fissano, per SLV, pVR = 0,1 e quindi si ha:

VR = - TR ln (1 – 0,1 ) = 0,105 * TR
Il periodo in cui si raggiunge il 10% di probabilità di superamento dello
SLV è pari a circa un decimo del periodo di ritorno.
(es: in 50 anni il sisma che ha periodo di ritorno di 475 anni ha il 10%
di probabilità di essere superato)

36
28/10/2016

MEDIAMENTE, IN ITALIA:

ag di riferimento (media, in Italia, SLV)


^
Curva di “equiprobabilità”
g (probabilità di superamento = 10%)

> TR

LE NTC FORNISCONO, SITO PER SITO, I VALORI DELLE ACCELERAZIONI DI


PICCO CHE HANNO PROBABILITA’ 10% DI ESSERE SUPERATE PER UN DATO
PERIODO DI RITORNO.

ESEMPIO: PROGETTO DI UNA SCUOLA NUOVA

ag di riferimento (media, in Italia, SLV)


^
Curva di “equiprobabilità”
g (probabilità di superamento = 10%)

g Progetto di un edificio (scuola/museo) nuovo


domanda

> TR
Esempio: TR = 142 anni 712
TR = 712 anni
Vita di riferimento: 75 anni
(Vita nominale: 50 anni; Cu =1,5)

TR = VN CU /- ln (1 – pVr )

37
28/10/2016

E PER GLI EDIFICI ESISTENTI ?

38
28/10/2016

T intervento = - ln (1-0,1) * TSLV /CU = 0,105 * TSLV /CU

dove:
TSLV è il periodo di ritorno della azione sismica che corrisponde
al raggiungimento dello SLV per la costruzione in esame
CU è la classe di uso del fabbricato

In questo modo - secondo la CGR - si equipara la probabilità di accadimento


del sisma che supera la capacità della struttura con la probabilità per un
edificio a norma in un periodo di 50 anni

T intervento = VNR = - ln (1-0,1) * TSLV /CU = 0,105 * TSLV /CU


dove:
VNR è la «vita nominale compatibile con la capacità dell’opera»
TSLV è il periodo di ritorno della azione sismica che corrisponde
al raggiungimento dello SLV per la costruzione in esame
CU è la classe di uso del fabbricato

In questo periodo di tempo VNR - secondo le LLGG BBCC – la struttura «può essere
considerata sicura», nel senso che può sopportare l’azione sismica che ha probabilità 10%
nel periodo TSLV

39
28/10/2016

……..
……..

CTS Regione Emilia Romagna, 2010

QUINDI 3 ANNI VA BENE ?

40
28/10/2016

NELLE VERIFICHE DEGLI EDIFICI VINCOLATI

E PER QUELLI RILEVANTI O STRATEGICI :

“Vita nominale restante” o “Tempo per l’intervento” (SLV):

Periodo di tempo entro il quale si deve attivare il rimedio alla inadeguatezza sismica.

T intervento (o Vita nominale restante) = 0,105 * TSLV /CU

dove TSLV è il periodo di ritorno del sisma relativo al SLV (deriva dalla capacità)

ESEMPIO PER UNA SCUOLA

ag di riferimento (media, in Italia, SLV)


^
Curva di “equiprobabilità”
g (stessa probabilità di superamento = 10%)

g Progetto di un edificio (scuola/museo) nuovo


domanda
Verifica di un edificio (scuola/museo) esistente
capacità

> TR
Esempio: TR = 142 anni 712
TR = 142 anni TR = 712 anni
Vita di riferimento = 15 anni; Cu =1,5 Vita di riferimento: 75 anni
Vita nominale restante = 10 anni (Vita nominale: 50 anni; Cu =1,5)

“VITA NOM. RESTANTE” o “TEMPO DI VITA UTILE” o “TEMPO PER L’INTERVENTO” : es: 10 anni

41
28/10/2016

Quale è una “VITA UTILE” ACCETTABILE ?

Bisognerebbe confrontarsi con quello che viene definito “RISCHIO ACCETTABILE”


in altri settori della sicurezza:

in campo assicurativo
nei cantieri
nelle aziende
nell’industria
….

Di quanto si sottovaluta il rischio assumendo come verificati edifici che


hanno capacità < domanda?

Ad esempio cosa significa accettare una “vita utile” (o un TINT) di 3 anni?

42
28/10/2016

Ragioniamo in termini di probabilità ANNUA:

Nell’esempio fatto:

10% di probabilità in 50 anni NON E’ UGUALE al 10% di probabilità in 3 anni

Probabilità annua di «crisi»: 0,1 / 50  2 per mille Vs 0,1 / 3  3,3 per cento

IL RISCHIO E’ 16,6 VOLTE PIU’ GRANDE !

Come varia la probabilità annua di superamento della capacità in funzione della vita ridotta?

ESEMPI:

Edificio esistente con vita ridotta pari a 2 anni:


0,05
0,1 in 2 anni = 0,05 annuo = 2 per cento /anno  RISCHIO 25 VOLTE PIU’ GRANDE!

Edificio esistente con vita ridotta pari a 3 anni:


0,05 0,1 in 3 anni = 0,033 annuo = 3,33 per cento /anno  RISCHIO 16,6 VOLTE PIU’ GRANDE!

Per edificio ordinario nuovo le NTC impongono:


0,1 in 50 anni = 0,002 annuo = 2 per mille /anno

0,002

43
28/10/2016

44
28/10/2016

Quando si attesta, ad esempio, che:

”IL TEMPO PER L’INTERVENTO E’ PARI A 3 ANNI”

insieme a:

“L’USO DELLA COSTRUZIONE PUO’ CONTINUARE”

CI SI ASSUMONO TUTTE LE RESPONSABILITA’


PER QUANTO PUO’ ACCADERE IN QUEL PERIODO

45

Potrebbero piacerti anche