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LE BASI FISICHE DELLA DISSIPAZIONE DEL CALORE

La dissipazione del calore dalla sorgente (il semiconduttore) passa attraverso molti strati di
materiali differenti prima che il calore sia finalmente trasferito all’ambiente attraverso convezione
libera o forzata.
Il flusso di calore H (per unità di tempo di massa di calore dissipato Q) attraverso uno strato in
equilibrio termico è dato da:
dQ dT
H= = −kA ⋅
dt dx

dove A indica l’area di contatto, dT/dx il gradiente di temperatura attraverso lo spessore dello strato
e k è la specifica conducibilità termica del materiale.
Per un materiale omogeneo di spessore uniforme e in equilibrio termico, la formula si può
semplificare in questo modo:
T 2 − T1
H = kA ⋅
d

dove la temperatura T2 è maggiore di quella T1 e d indica lo spessore dello strato. La conducibilità


termica di un materiale è costante. Assumendo la stessa geometria, più alto è il valore di k,
maggiore sarà il calore trasmesso. Alcuni valori tipici di k sono i seguenti:
Alluminio (99%): 220W/mK
Grafite: 169W/mK
Acciaio: 45W/mK
Aria: 0,0026W/mK

Analogamente alla formula per la corrente elettrica, la formula precedente può essere riscritta come:

∆T
H=
Rth

dove Rth indica la resistenza termica che viene espressa usualmente in °C/W ed è data da:

d
Rth =
k⋅A

Come si può vedere la resistenza termica di uno strato dipende dalle dimensioni ma anche dalla
conducibilità termica del materiale. La resistenza termica quindi diminuisce: al crescere dell’area di
contatto, al crescere della conducibilità termica o al diminuire dello spessore dello strato.
Un altro punto importante per quanto concerne il trasferimento del calore tra due superfici a
contatto è la resistenza termica di contatto: Rthc. Le aree delle superfici non sono mai perfettamente
piane e maggiore è la superficie, maggiore è la rugosità causata da concavità, convessità e altre
imperfezioni e minore quindi sarà il contatto stesso. Queste imperfezioni o “micro pori”
impediscono il flusso di calore dato che il cammino termico è limitato dai punti di contatto tra le
due superfici. La resistenza termica di contatto quindi dipende dalla superficie, dalla qualità della
superficie, dalla planarità, dalla flessibilità del materiale di interfaccia e dalla pressione applicata.
La resistenza totale del flusso di calore tra due superfici è quindi data dalla somma della resistenza
termica e della resistenza termica di contatto:

Rthtotal = Rth + Rthc

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