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in Astrofisica
Fabrizio Mazzucconi
A B
0 v
z
0 0 c
v
1
z c 1
v
1
c
• Applicazioni cosmologiche;
Lo studio dei “terremoti”sul Sole
dove:
• Vr = variazione della velocità radiale in m/s;
• M* = massa della stella (in unità di M);
• mp = massa del pianeta (in unità di M);
• P = periodo dell'orbita del pianeta in anni;
• i = inclinazione dell'orbita del pianeta rispetto al piano del cielo.
Il calcolo
Per gli oggetti planetari la misura è molto
difficile in quanto limitata a poche decine
di m/s!
La spettroscopia delle righe delle stelle
fornisce, tramite l'effetto Doppler, il
valore della velocità radiale secondo la
seguente formula:
• A 51 Peg seguirono
moltissime altre
osservazioni
51 Peg
70 Vir
47 UMa
Stella in
espansione
Quando la stella si espande, la
materia si avvicina a noi e
le righe vanno verso il blu
Quando l’espansione si arre-
sta la materia si ferma
Quando la stella si restringe,
la materia si allontana da
noi, le righe vanno verso il
rosso
Stella in
contrazione
17/09/2016 Scuola di Stilo 2015 36
Effetto Doppler e misura delle distanze:
Parallassi cinematiche
Le stelle, contrariamente a quanto si possa credere, non sono
fisse in cielo ma si muovono con velocità V, in una direzione che
forma un angolo θ con la visuale.
V Vt
μ θ
O ” S Vr S1
S2
Risultato
V Vt
μ θ
O ” S Vr S1
Ma:
Vr = c (Δλ/λ.) = V cos θ
Vt = V sin θ =( Vr /cos θ) sin θ = Vrtg θ
i
c
0 c i
Curva di rotazione
tipica
si ha:
gas star vgas vc
Spettroscopia integrale
Campi di velocità
Sorpresa nelle curve di rotazione delle galassie:
vR
(c)
(a)
(b)
R0 R
Le curve di rotazione delle galassie presentano un andamento come
sopra: si possono distinguere le due componenti (a) e (c) :
tratto (a) : la velocità di rotazione cresce linearmente con la distanza
fino ad R0;
tratto (c) : per R > R0, al crescere della distanza, la velocità resta
costante o diminuisce lievemente.
Il tratto (b), per R > R0, corrisponde al moto kepleriano e non è
osservato
Significato fisico:
Caso dell’ellissoide:
a = R asse maggiore
b asse intermedio
M
R
P
c asse minore
q = (b/c)(b/a) schiacciamen-
to dell’ellissoide
sfera q = 1
In questo tratto non è la densità che resta costante ma è la massa che resta
costante
Quindi
M = cost (4/3) G q R3 = K’’ = [(3 K’’) / 4 G q] R-3
R-3
nel tratto (b) la densità di massa è una funzione che dovrebbe decrescere
come il cubo della distanza.
v =cost R-2
Evoluzione dell’universo
Legge di Hubble
1929
E.P.Hubble scopre
la relazione tra
velocità radiale delle
galassie e la loro
distanza:
V=Hd
primo indizio di
un’espansione
collettiva
dell’universo.
Questo comporta automaticamente che il moto sia
iniziato ad un tempo
tHubble = 1 / Ho
Astronomia extragalattica
Le misure di Hubble
17/09/2016 55
Ulteriore passo
Questo ci permette di
impostare un quadro
generale dell’universo e dei
suoi moti
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Universo in espansione
• Conseguenza immediata di questa relazione è che l'Universo
non e' statico
• Inoltre, sempre nell'ipotesi che gli spostamenti in lunghezza
d'onda siano dovuti ad effetto Doppler, si può valutare il
tempo in cui l'espansione ha avuto inizio:
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La determinazione di H