Maggio / Giugno 2008

PETER WOLLWAGE Conoscenza & abilità

Metodi per riduzione

di smalti a base di rame Peter Wollwage

Per ottenere un rosso negli smalti a base di rame, ho Anche la Grafite può essere utilizzata come agente In questo
cercato di ridurli con la grafite in piccole saggars (piccoli di riduzione, ma funziona solo a temperature più alte e capitolo,
contenitori chiusi) in un forno elettrico ma senza risultati spesso provoca un annerimento o causa bolle nello Peter
Wollwage
costanti. smalto. descrive un
Dopo aver fatto un corso sulla cottura saggar con Il fumo e le esalazioni che si verificano quando si metodo per la
Markus Klausmann a Friburgo nella primavera del 2007, utilizza segatura o altri composti organici possono riduzione degli
motivato dalle dimostrazioni ed esperimenti che abbiamo essere evitate utilizzando Carbone, perché la riduzione smalti al rame
fatto, ho cercato di continuare gli esperimenti dapprima in inizia al di sopra di 550-600°C, la formazione di a temperature
un forno a legna senza un saggar. Ero particolarmente catrame e fumi non creano problemi. Occorre che il relativamente
interessato alla riduzione degli smalti di rame, che Carbone sia presente sopra i 500-600°C. Anche con basse. Inoltre,
sono illustrati
tendevano a produrre bolle in cotture nel saggar a 850°e al Carbone per barbecue (la carbonella), si possono esempi di
di sopra di questa temperatura. Il successo delle mie ottenere gli effetti desiderati senza l'odore. smalti al rame
cotture in riduzione nel forno a legna è finora dipeso dalla Il Carbone può essere utilizzato in due modi. Il che
fortuna. modo più facile è di metterlo in una scatola di latta con producono un
gli oggetti smaltati e poi cuocerli una terza volta (1 = bel rosso ed
Cottura "Saggar" senza un saggar biscotto, 2 = smaltatura, 3 = riduzione) a 600-700°C. altri effetti
Se si utilizzano almeno sei strati di giornale incollati Naturalmente possono essere utilizzati anche i costosi speciali.
insieme con barbottina, è possibile ottenere la riduzione in saggars di ceramica raccomandati da Markus
oggetti già smaltati con smalti a base di rame. Simili Klausmann.
esperimenti in un forno elettrico hanno dimostrato che è Le foto sono
possibile raggiungere un rosso rame già a temperature di Il secondo metodo è quello di avvolgere il Carbone spiegate nei
600°C. polverizzato con gli oggetti smaltati in foglio di testi accanto,
Per ridurre al minimo il cattivo odore, che è alluminio. Il Carbone deve essere equamente sotto la foto o
insopportabile in ambienti non ventilati, si può usare distribuito intorno agli oggetti. nel testo nella
barra laterale.
Carbone.

Esperimenti
con vasi di
ceramica
avvolti in carta
di giornale
umido e
barbottina, cotti
a 1000°C
hanno mostrato
un modo per
sviluppare un
metodo.
Tuttavia, non si
sono potuti
ottenere risultati
costanti.

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FOTO
a destra I risultati
di una cottura con
il sistema di
“avvolgere”, dopo
la pulizia eseguita
in parte anche
usando una
levigatrice.

Smalto e
riduzione si sono
realizzate allo
stesso tempo in
questo caso.

Vasi avvolti

Gli oggetti e l’alluminio dovrebbero essere rivestiti di

Rivestimento con barbottina. Questo per proteggere il rivestimento se la
barbottina temperatura dovesse essere superiore, a livello locale, a
610°C, il punto di fusione dell'alluminio.

Oggetti più grandi o di forma particolare che non entrano

in una scatola di latta o di ceramica possono essere
trattate con una miscela per la riduzione. Per ottenere
questo composto, macinare il carbone in un mortaio,
aggiungendo acqua per evitare la polvere. Il carbone
macinato è mescolato con pasta di carta da parati e
bentonite fino a formare una miscela, che viene poi
applicata alle parti che devono essere ridotte ed infine
lasciata asciugare.

Due vasi dopo la Ricetta per il "composto per riduzione”

smaltatura 90 gr di polvere di carbone
Composizione 2 gr di bentonite EW (bentonite EW è montmorillonite,
dello smalto: impedisce la sedimentazione)
numero di test
4 gr CMC (CMC è carbossimetilcellulosa, disponibile
E17/6,
vedi grafico a fine sotto forma di pasta di carta da parati)
200 gr di acqua
dell'articolo
Il pezzo avvolto viene quindi messo in forno e cotto a
600°C con uno stazionamento di 30 minuti.

A destra
Avvolgimento di
un vaso in carta di
giornale, carbone
in polvere e foglio
di alluminio

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Quindi è meglio applicare la miscela al foglio di FOTO

alluminio e poi avvolgere I pezzi con esso. In questo
caso, il passaggio finale è di applicare la barbottina tutto a sinistra,
vasi illustrati
all'esterno dell’alluminio. Per motivi di sicurezza, il nella pagina
contatto con gli elementi del forno deve sempre essere precedente
evitato. dopo una terza
cottura a 600°C
Influenza della composizione dello smalto con 20 minuti di
Rispetto a tutti gli altri fattori che influenzano i stazionamento
risultati, solo la composizione dello smalto sembra avere
un effetto significativo sul colore.

I risultati che possono essere raggiunti con questi

metodi sono simili a quelli del raku. Il vaso illustrato
sotto è stato cotto a 650°C. Il colore e l’effetto della
superficie dipendono principalmente dalla composizione
dello smalto. (Smalto D 78/3, vedi grafico a fine
dell'articolo).

colonna di
sinistra

Vasi, prima e
dopo
trattamento

Il vaso bianco
nella foto in
basso è stato
solo rivestito
con la miscela
per riduzione
sulla banda
rossa.
Quello rosso
piuttosto
trasparente
risulta
abbastanza
debole su un
impasto
marrone.

Il campione a sinistra (E 19/7) (vedi foto qui sotto) è

uno smalto fortemente alcalino senza borace. Il secondo
è una miscela di 1 e 2 (E20/2). Il terzo da sinistra
(E17/6) è ricco di borace (23,8% di peso molecolare,
solo 7% alcali).

Non appena la miscela è asciutta, I vasi sono avvolti
morbidamente in un foglio di alluminio, legati con filo
metallico sottile e rivestiti con barbottina (io uso barbottina di
porcellana).
Con questo metodo, talvolta accade che si formi una
superficie marrone o grigio, che è difficile rimuovere. Questo
inconveniente è causato da un contatto diretto con la
barbottina.
Lo smalto all’estrema destra ha una grande
proporzione di borace e 9,6% di peso molecolare di
zinco (E20/3). Il colore più chiaro è probabilmente
causato da un lieve opacità a causa del contenuto di
borace. (Per l'esatta composizione, si veda tabella alla
fine dell'articolo.)

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FOTO
destra
interessanti effetti con
smalti cristallizzanti

Tutto a destra,
composizione del
D64/6
(in% al peso. Per
ossidi, cf. nella tabella
alla fine di questo
articolo)

Fritte A8969 16
Fritte 90038 7
Vitroflux A38 29
Quarzo 20
Ossido di Zinco 20
Bario carbonato 7
Ossido di rame 1,5

Gli smalti sono cotti a

1250°C e poi lasciati
stazionare per un'ora a
1150°C. La riduzione
segue nella terza
Influenza della temperatura
cottura con carbone. A 600-700°C, appare un colore che va
(Test di 5,5 cm di dall’arancio al vinaccia dopo 10-30 minuti. Se la
altezza.) pastella per riduzione è applicata direttamente
allo smalto, tende a svilupparsi un marrone o
grigio rosso. Una temperatura più alta, tipo
800-850°C può portare alla formazione di
depositi di carbonio nello smalto. Il rosso non è
così bello, e si possono formare bolle. Il
campione a sinistra è stato ridotto in un saggar
a 850°C e quello a destra a 650°C. La
composizione corrisponde a E17/6. I depositi di
carbonio sulla superficie sono molto evidenti se
la riduzione ha avuto luogo a 850°C.

Influenza dell’ossido di stagno (a destra)

L'aggiunta di SnO2 ha effetti favorevoli sul
colore rosso. SnO2 intensifica il colore, senza
cambiarne la tonalità. Senza SnO2 si produce
un rosso trasparente, che è piuttosto debole su
un impasto colorato. (cfr E17/1 e E17/3 sotto).
Lo smalto sulla destra è E17/1, nel centro
E17/2 e a sinistra E17/3. Il colore varia di più a
seconda dello spessore dello smalto che non
con la percentuale di ossido contenuto.

Influenza d'ossido di rame (a destra)

Smalto E17/6 percentuale di ossido di rame:
a sinistra il 4%, poi il 2%, l'1% e a destra 0,5%.
Tutti i campioni sono stati cotti a 700°C in
saggar e in riduzione per 30 minuti con la
miscela per riduzione applicata all'interno delle
pareti del saggar.

Destra: gli stessi esperimenti di cui sopra; si

può chiaramente vedere dove la miscela per
riduzione è stata in diretto contatto con lo
smalto. In particolare negli esempi con il 2% e
4% di ossido di rame, questi parti sono le zone
nero carbone. Con poco ossido di rame, (1% o
0,5%) appare una lucentezza simile al lustro.

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Influenza della durata della riduzione (a destra)

Per quanto riguarda la tonalità, il tempo impiegato per la riduzione non
sembra avere importanza. A causa della lentezza del riscaldamento e
raffreddamento, questo periodo non può essere determinato con esattezza,
ma con stazionamenti di 10, 30 o 60 minuti, un rosso quasi identico è
prodotto con lo stesso smalto. A sinistra 10 minuti a 600°C, a destra 30 minuti
a 600°C.

Influenza di argilla e smalto (in basso a destra)

Dopo essere stati biscottati, questi campioni sono stati dipinti con una
miscela composta da un pò di ossido di rame e una soluzione acquosa all’1%
di CMC. Essi sono stati poi cotti alla temperature di 1250°C e quindi ridotti in
una terza cottura per 30 minuti a 700°C senza smalto in entrambi i casi

Conclusioni
Secondo il libro di Wolf E. Matthes, la riduzione dovrebbe aver luogo tra
700° e 1000°C. Tuttavia, a questa temperatura, potrebbero apparire delle
fessure nello smalto rosso, che rimane verde rame. Dopo la riduzione, si
raccomanda il raffreddamento veloce a 700°C, questo implica che al di sotto
di 700°C niente varierà lo smalto. Werner Lehnhäuser afferma che gli oggetti
già smaltati dovrebbero essere dipinti con una miscela di argilla ricca di rame
e poi cotti di nuovo a 600° - 800°C, con 8 - 10 minuti di riduzione.

Secondo i test qui effettuati, smalti adatti possono essere ridotti con il
metodo Lehnhäuser a non più di 600°C, ma la miscela di rame / creta non è
necessaria se lo smalto contiene già ossido di rame.

La letteratura contiene alcuni esempi di smalti contenenti piombo, che

spesso producono un colore grigiastro in questi test, quindi non sono
raccomandabili. Al contrario, smalti al borace, producono un forte rosso, e
smalti fortemente alcalini tendono ad un marrone metallico.

Lotto E19/7 E20/2 E17/6 E20/3 D78/3 E17/1 E17/2 E17/3

Fritta 3158 - - 70 - - 65 65 65
Fritta 2120 55 30 - - - - - -
Fritta 8969 - - - - - - - -
Fritta 8962 - 30 - - 20 - - -
Fritta 90038 - - - 85 - - - - Composizione in % sul peso
molecolare (per D78/3, la
Fritta 3383 - - - - 35 - - -
percentuale di ossidi non è
Fritta 90209 - - - - 35 - - - dichiarata in quanto non ci
Caolino - - 10 - - 10 5 10 sono informazioni disponibili
Quarzo 40 35 15 15 - 15 15 15 per la fritta 90209).
Ossido Stagno 5 5 5 5 9 10 15 5 Tutti i valori sono stati
arrotondati.
Ossido Rame 2 1 2 1 1 1 1 0,5

No. LiO2 Na2O K2O CaO BaO ZnO B2O3 Al2O3 SiO2 SnO2 CuO
E19/7 - 15,0 - 3,8 - - - 0,9 76,7 2,0 1,6
Le formule per gli smalti citati
E20/2 - 13,3 - 2,1 - - 9,88 0,5 71,3 2,1 0,8 sono esempi. Esse possono
E17/6 - 5,6 - 2,4 - - 23,8 3,3 61,1 2,2 1,7 essere utilizzate come punto
E20/3 - - 4,1 - - 9,6 20,6 4,1 58,4 2,3 0,9 di partenza per i vostri test,
E17/1 - 5,4 - 2,3 - - 23 3,4 60,6 4,5 0,9 ma non rappresentano
miscele bilanciate.
E17/2 - 5,6 - 2,3 - - 23,4 2,1 59 6,9 0,9
E17/3 - 5,5 - 2,4 - - 23,5 3,5 62 2,3 0,9 Buon divertimento con le
D64/6 2,7 2,4 1,2 - 2,5 17,9 6,4 4,9 60,7 - 1,3 vostre prove!

NEUE KERAMIK / NEW CERAMICS:
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