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CAMERA OSCURA

CREATIVITÀ E TECNICA
IN BIANCONERO

CONTROLUCE SUL MERA


Obiettivo ingranditore: Rodagon 80mm. Diaframma: f/8.5. Tempo di esposizione: 36s
Alberto Bianchi ha un rapporto specia- risponde una pellicola alle diverse re-
le con l'immagine. All'inizio degli an- golazioni volute dal fotografo, Bian-
ni novanta ha deciso di dedicarsi alla chi ha affinato con pazienza e perse-
fotografia con quel solido impegno che veranza la tecnica di ripresa biancone-
caratterizza il fotografo, professionista ro e di stampa personalizzata delle co- BRUCIARE
o fotoamatore non importa, che sente pie. Fatta la necessaria esperienza si è
di avere qualcosa di valido da raccon- poi cimentato in diversi concorsi foto-
O MASCHERARE
tare. Da notare che alle proprie spalle, grafici ed ha avuto successo. Ha all'at-
Ricordiamo il significato dei seguenti ter-
al momento di impugnare per la prima tivo numerosi premi, in concorsi anche
mini. Bruciare significa allungare il tem-
volta la macchina fotografica, Alberto molto frequentati dal pubblico, a Cer- po di posa. Mascherare significa ridurre
Bianchi aveva già valida esperienza nel nobbio, al Parco Orobie Valtellinesi di l’esposizione. Per effettuare questi inter-
campo della pittura. Una sensibilità Morbegno, ad Erba, al Club Alpino Ita- venti localizzati si usano le mani o car-
"coltivata", dunque, verso l'immagine liano di Valle Intelvi, al C.A.I. di Mon- toncini sagomati mossi sotto la luce del-
in generale. Una vocazione al saper ve- za, a Sondrio, e via e via. Diverse mo- l’ingranditore.
dere. stre personali hanno fatto conoscere il
Lariano di nascita, da vent'anni a Mor- suo lavoro.
begno con la famiglia, Alberto Bianchi Molti scatti di Alberto Bianchi sono
ha cercato di comunicare con efficacia stati effettuati nell'area di grande inte-
le emozioni che l'hanno colpito, e lo col- resse naturalistico del Pian di Spagna e 250mm, il grandangolare Distagon 50mm
piscono, esplorando angoli suggestivi del Lago di Mezzola, un magico territo- f/4. Avere scelto di operare con il medio
della sua terra. All'inizio, proponendosi rio all'incrocio tra Valtellina, Valchia- formato, ci dice, è stato un passaggio de-
di scambiare positive esperienze con al- venna, Alto Lario, noto a molti fotogra- cisivo: negativi più grandi consentono
tri appassionati che come lui fossero in- fi naturalisti e inesauribile, ma anche dif- di raggiungere più facilmente una ele-
namorati dell'immagine, ha seguito l'at- ficile, miniera di immagini. vata qualità se si stampano ingrandi-
tività di diversi circoli fotografici in dif- Abbiamo chiesto ad Alberto Bianchi di menti. Naturalmente, ribadisce, occorre
ferenti località nell'area geografica in cui raccontarci come opera, con quale at- attenzione in tutti i passaggi del proce-
vive. Ha letto molto: Tutti Fotografi e trezzatura, con quali scelte di pellicola dimento. In ripresa Bianchi sottolinea di
anche i volumi di Ansel Adams, indi- e sviluppi. Ci ha detto subito di avere usare volentieri, e spesso, filtri di con-
scusso maestro del bianconero. Sì, per- iniziato con una reflex 35mm e di avere trasto. In particolare la serie giallo, gial-
ché dopo una parentesi espressamente fatto una buona esperienza ma poi di es- lo-verde, arancio, rosso, polarizzatore.
orientata alle diapositive colore, che re- sere passato ad un'Hasselblad acquista- Il giallo-verde, ci spiega, è davvero pre-
stano un insostituibile mezzo per "fare ta usata, con quattro ottiche classiche: il zioso per le foto in primavera, in quan-
scuola" rapidamente, per imparare come Planar 80mm f/2.8, i Sonar 150mm e to consente di alleggerire il verde tene-

Nota 1: Nota 2: Nota 3:


• Mascherare leggermente con la mano la • Bruciare tutta la parte sotto al canneto con • Bruciare usando un cartoncino i quattro
parte superiore del canneto, -10 s. +20 s. lati +3 +3 +3 +3 s
• Bruciare ancora l'angolo superiore destro
+3 s.
CASCATA CON MARMITTA DEI GIGANTI
Obiettivo ingranditore: Rodagon 80mm. Diaframma: f/8.5. Tempo di esposizione: 38s

Nota 2:
Nota 1: • Bruciare con cartoncino forato ancora l'ac- Nota 3:
• Mascherare leggermente l’angolo supe- qua sul bordo inferiore +14 s • Bruciare ancora per 4 s gli angoli esclu-
riore sinistro -6 s e le rocce vicino alla mar- • Bruciare la roccia in basso e in alto sul la- so l'angolo superiore sinistro
mitta -4 -4 s to destro +20 +20 s • Poi è necessaria ancora una bruciatura mo-
• Bruciare con cartoncino forato l'acqua • Bruciare leggermente con piccolo foro l'in- vendo un cartoncino dal lato destro verso l'in-
della cascata per +15 +15 +13 s. terno della marmitta dei giganti +3 s. terno, per circa 5-6 cm e + 12 s
ULTIME LUCI
Obiettivo ingranditore: Rodagon 80mm. Diaframma: f/11. Tempo di esposizione: 45s

Nota 1: Nota 2: Nota 3:


• Mascherare con alcuni passaggi della ma- • Bruciare con cartoncino forato nuvola sul • Bruciatura con cartoncino sagomato sul
no a sinistra e a destra -10 s lato sinistro +12 s; nuvola e cima illumi- cielo +15 +15 s
• Mascherare montagna in alto a sinistra - nata al centro +15 s • Bruciatura su angolo superiore sinistro
6 s per bilanciare la luminosità con il pic- +7 s.
co centrale
NELLA VALLE DEL BITTO
Obiettivo ingranditore: Rodagon 80mm. Diaframma: f/11. Tempo di esposizione: 48s

Nota 1: Nota 2: Nota 3:


• Mascherare con la mano il bosco in om- • Bruciare la parte sulla destra della ca- • Bruciare con cartoncino sagomato (te-
bra a sinistra -10sec. scata +15sec. nendolo in leggero movimento) gli abeti
• Mascherare leggermente la pineta in bas- • Poi ancora vicino al bordo destro per cir- autunnali illuminati dal sole +16 +16sec.
so a sinistra - 5sec. ca 4cm. +10sec.
GIOCHI DI GHIACCIO
Obiettivo ingranditore: Rodagon 80mm Diaframma: f/11 Tempo di esposizione: 37s

Nota 1: Nota 2: Nota 3:


• Mascherare leggermente l’acqua delle ca- • Bruciare tenendo in movimento un car- • Bruciare quindi leggermente i lati per
scatelle come a fianco –6 -8s toncino con piccolo foro l’angolo inferio- equilibrare il tutto escluso lato superiore
• Mascherare anche per –5s l’angolo su- re sinistro +12 +10s +4+4+4.
periore destro. • Poi ancora +10+8s il ghiaccio nell’ango-
lo inferiore destro
PIAN DI SPAGNA Obiettivo ingranditore: Rodagon 80mm
Diaframma: f/8.5
Tempo di esposizione: 58s
ro delle prime foglioline sulle piante. L'a- nalizzata decisamente al controllo del ri-
rancio è un filtro utilissimo in molte oc- sultato finale d'immagine, è naturalmente
casioni perché aumenta lo "stacco" del- parimenti trasferita anche alla parte del-
le nuvole dal cielo. Il rosso, che sareb- la camera oscura. Il primo ingranditore DATI DI TRATTAMENTO
be ancora più energico in questa funzio- utilizzato, un Durst C35, è stato rim- DELLE STAMPE
ne, è tutto sommato poco usato: il foto- piazzato da un Durst 707 Autocolor quan-
grafo preferisce infatti ricorrere più che do si sono fatte sentire le necessità del Carta: Ilford Multigrade FB
altro al polarizzatore, con intenti di in- medioformato. Lo sviluppo dei negativi Rivelatore: Ilford Multigrade 1:9
tensificazione controllata delle densità. colore, scattati sistematicamente sull'e- Temperatura: 20 °C
L'attenzione certosina con la quale Bian- mulsione Ilford Delta 100 che il foto- Tempo: 2 min.
chi lavora sul campo si nota anche da grafo conosce bene e dalla quale non in- Fissaggio: Ilford Hypam 1:4 per 1 min.
un altro particolare: molto spesso si tende assolutamente separarsi, è com- Viraggio: sí
muove con tre dorsi magazzino Hassel- piuto con un rivelatore classico, il Ro- Tipo di viraggio: Selenium 1:20 Tempo:
blad, caricati con la stessa pellicola ma dinal dell'Agfa. Per quest'ultimo il fab- 4 min.
contrassegnati diversamente. Perché lo bricante suggerisce due possibili dilui-
faccia è semplice: uno di essi è desti- zioni, quella 1:25 e quella 1:50. Alberto
nato ad ospitare la pellicola che verrà Bianchi si è fatto una sua formula, con
trattata in modo standard, esposta per la diluizione 1:35 e 10 minuti di sviluppo emozioni di chi ha scattato. A ciascuna
sensibilità nominale. Gli altri due sono per la pellicola esposta a sensibilità no- di esse, grazie alla fattiva collabora-
invece destinati a contenere la stessa minale. Diventano 13 minuti per l'emul- zione dell'autore, uniamo questa volta
pellicola che però verrà esposta, e trat- sione portata a N+1. Sono invece anco- anche una mini-scheda tecnica che spie-
tata poi di conseguenza, per una sensi- ra 10 minuti, ma con diluizione 1:50, per ga in dettaglio la tecnica di stampa uti-
bilità doppia oppure dimezzata rispetto la pellicola esposta ad N-1. Di recente il lizzata, con interventi di controllo lo-
a quella "di targa". Il metodo consente fotografo ha iniziato a ricorrere ai vi- calizzato dell'esposizione, di masche-
di operare un po' come se si utilizzasse raggi, in particolare a quello al selenio. ratura, di bruciatura. Scattare una bel-
una fotocamera caricabile con pellico- Ciò non tanto per aggiungere un velo di la fotografia significa essere capaci di
le piane, in sostanza permette di adat- colore alle stampe quanto per miglio- vederla, sul terreno. Significa però, an-
tare la pellicola, il suo contrasto, alle rarne in modo sensibile la conservabilità che, essere in grado di restituirla al me-
caratteristiche del soggetto. Una ver- nel tempo, un vantaggio che è tipico del- glio, nei suoi toni, nelle sue densità,
sione moderna del sistema zonale, ap- la procedura. operando in un secondo tempo in labo-
punto. Pubblichiamo diverse foto, confidando ratorio.
L'attenzione di Alberto Bianchi alla tec- che la capacità comunicativa dell'im-
nica, che comunque, come si vede, è fi- magine sappia trasmettere al meglio le Maurizio Capobussi

Nota 1: Nota 2: Nota 3:


• Mascherare il fogliame in primo piano - • Bruciare con cartoncino forato l'alta lu- • Bruciare i 4 lati usando un cartoncino
8 -8 s ce del riflesso sull'acqua +20 +20 +15 s, +4 +4 +4 +4 s
• Mascherare leggermente la fascia di neb- tenendo il cartoncino in continuo movi-
biolina in alto -10 s mento rotatorio

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